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Le 117 poesie dell'argomento "Fantasia" dell'albo d'oro
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Versi Diversi depressi dispersi
energie vibranti danze di serpenti
giochi perturbanti di menti cadenti
fuori dal gioco stretti fra i denti
Strisciano fuori e alzano fuochi
cadono in terra come stelle cadenti
cerchiano il cielo con disegni
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| Imprendibile sogno d'oltremare
costruito su castelli di sole,
che vola su pentagrammi dorati
nella strada del tempo
ora chiuso non sa più dove
andare
e le reliquie degli anni
sono finestre affacciate
come tende aperte
su immensi
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Nel battito in cui
ho sfilato dalla bocca il mio respiro
e l’ho spinto senza rimpianto nella tua
ho deciso che morire è cosa lieve
se asseconda il tratto più fecondo del fiume
tra anse che esplodono erba e fiori
e un tocco d’argento vivo alle
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Amara |
17/09/2010 18:12 | 7388 |
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Danza
sino alla fine
del giorno
danza
nel tramonto
dei sogni
nel turbine
di desideri
proibiti
nascosti
dimenticati
danza
danza con me
lasciati portare
dall'ultimo
amaro tango
che la vita ti dona
danza
danza con la tua
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Finalmente? Mi sei di nuovo nella mente?
In questa mente bacata che ancora ti pensa, sì... ti pensa!
Forse non ho quella nostalgia che mi distruggeva...
-inesorabilmente-
-Come un martello che batte e ribatte lo stesso chiodo
-forse
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| E come il Sol d'adagia
di buon mattino in terra
per umidirsi il viso
della rugiada sparsa,
tal'io vorrei emularlo
baciando te assopita
sì ché al tuo risveglio
mi trovi lì d'accosto.
E come il cavaliere,
errante e
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| ti ricordo Maggie,
scioglievi le ali dei tuoi
sedici anni
e guizzavi come fuoco vivo al vento,
all'ombra dei platani
il mondo entrava in te
bruciando da sola la vergogna
per poi gettarla via
liberavi la voce di bugie d'amore
con la gola
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| Per esser morta
son morta
ma è il caso
di sorridere?
Sarei morta così?
Senza portarti con me?
Lasciandoti quel ghigno in viso?
No, non è da me
esser clemente.
Son morta,
eh si, morta,
lo hai tanto sperato
ed adesso
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| Ad attraversare maldestra quei luoghi,
a lanciarti sguardi intimoriti di desiderio;
non ci sono più, né tra
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Tesse alfin la sua tela
piano piano tramando
è vischioso l'inganno
e bramosa l'attesa
di me come preda...
mi guarda e soppesa.
Immondo concetto
di tutto il creato
in stasi all'oscuro
pregusti il possesso
maxilla frementi.
Abbietta
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Vivì |
16/06/2010 14:02 | 8567 |
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Rubò al cielo
per lei
un cestino di stelle.
Quando lo trassero
a giudizio
spenti gli occhi
della notte
anche il sole
trattenne
il respiro.
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A volte mi penso come sogno
curioso d'altro tempo
di ieri e più domani
capace di plasmarsi
secondo il desiderio
in animale o fiore
stanco dell'esser uomo
che spesso contraddice
il bene dir col male
chissà rifletto
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Ti hanno messo
tanti sassolini in tasca
per non farti volare
piccolo mio
tu che col vento
corri inventando Dio
e nell'aria
lecchi gelati tra nuvole di panna
tu che delle rondini racconti
che son pinguini stanchi
e dai ghiacci fuggono
dal
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Passo notti a pensarci
alle tue mani
Dilagano fluidi i desideri
fra lenzuola di sospiri
e audacia della mente
Voli di porpora intrecciati
nei palpiti del cuore
Sogno e le tue mani incandescenti
osano... catturano la pelle
graffiano...
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vola la mia fantasia vola
d'ali d'aerei
eterei sfrecciano
con la loro scia bianca
nel cielo
vola la mia fantasia vola
per terre che non ho mai visto
come i tuoi passi lontani da me
per mari
arsi di sale
le mie labbra
non hanno mai
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Midesa |
23/02/2010 18:29 | 10378 |
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| Come potrei privarmi delle tue esili braccia,
dei coralli imbevuti di sale
io, che son onda del tuo intrepido mare,
che ho visto i laghi respirare
e oceani di parole pescare raggi di sole
dalla tua bocca muta,
chiusa davanti a troppo Amore.
Come
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| Da quand'è che il tuo nome
non si affaccia alle mie labbra
e con leggerezza
si confonde
con l'eco di quei giorni
mortali
Da quand'è che le mie mani
hanno nostalgia delle tue
timide e appassionate
ad esplorare quella
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| Mischio
Vischio
Appiccico
Spiaccico
Riverisco
Se non mi
muovo
ne ho ben
donde
Sono
in balia
delle onde
Di te
di me
del canto
delle cicale
in estate
Fa caldo
Afa
Biafra
Povertà
Ci si
ritroverà
a
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ascolta...
non sentirai mai la voce
potrai solo assaporare i pensieri
e far si che diventino
ali di sogni
l’azzurro del cielo
il rosso del tramonto
il profumo delle rose
ascolta...
ancora per un attimo...
il battito del cuore impazzito di
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| La marionetta
si agita
tra le dita
del suo burattinaio.
I movimenti
disarticolati,
le braccia,
le gambe
disossate,
incontrollate...
La testa
piegata
sul corpo
oscilla
qua e là
senza ritmo
né danza.
Mangiafuoco
si
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| Viaggia per mare un vecchio marinaio
in cerca di sogni.
Aspetta in silenzio il suo momento,
chissà se succederà.
Ormai ha una certa età
e di sogni non ne ha.
Solo un bisogno estremo di silenzio
per poter ascoltare il suo
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Jimmi |
15/11/2009 14:54| 10236 |
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| Qual è il senso
del mio navigare
in questo mare?
Sarà un dimenarsi
in un futile scorrere del tempo
sotto la volta silenziosa delle stelle?.
Un vano agitarsi
tra impietose onde?.
Quale stella seguirò
lungo la mia
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| Ho disegnato il cielo e delle nuvole
Aggiunto qualche rondine e l’azzurro
Al centro ho messo il sole e le colombe
E angeli che suonano le trombe
In basso ho messo il mare e dei gabbiani
Le onde ed una barca in un fondale
Due pellicani un corvo e
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| Lasciami stare sotto questo sole perduto
con i miei pensieri di ieri
quando non mi assaliva la paura
di fuggire e di farmi trascinare dalle idee.
Lasciami stare dentro questa vischiosa solitudine
che mi porta verso giorni sconosciuti,
con l’ansia
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| ero ancora tra piume di cristallo
a guardare il cielo incandescente
riflettere il colore tra le onde
immaginare angeli
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| Quando la luna nel pozzo
avrà spento anche
l'ultimo spicchio,
solo lucciole
rimarranno
a illuminar
sordidi desideri.
Fiochi lumi
appesi alle finestre
cigoleranno
all'alitar del vento,
agiteranno cuori
di potere assetati,
di dolci
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| Serve, mi chiedo, gridare nel deserto?
quando già tanti l'hanno lacerato
e nell'oasi non s'è spezzato il
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Le masse di nuvole scure
la luce a strisce smaglia
come la fonte
che cerca la sua strada
tra i graniti del monte.
Di
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Cadranno i balaustri
cimeli sopra il davanzale
dove un dì, dietro la
luce fioca di una finestra
guardavi il tempo che
passava.
Da lontano scrutavi
l'orizzonte, mentre il mare
intemperio guidava
i lascivi marinai.
Non t'importava
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Triste è vedere
le mie lettere d'amore
e i segreti del cuore
venduti... violati
Il mio rinascer donna
con te
Un darsi all'Amore
con i nostri desideri
languide e arse fantasie
Volevo te e nessun altro
Volevo te e sconfinare
in un
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Vorrei andare là
dove leggero sussurra
e dolce il vento.
Ovunque sia
vorrei essere là,
ad ascoltarlo respirare
mentre racconta
e parla e dice
del suo volare alato
lungo il mistero mondo
e sui destini umani.
Se è lui che
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| il sole scaldava le spalle
filtrato tra onde di grano
lo sguardo copriva con mano
accecato da un raggio invadente
c'era
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| Vai anima mia, vai
che resti a fare qui
vola leggera, tu che puoi
porta con te questa candela accesa
il buio del passato schiarirà
ascolta con attenzione in quel cortile
nel campo lì davanti o nelle viuzze attigue
nella scuola elementare,
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| Intreccerò con scie di stelle i miei capelli
lasciando poi che cadano luminosi
sulle spalle e si riflettano nel mare
che calmo e sereno attende.
Troverò dei fiori che non appassiranno
e delicatamente li poserò sul prato
ancora
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Vorrei tanto stare
nel tuo sguardo perso
quando guardi il mare
Fra te e il foglio bianco
mentre assorto scrivi
Fra te e la tua chitarra
quando con mano lieve suoni
Fra te e le lenzuola
quando dormi e sogni
Racchiusa nei tuoi pensieri
vorrei
leggi
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Se sarai con me
nella mia allegria
e nella mia tristezza
Nella furia dell'anima mia
che inquieta ti cerca
Nei miei silenzi
tornerà un
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Scioglierai queste lastre di ghiaccio
con il caldo dei tuoi pensieri
che si schiudono sulle ali di una farfalla.
Sugli alisei d'oriente, a Maggio
vestirai i fiori di meli
con le lacrime che doni dolci alla mia spalla.
Trafitta da un gelido
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Fuori |
20/02/2009 20:44| 3816 |
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Fossi stato la falena impazzita
caduta per sbaglio
sopra al tuo foglio
o la luce che l’ebbe tradita
poggiata sul piano
a illuminarti le dita
la ventata
improvvisa
che la fece tremare
o la maniglia
che subito
andasti a serrare
la
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Una melodia ti ruba la ragione.
Nascosta in una grotta segreta.
I sensi incontrollabili, segui l'impulso.
Immagini riflessi di verde oro.
Immergi nella magia.
Sussuri dolci da tutte la parti.
Il cervello gira, gira. Fermi i pensieri.
Prende
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| La testa gira,
crolla il mondo intorno,
chiudo gli occhi
per nascondermi
in un luogo insolito,
dove tutto è muto e
silenzioso.
Il volto è disteso,
sfiorato solo da
leggera brezza...
Il mio corpo pian piano
sta prendendo
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| Amavo la vita
ma il cielo mi rubo' alla terra
non seppi mai quanto amore ancor potevo dare
non seppi mai com'era la mia
leggi
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| Remoti pensieri rimbalzano
e s'illuminano scrutanti
densi di sapere.
Immagini sfocate di vite raggianti
ma anche sofferte, brillano
d'eterei color.
Le umane vicende s'intrecciano,
si confondono tra loro;
si ripetono.
Il tempo,
leggi
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| Fai parte di quel che sei,
simbiosi perfetta
tra anima e natura
ricerca continua
e ricordi ancestrali
di fuochi e riti
ormai dimenticati.
Signora del lago,
della fonte e della vita,
tra le nebbie celi
la tua tristezza antica
che il corpo di
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| Mi libero di me
della mia, vecchia e opaca
pelle stratificata.
Come un serpente
che inizia la sua muta.
Pori ostruiti
soffocati brividi
di amori sopiti.
Mi libero del suo grave
immenso peso.
Esco da lei
finalmente.
Ricomincio
da me
leggi
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Fanny |
10/05/2008 18:02| 3978| |
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| L'incontrai per caso,
tra un libro ed una bottiglia
vino rosso e pastoso
come la sua voce
che di lì a poco mi rapì
Lo salutai distratto,
aspettando la noia del suo fiato,
vento debole di un età che va spegnendosi
nel
leggi
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| Grandi petali rosa
rigati da lacrime di rugiada
immense corolle spumeggianti
un fiore come tanti
che si sveglia a primavera
e muore la sera.
leggi
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Niente bimbi in guerra
che scordino
l'alito del vento
la risacca del mare.
Niente più
il rombo dei motori
esplosioni e sangue
che perseguitino
sogni innocenti.
Nessun fucile di legno
e un quaderno senza copertina
o una parola
leggi
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Una muta a terra
La serpe è scomparsa
Una scia sul terreno
Ad indicare percorso nuovo.
Eccolo lì!
Il mio corpo
Lasciato come muta
Gettato dentro la fossa
Mentre mi librerò
Come gabbiano sul mare
Verso l'infinita
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Scricchiola sotto i miei passi,
un pensiero, una foglia.
Rimango a fissarla per ore,
rimango finché ne avrà voglia.
La stringo con forza,
respiro, la guardo e ci gioco,
cercandovi un senso
a me ignoto.
Mi
leggi
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Abat |
12/11/2007 16:19 | 3428 |
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E spicco il volo,
tunnel mentale nel quale mi infilo
un nero turbante nel quale mi perdo
mi tuffo nello stagno, trattengo
leggi
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Spargo la mia follia
in bolle di sapone
velate d'arcobaleno
sfumatura sospesa
ascolto il vento
parlare del mare
e di sussurri dell'alpe
ingenuità di bambina
non oso tacitare
il battere d'ali
d'angeliche essenze
giunte al
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Non basterebbe ossigeno
né acqua sulla roccia
per incidere di stilo
il variegato volo
Toni di rosa
gocciano
nell'oblìo
di surrogati d'oppio
ma il guizzo non riposa
intona il vespro
e nel fruscìo di ali
luci d'estro
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Il silenzio è cattivo
Mi riporta pensieri
che a fatica ho cacciato
un tempo lontano
Il silenzio è
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Mi precede lo sguardo,
il volo disperato della luce,
un'alba sparpagliata su nuvole
e vertigini di sole.
Scolpita
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Lontano canto stasera sento
nel cielo che spento chiude
l'anima mia nel suo Creatore.
Lente passano ora le ore.
Divago in giorni quando
le mie conchiglie a nuoto
cercavano riva dove ora io
non trovo il bel dormire,
sulla sedia mia
leggi
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| Baci inimitabili
travolgenti
passionali
desiderati
tremolanti
fra le
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| I cieli
non più celesti,
si tingono di rosso sangue,
Le terre,
non più fertili,
infuocate si aprono sotto i
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117 poesie trovate. In questa pagina dal n° 61 al n° 117.
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