«Curiosa storia, inerente ad un viaggio mentale, atteso con ansia e affrontato con un’anima piena di aspettative, per il luogo destinato.
Scorrevole è la lettura e chiare le descrizioni che definiscono i giorni contrassegnati dalle esperienze interiori del poeta, nonché lo spettacolo di una realtà, assai differente rispetto a quella, forse, già impressa nella memoria dello spirito.
Il testo suscita interesse per il comportamento adoperato nell’affacciarsi all’emozionante avventura.
E quando si visitano posti sconosciuti, si riparte con un bagaglio ancora più pieno, poiché ricco di sensazioni e percezioni, masticate durante il percorso fatto.
La ricostruzione particolareggiata della situazione argomentata mi è stata gradita.» |
Inserito il 13/06/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "In cerca dell’assoluto" di Pasquale Farallo |
«Eccellente omaggio a Giacomo Leopardi, ritenuto il maggior poeta dell’Ottocento italiano, una delle più importanti figure della letteratura mondiale e del romanticismo letterario. La profondità della sua riflessione, sull’esistenza e sulla condizione umana, fatta di ispirazione sensista e materialista, ne fa anche un filosofo di notevole spessore. La straordinaria qualità lirica della sua poesia, lo ha reso un protagonista centrale nel panorama letterario culturale europeo e internazionale, con ricadute che vanno oltre la sua epoca. L’autore, Raffaele Scarano, ha espresso giustamente, con le riflessioni scritte, quale possa essere stato uno fra i tanti tormenti sentimentali del poeta: Silvia!» |
Inserito il 10/06/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Il Conte di Recanati" di Raffaele Scarano |
«Riflessioni spirituali che assurgono il valore d’una intensa quanto sentita preghiera, rivolta a quell’unico Dio, del quale siamo tutti figli. L’autore sembra voler descrivere una caduta, nella quale l’anima pare non voler trovare consolazione alcuna. La Verità accorre in suo aiuto, donandole la forza di rialzarsi, rigenerandola in tutto e per tutto, e aprendole la strada verso l’unica rotta possibile. Testo ricco di molti spunti interessanti, che condivido appieno.» |
Inserito il 03/06/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "All'Unico Dio" di Azar Rudif |
«Tenero e dolce tanka, nel quale un tiepido sole riscalda, lentamente, i cuori, donando amore. La parte finale rappresenta il fulcro dell’intera composizione, con una romantica dichiarazione d’affetto e mani affettuose che stringono il volto della persona amata. Piaciuto!» |
Inserito il 03/06/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Tiepido sole" di carla composto |
«Non è facile condensare in poche righe una molteplicità di contenuti che possano stimolare pensieri e riflessioni. L’autore ha saputo trasmettere al lettore la profondità di un sentimento d’amore, scaturito nell’osservare un cielo silenzioso, in attesa di parole, certamente confortanti. Lirica apprezzata.» |
Inserito il 02/06/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Nelle tue ombre" di Antonio Biancolillo |
«L’autrice ha reso chiaro l’effetto, suscitato dal guardare vecchie foto, descritte come un’occasione che raccoglie momenti esistenziali, nonché uno strumento, adoperato per immortalare sguardi, gesti, espressioni, pensieri ed anche sentimenti, custoditi nel tempo, forse, per non essere mai perduti. Innegabile rimane il loro fascino, sempre interessante, in quanto, le fotografie sono, talvolta, poesie che hanno sostituito le immagini alle parole. Mi è piaciuta meno la scelta della donna anziana, forse una nonna, con la bambina, adoperata per accompagnare il testo, giacché risulta poco attinente.» |
Inserito il 31/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Vecchie foto" di Maria Luisa Bandiera |
«L’energia dei sensi emana vibrazioni e fluidi magnetici, scaturiti dalla chimica, presente in ciascun essere umano.
Quelli rappresentati dall’autrice, appaiono simili ai soffi del vento, in movimento, i quali, contornano le figure dei due innamorati, in procinto di rincontrarsi, per nuotare nelle acque del piacere.
Originale espressione di un travolgimento emotivo, fisico e psichico, romanticamente realizzato dalla poetessa, liricamente.
Un’opera pervasa da un inebriante contatto!» |
Inserito il 02/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Inebriante contatto" di Stefana Pieretti |
«Sempre temi interessanti, quelli affrontati con obiettività e profonda preoccupazione dall’autore, che, battezzando la pubblicazione con un titolo ben chiaro, rende esplicito a tutti i lettori i propri punti di vista, dinanzi all’argomento intavolato, il quale, richiederebbe pagine e pagine di commenti, per sviscerarlo, adeguatamente. Comunque sia, lascio il mio plauso per le riflessioni appena lette, augurandomi sempre che in Italia e nel mondo, realmente le cose possano migliorare, non soltanto con riferimento a quanto esposto e raccontato nell’opera!» |
Inserito il 02/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Per ieri e oggi" di lentini gaetano |
«Nella vita, l’amore, fonte di ricchezza interiore che si conserva nel cuore, dovrebbe sempre essere protagonista, affinché l’esistenza degli uomini possa divenire più serena e, soprattutto, armonica e felice, proprio come si percepisce dalle parole scritte nella stupenda lirica appena letta.
Ricordi che sprigionano la positività dei pensieri amorevoli dell’autore e che, romanticamente, invogliano a riflettere sull’immenso valore del sentimento provato e dedicato alla piacevolezza di giorni memorabili, i quali, riaffioreranno, senza alcun dubbio, nella magia di momenti salienti, proprio come l’apparire improvviso di sirene ed incantesimi.
Testo dolce e squisito nel metaforico messaggio sognante.
Immagini e descrizioni, assai accattivanti!» |
Inserito il 02/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Sirene e sortilegi" di Pagu |
«Molti sarebbero gli aspetti da sviluppare sulla poesia pubblicata che, senza dubbio, è una sintesi di riflessioni veritiere, per nulla fasulle.
L’autore racconta la follia di chi dell’amor viene privato, esponendo un conflitto interiore, scaturito dalla delusione di apparenti promesse da parte del destino, il quale, pare avere già precluso il protagonista, ad una fine programmata.
Umanamente meditando, penso sia sempre difficile decidere, in maniera obiettiva, quando una situazione si presenta poco felice dinanzi agli occhi, quale posizione netta sia da prendere, poiché arduo è giudicare colui che vaga nella confusione, in cerca di “note di affetto”.
Le perplessità e le speranze di scegliere correttamente, si deducono da alcuni passaggi!» |
Inserito il 02/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Congiunzione di corpi attratti" di Pagu |
«Capita spesso di ritrovarsi a disegnar parole e dipingere frasi, anche solo per tendere a farsi tendere una mano, in questo mondo caduto. Pensieri profondi, ben espressi in una lirica che, pur se nella sua semplicità, lascia spazio ad ampi spazi di riflessione. Opera piaciuta molto, nel romantico messaggio, incisivamente umanizzato, dalle intenzioni costruttive del pubblicante!» |
Inserito il 02/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Dammi la mano" di Pagu |
«Fervide immagini descrivono il conflitto interiore dell’autrice che, mediante riflessioni dolorose, la conducono all’amara verità di sentimenti non contraccambiati. S’avverte rabbia nell’accettazione di ciò che, apparentemente, poteva offrire speranza per una futura realizzazione affettiva. Testo incisivo ed indubbiamente malinconico; pure l’amore, a volte, offre le sue illusioni! Sempre altamente introspettive le opere della poetessa!» |
Inserito il 02/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Quando il niente avvolge" di Berta Biagini |
«Avvincente "racconto", con una trama insolita, nella quale si evincono proprio le luci ed ombre costituenti la sceneggiatura della vicenda in corso. Leggendolo, si deduce che l’autore lo ha scritto con impegno e fantasia, non priva di personale slancio emotivo. Un lavoro ben riuscito!» |
Inserito il 02/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Ombre" di Massimiliano Zaino |
«Intensamente romantico è il contenuto del testo, che evidenzia quel guardarsi negli occhi, che incanta, avvolge e respira, nel profondo dell’autrice, come se fosse un dolce amante, sempre pronto, ad accarezzarle l’anima. La pubblicazione risulta un insieme di amorevoli pensieri e impressioni intime, scaturite dalla percezione di un mondo sentimentale, che ella vede attraverso lo sguardo dell’innamoramento, in particolare modo, nel riflesso di occhi luminosi, solari e brillanti. Andrebbe sistemata un pochino la stesura e l’impostazione, al fine di valorizzare maggiormente il lavoro fatto. Opera piaciuta!» |
Inserito il 02/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Occhi negli occhi" di Rita Cottone |
«Rispettando la libertà di comporre a proprio piacimento, almeno l’incipit, andrebbe scritto con la maiuscola, onde evitare di offrire al lettore la sensazione che la pubblicazione sia stata estrapolata da un altro testo.
Premessa fatta, mi è piaciuto il contenuto, pure se la stesura, priva anche di punteggiatura, lascia assai a desiderare, al fine di un’armonia poetica, assente ed abbastanza evidente, per un risultato discreto!» |
Inserito il 02/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Complice di te " di Silvia De Angelis |
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«Calzanti descrizioni, ben esprimenti l’emblematico messaggio inteso offrire al lettore, sullo spirituale argomento, intavolato metaforicamente. Il Fiume rappresenta la sacralità della vita di un silenzioso mondo che, al di là d’ogni tipo di umana incomprensione, continua ad esistere, nel proprio terreno ed inarrestabile percorso, al fine di essere ascoltato col suo acqueo rumoreggiare. Eppure, la superficialità interiore del singolo individuo, cogliere non sa i meravigliosi doni elargiti da un tangere di amore gratuito, colmo di fierezza soprannaturale e distacco dalle vicissitudini irriguardose al proprio fluire divino.» |
Inserito il 02/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Il Fiume" di Marco La Rosa |
«Una lista di emozioni, significative, ove il sentire dell’autore dimora, perché, dentro e fuori a ogni aspetto delle cose, egli si trova. Leggendo la nota esplicativa, tutto è degno d’essere assaporato e vissuto, con quel lato istintivo che, talvolta, abbellisce anche l’esistenza umana. E bisognerebbe proprio adoperare un poco, o, perlomeno, totalmente e quotidianamente, la ragione, per non sprecare alcun attimo sfuggente, soggetto all’inesorabile precarietà del tempo umano, filtrando le sensazioni e i desideri, dalla confusione di un impeto che slegherebbe l’anima dalla realtà. Considerazioni introspettive assai personali.» |
Inserito il 02/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Senza Titolo" di Omar Vitali |
«Secondo la fantasiosa narrazione dell’autore, al lettore appare inutile l’aver lanciato ovunque baci in una sentimentale atmosfera che avvolge tutti. Non è ben chiara l’occasione per cui il testo sia stato redatto, forse, in conseguenza di una delusione subita oppure da una sorpresa infelice o ben altro, ispiratrice di un momento poco appagante per i desideri dell’anima. Eppure, il riferimento a Cleopatra sottolinea che il destino l’abbia baciata quasi immeritatamente, offrendole invece, lo stesso, un premio poco conquistato, se non per volere di una forza maggiore. Opera piacevole, suscettibile di altre interpretazioni!» |
Inserito il 02/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Baci lanciati al vento" di Federico Montanari |
«Lacrime di sacrificio divino hanno creato una vendemmia nel cuore dell’autore, ove egli può recarsi a raccogliere purpurei fiori d’amore e di consolazione, nei solinghi momenti di ripiego. S’avverte un sentimentalismo intenso, volto all’esternazione d’una spiritualità centrata al pathos dell’uomo crocifisso, ma pure di quella parte di se stessi. Magnifica opera, davvero emozionante, per quel che conta il parere mio!» |
Inserito il 02/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Fiori rossi lasciò Gesù" di Federico Montanari |
«L’alba rappresenta l’inizio di ogni cosa ed ha sempre affascinato chiunque, per i suoi colori cangianti, dalla tinte più variegate. La stessa si accompagna ai suoni ed agli effluvi della Natura... “concerti d’uccelli cantan gioiosi profumi di fiori”. La sua tenue luce, lentamente si insinua tra le persiane, risvegliando con dolcezza occhi ancora assonnati. Molto bello il paragone con la dea: una fata che trasforma tutto, come per magia. Lirica che ho molto apprezzato, per stesura e contenuto.» |
Inserito il 01/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Arriva la dea" di Stefana Pieretti |
«Un significativo messaggio dell’autore, ove, la musica, crea un collage di emozioni irresistibili ed eccitanti, per l’anima. E tali percezioni, per quanti sanno realmente apprezzarle, simboleggiano il vivere più allegro e profondo, per donare gioia intensa all’esistenza, anche nelle occasioni nelle quali essa può incontrare serrature arrugginite dalle intemperie della vita. Riflessione piaciuta e moltissimo gradita!» |
Inserito il 01/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Musica" di Antonio Biancolillo |
«Meravigliosa e appassionante dedica d’amore, dove la penna, cede il posto agli occhi del cuore, e, la dolcezza di uno sguardo, vale più di mille parole. Leggendo i romantici versi dell’autore, il lettore avverte l’intensità del sentimento provato. In talune circostanze, specialmente quelle intime, l’anima di una persona è nascosta dietro uno sguardo speciale, in grado di unire due amanti, più di un abbraccio. Un testo di piacevole lettura.» |
Inserito il 01/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Respirare il tuo guardarmi" di Antonio Biancolillo |
«L’autrice descrive il bisogno di libertà con un metaforico volare, necessario per osservare, il tutto, da una prospettiva meravigliosamente diversa dall’impossibilità nel farlo. Un sentimento intimistico, di grande forza, quasi un grido inascoltato per un tale ed umano desiderio, legittimamente comprensibile. A volte, non è facile alzarsi in volo con il peso dei problemi che si porta con sé: bisognerebbe imparare a volare senza ali, in quanto, ci si allontanerebbe da tristi situazioni, grazie al proprio sentire ed alla fiducia nel potersi migliorare. Ma questa è solo una constatazione provata sulla pelle.» |
Inserito il 01/05/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Volare lontano" di carla composto |
«Poetiche sensazioni, quelle espresse dall’autore, che traducono in lirica un desiderio incessante, che sembra non trovare la giusta soluzione. Quel "potrei correre veloce”, che di seguito si aggancia all’inizio dell’ultima strofa, scrivendo “ma il cuor sa che”, nell’introspettivo testo, traduce appieno un desiderio legittimo di proseguire in altre direzioni, con la consapevolezza di sapere già in precedenza dove andare. Illusione, presa di coscienza o astrazione? Chi lo può dire, con certezza? Solo il tempo potrà dare il tanto atteso responso. Opera che ho molto gradito!» |
Inserito il 30/04/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Il calice e l’astrazione" di Pagu |
«Dolcissima storia, ricca di quella piacevole fantasia d’un tempo, adatta proprio a strappare spontanei sorrisi a ogni lettore.
La fiaba sprigiona serenità, gioia di vivere e capacità d’inventiva, mescolando momenti curiosi, ma anche romantici e quindi sognanti, riferiti all’improvviso apparire ondeggiante della sirena, figura simbolica dalle svariate interpretazioni, anche oniriche.
Non manca, persino, il senso di valore del messaggio positivo, a conclusione della vicenda, la quale, in modo calzante, si presterebbe a un libro illustrato.» |
Inserito il 30/04/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Orme sulla sabbia" di Franco Scarpa |
«Quest’opera mi ha ricordato un racconto di Oscar Wilde, avente come titolo “L’usignolo e la rosa”, giacché l’usignolo è, per antonomasia, il simbolo dell’amore. Definirei il testo come una poesia nella poesia, che fa lieto il cuore con i suoi suadenti, quanto espressivi versi: meraviglioso ascoltare e percepire la voce sensibile di un’anima musicale, proprio come il canto che la descrive. Lirica piaciuta!» |
Inserito il 30/04/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Il canto dell’usignolo" di Franco Scarpa |
«Delicati e dolci versi che scivolano, con grazia, nel cuore del lettore, facendogli cogliere l’intero senso e contenuto poetico, romantico e sognante, esposto nella lirica. Molto apprezzata per le immagini poetiche, ben associate al messaggio intenzionale, trasmesso dall’autore. Il testo parla da sé e non occorre aggiungere altro.» |
Inserito il 30/04/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Candore arcaico" di Franco Scarpa |
«Si resta colpiti dall’intensità riflessiva che traspare, leggendo questi versi romanticissimi, dedicati dall’autrice al più gettonato dei sentimenti e, ricordando la nota, all’amico Carlo de Benedictis!
Al di là di ogni considerazione legittima, redatta dalle esperienze del singolo individuo, resta magnifico essere afferrati dal bene agognato e, ancor di più, da chi si desidera, soprattutto con il cuore.
Non tutti sanno dare risalto alle loro emozioni ma, la poetessa, è riuscita a farlo in modo assai lirico, interessante e coinvolgente. Una stupenda opera, da ammirare con gli occhi dell’anima. Piaciuta tanto per davvero.» |
Inserito il 30/04/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Sognarti" di Matilde Marcuzzo |
«Lo specifico dolore, descritto dall’autore, appare come un’immagine disarmante e, simultaneamente, toccante.
Il messaggio significativo, evidenziato nei versi, parla della realtà dell’uomo e della sua disperazione, insita proprio nell’umana solitudine, scaturita non solamente da una reciproca incomprensione, ma, bensì, soprattutto da quanti nascono con un pathos unico e, quindi, assai differente dal vivere di tanti altri, che, invece, si lasciano facilmente ammaliare la coscienza da continue illusioni.
Malinconica pubblicazione, ben articolata nel suo incisivo sviluppo.
Un contenuto altamente tagliente, rivelatore del legittimo sfogo del poeta sull’argomento intavolato!» |
Inserito il 30/04/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Il mio dolore" di Giacomo Scimonelli |
«Un significativo testo introspettivo che riguarda la dimensione dell’anima, le stelle, il tempo.
Fa nascere subito l’immagine di uno spazio infinito, ove viaggiano le percezioni dell’autrice, in una forma luminosa, simile a polvere luccicante.
Ella, si trova qui, sul pianeta, ma pure altrove, in un tempo così remoto che non può essere contenuto nei ricordi, giacché, l’ eterna essenza, è nella materia che la compone: polvere sì, ma di atavica memoria, e quindi, se la poetessa resta coi piedi per terra, guarda sempre al cielo, ben sapendo di essere fatta di tanti frammenti, portati dal vento stellare.
Una visione inaspettata, che toglie il respiro e ti fa sentire parte dell’universo!» |
Inserito il 30/04/2018 da Galante Arcangelo alla poesia "Polvere Di Stelle" di carla composto |
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