Visitatori in 24 ore: 8’987
549 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 548
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’047Autori attivi: 7’490
Gli ultimi 5 iscritti: Mannino Nunziata - caterina canavosio - Pasquale Caputo - Alma7Spes3Gioia - Georgia
|
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
|
Trovati 51 commenti di Stellaerratica
|
| «poveri il mio Inno, la mia Bandiera, la mia Costituzione, usati troppo spesso per ... ehm soffiarsi il naso: (dovrebbero essere il nostro cuscino, il nostro lenzuolo, la nostra coperta, ed invece vengono relegati a fazzolettini usa e getta.» |
|
Inserito il 24/05/2012 da Stellaerratica alla poesia "Elogio alla stupidità" di India |
| «Mi piace come l'autore tratta l'argomento e lo trovo perfettamente calzante col ritmo imposto (ma sembra così naturale) ai versi. Scivolano come una bella poesia in rima, anche se è in versi sciolti. Come dire... mi è piaciuta!» |
|
Inserito il 22/06/2011 da Stellaerratica alla poesia "Oggi tutti al mio teatro " di Turan |
| «Interessante il tema, con vivide immagini. Da prestare attenzione alla forma, nell'uso di molti enjambement. Davvero piaciuta.» |
|
Inserito il 14/06/2010 da Stellaerratica alla poesia "Othello" di Gerardo Novi |
| «Da un verso all'altro, si viene trascinati attraverso immagini che nel mio vagar mentale suonano epici. Tra cantori gaelici, manieri possenti magari un po' diroccati, tra RobinHood e JaneEyre (forse sbaglio ma questo mi vien evocato, ho una piacevole e malinconica fotografia che si muove davanti agli occhi, dove macchie di flora viola vengono mosse dal vento di una landa un po' desolata e grigia. Sinceramente ringrazio per non aver trovato un'immagine postata in questa poesia: la mia fantasia è libera di vagare, attraverso questi piacevoli versi.» |
|
Inserito il 01/06/2010 da Stellaerratica alla poesia "Luci di scozia" di morfeo morganti |
| «Il soggetto è il punto ma ci sono un po' troppi punti di sospensione. Per esempio all'inizio della seconda strofa, sarebbe d'impatto un "Un bel punto fermo." Perché alla fine della poesia non lasci il vuoto? Senza i 3 puntini: la sospensione sarebbe totale e sembrerebbe davvero che hai cambiato pagina. Per il filo conduttore di questi versi, puoi giocartela con la punteggiatura. Ma questo è solo una pignoleria tecnica, perdonami.» |
|
Inserito il 01/06/2010 da Stellaerratica alla poesia "E se mettessi un punto?" di Nutellina Cinzia Pallucchini |
| «drammaticamente belle le immagini evocate. spaventevoli trafiggono chi legge. il verso che più mi colpisce e che mi pervade è "è sospeso tra vuoto e morte".» |
|
Inserito il 13/11/2009 da Stellaerratica alla poesia "Tremano l'anima e la gola" di Una Ragazza |
| «trovo interessante il tentativo di condurre la passione del bacio attraverso le rime. onestamente un po' incoerenti talvolta rime e cadenza, ma è pignoleria personale. "davvero" e "poi" ripetuti così forse sarebbero da evitare, come suona un po' anacronisto l'articolo apostrofato e l'uso di qualche parola arcaica. nel complesso però suona una bella dedica. "amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende" mi fa canticchiar Dante, con Paolo e Francesca.» |
|
Inserito il 13/11/2009 da Stellaerratica alla poesia "Bacio" di DarioC 85 |
| «Molto profonda, lascia molto spazio alla riflessione. Avrei solo un appunto sulla struttura. A mio personale avviso, la prima parte è più scorrevole e meno affrettata, mentre la seconda parte propone qualche rima spero casuale e un po' sminuente. Come effetto d'insieme è buono, preferisco un po' più l'inizio.» |
|
Inserito il 12/11/2009 da Stellaerratica alla poesia "Centimetri di Esitazione" di Antonella Bonaffini |
| «trovo la prima parte un po' distaccata dalla seconda parte, ma a rileggerla con più attenzione il collegamento è davvero sottile. filosofico -se vogliamo- ma sottile. d'altronde, soffrendo anch'io dello stesso dolore, credo che l'unico modo per non farsi devastare da LEI è ironizzarla. non ha più potere, non è lei che chiama me ma sono io a chiamarla eLicrania, perché è l'emicrania mia. e non le concederò mai di esser sua. l'inizio è davvero poetico!» |
|
Inserito il 11/11/2009 da Stellaerratica alla poesia "Emicrania" di Maddalena Gatto |
| «struttura apparentemente riflessiva, rivela un contenuto fortemente poetico. la scelta dell'immagine è azzeccata: si osserva un uomo scrutare l'infinito davanti a sé, come l'autrice osserva l'anima ampliarsi oltre un verso. begli accostamenti visivo- contenutistici. trovo interessante anche la scelta del colore del testo, al quale -forse- avrei osato pure dare uno stile corsivo, come fosse una di quelle nuvole del dipinto (che tra l'altro amo particolarmente).da leggere, rileggere, appuntare come un post- it sullo specchio in camera.» |
|
Inserito il 09/07/2009 da Stellaerratica alla poesia "Enjambement" di Silvana Poccioni |
| «un po' meravigliata mi ritrovo a leggere esattamente con la cadenza della mia mente, la cadenza voluta dall'autore. l'argomento mi spinge a rileggere il testo in più modi: dall'alto in basso, dal basso verso l'alto (sembra sforzare il componimento ma in realtà è piacevole scoprire che scorre lo stesso, forse solo apparentemente più criptico, dal centro verso l'esterno (ormai i miei occhi corrono alla ricerca di altre sorprese poetico- letterarie nel testo). forse mi mette a disagio quella punteggiatura, quasi mi disturbasse per chissà quale ininfluente motivo. questi versi traghettano gli occhi e la mente come spettro, facendo -continuando a citare l'autore a piacere- svolazzare i riflessi della propria sensibilità. stupefacente.» |
|
Inserito il 13/06/2009 da Stellaerratica alla poesia "Ricordo" di Nicky Lismo |
| «leggo con piacere questi versi spezzati con un'apprezzabile ritmicità e con due rime (una imperfetta ma suona comunque bene) a fine strofa. e alla fine, un componimento apparentemente autoreferenziale (in senso buono, non mi fraintenda l'autrice) si trasforma in una dedica. per come l'ho percepita, mi è piaciuta.» |
|
Inserito il 18/05/2009 da Stellaerratica alla poesia "Leira" di Leira Alisi |
| «mi perdoni l'autore, pur apprezzando il tentativo abbastanza riuscito di pubblicare in lingua straniera, consiglio di fornire ai non francofoni una traduzione italiana (anche non poetica) e di rivedere il testo francese in quanto ci sono alcuni errori (merci DE m'avoir donné e donné senza S; de ton jouir; còté vorrebbe l'accento circonflesso...). Attenzione a non voler tradurre un testo nato in italiano verso una lingua straniera mantenendo la struttura della lingua madre: scrivere in altra lingua è una cosa, tradurre un'altra. E aver la sensibilità linguistica nella scelta delle parole non è facile. Però mi è piaciuta, anche per il rispetto di alcune regole grammaticali meno facili!» |
|
Inserito il 17/05/2009 da Stellaerratica alla poesia "Moments précieux" di Franciscofp |
| «interessanti versi non subito immediati e dalla struttura curiosa ed originale. ho un solo dubbio su "discenderti" che automaticamente leggevo come "discernerti". particolare la virata dei soggetti nelle due strofe, dove ciò che segue l'"e" cambia tutto.» |
|
Inserito il 22/04/2009 da Stellaerratica alla poesia "Origami di dolore" di Silvietta |
«sono rimasta incantata dalla scelta stilistica, oltre al messaggio intenso ovviamente, con rime non perfette quasi sparpagliate, ma con tanta musicalità e assonanze interessanti. sinceramente compiaciuta anche di come l'autrice ha spezzato i versi.
m'incuriosisce però la mancanza del punto finale, forse volutamente per lasciare la giovinezza espandersi all'infinito?» |
|
Inserito il 20/04/2009 da Stellaerratica alla poesia "La ragazza di allora" di Ginevra A |
|
«temo di dovermi accodare a Vajmax: questo componimento non lo definirei poesia ma riflessione prosastica. mi perdoni l'autore ma la metrica è imprescindibile: già il fatto di spezzare i versi in un modo o nell'altro è usarla. male o bene, è usarla. la poesia è una felice fusione di rime (o scelta di evitar le rime) ed emozioni, sensazioni e lunghezza di un verso regolare o variabile. è il fluire delle sensazioni lungo i versi.
c'è chi vuole cimentarsi con strutture particolari o semplici, ma non scrivendo sempre a casaccio, bensì dando una forma congeniale al proprio sentire attuale. e domani cambiar lo stile. la metrica intesa come dall'autore spaventa. se guardata con occhi meno ostili, può essere un'occasione di crescita alternativa.» |
|
Inserito il 02/04/2009 da Stellaerratica alla poesia "Disprezzo la metrica" di Nicola Morandi |
«sottoscrivo Claudio, attentissimo per quanto riguarda lo stile. la trama del componimento mi risulta un pochino confusa nello specifico, nel globale invece appare si legge tutta la rabbia e disillusione del palcoscenico della vita.
alcuni passaggi metaforici (salgo sul legno, stoffa di un tessuto mai esistito, ecc.) sono davvero interessanti e ben azzeccati.» |
|
Inserito il 22/12/2008 da Stellaerratica alla poesia "Ciak, si gira!" di Davide Mannelli |
| «leggo e rileggo questi versi e credo che la parte centrale si possa sottintendere: "pensieri miei ... altri meno." si potrebbe cancellare, perché esprime un concetto comune e non originale. l'inizio (i primi tre versi) si potrebbe legare direttamente agli ultimi tre versi. e nel centro anche semplicemente una riga bianca. bastano da sè, quei sei versi proprio per la loro intensità. il finale mi piace proprio.» |
|
Inserito il 03/11/2008 da Stellaerratica alla poesia "Il cassetto dei miei ricordi" di Carlo Sorgia |
| «come "breve" in effetti è particolare, questione davvero di prospettive. se capovolgo due volte la mente, di fatto è di nuovo in piedi normalmente, no? quindi come riesco a restare capovolta io, se dovrebbe esserlo la mia mente che però è in piedi? mmm... machiavellici versi, forse un po' più adatti nel forum, per la richiesta espressa in nota. tutto sommato però devo ammettere che non mi dispiace affatto: dà da pensare. e leggendo mi viene istintivo cercare di capovolgere la testa...» |
|
Inserito il 03/11/2008 da Stellaerratica alla poesia "Prospettive" di Languore |
| «Noto un deciso cambio di stile rispetto alle poesie di tanto tempo fa: suddivisione dei versi e loro struttura grammatico- sintattico diverse. Il finale, per quanto semplice, è prorompente e speciale, la terza strofa mi piace un sacco, ma la prima ha un ritmo che non riesco a capacitarmi, non riesco ad attribuirlo ai ricordi di poesie che avevo di questo autore. La prima strofa mi crea problemi, il resto invece scorre che è uno spettacolo. E così ogni giorno mi ricordo di te, amico mio!» |
|
Inserito il 01/11/2008 da Stellaerratica alla poesia "Ogni giorno" di Guido Passini |
«Che dolcezza prorompente in questi versi! Quale miglior cura al cuore, una vocina che chiama "Papà"! Ecco, dei versi così, nella loro semplicità, fanno muovere i muscoli facciali dei lettori verso un sorriso beato, immaginando la scena raccontata dall'autore. Solo un appunto pignolo: i due "piccole/i" nel terzo e quinto verso sono un po' ripetitivi, soprattutto perché "manine" già dà l'idea. Giustamente "occhi" restano tali e non diventano "occhietti", che cascherebbero in un cacofonico "occhietti furbetti".
Grazie per il sorriso che ci hai dato.» |
|
Inserito il 20/10/2008 da Stellaerratica alla poesia "Un piccolo sogno" di Massimo Lampis |
«Le stelle, lucciole celestiali che ovunque ci seguono. A volte sembrano vivaci, altre volte tristi. Sembrano pulcini della luna che ovunque ci guida, ci illumina il cammino e ci accompagna anche di giorno.
Questo componimento lascia ampio spazio ad un personale percorrere della Via Lattea -se mi si concede il paragone- ricordandoci le peculiarità degli astri.
Mi chiedo però -non me ne voglia l'autrice che prego non offendersi- fino a che punto si possa giustificare la poeticità di questo componimento con un testo in lingua straniera. Anche se non in italiano, un testo poetico dovrebbe avere uno stile ed una trattazione degli argomenti che non pecchino di originalità.Sensibilità e buone idee ci sono, si può infiocchettarle un po' meglio? Un sorriso» |
|
Inserito il 15/10/2008 da Stellaerratica alla poesia "Forever" di Serenasilvestri |
| «scivola bene la lettura di questi versi forse un po' lunghi. a mio gusto personale, i puntini forse non rendono giustizia a questa poesia profonda che ricorda quanto importanti per noi sono i ricordi della nostra famiglia. noi ne siamo pregni, ci accompagnano, cullano e ci fanno da stanza, stanza in cui rifugiarci... bella.» |
|
Inserito il 10/09/2008 da Stellaerratica alla poesia "E fu'" di Marco Marine |
| «Vedo questi versi come un fermo immagine zoomato su una candela: provocazione mia, perché non mettere un E (o altro monosillabo) che faccia la punta della fiamma? Io la fiamma la vedo nella disposizione dei versi. E il verso finale, saggiamente staccato di una riga dal resto, è la base della candela. Poesia è anche questo: visualizzare.» |
|
Inserito il 10/09/2008 da Stellaerratica alla poesia "La vita" di Clelia Maria Parente |
| «Non me ne voglia l'autrice, però avrei qualche considerazioni sulla forma (NON sulle emozioni, sia chiaro). Non sono le rime a giustificare la poeticità di un componimento, ma l'armonia dell'insieme. Sinceramente questi versi li vedrei meglio levando rime che sanno di filastrocca, mentre il contenuto si ergerebbe a qualcosa di decisamente più alto. Forse è per queste rime che le due ultime strofe non peccano di originalità, ma sanno di pensierini. Credo, non si offenda l'autrice, che questa poesia si possa rivedere senza l'uso di rime (che sono difficili da calibrare, io personalmente fatico ad usarle proprio per questo). Però mi piacciono le immagini naturalistiche e la coerenza stilistico- visiva dei versi.» |
|
Inserito il 10/09/2008 da Stellaerratica alla poesia "Fragranza di rose" di Angioletta |
«questo autore migliora ogni volta che torno a leggerlo. ormai si è disegnato il suo stile, segue la sua strada e ha trovato il suo Poetare.
solo un mio vezzo di pignola: forse eviterei le rime in -ati, perché questi versi non sono rimati. ma resta il fatto che scorre e scivola il verso da uno all'altro. molto apprezzata.» |
|
Inserito il 08/09/2008 da Stellaerratica alla poesia "Guardarsi dentro" di Gerardo Dadamo |
«Mi perdoni l'autore la mia pignoleria da linguista: verifichi la correttezza ortografica del francese di questi versi, si riscontrano più errori, di scelta lessicale e di accenti, oltre che grammaticali. Una domanda stilistica: come mai la versione italiana è tutta in un fiato mentre quella francese è -giustamente a mio avviso- spezzata in due? Tra l'altro nell'italiano "Non arriverà" è solo sul verso mentre nel francese no: forse per coerenza andrebbe separato anche in lingua a noi cugina.
Perché non sostituire qualche tripletta di punto sospensivo con una riga vuota? Specialmente per "E' l'Amore".
Chiedo scusa se oso, ma non basta usare il vocabolario per tradurre testi, soprattutto le poesie. A sua disposizione per ulteriori chiarimenti.» |
|
Inserito il 07/09/2008 da Stellaerratica alla poesia "E' L'amore / C'est l'amour" di Veleno |
«Tralasciando il fatto che gli acrostici andrebbero nel forum, perché non spezzarlo diversamente evitando concetti grammaticali "appesi" a fine verso?
Questi versi aumenterebbero -a mio maldestro avviso- maggiore forza ché di poeticità ne leggo tanta. Molto profonda come emozione, sembra di vedere qualcosa che scende nell'acqua, come una nave che si inabissa nell'oceano... Bella davvero.» |
|
Inserito il 21/08/2008 da Stellaerratica alla poesia "Al sole" di Trudina |
| «Di primo impatto questi versi forse un po' ambigui ma sicuramente crudi lasciano sconcertati il lettore. Però, come scrive Atteone, si dovrebbe leggere oltre le righe e attraverso le immagini. Versi non aulici ma forse un po' "rozzi e incazzati" da leggere con la fantasia negli occhi. Solo un appunto: il terzo, quarto e quinto verso, ahimé non spiccano per originalità, che invece spennella il resto dei versi.» |
|
Inserito il 18/08/2008 da Stellaerratica alla poesia "Chiusi in ascensore." di Lady Of Shalott |
| «caspita, pensavo che fosse un guardarsi nel riflesso di uno specchio d'acqua come un lago e per una goccia caduta o per un muoversi dell'acqua, l'immagine si deforma facendo uno scherzo all'io narrante. carina davvero.» |
|
Inserito il 16/08/2008 da Stellaerratica alla poesia "L'immagine riflessa" di Jutta Ruhnke |
|
51 commenti trovati. In questa pagina dal n° 51 al n° 22.
|
|
Lista delle poesie
Poesie a tema
Poesie di oggi
Le parole nelle poesie
Albo d'oro
Poesie in esclusiva
Poesie Creative Commons
Poesie multimediali
Raccolte di poesie
Poesie del Club
Poesie dei Soci Sostenitori
Poesie in lingua
Una poesia a caso
I concorsi di Scrivere
Le biografie
Autore del giorno
Autore della settimana
Autori del Club
Giovani autori
Nuovi autori
Regolamento del sito
Le FAQ del sito
Gedichte in Deutsch
Poems in English
Poemas en Español
Poèmes en Français
Poemas em Português
Poezii în Românesc
Poezi ne Shqip
Rime scelte
Parole del cuore
ErosPoesia
Poesia Nuova
Donne Moderne
Portfolio poetico
Vi sono online 1 membri del Comitato di lettura
