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Trovati 499 commenti di Giuseppe Vullo
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«Questo ottimo acrostico, con magistrale struttura poetica ed accostamento tra il ballo delle debuttanti, ragazze/ragazzi con la giovanile e speranzosa allegria ed il riposo e la malinconia di ottobre, che lascia i luminosi e soleggiati giorni dell’estate, per lasciare il passo agli ombrosi giorni e colori dell’autunno. Complimenti.» |
Inserito il 06/10/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Ottobre (Ballo delle debuttanti)" di Paride Giangiacomi |
«Composizione elegante e variopinta, un dipinto colorato come un arcobaleno un caleidoscopio di colori. Le spighe di grano, i mandorli, i papavari, il rododentro e l’autrice che sogna i ricordi dell’ultimo vagone ed un lieve venticello che le accarezza la pelle. Brava sef» |
Inserito il 05/10/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "In solitudine" di Marinella Fois |
«Il cuore non è mai sgombro dei ricordi a ritroso e quindi del passato naturalmente. Comunque una poesia d’amore bella elegante amorevole, che fa bene al cuore. Ancora complimenti alla brava autrice.» |
Inserito il 05/10/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Incursioni" di Anna Di Principe |
«L’autore che riesce ad esternare una lirica di dolore per un lutto e la perdita recente di un fratello, trova la mia soledarietà e quindi condoglianze. Io ho avuto una grave perdita per una mia sorella a 20 anni. Avevo scritto una poesia per ricordarla, ma poi per pudore l’ho rimossa dal sito ed eliminata. Non tutti sanno che cosa è un lutto grave. Comunque complimenti campione di letture.» |
Inserito il 05/10/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Rimarrai nei miei ricordi" di Sergio Melchiorre |
«I sogni sono parte della nostra coscienza integrata anche nel sogno, quando siamo nella fase "REM". La coscienza elabora ed integra tutte le percezioni dei cinque sensi e poi se il contenuto e doloroso e sgradevole, ecco la nostra coscienza urla interiormente e sopratutto fuori, anche con manifestazioni aggressive. Autore profondo, gradevole ed appassionato.» |
Inserito il 05/10/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "L’urlo dei sogni infranti" di Giacomo Scimonelli |
«La descrizione in questa composizione di Abano Terme, famosa cittadina termale, è una cosa meritoria che l’autrice ha fatto. Bellissimo affresco che fa rivivere tutti i particolari della cittadina dove gli anziani trovano ristoro per il corpo e la mente. Brava Emilia.» |
Inserito il 05/10/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Abano terme" di emiliapoesie39 |
«Non posso far finta di nulla nel vedere il mio compaesano Enzo Vella nonno d’Italia, non posso che esprimere plauso ed essendo anch’io nonno, ma solo di casa mia e non d’Italia, ma ho visto con soddisfazione a Favara il monumento per il nonno, penso che lo meritiamo. Complimenti all’autore.» |
Inserito il 05/10/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Nonni dell’era" di Giovanni Licata |
«Le lacrime lubrificante fisiologico degli occhi. Ma la cosa più importante è il messaggio emozionale di dolore, di gioia o di commozione che possono dare. In tala caso è in gioco il sistema neurovegetativo e la coscienza integrata.» |
Inserito il 05/10/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Lacrima scende" di carla composto |
«Sai tu dirmi che cos’è l’amore è una vocina che dentro va aumentndo i palpiti del cuore. questo è l’incipit di questo poeta sosprendente, per la sua scrittura ammaliante e di sostanza. Ho visto che questo valido autore spesso scrive delle poesie monumentale, perfettamente abbinate con una musica intonata. La poesia mi sembra composta come struttura altamente scorrevole e musicale, ma a mio parere fortemente creativa, con delle sestine in un fantasmagorico alternarsi di rime alternate e baciate. Io do la massima lode, segnalo, fiocco e like. Bravo... bravo!!» |
Inserito il 01/10/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "L’amore che cos’è?" di Franco Scarpa |
«Questa meravigliosa composizione abbinata con musica struggente. Le parole ed i versi sono commoventi e che penetrano l’anima. Nulla da dire è l’atteggiamento della malinconia e dell’abbandono, chiamiamolo francamente male oscuro e depressione, di un’anima sensibile prigioniera di un binario morto. Brava autrice che ci procura forti emozioni.» |
Inserito il 01/10/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Nulla da dire" di Rosanna Peruzzi |
«Un dipinto ed un ricamo d’alta scuola. Quatro quartine in rima baciata e con tutte le immagini d’ottbre, perfino la scoperta dell’america cone le tre caravelle guidate dall’ammiraglio Cristoforo Colombo. Poi frutti belli e colorati come la melagrana, l’uva, le castagne etc. Sempre massima lode al grande poeta!» |
Inserito il 01/10/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Ottobre" di Alberto De Matteis |
«Pure grande poeta in dialetto Siciliano o catanese? Al di la della battuta, una poesia appassionata e ricamata, come la lingua siciliana può fare..."mi giro e mi rigiro nel letto, ma senza di te è un girare a vuoto"! Ti vorrei qui con me per accarezzare le tue carni e baciare le tue labbra, ma per errori commessi, posso solo sognare e fantasticare! Ottima!» |
Inserito il 01/10/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Senze’tia" di Giacomo Scimonelli |
«La piacevole frescura è finalmente ciò che io sognavo. Foglie gialle d’autunno ancora da noi se ne vedeno, perché brilla il sole. Ma i profumi speziati ed i colori e gli odori ed i frutti dell’autunno si vedono, uva, melograni e le pioggerelle che rinfrescano l’aria e la natura arsa e braciata dal sole, tutto il creato respira e rinasce.» |
Inserito il 29/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Intensi profumi speziati" di carla composto |
«Per vincere la noia o la depressione tanti giovani, come i figli nostri per provare lo sballo e sensazioni anticonformiste, pian piano entrano in un tunnel, fino a cadere nel precipizio della droga. Brava poetessa hai toccato un tema sociale sensibile, con una composizione di spessore ed eleganza nonostante il contenuto di degrado e morte.» |
Inserito il 29/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Passo insicuro" di Melina Licata |
«Un bel dipinto di primavera in versi leggeri. delicati, eleganti, un balsamo per l’anima. Lo scrosciare del ruscello, iil cinquettio dell’uccello, l’agnello e le pecore a belar lungo i prati verdi. La mamma a cantare vechhie litanie d’altri tempi. Insomma un bel quadro bucolico. Brava.» |
Inserito il 29/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Primavera nel cuore" di Marinella Fois |
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«Autore bravo e che ammiro. La poesia stilisticamente perfetta, otto terzine in rima alternata, versi scorrevoli, musicali, eleganti. Il poeta ha un notevole possesso della scrittura classica e che la forma migliore per me. Nella sostanza in questo caso ancora meglio perché trattasi di poesia sociale e spirituale, ovvero il tema della speranza, pace, fede e amore, le quattro sorelle, mancherebbe la quintà virtù teologale ovvero la carità. Ma già tanto basta. Bravo Giovanni.» |
Inserito il 29/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Quattro sorelle" di Giovanni Ghione |
«Mi sembra di capire dal titolo asfalto che la brava autrice parli di incidenti stradali e la strage dei giovani Italiani del sabato sera. I nostri ragazzi che cercano lo sballo con alcool e sostanze stupefacenti poi termineranno la loro corsa e la loro vita sull’asfalto. Tema molto sentito per me. Perciò lode e SEF.» |
Inserito il 28/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "L’asfalto" di Stefania Siani |
«Sono ammirato per questo gran poeta egli tradisce uno spirto guerrier che dentro gli rugge e c’è qualcosa che l’offende e che lo inquieta, prego perciò tutte le muse ed i santi numi della via sacra di Akragas- Agrigento, un balsamo celeste dell’olimpo il suo animo bollente un po’ chetar! Super Ammirato perché egli dimostra la nostra pochezza di poeti.» |
Inserito il 28/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Canzonetta" di ex Lorenzo Crocetti |
«Un testo tormentato dove nello scorrere del tempo nella nostra società monetrista e capitalista il fenomeno della solitudine è sempre in agguato. Perciò cercatemi sempre, se qualcuno ha un’anima, ecco cercatemi nel vento, cercatemi tra la gente, cercate a mare, cercatemi in estate ed nelle sere solitarie d’inverno. Insoma un tema sociale e psicologico importante, per l’abbandono dei proprii cari costretti dalla frenesia della società dei consumi.» |
Inserito il 26/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Cercami" di Franca Mugittu |
«Un’alba od un tramonto arancione, o un refolo di vento si può trasformare in un richiamo d’amore. Poesia amorevolmente delicata ed elegante. Complimenti.» |
Inserito il 25/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Richiami d’amore" di carla composto |
«Autrice brava preparata, profonda e padrona della scrittura. La metafora del gabbiano con l’ala spezzata e veramente struggente. Il candido gabbiano non può essere totalmente libero di volare stante il gravoso handcap, perciò cerca un luogo quieto vicino al mare dove potere recuperare e poi ripartire.» |
Inserito il 25/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Gabbiano senza ali" di Anna Di Principe |
«Grande autrice che possiede proprietà di scrittura. Scorrevolezza, ritmo, eleganza dell’incedere poetico, con disegni, ricami e ghirigori di tutte le facce dell’amicizia sublimata ed eterea come scrive l’autrice. E’ vero l’amicizia ideale è umile, non invadente e perciò ti fa respirare aria pura. L’amicizia è come l’amore generosa, altruista e gode più nel dare che nel ricevere. Se il mondo fosse cosi, sarebbe un mondo ideale. Comunque sogniamo forse un giorno cambierà.» |
Inserito il 25/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Amicizia" di Anna Di Principe |
«Tu inconsapevolmente stai parlando della coscienza in termini neuro biologici. In poesia c’è libertà d’aspressione e possiamo dire quello che vogliamo. Anima, pensiero, cuore o coscienza. Tu dici che la mente è sempre in movimento e questo è vero poiché la coscienza integrata, che si trova nella zona "talamo- corticale" del cervello sito nella scatola cranica. Allora quando tu apri il cassetto dei sogni e dei ricordi, trovi i neuroni con tutte le sinapsi ed i collegamenti che elaborano il proprio vissuto passato, presente e futuro, nello spazio- tempo. Cmq stavo parlando di biologia e fisica. Bella poesia.» |
Inserito il 25/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Il cassetto dei sogni" di Sara Acireale |
«Se lasci chiuso l’uscio del cuore, soffia un vento gelido perché l’amore cosi non può entrare. Allora lascia semichiuso affinché calore ed amore possano entrare! Brava e molto femminile composizione.» |
Inserito il 25/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Affrettati ad amare" di Julie |
«Un amore presente spiritualmente, con un essere assente ed etereo. Tuttavia lei l’aspetta e lo sente già nell’aria. Poi arriva si siede con lei, la guarda e poi le parla anche se non c’è nessuno. Sarà forse un angelo custode?» |
Inserito il 25/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Ogni giorno" di Stefana Pieretti |
«Magnifica questa poesia in rima, scorrevole e musicale. Compisizione dal ritmo e dal sapore antico. La descrizione di Genova con questi versi è veramente sublime. Si sente quasi l’odore del mare e l’animazione del porto, con il marinaio che tende l’orecchio verso le onde del e per cogliere il momento per potere navigare. Poesia ed autore a me gradito. Complimenti.» |
Inserito il 25/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Scendi a Genova" di Giovanni Ghione |
«Ed ecco il grande autore cimentarsi anche con una fiaba pedagogica. La superbia, l’arroganza e chi troppo viole nulla stringe. La leggiadra farfalla dai variopinti colori vuole sfidare la legge di natura essendo piena di se. Lei superba il fuoco vuole sfidare, dovendo poi bruciare e senza più le ali, non potendo più volare... a terra come palla rotolare! In questo caso possiamo dire ben gli sta!» |
Inserito il 25/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "La farfalla e la candela" di Alberto De Matteis |
«Uno degli autori a me graditi, autore gentile e dai versi appassionati, perciò anche per me leggerlo e emozionante e potrei dir sospiro e tremo! Oppure sospiro e gemo senza voler, palpito e tremo senza saper, non trovo pace notte né dì: ma pur mi piace languir così. Voi che sapete che cosa è amor, ...Alla ricerca del tuo oblio, nell’amore, nella bellezza e nella poesia, mi hai fatto dolcemente e intensamente palpitar!» |
Inserito il 25/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Trema il sospiro" di Giacomo Scimonelli |
«Per chi non ha avuto un padre come me, questa poesia tenera e dolce, riempie un vuoto incolmabile, neanche adesso che sono un nonno. Anche avere dei genitori a cui dedicare dei versi è una fortuna che non tutti hanno. Complimenti al prolifico e sensibile poeta che trova ispirazione dagli affetti familiare, la figura paterna per un figlio maschio è più necessaria del solito.» |
Inserito il 24/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Il silenzio del passato" di Sergio Melchiorre |
«Cosa dobbiamo dire di questo grande autore? Egli è uno dei pochissimi che merita di esser letto, prolifico, profondo delicato a prescindere dalla struttara e dal tema. Egli si trova a rimirar un paesaggio marino, sente la brezza marina e guarda oltre l’orizzonte e l’infinito, e vede una scritta giustizia e libertà tra gli uomini. Lo diciamo da migliaia di anni. Complimenti sempre.» |
Inserito il 23/09/2017 da Giuseppe Vullo alla poesia "Sognando l’Infinito (ricordi d’estate)" di Alberto De Matteis |
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499 commenti trovati. In questa pagina dal n° 469 al n° 440.
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