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Laboratorio => Tre spunti di-versi (Esperimento di poesia per gioco) => Topic aperto da: Azar Rudif - Lunedì 13 Novembre 2017, 02:23:11

Titolo: Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Azar Rudif - Lunedì 13 Novembre 2017, 02:23:11
Su invito dell'autrice Rosanna Peruzzi , che saluto e ringrazio per avermi invitato a fare da banditore, dichiaro aperta la 144a edizione del gioco delle tre parole-chiave (promotrice Poeta per te Zaza):
 
 TRE SPUNTI DI-VERSI

 
 Il gioco inizia oggi lunedì 13 novembre 2017 e termina alle ore 24 di giovedì 16 novembre 2017.
 
 Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito riportate:
 
 si tratta di creare una poesia di MINIMO 4MASSIMO 10 versi
 (versi non più lunghi di quindici sillabe),
 che abbia nel testo i tre spunti dati, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca attinenza, come vedrete, in modo che si inseriscano TUTTE con nesso logico nei versi, qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
 Le parole devono inserirsi armonicamente nell’argomento trattato.
 
 I tre spunti devono restare invariati.
 
 L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene.
 Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche, o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
 Da escludere l’erotismo e le parolacce o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
 
 
 I TRE SPUNTI sono:
 
 VOLARE - CAMMINARE - ESISTERE
 
 
  Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
 
 Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza fare commenti, così si vedranno bene le poesie,
 senza alcuna interruzione.
 (Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
 
 Da venerdì 17 novembre 2017 a domenica 19 novembre 2017,
 spazio ai commenti cui tutti sono invitati.
 
 Non ci sarà nessun vincitore, ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
 
 ULTIMA MA BASILARE NOTA
 La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
 Io naturalmente mi astengo dal presentare composizioni.
 
 Invito tutti a partecipare...intrecciando pensieri e parole per dare vita a composizioni che sicuramente saranno strepitose.
 Un saluto a tutti gli autori e buona settimana...spero prolifera di versi ispirati.
 
 Azar Rudif
 
 
 N.B.:L'Autore che si cimenterà per la prima volta nel gioco troverà, nei giorni dei commenti, un post a lui/lei dedicato.
NOTA PERSONALE: ho scelto tre verbi, tre azioni, che sono anche tre modi di essere e di sentirsi, di vedere il mondo da prospettive diverse, di vivere il mondo e di viversi. Sono tre azioni che non funzionano con il ragionamento, ma con l’istinto e l’istinto è un buon mezzo per raggiungere il ragionamento e intuire cosa sia veramente valido per la nostra esistenza. L’uso dell’infinito è per lasciare il loro significato indefinito e per declinare altri verbi ausiliari o servili (nella persona che preferite) che possano indicare una direzione del pensiero poetico anche dall’universale al particolare o viceversa. Buona poesia!




Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: poeta per te zaza - Lunedì 13 Novembre 2017, 10:36:40
Vivere è esistere

Comincia da due passi: camminare,
ed è incontro alla mamma che ti orienti,
verso due braccia tese ed accoglienti.

Poi si tempra discesa e risalita:
resistere al tragitto della vita,
esistere nel mentre e nell’uscita.

E fare nel percorso un’eccezione:
sapere regalarsi l’occasione,
riuscire a far volare un’emozione.


Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Giovanni Licata - Lunedì 13 Novembre 2017, 10:51:42
Azzurro mare

Nel camminare in un mondo
insabbiato d’un valore fraudolento 
l’esistere trova  futuro
irto di opere e arte che passeggiano
insieme nell’arcobaleno
 dei sogni. Volare nell'azzurro
mare, ove patrimonio
specchia  lustro
al destino sommerso .


Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Rosanna Peruzzi - Lunedì 13 Novembre 2017, 11:11:05
VUOTO ESISTERE

Potresti far volare la tua anima
là dove rivivono le emozioni

ma ti trascini a camminare
su sentieri di evaporate carezze

un'ombra di solitudine 
ad avvolgere il tuo vuoto esistere.

Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: poeta per te zaza - Lunedì 13 Novembre 2017, 11:24:23
Al mio paziente marito

Grazie d'esistere
e di resistere
tanto a volare
che a camminare
sui miei sentieri
di adesso e d'ieri
tra rovi e dossi,
angoli e fossi...

Uomo perbene:
ti voglio bene!

Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Ela Gentile - Lunedì 13 Novembre 2017, 14:07:28
Un dono prezioso

Vivere l'oggi,
senza ieri, nè domani.

Sentire di esistere e camminare
sulle pagine del tempo
giorno per giorno,
semmai volare con l’anima,
godere di un’alba, un tramonto,
salire col cuore più in alto degli angeli.

Carpire una gioia, rubare una carezza,
perché la vita è un dono prezioso.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Ela Gentile - Lunedì 13 Novembre 2017, 14:08:37
Quattro passi

Avrei voluto fare quattro passi con te,
camminare con la mano nella mano
e volare, anche se solo col pensiero,
lassù nell’azzurro del cielo.

Scegliere una nuvola rosea
come i nostri pensieri
e adagiarci per un po’, lontani da tutti,
con negli occhi il latente amore…

e nel cuore la gioia di esistere.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Pino Tota - Lunedì 13 Novembre 2017, 15:28:09
A MIO FIGLIO

Sono io che ritorno da te per cancellare
l'imbarazzo di silenzi e di ragione ferita
e per camminare affiancati lungo le strade
delle buone parole coltivate con amore
nel rispetto del tuo desiderio di volare
oltrepassando il buio dell'abbandono
e rinforzando l'esile filo dell'esistere...
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Pino Tota - Lunedì 13 Novembre 2017, 15:42:44

I PASSI SULLE FOGLIE

Ascolto il delicato camminare sulle foglie
i tuoi passi trasparenti e scivolosi
quasi timore ed emozione al ritmo
pulsante del tuo desiderio di volare
con la mente e con il corpo vibranti
di tensione per arrivare a me che attendo
di accarezzare la tua calda epidermide
in abbandono e certezza di esistere...

Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Antonio Terracciano - Lunedì 13 Novembre 2017, 15:50:38
PER ESISTERE

Per d'esistere avere l'illusione,
ogni creatura fa una qualche azione:
l'uccello là nel cielo sta a volare,
e l'uomo sulla terra a camminare...
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Antonio Terracciano - Lunedì 13 Novembre 2017, 15:55:18
FLIRTS

A volare in un cielo singolare,
che certo non può esistere davvero,
ci portano con forza, con vigore,
quegli innamoramenti giovanili.

Come sembrano brutti poi, ben vili,
della terra i contorni, quando amore
finisce all'improvviso, e torna vero
soltanto il faticoso camminare!
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Franca Merighi - Lunedì 13 Novembre 2017, 18:02:13
                                   FOTOGRAFIE SBIADITE

                                 Immagini sbiadite dal tempo
 
                                 riempiono i miei occhi stanchi

                                 di camminare per le stesse vie

                                 di un quotidiano esistere,

                                 mentre un desiderio di volare

                                 ti avvolge con dolcezza e scappa via...

                                 

                                   
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Franca Merighi - Lunedì 13 Novembre 2017, 18:19:56
                                       LE PAROLE FAMOSE

                                        Sono solo tre parole

                                        Camminare, esistere e volare.

                                        ma se un poco ci sai fare

                                        tiri fuori qualche rima

                                        e il "gioco" finisci prima!



Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Rosanna Peruzzi - Lunedì 13 Novembre 2017, 18:40:36
FASCIO DI LUCE

Sento la luna camminare sulla pelle
brividi di stelle volare nella mente

un fascio infinito di luce
trapassa il mio esistere.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: adriana sini - Lunedì 13 Novembre 2017, 23:40:14
Poeti

Per esistere ed urlare,
per piacere e provocare,
sulla via della poesia
imparammo a camminare

Il creare è un pò volare
ch'emozione può donare
a chi vuole di magia
tutto il mondo spennellare





Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Delinquente - Martedì 14 Novembre 2017, 09:13:43
Uvetta canditi uova e burro

Non sono le luminarie
né il presepe o l'albero
che in me fomentano
il desiderio del Natale.

Tra le tradizioni è: Il panettone

Vorrei volare a Natale per il panettone
Disposto a camminare fino in cima
Credo di esistere per il panettone


Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Delinquente - Martedì 14 Novembre 2017, 16:55:24
Insieme da sempre

L'ho conosciuta bocciolo
Quanto mi ha fatto volare!

Camminare fianco a fianco
tutta la vita è stato esistere

Ora che nostre rughe sono fotografie
di ricordi. L'amo ancor di più

E pensare che mi ero innamorato
di Lei perché aveva una camicetta scollata
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Diego Bello - Martedì 14 Novembre 2017, 17:32:17
E non volare 

Finestre che vedono esistere
e spargersi ogni cielo
su slarghi di malessere
occhi incurvati
a cogliere disastri
da fessure di sole.
Di notte camminare senza cura
dentro pozzanghere di bile
stretti nelle galosce
e non volare.


Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Jo Kondelli Ghezzi - Martedì 14 Novembre 2017, 19:31:36
To be

Posso esistere se voglio
tra le nuvole e volare
ma son come il quadrifoglio
e so solo camminare
con la voce e la chitarra
con gli amici miei giocondi
fermi e attenti sulla sbarra
con i nostri girotondi.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Jo Kondelli Ghezzi - Martedì 14 Novembre 2017, 19:32:12
Running

Camminare è un po’ volare
per le strade della vita
ma non sai dov’è l’uscita.
Per esistere e potere
è più adatto il possedere
per esistere da sballo
con gli amici canto e ballo.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: adriana sini - Martedì 14 Novembre 2017, 22:33:31
Filippina

La gallina Filippina
nel tentare di volare
ruzzolò quella mattina
e si fece un poco male
 
Fu così che lentamente
lei riprese a camminare
decidendo tristemente
quel bel sogno abbandonare

Accettarsi nel profondo
per esistere nel mondo...

Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Maria Assunta Maglio - Mercoledì 15 Novembre 2017, 08:34:05
"Lo spazio dei pensieri"

E poi... volare
in cielo su quella nuvola
che si tinge di rosa
e camminare senza meta
lo spazio dei pensieri
 che diventa scoperta.
Le stelle concordi d'esistere
sprizzano luce gremita di gioia.


Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Giacomo Scimonelli - Mercoledì 15 Novembre 2017, 11:27:33
" FINGO DI NON SAPERE "

Non ho voluto ascoltare il mio intuito...
mi son fidato e adesso è tutto chiaro.

Come può esistere tanta cattiveria
nell'animo umano?

Non sono stupido
e amo volare con la mente

amo viaggiare e camminare incantato
ma prima o poi riconosco il sorriso falso.

E mentre fingo di non sapere
aspetto il suo prossimo passo...


Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Mariasilvia - Mercoledì 15 Novembre 2017, 13:58:53
Il cerchio si chiude

La vita di un uomo...
Un camminare in salita

 lento, mutabile, costante
  puntato verso il traguardo...

Un volare con la fantasia
nella scorribanda dei sogni

per rendere la strada dell’esistere
un sentiero bucolico con la luna

 nel pozzo... pieno di luce.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Chiara Del Santo - Mercoledì 15 Novembre 2017, 14:36:30
QUALE SENSO

Forse il senso non è vivere,
ma esistere
in ogni parte, momento, attimo:
non limitarti a camminare
piccoli passi
per le impervie vie,

il Destino non è che un nome.

Non è forse meglio volare?
Il niente (o il tutto?)
ti aspetta

Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Marinella Fois - Mercoledì 15 Novembre 2017, 16:39:39
Sempre nel cuore

Sogno  di camminare
tra i filari della tua vigna in fiore
di cogliere briglie d’oro e rubino
farne collane da tenere a memoria
e nettare da inebriare i sensi
per sapere volare alla  casa del sole
dove eri solito sostare.

Desioso d’esistere
con mani non più rugose
mieti  altre vigne e ne fai dono agli angeli.   

Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Marinella Fois - Mercoledì 15 Novembre 2017, 16:43:49
Farfalla libera

Ti ho veduta volare
dopo averti insegnato
 a camminare.
……………………….
Esistere mordendo
il filo della vita.

Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Giovanni Monopoli - Mercoledì 15 Novembre 2017, 17:58:00
Esistere

Camminare, lasciarsi sospingere
dal vento dei desideri,
ammirare la via colorata della vita
e urlare al mondo la gioia
la voglia di esistere
forgiando pensieri, intrecci di emozioni
e volare
volare in alto sospinto dalla forza
dalla ricerca continua
incantato da tutto ciò che mi circonda.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Giovanni Monopoli - Mercoledì 15 Novembre 2017, 17:59:03
Il pettirosso

Un planato volo
un felpato camminare sul ballatoio
ed eccoti così libero,
felice di volare, di esistere,
di regalare un attimo di felicità
tu così esile e fragile
ma ricco di vita
e di regale semplicità
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Tonia La Gatta - Mercoledì 15 Novembre 2017, 21:36:13
I dubbi in testa

Volare io non posso
un po’ so camminare
ma esistere per essere
è tutto un arrangiare
per cui vivacchio e basta
il resto è da provare.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Tonia La Gatta - Mercoledì 15 Novembre 2017, 21:37:30
come ti pare

Se esistere è un tormento
volare è il dolce vento
che s’alza insieme ai sogni
che sanno camminare.

Tu fa come ti pare.



Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Giuliano Esse - Mercoledì 15 Novembre 2017, 21:42:00
Tre spunti

Tre spunti per un caso assai speciale
Redatto da un amico eccezionale
Esistere volare o camminare?

Se esistere diventa un compromesso
Per dare a questa vita un certo nesso 
Una tantum tu prova a camminare
Nel cielo ed addivieni che volare
Ti riesce con ragione e maestria
In modo che tu sai come tu sia.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Giuliano Esse - Mercoledì 15 Novembre 2017, 21:43:50
Scrivere

Scrivo per andare oltre il muro
Convinto che l’esistere è assai duro
Reazione che combina con la mente
In modo che lo fai inspiegabilmente.
Volare non è come camminare
E se ci fai attenzione puoi notare
Riscontri spesi bene dall’autore
E cavoli curati con amore.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Rita Stanzione - Mercoledì 15 Novembre 2017, 21:45:36
Mutuando forma

Lo immagino un risveglio
che non somigli a niente,
solo volare sul fango soffocato
è partitura che fa musica,
come c’è danza su una tela
-è un velo le danceur, che anche
senza volto sembra esistere.
Prima di camminare
si fluttuava in acqua: già liberi
si sfumava, si riappariva.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Antonio D’Auria - Giovedì 16 Novembre 2017, 02:01:16
STASI

Sfioro la liscia superficie intuita
fra specchio e sogno.
Doppio respiro, su e giù,
ed esistere è questo?
Sovente l'alternare al camminare
soli
solo la compagnia di un cielo lontano
o una promessa di tutto
esaurisce fino all'estremo tentare
e non esaudisce di sguardi il volare.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Anna Rossi - Giovedì 16 Novembre 2017, 10:07:18
Volare con l'emozione

Volare con l'emozione
nella fragilità del tempo

camminare contenti
dei passi a venire,
dimenticando i vecchi...

esistere nell'essenziale
in cui si vive.



Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Paola Pittalis - Giovedì 16 Novembre 2017, 14:58:48
Tutto si capovolge

Il tuo camminare stanco
scricchiola tra foglie cadute

e il tuo esistere si arena
senza poter più volare
 
e tutto si capovolge
in un tempo circonciso


Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Giuseppe La Marca - Giovedì 16 Novembre 2017, 17:03:36
A metà

Ho le ali per volare
ma le tengo su in soffitta.

Per esistere non conta
se la capra su non campa
ma piuttosto camminare
per star bene e combinare
con la vita ad ogni età
e per questo fai a metà.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Giuseppe La Marca - Giovedì 16 Novembre 2017, 17:05:12
Filosofando

Esistere nel dubbio è già esistenza
se cogita Cartesio faccio senza
e torno a camminare con Platone
così peripatetico a ragione
se esisto per davvero o sono idea
oppure che alla mente mia si allea
l’elemento che in alto fa volare
e insieme all’aria in alto sorvolare
e conscio d’esser uomo oppure un dio
mi chiedo giustamente: chi son io?


Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: radicedi64 - Giovedì 16 Novembre 2017, 17:32:02
MÈTA

A mezz'aria
volare è puerile funzione.

Correre.

Immerso in un tempo a perdifiato
da camminare lento, da vederci doppio.

E lungo
da percepirsi a metà nella propria
immagine rifratta all'orizzonte
di una nuova mèta:
esistere.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Marina Lolli - Giovedì 16 Novembre 2017, 18:22:34
E poi volare

Esistere,...resistere
 e faticosamente camminare
esistere,...resistere
e finalmente un giorno
riuscire a volare.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Giovanni Ghione - Giovedì 16 Novembre 2017, 19:31:23
PENSIERO
Ho catturato un pensiero
che voleva sempre volare
è approdato nel sentiero
accanto al mio camminare
ora su questo promontorio
ascolto tra terra e mare
il suo messaggio transitorio
sulla magia dell'esistere
mio respiro liberatorio.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Saverio Chiti - Giovedì 16 Novembre 2017, 20:19:10
Noi

Camminare a piedi nudi
sulle foglie posate sul suolo
a macerare al sole...
Bramare di volare
oltre le nuvole
così spesse da oscurare
ogni luce...
Esistere
è come un grido muto
mentre noi
abbiamo ancora tanto da dire.

Ch.S
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Saverio Chiti - Giovedì 16 Novembre 2017, 20:35:03
Viaggiando da soli

Guardiamo in faccia la vita
esistere è un chiodo fisso
visto che il nostro confine
è ben oltre ogni dove...
E mentre c'è chi continua
a camminare a capo chino,
noi preferiamo volare
viaggiando da soli.

Ch.S
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: enza fontana - Giovedì 16 Novembre 2017, 21:47:00
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO

Granitiche convinzioni
pseudo certezze
camminare a testa bassa.

-Esistere-

Non volare

in libere curiosità
per innamorarsi della vita.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Giovanni Licata - Giovedì 16 Novembre 2017, 23:52:54
 
Colori della natura

L’orso nella grotta 
Oscura, razzia gabbia
 del pollame, mentre 
sfreccia l’aquilone
nell'azzurro cielo
nel volare l’esistere
tinteggia nel  camminare
verde foresta
che ruscello sgorga
nel limpido mare .
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Peppe Cassese - Venerdì 17 Novembre 2017, 01:59:49
La fola di Volare e Camminare –1

Volare e Camminare erano due fratelli
uno andava a piedi e l’altro con le ali
svolgendo per il cielo salti fenomenali.
Walk un po’ geloso faceva dei saltelli
ma Fly dispettoso te lo prendeva in giro
godendo del suo esistere dall’alto di un gran trono
gonfiato e pettoruto lui emetteva un suono
con tutta la sua boria raggiante del raggiro
tanto che il fante armato di rabbia e di sconforto
decise in un momento di fargli un  grave torto.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Peppe Cassese - Venerdì 17 Novembre 2017, 02:01:57
La fola di Volare e Camminare  - 2

Vedendo Camminare che Fly staccava l’ali
per porle nel garage prima di andare a letto
di notte assicurato del sonno e del suo effetto
gliele nascose furbo nei verbi irregolari.
Al suo risveglio Fly si accorse dell’inganno
“Non mi farai più esistere! - gridò tutto sommato -
Se non mi fai volare io sono condannato.”
 “Io ti ridò le ali se non mi rechi danno.”
“Va bene! - lui concluse -  Ho inteso la lezione:
con o senza l’ali la vita ha una ragione.”

Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Azar Rudif - Venerdì 17 Novembre 2017, 09:07:34
Volare nei cieli dell’anima e camminare sui sentieri dello spirito con passi di silenzio per esistere sui mari in tempesta dei nostri pensieri fino all’ultimo faro.

Distilleremo, da quell’alambicco, il volare ed il camminare che ribollono nell’esistenza e riconquisteremo le perle nascoste per tramutarle in stelle ad illuminare cieli non più neri.

Dichiaro conclusa la 144a edizione del gioco Tre spunti di-versi - promotrice Poeta per te Zaza e invito ufficialmente l'autrice Maria Assunta Maglio a condurre la 145a Edizione del gioco Tre spunti di-versi, la quale, nell'accettare, potrà dare conferma nel forum.

l'Edizione 144a con le tre parole chiave VOLARE - CAMMINARE - ESISTERE ha visto la partecipazione di  30 Autori per un totale di 47 composizioni:

1 . "VIVERE E’ ESISTERE" - "AL MIO PAZIENTE MARITO" di Poeta per te Zaza
2 . "AZZURRO MARE" - “COLORI DELLA NATURA” di Giovanni Licata
3 . "VUOTO ESISTERE" - "FASCIO DI LUCE"  di Rosanna Peruzzi
4 ."UN DONO PREZIOSO” - "QUATTRO PASSI" di Ela Gentile
5 . "A MIO FIGLIO" - "I PASSI SULLE FOGLIE" di Pinotota
6 . "PER ESISTERE" - "FLIRTS" di Antonio Terracciano
7 . "FOTOGRAFIE SBIADITE" - "LE PAROLE FAMOSE" di Franca Merighi
8 .  "POETI" - “FILIPPINA”  di Adriana Sini
9 . "UVETTA CANDITI UOVA E BURRO" - "INSIEME DA SEMPRE" di Delinquente
10. "E NON VOLARE" di Diego Bello
11. "TO BE" - "RUNNING" di Jo Kondelli Ghezzi
12. "LO SPAZIO DEI PENSIERI" di Maria Assunta Maglio
13. "FINGO DI NON SAPERE" di Giacomo Scimonelli
14. "IL CERCHIO SI CHIUDE" di Mariasilvia
15. "QUALE SENSO" di Chiara del Santo
16. "SEMPRE NEL CUORE” – “FARFALLA LIBERA” di Marinella Fois
17. "ESISTERE” – “IL PETTIROSSO" di Giovanni Monopoli
18. "I DUBBI IN TESTA” – “COME TI PARE" di Tonia la Gatta
19. "TRE SPUNTI” – “SCRIVERE” di Giuliano Esse
20. "MUTUNDO FORMA" di Rita Stanzione
21. "STASI" di Antonio Dauria
22. “VOLARE CON L’EMOZIONE” di Anna Rossi
23. "TUTTO SI CAPOVOLGE" di Paola Pittalis
24. "A META’ " e "FILOSOFANDO" di Giuseppe La Marca
25. "META"" di Radicedi64
26. “E POI VOLARE” di Marina Lolli
27. “PENSIERO” di Giovanni Ghione
28. “NOI” e “VIAGGIANDO DA SOLI” di Saverio Chiti
29. “ORGOGLIO E PREGIUDIZIO” di Enza Fontana
30. “LA FOLA DI VOLARE E CAMMINARE -1 e -2” di Peppe Cassese.

Da oggi venerdì 17 novembre 2017, fino alle ore 24 di domenica 19 novembre 2017, potete postare i vostri COMMENTI.
Ringrazio Rosanna Peruzzi per avermi invitato a condurre questa edizione e grazie alla promotrice di questo gioco Poeta per te Zaza. Un ringraziamento speciale a tutti gli autori che hanno espresso il loro senso di infinito con i loro versi.Pregevoli ed originali le composizioni!
Complimenti a tutti.

Azar Rudif




Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: poeta per te zaza - Venerdì 17 Novembre 2017, 10:47:02
 :) ;) :D

VOLARE - CAMMINARE – ESISTERE

Azar ci ha invitati a pensare all'esistere, al modo di camminare nel mondo, a chi e a che cosa ci faccia volare
E noi abbiamo risposto.

Alla  144a edizione  di Tre spunti di-versi del neo-banditore :)  Azar Rudif (grazie!) hanno partecipato 30 autori con 47 poesie.

New entry: 
119a - Chiara Del Santo: benvenuta!  :)

120a - Anna Rossi: benvenuta!
  :)

Laboratorio esperimenti:

 :) il bravo Giuliano Esse, con l’abituale naturalezza, fa gli acrostici di TRE SPUNTI e SCRIVERE nelle omonime poesie;
 :) il bravo Antonio Terracciano, nella sua ”Flirts”, scrive due strofe di endecasillabi con quattro versi ciascuno, a specchio una nell’altra.

Laboratorio teatrale:

 :) il bravo Peppe Cassese mette in scena un'opera di genere fantastico, in due atti, dal titolo La fola di Volare e Camminare –1 e 2.


ATTENZIONE: "Dal Venerdì alla Domenica, oltre ai commenti, ogni autore ha la possibilità, dopo la lettura delle proposte altrui, di continuare il gioco con l'esperimento  - LA RISPOSTA  - sempre utilizzando i tre spunti obbligatori e ferme restando le medesime regole indicate in apertura.
Trattasi di inserire appunto una Risposta a tono e non un rifacimento o rivisitazione della poesia postata da un altro autore.
Per farvi un'idea, potrete leggere qualche esempio sulle passate edizioni e imbarcarvi anche in questo esperimento.
A tutela della buona riuscita dell'Esperimento, ogni RISPOSTA sarà vagliata dalla Moderatrice del gioco."

Totale autori del gioco: 120 autori

(Record poesie 54 – autori 36 alla 100a edizione)
(Record di acrostici: 8 alla 127a edizione)



Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: poeta per te zaza - Venerdì 17 Novembre 2017, 10:52:36
 :) ;) :D

119a New Entry: Chiara del Santo:  Benvenuta! 

Sul Sito Scrivere dal 2 novembre 2011 con nove poesie, tra le quali scelgo:
 
Onda di Chiara Del Santo – 14/11/2017 Brevi
 

Permettimi di stare
sulla tua stessa lunghezza d’onda
ed insieme cavalcarla
verso un qualsiasi orizzonte

 
 
***


Il mio viaggio di Chiara Del Santo – 21/7/2012 – Brevi
 
Viaggio che solo la morte può fermare,
io, la meta.
Forse dietro l'angolo,
forse sulle stelle: il mio sorriso.



Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: poeta per te zaza - Venerdì 17 Novembre 2017, 10:56:12
 :) ;) :D

120a New Entry: Anna Rossi - Benvenuta! 

Sul Sito Scrivere dal 15 settembre 2012 con 513 poesie, tra le quali scelgo:

VOCI NEL VENTO di Anna Rossi - 1/11/2015 - Riflessioni

Si rincorrono fiati di vento
nei vicoli delle mura silenti.
Un polverio abbuia
i contorni di storie.
Passi lenti, cammino assorto
spersi nel vuoto dell'ignoto.
Un amico dolente
ci conduce per mano
e un cero infiamma
il ricordo
mentre echi di voci
rinascono pensieri.


***

VERNO di Anna Rossi - 25/10/2015 -Natura

Vetusto verno
dolcemente imbiancato
da sbuffi di fiocchi
che s'adagiano d'incanto
su tralci sparuti.
Il mondo s'addorme
in un pacato sopore
sotto un candido drappo.
La vita diventa un sussurro
in un dormiente placido ristoro.


***

DOLCE AUTUNNO di Anna Rossi - 17/10/2015 - Natura

Foglie vinacce
rubiconde e crespe
s'allettano ai piè
di piante sdutte
e nude.
Celate da ricci spini
le castagnette
affrettate di affiorare
al tardo sole
sbucano fra lamine
accartocciate.
Si leva l'aria frizzante
infila rumoreggiando
fra i rami scricchiolanti
il suo alito fresco
che s'addolce
con essenze di bosco.
E' tempo d'Autunno
carezzevole canto
di malinconiche note
che brunisce lo spirito.
Olezzi di antichi giorni
che languidi rifondono le ore
cupamente al loro scorrere.
Venuta è la sera...



***

È sera! di Anna Rossi - 10/2/2015 - Brevi

E' sera!
Spengo il lume
raccolgo
gli ultimi sospiri
e ti abbraccio
luce d'Immenso!

Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: poeta per te zaza - Venerdì 17 Novembre 2017, 11:01:06
:) ;) :D

Laboratorio teatrale: Genere Fantastico/Favola con morale finale: opera in due atti di Peppe Cassese


La fola di Volare e Camminare –1

Volare e Camminare erano due fratelli
uno andava a piedi e l’altro con le ali
svolgendo per il cielo salti fenomenali.
Walk un po’ geloso faceva dei saltelli
ma Fly dispettoso te lo prendeva in giro
godendo del suo esistere dall’alto di un gran trono
gonfiato e pettoruto lui emetteva un suono
con tutta la sua boria raggiante del raggiro
tanto che il fante armato di rabbia e di sconforto
decise in un momento di fargli un  grave torto.


***

La fola di Volare e Camminare  - 2

Vedendo Camminare che Fly staccava l’ali
per porle nel garage prima di andare a letto
di notte assicurato del sonno e del suo effetto
gliele nascose furbo nei verbi irregolari.
Al suo risveglio Fly si accorse dell’inganno
“Non mi farai più esistere! - gridò tutto sommato -
Se non mi fai volare io sono condannato.”
 “Io ti ridò le ali se non mi rechi danno.”
“Va bene! - lui concluse -  Ho inteso la lezione:
con o senza l’ali la vita ha una ragione.”




Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: poeta per te zaza - Venerdì 17 Novembre 2017, 14:13:48
 :) ;) :D

VOLARE - CAMMINARE – ESISTERE
I miei commenti:

PRIMA PARTE

Azzurro mare di Giovanni Licata - Riflessioni

Nel camminare in un mondo
insabbiato d’un valore fraudolento 
l’esistere trova  futuro …


Un mondo di valore nelle opere d’arte a contraltare di un mondo svalutato nella realtà delle sue opere … E tesori in fondo al mare.

VUOTO ESISTERE di Rosanna Peruzzi - Riflessioni

Potresti far volare la tua anima
là dove rivivono le emozioni
ma ti trascini a camminare
su sentieri di evaporate carezze
un'ombra di solitudine 
ad avvolgere il tuo vuoto esistere.


Una triste ma sagace inquadratura di un vuoto e solitario esistere.

Un dono prezioso di Ela Gentile - Riflessioni

Vivere l'oggi,

Carpire una gioia, rubare una carezza,
perché la vita è un dono prezioso.


Sul dono della vita e sul privilegio di saperla vivere  con gratitudine e sentimento.

Quattro passi di Ela Gentile - Riflessioni

Avrei voluto fare quattro passi con te,
camminare con la mano nella mano
e volare, anche se solo col pensiero,
lassù nell’azzurro del cielo…
e nel cuore la gioia di esistere.


Storia di un romantico amore mai dichiarato e vissuto a due.

A MIO FIGLIO di Pinotota - Famiglia

Sono io che ritorno da te per cancellare
l'imbarazzo di silenzi e di ragione ferita
e per camminare affiancati lungo le strade…


Chiarimenti sereni a superamento di malintesi e dispiaceri tra padre e figlio, per rinsaldare un legame affettivo irrinunciabile.

I PASSI SULLE FOGLIE di Pinotota – Amore

Ascolto il delicato camminare sulle foglie
i tuoi passi trasparenti e scivolosi
quasi timore ed emozione al ritmo…


Un incontro con l’amata nel bosco – il delicato fruscio dei suoi passi sulle foglie – mente e corpo vibranti di tensione … in abbandono e certezza di esistere … Sì, quando si è innamorati, il sangue pulsa forte e vittorioso nelle vene e si ha davvero la “certezza” di esistere.

PER ESISTERE di Antonio Terracciano – Breve riflessione

Per d'esistere avere l'illusione,
ogni creatura fa una qualche azione:
l'uccello là nel cielo sta a volare,
e l'uomo sulla terra a camminare...


Della serie: Se non si fa non si è…

FLIRTS di Antonio Terracciano - Riflessioni

Al giovane che non sa nulla di amore e molto (reputa) di materia sessual-sentimentale, i primi amori paiono trasportarlo con vigore in “un cielo singolare”,  in un appagante altrove. Salvo scendere coi piedi per terra al momento della consapevolezza…
Due strofe di endecasillabi con quattro versi ciascuno, a specchio una nell’altra.

FOTOGRAFIE SBIADITE di franca merighi 42 - Impressioni

Immagini sbiadite dal tempo
riempiono i miei occhi stanchi
di camminare per le stesse vie
di un quotidiano esistere,
mentre un desiderio di volare
ti avvolge con dolcezza e scappa via...


Della serie: quando si pensa ad immagini di momenti di vita appagante vissuti in un lontano passato, ci assale un desiderio che ci sfiora con dolcezza e scappa via …

 LE PAROLE FAMOSE di franca merighi 42

Franca scherza col gioco e col fatto che ci sia già pronta la rima in “are” questa volta!

FASCIO DI LUCE di Rosanna Peruzzi - Amore

Sento la luna camminare sulla pelle
brividi di stelle volare nella mente

un fascio infinito di luce
trapassa il mio esistere.

Sensazioni “universali” provate dagli innamorati, rese con lucida atmosfera e sensibilità dall’Autrice.

Poeti di adriana - Riflessioni

Per esistere ed urlare,
per piacere e provocare,
sulla via della poesia
imparammo a camminare …

Per esistere e resistere, a poetare non desistere …

Uvetta canditi uova e burro di Delinquente - Cucina

Non sono le luminarie
né il presepe o l'albero
che in me fomentano
il desiderio del Natale…

Delinquente goloso di panettone … Ruberebbe anche a Natale, per quello…Ah ah ah

Insieme da sempre di Delinquente - Amore

L'ho conosciuta bocciolo
Quanto mi ha fatto volare!

Camminare fianco a fianco
tutta la vita è stato esistere


Qui si parla di una compagna di vita da decenni insieme … e non certo in una prigione!

E non volare di Diego Bello - Impressioni

Finestre che vedono esistere
spargersi ogni cielo
su slarghi di malessere
occhi incurvati
a cogliere disastri
da fessure di sole.
Di notte camminare senza cura
dentro pozzanghere di bile
stretti nelle galosce
e non volare.

Occhi come finestre su ogni cielo, spesso offuscato da “slarghi di malessere”, occhi resi curvi su disastri ma anche attraversati da “fessure di sole”…

To be di Jo Kondelli Ghezzi - Riflessioni

Posso esistere se voglio
tra le nuvole e volare…


Stavolta giocondi sono gli amici. Infatti: “dimmi con chi vai e ti dirò chi sei …” . E sempre detto, quell’aggettivo, con connotazione positiva, davvero!

Running di Jo Kondelli Ghezzi - Riflessioni

Camminare è un po’ volare
per le strade della vita
ma non sai dov’è l’uscita.
Per esistere e potere
è più adatto il possedere
per esistere da sballo
con gli amici canto e ballo.


Questo è il rap del giovanile pensiero sulla vita: quasi un manifesto!

Filippina di adriana – Favola

La gallina Filippina
nel tentare di volare
ruzzolò quella mattina
e si fece un poco male
 
Fu così che lentamente
lei riprese a camminare
decidendo tristemente
quel bel sogno abbandonare

Accettarsi nel profondo
per esistere nel mondo...


Note dell’Autrice:
La gallina Filippina cerca con tutte le proprie forze di realizzare un sogno e non ci riesce: è troppo cicciona ed ha le ali troppo piccole per poter volare, ma non ne prende coscienza sinchè, cadendo, non si fa male... decide di abbandonare il suo sogno perché finalmente le è chiaro che non ha le capacità per farlo; va via lenta e stanca, camminando appunto e non certo volando, come chiunque si senta deluso, amareggiato, inadeguato.
La chiusa è la verità più amara che esista: se vuoi in qualche modo esistere e resistere in questo mondo, devi imparare ad ammettere i tuoi limiti ed accettarti per quella che sei, non per colei che vorresti essere (magari un bel cigno bianco, no?)
Anche le galline hanno diritto di sognare, no? Peccato prima o poi debbano prender coscienza dei propri limiti.


Lo spazio dei pensieri" di Maria Assunta Maglio - Fantasia

E poi... volare
in cielo su quella nuvola
che si tinge di rosa
e camminare senza meta
lo spazio dei pensieri
 che diventa scoperta.
Le stelle concordi d'esistere
sprizzano luce gremita di gioia.


Guizzante volo pindarico di Maria Assunta con originale terminologia finale.

" FINGO DI NON SAPERE " di Giacomo Scimonelli - Riflessioni

Non ho voluto ascoltare il mio intuito...
mi son fidato e adesso è tutto chiaro.

Come può esistere tanta cattiveria
nell'animo umano?


Mia nonna diceva: Se ha tanta cattiveria dentro, qualcuno gliela avrà messa…

Il cerchio si chiude di Mariasilvia - Riflessioni

La vita di un uomo...
Un camminare in salita

 lento, mutabile, costante
 puntato verso il traguardo...

Un volare con la fantasia
nella scorribanda dei sogni

per rendere la strada dell’esistere
un sentiero bucolico con la luna

nel pozzo... pieno di luce.


Osservazioni di positiva e pura filosofia sul nostro esistere: camminare e, ogni tanto, permetterci  di  volare. Dalla parte dell’età matura.

QUALE SENSO di Chiara Del Santo - Riflessioni

Forse il senso non è vivere,
ma esistere
in ogni parte, momento, attimo:
non limitarti a camminare
piccoli passi
per le impervie vie,

il Destino non è che un nome.

Non è forse meglio volare?
Il niente (o il tutto?)
ti aspetta


119a new entry! Benvenuta Chiara!
Osservazioni di positiva e pura filosofia sul nostro esistere: camminare e, ogni tanto, permetterci  di  volare. Dalla parte della gioventù.


Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: poeta per te zaza - Venerdì 17 Novembre 2017, 14:42:24
 :) ;) :D

VOLARE - CAMMINARE – ESISTERE
I miei commenti:   
SECONDA PARTE

Sempre nel cuore di Marinella Fois – Fantasia/Morte

Sogno  di camminare
tra i filari della tua vigna in fiore

Desioso d’esistere
con mani non più rugose
mieti  altre vigne e ne fai dono agli angeli.   


Una persona cara, passata dai filari della sua vigna ad altre vigne in un altrove, dove, con  mani non più rugose, fa dono dei suoi frutti agli angeli.

Farfalla libera di Marinella Fois - Breve

Ti ho veduta volare
dopo averti insegnato
 a camminare.
……………………….
Esistere mordendo
il filo della vita.


Aggrappati al filo della vita, camminando, volando … esistere.

Esistere di Giovanni Monopoli - Riflessioni

Camminare, lasciarsi sospingere
dal vento dei desideri,
ammirare la via colorata della vita
e urlare al mondo la gioia
la voglia di esistere…


Non adagiarsi mai sugli allori o gli agi raggiunti, o sullo stato di routine acquisita. Ricercare sempre altro,  incantati da tutto ciò che ci circonda mentre forgiamo pensieri e intrecci di emozioni.

Il pettirosso di Giovanni Monopoli - Natura

Un planato volo
un felpato camminare sul ballatoio
ed eccoti così libero,
felice di volare, di esistere,
di regalare un attimo di felicità
tu così esile e fragile
ma ricco di vita
e di regale semplicità


Ammirare la natura, anche nel dono, che ci fa, della grazia di un pettirosso.

I dubbi in testa di Tonia La Gatta - Brevi

Volare io non posso
un po’ so camminare
ma esistere per essere
non so poi come fare
per cui vivacchio e basta
il resto è da provare.


Della serie: C’aggio a ffa’? ...

come ti pare di Tonia La Gatta - Brevi

Se esistere è un tormento
volare è il dolce vento
che s’alza insieme ai sogni
che sanno camminare.

Tu fa come ti pare.


Bel concetto espresso concisamente ma compiutamente.

Tre spunti di Giuliano Esse - Riflessioni

Tre spunti per un caso assai speciale
Redatto da un amico eccezionale
Esistere volare o camminare?

Se esistere diventa un compromesso
Per dare a questa vita un certo nesso 
Una tantum tu prova a camminare
Nel cielo ed addivieni che volare
Ti riesce con ragione e maestria
In modo che tu sai come tu sia.


Acrostico di Tre spunti. Non solo acrostico – Delle serie: grandi riflessioni sulla vita.
In effetti, noi scopriamo fin dove riusciamo ad arrivare, o di che pasta siamo fatti, nelle grandi prove che ci dà il destino ma non solo, anche in quelle che ci diamo noi. ( “Qui si parrà la tua nobilitate”…).

Scrivere di Giuliano Esse - Riflessioni

Scrivo per andare oltre il muro
Convinto che l’esistere è assai duro
Reazione che combina con la mente
In modo che lo fai inspiegabilmente.
Volare non è come camminare
E se ci fai attenzione puoi notare
Riscontri spesi bene dall’autore
E cavoli curati con amore.

Acrostico di Scrivere.
Mi chiedo cosa c'entrino i cavoli.. ma so di non sapere ...

Mutuando forma di Rita Stanzione  -  Fantasia

Lo immagino un risveglio
che non somigli a niente,
solo volare sul fango soffocato
è partitura che fa musica,

Prima di camminare
si fluttuava in acqua: già liberi
si sfumava, si riappariva.

Già si fluttuava nel sacco amniotico, si sfumava, si riappariva … Già liberi? Non ci ponevamo il problema, per noi era l’universo tutto … Ma allora, la libertà è un concetto intrinseco, è assumere la forma e il movimento che ci è connaturale nel tempo e nello spazio, null’altro.

STASI di Antonio D’Auria - Impressioni


Sovente l'alternare al camminare
soli
solo la compagnia di un cielo lontano
o una promessa di tutto
esaurisce fino all'estremo tentare
e non esaudisce di sguardi il volare.


Un momento di ristagno, di rallentamento del vivere. Descrizione poetica azzeccata, anche nell’epilogo…

Volare con l'emozione di Anna Rossi - Riflessioni

Volare con l'emozione
nella fragilità del tempo

camminare contento
dei passi a venire,
dimenticando i vecchi...

esistere nell'essenziale
in cui si vive.


Benvenuta Anna Rossi  120a  new entry nel gioco! E con un testo sull’emozione che vola nei passi a venire, esistendo nell’essenziale … concreta poetica.

Tutto si capovolge di Paola Pittalis - Impressioni

Il tuo camminare stanco
scricchiola tra foglie cadute

e il tuo esistere si arena
senza poter più volare
 
e tutto si capovolge
in un tempo circonciso


Difficoltà del vivere da parte di chi assume un atteggiamento rinunciatario, e se si smette di lottare
tutto si capovolge  in un tempo  definitivamente reciso.

A metà di Giuseppe La Marca - Riflessioni

Ho le ali per volare
ma le tengo su in soffitta…


Se ho capito bene, bisogna fare a metà tra camminare e volare. In sintonia con lo scorrere dell’esistenza, combinare di stare coi piedi per terra oppure con la testa tra le nuvole, ponderatamente … Se è così, condivido, anche se, purtroppo, la vita ti porterà di meno a volare e di più a camminare, ragazzo mio.

Filosofando di Giuseppe La Marca - Filosofia

Esistere nel dubbio è già esistenza
se cogita Cartesio faccio senza
e torno a camminare con Platone
così peripatetico a ragione …


Una scheggia di filosofia, ma che scheggia. Partendo da un Cartesio che dubitava di tutto, fuorché della propria esistenza (“Cogito, ergo sum”) tornando indietro di due millenni a Platone che insegnava camminando, come il suo mentore Socrate, alla ricerca della verità e di come trovarne il percorso … e con la mente e l’aria necessaria, il nostro non può che chiedersi: chi son io? 

MÈTA di radice di 64 - Riflessioni

A mezz'aria
volare è puerile funzione.

Correre.
Immerso in un tempo a perdifiato
da camminare lento, da vederci doppio.
E lungo
da percepirsi a metà nella propria
immagine rifratta all'orizzonte
di una nuova mèta:
esistere.


Adeguare il proprio modo di coprire il percorso della vita, camminando, correndo, volando … sino a vedersi  parzialmente rifratto all’orizzonte della giusta mèta del nostro esistere. Per me, “Rime scelte dal gioco”.

E poi volare di Marina Lolli - Brevi

Esistere,...resistere
 e faticosamente camminare
esistere,...resistere
e finalmente un giorno
riuscire a volare.


Della serie: Non smettere mai di provarci, nessuno nasce con la capacità di vivere in tasca, si impara con il tempo così come l’emozione di raggiungere la mèta che volevamo, quella che ci fa – talvolta – “volare”…

PENSIERO di Giovanni Ghione - Riflessioni

Ho catturato un pensiero
che voleva sempre volare
è approdato nel sentiero
accanto al mio camminare…


Catturare per sé un pensiero che vuole volare, ascoltare il suo messaggio sulla magia dell’esistere  e poi lasciarlo andare in un respiro liberatorio …

Noi di Saverio Chiti - Riflessioni

Camminare a piedi nudi
sulle foglie posate sul suolo
a macerare al sole...

Riflessioni sull’esistere che si contraddice con un grido muto mentre si ha ancora tanto da dire.

Viaggiando da soli di Saverio Chiti - Riflessioni

Guardiamo in faccia la vita
esistere è un chiodo fisso
visto che il nostro confine
è ben oltre ogni dove...
E mentre c'è chi continua
a camminare a capo chino,
noi preferiamo volare
viaggiando da soli.


Della serie: meglio soli che male accompagnati – c’è chi arriva a volare, senza le pastoie di legami terreni.

ORGOGLIO E PREGIUDIZIO di enza fontana - Riflessioni

Granitiche convinzioni
pseudo certezze
camminare a testa bassa.
-Esistere-
Non volare
in libere curiosità
per innamorarsi della vita.

Azzeccata la serie, Enza! Quella dell’orgoglio e del pregiudizio.
La gente che ha paura del giudizio altrui e frena i suoi slanci positivi solo per paura di fare un passo falso. Non osare spiccare il volo in amore, in un lavoro diverso, non osare cambiare mai, per paura di cadere.
Così facendo, ci riduciamo a degli zombie che camminano a testa bassa…

Colori della natura di Giovanni Licata - Natura


nel volare l’esistere
tinteggia nel  camminare
verde foresta
che ruscello sgorga
nel limpido mare .


Nel linguaggio poetico in stile “Licata”, ecco a voi una miscela di colori della natura.

La fola di Volare e Camminare –1 e La fola di Volare e Camminare  - 2  di Peppe Cassese.
Vedere post 52:
Laboratorio teatrale: Genere Fantastico/Favola con morale finale: opera in due atti.


Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Maria Assunta Maglio - Venerdì 17 Novembre 2017, 21:47:22
Ringrazio Azar Rudif per avermi invitata a condurre la 145a edizione "Tre spunti- di versi" Un ringraziamento di cuore va alla promotrice di questo gioco Poeta per te Zaza. Un grazie particolare a tutti gli autori che hanno donato e spero continueranno a donare i loro versi. A tutti buon fine settimana.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Azar Rudif - Venerdì 17 Novembre 2017, 22:09:41
Vivere è esistere di Poeta per te Zaza
La vita inizia ad esistere da pochi incerti passi verso la madre (colei da cui inizia la vita) e potrebbe riuscire a volare al disopra del terreno della quotidianità.

Azzurro mare di Giovanni Licata
Volare per allontanarsi da un mondo falso ed iniziare ad esistere. E cosa c’è di meglio se non le ali dell’arte?

Vuoto esistere di Rosanna Peruzzi
Meglio la fisicità delle carezze di un mondo che cerca di affascinarti o, meglio, la spiritualità delle emozioni che sono l’energia del vivere? Vuoto esistere potrebbe essere considerata, quasi, una contraddizione, ma non è così se quel vuoto viene riempito dalla solitudine o dall’annichilimento del mondo circostante. L’esistenza torna a diventare un infinitesimo dell’infinito.

Al mio paziente marito di Poeta per te Zaza
Amare è spesso confuso con un sentimento semplicistico e banale. In realtà vuol dire esistere nell’esistenza dell’altro fino a diventare l’altro. Volando o camminando, in questo caso assumono il significato della complementarietà dei due esseri che sperimentano questo sentimento. Sperimentano perché amare è costruzione di un’opera senza averla progettata prima.

Un dono prezioso di Ela Gentile
La vita è un dono prezioso, qualcosa la cui esistenza e la cui estensione va aldilà della nostra comprensione.
Ma va vissuta sempre e comunque, qui ed adesso. E, qui ed adesso è un concetto caro a certe filosofie, ma è anche un invito a vivere il presente tenendo il passato nei ricordi del tempo. Tempo che è l’unico carceriere dei ricordi ed in esso restano immobili e innocui. Adesso e qui è  il presente, ma il presente è già passato e, mentre lo pensi, sei già nel futuro, ma non vivremo mai nel futuro. Noi viviamo sempre qui ed adesso.

Quattro passi di Ela Gentile
Eppure, la gioia di esistere potrebbe essere anche nelle cose semplici. Cose che spesso restano solo desideri, forse, perché le cose semplici sono anche difficili, ma mai impossibili.

A mio figlio di Pinotota
Tra padri e figli non può esistere il silenzio e niente può innalzare muri di silenzio o creare il buio dell’abbandono

I passi sulle foglie di Pinotota
Ascoltare un camminare leggero desiderando un incontro per volare ed esistere

Per esistere di Antonio Terracciano
Ognuno ha avuto il suo posto nella creazione anche se l’uomo è l’unica creatura capace di imitare gli uccelli nel cielo ed i pesci nel mare.

Flirts di Antonio Terracciano
L’illusione dell’amore che, sempre, ci riporta ad una visione più terrena dell’esistenza dove è necessario prima camminare e poi, caso mai, volare. Il problema è che, nonostante si sia sperimentata tale illusione, il sentimento dell’amore ricrea sempre le stesse situazioni e sempre ci si ricade. D’altronde, l’uomo non vive di illusioni e false credenze?



Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Azar Rudif - Venerdì 17 Novembre 2017, 22:14:02
Fotografie sbiadite di Franca Merighi 42
Desiderio di volare per sfuggire a ricordi che sono come foto sbiadite pur sapendo che percorriamo ancora le solite strade. Ma, quando la quotidianità è più forte per i legami o legacci che riesce a creare, allora questa voglia di volare non è permanente e sfugge.

Le parole famose di Franca Merighi 42
Mai avere fretta J
Se cammini di fretta rischi di inciampare, se voli di cadere e se esisti di fretta bruci il tempo J

Fascio di luce di Rosanna Peruzzi
Una situazione quasi da viaggio astrale in questi versi dove lo spirito abbandona la materialità e si ricongiunge a ciò che pervade tutta la Creazione. Non a caso è la Luna a comparire in questi versi perché la Luna è simbolo di ciclicità e rigenerazione e cammina nel senso che percorre una sua strada ricordandoci che tutto è in evoluzione. In questi versi vengono umanizzate la luce della Luna e delle stelle, mentre un’altra Luce alimenta la nostra esistenza dall’esterno.

Poeti di Adriana Sini
A tutti i poeti affinché non abbandonino mai la loro visione del mondo e la loro voglia di diffonderla. I poeti cercano di tramutare le loro visioni in parole e versi e la magia è proprio questa. Simile a quella magia del pittore che prende vari colori e ne crea un altro completamente diverso e con tutti i suoi colori esprime le sue visioni. Ai poeti il compito di trovare la giusta alchimia delle parole per insegnare al mondo l’opera magna di cui fanno parte.

Uvetta canditi uova e burro di Delinquente
… e sono d’accordo: panettone e che abbia i canditi. Non capisco quei malgustai che preferiscono senza canditi o addirittura quegli eretici miscredenti che preferiscono il pandoro!!!!!

Insieme da sempre di Delinquente
Quando l’amore nasce da particolari che, per altri, sono insignificanti

E non volare di Diego Bello
 La nostra realtà è quello spicchio di mondo che attraversa una finestra e giunge ai nostri occhi perché non sono mai i nostri occhi a raggiungere la visione, ma è il contrario. Dopo, la mente elabora ed unisce la visione ai nostri concetti ed al nostro sentire. Tutto il resto è coperto dai muri che circondano la finestra.
La visione del mondo rimane relativa e non imparziale e la sua interpretazione dipende dal grado di deviazione delle nostre concezioni. Le galosce sono come delle protezioni che mettiamo per non farci raggiungere dalle visioni non gradite, ma tali limiti diventano una zavorra ed una chiusura verso la realtà che deforma la nostra visione e ci àncora al mondo che ci siamo costruiti ... e non si può volare!
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Azar Rudif - Venerdì 17 Novembre 2017, 22:15:11
To be di Jo Kondelli Ghezzi
Anche camminare con gli amici e con una chitarra potrebbe equivalere al volare. Volare significa anche staccarsi da certe concezioni e vivere come si desidera. Ciò che occorre è solo la volontà di farlo, proprio come cita il primo verso. Le situazioni sono sempre espressioni di una volontà come trasformare l’acqua in vino o un granello di sabbia in oro. Se non si è volitivi, anche fino alle estreme conseguenze, a quest’ora stavamo ancora camminando a piedi scalzi ed armati di clava chiedendoci: To be or not to be?

Running di Jo Kondelli Ghezzi
Infatti, camminare è anche un po’ volare. Diciamo che l’uscita non esiste perché il camminare come il volare sono diretti verso un obiettivo che non è un’uscita, ma un altro bivio dove decidere l’ennesima direzione da prendere. Esistere per il potere o per lo sballo non significa esistere per se stessi ed appartengono ad un qualcosa di effimero e momentaneo. Esistere si sposa con essere (eterno) e potere si sposa con avere o possedere (mortale). D’altronde, la scelta sulla nostra esistenza che ci si presenta sempre davanti è sempre la stessa: Avere o Essere? (Esiste un bel libro con questo titolo di E.Fromm). Alla fine, quale dei due modi ci ha permesso di volare al di sopra di noi stessi e guardare da una prospettiva più ampia?
Il possesso ci lega, l’essere ci sgancia

Filippina di Adriana Sini
Se non hai ali per volare, cammina, si potrebbe dire. Ma povera gallina! Almeno ci ha provato J
Chiaramente, bisogna accettarsi ed anche questo potrebbe significare volare nei propri cieli. Tutti abbiamo il nostro campo d’esistenza, ma per fortuna non siamo funzioni matematiche rigide e calcolabili. Possediamo una variabile che ci fa desiderare andare oltre e che si chiama follia. E’ quella variabile che spinse i nostri avi a costruirsi delle ali e credere, così, di poter volare.

Lo spazio dei pensieri di Maria Assunta Maglio
Per esistere potremmo aver bisogno di volare al di sopra dei nostri pensieri quotidiani per trovare nuovi pensieri ed evolversi seguendo la luce delle stelle. Potrebbe essere una strada, ma ci vuole una ferma volontà perché non è facile abbandonare la consuetudine di ciò che si crede sia giusto e mettersi sempre in discussione. Ed è una strada solitaria perché non si può concedere ad altri il nostro dubitare interno.

Fingo di non sapere di Giacomo Scimonelli
La cattiveria, purtroppo, è una propensione dell’animo umano che fa diventare l’anima una specie di porta per il Male. Il suo contrario è la bontà. La supremazia di una sull’altra è una questione di volontà e ci rende ciò che vogliamo essere. Possiamo fingere di non sapere o di ignorare chi è dotato di cattiveria, ma arriva sempre il momento di fare i conti dato che il male è destinato sempre a fare un passo falso e potrebbe essere proprio il prossimo.

Il cerchio si chiude di Mariasilvia
Nella vita è necessario sia camminare anche se la strada è difficile e volare per allontanarsi, ogni tanto, dal peso della vita. Camminare può diventare pesante, ma l’esistenza è vivere di tutto perché tutto ha un senso. L’importante è considerare le salite come un cammino verso l’alto dove, corriamo il rischio, di trovare un paio d’ali. Importante anche sapere che il volare può servire a trovare altre strade su cui ritornare a camminare. Non si vola, né si cammina per sempre.

Quale senso di Chiara del Santo
Già, qual è il senso del vivere se non quello di far parte dell’esistenza. Camminare e volare non sono forse le strade che portano a comprendere l’esistenza ed a ritrovare il punto di partenza ed il fine del nostro vivere?
E cosa ci aspetta a questa fine che non era altro che l’inizio del vivere, alla fine di questo viaggio che è come un andare in cerchio? Viviamo disegnando un cerchio dove il tutto è all’interno ed il nulla all’esterno, ma il nostro tutto non è che il nulla rispetto al vero Tutto della Creazione. Alla fine non faremo altro che reincontrare quel punto da cui tutto ha avuto inizio, quel famoso punto che rappresenta il motore immobile della nostra esistenza.
Sarà il nostro destino, ma qual è il nostro vero destino e qual è il nostro Vero Nome?
Poesia che genera tante domande come la precedente e che viene a porsi in logica sequenza con la precedente.

Sempre nel cuore di Marinella Fois
La leggo come il ricordo di chi coltivava vigne su questa terra ed ora le coltiva per gli angeli. Ma queste vigne, che erano i nostri campi, sono ora un ricordo che, come tutti i ricordi, conserva solo le sensazioni che produceva. Nei ricordi non tocchiamo più i filari, i chicchi d’uva ed i profumi della terra, ma conserviamo le sensazioni che tali cose avevano generato in noi e delle quali, forse, non ci eravamo accorti. Adesso, nel ricordo, comprendiamo il senso di quei filari e di chi li coltivava sognando di tornare a camminarci dentro.

Farfalla libera di Marinella Fois
 Giusto, il nostro compito è accompagnare ed insegnare come e dove camminare incitando a spiccare il volo. Possiamo anche insegnare come volare, ma poi il volo diventa qualcosa di personale ed autonomo. L’importante è aver insegnato che bisogna camminare e volare seguendo il proprio destino.




Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Azar Rudif - Venerdì 17 Novembre 2017, 22:15:58
Esistere di Giovanni Monopoli
Anche questa poesia sembra fortemente legata alla precedente. Bisogna insegnare a camminare come fossimo spinti da ciò che desideriamo gustando il nostro vivere, i nostri pensieri e quelli degli altri in una rete di emozioni che solo chi sa cogliere la bellezza e la necessità di tutto ciò può sentire.

Il pettirosso di Giovanni Monopoli
Le tre parole per descrivere un pettirosso, ma in realtà per cogliere che questi tre verbi hanno ragione di essere solo fondendosi in una regale semplicità fondata sull’umiltà (esile) e sensibilità (fragile). Umiltà perché non siamo nulla e sensibilità per sentire tutto ciò che ci è esterno e capire che ha una propria vita da vivere.

I dubbi in testa di Tonia la Gatta
La vita non è mai un vivacchiare se la si pone in relazione al terzo verso. Si esiste per essere, essere un qualcosa o un qualcuno, ma non rispetto al mondo. Si deve perseguire ciò solo in relazione a se stessi ed all’esistenza. Posso diventare il più grande genio della storia umana, ma se non pongo tale genialità al servizio dell’esistenza e, quindi, di Tutto, sarò stato un genio inutile e fine solo a me stesso. Scomparirò con me stesso. Non devo aver bisogno di volare o di camminare, devo aver bisogno di saper esistere. Il volare o il camminare sono relativi, possono essere solo dei mezzi per prendere la strada dell’esistere.

Come ti pare di Tonia la Gatta
E’ evidente che la poesia si riferisce a posizioni personali. La vita è una serie di posizioni, di stati, di situazioni che vanno considerate come un insieme di problemi da risolvere uno alla volta e scomponendo quello che sembra un problema insormontabile nei tanti problemi, più semplici, che lo compongono.
Vivere significa semplificare e non costruire incomprensibili e impercorribili ragnatele e questo perché la vita è fatta di cose semplici, la creazione è fatta di pochi elementi, l’esistenza è fatta prima da noi e noi siamo uno, poi dagli altri ed ognuno degli altri è sempre uno. La vita è semplice, ma noi la complichiamo rincorrendo cose che sono convenzioni inventate da noi, ma che in realtà non esistono.
Si può volare, ogni tanto, per allentare le tensioni, ma bisogna sempre tornare nella reale esistenza ed affrontare prima la propria di esistenza e, se occorre, quella degli altri. Altri che, nel frattempo e sono d’accordo, facciano come gli pare e senza intromettersi.

Tre Spunti di Giuliano Esse
Un acrostico sulle parole “tre spunti” con la domanda che, in genere, si sono posti tutti e la risposta è nell’ultimo verso. Verso che, per fortuna, annulla il verso iniziale della seconda strofa. Purtroppo, io sono dell’idea che i compromessi producono solo la consunzione del compromesso raggiunto. Meglio prendere la strada giusta con la giusta dose di volo e di cammino. Di certo, è sempre più bello volare, librarsi e adagiarsi sui venti lasciandosi trasportare chissà dove. Ringrazio per il titolo di “amico eccezionale”

Scrivere di Giuliano Esse
Acrostico sulla parola “scrivere” e sul potere soprannaturale della scrittura di farci andare oltre il muro di un esistere “duro”. Un esistere che, seguendo le vie della mente, lo facciamo di istinto e senza un’apparente spiegazione.

Mutuando forma di Rita Stanzione
La forma può mutare, ma muta anche il contenuto?
Ed il contenuto può subire la forma e venirne modellato?
Oppure, è la forma che si modella sul contenuto?
Forse, al nostro “risveglio” scopriremo che non esistono forme come noi le conosciamo, che tutto è informe come un velo in mano ad una ballerina. Ma anche il velo ha un suo esistere, una sua logica nell’armonia del movimento, come la musica che è musica solo se rispetta i canoni dell’armonia.
Io posso sorvolare del fango informe e scoprire che anche le sue forme rispettano una sequenza logica di causa ed effetto e comprendere che anche questo fa parte dell’economia della creazione.
Questi versi vanno oltre i concetti umani dell’esistenza e toccano il “senso” e forse il protocollo dell’esistenza stessa che si base sull’armonia di ogni sua singola parte.
Noi esistiamo non solo per una specie di reazione chimica che ha formato la vita nelle acque o nel cosiddetto “brodo primordiale”, ma siamo la conseguenza di un protocollo che ha stabilito l’esito della Creazione. Fondamento di tali protocolli è che ogni cosa sia in armonia con le altre, proprio come su una partitura musicale o nei passi di danza di un ballerino che si armonizzano con i movimenti di un velo.
Tutto ciò sembra non avere un volto per il semplice motivo che non siamo capaci di cogliere, dall’interno, il senso del Tutto. Per farlo dovremmo volare molto in alto ed altrove.
 Poesia decisamente interessante che inizia con una riflessione quasi escatologica per terminare con il principio greco dell’archè. Praticamente un “percorso a ritroso” da quello che potrebbe essere il nostro fine ultimo a quello che potrebbe essere stato il principio. In effetti il nostro fine ultimo dovrebbe essere proprio quello di tornare al principio e questa poesia ne percorre il senso.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Azar Rudif - Venerdì 17 Novembre 2017, 22:18:02
Stasi di Antonio D’Auria
Uno specchio ci riflette e ci mostra il nostro mondo, un sogno ci emana altrove.
Questo altalenare genera l’esistenza nel suo punto di equilibrio e di tensione che stasi non è.
Andare, anche soli, verso una speranza lontana è già un primo passo anche se non è pienamente la nostra speranza.
Mai fermarsi e tentare fino all’estremo. Bel messaggio che “interpreto” in questi versi!

Volare con l’emozione di Anna Rossi
Basta poco per esistere, il molto sarebbe una zavorra sia per camminare che per volare.
Le emozioni, le risposte del nostro spirito a squilibri esterni, potrebbero essere l’energia necessaria e sufficiente a camminare ed a volare. Interessante come l’autrice usi il termine emozione che è una risposta non razionale a qualcosa di esterno, ma dal valore universale perché è, praticamente, identica per tutti. Come a voler dire che il percorso è fattibile da tutti alla stessa maniera in una sorta di “comunione emozionale”. Se poi pensiamo che da ogni emozione deriva un sentimento, cioè una risposta soggettiva che ci indica un modo di vivere quella emozione secondo le nostre singole esperienze, allora abbiamo trovato il modus operandi migliore che è andare verso l’esistenza o viverla secondo risposte pressochè istintive modellate su un sentire che dobbiamo solo discernere se giusto o sbagliato.

Tutto si capovolge di Paola Pittalis
Ogni cosa ha un suo rovescio e nell’istante del capovolgimento tutto continua in “altro modo”, ma continua.
L’esistenza non è qualcosa che vive un tempo circonciso perché nulla nell’esistenza è superfluo o inutile, ma tutto ha un senso ed un perchè. Ogni vita che viene all’esistenza ha il dono dell’eternità e la relazione vita-tempo è solo un’illusione della nostra mente che ha bisogno di giustificare i mutamenti e dare un senso all’ignoto. Il perché è semplice e razionale: l’essere umano vive nel timore di vivere e nel panico dell’ignoto non vivere. Ritornando al discorso di prima, il timore (emozione) genera l’ansia (sentimento) ed il panico (emozione) il sentirsi soli nel mondo (sentimento).

A metà di Giuseppe La Marca
La semplicità di esistere anche senza le ali che sono state riposte in soffitta. Basta andare o lasciarsi trasportare dalle correnti dell’esistenza. Un buon nocchiero trova il vento guardando il mare e non gli serve alzare gli occhi, gli basta guardare ciò su cui naviga ed accontentarsi anche di un soffio di Zefiro. Il solo suono delle vele e delle funi lo renderà contento e andrà dove vuole il vento o dove deciderà di volgere le vele. I poeti sono tutti nocchieri e scrivono ad ogni soffio d’anima.

Filosofando di Giuseppe La Marca
Dubito quod Cogito ergo sum.
Non doveva mancare l’eterna domanda che l’uomo si pone appena cerca di guardarsi allo specchio.
Chi sono io? La risposta potrebbe essere proprio nel termine peripatetico che indicherebbe (Aristotele) “colui che passeggia” (tradotto al femminile diventa un termine dispregiativo, o probabilmente ci siamo venduti qualcosa di nostro per esistere). Noi siamo coloro che non camminano e non volano, ma passeggiano nell’esistenza intendendo con questo termine il trarne giovamento.
Ma tornando alla poesia possiamo rispondere che noi siamo. Stabilire chi o cosa lo decideremo facendo la somma di tutta la vita o di tutte le vite, forse. Ma alla fine resteremo un punto di infinito nell’esistenza e saremo ciò che avremmo voluto essere. E’ una questione di volontà e di percezione della “posizione” spaziale e temporale. Cosa, questa, possibile solo non vivendo né qua e né adesso, ma fondendosi all’esistenza e scomparendo a noi stessi. Forse quel punto di infinito si chiama “nulla”, ma è un nulla che esiste con noi e, quindi, siamo un paradosso. Il paradosso di Dio o della sua onnipotenza che gli attribuiamo per fede, ma secondo ragione diventa un paradosso. Non è più un paradosso se poniamo la regola che la nostra ragione non può comprendere la superiorità dei concetti divini. Quindi, non può conoscere l’essenza del dubitare e del pensare perché non potrà mai avere la summa dei dubbi e dei pensieri dell’esistenza.
L’uomo deve accontentarsi di fare il paripatetico nell’esistenza e riacquistare anche ciò che ha svenduto per vivere un’esistenza “minore” in questo mondo.

Mèta di Radicedi64
Nel Rugby, la mèta è l’obiettivo di un’intera squadra e restare a centro campo non serve a niente.
Così nell’esistenza, viverla a mezz’aria, cioè a metà, non ha senso. Bisogna puntare la mèta ed esistere rifiutando la mediocrità di un camminare o volare a metà. Poesia con altra ottima determinazione sul come esistere.

E poi volare di Marina Lolli
Sì, a volte c’è bisogno di resistere ai venti ed alle maree contrarie della nostra esistenza per poter volare.
Ma non resistere e lasciarsi trasportare per poi deviare alla prima occasione buona, potrebbe essere un buon sistema.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Azar Rudif - Venerdì 17 Novembre 2017, 22:19:12
Pensiero di Giovanni Ghione
Ciò che cammina e vola è il nostro pensiero ed i pensieri sono diffusi dalle relazioni umane. Il loro diffondersi e la loro fusione genera altri pensieri con i quali si costruisce l’evoluzione (o involuzione) umana. Saperli cogliere ed elaborarli è una nostra capacità e la nostra bravura è di utilizzarli e trasformarli sempre in funzione dell’evoluzione dell’esistenza. Forse, sembra un’operazione di magia, ma in realtà si tratta del potere del pensiero.

Noi di Saverio Chiti
Abbiamo tanto da dire e tanto dovremo ancora dire prima di avere una pur fievole concezione dell’esistenza e del perché ci siamo dentro, ma un giorno saremo al disopra delle nuvole.

Viaggiando da soli di Saverio Chiti
Ognuno sceglie il proprio cammino e dove posare il proprio sguardo. La vita, la quotidianità, è solo una costruzione della razza umana e come tale dura il tempo che è stato concesso agli umani sia per durata che per qualità. Ci sono tempi eterni e tempi corruttibili. La vita umana ha un tempo corruttibile, l’esistenza ha un tempo eterno. Se non fosse eterna o senza “bisogno” di tempo, non esisterebbe neanche. La solitudine è necessaria perché non è trasferibile agli altri il bisogno di risentire l’eterno che è in ognuno di noi.

Orgoglio e Pregiudizio di Enza Fontana
L’orgoglio ed il pregiudizio sono come le sbarre di un carcere. Ti fanno intravedere cosa c’è fuori e te lo fanno desiderare, ma non puoi uscire da quella prigione che lo stesso prigioniero si è creato.
Se non si ha la forza ed il coraggio di abbattere le sbarre è meglio girarsi dall’altra parte e guardare il pavimento. Se si riesce a liberarsi da tutte queste catene, le peggiori delle quali sono l’egoismo e la presunzione, allora si può iniziare ad amare la vita e viverla.

Colori della natura di Giovanni Licata
Da una situazione violenta, ma naturale ci si sposta quasi innaturalmente sul volo di un aquilone e nella visione di una foresta attraversata da u ruscello che termina, secondo natura, in mare.
Due situazioni naturali (una violenta ed una no) agli antipodi di questa poesia che racchiudono le tre parole.
Sembra manchi una correlazione, ma la simmetria (spesso presente in molte poesie) diventa la chiave di lettura di questi versi. Come a voler dire che il significato delle tre parole viaggi tra le due facce della vita su un piccolo aquilone, nel bene e nel male, ma ciò che è bene, naturale, lo si vede solo elevandosi.

La fola di Volare e Camminare -1 e -2 di Peppe Cassese
Volare e camminare, come tutti i fratelli, a volte litigano, ma trovano sempre una forma di convivenza che non è mai un compromesso. La convivenza è sempre ciò che è giusto e non limita nessuno dei due (i compromessi non rispettano i concetti di giustizia e limitano entrambe le parti in gioco che devono rinunciare a qualcosa).
Questi due fratelli hanno capito che non ha importanza avere buoni piedi o buone ali per cui nessuno ostacolerà più l’esistenza dell’altro e che aveva le ali abbandona la sua presunzione comprendendo che sia il camminare che il volare sono solo due sistemi per poter esistere, ma potrebbero anche essere messi da parte e riuscire ad esistere lo stesso.
 Potremmo quasi dire che al termine del gioco abbiamo trovato un’altra concezione o il traguardo: l’esistenza non ha bisogno di metodi, è indefinibile in quanto tutto è esistenza e la si vive senza costruire infrastrutture di nessun genere. Ci siamo dentro e dobbiamo solo sentirla. Punto.
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: poeta per te zaza - Domenica 19 Novembre 2017, 12:18:28
come ti pare di Tonia La Gatta

Se esistere è un tormento
volare è il dolce vento
che s’alza insieme ai sogni
che sanno camminare.

Tu fa come ti pare.



Risposta di Zaza

Come mi pare faccio,
tu non te ne curare
se a esistere ripasso
il tuo dolce volare,
anche se i miei, di sogni,
non sanno camminare...

perciò voglio imparare.






Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: poeta per te zaza - Domenica 19 Novembre 2017, 16:40:18
:) ;) :D

VOLARE - CAMMINARE – ESISTERE

Alla 144a  Edizione del neo-banditore Azar Rudif (grazie! :)) hanno partecipato 30 autori con 47 poesie.

Di Azar vediamo l’immagine del suo falco e la scritta: “Non esiste mondo sotto le mie ali, ma sopra sì”

ed ecco l'assist per pensare all’esistere, al modo di camminare nella vita, a chi e a che cosa ci faccia volare in un mondo sopra le nostre ali, oltre i nostri creduti limiti…

E noi abbiamo risposto. E lui ha fatto l’esegesi del testo ad ogni nostra poesia. E come non essere d’accordo con i suoi commenti, e grati?  :)

“Importante anche sapere che il volare può servire a trovare altre strade su cui ritornare a camminare. Non si vola, né si cammina per sempre” (cfr Azar Rudif).

Spero che qualcun altro commenti, grazie!   
 (c’è ancora tempo sino a mezzanotte per intervenire).

Domani, lunedì 20 novembre 2017, Maria Assunta Maglio aprirà la 145a edizione di Tre spunti di-versi – in bocca al lupo a Maria Assunta! :)

Che siate allegri, arrabbiati o compunti,
fa al caso vostro il gioco dei tre spunti.

E a un nuovo entrato un post dedicato!

Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Delinquente - Domenica 19 Novembre 2017, 17:27:18
E non volare 

Finestre che vedono esistere
e spargersi ogni cielo
su slarghi di malessere
occhi incurvati
a cogliere disastri
da fessure di sole.
Di notte camminare senza cura
dentro pozzanghere di bile
stretti nelle galosce
e non volare.
E non volare come premio contrario, perché essere sempre ottimisti, guardiamo il bello del bicchiere mezzo vuoto, solo se lo si conosce il male può esser combattuto
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Delinquente - Domenica 19 Novembre 2017, 17:35:40
Mutuando forma

Lo immagino un risveglio
che non somigli a niente,
solo volare sul fango soffocato
è partitura che fa musica,
come c’è danza su una tela
-è un velo le danceur, che anche
senza volto sembra esistere.
Prima di camminare
si fluttuava in acqua: già liberi
si sfumava, si riappariva.
Cronaca di un risveglio tra musica danza e immagini di fantasia in un "danceur" che forse con una spada taglia ali alle mosche per giungere ad una fantasmatica libertà
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: Rita Stanzione - Domenica 19 Novembre 2017, 22:08:52
Voglio complimentarmi con l'autore-banditore Azar Rudif per l'accurata analisi e interpretazione di ogni testo.
Ci ha resi partecipi di un'attenta lettura e personalmente sono stata portata anche a rileggere i testi.
Le parole date, riportate all'uomo, conducevano quasi naturalmente a riflessioni esistenziali. Il volo, innanzitutto, che è visuale
distaccata e libera, consente di essere "al di sopra" di ogni "oggetto" materiale con lo sguardo illuminato, finalmente.
All'opposto l'atto del camminare, il contatto con la Terra e ogni peso da portarsi addosso, inevitabile e necessario.
I testi hanno lasciato tracce dove il pensiero comincia a spaziare, incontro a nuove trame.

Ringrazio come sempre l'autrice poeta per te zaza che, instancabile e precisa, conduce il gioco-esperimento.
Un grazie all'autore Delinquente per la citazione e il gradito commento.
In bocca al lupo a Maria Assunta Maglio per l'edizione che avrà inizio domani. Un caro saluto a tutti gli autori
Rita
Titolo: Re:Tre spunti di-versi - 144a Edizione
Inserito da: adriana sini - Domenica 19 Novembre 2017, 22:55:34
QUALE SENSO

Forse il senso non è vivere,
ma esistere
in ogni parte, momento, attimo:
non limitarti a camminare
piccoli passi
per le impervie vie,

il Destino non è che un nome.

Non è forse meglio volare?
Il niente (o il tutto?)
ti aspetta


E' esplicita retorica domandare se sia meglio volare, ma se il Destino non è che un nome, il tutto che ci aspetta non è che uno spazio vuoto da riempire, uno spartito in attesa della nostra melodia, un foglio bianco che anela la nostra poesia.
Camminare a piccoli passi per le impervie vie o correre a perdifiato affrontando ogni vento?
Non solo vivere ma osare esistere...
Complimenti e ben arrivata tra noi, Chiara :D