Autore Topic: e allora?...che facciamo?  (Letto 17624 volte)

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demetrio

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Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #90 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 11:38:17 »
per Paolo Borlandi
mi fa piacere che hai cambiato opinione...
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=1680.0

non vorrei pensare...che avere delle idee...implica il fatto di fare parte della redazione...

per Paolo Ursaia

la libertà non è riconducibile al fruttivendolo...di solito io le pere e le mele le mangio senza pormi il problema...
qui si discute solo di togliere alcuni paletti che in un sito di poesia, dove la libertà d'espressione è una cosa essenziale, stonano tantissimo
saluti
« Ultima modifica: Domenica 21 Ottobre 2007, 11:42:13 da Demetrio »

Offline Paolo Ursaia

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #91 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 11:56:21 »

el greco

[/quote]


   Al contrario, caro Elgreco...i problemi proposti vengono ritenuti reale...tanto da passarci tutto questo tempo nei post...a volte, fino alle tre di notte. Questo, però, non deve far perdere il senso della realtà...un problema di topic, un problema di commenti, un problema di gruppi critici...tutti problemi reali per un sito di poesia...
Non tanto gravi, però, in senso assoluto, da darti del liberticida. Tu citi una mia frase. La ribadisco. Tu hai un temperamento piacevolmente (per come sono fatto io...) polemico; quindi, un problema va affrontato polemicamente...per come sono io, va posizionato nel tempo e nello spazio, ben studiato, e risolto.

 Quanto alle mie cadute dalle nuvole...alla mia ignoranza grave sulle cose del sito...le mie conoscenze non possono essere antecedenti a qundo sono entrato. E' bene dirlo...oppure preferisci un venditore di fumo, che ti dice di sapere esattamente come è andata labreccia di porta Pia, perchè c'era, oppure c'era suo nonno? Ma il criterio non è solo temporale..e ti posso assicurare che mi sono documentato, e continuo a farlo.
 In ogni caso, se valesse quello che tu dici, in questo sito, intitolato "Scrivere", su questo topic non potrebbe aprire bocca chi poco scrive, per niente legge, poco commenta. Invece, nessuno lo mette alla porta, o dice " grave che..."...
    E con ciò, chiudo. Mi manca la poesia.
           Con stima, ti saluto.
Cunctando restituit

el_greco

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #92 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 12:00:54 »
Non pensate che stiamo andando fuori binario di ciò che ha scritto Lorenzo...ci sono due topic aperti che si parla ancora di commenti...ma di poesia nulla come al solito!!! http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=1861.0



Ecco un altra volta la storia del non parlare di poesia. Mi spiace Ely, ma non condivido questa tua visione manicheista.
Qui si sta parlando di una questione più ampia che il semplice pubblicare su questo sito. Si sta cercando di rendere veramente diverso ed accettabile il modo di poetare. Se chiedo un limite alle pubblicazioni settimanali di poesie, se chiedo di poter discutere in qualche modo con l'autore di un suo testo, se chiedo di avere la possibilità di esprimermi liberamente nel fare un commento, sto parlando di poesia e non del prezzo delle mele e delle pere al mercato all'ingrosso.

Ho condiviso fin dall’inizio la scelta delle persone per la nuova redazione, reputo le loro risposte equilibrate nei toni, quanto al contenuto però mi permetto di sollevare qualche perplessità.
Non riesco a capire perché succeda, ma appena si entra a far parte della redazione sembra che si subisca una mutazione genetica, venga meno la capacità logica e cognitiva, altrimenti non si spiega come dopo tante proposte fatte (ed anche in questo topic ne sono state fatte) ancora si continuino a chiedere proposte “operative”.

Forse sono diventato scemo (con l’età succede) ma come si fa a leggere un post dove Lorenzo avanza proposte, suggerisce modifiche e qualche post più sotto Paolo62 (scusami Paolo non ce l’ho con te, a parte quando mischi pere e poesie, ma sei giustificato visto che in questo sito a volte si incontrano più venditori all’ingrosso di frutta che poeti)  si comporta come quella pubblicità del prosciutto, se non dici la marca sembri non esistere.
Qui il problema sembra che se non dici quello che la redazione vuole sentirsi dire è come se tu fossi una entità astratta ed i tuoi suggerimenti sembrano inesistenti.




(continua)

el_greco

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #93 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 12:02:35 »
All’indomani dell’insediamento della nuova redazione sembrava fosse avvenuta la “rivoluzione d’ottobre” che fosse finita un'era ed il corso della storia sarebbe mutato.
Ora, per carità, è ancora presto per poter giudicare, ma se tanto mi da tanto, mi sa che per vedere qualche innovazione, sostanziale e non di facciata, sul sito ci vorrà la prossima generazione.
Io ritengo che tutti quelli che credono in scrivere.info  meritino risposte più chiare, credo che la redazione, se è il caso, debba trovare le “palle” per dire:” signori i vostri suggerimenti non ci piacciono, rassegnatevi a questo stato di cose oppure migrate per altri lidi”, altrimenti, abbandonando la linea sciovinista che fino ad ora l’ha contraddistinta, possa prendere in considerazione la possibilità di effettuare i cambiamenti a gran voce acclamati. Questa sarebbe onesta intellettuale, ed eviterebbe pagine e pagine di prese di posizione sterili ed inconcludenti.
E qui mi fermo



el greco
« Ultima modifica: Domenica 21 Ottobre 2007, 12:11:34 da Elgreco »

Offline Paolo Ursaia

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #94 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 12:04:27 »
per Paolo Ursaia

la libertà non è riconducibile al fruttivendolo...di solito io le pere e le mele le mangio senza pormi il problema...
qui si discute solo di togliere alcuni paletti che in un sito di poesia, dove la libertà d'espressione è una cosa essenziale, stonano tantissimo
saluti
[/quote]

  Caro Demetrio...ti ritengo intelligente ed onesto intellettualmente. Ti chiedo: ritieni possibile tutto questo caos per l'introduzione della bacheca, separata dai commenti? Ritieni che, tornando al commento libero, nel sito si respiri aria di libertà e soddisfazione? Oppure c'è dell'altro dietro? Se noti, in questi topic, mi sono esposto soprattutto io. Perchè, per temperamento, per professione, VOGLIO capire.
 Perchè mi suona stran essere accsato di attentato alla libertà per un commento ed una bacheca. Ora, ho capito molte cose. La discussione è sicuramente stata utile. Ed io mi ritiro sotto la tenda, per quanto riguarda l'argomento commenti. Vedremo i frutti della querelle.
  Con stima, ti saluto.
Cunctando restituit

Offline Elisabetta Randazzo

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #95 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 12:06:08 »
Intervengo ancora una volta per sottolineare che come sempre si va a finire a parlare di commenti. C'è un'insana tendenza a fossilizzarci su questo, come dimostra la quantità di topic già aperti sull'argomenti. Il topic che ha aperto Lorenzo aveva un altro indirizzo, ovvero le proposte per far crescere il sito, o sbaglio? Ma vedo che quasi nessuno le ha raccolte.

Invito i colleghi della redazione a non rispondere più su questo argomento, già abbastanza sviscerato. Preciso, per l'ultima volta che i commenti brevi vanno automaticamente nella bacheca, nessuno li sposta. E la bacheca è nata solo per assecondare certe vostre esigenze. Per rispondere eventualmente ai commenti, l'autore ha a disposizione la nota, c'è la possibilità inoltre di usare lo spazio per le poesie discusse.

Sul fatto dei caratteri limitati, stiamo valutandola, perché ogni vostro suggerimento è sempre stato preso in considerazione. E quasi sempre accolto. Ora, mi spiegate cosa intendete per "libertà di commento"?

E con questo, non intendo parlarne più, finché non si saranno elaborate nuove modifiche...
Ogni topic che aprirete sui commenti, vi avverto già prima, sarà chiuso, perché se si vuole parlare di cultura e poesia, non si deve sempre e comunque andare a finire lì.

 

Con questo vi auguro buona domenica

Elisabetta

Ecco i tre topic aperti nel giro di tre giorni sempre per lo stesso motivo!!!

http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=1843.0
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=1860.0
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=1861.msg25408#new

 
« Ultima modifica: Domenica 21 Ottobre 2007, 12:10:10 da Elisabetta Randazzo »
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran

Offline Zima

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #96 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 14:23:54 »
vorrei semplicemente dire che:

tutte le proposte vecchie e nuove sono state prese in considerazione, in redazione è stata aperta una discussione su questo argomento e appena possibile si deciderà sul da farsi...

per cortesia, pazientiamo... e chi ha altre proposte nuove ed interessanti, le svisceri in questo post, senza aprirne altri...credo di poter interpretare in questo modo l'affermazione di Ely.


"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #97 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 17:52:45 »
Invito i colleghi della redazione a non rispondere più su questo argomento, già abbastanza sviscerato. Preciso, per l'ultima volta che i commenti brevi vanno automaticamente nella bacheca, nessuno li sposta. E la bacheca è nata solo per assecondare certe vostre esigenze. Per rispondere eventualmente ai commenti, l'autore ha a disposizione la nota, c'è la possibilità inoltre di usare lo spazio per le poesie discusse.

Sul fatto dei caratteri limitati, stiamo valutandola, perché ogni vostro suggerimento è sempre stato preso in considerazione. E quasi sempre accolto. Ora, mi spiegate cosa intendete per "libertà di commento"?

E con questo, non intendo parlarne più, finché non si saranno elaborate nuove modifiche...
Ogni topic che aprirete sui commenti, vi avverto già prima, sarà chiuso, perché se si vuole parlare di cultura e poesia, non si deve sempre e comunque andare a finire lì.

 

Con questo vi auguro buona domenica

Elisabetta

Ecco i tre topic aperti nel giro di tre giorni sempre per lo stesso motivo!!!

http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=1843.0
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=1860.0
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=1861.msg25408#new

 

NO..cara Elisabetta...
io,l'unico in questa lunga disputa, e mi sembra anche appoggiato da allcuni...ho fatto delle proposte, tra cui si parlava anche del "règime" dei commenti....
con tutta la stima che ho per te..ma non puoi liquidare così una delle mie proposte...mi sembra offensivo al mio aprirmi a proporre qualcosa...
ed infatti ieri a Paolo ho fatto una raccomandazione, ora un pò di materiale lo avete...ma per favore...non date risposte avventate e premature...
la poesia viene scritta...e ancor di più viene pubblicata per essere letta...
e possibilmnete commentata...ovvero metabolizzata...
perciò il tuo intervento lo vedo molto penalizzante per la mia posizione...e prevenuto e preconfezionato...
condivido dappieno quello detto in modo emergico da El Greco...
è necessario cominciare a discutere su cosa fare..
materia su cui lavorare l'avete...
quindi ritengo che si debba parlare anche dei commenti...
« Ultima modifica: Domenica 21 Ottobre 2007, 17:54:36 da Lorenzo »

Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #98 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 18:03:13 »
ricordo a Paolo e Ely, che non lontano da ieri IO ho fatto alcune proposte/considerazioni che rigurdano i seguenti argomenti:
Pubblicazioni
Gruppi di Studio
Forum
Commenti...
sono a pagina 3 e 4 di questo topic...
materiale c'è...
ma per favore...nessuna risposta preconfezionata....
discutetene...e discutiamone...
c'è un errore di fondo nel filo che unisce questi quattro argomenti...che crea veri problemi....
quindi la redazione...se nessun altro fa ulteriori proposte...che si confronti in tanto con questi...io ho altro materiale di sviluppo..ma lo vorrei mettere sul tavolo...ad lavori avviati...

o c'è resistenza preventivata già su tutto?non voglio crederlo!!!!!!
fatemi sapere...
che comincio ad essere disorientato...e disturbato....!!! ???

perchè dopo tutto gli interventi che mi precedono, affrontano aspetti legati alle mie proposte...
grazie
« Ultima modifica: Domenica 21 Ottobre 2007, 18:06:05 da Lorenzo »

Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #99 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 18:16:11 »
vorrei semplicemente dire che:

tutte le proposte vecchie e nuove sono state prese in considerazione, in redazione è stata aperta una discussione su questo argomento e appena possibile si deciderà sul da farsi...

per cortesia, pazientiamo... e chi ha altre proposte nuove ed interessanti, le svisceri in questo post, senza aprirne altri...credo di poter interpretare in questo modo l'affermazione di Ely.




e Vi ringrazio...
conosco bene la veracità di Ely...
ma ogni tanto un pò di comunicazione serena della Redazione favorirebbe il dialogo...
io so a cosa si vuole riferire Ely...ma deve compredere che spesso uscire così...compromette la tranquilla disputa...
mi sembra infatti...che avendo aperto questo topic, gli atri si sono in certo senso bloccati...quindi è bene che si continui il confronto...qui...anche su argomenti per Voi ritenuti "scabrosi" come quello dei commenti...
sono fiducioso...ma non eternamente paziente....
amen...

Offline Webmaster

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #100 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 18:36:52 »
E' stato proposto un limite di 3 poesie a settimana. Ebbene, nel mese di settembre sono state pubblicate 1587 poesie, da parte di 277 autori. La media è di 5,7 poesie a testa pubblicate. Cioè la media delle pubblicazioni è inferiore a 6 poesie al mese.
Limitare le pubblicazioni a 12 poesie al mese (3 x 4 settimane) che senso ha se già vengono pubblicate meno poesie di quanto imporrebbe il limite? Gli autori già pubblicano meno della metà del limite che proponi.
Gli autori che pubblicano più di 12 poesie al mese, cioè quelli che sarebbero limitati, sarebbero stati solo 34. Di questi solo 1 ha pubblicato più di 30 poesie, 16 ne hanno pubblicate più di 20 e 17 ne hanno pubblicato più di 12. Se fosse stato in vigore il limite di 3 poesie a settimana, il suo impatto sarebbe stato minimo, in quanto avrebbe riguardato solo il 12% degli autori.
Anche avendo un limite di 12 poesie al mese, con 277 autori attivi corri comunque il rischio di avere oltre 3300 poesie in un mese, se a tutti saltasse in testa di pubblicare 3 poesie a settimana.
Il limite, quindi, sarebbe applicato solo a pochi autori e non ci salverebbe nemmeno da pericoli futuri. Il motivo di tante poesie nel sito non è che si possono mettere troppe poesie a persona, ma il fatto che ci sono molti autori.
Il problema sono i 277 autori, non le 5,7 poesie al mese che pubblicano.

Si dice poi che i commenti sono spariti e che nessuno commenta più "per paura": a settembre ci sono stati 4350 commenti di 179 autori. Nello stesso mese dell'anno scorso, settembre 2006, ci sono 2174 commenti di 146 autori.
Anche se guardiamo prima dell'estate, prima di questo fantomatico "blocco" dei commenti che sembra si sia verificato, a giugno 2007 i commenti sono 5247 di 170 autori, a luglio 2007 ci sono 4801 commenti di 162 autori.
Vorrei quindi sapere da dove viene l'idea che gli autori non commentano più. Non è vero: a giugno c'erano 170 autori a commentare, a luglio ce n'erano 162 ed a settembre ce ne sono stati 179. Addirittura ci sono ora più autori che commentano di quanti ce ne fossero prima dell'estate.
Da tre anni, ogni tre mesi c'è qualcuno che si strappa i capelli perché le pubblicazioni calano, le letture calano, i commenti calano... se così fosse a quest'ora il sito non avrebbe più letture né commenti.
Il fatto è che qualcuno scrive perché ha voglia di scrivere, non perché scrive cose reali. Magari in buona fede, ma basandosi più su personali cattivi umori che su dati oggettivi.
Anche per le letture: gli autori hanno letto 32934 poesie nel mese di ottobre, però ci sono state ben 75mila poesie lette da 15mila visitatori diversi. Ogni giorno 2500 poesie vengono lette da non autori, oltre il doppio di quanto leggano gli autori.
Ogni autore legge poco più di 2 poesie al giorno (comprese le proprie poesie!), mentre ciascun visitatore legge oltre 5 poesie al giorno.

Quindi i "problemi" del sito sono invece i "pregi" del sito: attira molte persone che vogliono pubblicare poesie e attira molti visitatori che vogliono leggere poesie.

Il sito che invece si prospetta o si vorrebbe nel forum sembra quello del club poeti: poche poesie, pochi autori, pochi lettori. Un club, appunto, di pochi poeti privilegiati che discutono fra di loro, si leggono, si commentano.

Altre proposte, invece, sono più positive e potrebbero portare miglioramenti al sito, e di quelle di sicuro discuteremo in redazione.

Offline Nicomar

Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #101 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 18:56:49 »

Il sito che invece si prospetta o si vorrebbe nel forum sembra quello del club poeti: poche poesie, pochi autori, pochi lettori. Un club, appunto, di pochi poeti privilegiati che discutono fra di loro, si leggono, si commentano.

Altre proposte, invece, sono più positive e potrebbero portare miglioramenti al sito, e di quelle di sicuro discuteremo in redazione.

Sono contento del tuo intervento, non fosse altro per fare finalmente chiarezza, spero definitivamente, sullo spirito del sito e della "linea editoriale" che tanto si richiedeva.
sono più tranquillo e potrò continuare a frequentare e leggere le pubblicazioni con più serenità, sapendo che chi regge e porta avanti questo straordinario spazio libero ha degli ideali comuni ai miei...

el_greco

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #102 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 19:11:08 »
E' stato proposto un limite di 3 poesie a settimana. Ebbene, nel mese di settembre sono state pubblicate 1587 poesie, da parte di 277 autori. La media è di 5,7 poesie a testa pubblicate. Cioè la media delle pubblicazioni è inferiore a 6 poesie al mese.
...

Ecco una sbrodolata di numeri che ritengo interessante.
Hai ragione Luigi, se questi sono i dati, il problema "dell'intasamento" del sito non si risolve imponendo un numero massimo di testi da pubblicare.
Così la cosa si complica... ma per carità per risolverlo non venga in mente a nessuno di applicare formule assurde per permettere di pubblicare.

Io non ho mai avuto la fissa dei commenti, per me se la gente vuole commentare è libera di farlo o non farlo e chi si pone questo falso problema è solo perchè non ha nulla da fare. Piuttosto direi che se si lasciasse libertà di commento nel bene o nel male  (e la gente imparasse a commentare negativamente i testi che non meritano) la faccenda del sovraffollamento e di pubblicazione di testi ridicoli si risolverebbe come in una selezione naturale.
Su scrivere ci sono dei bravi autori che vorrebbero solo una mano a crescere, non gli si fa del bene se li si loda anche quando scrivono castronerie.
Ho letto pochi giorni fa una cagata pazzesca, non dico di cosa parlava nè chi ne fosse l'autore o autrice, ma vi giuro era una cosa penosa, ebbene ha ricevuto commenti solo positivi, e quelli che commentavano sembravano aver letto un altro testo. A volte ho l'impressione che chi commenta scriva il suo commento su word qualche giorno prima e poi indipendentemente dal testo, lasci il commento giusto per dire : "vedete? ho commentato anche io". Non è così che si fa del bene al sito. Bisogna avere il coraggio di esplicitare fino in fondo il proprio parere e fornire il proprio punto di vista. Questo non vuol dire essere necessariamente crudi ed espliciti, basta usare tatto e comunque fornire una prospettiva costruttiva  del proprio punto di vista. Se l'autore non è in grado di approfittare del commento negativo e se non capisce che rappresenta un momento di crescita, pazienza, vorrà dire che continuerà a ricevere commenti negativi.



continua

el_greco

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #103 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 19:12:45 »

In questa ottica si inserisce la mia richiesta di sempre: la possibilità di interloquire con l'autore e non in privato, ma in uno spazio pubblico dove tutti possano fruire della discussione. Anche la limitazione dei 500 caratteri dovrebbe essere superata poiché rappresenta un impedimento alla possibilità di esprimersi completamente ed appieno. Se il problema è dello spazio, si potrebbe pensare di eliminare delle sezioni delle quali francamente non si capisce la necessita per come sono impostate.
Mi riferisco, per esempio alla sezione dell'albo d'oro, chiunque si affacci al sito è indotto a pensare che in quella sezione ci sia il meglio della produzione degli autori di scrivere, invece è solo una ripresentazione delle stesse cose scritte qualche tempo addietro che, se erano squallide produzioni a quei tempi rimarranno delle squallide produzioni dipinte con una mano di vernice dorata.
In queste condizioni mi dite che significato ha quella sezione? se non soddisfare la necessità di autoincensamento degli autori?
Proviamo a mettere in quella sezione solo le poesie che meritano davvero (ne troveremmo meno di un centinaio) se vogliamo che abbia un senso, altrimenti chiudiamolo e recuperiamo spazio per la crescita della poesia, quella vera. In questo modo il sito avrà veramente la  funzione che tutti gli accreditiamo: far crescere gli autori presenti e produrre delle poesie che valga la pena leggere.

Luigi ho apprezzato davvero tutte le cifre che hai fornito, almeno da questo momento in poi chi vorrà parlare e lamentarsi di qualche cosa inerente gli argomenti da te esposti, potrà farlo con dei dati di fatto



el greco





Lorenzo De Vanne

  • Visitatore
Re: e allora?...che facciamo?
« Risposta #104 il: Domenica 21 Ottobre 2007, 22:18:44 »
ti ringrazio Luigi di questa bella carrellata di numeri....molto interessante...e significativo il quadro che ne deduci...ma, per me i numeri messi nella maniera illustrata  prendendo dei riferimenti poco rappresentativi rispetto alla storia del sito...dice poco....ma questo non vuole dire  nulla...
mancano alcuni elementi importanti, ed emergono altrettanto elementi importanti...
manca la vita di ogni autore, manca il peso di ogni autore, manca l'effetto iscrizione, ovvero la curva dell'interesse di ogni autore...manca ovvero la lettura oltre il numero...come manca  la serie di numeri che permettono di capire l'evoluzio delle attività non in funzione dell'interesse ma solo dal numero di autori...
ma va ben così....
da quello che dici ci sono due importanti considerazioni da fare:
1) il problema è nella quantità di autori attivi nel mese 277!!!!!che sono veramente tanti...francamente non lo immaginavo...
2) che a te, interessa il volume (giustamente) più che il contenuto....

non mi ritengo di soffrire di allucinazioni...per vedere al di là delle statistiche che non contesto...che il problema invece c'è...
ma sempre in termini quantitativi(qualitativi)...

bene...lasciamo perdere questo problema...
anche se ritengo l'uso della bacheca....veramente suggestiva e aberrante...mi sembra tanto la lavagnetta messa lì per i bambini per giocare ai messaggini amorosi, o di gioco....

segue
« Ultima modifica: Domenica 21 Ottobre 2007, 22:23:17 da Lorenzo »