Autore Topic: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?  (Letto 5625 volte)

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Offline Stellaerratica

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #30 il: Domenica 4 Luglio 2010, 20:54:29 »
...vedi Gabriella... credo sia un po' differente portare in grembo nove mesi un figlio..quindi partorirlo e averne la responsabilità a vita.. che limitarsi ad un atto sessuale....
d'altronde gli uomini sprecano il loro prezioso seme.. anche in altre funzioni...
..certo esistono casi limite.. e magari non infrequenti... dove è la donna ad essere irresponsabile...
ma ribadisco che non era l'uomo l'argomento di questo topic.. e perciò.. non risponderò oltre fino a che non si tornerà a discutere della tematica iniziale.. e possibilmente vista nella sua ampiezza.. fuori dai casi personali e vicinali....

porto un caso concreto: se io decido cmq di portare a termine la gravidanza perché non voglio abortire, se decido di non riconoscere mio figlio, impedisco al suo vero padre di poter amare suo figlio.

il femminismo parla di diritti delle donne a tutto tondo, in tutto il mondo. anche a casa.
ma visto che per voi il femminismo è solo quello che esce dallo stato, non ho di che ribattere.
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

goccia

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Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #31 il: Domenica 4 Luglio 2010, 21:04:31 »
Stella tu parli di un caso concreto che è tutelato da una legge.
Se succede una cosa così è perchè forse la madre sa di non potersi prendere cura di suo figlio..meglio questo che buttarlo in un cassonetto.
(cmq credo che stia per comunque, ma nn n sn scr o una cosa così..il bimbominkiese non lo so davvero..scusatemi il francesismo) Ma non eri una linguista tu? ma non è questo il problema.

Strano che Gabriella sia d'accordo con ciò che ha scritto la Marina..strano davvero, perchè è da due ore che dice il contrario.

Ho scritto all'autrice del libro citato..spero che voglia almeno leggere questo topic..e sarebbe bello se una persona che queste cose le ha rese materia di studio intervenisse.
« Ultima modifica: Domenica 4 Luglio 2010, 21:12:33 da Frammento »

Offline India

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #32 il: Domenica 4 Luglio 2010, 21:24:01 »
Frammento, io non ho detto il contrario di Marina.
Sono consapevole che le donne sono maltrattate, picchiate, sfruttate, stuprate e quanto altro.
Io l'unica cosa che ho sostenuto di diverso  ( neanche di diverso, forse  fuori tema) è  che nel caso dell'aborto sia solo la donna a scegliere privando l'uomo di un suo diritto.
Se poi per Amara non vi sono diritti nell'uomo in quanto l'uomo offre solo il suo seme, cioè un rapporto sessuale, questo è un altro discorso.
Io credo che nessuno di voi veda la propria figura paterna come una persona che ha fatto solo lo sforzo di avere un rapporto sessuale.
A ciascuno di noi il padre ha dato tanto e da tanto, anche in fatto di responsabilità. I nostri padri ( volendo generalizzare) non si sono sottratti dai loro doveri.
Che poi questo non sia l'argomento del topic, è un altro discorso, anche se non ne sono tanto convinta. Diritti e doveri dei due sessi sono in stretta relazione, e non si può parlare di parità se non rispetto ad un parametro comune.
altra cosa
quello che succede tra le mura domestiche è fortemente condizionato dalle leggi e dunque dallo Stato.
Lo stato deve tutelare l'uguaglianza dei diritti e doveri
Fino a quando in Italia non era punito il delitto d'onore, gli omicidi passionali erano alle stelle.
Oggi non sono scomparsi, ma si sono ridimensionati.
 

Offline Stellaerratica

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #33 il: Domenica 4 Luglio 2010, 21:27:20 »
Stella tu parli di un caso concreto che è tutelato da una legge.
Se succede una cosa così è perchè forse la madre sa di non potersi prendere cura di suo figlio..meglio questo che buttarlo in un cassonetto.
(cmq credo che stia per comunque, ma nn n sn scr o una cosa così..il bimbominkiese non lo so davvero..scusatemi il francesismo) Ma non eri una linguista tu? ma non è questo il problema.

Strano che Gabriella sia d'accordo con ciò che ha scritto la Marina..strano davvero, perchè è da due ore che dice il contrario.


;D è l'unica abbreviazione che uso. non abbrevio nemmeno i 3 puntini (voi li mettete sembre 2a2...)
ad ogni modo, se una madre non può prendersi cura del figlio, perché non può farlo il padre? tutelata la madre ma non il padre.

il femminismo ha portato ad una situazione paradossale in molti campi. (e perdonatemi se resto sempre nel concreto e nelle cose vicine conosciute) una famiglia normalissima attuale vista da due punti di vista:
ex moglie accanita contro l'ex marito con ostacolamento vario a lui e ad un'eventuale seconda compagna.
in altri casi la nuova compagna fa in modo di ostacolare la ex moglie.
evviva l'emancipazione esagitata!

Frammento, oltre a non condividere le mie idee non abbastanza femministe, puoi proporre le tue idee?

(cmq condivido ciò che ha scritto finora Gabriella)

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goccia

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Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #34 il: Domenica 4 Luglio 2010, 21:50:42 »
..penso che tutto questo sia di una tristezza imbarazzante..penso che quando si tenta di affrontare il tema sulle donne ci si debba aggrappare agli uomini come se senza la loro figura noi non fossimo nulla..penso che continuiate a portare esempi di ex mogli e nuove compagne senza rendervi conto che una donna prima di essere moglie, madre, suocera, sorella o vicina è una donna che deve coesistere con una società che le è ostile e che quando è tale le problematiche da voi citate sono briciole sul cemento..penso che se il femminismo non si è evoluto è perchè a molte donne fa comodo restare in quel ruolo che viene loro assegnato fin dalla nascita, perchè cercarne un altro è fatica ma soprattutto va contro morale..quindi tutto quello che fanno queste donne è indignarsi davanti ad una notizia al telegiornale e parlare del fatto che anche il padre è importante, come se questa fosse la rivelazione del secolo..penso che ci sia un grande e grave problema di comunicazione tra le donne e questa discussione ne è una dimostrazione lampante..penso ancora che se non ti è stato chiaro fino ad ora il mio pensiero non è affar mio, perchè sono più esplicita di molti qui dentro anche a costo di risultare acida e stronza..

Offline Stellaerratica

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #35 il: Domenica 4 Luglio 2010, 21:52:45 »
..penso che tutto questo sia di una tristezza imbarazzante..penso che quando si tenta di affrontare il tema sulle donne ci si debba aggrappare agli uomini come se senza la loro figura noi non fossimo nulla..penso che continuiate a portare esempi di ex mogli e nuove compagne senza rendervi conto che una donna prima di essere moglie, madre, suocera, sorella o vicina è una donna che deve coesistere con una società che le è ostile e che quando è tale le problematiche da voi citate sono briciole sul cemento..penso che se il femminismo non si è evoluto è perchè a molte donne fa comodo restare in quel ruolo che viene loro assegnato fin dalla nascita, perchè cercarne un altro è fatica ma soprattutto va contro morale..quindi tutto quello che fanno queste donne è indignarsi davanti ad una notizia al telegiornale e parlare del fatto che anche il padre è importante, come se questa fosse la rivelazione del secolo..penso che ci sia un grande e grave problema di comunicazione tra le donne e questa discussione ne è una dimostrazione lampante..penso ancora che se non ti è stato chiaro fino ad ora il mio pensiero non è affar mio, perchè sono più esplicita di molti qui dentro anche a costo di risultare acida e stronza..

Ripeto quello che ho scritto in altri due post: visto che non abbiamo capito niente del femminismo, potete proporci le vostre idee?
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goccia

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Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #36 il: Domenica 4 Luglio 2010, 22:09:33 »
..se si dorme dalla nascita, non ci si sveglia da un giorno all'altro..un po' come dire che non c'è santo che tenga..il femminismo non si spiega, lo si sente..
Non credo di aver nulla da aggiungere..spero solo che mia figlia, quando verrà, non si dovrà confrontare con tematiche simili..spero per lei che tutto questo sia passato da un pezzo..se così non fosse le direi di fottersene, perchè la gente non ha voglia di capire..

Offline Marina Como

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #37 il: Domenica 4 Luglio 2010, 22:14:30 »
..leggo solo ora i vostri interventi..

L'aborto..è un tema un po' così..penso che per quanto riguarda esso, una pillola del giorno dopo o la Ru486 gli uomini ci possano mettere poca bocca..ma non perchè io odio gli uomini o li ritengo ignoranti, ma per quel semplice motivo secondo il quale io non metto bocca sull'uso del viagra.
Se una donna decide di abortire, è giusto che sia libera di farlo..se l'uomo non è d'accordo non trovo etico (eh) che la donna debba farsi 20 ore di travaglio solo per accontentarlo. Se poi è così, magari costruiamo un utero gigante che possa accontentare tutti gli uomini che hanno il desiderio di paternità.
Poi se ci rimane tempo, con il materiale che resta, costruiamo anche una coscienza collettiva sul genere femminile, almeno poi non mi tocca leggere più ste cose.
Frammento, guarda che anche io posso sottoscrivere tutti gli interventi di Gabriella, così come molte cose che hai detto tu, ma sembra tu voglia soltanto vedere le divergenze anziché i punti di incontro delle diverse angolazioni del pensiero.
Su una cosa proprio però che tu dici non sono proprio non solo d'accordo, ma la trovo irrispettosa, superficiale ed insostenibile, e scusami tanto, ma mi viene in mente lo slogan "l'utero è mio e lo gestisco io" che ha fatto (per me) il suo tempo. Insensibile verso una nuova vita che sarebbe egregiamente seguita da un padre che lo vuole, solo perché temi di fare venti ore di travaglio! Rallegrati donna, io ne ho fatte solo tre con il primo e come me tante altre, ma se proprio... potresti optare per un cesareo, così puoi pure evitare di veder nascere un bimbo (non si sa mai, meglio evitare l'imprinting). E dopo quante ore di orgasmi felici, tu non vuoi neanche farti una ventina di ore di travaglio per far contento un uomo?
E non è vero che se il bambino non è riconosciuto dalla madre non lo può riconoscere il padre, stella. Anzi, la legge lo obbliga pure (ancora, credo) se è positivo il dna, mentre per la madre nessun obbligo.
E questa lancia che spezzo in favore dei maschi, è solo perché noto che nessun uomo osa metterci bocca, in questa discussione: non è che li stiamo spaventando? O sono soltanto schifati?
E quale coscienza vorresti costruire, Framento, tutti con la tua? O cerchiamo di vedere i punti di incontro?   Se vuoi sapere quello che penso sull'aborto ti metto il link di un mio intervento su satira e religione, così ci facciamo anche due risate, e magari pensiamo pure (che mica mi fa male, pure a me, soffermarmi a pensare invece di scrivere tutto così a getto, ma ormai  è fatta, e non so se rientro a parlare, vorrei sentire anche gli uomini)
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php?topic=2292.msg29830#msg29830
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Marina Como

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #38 il: Domenica 4 Luglio 2010, 22:15:41 »
..se si dorme dalla nascita, non ci si sveglia da un giorno all'altro..un po' come dire che non c'è santo che tenga..il femminismo non si spiega, lo si sente..
Non credo di aver nulla da aggiungere..spero solo che mia figlia, quando verrà, non si dovrà confrontare con tematiche simili..spero per lei che tutto questo sia passato da un pezzo..se così non fosse le direi di fottersene, perchè la gente non ha voglia di capire..
Ti auguro un bel maschione, se proprio decidi per il travaglio, ho letto dopo il tuo intervento.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Benedetta Cavazza Miciamalvina

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #39 il: Domenica 4 Luglio 2010, 22:21:32 »
ho letto e mi è venuta una grande tristezza..difendere i propri diritti,le proprie idee,le proprie convinzioni calpestando quelle degli altri è davvero davvero triste...c'è in questa discussione qualcuno che parte dal presupposto stesso di Torquemada,essere le uniche depositarie della verità,della giustizia e del fuoco che cambierà il mondo...stiamo parlando per un confronto o cosa?stiamo rovesciando le nostre frustrazioni o stiamo cercando di imparare le une dalle altre..e nota bene  le une dalle altre perchè nessun uomo sta partecipando a questa discussione ed è un vero peccato..

goccia

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Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #40 il: Domenica 4 Luglio 2010, 22:32:56 »
..io mi auguro un figlio intelligente, maschio o femmina che sia..per quanto riguarda le ore di travaglio, ogni donna vive il parto a modo suo..per quel che mi riguarda lo devo ancora vivere ma so che amo le cose naturali quando sono possibili..non sono per le strade facili..quelle difficili ti danno più soddisfazione.
Ma intraprendere un discorso che batte una strada difficile senza essere capiti..beh, non ha senso..
Io cerco di trovare i punti di incontro, quelli di scontro..cerco di vederli tutti..ma è anche vero che parlare con persone che ogni tre secondi si auto contraddicono non è semplice. Altrimenti facciamo che diciamo tutto ed il contrario di tutto ed io non mi impegno neanche a leggervi e magari mi ammonisco pure per aver voluto fortemente questo topic, così come ho voluto fortemente trovare una donna che la smetta di parlare di figli, mariti e giardini da curare..una donna che parli di se stessa, capace di spogliarsi di tutto, capace poi di comunicare il suo stare al mondo.
Non chiedo molto, ma qui ed ora mi rendo conto che è moltissimo.
Non rispondo più quindi evitate di mettermi in mezzo..perchè ieri mi sarei dovuta vergognare e oggi mi si fa un augurio sciocco..sarebbe stato più decente augurarmi la fertilità..se mai capiterà che tra me e te sorgerà un legame di qualunque genere allora potrai dirmi tutte le cose che ti passano per la testa..per ora, dato che non c'è neanche il più insulso dei legami, lascia perdere..

Benedetta, lascia perdere anche tu..
« Ultima modifica: Domenica 4 Luglio 2010, 22:42:59 da Frammento »

Offline India

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #41 il: Domenica 4 Luglio 2010, 23:04:38 »
Per Frammento

" una donna non può fare 20 ore di travaglio solo per accontentare il padre" Guarda che non si tratta di accontentarlo come si trattasse del capriccio di un gelato.
Un bambino non è nè un capriccio, nè un gelato. Si fa l'amore in due e le responsabilità,  i diritti e i doveri sono di tutti e due.
un padre che accetta di diventare padre accetta una serie di difficoltà e responsabilità pari o superiori a quello di un travaglio.
Non ho partorito, ma da quello che mi dicono tutte le mamme, quelle " 20 ore di travaglio" te le dimentichi 20 secondi dopo aver visto il volto di tuo figlio.
Partorire , sempre da quello che mi dicono , è un'esperienza bellissima, tanto che mi dispiace molto non averla fatta.
E' inutile farsi le vittime, il parto è una cosa che gratifica molto le donne.
(Infatti credo che la " così detta teoria dell'invidia del pene" poteva essere concepita solo da una mente maschile e maschilista  che considera il pene il centro su cui ruota tutto e considera inutile la vita di chi il pene non ce l'ha. la vera invidia è quella dei maschi di non  potere fare figli, ma il grande Freud  non ne  fa cenno)
e comunque sarebbe triste oltre che anormale se una donna non scegliesse la maternità per le 20 ore di travaglio.
Certamente sono altri i motivi, senz'altro condivisibili e a volte necessari per cui si decide di interrompere una gravidanza.
io non dico tutto e il contrario di tutto, cerco di vedere le cose nel modo più oggettivo possibile.
Essere femministe non vuol dire che tutto ciò che fa o decide  una donna è da difendere e tutto ciò che fa o decide un uomo è da condannare.


« Ultima modifica: Domenica 4 Luglio 2010, 23:10:46 da Gabriella Caruso »

Offline Benedetta Cavazza Miciamalvina

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #42 il: Domenica 4 Luglio 2010, 23:11:27 »
frammento non se ringraziarti perchè non me ne dici quattro..magari considerando che ho dei problemi ben più grandi di una discussione sterile sul forum

o sentirmi vagamente offesa perchè non 'merito' nemmeno una risposta ;)

 queste discussioni dei massimi sistemi non le seguo bene..non perchè io sia una biancaneve acerebrata(così gentilmente definita..ma gli insulti si sa sono solo quelli in cui una donna è chiamata pu@@ana) ma perchè mi è più semplice ,pratico chiaro vedere le persone e gli accadimenti di volta in volta.

era questo il senso della citazione di rebibbia di ieri..magari se invece di scannarci ora su cosa sia una donna e come si esprima andassimo a calarci in certe realtà avremmo l'opportunità di costruire un mondo diverso,di sanare alcune situazioni..non possiamo fare tutto..ma possiamo agire dove ci troviamo

goccia

  • Visitatore
Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #43 il: Domenica 4 Luglio 2010, 23:15:20 »
..non te ne dico quattro perchè non sono qui per offendere..niente di più niente di meno..ho detto che non rispondo più..l'ho fatto per educazione..non sarò educata una seconda volta  :)

Offline Benedetta Cavazza Miciamalvina

Re: quante donne sono oggi disposte a dichiararsi femministe?
« Risposta #44 il: Domenica 4 Luglio 2010, 23:26:17 »
frammento ti faccio presente che hai offeso e molto..capisco che sei presa dall'argomento ma quando affermi le tue idee se sottindendi che gli altri non hanno passione  li stai giudicando e il giudizio in quanto manchevole di piena conoscenza è sempre 'offensivo'..il mio post era per invitare TUTTI a parlare dell'argomento e non della persona. Marina aveva scherzato col figlio maschio e tu ci sei andata pesante coi legami e la tua frase 'gentile' nei miei confronti sembra far intendere che non sono nemmeno degna di risposta(educata)..dico sembra poichè io non sento la tua voce e non ti conosco ,appunto,abbastanza da sapere come sia il tuo cuore