Autore Topic: Poesie a doc  (Letto 1488 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Pino Penny

  • Autore
  • *
  • Post: 698
  • Sesso: Maschio
  • guardi la vita a colori o in bianco e nero?
  • Nel sito Scrivere: Le sue poesie
Poesie a doc
« il: Martedì 20 Marzo 2012, 16:22:14 »
Ogni tanto,a volte spesso,si leggono "poesie"pubblicate a bella posta per "criticare,sfottere,giudicare..o per semplice rivalsa verso questo o quella.
Secondo uno che "non sa nè leggere o scrivere" posso dire (magari sbagliando ma non credo) che gratta gratta,oltre che il senso di superiorità che spinge a scrivere tali occasionali "capolavori"ci sia una scarsa,se non totale mancanza d'ispirazione!
A meno che non vogliamo definire ispirazione poetica,l'idea di dover o voler criticare in qualche modo un occasionale bersaglio;magari per il semplice gusto di denigrare qualcuno.
Trovo tutto questo meschino e inutile e improducente..trovo che la satira sia una freccia da usare sui potenti non su dei piccoli uomini e donne che scrivono per una qualsiasi ragione su un sito di poesia e che magari possiedono invece una grande anima . ??? ??? ???ciao a tutti senza offesa Pino

guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

Offline Michele Tropiano

Re: Poesie a doc
« Risposta #1 il: Martedì 10 Aprile 2012, 01:00:11 »
credo sia impossibile generalizzare, perchè ci sono poesie ad hoc e poesie ad hoc... il mio pensiero è che quando queste satire rimangano nei limiti, è un occasione in più per far poesia. magari si vedesse in tv della satira in poesia, sempre meglio delle battute squallide di striscia la notizia...
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

In Venere

  • Visitatore
Re: Poesie a doc
« Risposta #2 il: Martedì 10 Aprile 2012, 01:12:26 »
quanta roba nel corso della storia umana è stata scritta per rivalsa...
mi viene in mente un certo alighieri che mise tutti i suoi nemici all'inferno...ma di sicuro mi sbaglio

Offline Michele Leone

Re: Poesie a doc
« Risposta #3 il: Martedì 10 Aprile 2012, 11:12:40 »
Poesie a "Denominazione di Origine Controllata" ? :o

In che senso?

Offline Gianpiero De Tomi

Re: Poesie a doc
« Risposta #4 il: Martedì 10 Aprile 2012, 13:18:49 »
In effetti, l'ironia della satira, da sempre canzonatura verso il potere, è stata utilizzata molte volte, anche per "vendicarsi" in modo estremamente elegante, o per dire verità troppo crude per essere espresse direttamente.

A prescindere da ogni altra considerazione, credo che alla fine, la banalità sia sempre il nemico da combattere.

Per quello che riguarda le vendette trasversali con lo strumento poetico ( ma che a volte di poetico non ha nulla )il sito ha delle regole ben precise,che il buon senso imporrebbe di osservare per la pacifica convivenza.

Offline Michele Tropiano

Re: Poesie a doc
« Risposta #5 il: Giovedì 12 Aprile 2012, 20:55:18 »
Poesie a "Denominazione di Origine Controllata" ? :o

In che senso?


hahaha ad hoc voleva dire  ;)
Exegi monumentum aere perennius
regalique situ pyramidum altius,
quod non imber edax, non Aquilo inpotens
possit diruere aut innumerabilis
annorum series et fuga temporum.
(Horatio, Carmina III, XXX)

Offline paolo corinto tiberio

Re: Poesie a doc
« Risposta #6 il: Martedì 24 Aprile 2012, 22:50:51 »
Ogni tanto,a volte spesso,si leggono "poesie"pubblicate a bella posta per "criticare,sfottere,giudicare..o per semplice rivalsa verso questo o quella.
Secondo uno che "non sa nè leggere o scrivere" posso dire (magari sbagliando ma non credo) che gratta gratta,oltre che il senso di superiorità che spinge a scrivere tali occasionali "capolavori"ci sia una scarsa,se non totale mancanza d'ispirazione!
A meno che non vogliamo definire ispirazione poetica,l'idea di dover o voler criticare in qualche modo un occasionale bersaglio;magari per il semplice gusto di denigrare qualcuno.
Trovo tutto questo meschino e inutile e improducente..trovo che la satira sia una freccia da usare sui potenti non su dei piccoli uomini e donne che scrivono per una qualsiasi ragione su un sito di poesia e che magari possiedono invece una grande anima . ??? ??? ???ciao a tutti senza offesa Pino

la satira generalizza, il comico viceversa individualizza... e a ragione! :) ... il comico vede il difetto nella pesona tal dei tali, la satira vede i difetti nei costumi, ecco perché a volte ci appare "moralista"... pertanto la satira non deve essere mai rancorosa... se faccio una satira su di un poeta che particolarmente colpisce per un qualche carattere, o buffo o notevole, può essere vera o non vera a seconda che i caratteri a cui riferisco siano tali anche per altri... una volta tra poeti si facevano queste cose, ora non più... ma è perché siamo diventati (dico poeta nell'estensione più ampia) più capricciosamente superbi... :)


salvatico è quel che si salva

Offline paolo corinto tiberio

Re: Poesie a doc
« Risposta #7 il: Martedì 24 Aprile 2012, 22:51:44 »


non azzecco mai, e non so io perché, a quotare!...
salvatico è quel che si salva