Autore Topic: Esempio  (Letto 23734 volte)

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Offline DarioC 85

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Re: Esempio
« Risposta #15 il: Domenica 10 Ottobre 2010, 22:28:12 »
Prima di venire alle tue considerazioni, vorrei chiederti: “che senso avrebbe avuto pubblicare un brano di un autore illustre o qualcosa, come dici tu, di più pregevole? “. L’esercizio del copia ed incolla è abbastanza semplice e poco costruttivo, molto meno di quello dell’esporsi in prima persona. E, dato che il mio voleva essere un esempio di come si può creare qualcosa con un minimo di fantasia costruttiva e senza scimmiottare nessuno, il pubblicare un brano “noto” non avrebbe sortito l’effetto che desideravo.
Non avendo bene inteso quale fosse lo scopo del Topic mi sono lasciato fuorviare dal titolo "Esempio":riportare un racconto di un autore affermato avrebbe potuto aprire una discussione sul perché quel dato racconto possa essere considerato buono,quali caratteristiche lo rendono tale...Si è già parlato altrove dell'importanza di leggere autori di qualità.Ora che, però, ho più chiaro lo scopo da lei perseguito, apprezzo molto la sua scelta.

ElisabettaM

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Re: Esempio
« Risposta #16 il: Domenica 10 Ottobre 2010, 22:36:10 »
Scusatemi, però trovo tutto questo indelicato nei confronti di chi pubblica davvero i racconti nel sito.
Invece di fare esempi e commentare gli esempi, andiamo a commentare loro e incitiamo gli altri a fare altrettanto: quella sezione langue ed è un peccato!
E' vero che s'impiega meno tempo a leggere una poesia e a commentarla, ma c'è uno sforzo in atto da parte di persone e una sezione che ha bisogno d'impulso: aiutiamoli. Le critiche, fatte così, sono sterili o, peggio, demoralizzanti.
Io, oggi, leggendo quel racconto, ho imparato qualcosa. E' un'occasione anche per noi.

betta

Offline DarioC 85

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Re: Esempio
« Risposta #17 il: Domenica 10 Ottobre 2010, 22:39:24 »
Nella prima delle tue citazioni non mi sembra di ravvisare delle consecutio errate, probabilmente la forma avrebbe potuto essere diversa, ma il tempo dei verbi mi sembra fili via liscio (ovviamente sono graditi appunti e discussioni in merito).

I due verbi che ho evidenziato, legati dalla congiunzione "anzi", credo debbano entrambi riferirsi a "fino a quel momento", e per questo non credo corretto usare due tempi verbali diversi.Ma è possibile che sbagli...

Un’ultima cosa… vi siete chiesti come mai su questo testo avete sentito la necessità di fermarvi abbastanza da fare delle considerazioni?
Credo che l'originalità del contenuto e la disponibilità dell'autore ad esporsi e mettersi in gioco abbiano un ruolo importante in tal senso.Inoltre la chiarezza espositiva dei concetti permette all'autore di porre maggiore attenzione e interesse a quanto sta leggendo (con la poesia questo a volte per me è un problema,dal momento che certi scritti non riesco ad interpretarli perché, per poca attenzione o poca cultura, non capisco il senso dei singoli versi...Ma questo è un altro discorso...).

Offline Marco Canonico Baca8175

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Re: Esempio
« Risposta #18 il: Domenica 10 Ottobre 2010, 22:43:55 »

Io sono una rompiscatole che scrive più in prosa rispetto alla poesia e sono durissima sulla forma alla quale tengo molto. Come lo sono con me stessa così lo sono con gli altri: mi viene spontaneo farlo.
Ecco il perchè delle mie critiche.


Prima di guardare la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello,guarda la trave che è nel tuo!

Offline Nutellina Cinzia Pallucchini

Re: Esempio
« Risposta #19 il: Domenica 10 Ottobre 2010, 23:38:04 »
Un’ultima cosa… vi siete chiesti come mai su questo testo avete sentito la necessità di fermarvi abbastanza da fare delle considerazioni? E’ una cosa su cui riflettere. Comunque meno male che ci sono persone come voi, guai se fossero tutti come le altre 100 e rotte che hanno aperto, letto e fatto spallucce.


purtroppo io ho aperto , letto e fatto spallucce
perchè non sono all'altezza di fare considerazioni non ho la preparazione adeguata ,non conosco l'italiano perfettamente(non ho mai studiato ahimè come si deve)non ho una mente preparata per farlo..e mi limito a leggere...perdonatemi se ho scritto nella sezione racconti anche se non ne sono all'altezza ma mi è piaciuto farlo , non è detto che non lo faccia di nuovo(si può scrivere una doppia negazione?) ;D
comunque caro Conte posso dire che il tuo racconto mi è piaciuto..


per scrivere nella sezione racconti  basta solo iscriversi "all'associazione  scrivere" ..

Cinzia

ElisabettaM

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Re: Esempio
« Risposta #20 il: Domenica 10 Ottobre 2010, 23:43:10 »

purtroppo io ho aperto , letto e fatto spallucce
perchè non sono all'altezza di fare considerazioni non ho la preparazione adeguata ,non conosco l'italiano perfettamente(non ho mai studiato ahimè come si deve)non ho una mente preparata per farlo..e mi limito a leggere...perdonatemi se ho scritto nella sezione racconti anche se non ne sono all'altezza ma mi è piaciuto farlo , non è detto che non lo faccia di nuovo(si può scrivere una doppia negazione?) ;D
comunque caro Conte posso dire che il tuo racconto mi è piaciuto..


per scrivere nella sezione racconti  basta solo iscriversi "all'associazione  scrivere" ..

Non vorrai mica abbandonare?!
Per favore, non dire di non essere all'altezza: non lo sai!
Nessuno è venuto a incoraggiari, anzi.
Non mollare!

betta



Offline Nutellina Cinzia Pallucchini

Re: Esempio
« Risposta #21 il: Domenica 10 Ottobre 2010, 23:57:51 »
Non vorrai mica abbandonare?!
Per favore, non dire di non essere all'altezza: non lo sai


io so i miei limiti, e so di non saper usare correttamente l'italiano, perciò avrò sempre delle difficoltà nello scrivere e nel parlare..
non ho detto che mollo, ma non è facile restare a galla nell'acqua alta se non si sa nuotare..

( a me non dispiacciono le critiche ma penso che ci vuole tempo ad accettarle e digerirle, per questo vanno fatte nel modo migliore ;))
Cinzia

ElisabettaM

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Re: Esempio
« Risposta #22 il: Lunedì 11 Ottobre 2010, 00:00:47 »
L'italiano s'impara scrivendo e leggendo e con un vocabolario (limite superabile!), quanto alle critiche hai ragione.
Felice, quindi, di poterti leggere.  :)

betta

ferdan21

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Re: Esempio
« Risposta #23 il: Lunedì 11 Ottobre 2010, 14:11:01 »
Non vorrai mica abbandonare?!
Per favore, non dire di non essere all'altezza: non lo sai


io so i miei limiti, e so di non saper usare correttamente l'italiano, perciò avrò sempre delle difficoltà nello scrivere e nel parlare..
non ho detto che mollo, ma non è facile restare a galla nell'acqua alta se non si sa nuotare..

( a me non dispiacciono le critiche ma penso che ci vuole tempo ad accettarle e digerirle, per questo vanno fatte nel modo migliore ;))

Le critiche, per come la vedo io, devono sempre essere costruttive.
non avrebbe senso dire: "questo racconto fa schifo".
Bisogna avere tatto, ed indurre l'autore a fare un ragionamento critico sulla propria opera.
Motivare sempre, spiegare i difetti, e dare consigli in maniera garbata...
Quindi, Nutellina, non hai motivo per non scrivere, o non pubblicare.

Offline India

Re: Esempio
« Risposta #24 il: Venerdì 15 Ottobre 2010, 09:40:19 »
come fate a dire che si legge più in fretta una poesia che un racconto?
questo ha veramente dell'assurdo. solo perchè la poesia sarà una ventina di riga e il racconto due pagine?
vediamolo in un'altro esempio: leggete più velocemnte una pagina di un libro di coelho o dieci righe che parlano del teoria della relatività o altra pagina fisica?
la velocità della lettura non certo dipende  dal niumero di caratteri, ma dal contenuto, dalla difficolta di comprensione o interpretazione,
A scuola ho visto assegnare dieci pagine sulla vita o poetica di Leopardi, ma di poesie una o due.
Mi sorprende che voi leggiate le poesie con la stessa velocità con cui leggete una pagina di prosa.

Offline India

Re: Esempio
« Risposta #25 il: Venerdì 15 Ottobre 2010, 09:42:14 »
e ancora avete letto più velocemnte la divina commedia di Dante che se non fosse stata scritta in versi sarebbero massimo una ventina di pagine o Pinocchio di Collodi?
Sono esterefatta

ElisabettaM

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Re: Esempio
« Risposta #26 il: Venerdì 15 Ottobre 2010, 09:51:51 »
Ti rispondo, visto che ti stai riferendo a qualcosa che io ho qui scritto.
Sicuramente mi sono espressa in modo troppo sintetico e quindi è normale la tua reazione.
Mi spiego meglio.
In molti si spaventano dalla lunghezza di certe pagine in prosa rispetto ad una poesia che, per una lettura veloce, prende meno tempo.
Non era un mio giudizio ma una constatazione che si basa sulla mia esperienza con il blog o nei vari siti di scrittura che ho frequentato: le poesie hanno sempre più letture e commenti rispetto alla prosa (Dante avrebbe "postato" a puntate!  :)).
Non volevo dire che è più facile leggere la poesia rispetto alla prosa. Anzi, personalmente, spendo più tempo e più letture su dei versi piuttosto che su un racconto.
Era solo un ragionamento statistico che mi dava una possibile spiegazione del perché la sezione racconti fosse così poco frequentata.
Buona giornata.

Offline India

Re: Esempio
« Risposta #27 il: Venerdì 15 Ottobre 2010, 10:59:32 »
Diciamo che allora se scrivere poesie in rete significa proprio questo,  è veramente triste.
Infatti mi sono chiesta come fa certa gente a leggere 80 poesie al giorno e commentarne una trentina.  Non è possibile, l'ho già scritto in altre occasioni e queste persone sono anche considerate le più attive del sito.
Che peccato che si badi pià alla quantità che alla qualità come si fa con i prodotti standardizzati.
D'altra parte capisco che la statistica è fatta di numeri, di percentuali, di centili, di istogrammi.
certo le poesie non andrebbero misurate come in statistica. 
Parlo io che ho sempre scritto molta più prosa che poesia, anche se poi su internet ho pubblicato solo poesie.
Nasco più come narratrice.

ferdan21

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Re: Esempio
« Risposta #28 il: Venerdì 15 Ottobre 2010, 12:01:46 »
come fate a dire che si legge più in fretta una poesia che un racconto?
questo ha veramente dell'assurdo. solo perchè la poesia sarà una ventina di riga e il racconto due pagine?
vediamolo in un'altro esempio: leggete più velocemnte una pagina di un libro di coelho o dieci righe che parlano del teoria della relatività o altra pagina fisica?
la velocità della lettura non certo dipende  dal niumero di caratteri, ma dal contenuto, dalla difficolta di comprensione o interpretazione,
A scuola ho visto assegnare dieci pagine sulla vita o poetica di Leopardi, ma di poesie una o due.
Mi sorprende che voi leggiate le poesie con la stessa velocità con cui leggete una pagina di prosa.

Non si tratta di velocità, cara Gabriella, ma del fatto che se io leggo Leopardi, so che dietro ogni parola c'è un mondo da interpretare, c'è una cultura incredibile alle spalle.
se io leggo una poesia su un sito internet, non perdo mezza giornata per fare un'interpretazione, o fase l'esegesi del testo.
proprio perchè di Leopardi qui non credo che ce ne siano.
Inoltre, Leopardi era un ottimo narratore (basta leggere lo Zibaldone), mentre la maggior parte dei poeti del sito che si cono cimentati nella prosa, hanno dimostrato di non "saper scrivere in un italiano corretto".

ferdan21

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Re: Esempio
« Risposta #29 il: Venerdì 15 Ottobre 2010, 12:04:12 »
Diciamo che allora se scrivere poesie in rete significa proprio questo,  è veramente triste.
Infatti mi sono chiesta come fa certa gente a leggere 80 poesie al giorno e commentarne una trentina.  Non è possibile, l'ho già scritto in altre occasioni e queste persone sono anche considerate le più attive del sito.
Che peccato che si badi pià alla quantità che alla qualità come si fa con i prodotti standardizzati.
D'altra parte capisco che la statistica è fatta di numeri, di percentuali, di centili, di istogrammi.
certo le poesie non andrebbero misurate come in statistica. 
Parlo io che ho sempre scritto molta più prosa che poesia, anche se poi su internet ho pubblicato solo poesie.
Nasco più come narratrice.

E dal mio punto di vista, che non è solo quello di un lettore del sito, ma in questo caso anche di "esperto della lingua italiana", chi non sa scrivere in prosa, non sa nemmeno scrivere in versi...
La poesia illude, perchè gli errori si possono mascherare dietro le licenze poetiche.
La prosa è la prova del nove.