Autore Topic: Cosa diciamo quando diciamo poesia?  (Letto 3598 volte)

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Pierluigi

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Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
« Risposta #15 il: Lunedì 30 Giugno 2008, 09:27:44 »
G. Barberi-Squarotti "La lettura della poesia non è mai un atto razionale, ma un incontro quasi mistico col suo ritmo segreto, con la sua vita rarefatta."

Franco Fortini "Per un verso è un discorso, o ragionamento, o comunicazione, in cui prevalgono elementi di ritmo, cadenze, ripetizioni, immagini che alterano i significati immediati delle parole e che gli conferiscono anche significati interiori.
Poi c'è un altro significato: quando noi diciamo: 'questa è poesia', intendiamo dire qualcosa di elevato e di nobile, di rassicurante o di commovente o di rasserenante, di vivace, pungente, ecc.
"

Pittau :"...La poesia è la comunicazione interpersonale di messaggi promossa dal poeta e recepita dai fruitori, attuata col linguaggio fonico o verbale e carica di valori estetici; e questi sono valori ritmici e musicali rispetto allo strumento linguistico adoperato, sono valori umani ed esistenziali rispetto al contenuto dei messaggi comunicati."

Pierluigi

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Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
« Risposta #16 il: Lunedì 30 Giugno 2008, 09:32:10 »
Poesia è malattia - Franz Kafka.

Cittadino tenete conto delle mie spese di viaggio
La poesia Tutta
La poesia è un viaggio nell'ignoto

- Vladimir Majakovskij.

Una poesia ragionevole è lo stesso che dire una bestia ragionevole
- dallo "Zibaldone" di Giacomo Leopardi.

Poesia è lotta continua contro silenzio,esilio e inganno - tratto da "Cos'è La Poesia - Sfide per giovani poeti" di Lawrence Ferlinghetti

Cos'è la poesia?
dici mentre fissi nei miei occhi
l'azzurro dei tuoi occhi;
cos'è la poesia?
E tu me lo domandi?
Poesia... sei tu.
- da Rime di Gustavo Adolfo Bécquer

Pierluigi

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Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
« Risposta #17 il: Lunedì 30 Giugno 2008, 09:41:51 »
Se poetando io potessi penetrare nel mio petto afferrare il mio pensiero e con le mani deporle nel tuo, senz'altre aggiunte:
allora, per confessare la verità, sarebbe esaudita tutta l'esigenza dell'anima mia.
- da Heinrich von Kleist .

Un volume di versi non è altro che una successione di esercizi magici.- da Jorge L. Borges.

Sulla poesia, io direi adesso che è, credo, il sacrificio in cui le parole son le vittime- Georges Bataille.

La poesia non è fatta per nessuno, non per altri e nemmeno per chi la scrive
- Eugenio Montale



Offline Silvia Po

Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
« Risposta #18 il: Lunedì 30 Giugno 2008, 11:08:13 »
Poesia è captare un bagliore nella confusione,
partire  dal dato oggettivo, dal materiale concreto,sporco e terreno, che da fuori ci penetra dentro, e farne parola sentita,semanticamente ricca e diversamente interpretabile.
:police: Che mai sia chiudersi dentro, scontare scrivendo le pene di un mondo che ci spaventa. Sia pure così, ma apertura, confronto, mai guscio sottile che isola dalla vita!
 Serve a capirci e a capire.
Siamo fatti di libri e di amici- Daniel Pennac

Offline Marina Como

Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
« Risposta #19 il: Lunedì 30 Giugno 2008, 17:09:29 »
 :D :D :D  quindi... tentando di riassumere un pochino il topic e la storia stessa della poesia, potrei dire che...
Poesia, questa sconosciuta... no, questa nota! = inafferrabile poesia!
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

mistral

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Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
« Risposta #20 il: Martedì 1 Luglio 2008, 00:12:00 »
 :angel: Cosa diciamo NOI quando diciamo poesia?
Noi che siamo poeti che spendono il loro tempo  facendo tutt'altro,noi che sognamo di essere qualcosa che non potremo mai diventare, noi che qualcuno dice che siamo bravi ma che di poesia non riusciamo a vivere; noi che senza poesia non abbiamo respiro nell'anima.Per me la poesia è qualcosa di vivo, che a volte prende il controllo su di me, è attuale deve usare un linguaggio vivo ed attuale, che tutti possano comprendere. La musicalità è importante ma deve essere serva del concetto da esprimere; se non si riesce ad esprimere qualcosa che hai nella mente, bisogna lasciar perdere la musicalità, la melodia è nel concetto,nelle parole che messe insieme sono diventate qualcosa di differente dalle singole parole. Questo per me è una parte, importante della poesia. Vorrei viverci di poesia, ma come dice un mio amico la poesia non dà cibo al corpo. Qualcuno ha qualche idea per potersi nutrire con l'arte ( p.s. probabilmente io morirei di fame comunque)  ;D
« Ultima modifica: Mercoledì 2 Luglio 2008, 16:18:09 da Marina Como »

Offline Marina Como

Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
« Risposta #21 il: Mercoledì 2 Luglio 2008, 16:20:27 »
 :P  la cellulosa dei libri è un'ottima fonte di fibre! Ma si suggeriscono integratori alimentari!
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Silvia Po

Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
« Risposta #22 il: Mercoledì 2 Luglio 2008, 18:53:31 »
A proposito di fibre e integratori alimentari...
Che nevrastenia quando spengo il pc!  :-[ :'( >:(
Come se non volessi più uscire dal sito* !Starei sempre a leggerne i versi!
Capita anche a voi?
Ne faccio parte da poco, però lo considero un mezzo intelligente attraverso cui capire la letteratura,dlla quale  fa parte-spero non per sempre e per tutti-anche il sommerso; quante opere non ci sono arrivate a causa dell'ardua e fortuita selezione del tempo? Grazie a siti come questo, si dà voce a chialtrimenti sarebbe muto.
Notavo poi che molti non sono neanche maggiorenni, e dedicano parte del loro tempo alla poesia...in tv si parla di bullismo, mancanza di valori nelle nuove generazioni...ma aprendo il sito mi si è dischiuso un mondo, quello delle idee, del valore, della sensibilità-certo anche nel cogliere lo schifo,il disagio- che non è solo abitato da vecchi poeti laureati, ma da mamme, da "piccoli" (scusate, ma io sono più grandicella!), insomma da persone comuni!!!Questa per me è già poesia!

*nonostante abbia una vita anche fuori!!!! 8) :P

*P.s nonostante abbia un'allegra vita fuori!
Siamo fatti di libri e di amici- Daniel Pennac

gianburrasca

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Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
« Risposta #23 il: Mercoledì 2 Luglio 2008, 23:29:50 »
A volte penso con tristezza e nostalgia a quando per fare una citazione c'erano due strade, o ricordavi a memoria quello che leggevi oppure ricordando qualcosa che poteva essere inerente l'argomento riaprivi il libro e trovavi il pezzo da citare. Ah! bei tempi quelli in cui per citare qualcosa dovevi averla letta e metabolizzata, quelli in cui per fare tre citazioni differenti dovevi aver letto almeno tre diversi testi.
Adesso siamo nell'era della letteratuta globalizzata e prete-a-porter. Ti serve una citazione? Scrivi una frase su google e poi ti basta fare copia ed incolla. Cosa importa se non sai nemmeno a cosa si riferisce la citazione, l'importante e "mostrare" cultura, non averla. Ecco perchè basta il primo cavallo che passa a sciorinare 30 citazioni differenti raffazzonate qua e là sulla rete, con buona pace si Natalino Sapegno & Co.

P.S.
Non credo che lo scopo del post fosse quello di domostrare chi fosse più bravo nella moderna arte del copia incolla :
http://lnx.whipart.it/letteratura/3622/poesia-antonio-colecchia.html
 
« Ultima modifica: Mercoledì 2 Luglio 2008, 23:33:10 da Gianburrasca »

Offline Silvia Po

Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
« Risposta #24 il: Mercoledì 2 Luglio 2008, 23:59:10 »
Quello che sto pensando è che non devo scrivere nel deficit d'ispirazione. Mi ha illuminato il mio amore a proposito: gli ho letto la poesia- si, un pò sciocchina la trovavo anch'io-che avrei inserito a breve tra le mie, e lui mi ha fatto notare che non l'avrebbe scritta così neanche la nipote di 5 anni... >:( :-\ :'(
Piuttosto che cestinarla, ve la propongo, perchè per me anche questa è poesia-di bassa qualità, certo, ma sempre poesia- :
TITOLO: SCRITTO E ASCIUGATO A MANO (l'avrei messa tra le comiche!):

La mente impasta
come farina i pensieri
1)aggiungere odori e sapori
2)sfornare il pasticcio di idee.

La penna spazza
la polvere dalle parole,
la raccoglie nel foglio
poi la butta nel libro
-e sì, quello che uno toglie,
un altro lo raccoglie.

La gomma cancella
le macchie dalla scrittura,
che si lava si stende Ma
il vicino sussurra
-Guarda che bella!
E se ce un alone
-Guarda che errore!


........Oh, che sudore
le faccende domestiche dello scrittore!!



Eh, sarà una grande...strepitosa...  ca..ata...ma -l'ultima poesia che ho scritto parlava di quello che non fa pensare alla voglia di morire!!- a me fa tanto ridere!! Mi avvicino ai 30, però ho tanta voglia di dar voce al bimbo che è in me!!! ;D
Siamo fatti di libri e di amici- Daniel Pennac

Offline Marina Como

Re: Cosa diciamo quando diciamo poesia?
« Risposta #25 il: Giovedì 3 Luglio 2008, 00:30:05 »
A volte penso con tristezza e nostalgia a quando per fare una citazione c'erano due strade, o ricordavi a memoria quello che leggevi oppure ricordando qualcosa che poteva essere inerente l'argomento riaprivi il libro e trovavi il pezzo da citare. Ah! bei tempi quelli in cui per citare qualcosa dovevi averla letta e metabolizzata, quelli in cui per fare tre citazioni differenti dovevi aver letto almeno tre diversi testi.
Adesso siamo nell'era della letteratuta globalizzata e prete-a-porter. Ti serve una citazione? Scrivi una frase su google e poi ti basta fare copia ed incolla. Cosa importa se non sai nemmeno a cosa si riferisce la citazione, l'importante e "mostrare" cultura, non averla. Ecco perchè basta il primo cavallo che passa a sciorinare 30 citazioni differenti raffazzonate qua e là sulla rete, con buona pace si Natalino Sapegno & Co.

P.S.
Non credo che lo scopo del post fosse quello di domostrare chi fosse più bravo nella moderna arte del copia incolla :
http://lnx.whipart.it/letteratura/3622/poesia-antonio-colecchia.html 

che figata! Pensa che non devo neanche girare le pagine del libro, nè su google... solo leggere nel topic il lavoro che un altro ha fatto per me! hihihihihi! Graaaazie...  cheva!
Hai mangiato pesante? Mi hai saputo un pochino di acido... eh, si lo so... gli infanti hanno spesso rigurgiti... hihihihihi!
Ma a parte le polemiche... si, continuiamo a dire quello che pensiamo noi della poesia!
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.