Autore Topic: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...  (Letto 6819 volte)

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gianburrasca

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Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« il: Venerdì 4 Aprile 2008, 10:45:11 »
Cari amici e care amicie ,
devo ammettere con profondo sgomento, rammarico e costernazione che questo è il forum più catacombale che io abbia mai frequentato. Se Tiziano Sclavi fosse in cerca di location dove ambientare un suo episodio di Dylan Dog, non credo ci sia nulla di meglio.
Ho visto cimiteri più allegri ed il due di novembre in confronto all’aria che si respira qui, sembra essere un pigiama party.
Il guaio è che vi hanno abituati a pubblicare quelle specie di poesie che scrivete, senza spiegarvi che la vita sociale di questo sito si svolge anche e soprattutto nel forum.
E’ qui che dovrebbe avvenire il confronto, qui si può capire quanto vale una nostra poesia, qui si ricevono critiche aspre o complimenti sinceri. Sul sito tutti vi diranno che la poesia è bella che è scritta bene e vi faranno crogiolare in questa convinzione, anche se quello che scrivete è una ciofeca. E questo che cercate? Se sì, allora non continuate a leggere il post perché state perdendo tempo; vi aspetta la pubblicazione di un’altra poesia.

Voi direte che non vi interessa diventare Poeti; avete ragione, probabilmente nessuno di noi ha questa alta aspirazione, ma al di là delle nostre velleità, non credete sia gratificante scoprire di riuscire a migliorare in ciò che scriviamo e comunichiamo agli altri? E se non è così, per quale motivo siete su questo sito a pubblicare tutto ciò che vi passa per la mente illudendovi che possa essere scambiata per poesia?
Ogni giorno vedo decine di visitatori e decine di pubblicazioni sul sito, ma sono pochi quelli che realmente partecipano alla vita sociale: NON HA SENSO
Per fare un esempio è come se un politico ottenesse un finanziamento senza mettere nulla nelle sue tasche: non avrebbe senso. ;D
Insomma la cosa nefasta è che voi, specie di amebe cingolate, vi limitate a scrivere quattro, sei, dieci versi e poi pensate alla prossima “poesia” da pubblicare.
SVEGLIATEVI CAZZAROLA.
Esponete  il vostro pensiero sul forum, senza timori , al massimo nascerà una discussione animata, ma è questo il bello della vita: il confronto, lo scambio di idee (e poi c’è anche la fortuna che non si può arrivare alle mani se si hanno idee troppo divergenti).

Io non so che altro dire, ormai sono mesi che mi limito a leggere solo quelle poche righe che appaiono sulla home e già da quelle mi faccio una idea se vale la pena leggere tutto il testo; il risultato e che ne leggo nella loro interezza solo cinque sei al mese… le altre? nel cesso!

Intendiamoci non che mi ritenga superiore (o almeno non più di tanto), il fatto è che odio chi non sa mettersi in gioco, ed il fatto di avere visto in questi giorni solo una persona che ha pubblicato un suo testo, chiedendo un parere , è assolutamente sconfortante.
Siete dei bambini con la paura di crescere, avete il timore dei rimproveri, senza capire che da questi si può trovare lo spunto per maturare se solo si avesse il coraggio per farlo.


« Ultima modifica: Venerdì 4 Aprile 2008, 10:54:30 da Gianburrasca »

gianburrasca

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Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #1 il: Venerdì 4 Aprile 2008, 10:47:51 »
Ecco, mi sono sfogato e mi sono anche “rotto”. Nel post precedente vi ho invitati a vivere la vita sociale di questo forum, a criticare ed essere criticati; in tre parole METTETERVI IN DISCUSSIONE. Abbiate la forza di farlo e siate franchi, sinceri nei vostri giudizi solo così il sito serve a qualcosa, altrimenti resta una sterile vetrina di cazzate a ruota libera scritte da persone che vogliono continuare a cuocere nel loro guazzetto!!!!



Burrasca Gianni




P.S. Non è necessario che nel forum si parli solo di poesia.
Non credete a tutto quello che vedete, forse non lo sapete, ma noi umani, non so per quanto ancora, siamo dotati di un livello alto di astrazione che si chiama IMMAGINAZIONE, FANTASIA; forse è il momento che proviamo ad usarla insieme che ne dite?
 ;)
« Ultima modifica: Venerdì 4 Aprile 2008, 10:57:42 da Gianburrasca »

Offline Zima

Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #2 il: Venerdì 4 Aprile 2008, 11:23:15 »
se non ci fossi tu, bisognerebbe inventarti, mio caro burrasca!!!!!  ;D

dire tutto qll ke hai detto con la stessa spontaneità mi è "proibito" dal mio senso di moderazione... ma posso senz'altro affermare di trovarmi inequivocabilmente d'accordo con te!

insomma... nn posso copiare una mia poesia sul forum e lasciarla in pasto ai cani...e sapete xkè? xkè non ci sono i cani, quelli rabbiosi!
però ho provato con qualche testo, secondo me molto bello, prelevato dal sito... risultato?... 2-3-max4 interventi...

SVEGLIA!!!!

fate qlcosa, dite che è brutto, ditemi perchè, o raccontatemi a cosa vi fa pensare.

inventiamoci una storia... ma facciamo qualcosa!!!   :P



"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

alexandra

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Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #3 il: Venerdì 4 Aprile 2008, 13:23:14 »
BEH! Io l'ho detto in tutte le lingue ormai...

gianburrasca

  • Visitatore
Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #4 il: Venerdì 4 Aprile 2008, 14:20:11 »
BEH! Io l'ho detto in tutte le lingue ormai...



Anche in questa?

我々は頭のラパ島のみ


;D
« Ultima modifica: Venerdì 4 Aprile 2008, 14:22:36 da Gianburrasca »

Andone

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Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #5 il: Venerdì 4 Aprile 2008, 16:53:19 »
...con tutto il rispetto...l'ultima iniziativa sono le poesie in cucina o qualcosa di simile... :-X...il tuo intervento caro Burrasca Gianni lo capisco a tratti...tipo...mi verrebbe da dirti...cazzo te ne frega se non si fa vita sociale sul forum di scrivere.info?!?!...il mondo è là fuori...

Saluti

Offline Marina Como

Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #6 il: Venerdì 4 Aprile 2008, 18:22:47 »
Che cavolo di discorsoooooooo! Anche questo è un mondo, virtuale (o meglio mortuale) ma sempre mondo è.
Ed allora come credete che si possa crescere senza avere uno scambio di idee decente (anche indecente mi va bene lo stesso).
E non solo nella poesia, se tutti gli autori portassero la loro esperienza, e posso affermare sicuramente, di persone sensibili, forse potrei anche decidere di togliere i pezzi di prosciutto dagli occhi (che mi stà veramente sulle scatole spendere un sacco di soldi in oculista)e magari cambiare qualche mia ideuccia e diventare fors'anche un pochino più saggia! E sarebbe ora... cavoli! Ho solo i capelli bianchi ed il cervello come quello di una minorata di 5 anni! Aiutatemi ad invecchiare prima che mi venga la demenza pure senile oltre quella che già posseggo di mia natura!
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

vergognosa

  • Visitatore
Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #7 il: Sabato 5 Aprile 2008, 15:37:14 »
Cari amici e care amicie ,   ;D
devo ammettere con profondo sgomento, rammarico e costernazione che questo è il forum più catacombale che io abbia mai frequentato.

Concordo in pieno.!

E’ qui che dovrebbe avvenire il confronto, qui si può capire quanto vale una nostra poesia, qui si ricevono critiche aspre o complimenti sinceri.

Ma allora i commenti a cosa servono??  ???

Sul sito tutti vi diranno che la poesia è bella che è scritta bene e vi faranno crogiolare in questa convinzione, anche se quello che scrivete è una ciofeca. E questo che cercate?

Purtroppo mi ritrovo ad annuire a quest'affermazione, non è possibile che tutte le poesie piacciano sempre (o con percentuali da capogiro che alle elezioni se le sognerebbero!! Magari pagherebbero anzi pagano pure per averne di più meste  ;D

Voi direte che non vi interessa diventare Poeti; avete ragione, probabilmente nessuno di noi ha questa alta aspirazione, ma al di là delle nostre velleità,

Sei proprio convinto di ciò che hai scritto? Che nessuno abbia queste velleità? A mio parere la maggioranza degli autori del sito lo dice con ciò che io definirei "falsa modestia"

non credete sia gratificante scoprire di riuscire a migliorare in ciò che scriviamo e comunichiamo agli altri? E se non è così, per quale motivo siete su questo sito a pubblicare tutto ciò che vi passa per la mente illudendovi che possa essere scambiata per poesia?

Sante parole, quasi quasi mi commuovo subito! Passami il lenzuolo dalla tasca di quel comico di Zelig che parla sempre di quell'altro poveraccio (non posso far nomi, siamo sotto elezioni  :police:

(continua...)

vergognosa

  • Visitatore
Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #8 il: Sabato 5 Aprile 2008, 15:38:38 »

(...continua)

Ogni giorno vedo decine di visitatori e decine di pubblicazioni sul sito, ma sono pochi quelli che realmente partecipano alla vita sociale: NON HA SENSO

Non è che ti poni troppe domande imbarazzanti?  ;D

Per fare un esempio è come se un politico ottenesse un finanziamento senza mettere nulla nelle sue tasche: non avrebbe senso. ;D

:laugh: :laugh: :laugh:

Esponete  il vostro pensiero sul forum, senza timori , al massimo nascerà una discussione animata, ma è questo il bello della vita: il confronto, lo scambio di idee (e poi c’è anche la fortuna che non si può arrivare alle mani se si hanno idee troppo divergenti).

Al massimo censurano  :angel:

Io non so che altro dire, ormai sono mesi che mi limito a leggere solo quelle poche righe che appaiono sulla home e già da quelle mi faccio una idea se vale la pena leggere tutto il testo; il risultato e che ne leggo nella loro interezza solo cinque sei al mese… le altre? nel cesso!

Sinceramente mi piacerebbe leggere i tuoi commenti, potrebbero essere utili a tutta la comunità di Scrivere... Oddio, ho detto comunità  :D

Intendiamoci non che mi ritenga superiore (o almeno non più di tanto),

Oh, ecco la schiettezza. Io mi sento così Vergognosamente Impoeta: imparerò da te  8)

Non concordo con Zima: i commenti a cosa servono? Le cose sono due: o non sappiamo commentare (intendo leggere e "criticare", il che -leggendo qua e là- lo sospetto fortemente) o andrebbero scelte delle poesie diverse da commentare sul forum, analizzando anche quelle meno "belle" (questione soggettiva).

Mi ritrovo concorde con Andrea Meregalli: la vita reale è fuori...
Tuttavia, visto che si è parte di una comunità (oddio l'ho detto di nuovo  ;D), perché non parteciparvi di tanto in tanto?





Offline Zima

Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #9 il: Sabato 5 Aprile 2008, 16:20:04 »
vedi..vergognosamente impoeta mio...
una poesia che piace a me, può non piacere a te!
se io la porto in evidenza sul forum vuol dire che non mi aspetto che piaccia a tutti, ma mi aspetto che tutti intervengano per dire la loro, per approfondire un discorso di comprensione e crescita.

ancora:
una poesia può piacermi per alcuni aspetti, nn piacermi per altri, questo significa che, in un commento, metterò in evidenza entrambe le cose!  ;D

volevo anche aggiungere che sarebbe irrispettoso e offensivo scegliere una poesia per il solo scopo di demolirla in pubblico! mi accontento di esprimere le mie opinioni negative nello spazio ristretto del sito.
invece sarebbe bello che le poesie "meno belle" (e scusate il gioco di parole) fossero messe dagli stessi autori per avere un consiglio sugli aspetti che non li convincono.
per portare un esempio, prima frequentavo anche un altro forum nel quale spesso postavo le poesie che mi convincevano meno, per cercare di capire, insieme agli altri, cosa c'era che non andava e come potevo migliorarle.

questo si può fare però, solo se si è umili e non si ha la convinzione di essere "sommi", oltre, ovviamene all'aver voglia di crescere... ;)
« Ultima modifica: Sabato 5 Aprile 2008, 17:00:54 da Zima »
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

vergognosa

  • Visitatore
Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #10 il: Sabato 5 Aprile 2008, 17:28:37 »
 8)
Per l'appunto.
 8)
Hai confermato esattamente ciò che intendevo dire io.
V.P.

Andone

  • Visitatore
Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #11 il: Sabato 5 Aprile 2008, 17:30:42 »
Cara Zima permettimi di dissentire...perlomeno...distinguiamoci in due grosse famiglie:

. Chi pubblica per necessità
. Chi pubblica per abitudine

Ora, detto questo, io mai e dico MAI potrei conciliarmi con altri autori circa una mia poesia...e non perchè, come (forse) starai pensando, sono un presuntuoso intellettuale che pensa di tenere il mondo per le palle, ma semplicemente perchè l'urgenza del "cosa" e del "come" dire è (dovrebbe essere) solo mia.
E, se non dovesse piacere il mio scrivere o il mio componimento, non andrò a consultarmi per un sinonimo o per una metrica più "appropriata"...al limite sarò io (e solo IO) a riprendere in mano lo scritto.
Il mio modesto parere su questo sito è che molti autori pubblichino per abitudine e non per necessità. Ci sono autori che pubblicano una poesia al giorno...ora, probabilmente anche loro (come me) hanno pubblicato tutte (quasi) le poesie (ritenute valide) scritte dai 6 anni fino ad ora...però rimane che gran parte delle poesie che leggo (qui) non dicono niente...grandi parole, metafore ricercate, stile sublime...però poca, pochissima, sostanza...e tutti a dire BRAVI...questo è il motivo che mi ha spinto a smettere di commentare...ed è questo che mi ha spinto ai "margini" del sito...vorrei cercare di essere il meno conosciuto possibile (anche sul forum, ma questa discussione non potevo glissarla  ;D) per non essere oggetto di critiche entusiastiche gratuite...questo a grandissime linee il mio pensiero...

Saluti


vergognosa

  • Visitatore
Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #12 il: Sabato 5 Aprile 2008, 17:51:14 »
Cosa intendi per "necessità" e per "abitudine"?
Le tue opinioni mi interessano perché le trovo valide.

Andone

  • Visitatore
Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #13 il: Sabato 5 Aprile 2008, 18:26:36 »
La necessità...è lo scrivere per comunicare...per desiderio di comunicare...
L'abitudine...è lo scrivere per essere sempre in home-page e ricevere commenti...

Ritengo la scrittura un mezzo d'espressione pari all'arte, alla musica, al cinema o al teatro...

vergognosa

  • Visitatore
Re: Nuntio vobis, gaudium magnum: mi sono rotto...
« Risposta #14 il: Sabato 5 Aprile 2008, 18:46:37 »
Allora mi trovi assolutamente d'accordo.
Ma una poesia cos'è? Solo emozione, solo stile, un mix di entrambi, o?
Vedo reazioni diverse sul sito e mi sorge spontanea la domanda.
 :)