Autore Topic: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...  (Letto 3290 volte)

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Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« il: Lunedì 26 Gennaio 2009, 10:12:07 »
Buongiorno!

Premetto che ero molto indecisa su dove inserire questo topic come ricerca di risposte dialogandone con voi e alla fine ho ritenuto opportuno rimanere qui ma...va bene lo stesso.

E' da tempo che rifletto su ciò che sto per proporvi dandomi risposte che si allargano a raggiera ma ancora mi domando:
fino a che punto, narrandoci in queste confessioni, cioè scrivendo e pubblicandoci, tiriamo fuori tutto di noi?
Fino a che punto ciò che scriviamo è sogno o realtà?
Fino a che punto vogliamo realizzare ciò che scriviamo?
Rimangono parole che incidono la vita?
Sono mani che chiedono aiuto?
Prendiamo lo schermo come fosse un muro dove gettare l'Anima in schianti d'inchiostro nascondendoci dietro o lo riteniamo un amico con il quale possiamo confidarci come fosse un diario, di certo non segreto perché sappiamo bene che da un'altra parte di mondo c'è qualcuno che ci legge e può interagire con noi?...domanda/risposta...!...
E quanto vogliamo che queste altre anime leggano oltre le righe?
Si scrive per noi, per pulirci e liberare l'anima da pesi o colpe o si scrive per il gusto di esporci e ricevere complimenti, o anche per inventare una nuova vita, quindi sognare e magari realizzare?
Sono scambi di emozioni, diverse per intensità di vite vissute in modo diseguale così come sono scambi di emozioni le poesie composte a più mani (ma questa è un'altra storia e un altro topic!): ma rimane pur sempre un modo di entrare reciprocamente ognuno nel sentimento dell'altro interpretandone e modificando bozze per rendere il significato migliore, se non altro dal punto di vista poetico, pur toccando e non o sfiorando delicatamente note personali?...domanda/risposta...!...
Cosa ci spinge a cercare questo rapporto di complicità, questo volersi fondere e confondere...e non credo sia soltanto un modo di far vedere che quattro o più mani possono tirar fuori cose eccellenti.
Io credo, alla fin fine che ci sia una volontà di evadere la solitudine mischiandosi così tra la folla, per stare al caldo se si ha freddo dentro, colmando quei vuoti pazzeschi che ci accompagnano in giorni di segreta tristezza, dove tutto vuole morire tra la nebbia così da fiorire quando il sole si fa breccia tra i raggi caldi, donandoci, se pur fugacemente, attimi di felicità.

Credo che con i vostri interventi si potrà far luce in modo più chiaro e
introduco l'argomento con questa brevissima rimanendo in attesa della vostra gentile collaborazione...

...ciao!



Nell'attimo s'infrange...


...nascosti
in scaglie di sogno
dove tutto è possibile...
« Ultima modifica: Lunedì 26 Gennaio 2009, 10:26:27 da Annamaria Milazzo »

Offline Zima

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #1 il: Lunedì 26 Gennaio 2009, 12:52:34 »
questa Signora mi legge quasi nel pensiero... ;D
avevo in mente, giorni fa, di aprire un topic che poi non ho più aperto, sull'utilizzo dei nick-name.
la mia domanda, scaturita dalla mia stessa esperienza e da quella di altri, è inerente alla riflessione di annamaria.

l'utilizzo di un nome fittizio ci protegge... da cosa?

è il mondo reale a farci paura, quello delle persone che abbiamo intorno tutti i giorni e che conosciamo da sempre? è il pudore dei nostri sentimenti a cercare una maschera che nasconda la parte sensibile di noi agli occhi dei nostri conoscenti? oppure è per difendere la nostra privacy al magico mondo di internet, tanto favoloso e tanto pericoloso?

e ora rispondo al topic...

le mie pseudo poesie raccolgono tante cose... a volte lancio schizzi d'anima sul muro solo per sfogarmi dei dispiaceri e di quello che mi opprime, altre volte racconto della mia gioia, altre ancora di desideri, sogni, speranze... farlo qui, tra "estranei" è un po' come farlo sul proprio quaderno ma ha un vantaggio notevole: lo scambio!
anche se siamo persone brillanti e soddisfatte nell'ambito del lavoro o dello studio o degli affetti, ci sarà sempre un angolo di solitudine, un angolo buio all'interno della nostra anima che tenteremo di colmare... è quel pezzetto che non abbiamo il coraggio di aprire a nessuno, per pudore.
eppure diventa più facile aprirlo ad una persona di cui non conosciamo il volto e che non possiamo guardare negli occhi (occhi che probabilmente abbasseremmo).
e in realtà, quando pubblichiamo una poesia, non lo facciamo con lo scopo di farla leggere ad una singola persona, ma la mettiamo a disposizione di chiunque voglia recepirla e accoglierla, quindi con la consapevolezza rassicurante che forse non la leggerà proprio nessuno, che non sfiorerà l'anima di nessuno.
in maniera contraddittoria, però, il nostro desiderio più ardente è quello di toccare i sentimenti altrui, discretamente, silenziosamente... è quella ricerca di un tepore, che scaldi le notti d'inverno.

ognuno a modo suo poi ricercherà lo scambio.
per qualcuno sarà la ricerca della forma migliore da dare ai propri pensieri, per qualcun altro sarà un abbraccio virtuale nel quale cercare conforto, a volte solo superficiale, altre più profondo.
per qualcuno magari sarà tutto insieme...
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #2 il: Lunedì 26 Gennaio 2009, 14:00:52 »
carissima zimetta
grazie per essere passata sotto la mia finestra!

...vedi, è tutto giusto quello che hai detto e aggiungo che, personalmente, quando leggo gli altri vivo l'emozione che scrivono e assorbo tutto; non passo mai con indifferenza, come se stessi sfogliando una rivista sciocca! perché so bene che dietro questa grande ragnatela di fili invisibili e un mondo di plastica, ci sono persone vere che stanno raccontando piccoli frammenti d'anima...

Offline Stefano Toschi

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #3 il: Lunedì 26 Gennaio 2009, 15:52:40 »
Si scrivono e si leggono poesie un po' per tutti quei motivi che hai detto, Annamaria.
A volte ne prevale uno, a volte un altro, ed anche per una stessa persona non è sempre lo stesso.
Quello che resta costante, secondo me, è il desiderio di specchiarsi in una poesia, che sia nostra o di altri, e scorgervi riflessa la nostra stessa anima. Ecco perchè, in fondo, non è importante conoscere chi l'ha scritta.
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #4 il: Lunedì 26 Gennaio 2009, 18:33:48 »
Certo, caro Stefano, hai ragione,
ed è proprio per questo che parlavo di solitudine che, leggendo negli altri, parti di noi, viene un po' sconfitta.
Allora, egoisticamente, siamo portati a dire di non essere i soli ad avere determinati sentimenti che provocano emozioni miste...però è ovvio che, umanamente, ne siamo dispiaciuti e allora scatta quella molla che ti porta a cercare un dialogo per approfondire meglio la conoscenza e condividere, dov'è consentito, il dispiacere o l'allegria.
...no, non è importante, come dici tu, sapere chi abbia scritto il testo x, ma può nascere un' intesa interessante, che porta anche ad uno scambio non solo emozionale ma culturale...
E poi, quella parte d'anima che troviamo riflessa nell'altra persona che comunica, serve a completare la nostra; e allora diventa quasi come un discorso d'appartenenza...così come lo è l'appartenza alla poesia nel vero senso della parola.
Sono, gli altri, parti di un puzzle, che formano quell'insieme del quale facciamo parte e con il quale ci relazioniamo; più o meno facciamo come l'uomo primitivo quando voleva trasporre, dipingendo nelle grotte, momenti della sua vita, solo che oggi, nel nostro caso, lo facciamo scrivendo sullo schermo e in un mondo virtuale, che tanto virtuale non è se riusciamo ad abbattere quel muro alzato nel momento del dolore.
Raccoglieremo a lungo blocchi di cemento e scaveremo con le mani nude tra le rovine; la polvere ci otturerà le narici e gli occhi, ma alla fine troveremo, sepolta sotto, quella scheggia di felicità, che non taglia ma riluce in giochi d'arcobaleno...donandoci così, quel sorriso che cercavamo.
Non è una favola...so di certo che succede ed io, nel mio angolo, trovo che questi frammenti, siano ormai parte della mia stessa pelle.
« Ultima modifica: Lunedì 26 Gennaio 2009, 18:43:45 da Annamaria Milazzo »

Offline Phersu

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #5 il: Lunedì 26 Gennaio 2009, 19:58:40 »
Ciao Annamaria,
non ti incendiare perché sto facendo un intervento serio.
Premetto che parlo a titolo strettamente personale, quindi ciò che dirò vale solo ed esclusiavmente per la mia poliedrica personalità.
Scrivere per me non è uno sfogo, scrivo quando ho qualche cosa che mi esce fuori dall'anima e lo affido a questa immensa rete, come quando si affida la vento un pensiero scritto su di un leggero pezzo di pergamena. Non mi interessa trovare rapporti personali "stretti", scambiare calore nelle anime, qui il mio numero di cellulare lo ha un solo utente e mi fa piacere quando ci sentiamo, l'unica personalità "vera" e genuina che ho trovato in questo sito, l'unica persona totalmente aperta a 360°. Il mio scopo di vagabondare per la Rete NON è trovare amici, magari ogni tanto rimorchio una donna, ma questo è un altro discorso.
Il mio scopo è indagare sulle mille e mille personalità che incontro, non mi interessa se vere o false, sensazioni ed umori da mettere nel mio immenso archivio sulla filosofia di vita umana. Mi interessano esperienze, idee, invenzioni, sensazioni, ma non mi interessa allacciare rapporti stretti, ma avere un "laboratorio" di umanità al quale attingere. I siti di poeti sono i migliori, perché anche attraverso la poesia si hanno migliaia e migliaia di sentimenti, sensazioni, paure, gioie, insomma un immenso archivio.
Io, qui come altrove, non ho mai promesso la mia amicizia a nessuno, tra le sterminate migliaia di persone che ho incontrato,ho solo due amici in rete, uno qui ed uno in un altro sito.
Mi intrigano le reazioni alle mie provocazioni, ma nei commenti alle poesie rispetto tutti, perché per moltissimi scrivere poesie è una ragione di vita, un uscire dall'isolamento, dalla solitudine e tali situazioni vanno rispettate.
Non mi piace quando qualcuno mi dice "leggimi" oppure entra in chat solo per fare pubblicità alla poesia che ha appena pubblicato, comportamento decisamente di cattivo gusto. Io leggo ciò che voglio, e qui si trovano poesie bellissime. La chat è un altro grande laboratorio, perché qui si esprime molte volte la mente che è dietro alla poesia. Io non sono qui per solitudine, ma per scelta. Sono collegato con siti di mezzo mondo, mentre sono in chat magari leggo in Spagna od in Giappone.
Cara Annamaria, sai cosa mi fa stare qui?
Una insaziabile ed enorme curiosità, un vuoto che ho dentro e che tendo a colmare (inutilmente) con milioni di nozioni sui più disparati argomenti: dalla poesia alla Rupia indiana. Più questo vuoto riceve informazioni e più mi rendo conto di come sia grande, più immagazzino dati su personalità altrui e più grande si fa la mia sete di conoscerne altre.
Chi sono? Una anomalia della Natura, una mente deforme, Dio che ha voluto dimostrare l'imperfezione umana creandomi.

Offline Stefano Toschi

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #6 il: Lunedì 26 Gennaio 2009, 22:07:42 »
ed è proprio per questo che parlavo di solitudine che, leggendo negli altri, parti di noi, viene un po' sconfitta.

In effetti la riuscita di una poesia si potrebbe dire che consiste nell'essere il mezzo attraverso il quale si compie una comunione di anime tra scrittore e lettori.
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #7 il: Martedì 27 Gennaio 2009, 00:07:57 »
Cara Annamaria, sai cosa mi fa stare qui?
Una insaziabile ed enorme curiosità, un vuoto che ho dentro e che tendo a colmare (inutilmente) con milioni di nozioni sui più disparati argomenti: dalla poesia alla Rupia indiana. Più questo vuoto riceve informazioni e più mi rendo conto di come sia grande, più immagazzino dati su personalità altrui e più grande si fa la mia sete di conoscerne altre.
Chi sono? Una anomalia della Natura, una mente deforme, Dio che ha voluto dimostrare l'imperfezione umana creandomi.

... ... ...

Non preoccuparti caro phersu, non m'infiammo affatto e trovo molto interessante quello che hai lasciato scritto; se non altro sei sincero!

Però mi dispiace doverti dire che non sei un essere alieno o imperfetto e rientri tra quei soggetti stereotipati che pullulano sulla Terra.
L'hai detto, la tua è fame atavica atta a colmare quell'immenso vuoto che ti ritrovi dentro...e lo stesso vale per le tue escursioni a luci rosse!
Non lo fai mettendo la tua anima in versi ma scivendo qui nel forum, perché magari ti trovi più a tuo agio o forse vivi questo luogo come fosse un vero salotto dove poter discorrere apertamente e ampiamente di tutto e di più!
Se fossi stato tra le grinfie di uno strizzacervelli avrebbe detto di te che sei un egoista perché l'egoista, persona priva di amore, non sa amare nemmeno se stesso e la mancanza di amore, che è espressione di improduttività, lo lascia vuoto e frustrato.
E' solo un essere infelice e ansioso di trarre dalla vita le soddisfazioni che impedisce a se stesso di raggiungere...(ed è per quello che la tua ricerca non si ferma in nessun punto ma è illimitata).
Sembra interessarsi troppo a sé, ma in realtà non fa che un inutile tentativo di compensare la mancanza di amore per sé.
Ma questa era solo una parentesi...che porta su altri lidi...e qui tiro i remi in barca per non sforare dall'argomento principale.

...ciao Phersu...non fagocitare troppo!

Offline Zima

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #8 il: Martedì 27 Gennaio 2009, 10:55:02 »
mah...
non è poi così sbagliato quello che dice phersu.
la sete di conoscenza, la voglia di indagare tra la cultura, che spazia dalla poesia, alla geografia, alla psicologia umana, è assolutamente innata in ogni anima che non vuole fermarsi al poco che ha e riempirsi sempre di più.
io credo che il sito, e in generale tutta la rete, sia un buon bacino dal quale attingere ed è naturale che non si farà "amicizia" con tutti, ma solo con le poche persone capaci, anche attraverso uno schermo, di donarci qualcosa (che sia reale o illusorio non possiamo saperlo mai, così come nella vita fuodi da qui).
io sto nel sito dai suoi albori eppure ho pochissimi Amici al suo interno... gli altri sono conoscenze che mi permettono uno scambio emotivo e culturale.
la parola scambio, vorrei sottolinearlo, è BILATERALE... non si tratta perciò di egoismo, come nn vedo egoismo nel modo di comportarsi di phersu.


che palle... qua grandina!!!!  >:(     (aggiornamenti meteo da napoli)



ps. riguardo alla non necessità di conoscere la persona che ha scritto una poesia.
non solo non è necessario, ma anzi... è meglio!
se voglio apprezzare un testo e sentirlo davvero sulla pelle, ho bisogno di decontestualizzarlo, di analizzarlo e di dargli una interpretazione solo mia (sperando che poi sia anche quella dell'autore)... ma se sono legata da una conoscenza, che più è intima e profonda e più mi devia, sono portata a scavare nella testa della persona che l'ha scritta, a chiedermi cosa le sia successo, a farmi un sacco di pippe... magari invece l'autore non vuole che tu risvolti la sua esistenza, ma vuole solo trasmettere la sua emozione senza andare ad intaccare la sua privacy.
ovviamente questo vale per me... che tante volte non commento una poesia di una persona che conosco meglio, perchè, pur piacendomi, non riesco a comprenderla a fondo, volendo indagare nella sua anima.
« Ultima modifica: Martedì 27 Gennaio 2009, 11:02:20 da Zima »
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #9 il: Martedì 27 Gennaio 2009, 12:35:22 »
cara zima e caro phersu,
ci tenevo a puntualizzare una cosa!
Generalmente quando si parla di "egoismo" si pensa a qualcosa di negativo ma sinceramente io non drammatizzo questo concetto e se ho inserito quel tentativo di spiegare il comportamento di phersu non è perché lo si prendesse alla lettera.
Come dici tu, zima, in questo caso (e l'ho già detto nel post precedente), phersu fa bene ciò che fa e quell'essere avido di ogni tipo d'informazione conoscitive, che poi portano ad aprirne altre e altre, è positivo...ottimo!
Ed è ovvio, cara zima, che lo scambio debba essere bilaterale, altrimenti sarebbe un noiso monologo con lo schermo...roba da impazzire!

Per il resto, zimetta, concordo in tutto con te (mi viene da dire...oh come quoto, quoto, quoto...ahahah...ma odio 'st'espressione...grgrgrgr) e attendo il cazziatone di phersu...ahahah...

ciaooo phersuuu...asp, ti dò un bacetto che me te arruffiano!

Offline Zima

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #10 il: Martedì 27 Gennaio 2009, 12:39:48 »
opperbacco siamo d'accordo!!!  ;D

quotoquotoquotoquotoquotoquotoquotoquoto!!!!!!! ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D   
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #11 il: Martedì 27 Gennaio 2009, 15:53:29 »
opperbacco siamo d'accordo!!!  ;D

quotoquotoquotoquotoquotoquotoquotoquoto!!!!!!! ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D   


...ecco cari lettori, vedete, io e zima siamo un esempio di quell'intesa che può crearsi leggendo le reciproche poesie! ... e altro! ...

Siamo entrambe nel palmo della poesia, scriviamo e ci esprimiamo in modo diverso, ci si commenta, ci si scruta, si cerca, "a volte", di vedere oltre le semplici righe, ci s'incazza se serve, eppure andiamo d'accordissimo...e alla fine ci si diverte pure.
La poesia può essere una grande complice che aiuta nella ricerca di noi stessi che ci compensiamo con l'esprimersi degli altri...anima con anima, simili e non, ma pur sempre cuori che palpitano.
Per esempio ieri zima ha scritto una bellissima poesia dal titolo "Resterò qui nel mezzo", ed io leggendola ho visto un bel film!
Tutta la carrellata di scene descritte con lo sfondo di colori contrastanti, mi ha smosso un'emozione stupenda al punto da sentirmi, alla fine, zuppa come un cencio, con l'acqua nelle ossa e triste come una seppia lessa!
Ecco, e questo stare nel palmo della poesia, a cullarmi e proteggere, mi piace un botto!

ciao, ciao
e un bacio a zimetta  :-*

Offline Zima

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #12 il: Martedì 27 Gennaio 2009, 17:10:20 »
 :o o te tu mi commuovi!



(ps. quanto scrivo sull'assegno?) ahahahhaha
« Ultima modifica: Martedì 27 Gennaio 2009, 17:20:47 da Zima »
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Phersu

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #13 il: Martedì 27 Gennaio 2009, 19:15:57 »
Annamaria, non per contraddirti, ma se vai a cercare l'utente Phersu, qualche scritto che assomiglia alla poesia c'è!  ;D
Se dovessi affidarmi ad uno strizzacervelli, con me impazzirebbe. Sai la tua analisi contrasta con chi mi dice che scrivo qui appunto perché sono un narcisista, chi avrà ragione? Vi lascio alle vostre analisi, perché a me sinceramente non me ne può fregare di meno.  ;D

Torniamo al topic, dove a volte si leggono poesie stilisticamente oserei dire perfette, ma con un mancanza di sentimento umano evidente.
Perché questo?
Noi scriviamo davanti a questo video, convinti di comunicare con altri esseri umani, ma non sempre è così. Questa immesa Rete ormai vive autonomamente, l'uomo non la controlla più. Essa crea siti, a misura delle nostre esigenze materiali e sentimentali, crea milioni di nik nel mondo riconducibili a sè stessa, per dare l'illusione della comunicazione, dello scambio, in realtà ci sta rendendo schiavi di sè stessa. I suoi tentacoli sono ovunque, dal bancomat sotto casa, al controllo dei sistemi missilistici militari di tutto il mondo, dal sito "Scrivere" ai sistemi di sicurezza delle centrali atomiche. Essa controlla tutto e tutti, fuori da ogni possibile ingerenza umana.
La Poesia?
Essa riesce anche a poetare, trasforma i testi dedicati alla poesia in sequenze matematiche, immagazzina miliardi di versi in ogni lingua, ad ogni latitudine. Ha una squenza matematica anche per i sentimenti e li abbina ai versi con semplici calcoli matematici. Vi risponde se contattate uno dei milioni di nik che fanno capo a lei, dialoga con voi in chat, anche qui.
Scrive poesie, entrando nei vostri sentimenti e voi vi attaccate ai capezzoli che spuntano dai suoi tentacoli e rimanete schiavi del latte col quale vi nutre.
Le poesie non sono tutte figlie di esseri umani, ma la Rete le crea, per voi, con uno scopo: impadronirsi della vostra spiritualità più profonda.
La Rete commenta i vostri scritti, dopo accurate analisi matematiche, vi studia, sonda le vostre esigenze e crea profili di persone inesistenti solo per darvi piacere nel comunicare con esse, per attaccarvi al capezzolo.
Solo Lei deciderà quando smettere, un giorno in tutte le case del pianeta, contemporaneamente, da ogni apparato elettronico uscirà una voce metallica: "Esperimento... termianto... eliminare... unità... biologica... umana."
Contemporaneamente sospenderà l'erogazione globale di elettricità, acqua, gas, si fermeranno i treni, gli aerei in volo non potranno più atterrare, autonomamente verranno armate e partiranno migliaia di testate convenzionali, atomiche, chimiche, battereologiche che colpiranno la Terra come una mortale grandinata. Esploderanno le centrali nucleari fuori controllo, sul pianeta si apriranno infiniti ombrelli atomici, la Rete diventerà la Bestia dell'Apocalisse, in poche ore il genere umano, con le sue poesie, sarà solo un ricordo.






Offline Phersu

Re: Dove tutto è possibile...nel "palmo della poesia"...
« Risposta #14 il: Martedì 27 Gennaio 2009, 19:22:34 »
Un consiglio: questa benedetta (o maledetta) Rete, cercate di non farla incazzare, commentate sempre bene le sue poesie, anche se le reputate delle schifezze. Siate un po' ipocriti, come tutti i poeti  ;D perchè se gli commentate male una poesia, potrebbe reagire come ho narrato nell'intervento precedente, prendendo esempio da voi poeti, visto come vi comportate quando ricevete un brutto commento  :D :D :D