Autore Topic: zucchero  (Letto 366 volte)

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Offline stefanoP

zucchero
« il: Mercoledì 28 Ottobre 2015, 09:34:23 »
VOLONTA’.

Sono nelle fredde sacche della ragione.
Il vento soffia e le morti incombono.
Ma nulla cambia.
La mia mente analizza, scruta, deduce e trae conseguenze.
Un sentimento, un moto del cuore mi e’ estraneo.
Uno sguardo di donna non muove più il mio riso, la mia compassione.
Il profumo della vita, il suo scorrere leggero nei giorni non sono più il mio scopo.
Sono ormai distante dal sentire e dal toccare.
Un’arida distesa deserta e’ il mio piccolo cuore di uomo disperato.
Un lento approssimarsi della fine dalla fine dell’infanzia ha le vaghe forme di spettro.
E con parole piene di lusinga mi veste il tempo di idiozie triviali.
Che la vita e’ nulla e che tutto e’ vano e’ la mia religione.
Eppure non posso fare a meno di questo veleno.
Un ritratto divertito, della mia donna innamorata e sola.
Che mi penetra con forza in una mente retta ed orientata al bene.