Forum degli autori
Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Antonio Terracciano - Sabato 15 Giugno 2019, 10:49:56
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Erano belli i tempi degli albori
del forum, ch'era pieno di pareri,
di critiche, consigli, di proposte,
di giochi che aguzzavano l'ingegno!
Or è venuto meno quell'impegno,
e i poeti non più utili soste
si concedono: c'è nei lor pensieri
voglia da ogni confronto d'esser fuori...
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Triste è la vita d'oggi giorno
e del non ritorno
secondo me, s'è intrapresa la via.
or dite la vostra che ho detto la mia...
fiero fu il momento vissuto
che ci vide fratelli nell'essenza
di un fato oramai perduto...
ora solo vuoto interiore, in me c'è parvenza
eppure convinto sono d'aver dato
buona parte di me, e non in senso lato
ma nell'insieme di noi
in perenne condivisione d'intenti...
e se adesso fiato disperso ai quattro venti
possa apparire, siamo voci affilate come rasoi.
Ch.S
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Condividendo il pensiero dei due autori che mi hanno preceduto...
Nel giardino di carta
dove a scrivere sono i fiori
e feriscono il cielo
le vanità dei narcisi,
ho sempre amato ascoltare
il sussurrato canto dei tulipani.
LARA
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Travestiti da ricordi
si fan spazio
tra i silenzi
degli amici
- tutti assenti -
malinconici pensieri
di momenti spensierati
al poetare dedicati
Vola l'anima lontana
un sospiro l'offre l'ala
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"Mais où sont les neiges d'antan? " ,
noi ci chiediamo, come quel Villon:
dove sono le nevi del lontano
passato, che una gran benedizione
erano per il forum, come un dono
proveniente da più d'una regione,
che il sito rinfrescavano, con sano
contributo ad ogni discussione?
Si sono forse sciolte, perché il sole
degli impegni di vita materiale
ha poi impedito loro di durare,
e le ha fermate a quelle vecchie ore
per sempre nei ricordi di chi c'era,
di chi partecipava con passione:
ha affidato alla storia quella era,
pur se storia di piccole persone.
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Piccole persone
Piccole persone mai e poi mai
ma grandi cuori su prezioso altare
che ricco della fiamma da curare
brillava giorno e notte come sai.
Piccole persone e l’infinito
dietro ogni porta in questo immenso cielo
bagnato di passione e il suo vangelo
spaziava nel mostrare agli altri il dito.
Piccole e capaci di librarsi
sul vasto mare in cerca di catarsi
felici di sondare il fuori e il dentro
col verso e la sua musa sempre al centro
fino a medesimarsi con l’amore
sapendo dove nasce e che non muore.
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eh, caro Antonio, è da un bel pezzo, ormai, che è così