Autore Topic: L'infinito, "senza limite"  (Letto 2758 volte)

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cipreacalend

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Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #15 il: Sabato 14 Febbraio 2009, 23:27:16 »
Hai saputo catturare i particolari, con questo tuo post. Sei andata a fondo, alle radici dell'esistenza.
Quella che dovrebbere essere "scopo" per il quale siamo al mondo. Il saper vivere, il saper godere del regalo che Qualcuno o qualcosa ci ha donato e farlo con intelligenza, portando frutto nel nostro paniere emotivo e cultuale.
Grazie, Mirella

Grazie a te...e alle occasioni di confronto che ci offri su temi importanti... :-*

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #16 il: Domenica 15 Febbraio 2009, 04:15:14 »
Tanto per passare all'atto pratico e fare due conti...

...e pensare che l'uomo impegna un terzo e a volte di più della sua vita a lavorare per saziarsi e vestirsi, che sono i bisogni principali; quindi brucia una bella fetta di tempo e dei rimanenti due terzi uno lo impegna nel riposo che serve a ricaricare le pile...quindi per soddisfare la fame indirizzata alla propria persona dove albergano un cuore, una mente e un'anima gli resta (dov'è concesso...) ben poco.
Se però il lavoro che svolge è così appagante da non essere un semplice tappabuchi, allora quel terzo è speso bene; al contrario diventa schiavitù e quindi frustrazione.
Quindi, tornando alla possibilità di avere una vita infinita per soddisfare tutta la nostra "fame" penso si debbano porre delle condizioni che se pur vantaggiose ci schiavizzerebbero già per essercele imposte o desiderate e allora credo che vivere giorno per giorno sia più intelligente e, dove capita, appagante.
Certo che se poi la vita ti dice "pedalino"... il che capita per la maggioranza degli uomini ... allora aveva ragione il vecchio di 70 anni ma dato che l'esistenza è fatta di positività e negatività, perché è così e non c'è nulla da fare, non ci rimane che accettarla e mantenere la calma del grande saggio bilanciando e godendo di ogni secondo che abbiamo cercando la voglia di sapere e lo stupore anche osservando un semplice e piccolo granello di sabbia...

...l'importante è che non ci vada nell'occhio... ;D


Ps: ...l'infelicità dell'uomo sta nella ricerca della felicità... ;)


Phersu!...questa volta mi hai sbalordita e devo dire che le tue riflessioni sono ottime ed essendo in un sito dove si scrive da "morire", conservando (io lo faccio) anche in forma cartacea ogni riga che testimoni il nostro passaggio su questa terra vuol dire che ci siamo già conquistati l'eternità...e che i figli dei miei "fogli" dei miei figli potranno dire: -Ma guarda quella matta di mia nonna e bisnonna e trisnonna...che ca...spita scrivevaaa... ;D ;D ;D
 
« Ultima modifica: Domenica 15 Febbraio 2009, 04:36:48 da Annamaria Milazzo »

cipreacalend

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Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #17 il: Domenica 15 Febbraio 2009, 14:51:37 »
Ps: ...l'infelicità dell'uomo sta nella ricerca della felicità... ;)

Non capisco questa frase, è una citazione di qualcuno che esorta ad "accontentarsi" della vita, senza farsi e fare troppe domande o ha il significato di non desiderare la felicità nei beni materiali, perché non esiste, oppure, ancora, significa che la felicità non esiste?

In ogni caso non la comprendo, mi sembra riduttiva e se è svuotata dal contesto la trovo limitante. La ricerca della felicità, potrebbe essere la ricerca di un equilibrio interiore, che appaga, la conquista di una vita fatta su misura, la possibilità di realizzazione personale attraverso un bel lavoro, lo studio, la libertà di essere come si desidera, eccetera, eccetera... Superare dei limiti, affrontare nuove sfide, vivere la propria vita intensamente, non può chiamarsi ricerca della felicità? Per ognuno questa ricerca sarà senz'altro diversa, ma almeno avrà fatto qualcosa per raggiungerla!
« Ultima modifica: Domenica 15 Febbraio 2009, 14:53:26 da Mirella Crapanzano »

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #18 il: Domenica 15 Febbraio 2009, 20:02:30 »
La frase è molto bella, a parer mio
...nn bisogna affannarsi a cercare la felicità perché solo cercarla rende infelici...
molte volte l'abbiamo tra le mani e non ce ne rendiamo conto pk siamo accecati da problemi oppressivi però sicuramente c'è, magari nelle cose al di fuori delle nostre vite; e spesso capita di essere talmente castrati o aggrediti da fattori esterni e non possiamo viverla appieno...
tutto qui!
Ti pare poco trovarsi dei muri da sfondare?

bacio...
« Ultima modifica: Domenica 15 Febbraio 2009, 20:19:12 da Annamaria Milazzo »

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #19 il: Domenica 15 Febbraio 2009, 22:36:50 »
ma...l'Infinito, senza limite...è solo per le cose belle? vero?  :angel:
o così, sarebbe un esame troppo semplice da superare?  :angel:






Pierluigi

  • Visitatore
Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #20 il: Lunedì 16 Febbraio 2009, 13:00:18 »
Vorrei anch'io portare un piccolo contributo a questo tema che mi colpisce da vicino e sinceramente mi inquieta l' idea che vivere all'infinito renda superfluo, in quanto totalmente già appagato, ogni desiderio.
Siamo programmati per morire.
Ci siamo evoluti come specie grazie alla riproduzione sessuata e alla selezione effettuata dalla morte. Che i vecchi muoiano serve alla specie: si fa spazio per i giovani in età riproduttiva.
L' immortalità vorrebbe dire assenza di riproduzione
La morte serve proprio a questo. A sapere che hai un tempo limite in cui fare ciò che vuoi e sapere che non potrai comunque fare tutto quello che è possibile.

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #21 il: Lunedì 16 Febbraio 2009, 16:30:31 »

Certo Pierluigi, e quello che dici fa riflettere...molto...anzi troppo!!!  :-*

E, tornando a bomba immaginavo, sempre fantasticando...
...ma, a un certo punto di questa vita infinita, si bloccherebbe anche l'aspetto fisico o ci ritroveremmo a essere dei vecchietti incartapecoriti, con le palpebre che ormai saranno arrivate sulle scarpe e le membra che si perdono a strascico?...per il resto dei millenni?
noooooooooooo... :o
Fatemelo sapere perché allora mi regolo!  ;D ...e corro a fare incetta di mollette... ;)


« Ultima modifica: Lunedì 16 Febbraio 2009, 16:32:59 da Annamaria Milazzo »

straniera

  • Visitatore
Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #22 il: Martedì 17 Febbraio 2009, 09:58:15 »
leggendo questo topic, inizialmente il mio istinto ha fatto una riflessione un pochino distante da temi più scientifici che sono stati affrontati prima di me. ho voluto guardare la questione "vivere a lungo/all'infinito" da un altro punto di vista.
non voglio soffermarmi al pensare a tutto quello che farei avessi una lunghissima vita, ovvio che vorrei immagazzinare quante più nozioni e particolarità possibili, ma voglio andare oltre.
perchè non pensare che io già vivo da un tempo infinito e indefinito?
la mia essenza come persona non esiste forse dall'inizio dei tempi attraversando tutti i corpi che mi sono concessi nel percorso?
perchè non pensare che il nucleo di me stessa in realtà non sia il mio spirito senza focalizzarmi su quella che è la vita presente?
mi piace pensarla come a tante piccole vite che fanno parte e vanno a formarne una più completa, più vasta, l'infinito cammino che svolgiamo e di cui siamo stati fatti dono.
la cosa interessante vista da questa angolazione non sarebbe forse essere in grado di mantenere la memoria di tutto il vissuto? di tutti i luoghi, e sensazioni, il sapere, il conosciuto, di cui la mia essenza primaria è stata nutrita nel tempo attraverso differenti corpi?
è come un abito, che può variare qualche particolare, in colore o lunghezza, ma è indossato dalla stessa persona, che comunque sia anche vestendo diverse situazioni mantiene il suo "stile". o come una poesia, varia di argomento ma proviene sempre dalla stessa inconfondibile penna.
così in questo modo, mi piace pensare di essere veramente infinita...e chissà che quella scienza che tanto non mi piace un giorno faccia sfogliare le memorie come un album fotografico da riassaporare nei tempi, guardando il mondo che portiamo dentro....

sono pazza del tutto????????????
sarà colpa di queste notte passate a riflettere...ahahahahahah

buona giornata    ;)

cipreacalend

  • Visitatore
Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #23 il: Martedì 17 Febbraio 2009, 10:34:03 »

perchè non pensare che io già vivo da un tempo infinito e indefinito?
la mia essenza come persona non esiste forse dall'inizio dei tempi attraversando tutti i corpi che mi sono concessi nel percorso?
perchè non pensare che il nucleo di me stessa in realtà non sia il mio spirito senza focalizzarmi su quella che è la vita presente?
mi piace pensarla come a tante piccole vite che fanno parte e vanno a formarne una più completa, più vasta, l'infinito cammino che svolgiamo e di cui siamo stati fatti dono.
la cosa interessante vista da questa angolazione non sarebbe forse essere in grado di mantenere la memoria di tutto il vissuto? di tutti i luoghi, e sensazioni, il sapere, il conosciuto, di cui la mia essenza primaria è stata nutrita nel tempo attraverso differenti corpi?
è come un abito, che può variare qualche particolare, in colore o lunghezza, ma è indossato dalla stessa persona, che comunque sia anche vestendo diverse situazioni mantiene il suo "stile". o come una poesia, varia di argomento ma proviene sempre dalla stessa inconfondibile penna.
così in questo modo, mi piace pensare di essere veramente infinita...e chissà che quella scienza che tanto non mi piace un giorno faccia sfogliare le memorie come un album fotografico da riassaporare nei tempi, guardando il mondo che portiamo dentro....

sono pazza del tutto????????????
sarà colpa di queste notte passate a riflettere...ahahahahahah

buona giornata    ;)

Ci sarà un motivo se andiamo d'accordo... :D
La tua particolare angolazione di vedere l'infinito è molto vicina alla mia, la nostra essenza, qualcuno la chiama anima, altri spirituale intelligenza, è qualcosa che ha già attraversato tempi e spazi, civiltà e, arrischio, anche altri pianeti. Indossando corpi nuovi per esperienze ogni volta diverse, si impara e si conquistano frammenti che io oserei definire d'amore, piccole stelline cucite su ogni vestito corpo per ritrovare la nostra traccia di infinito.  Quella traccia che è il nostro programma d'anima che non può svolgersi in un tempo prestabilito come una vita, ma ha bisogno di un lungo viaggio, per risvegliare tutte le forme d'essere e di divinità di cui siamo pasta e sostanza.
Tracce di questa memoria le abbiamo impresse sulla pelle, nel nostro DNA, ma soprattutto nella memoria, nei sogni, nei desideri, nella volontà di percorrere un cammino, negli incontri magici che facciamo, in ogni cosa, che risponde al nostro respiro, se solo ascoltiamo...

cara Barbara, non sei pazza del tutto ;D... perlomeno non più di me ;D
ahahahaha

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #24 il: Martedì 17 Febbraio 2009, 11:03:37 »
Io invece voglio essere "masochista ma realista", forse anche "disfattista" e "pessimista" pur sapendo che "potrebbe" essere come dite voi...

Non è pazzia e neanche fantasia; è vedere al di là del tangibile, è filosofia, è per certi versi realtà...e chi lo sa?;
ma sono gli stessi componenti che, a volte, ci aiutano a superare il presente nel bene e nel male, ed è anche gioia di vivere ed apprendere, ma bisogna poi accettare tutto...però!

Infatti una frase secolare dice che "Non basta una vita per..."

Però la vita non è una retta infinita...senza sbeccature...

 ;D...si lo so, ma sono dei pesci, quindi sono doppia, tripla, mimetica, camaleontica? contraddittoria,
squala, aggressiva?,
sogliola, paurosa?,
seppia, sfiduciata?
palla, intesa come ottimista, tonda a tutto campo, o pallonara?

...sicuramente "pazza" anch'io per certi versi! ;D

e meno male che le case di cura...le hanno chiuse! ;)

menomale?...ahahah...infinita ok!  ;D


ps: squala...è una delle tante licenze...

« Ultima modifica: Martedì 17 Febbraio 2009, 11:14:20 da Annamaria Milazzo »

Alessio J

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Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #25 il: Martedì 17 Febbraio 2009, 12:56:22 »
Qualcuno, in altra sede, ha scritto: "perchè è la morte che ti darà il nuovo definitivo infinito..."
Allora cosa aspettiamo? Viviamo il presente, come scrive la "pazza" Barbara (... :D :-*), avendo in testa e nell'anima l'unica certezza che conta: "il limite del nostro attuale infinito".
Scopriamolo! Non diamo tregua alle aspettative, viviamo di Sogni che rinsaldano lo spirito con la madre terra, tocchiamo con mano la fame di conoscenza  e alimentiamola insieme alla scoperta dell'amore per i particolari.
Tiriamo fuori il meglio da noi e condividiamo, o anche il peggio( e teniamolo per noi... :police:)...ma muoviamoci dalla staticità, spostiamoci dall'apatia che blocca ogni sfogo sottocutaneo. Mettiamoci in discussione e creiamo!
Impariamo ad essere testari, caparbi, lottando per le cose che veramente contano e ognuno sa di cosa ha bisogno.
Questo potrebbe essere un unizio, un inizio d'eternità. A mio parere...
« Ultima modifica: Martedì 17 Febbraio 2009, 13:13:39 da Alessio J »

cipreacalend

  • Visitatore
Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #26 il: Martedì 17 Febbraio 2009, 14:46:37 »
Qualcuno, in altra sede, ha scritto: "perchè è la morte che ti darà il nuovo definitivo infinito..."
Allora cosa aspettiamo? Viviamo il presente, come scrive la "pazza" Barbara (... :D :-*), avendo in testa e nell'anima l'unica certezza che conta: "il limite del nostro attuale infinito".
Scopriamolo! Non diamo tregua alle aspettative, viviamo di Sogni che rinsaldano lo spirito con la madre terra, tocchiamo con mano la fame di conoscenza  e alimentiamola insieme alla scoperta dell'amore per i particolari.
Tiriamo fuori il meglio da noi e condividiamo, o anche il peggio( e teniamolo per noi... :police:)...ma muoviamoci dalla staticità, spostiamoci dall'apatia che blocca ogni sfogo sottocutaneo. Mettiamoci in discussione e creiamo!
Impariamo ad essere testari, caparbi, lottando per le cose che veramente contano e ognuno sa di cosa ha bisogno.
Questo potrebbe essere un unizio, un inizio d'eternità. A mio parere...

Ho manciate di terra seminata
fiori e fragole
acque di mezzanotte
ali aperte quando non c'è nessuno
segni che arrivano dai Tempi
colori che ancora non conosco
lacrime di Preghiera
gesti di ogni giorno
tra la gente che cucio
sulla mia pelle
un salto di Luce
Ritrovarsi
a tessere la Vita
come una benedizione
un nuovo Inizio

« Ultima modifica: Martedì 17 Febbraio 2009, 15:15:20 da Mirella Crapanzano »

straniera

  • Visitatore
Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #27 il: Martedì 17 Febbraio 2009, 17:49:57 »
Tiriamo fuori il meglio da noi e condividiamo, o anche il peggio( e teniamolo per noi... :police:)...ma muoviamoci dalla staticità, spostiamoci dall'apatia che blocca ogni sfogo sottocutaneo. Mettiamoci in discussione e creiamo!

come non essere d'accordo con te!!!!!!!!??????
nonostante sia pazza ( ;D :-*)
e a questo punto, quante cose da dire....mettersi in discussione, la base della propria crescita, e crescendo si crea.

se però andiamo avanti così mi toccherà passare un'altra notte a riflettere e pensare!!!!!!  ;)

baciiiiiiiiiiiii

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: L'infinito, "senza limite"
« Risposta #28 il: Mercoledì 18 Febbraio 2009, 02:30:30 »
Ma insomma...passo in piena notte e trovo sempre 'sta caciara! :police:
Tra le poesie c'è un silenzio assurdo, entro nel forum e...ancora l'eco del giorno!
Ma tutti a pensare...la notte?
Cos'è, una malattia? :o
...mi viene in mente uno scherzo...vediamo quanto regge! ;D
« Ultima modifica: Mercoledì 18 Febbraio 2009, 02:33:35 da Annamaria Milazzo »