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Laboratorio => Tre spunti di-versi (Esperimento di poesia per gioco) => Topic aperto da: poeta per te zaza - Mercoledì 26 Febbraio 2014, 20:44:44
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Esperimento di poesia per gioco
Una chiave di tre parole
Suggerisco, se interessa, un gioco – cimento poetico.
Si tratta di scrivere una poesia di minimo quattro, massimo dieci versi,
che abbia nel testo tre parole fisse, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca
attinenza, come vedrete, in modo che si inseriscano TUTTE con
nesso logico nei versi, qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nell’argomento trattato.
************************************************************
Faccio due esempi, parafrasando due mie poesie
che ho “adattato” ad altre parole - chiave.
Primo esempio:
“parole chiave”: Carnevale – bugie – memoria.
Svolgimento (con titolo)
Nelle spire del ricordo
A volte, nelle spire del ricordo,
il pensiero può aggirare il vero
e far rappresentare:
dai coriandoli a terra
il Carnevale,
per verità creative le bugie,
per amore assoluto
una passione…
e non è più memoria,
solo l’eco.
////////////////////////////////
Secondo esempio:
“parole-chiave”: Giardino – divieti - bambino
Svolgimento:
Corre il pallone
Corre il pallone,
salta lo steccato
- divieti ovattati
in sottofondo -
supera la recinzione del giardino
- “oh…oh” del bambino
in sottofondo –
lanciato
a centrare la finestra
del vicino.
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Gli autori possono scegliere se costruire una poesia
ex-novo, o, come i miei esempi, e per comodità,
parafrasarne una già composta, adattando e cambiando
il testo per inserire le tre parole e darne quindi un significato,
una trama, completamente diversi.
Le parole proposte possono avere, da vocabolario, più di
un significato, si può scegliere quale si preferisce.
Le parole devono essere invariate.
L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene,
possono venire fuori composizioni veramente belle, dagli aneddoti alle poesie umoristiche, o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia,
escluso solo l’erotismo e le parolacce
o citare nomi di persone note, in forum è proibito…
Questo è il primo tema da sviluppare:
LE PAROLE CHIAVE SONO:
COMPLICITA’ – MOTO – MISURA.
Minimo quattro, massimo dieci versi.
Si può inserire solo una poesia per autore.
Io non partecipo, in quanto ho scelto le parole.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza fare commenti,
per favore, così si vedranno bene le poesie, senza soluzione di continuità.
Sono graditi messaggi privati alla sottoscritta per critiche
costruttive, suggerimenti o richiesta di chiarimenti.
Se volete un tempo massimo, facciamo che le risposte
con il singolo esercizio siano caricate da adesso (ma controllatele bene prima di postarle) sino alla mezzanotte di domenica 2 marzo.
Dal 3 marzo, lunedì, sino al 6 marzo, giovedì, spazio ai commenti, cui tutti, partecipanti o no, sono
invitati.
Non ci sarà nessun vincitore, ma sarà una bella vetrina per i partecipanti e, vedrete, un bel divertimento…
Inoltre, all’autore che riterrà
di aver composto una poesia particolarmente “ben riuscita”, formulo il caldo augurio che possa poi pubblicarla sul sito.
Fate pubblicità di questo gioco presso i vostri amici autori che frequentano poco il forum.
A voi la parola, se il gioco vi aggrada :)
(ma non rispondete, per favore, solo per commentare la mia iniziativa o per dubbi,
c’è il msg personale).
Buona poesia! Buon divertimento!
Complicità – moto – misura
Rispondete con poesia :)
grazie
Zaza
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Complicità – moto - misura
Complice vita
Non c’è misura
che si colma d’un moto d’ira
solo la complicità
è l’effimero del bisogno.
eppur ogni complicità
si misura con quell’assurdo fare
che niente può se conosci solo
il lento moto della marea del pensiero.
Ch.S
-
Una probabile realtà
La misura di chi siamo
non è nelle tue mani
e neanche nelle mie
E’ nel moto perpetuo
del nostro divenire
dove complicità
e agonismo
danno ragione
a questo veloce esistere
-
Disposti a tutto
Vendesti la tua moto
per un pugno di euro
ma non andasti a giocare al casinò
ci sfamasti i tuoi figli
Dirottammo la nostra complicità,
divenne figlia di Adamo ed Eva
figlia del peccato,
il tonno rubato al supermercato,
misura austera di una crisi
che non perdona
-
Mente e cuore
E’ un moto voluttuoso all’apparenza
che spinto dalla tua sessualità
misura con certezza quell’essenza
che tende a questa mia complicità
e il cuore mio si annulla a dismisura
cercando con la tua complicità
il moto della mente che ti giura
che senza amore è nuda e fa pietà.
Nel senso delle cose il dolce niente...
-
Pensiero complice dell amor segreto,
viaggia in moto verso cheti orizzonti;
sguardi ravvicinati e su misura sussurrano
nel silenzio il desiderio mai profuso,
per colpa delle male lingue sempre in moto,
che cercano di gettar a dismisura,la complicità
nel vuoto.
-
Pensiero ricorrente
... ed è dell'esser misura il correr
come pendolar moto
in quella suburra dov'arde
l'eterna fiamma dell'amorosa complicità...
-
Una folle corsa in moto
stretta a te
coi capelli al vento
di due adolescenti
la complicità
abbiam perso
la misura del tempo
-
Davanti al giudice
Silente complicità
ci unì
Non volli dire, da uomo,
in che misura
l'amor ci travolse
Lei da zingara, pur sapendo,
tacque sulla provenienza
della mia moto
-
Il pallone non ha regole
All’ ingresso del giardino
In bella vista sta un cartello
Qui non si può entrare
Senza permesso
Ma il bambino che il pallone
All’ interno ha lanciato
Ha violato il divieto
E Il cancello ha scavalcato.
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Essendoci stato un refuso la ripropongo corretta
Mente e cuore
E’ un moto voluttuoso all’apparenza
che spinto dalla tua sensualità
misura con certezza quell’essenza
che tende a questa mia complicità
e il cuore mio si annulla a dismisura
cercando nella tua complicità
il moto della mente che ti giura
che senza amore è nuda e fa pietà.
Nel senso delle cose il dolce niente...
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Scusate per la seconda postata, come al solito non leggo tutto... non so se c'è il tasto cancella o modifica :(
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Amore segreto
Pensiero complice dell amor segreto,
viaggia in moto verso cheti orizzonti;
sguardi ravvicinati e su misura sussurrano
nel silenzio il desiderio mai profuso,
per colpa delle male lingue sempre in moto,
che cercano di gettar a dismisura,la complicità
nel vuoto.
-
I miei occhi nei tuoi occhi
Rabbiosa complicità
di universali esecuzioni,
il moto del respiro
lo spirito
graffia.
Affonda alla misura
in traiettoria
di vorticosi corpi di amanti.
-
Intervengo, visti i molti fraintendimenti.
Avevo scritto di postare SOLO una poesia per autore, correggo, alla luce dei fatti, che se ne possono postare al massimo DUE, fermo restando che le parole - chiave da collocare in armonia al testo
sono:
COMPLICITA' - MOTO - MISURA
Ricordo che si può postare la poesia sino alla mezzanotte di domani 2 MARZO.
Dal 3 marzo i commenti (mi raccomando, simpatici e civili, è stato un bel GIOCO!) sino
al 6 marzo giovedì.
Grazie ai partecipanti! :)
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visto che... ;D ;D ;D
L’essenza dell’assenza
Misura e dai, misura ancora…
e dopo aver capito
che il niente non ha dimensione
forse comprenderai l’equanime
valore della complicità
laddove non c’è moto
ma solo assenza di gravità
da sempre con l’essenza dell’assenza
nel vuoto, vivo!
Saverio Chiti, 1 marzo 2014
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Il mio secondo gioco prende spunto dal primo canto del Purgatorio di papa' Dante...naturalmente imitando la lingua del sommo fiorentino.
Complicità va smerciando ch'è sì cara
come chi sa che il dio denar misura
lo moto de la gente che si impara
come la tasca enchier con gran cura
ché oggi nostra vita è troppo avara.
Nel senso delle cose il dolce niente
-
Il sussulto dei tuoi occhi
Attratto al moto delle labbra,
misura la passione
il sussulto dei tuoi occhi.
Disegna nello spazio delle dita
complicità di velluto.
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Chiave tre parole
“Complicità – moto – misura”
Hanno regolarmente partecipato:
Saverio Chiti
con:
Complice vita
Non c’è misura
che si colma d’un moto d’ira
solo la complicità
è l’effimero del bisogno.
eppur ogni complicità
si misura con quell’assurdo fare
che niente può se conosci solo
il lento moto della marea del pensiero.
e con:
L’essenza dell’assenza
Misura e dai, misura ancora…
e dopo aver capito
che il niente non ha dimensione
forse comprenderai l’equanime
valore della complicità
laddove non c’è moto
ma solo assenza di gravità
da sempre con l’essenza dell’assenza
nel vuoto, vivo!
*******************************
India
con:
Una probabile realtà
La misura di chi siamo
non è nelle tue mani
e neanche nelle mie
E’ nel moto perpetuo
del nostro divenire
dove complicità
e agonismo
danno ragione
a questo veloce esistere
e con:
Disposti a tutto
Vendesti la tua moto
per un pugno di euro
ma non andasti a giocare al casinò
ci sfamasti i tuoi figli
Dirottammo la nostra complicità,
divenne figlia di Adamo ed Eva
figlia del peccato,
il tonno rubato al supermercato,
misura austera di una crisi
che non perdona
***********************************
Peppe Cassese
con:
Mente e cuore
E’ un moto voluttuoso all’apparenza
che spinto dalla tua sensualità
misura con certezza quell’essenza
che tende a questa mia complicità
e il cuore mio si annulla a dismisura
cercando nella tua complicità
il moto della mente che ti giura
che senza amore è nuda e fa pietà.
e con:
Complicità va smerciando ch'è sì cara
come chi sa che il dio denar misura
lo moto de la gente che si impara
come la tasca enchier con gran cura
ché oggi nostra vita è troppo avara.
*********************************
Paola Pittalis
con:
Una folle corsa in moto
stretta a te
coi capelli al vento
di due adolescenti
la complicità
abbiam perso
la misura del tempo.
*************************
Giovanni Licata
con:
Amore segreto
Pensiero complice dell’amor segreto,
viaggia in moto verso cheti orizzonti;
sguardi ravvicinati e su misura sussurrano
nel silenzio il desiderio mai profuso,
per colpa delle male lingue sempre in moto,
che cercano di gettar a dismisura,la complicità
nel vuoto.
***************************************
Rasimaco
con:
Pensiero ricorrente
... ed è dell'esser misura il correr
come pendolar moto
in quella suburra dov'arde
l'eterna fiamma dell'amorosa complicità...
*************************
Delinquente
con:
Davanti al giudice
Silente complicità
ci unì
Non volli dire, da uomo,
in che misura
l'amor ci travolse
Lei da zingara, pur sapendo,
tacque sulla provenienza
della mia moto
******************************
Giuseppe Nacchia
con:
I miei occhi nei tuoi occhi
Rabbiosa complicità
di universali esecuzioni,
il moto del respiro
lo spirito
graffia.
Affonda alla misura
in traiettoria
di vorticosi corpi di amanti.
e con:
Il sussulto dei tuoi occhi
Attratto al moto delle tue labbra,
misura la passione
il sussulto dei tuoi occhi.
Disegna nello spazio delle tue dita
complicità di velluto.
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A fine gioco, esaminando i testi presentati, si scorgono diversi approcci col tema:
quello dell'introspezione, della riflessione, della comicità, di amore poetico e carnale,
sensualità, osservazioni filosofiche, cronaca dei nostri tempi, fermo immagine dell'adolescenza.
Tutti e otto i partecipanti hanno dato un apprezzato e scelto contributo al gioco.
Ringrazio sentitamente, pertanto:
Saverio Chiti - India - Peppe Cassese - Paola Pittalis - Giovanni Licata - Rasimaco - Delinquente e Giuseppe Nacchia.
Tutti vincitori! :)
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bè ti ringrazio Zaza, ma non ho partecipato pensando che ci doveva essere un vincitore... ???
per era ed è... solo un gioco! ::) ::) ::)
ch.s
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Ti ringrazio Zaza, mia partecipazione è sempre a supporto di tutto il sito. non pensavo che ci fossero vincitori.
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Avevo scritto all'inizio di questo topic che non ci sarebbero stati vincitori, ovviamente.
Dire - Vincitori tutti - è il mio modo di ringraziare ognuno di voi per avere esattamente interpretato il gioco.
Avevo previsto, da oggi a giovedì, commenti , simpatici e civili,
dei partecipanti e no sugli esercizi,
ma capisco che non è facile esporsi con franchezza,
o dire chi ha avuto più stile e ricercatezza nel tema,
e poi, anche non volendo, si può correre il rischio di toccare la suscettibilità di qualcuno.
A me, e lo dico sinceramente, per diversi motivi e sensazioni, sono piaciuti tutti.
Ne cito solo uno - Delinquente - perché mi ha strappato una risata (mio marito ha alzato
gli occhi dal giornale, sorpreso) come non mi succedeva da tempo.
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Ho trovato questa idea molto carina.
Un esercizio stilistico che farebbe bene a molti e da riproporre con le tre parole ancora più antitetiche fra loro.
Nemmeno io mi inerpico in giudizi ma vorrei solo fare i complimenti ai partecipanti.
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Avevo promesso a me stesso di non entrare più nel forum, ma l'iniziativa di Zaza mi ha sedotto e ho partecipato senza pensarci su due volte e convinto soprattutto dal fatto che non ci sarebbe stata la corsa alle letture e niun (notare la finezza) vincitore.
Certo che insieme si può...
Nel senso delle cose il dolce niente...
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Ah, dimenticavo: GRAZIE ZAZA!
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Grazie Zazà, e grazie a tutti i partecipanti per le belle poesie. Io mi scuso se ho inserito due poesie. Non avevo letto bene il regolamento.
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Ti ringrazio Zaza, è stato un gioco stimolante.
Un saluto a tutti i partecipanti. :)