Autore Topic: Che ne pensate di una categoria "prosa"?  (Letto 7762 volte)

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Offline Stefano Toschi

Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #15 il: Giovedì 1 Gennaio 2009, 19:54:47 »
Buonasera,anche a me sono state respinte delle poesie che a giudizio della redazione erano a caratere troppo privato o delle prose, e l'ho accettato di buon grado in fondo se non c'è la categoria prosa è giusto così,invece una cosa che mi sta facendo venire la voglia di uscire da questo sito è questa: sono qua dal settembre 2006 e le mie poesie non le considero "opere" sono delle mie emozoni ,non saranno da premio nobel ma non mi sembrano ne scritte con errori grossolani ne offensive per chi legge,anche in quelle erotiche sto molto attenta a non scendere mai nel volgare ,a questo punto mi chiedo questo,ne ho lette veramente di orribili tra tante stupende e scritte bene  e sono in bella mostra per tutti,perchè le mie ultime due delle quali una a tema,la possono leggere solo gli autori?E chi è così superlativo tra chi sceglie di non farle vedere agli user non registrati ,Neruda è tra loro? Non mi sembra democratico e le spiegazioni datemi da luigi non mi hanno convinto anche perchè sono 2 anni che sono qua chi decide che le mie poesie a questo punto siano così povere di attenzione per i visitatori che magari potreebbero leggerle e giudicare da sè?Sono molto dispiaciuta per questa cosa,è un sito che stimo e in cui mi sono sempre trovata bene ma adesso non so più se restare,buon proseguimentoi e buon anno,Eliana

La redazione è sovrana su cosa pubblicare. Una spiegazione per le tue poesie che sono state pubblicate solo per gli autori loggati te la devono dare loro.
Io però vorrei che tu rimanessi. :)
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

Offline Stellaerratica

Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #16 il: Venerdì 2 Gennaio 2009, 10:01:40 »
La redazione è sovrana su cosa pubblicare. Una spiegazione per le tue poesie che sono state pubblicate solo per gli autori loggati te la devono dare loro.
Io però vorrei che tu rimanessi. :)
A me pare che solo le poesie erotiche non si leggono in anteprima sulla homepage ma solo come titolo-autore nella colonna delle "ultime" poesie pubblicate.

Ad Eliana vorrei però dire: le tue poesie saranno anche meno lette e/o commentate di altri autori (come tu stessa giustamente noti, non per forza quelle altrui sono migliori ecc. ecc. ecc.), ma sono tue creature. Io le pubblico solo per condividerle con chi vuole leggerle, non guardo le letture, solo il contenuto dei commenti, quei pochi che ricevo. Ed è interessante vedere come gli altri leggano e capiscano le mie parole. Magari stravolgendo o magari vedendoci più di quanto io stessa pensassi.
Riassumendo il tutto: FREGATENE...
Oppure intessi maggiori pubbliche relazioni con gli altri autori ;D
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

elyblue

  • Visitatore
Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #17 il: Venerdì 2 Gennaio 2009, 14:07:17 »
Buongiorno,forse mi sono spiegata male,non mi interessano commenti come futilità e vanità anzi mi interessano se sono costruttivi,le ultime due che ho pubblicato non sono leggibili dagli user non registrati ma dagli autori si,me ne sono accorta perchè una mia amica mi ha chiesto ma dovè la tua poesia a tema?Non essendo lei registrata non c'era e non l'ha letta,perchè visibile solo ai registrati,si leggeva solo nei giorni della votazione dopo no e neanche adesso nel sito ,ciao Eliana.

Offline Webmaster

Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #18 il: Venerdì 2 Gennaio 2009, 15:28:17 »
La redazione è sovrana su cosa pubblicare. Una spiegazione per le tue poesie che sono state pubblicate solo per gli autori loggati te la devono dare loro.
Io però vorrei che tu rimanessi. :)
Nella pagina delle "domande frequenti" viene spiegato, ma forse non chiaramente.
Anche se l'intervento non ha nulla a che vedere con il tema del topic, cerco di spiegarlo meglio.
La redazione stabilisce se le poesie proposte o quelle già pubblicate (su queste ci sono problemi di tempo per poterlo fare a pieno) sono adatte alla pubblicazione. Come potete immaginare non è un compito facile, e non è raro che via sia indecisione, che non si sappia tracciare un limite netto fra si e no, fra pubblicare e non pubblicare. Non credo che questo sia un peccato od un segno di incompetenza o di antipatia verso questo o quell'autore. Semplicemente un segno che siamo essere umani e quindi oltre a dover prendere decisioni abbiamo anche dubbi, oppure che abbiamo opinioni diverse fra persone diverse della redazione... che c'è di male?
Eppure una autrice come Eliana può accettare di buon grado che la sua poesia venga rifiutata, che venga deciso che non è adatta alla pubblicazione, ma non accetta che si possa essere indecisi se pubblicarla oppure no.
Devo dire che mi sembra strano, preferire che la propria poesia sia rifiutata piuttosto che, nel dubbio, comunque venga accettata.
Non conosco le due poesie di cui si tratta, ma questa indecisione spesso nasce per poesie che siano un po' troppo personali, oppure che siano al di sotto dello standard delle poesie dell'autore (è capitato, ad esempio, con autori che dopo aver pubblicato poesie nuove volevano pubblicare poesie che avevano scritto nell'adolescenza), o per altri motivi, magari una scelta non felice delle parole od una composizione che ci sembra esitante o confusa...
Però, al tempo stesso, anche se non siamo convinti al 100% di pubblicarla, non siamo neppure convinti che sia giusto rifiutarla. Ad esempio possono esserci brani di cui dubitiamo ma brani che ci piacciono, un inizio ottimo ed una fine discutibile, o viceversa... ci sono tanti motivi.
Però Eliana ci dice che preferisce a tal punto un rifiuto ad una accettazione dubbiosa, che se ne vuole andare dal sito. Mi sembra una presa di posizione un po' particolare, ma se questo è quello che vuoi, rifiuteremo le tue prossime poesie che ci lasceranno dubbiosi per un qualche motivo, basta poi che non ti arrabbi per questi rifiuti dovuti a semplici dubbi e non per motivi precisi. E' questo che vuoi?
« Ultima modifica: Venerdì 2 Gennaio 2009, 15:30:27 da Luigi Webmaster »

elyblue

  • Visitatore
Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #19 il: Venerdì 2 Gennaio 2009, 15:35:06 »
Ciao Luigi,io domando solo questo: perchè tenerla 3 giorni nel sito nelle poesie a tema farla vedere e votare e poi farla sparire e rendela visibile solo agli autori,e non mi arrabbio per nulla solo che ci si rimane male ,o non viene pubblicata o perchè solo per 3 giorni?Perchè non c'era il mio nome sopra?

Offline Webmaster

Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #20 il: Venerdì 2 Gennaio 2009, 16:51:46 »
Ciao Luigi,io domando solo questo: perchè tenerla 3 giorni nel sito nelle poesie a tema farla vedere e votare e poi farla sparire e rendela visibile solo agli autori,e non mi arrabbio per nulla solo che ci si rimane male ,o non viene pubblicata o perchè solo per 3 giorni? Perchè non c'era il mio nome sopra?
Nelle poesie a tema non è visibile il nome dell'autore nel periodo della votazione (per cercare di renderla più attinente alla poesia che non all'autore) ma ovviamente la redazione sa chi è l'autore di una poesia quando questa deve passare dalla convalida. Quindi chi l'ha convalidata sapeva benissimo di chi fosse.
Comunque la tua poesia "Coperte di desideri" è stata convalidata il 28/12/2008 17:29:24 subito inserendola in questa forma di lettura solo per gli autori iscritti (che in redazione viene chiamata "Portfolio", termine che ti dovrebbe far capire che non la consideriamo per nulla negativa), non c'è stato nessun cambiamento a posteriori.
Il fatto che tu nemmeno l'abbia notato per i primi tre giorni, anzi, dovrebbe farti capire quanto tu stia facendo un caso di qualcosa che un caso non è se neppure tu ci avevi fatto caso.
Che fosse visibile solo agli autori, inoltre, non penalizza una poesia a tema, visto che comunque la possono votare solo gli autori e solo collegandosi al sito. Non è mai stata visibile ai non iscritti, sin dal primo momento.
Spero di aver risposto a tutto, ma ripeto che non capisco il preferire che fosse respinta.

Comunque questo poteva essere chiesto in privato, senza andare ad interrompere ed a deviare una discussione che invece era interessante, facendone invece un tuo caso personale. Scusa, ma non è un segno di molta considerazione per gli altri stavano discutendo e per quello che stavano dicendo.
Chiedo scusa a chi era intervenuto e spero che vogliate riprendere la discussione dove era stata interrotta.
« Ultima modifica: Venerdì 2 Gennaio 2009, 16:53:53 da Luigi Webmaster »

fallin

  • Visitatore
Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #21 il: Venerdì 2 Gennaio 2009, 17:45:19 »
Luigi, mi pare la discussione che era in corso non ti interessi affatto, visto come mi avete tacciato quando ho sollevato il problema della questione della prosa.
E non direi proprio che per via privata si poteva risolvere visto come avete snobbato anche il mio tentativo di dialogo succesivo alla chiusura dei miei due post. 

Certo, e su questo ti do ragione, poteva aprire un altro post invece di dirlo qui.
« Ultima modifica: Venerdì 2 Gennaio 2009, 17:49:10 da Fallin »

straniera

  • Visitatore
Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #22 il: Venerdì 2 Gennaio 2009, 18:12:24 »
tornando al tema principale del topic...la possibilità di inserire della prosa, qualora fosse possibile.
mi piacerebbe ci fosse questa eventuale possibilità su scrivere, senza nulla togliere al fatto che questo è un sito di poesie. so anche che ci sono i blog personali, e altri siti dove poter inserire testi non propriamente poetici.
ma parlando personalmente, sarei felice di poterlo fare qui, perchè qui ci sono le mie poesie, ed io ho anche altre modalità di espressione e comunicazione e sarei contenta di poterle esporre.
e possono essere racconti brevi, argomentazioni più o meno articolate.
per quanto riguarda la questione più pratica e tecnica, cioè quella redazionale, pensavo che già lavorano tanto con la convalida delle poesie. potrebbe esserci una sezione in più nell'home page, dove sono menzionati tutti gli argomenti disponibili.
perchè non inserire lì un argomento del tipo: pensieri, prosa, etc.?
e i testi in questa sezione non devono essere necessariamente convalidati dalla redazione che ovviamente imporrà limiti e regole ben precise, tipo educazioni, niente volgarità, o attacchi personali, discriminazioni e cose del genere. i redattori potrebbero, qualora volessero, valutare a propria discrezione i testi, a spot, prendendone uno a caso per esempio. per sincerarsi che non vengano violate le regole imposte.gli autori sapranno che esiste questa sezione e se vogliono leggere possono entrarvi, ma dato che questo è un sito di poesie, non appariranno sull'home page. quindi si è liberi di leggere, come di non leggere quanto scritto, commentare o non commentare, e soprattutto chi legge è consapevole del fatto che non è stata fatta selezione da parte della redazione, quindi può trovare un racconto scritto benissimo, come può esserci un testo scritto in maniera peggiore, a suo personale avviso e gusto.

e comunque sarebbe davvero interessante e stimolante cimentarsi in questo tipo di pubblicazioni, e farlo nel posto dove ci sente bene credo che sarebbe una bella cosa....

ovviamente tutto sul teorico, senza sapere nulla di come sia possibile realizzare una cosa del genere.
quindi io sarei a favore!!!!!!!!!!!!!!!!!

ciao!!!!!!!

elyblue

  • Visitatore
Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #23 il: Venerdì 2 Gennaio 2009, 18:33:54 »
Mi scuso per aver sviato il tema principale del post ,ma il problema resta ,buon proseguimento a tutti e grazie della partecipazione.

rosalunare

  • Visitatore
Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #24 il: Venerdì 2 Gennaio 2009, 21:59:14 »
Trovo che l'idea non sarebbe assolutamente da scartare... ma più che una categoria, forse ci vorrebbe una specie di "sito gemello"... con regole e limitazioni da definire...
Io per prima scrivo tanto anche in prosa.... cosa che all'inizio ha creato non poche difficoltà nel mio approccio alla poesia... (posto il fatto che non mi permetto di chiamare "poesie" ciò che scrivo...  :-[)
Mi rendo anche conto che questo richiederebbe una mole di lavoro non indifferente, e la redazione è già in difficoltà adesso, con le mille cose da fare, e poche persone a farlo.... però chissà... se si può valutare la proposta.... forse si possono anche trovare persone disposte a collaborare.

Questa, ovviamente non è una che semplice opinione....

Moon

Alessio J

  • Visitatore
Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #25 il: Venerdì 2 Gennaio 2009, 22:13:01 »
Trovo anche interessante l'opinione di un giovane autore incontrato in chat, il quale sostiene che per lui e per molti altri agli inizi della "carriera" di scrittore poetico lo scrivere a getto diventa indispensabile per lasciar andare tutto quel mare di imput che fermenta in testa e che non è sempre considerato (giustamente)poesia dalla redazione e quindi non pubblicato. Avere una "valvola di sfogo" all'interno del sito, una categoria "dilettantesca" che potremmo definire prosa o altro, potrebbe essere utile per farli crescere sotto la supervisione di autori esperti i quali potrebbero divenire "dispensatori di suggerimenti".
E in questa categoria chiunque potrebbe trovare la sua giusta dimensione e collocazione sapendo che comunque la sua opera verrà pubblicata senza troppa severità.

Buona serata

 


Offline Stefano Toschi

Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #26 il: Sabato 3 Gennaio 2009, 13:06:48 »
Chiedo scusa se intervengo nuovamente, la mia opinione credo di averla già espressa chiaramente.
Ma l'idea di Alessio (assolutamente legittima, come ogni idea) si è venuta precisando meglio nel corso del topic e sento la necessità di dissentire decisamente.
"Scrivere" non ha bisogno di una "valvola di sfogo" in cui chiunque possa inserire quello che non gli è stato permesso di pubblicare in homepage, se qualcuno vuole scrivere pensieri nel web non mancano certo i siti in cui può farlo.
La necessità di "Scrivere", dopo l'ingente crescita numerica dello scorso anno (e più in generale degli scorsi anni) è quella di selezionare meglio e più severamente ciò che pubblica.
Una sezione "prosa" ben venga, ma deve trattarsi di prosa di buona qualità: ben scritta, curata.
Questo se "Scrivere" vuol rimanere e migliorarsi come sito di letteratura (seppure amatoriale), se invece vuole cambiare genere e diventare un sito di pubbliche relazioni o una generica valvola di sfogo...
"Ogni certezza è nel sogno" (E. Poe)

fallin

  • Visitatore
Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #27 il: Sabato 3 Gennaio 2009, 13:14:39 »
Ma se ci fosse la categoria prosa
si potrebbero inserire le poesie respinte per linguaggio prosastico?
Oppure il fatto che sia poesia e NON prosa vieterebbe comunque di metterele nella categoria prosa?
Oppure le poesie respinte sono respinte in quanto brutte in sè?
Beh, qui ci vorebbe una risposta della redazione, a mio avviso.

Alessio J

  • Visitatore
Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #28 il: Sabato 3 Gennaio 2009, 15:14:34 »
Chiedo scusa se intervengo nuovamente, la mia opinione credo di averla già espressa chiaramente.
Ma l'idea di Alessio (assolutamente legittima, come ogni idea) si è venuta precisando meglio nel corso del topic e sento la necessità di dissentire decisamente.
"Scrivere" non ha bisogno di una "valvola di sfogo" in cui chiunque possa inserire quello che non gli è stato permesso di pubblicare in homepage, se qualcuno vuole scrivere pensieri nel web non mancano certo i siti in cui può farlo.
La necessità di "Scrivere", dopo l'ingente crescita numerica dello scorso anno (e più in generale degli scorsi anni) è quella di selezionare meglio e più severamente ciò che pubblica.
Una sezione "prosa" ben venga, ma deve trattarsi di prosa di buona qualità: ben scritta, curata.
Questo se "Scrivere" vuol rimanere e migliorarsi come sito di letteratura (seppure amatoriale), se invece vuole cambiare genere e diventare un sito di pubbliche relazioni o una generica valvola di sfogo...

La definizione "valvola di sfogo" è dell'utente incontrato in chat del quale ho riportato il pensiero, anche se la trovo un'idea interessante per dare modo a chiunque di esprimersi.  Perfino su "Scrivere".
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa la Direzione su quanto espresso sino a qui.


Offline Webmaster

Re: Che ne pensate di una categoria "prosa"?
« Risposta #29 il: Domenica 4 Gennaio 2009, 18:29:43 »
La definizione "valvola di sfogo" è dell'utente incontrato in chat del quale ho riportato il pensiero, anche se la trovo un'idea interessante per dare modo a chiunque di esprimersi.  Perfino su "Scrivere".
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa la Direzione su quanto espresso sino a qui.
Tecnicamente non ci sono grandi problemi, a parte un po' di tempo per mettere su le pagine. Nella scelta fra una categoria di Scrivere (che però non occupi in home page più di un semplice elenco di titoli, ad esempio) ed un sito autonomo, sarebbe preferibile la prima soluzione, anche perché così gli autori possono conservare lo stesso account e la stessa password e possono passare dall'uno all'altro senza dover rifare il login come avverrebbe se ci fosse un dominio diverso.
Sempre tecnicamente l'unico problema è che deve esserci un limite in termini di lunghezza, di caratteri, perché non possiamo inserire romanzi, per motivi di spazio e di funzionalità del sito (es: velocità, già provata dalle molte poesie e commenti).
Una volta, quando si usava la carta e la macchina da scrivere, il lavoro era misurato in cartelle, ciascuna di 30 righe da 60 battute ciascuna, cioè 1600 battute a pagina. Per "racconto" si intende qualcosa di molto articolato, che arriva (come standard) sulle 80 cartelle (128mila battute), un po' troppe.
Meglio orientarsi sul "racconto breve", la "short story", che arriva fino alle 10 o 15 cartelle, cioè 16mila - 24mila battute. Ma per tenersi su una soluzione che non ci faccia poi ritrovare impantanati in pagine lunghissime e che nessuno andrà mai a leggere, dovremmo scegliere di restare sullo short vero e proprio, cioè 5 cartelle, 8mila battute. I concorsi per racconti brevi, ad esempio, in genere chiedono un massimo di 6 cartelle.

Quello che invece è importante è stabilire che non deve essere un secchio della carta straccia. Cioè non deve essere un posto in cui si buttano le cose rifiutate da altri siti (o da Scrivere/poesie) o qualunque cretinata passi per la testa.
Anche in prosa può venire in testa di pubblicare la ricetta della zuppa di verdura, non solo in poesia.
Stabilito questo, se siete d'accordo, vuol dire che ci vuole qualcuno che badi alla qualità, od almeno alla decenza, delle cose pubblicate. Ad esempio: la ricetta della zuppa di verdura è ammissibile? E chi stabilisce se un testo è una prosa originale o la ricetta della zuppa di verdura (ad esempio l'autore può dire che è originale perché ha inserito anche il rafano) e comunque siete una massa di fascisti (ce l'hanno scritto proprio oggi in redazione) perché censurate ed impedite la libertà di parola.
Visto che questa categoria è stata proposta da Alessio J ed appoggiata da Fallin direi che questi due dovrebbero essere i primi candidati per farne la redazione.
Oltre che a loro come proponenti e promotori dell'iniziativa, sono aperte le candidature anche delle altre persone che sono intervenute positivamente su questo topic. Dai su, a che serve proporre se poi sono gli altri a dover fare?
Vi piace, la volete? La direzione vi appoggia e vi darà i mezzi tecnici per farla, ma se da parte vostra è più di un'idea o di un suggerimento.