Autore Topic: mai più  (Letto 2569 volte)

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Offline Pino Penny

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mai più
« il: Giovedì 21 Novembre 2013, 21:53:13 »
Mai più scritto topic, poesie sempre meno,forse alcune non magistrali;forse per questo ogni volta che "uno"
pubblica,deve sottostare al giudizio di un accellente redazione e per ciò accettare che quelle non magistrali.ma le "appena passabili" non vengano pubblicate,(in gergo "CONVALIDATE").Tutto questo ci sta!(difatti continuo a scrivere nel Sito) e continuo ad aspettare tutte le volte,che la mia misera piccola operettina sia alfine pubblicata.(perchè è comunque fonte di soddisfazione potersi leggere sapendo che anche "altri"avranno il piacere di farlo;-seppure ogni tanto si vadi in "portfoglio"con la possibilità di essere letto solamente dai signori autori e non dal pubblico-. Tutto questo ci sta,non lo discuto più..!Ma avere la possibilità di non poter pubblicare più di una poesia alla settimana e per di più attendere il fatidico giorno assegnato,vedendolo scorrere senza che la "mia" abbia l'onore..mentre altre poesie di cui non voglio discutere il valore, sono immancabilmente pubblicate subito,seduta stante... Tutto questo domando,potrebbe amareggiarmi? o non ne ho il diritto? Leggendo la motivazione(la poesia è stata letta da molte ore,ma non essendo ancora discussa dal resto della "REDAZIONE"illustrissima..ecc ecc  quindi rimani in attesa della eventuale convalida .(dovessi aspettare anche oltre la mezzanotte del giorno stabilito per la tua PROPOSTA.)  firmato,"L'accampato in attesa".



guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

Offline poeta per te zaza

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Re:mai più
« Risposta #1 il: Giovedì 21 Novembre 2013, 22:16:46 »
Caro Boccaccino,

credo tu sappia che siamo in un periodo di emergenza e di riassetto della Redazione, dopo
l'abbandono di alcuni degli esponenti, per cui ci sta di aspettare anche trenta ore (è successo
a me) per vedere pubblicata una poesia in questi giorni.

In più, non hanno il tempo che avevano prima per controllare subito quelle pubblicate direttamente
dagli autori autorizzati a farlo, ed eliminare pertanto quelle non rientranti nei canoni del sito.

Spesso mi sono lamentata anch'io, a vario titolo (via mail, a volte sul forum)
ma, in questo momento, credo sia meglio soprassedere.

Buona poesia a te e a tutti.

Zaza
« Ultima modifica: Giovedì 21 Novembre 2013, 22:23:01 da poeta per te zaza »
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Offline Pino Penny

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Re:mai più
« Risposta #2 il: Venerdì 22 Novembre 2013, 00:00:58 »
Non discuto..grazie per la risposta..ma davvero se ne sono andati via ? e dimmi questi ex redattori-trici..davvero nn torneranno a rifarlo? comunque ho il diritto di dirlo da qualche parte e l'ho detto.




PS per la cronaca io con tutta la redaz.al completo ho atteso anche 72 ore a volte. ma ssìììì era uno sfogo il mio e in democrazia ho tutto il diritto di farlo dato che fin'ora nn ho mai oeso nessuno-a .cià
guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

blaisecondor

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Re:mai più
« Risposta #3 il: Venerdì 22 Novembre 2013, 19:17:50 »
Caro poeta per te Zaza,
ho tutta la buona volontà di comprendere, di accettare le nuove disposizioni e di adeguarmi, ma in periodo di restrizione ci si sacrifica un po' tutti. Io sono passato da tre pubblicazioni a settimana ad una, mentre altri stanno pubblicando tutti i giorni. E' un rapporto 7 a 1. Dato che ogni settimana arrivano i conti, tra un mese gli altri avranno pubblicato 30 produzioni, altri come me 4 se vengono accettate dalla commissione.

ovidio2

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Re:mai più
« Risposta #4 il: Venerdì 22 Novembre 2013, 20:24:42 »
E' la seconda volta oggi che scrivo sul forum e forse il mio scritto che appare su "limiti di pubblicazione", avrei dovuto metterlo qui.
Mi interessa soprattutto dire questo, rispondendo a precedenti commenti. Attenzione, la Poesia, nel senso vero della parola, non è una gara a  chi pubblica di più, a chi arriva prima nella produzione o nei commenti.
La poesia è esclusivamente un fatto dell'animo e mi meraviglio che vi sia "invidia" per chi invece pubblica tutti i santi giorni.
L'ho già detto, di fronte alla maestà della Poesia queste sono quisquilie. Pensiamo noi, per la  nostra parte, a impostare ujna buona composizione, senza preoccuparci di chi può invece intervenire a getto continuo, magari a scapito della composizione.
Mi sembra lapalissiano il concetto che la Poesia non è una cascata che si riversa di continuo, la Poesia è un fatto che deve essere colto nei momenti (non continui) in cui si presenta.
Stia pur sicuro e tranquillo chi si lamenta di avere solo la possibilità di pubblicare una poesia mentre, nello stesso tempo, altri "fortunati" ne pubblicano trenta.
Sappia l'amico di cui sopra che al di là di un forzato intervento di chi si sente in obbligo di pubblicare , potendolo, ogni giorno, e al di là dei soliti elogi senza valore, ha evidenza solo ed esclusivamente il valore della Poesia pubblicata. E si renda conto che nel sito non circolano sopra i "commentatori obbligati dal reciproco rapporto d' interessata amicizia" , ma c'è anche gente che sa vedere, giudicare, capire la Poesia. Ed è per questi che bisogna scrivere... e basta anche una sola vera Poesia al mese!   

blaisecondor

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Re:mai più
« Risposta #5 il: Sabato 23 Novembre 2013, 01:22:03 »
Caro Giuseppe Corti,
dovrei essere risentito ma non lo sono; invidioso di qualcuno tanto meno. Ho difetti a centinaia, ma l'invidia non fa parte del mio vocabolario. Ho semplicemente detto quello da te precedentemente riferito, nell'altro intervento. Se io l'avessi letto, non mi sarei permesso di far presente che il contenersi dovrebbe essere una necessità sentita da tutti. Per il resto bussi alla porta di chi da una vita lascia spazio agli altri, rimanendo rispettosamente in fila, nella speranza che anche gli altri facciano la stessa cosa, ma questa è un'altra storia...

ovidio2

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Re:mai più
« Risposta #6 il: Sabato 23 Novembre 2013, 09:09:38 »

Vorrei rassicurare il buon Cassese almeno riguardo alla parola "invidia", che assume nel mio scritto, fra le virgolette, un significato ampliato e non specificatamente riferito alla gelosia, soltanto una giusta rabbia, un senso di agitazione derivato dal desiderio di vedere un andamento del sito secondo i nostri desideri. Ma i desideri sono tanti e con tale sistema non si risolve nulla e rimarranno sempre i mugugni e i contrasti.
Ripeto che per chi è Poeta e intende il vero valore della Poesia non importa niente di paragonare la propria posizione con quella di altri che scaricano poesie in continuazione, che li fanno assomigliare ad un macchinario che stampa giornali, che si susseguono rapidamente sul banco uno dietro l'altro.
Il Poeta non deve stare minimamente a preoccuparsi per una sua presunta "inferiorità" di fronte ai produttori a  massa, neppure dovrebbe minimamente stare a controllare tutti quei poeti, sempre gli stessi, che di prima mattina (talvolta allo scadere della mezzanotte), piombano sul sito subito attorniati, in rapida successione, da amici interessati che spesso emettono commenti predisposti e scritti velocemente per "obbligo" e che ci domandiamo che attinenza abbiano con la composizione presentata.
Lasciamoli sfogare e consideriamo solo  quello che è l'interesse precipuo: tenere sempre presente che la Poesia è esclusivamente una espressione sincera dell'animo, che la non si può fare a comando e per obbligo, magari per arrivare al limite massimo possibile di scritti o per raggiungere il guiness dei primati dell'elogio onde sentirsi un poeta che, mettiamo su duemila composizioni, non ha mai ricevuto un commento negativo.
Questo sembra essere l'unico scopo dei “giornalieri”, quindi, caro Cassese,  anche se tu dovessi arrivare ad avere la concessione di due o più poesie al giorno, mi auguro che, al contrario, ti comporterai come ho raccomandato, sia pure superficialmente, senza troppo andare a fondo, in questo mio scritto.
Credo di essere stato egualmente chiaro.

blaisecondor

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Re:mai più
« Risposta #7 il: Sabato 23 Novembre 2013, 10:15:01 »
Chiarissimo...benissimo...d'accordissimo... e terrò fede a quanto detto.
L'unico mio cruccio è che dobbiamo "incontrarci" attraverso il sistema telematico che, letteralmente, odio.
Questo è...Saluti e buon lavoro.

Offline Saverio Chiti

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Re:mai più
« Risposta #8 il: Sabato 23 Novembre 2013, 23:15:00 »
allora... vorrei dire, io nell'ultimo mese ho pubblicato 12 poesie...
ma vorrei ricordare che "può" postare una poesia alla settimana... non è chi è malato di una non so quale malattia o si crede una tipocrafia ambulante...
è solo che HA acquisito questo diritto nel tempo... tutto qua!
non è privilegiato... si è costruito questo diritto nel tempo!
quindi serve pazienza, prima di tutto!
poi... se ciò che scrive sono poesie eccelse o "chiaviche"... bhè questa è un'altra cosa!
si può scrivere "chiaviche" anche solo una volta alla settimana... o due, tre, quattro...

mentre sul problema delle attese per la convalida, bhè questa è un'altra cosa!
forse un deplorevole fatto, per lo più causato dai disagi del momento!
per quanto mi dispiaccia... non ci tengo a fare la figura dell'esoso solo perchè "posso" pubblicare liberamente 7 giorni su 7!
la mia è una possibilità datami dopo una luuuungaaa attesa! sono passato anche io dal training...
dalle convalide, dalle poesie respinte...
come tutti gli altri...
se volete, posso essere solidale con voi... ma non date colpe a chi non le ha!
e come detto... la qualità (poi cosa si intende, non è ben chiaro, visto che ognuno di noi ha i propri gusti...) non è mai figlia della quantità! ma è vero anche l'inverso!
quindi si può scrivere qualcosa ogni volta, oppure solo una, due, tre volte alla settimana...
e si possono scrivere chiaviche ogni qualvolta si pubblica, che sia una, due, tre... alla settimana!
se tutto dipendesse da una percentuale... bhè allora sarei dell'opinione che qualcosa di buono ci sia anche a montecit.... vabbè!

ch.s
« Ultima modifica: Sabato 23 Novembre 2013, 23:18:15 da Saverio Chiti »
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...

Offline poeta per te zaza

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Re:mai più
« Risposta #9 il: Domenica 24 Novembre 2013, 10:58:27 »
Ho come l'impressione che, in questo periodo di emergenza in Redazione,
alcuni Autori che pubblicano direttamente si stiano, per così dire, lasciando
andare a pubblicazioni che non hanno ricevuto, forse, una sana autocritica
preventiva, anzi, senza forse, se no non mi sarebbe capitato di leggerle.

Detto questo, vorrei far meditare i  suddetti Autori che questo andazzo si ripercuote
in primis su di loro, venendo inficiata la loro intera produzione (un lettore nuovo che
legga l'ultima prova non verrebbe invogliato ad approfondire la produzione di quell'
Autore,a volte di grande spessore, mentre i vecchi lettori in essere si potrebbero allontanare),
poi sul sito, per la qualità del prodotto in mostra che scemerebbe.
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

ovidio2

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Re:mai più
« Risposta #10 il: Domenica 24 Novembre 2013, 14:09:24 »

Sorrido con il buon Saverio Chiti che devo impegnato con grande ardore a difendere i diritti di scrivere una poesia al giorno. Nel suo accorato procedere a difesa di chi si è "conquistato" tale potere, non si accorge che troppo spesso e troppo volentieri le poesie dei cosiddetti giornalieri (per lo più poetesse) sono autentiche ciofeche, e chi si è conquistato tali privilegio dello scrivere ad oltranza, quasi sempre lo ha fatto attraverso la conquista di amicizie interessate, con tutti i mezzi, che poi, per carità, non sono affatto illegali , ma fanno capire quanto basta.
Legga il buon Saverio i commenti alle poesie delle varie giornaliere che in primo mattino pubblicano. Si trovano in poco tempo attorniate da mille commenti di elogio, scritti, guarda un po', sempre dalle stesse persone... che poi, molto spesso, sono ricambiate.
E' tempo che, nell'interesse del sito, si dica la verità, senza sempre nascondersi dietro l'ipocrisia di dire bene di tutti e di tutto, di soddisfare chi lo richiede pur non avendo talento. E non si abbia paura! Il tutto va a beneficio del sito "scrivere"!!!!

blaisecondor

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Re:mai più
« Risposta #11 il: Domenica 24 Novembre 2013, 19:47:33 »
F I N A L M E N T E !

Offline Saverio Chiti

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Re:mai più
« Risposta #12 il: Domenica 24 Novembre 2013, 22:55:18 »
Carissimo il mio signor Giuseppe...
Qui credo si debba fare un distinguo...  io parlo di pubblicazioni! Per quanto riguarda i commenti, le posso dire che... Non me ne può fregar di meno! Chi si "macchia" di commenti assurdi, melensi o di parte... Credo che nel futuro ne pagherà le conseguenze... Visto che nessuno è fesso e sa giudicare da solo quel che è buono, da altro...
Io mi riferivo a quel che "sembrava" essere un attacco a chi pubblica quotidianamente, solo perché altri non lo possono fare...
Ho cercato di spiegare quale è stato il percorso dei fortunati "giornalieri"...
Anni nel sito, diverse poesie pubblicate... Hanno fatto si, che adesso possano avere questo "privilegio".
Se poi non lo sanno dimensionare o far fruttare pubblicando scemenze... Questa è un altra cosa!
Io volevo che non si gettasse la croce addosso a costoro, solo per il semplice fatto che ci sia ancora chi pubblica una o poche volte alla settimana!
Come detto, la qualità non è quantità e viceversa!

Se lei sig. Giuseppe e con lei altri... Vi indignate in riguardo a certi commenti... Posso essere solidale!
Ma non mischiate le due cose per favore... altrimenti rischiate di fare di tutta l'erba un fascio! E ora come ora... di fasci non ce n'è davvero di bisogno!

Spero di essere stato chiaro...
Altrimenti che so... Vi farò un disegnino, uno schema!  :P

Salute a tutti, il caro Saverio.
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...

Offline Saverio Chiti

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Re:mai più
« Risposta #13 il: Domenica 24 Novembre 2013, 23:00:04 »
allora... vorrei dire, io nell'ultimo mese ho pubblicato 12 poesie...
ma vorrei ricordare che "può" postare una poesia alla settimana... non è chi è malato di una non so quale malattia o si crede una tipocrafia ambulante...
è solo che HA acquisito questo diritto nel tempo... tutto qua!
non è privilegiato... si è costruito questo diritto nel tempo!
quindi serve pazienza, prima di tutto!
poi... se ciò che scrive sono poesie eccelse o "chiaviche"... bhè questa è un'altra cosa!
si può scrivere "chiaviche" anche solo una volta alla settimana... o due, tre, quattro...

ch.s






Mi sembrava di essere stato chiaro...
Mai prendersi i cavoli a merenda... Sono indigesti!

Ri-salute a tutti!
« Ultima modifica: Domenica 24 Novembre 2013, 23:01:46 da Saverio Chiti »
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Offline Willy Zini

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Re:mai più
« Risposta #14 il: Domenica 24 Novembre 2013, 23:19:22 »
Sorrido con il buon Saverio Chiti che devo impegnato con grande ardore a difendere i diritti di scrivere una poesia al giorno. Nel suo accorato procedere a difesa di chi si è "conquistato" tale potere, non si accorge che troppo spesso e troppo volentieri le poesie dei cosiddetti giornalieri (per lo più poetesse) sono autentiche ciofeche, e chi si è conquistato tali privilegio dello scrivere ad oltranza, quasi sempre lo ha fatto attraverso la conquista di amicizie interessate, con tutti i mezzi, che poi, per carità, non sono affatto illegali , ma fanno capire quanto basta.
Legga il buon Saverio i commenti alle poesie delle varie giornaliere che in primo mattino pubblicano. Si trovano in poco tempo attorniate da mille commenti di elogio, scritti, guarda un po', sempre dalle stesse persone... che poi, molto spesso, sono ricambiate.
E' tempo che, nell'interesse del sito, si dica la verità, senza sempre nascondersi dietro l'ipocrisia di dire bene di tutti e di tutto, di soddisfare chi lo richiede pur non avendo talento. E non si abbia paura! Il tutto va a beneficio del sito "scrivere"!!!!

concordo pienamente!! Anche se, in fondo in fondo, credo che queste siano tutte quisquilie inutili.. personalmente credo che l'arte e la poesia (intesa come poìesis) vadano mooooooolto al di là di tutte queste sterili polemiche: commenti, letture, pubblicazioni... ma chissenefrega! Chi vale e realmente crede nella forza dell'arte (e quindi della poesia) non ha bisogno di costanti conferme, nè di grandi elogi ( a maggior ragione se questi sono "comprati" ), nè soprattutto di pubblicare una, due o cinquemila poesie al giorno!!