Autore Topic: Sul piacere di cavillare(senza provocazioni questa volta)  (Letto 8685 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Zima

Re: Sul piacere di cavillare(senza provocazioni questa volta)
« Risposta #60 il: Martedì 23 Dicembre 2008, 00:41:39 »
...per ciò io non scrivo il mio pensiero (eccezion fatta per questo post)mi limito a far domande,provocare e analizzare le risposte.Buon natale anche a te comunque ;)...



dopo di ciò, mi prendo la libertà di non esprimere più nessun pensiero... mi sembrerebbe di diventare una cavia di laboratorio sotto osservazione.  ::)
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Paolo Ursaia

Re: Sul piacere di cavillare(senza provocazioni questa volta)
« Risposta #61 il: Martedì 23 Dicembre 2008, 00:52:49 »
 Caro 6655321 (...il numero di matricola in carcere di Alex di "Arancia meccanica"...e solo per dirne una)...sei una persona che mi incuriosisce...
   Non esprimi concetti, e registri quelli degli altri....non proponi temi, ma solo un foglio bianco, ove altri possano scriverne...per poi leggerne, ma non parlarne. Mi ricordi un personaggio dei fumetti della Marvel di tanti anni orsono....era un personaggio particolare, quasi una categoria filosofica: l'Osservatore....era un essere che, pur registrando ogni evento, non prendeva parte ad alcuno di essi...era una sorta di testimone, di una razza diversa, arcana.
  Se avrai voglia di scrivere qualcosa che vada oltre la pura provocazione, leggerò con attenzione. Intanto, ti ribadisco gli auguri....per un Natale che non sia nè retorica nè consumismo. Ti saluto ;)
Cunctando restituit

Offline Anfra

Re: Sul piacere di cavillare(senza provocazioni questa volta)
« Risposta #62 il: Martedì 23 Dicembre 2008, 07:47:16 »
Mi riservo di non esprimere alcun concetto...


Ha ragione Zima nel dire che si sente una cavia da laboratorio, mi scuso in antipipo se offendo, ma invece di studiare la psicologia umana,speca la nostra, studia prima te stesso e forse capirai anche gli altri, io l'ho iniziato molti anni fa questo viaggio ma non credo che lo terminerò mai
Fatti non foste per vivere come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza

Offline Stellaerratica

Re: Sul piacere di cavillare(senza provocazioni questa volta)
« Risposta #63 il: Martedì 23 Dicembre 2008, 09:04:55 »
Ha ragione Zima nel dire che si sente una cavia da laboratorio, mi scuso in antipipo se offendo, ma invece di studiare la psicologia umana,speca la nostra, studia prima te stesso e forse capirai anche gli altri, io l'ho iniziato molti anni fa questo viaggio ma non credo che lo terminerò mai
Posso esser cattiva? A volte basta semplicemente guardarsi in giro o entrare in qualsiasi chat, per studiare la psicologia umana. A Trieste basta girare sui bus, osservare nei negozi (i centri commerciali, poi...) e andare alle poste, oltre che dal medico. E ti fai una grande cultura.
Provare per credere!!
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

Alessio J

  • Visitatore
Re: Sul piacere di cavillare(senza provocazioni questa volta)
« Risposta #64 il: Martedì 23 Dicembre 2008, 10:16:01 »
Mi riservo di non esprimere alcun concetto...per ignoranza certo.Che concetto dovrei esprimere mai? parole sulla bellezza del natale? Parole di accusa sul natale per poi comprare un regalo piuttosto che un altro...cosa che senz'altro farò e non sarò di sicuro l'unico...mi riservo di non esprimere però concetti soprattutto per una cosa...non v'è alcun concetto da esprimere...appunto per non cadere in schemi fissi di pensiero...i miei pensieri li tengo per me e già scrivendo ciò non lo faccio...mi accontento di provocare senza mai offendere (spero) nessuno...se ti interessa certo potremmo discutere tutta la notte, tutta la mattina di male fisico e male morale e di quanto questo sia il migliore dei mondi possibili...io sarei assolutamente propenso...però sarebbe una discussione a mio avviso molto ipocrita in quanto ognuno cercherebbe di far prevalere la propria tesi a priori (me compreso)...per ciò io non scrivo il mio pensiero (eccezion fatta per questo post)mi limito a far domande,provocare e analizzare le risposte.Buon natale anche a te comunque ;)...
p.s: le mie sconsolate tesi sulla libertà erano certamente provocazioni...


tempo fa leggevo un testo di un Signore molto propenso all'arte della comunicazione, il quale sostiene una tesi interessante dal mio punto di vista, che definisce "il perdono per il predominio dell'io".
Una sorta di giudizio a priori basato sull'analizzare i concetti, le opinioni, anche la forza, le debolezze e la coerenza dell'individuo che parla (o scrive, come in questo specifico caso). Questo sistematico sistema permette al taciturno ascoltatore di muoversi su e giù sulla piattaforma del predominio, mettendolo nella condizione di assicurarsi la direzione delle argomentazioni senza scoprire i propri lati "deboli".
In conclusione, questo psicologo osserva che il desiderio di preminenza non è altro che paura messa a tacere.

Ovviamente questa è psicologia spicciola... ;)
...non fà certo al caso nostro.    :D


un caro saluto a tutti.
« Ultima modifica: Martedì 23 Dicembre 2008, 10:19:07 da Alessio J »

Offline Stellaerratica

Re: Sul piacere di cavillare(senza provocazioni questa volta)
« Risposta #65 il: Martedì 23 Dicembre 2008, 10:19:07 »
AJ passa il titolo passa il titoloooooooooooooo
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

fallin

  • Visitatore
Re: Sul piacere di cavillare(senza provocazioni questa volta)
« Risposta #66 il: Martedì 23 Dicembre 2008, 19:20:37 »
Che cos'è la libertà? è forse il diritto di fare ciò che si vuole nei limiti del rispetto? io non credo...e voi? Mi fa riflettere il fatto che fui accusato di proporre il nulla con l'apertura del topic...io non la vedo proprio così....credo si tratti solamente di uno sforzo maggiore per ricercare un argomento e non seguirne di preesistenti.

Io invece la vedo in un altra maniera: tu, non avendo nulla da fare e non sapendo di che cosa parlare...

Offline Marina Como

Re: Sul piacere di cavillare(senza provocazioni questa volta)
« Risposta #67 il: Giovedì 25 Dicembre 2008, 21:04:53 »
 ;D  ritorno al titolo del post: è così scocciante non conoscere il proprio nemico?
Nelle discussioni, gli "altri", con le loro idee, sono un "nemico" per il nostro predominioso io?
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Stellaerratica

Re: Sul piacere di cavillare(senza provocazioni questa volta)
« Risposta #68 il: Lunedì 29 Dicembre 2008, 14:39:33 »
;D  ritorno al titolo del post: è così scocciante non conoscere il proprio nemico?
Nelle discussioni, gli "altri", con le loro idee, sono un "nemico" per il nostro predominioso io?

l'uomo per sua natura può essere o curioso o spaventato dal mistero (ciò che non conosce). e se questo mistero non va come dice l'uomo, beh, ecco che diventa automaticamente un nemico...
Il peggior crimine è conoscere la verità e non far nulla.
(Carlo Parlanti - www.carloparlanti.it)

6655321

  • Visitatore
Re: Sul piacere di cavillare(senza provocazioni questa volta)
« Risposta #69 il: Lunedì 23 Febbraio 2009, 15:45:15 »
Buongiorno! Oggi è una giornata splendida....come state fratelli miei..? io bene grazie...è passato tanto tempo ormai dall'ultima volta che ci siamo "sentiti"...avete qualche interessante novità da proporre? Aspetto fiducioso qualche risposta...anche poche ;)