Autore Topic: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane  (Letto 42716 volte)

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Offline Marina Como

Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #30 il: Giovedì 1 Aprile 2010, 17:22:30 »
Secondo me c'è sempre anche il buon senso.
Un autore iscritto da anni che ha più di 100 poesie
deve sempre pubblicare poesie che siano tali
e non approfittare del fatto di essere iscritto da
lunga data per scrivere anche scritti di due righe
giusto per apparire in prima pagina e farsi leggere
le proprie poesie.

Fra le new entry ci posson essere anche dei grandi talenti.

Non è più comodo creare una o più sezioni
in modo da dividerle per "New entry", "utenti con più di 100 poesie"
ecc. e mettere per tutti di poter pubblicare 3 o 4
poesie alla settimana ??

Io ne ho una settantina, non mi ritengo un poeta
ma un appassionato di scrittura, e almeno per me,
la poesia nasce da dentro, improvvisa piena di sensazioni,
e quindi non ogni minuto ogni giorno..
Poi se uno che si iscrive ha le sue poesie scritte
già da tempo e vuole pubblicarle tutte qui sul sito
è un altro discorso..
Finalmente qualcuno che mette l'accento sul fatto che vi sono anche fior fiore di persone che hanno dedicato una vita alla poesia, magari ne hanno migliaia tra cui scegliere da pubblicare. In questo caso, essere nuovi, o pubblicare molto, non significa che si pubblicano schifezze. Al contempo un autore con 100 schifezze giornaliere, potrebbe continuare a pubblicarne cinque a settimana (oddio, o perso il conto, erano sei?, vabè, non importa). Quindi come al solito la quantità e qualità non coincidono né si possono paragonare.  Concordo con quanti dicono che comunque non farei distinzioni fra i più di cento, anzi, chi ne ha già messe tante, probabilmente ha meno poesie nel cassetto. Quindi... vogliamo tagliare la testa al toro e dire... facciamo tutti quattro?
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Luca Torri

Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #31 il: Giovedì 1 Aprile 2010, 18:30:11 »

Tutti quattro, mi piace...
Spero che qualcuno non si suicidi però...

corripio

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Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #32 il: Venerdì 2 Aprile 2010, 00:12:20 »
Io, per dire, sono 4...anzi, oggi sono 5 giorni che non pubblico, anche se avrei da pubblicare. Ingollo e sto muto, vado a farmi un altro Chianti? Forse è meglio...

Tosco32

  • Visitatore
Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #33 il: Venerdì 2 Aprile 2010, 08:16:31 »
Ho sempre pensato che pubblicare una poesia al giorno sia eccessivo, specie per chi ribatte sempre sullo stesso argomento. Un perduto amore, ad esempio, viene sempre ripetuto con le stesse sfaccettature e, dai picchia e mena, riesce col diventare noioso. Io, ma nn mi voglio certo portare ad esempio, cerco sempre di variare, un giorno scrivo la poeisia dell'angelo, che mi pare apprezzata, un altro un pensiero triste, un altro una poesia ironica (nei limiti del mio possibile, naturalmente).
Per molti autori lo scrivere una poesia al giorno realizza solo lo scopo di ricevere tanti commenti, che trasbordano alla loro pagina, commenti che, ovviamente, e lo si capisce bene, sono determinati solo dal cosiddetto "fumus amicitiae" per cui si notano in continuazione elogi che si esauriscano nella parola "stupenda" o poco più, della qiale ho abbondantemente già parlato. Certi autori commentano tutti, qualche volta senza neppure avere letto la poesia (e con un po' d'attenzione lo si apisce bene), poi immettono delle autentiche cavolate poetiche le quali rievono una pletora di commenti di riconoscenza che veramente sono inadeguati al valore della poeia.
Capisco che per la redazione appare impossibile frenare i regolamenti della imperante società GAMA (Gruppi Associati Mutua Assistenza), alla quale tantissimi autori sono iscritti. Di questo però ne ho tanto parlato, ed è inutile che ora ripeta le stesse cose.
Il problema è insolubile da qualsiasi parte lo si osservi. Mi scorrono davanti agli occh poesie veramene all'altezza che ricevono poche letture e ancor meno commenti e considerazioni. Sono di autori che si soffermano su poche poesie che loro reputano di valore, e che non vanno certo a scrivere in ordine cronlogico di presentazione, su tutte, "stupenda" "eccelsa" "mervigliosa" "da serbare" "fiocco" "sublime". Al contrario c'è chi le commenta, nella maniera che sappiamo, tutte, con frasi esaltanti spesso messe a caso e che non entrano affatto nel senso della poesia commentata. E a loro volta, anche per una loro cavolatissima poesia, ricevono una tale pletora di messaggio di carattere esaltativo da lasciare stupefatti.
Niente, lo ripeto, può qualsiairedazione contro questo fenomeno dei voti di scambio. Il "fumus amicitiae" domina incontrastato, e i gruppi associati riescono sempre a metere i loro adepti in prima fila, con commenti sempre eguali, noiosi, generici, scritti in velocità e senza rilettura, tanto che sono spesso e volentieri infarciti i errori di battitura. E qualche volta, purtroppo, anche di grammatica, scritti tutti di seguito, senza punti, virgole, interpunzioni. Perchè così si fa più alla svelta, si accontentano più autori e a nostra volta si riceve più commenti. Qualche volta mi sembra che si scriva e si legga solo con l'unico scopo di scalare la classifica dei più attivi. E' un'autentica lotta E questo non dovrebbe essere lo sopo della poesia.
Quousque tandem?
Meno poesie per tutti, con l'applicazione della medesima e giusta par condicio. Forse potrebbero essere lette meglio, e la si potrebbe finire coln il precipuo scopo di guardare solo alla scalata nel novero di più attivi sul sito. Quante cordate mi appaiono davanti! 
« Ultima modifica: Venerdì 2 Aprile 2010, 08:48:24 da Lorenzo Crocetti »

crepax73

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Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #34 il: Venerdì 2 Aprile 2010, 10:42:59 »
Dopo aver seguito la discussione dalla sua nascita ho deciso di intervenire anche io. In linea di massima sono d'accordo sulle decisioni prese un pò meno sul discorso di equiparare tutti gli iscritti. Essendo nuovo trovo giusto che chi ha pubblicato più di 100 poesie possa postarne anche una al giorno. Qualsiasi sito vive sulla partecipazione di persone. Sono sicuro che i nuovi iscritti siano tutti eccitati all'inizio (lo ero anche io  ;D) ma poi sono altrettanto sicuro che molti abbandonano proprio...per varie motivazioni che non sta a me giudicare.
Io posto una poesia a settimana oramai o al massimo due ma questo ripeto non vuole essere un discorso di comodo. Non credo che un'autore si possa giudicare dal numero di Poemi che presenta.
Il nuovo regolamento forse può aiutare NOI novizi. Se c'è un limite magari possiamo essere più oculati nel postare...
Approfitto di questo topic per dire la mia sul discorso commenti. Quoto il pensiero di Lorenzo. L'ipocrisia non fà parte del mio modo di vivere quindi devo dargli ragione.
Però mi domando una cosa. Perché le miriadi di commenti su di un'opera, se pur non bella, danno fastidio ? A me sinceramente non importa. Essendo nuovo forse c'è qualcosa che mi sfugge c'è un premio per chi riceve più commenti ? Non lo dico con ironia, assolutamente, non mi permetterei. Il numero di commenti non cambia l'idea che io mi son fatto dell'autore in questione. Quoto anche Corripio per il Chianti  ;D ...senza andare a cercare i vari Amarone o Brunello, con un buon piatto di carne credo sia uno dei migliori vini da bere...oddio ho appena scoperto l'acqua calda ;D

Offline Daniele Lapenna

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Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #35 il: Venerdì 2 Aprile 2010, 19:18:13 »
Ho sempre pensato che pubblicare una poesia al giorno sia eccessivo, specie per chi ribatte sempre sullo stesso argomento. Un perduto amore, ad esempio, viene sempre ripetuto con le stesse sfaccettature e, dai picchia e mena, riesce col diventare noioso. Io, ma nn mi voglio certo portare ad esempio, cerco sempre di variare, un giorno scrivo la poeisia dell'angelo, che mi pare apprezzata, un altro un pensiero triste, un altro una poesia ironica (nei limiti del mio possibile, naturalmente).
Per molti autori lo scrivere una poesia al giorno realizza solo lo scopo di ricevere tanti commenti, che trasbordano alla loro pagina, commenti che, ovviamente, e lo si capisce bene, sono determinati solo dal cosiddetto "fumus amicitiae" per cui si notano in continuazione elogi che si esauriscano nella parola "stupenda" o poco più, della qiale ho abbondantemente già parlato. Certi autori commentano tutti, qualche volta senza neppure avere letto la poesia (e con un po' d'attenzione lo si apisce bene), poi immettono delle autentiche cavolate poetiche le quali rievono una pletora di commenti di riconoscenza che veramente sono inadeguati al valore della poeia.
Capisco che per la redazione appare impossibile frenare i regolamenti della imperante società GAMA (Gruppi Associati Mutua Assistenza), alla quale tantissimi autori sono iscritti. Di questo però ne ho tanto parlato, ed è inutile che ora ripeta le stesse cose.
Il problema è insolubile da qualsiasi parte lo si osservi. Mi scorrono davanti agli occh poesie veramene all'altezza che ricevono poche letture e ancor meno commenti e considerazioni. Sono di autori che si soffermano su poche poesie che loro reputano di valore, e che non vanno certo a scrivere in ordine cronlogico di presentazione, su tutte, "stupenda" "eccelsa" "mervigliosa" "da serbare" "fiocco" "sublime". Al contrario c'è chi le commenta, nella maniera che sappiamo, tutte, con frasi esaltanti spesso messe a caso e che non entrano affatto nel senso della poesia commentata. E a loro volta, anche per una loro cavolatissima poesia, ricevono una tale pletora di messaggio di carattere esaltativo da lasciare stupefatti.
Niente, lo ripeto, può qualsiairedazione contro questo fenomeno dei voti di scambio. Il "fumus amicitiae" domina incontrastato, e i gruppi associati riescono sempre a metere i loro adepti in prima fila, con commenti sempre eguali, noiosi, generici, scritti in velocità e senza rilettura, tanto che sono spesso e volentieri infarciti i errori di battitura. E qualche volta, purtroppo, anche di grammatica, scritti tutti di seguito, senza punti, virgole, interpunzioni. Perchè così si fa più alla svelta, si accontentano più autori e a nostra volta si riceve più commenti. Qualche volta mi sembra che si scriva e si legga solo con l'unico scopo di scalare la classifica dei più attivi. E' un'autentica lotta E questo non dovrebbe essere lo sopo della poesia.
Quousque tandem?
Meno poesie per tutti, con l'applicazione della medesima e giusta par condicio. Forse potrebbero essere lette meglio, e la si potrebbe finire coln il precipuo scopo di guardare solo alla scalata nel novero di più attivi sul sito. Quante cordate mi appaiono davanti! 

COMPLETAMENTE daccordo con Lorenzo.
Appena iscritto 2 anni fa ho notato queste particolarità,
ma poi dalle risposte e dibattiti non ho più scritto nel forum.
Ero nuovo e quindi ho preferito pubblicare poesie
evadendo ( per vari vari motivi ) anche dalla chat.
Sono "ricicciato" ora leggendo le novità che si voglion apportare al sito.
Ovviamente in ogni sito, gli utenti "assidui" formano sempre una specie di "gruppetto" e quindi ci saranno sempre i "vota me che voto te" o "commenta me che commento te",
e quindi essendo eterno ormai va solo ignorato e tenuta come cosa che esiste e basta.
Il numero di poesie sarebbe bene come esposto da molti
farne di numero uguale per tutti, soprattutto per il fatto
che gli amministratori del sito debbono controllarle
e verificare la loro possibile pubblicabilità.

E poi, da perito informatico, penso che chiunque abbia pensato
appena creato il sito che poteva riempirsi così tanto
e quindi necessitare di nuove regole.

Lasciam stare la politica, ma almeno qui su Scrivere
che è un bel sito, facciamo sì che..

La legge sia uguale per tutti.
  :o
Vivi ogni attimo come fosse l' ultimo

Offline Paolo Ursaia

Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #36 il: Sabato 3 Aprile 2010, 21:38:34 »
 Vedo che la carne al fuoco è aumentata...dico la mia.
Questione del numero di poesie inseribili settimanalmente: è evidente che se lo scopo per cui si pubblicano sul nostro sito è anche quello di far leggere questi scritti agli altri, non c'è altro sistema che limitarne il numero. Tutti i sistemi che portano a questo risultato hanno pro e contro. Se Luigi ha fatto questa proposta, probabilmente dipende dal fatto che, gestendo tecnicamente il sito, nessuno meglio di lui è a conoscenza dei numeri mossi dal medesimo. Personalmente non avrei nessun problema a veder limitato il numero delle poesie che posso inserire settimanalmente, e mi adeguerò a qualunque decisione. Pur essendo un fautore della libertà assoluta, sono abbastanza realista da vedere che le dimensioni del nostro mondo sono cresciute, fino a renderlo di complessa amministrazione e fruizione.
  Annoso problema dei commenti: è evidente che più si leggono e si commentano le poesie degli altri, più si è letti e commentati. Questo non mi disturba. Così come non ho avuto problemi nell'osservare che le mie poesie, nel momento in cui io avevo meno tempo per badare a quelle degli altri, fossero meno badate. Lo ritengo fisiologico, anche se non edificante.
   Meno fisiologico è questo malessere strisciante, questo sottile dispetto che si è impadronito di alcuni Autori del sito, che porta a sottili dispetti, quando non a vere e proprie guerre tra bande.
   E ciò sia detto senza alcuna polemica con nessuno.
   Colgo l'occasione per augurare a tutti una Pasqua serena.
« Ultima modifica: Sabato 3 Aprile 2010, 21:45:05 da Paolo Ursaia »
Cunctando restituit

corripio

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Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #37 il: Sabato 3 Aprile 2010, 22:37:37 »
E sì, sembra un film del '79, ''I guerrieri della notte''. :o
Buona Pasqua anche a te Paolo e a tutti gli autori, lettori e redattori... a chi ama la poesia, a chi vive per lei, chi ci prova e a chi la fa vivere.

Offline Rasimaco

Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #38 il: Martedì 6 Aprile 2010, 16:58:36 »
  Annoso problema dei commenti: è evidente che più si leggono e si commentano le poesie degli altri, più si è letti e commentati. Questo non mi disturba. Così come non ho avuto problemi nell'osservare che le mie poesie, nel momento in cui io avevo meno tempo per badare a quelle degli altri, fossero meno badate. Lo ritengo fisiologico, anche se non edificante.
   Meno fisiologico è questo malessere strisciante, questo sottile dispetto che si è impadronito di alcuni Autori del sito, che porta a sottili dispetti, quando non a vere e proprie guerre tra bande.
  
concordo
come l'abito non fa il monaco così lo strumento non crea musica

Offline Saverio Chiti

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Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #39 il: Martedì 6 Aprile 2010, 19:49:27 »
vorrei dire la mia...
sebbene abbia più di 100 "scritti" pubblicati, non trovo niente in contrario alla limitazione di non più di 4/5 poesie a settimana! ...anche perché al massimo adesso ne metto 2 in questo periodo!  ;D
se davvero serve per snellire il lavoro alla redazione--- che ben venga! :o

per quanto riguarda il problema dei commenti...
Credo che Ursaia, abbia toccato la corda giusta! quando abbiamo meno tempo a disposizione (oppure semplicemente non ci va) per le letture degli altri e quindi anche per i commenti...
ecco che si viene... "tralasciati"
mah, personalmente me frega poco! non pubblico per i commenti, ma casomai le critiche servono per migliorarsi... quindi si possono fare pure in privato.
"bande" su Scrivere? ahahaha mi fa sorridere l'idea... ma devo dire, che credo ci sia del vero!  ;D
...in fondo però non ci vedo niente di male, se autori si confrontano tramite commenti!
basta che non diventi un giro chiuso e "vizioso"... altrimenti viene a mancare appunto il confronto con TUTTI gli altri... scrivere e pubblicare e bello! esser letti e casomai a volte commentato o criticato, può aiutare a farlo meglio! ::)
ma come si sa... ognuno è padrone a casa propria! ...oddio! io abito in casa di mia moglie!!! >:(
ecco perché...

ChS
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...

Offline Paolo Ursaia

Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #40 il: Martedì 6 Aprile 2010, 20:28:57 »
vorrei dire la mia...
sebbene abbia più di 100 "scritti" pubblicati, non trovo niente in contrario alla limitazione di non più di 4/5 poesie a settimana! ...anche perché al massimo adesso ne metto 2 in questo periodo!  ;D
se davvero serve per snellire il lavoro alla redazione--- che ben venga! :o

per quanto riguarda il problema dei commenti...
Credo che Ursaia, abbia toccato la corda giusta! quando abbiamo meno tempo a disposizione (oppure semplicemente non ci va) per le letture degli altri e quindi anche per i commenti...
ecco che si viene... "tralasciati"
mah, personalmente me frega poco! non pubblico per i commenti, ma casomai le critiche servono per migliorarsi... quindi si possono fare pure in privato.
"bande" su Scrivere? ahahaha mi fa sorridere l'idea... ma devo dire, che credo ci sia del vero!  ;D
...in fondo però non ci vedo niente di male, se autori si confrontano tramite commenti!
basta che non diventi un giro chiuso e "vizioso"... altrimenti viene a mancare appunto il confronto con TUTTI gli altri... scrivere e pubblicare e bello! esser letti e casomai a volte commentato o criticato, può aiutare a farlo meglio! ::)
ma come si sa... ognuno è padrone a casa propria! ...oddio! io abito in casa di mia moglie!!! >:(
ecco perché...

ChS

     ;D ;)
Cunctando restituit

Offline Marina Como

Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #41 il: Martedì 6 Aprile 2010, 22:38:54 »
 :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
 :o      >:(   Saverio! Mi stai uccidendo dal ridere!   :-\   :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Saldan

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Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #42 il: Martedì 6 Aprile 2010, 22:55:17 »
Discorso commenti:
E' normale che più si commenta più si viene commentati....ho fatto una piccola indagine e ho scoperto che la maggior parte degli autori che hanno lasciato più di 1000 commenti in genere hanno una media di 10/15 commenti a poesia...sarà un caso? ad ogni modo non è questo il problema....bisogna regolare le poesie in evidenza....ci sono autori che hanno la facoltà di scegliere le poesie da evidenziare e spesso tutto ciò si traduce in un segnalar continuo di poesie sempre degli stessi autori col risultato che molti bravi e talentuosi poeti che però, per un motivo o per l'altro non vengono considerati, rimangono ignorati....credo che bisognerebbe risolvere questa situazione in maniera alternativa, diciamo con un evidenziamento "per merito", di modo che tutti abbiano l'opportunità di ottenere le loro migliori poesie in evidenza....sono andato fuori tema lo so ma sta cosa la dovevo dire.  ;)
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

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Offline Marina Como

Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #43 il: Martedì 6 Aprile 2010, 23:03:24 »
A parte le poesie in evidenza,  che comunque sono quello che sono nelle possibilità che diceva Zima, mi piacerebbe vedere più poesie nella sezione commentiamo insieme del forum. Se una poesia merita, perché non presentarla anche agli altri evidenziandola almeno nel forum? Tra l'altro appaiono in homepage in quella che io chiamo la "rotativa" e nella home del forum
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Saverio Chiti

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Re: Cambiamento nel numero di pubblicazioni quotidiane
« Risposta #44 il: Martedì 6 Aprile 2010, 23:16:33 »
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
 :o      >:(   Saverio! Mi stai uccidendo dal ridere!   :-\   :D :D :D :D :D :D :D :D :D

ti posso assicurare Marina... che il dormir fuori non è bellissimo!  ???
meno male che ora il tempo si farà più clemente!  ;D

ovvero... era per sdrammatizzare!!! ancora a mia moglie son utile!!!
specialmodo verso il 10 di ogni mese mah!!!  ???

...comunque son daccordo con Zima, non sarebbe male vedere le poesie evidenziate a rotazione...

chs
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...