Autore Topic: Poesia non convalidata  (Letto 16987 volte)

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Offline caligola

Re: Poesia non convalidata
« Risposta #15 il: Domenica 13 Novembre 2011, 23:16:42 »
L'aggettivo prosastico rimanda a prosa ovvero quella forma linguistica che non segue regole di versificazione.
se
io
scrivo
in
questo
modo
sono gia fuori dalla prosa.
Mi si può obiettare che come poesia faccia schifo, ma la mera presenza di versificazione rende questo uno schema poetico.
Ma questa è vera poesia? Ovviamente no.
Allora bisogna intervenire con l'intelligenza.
Normalmente la parola prosastica afficancato alla parola poesia, indica una POESIA che si avvicina più ad un linguaggio semplice e diretto piuttosto che oscuro e denso di strumenti poetici metrici retoric e quant'altro.
Infatti storicamente si intende il passaggio dagli schemi metrici chiusi con rima al verso libero un passaggio verso una poesia più prosastica per cui tutta la poesia o quasi del Novecento si può considerare prosastica ovvero più tendente alla prosa.

Qui però le parole sembrano avere altri significati e quindi hanno deciso che la POESIA "prosastica" non è degna di essere pubblicata in vetrina.

Poi ci sarebbe anche da fare un discorsetto sulla poesia sperimentale, ma come puoi intuire andrebbe nella stessa direzione.
Qui gli innovatori sarebbero snobbati (Dante, Leopardi, Montale lo sono stati per la loro epoca).
Infatti la poesia sperimentale è relegata al forum e viene pedissequamente censurata.






Offline Saldan

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Re: Poesia non convalidata
« Risposta #16 il: Lunedì 14 Novembre 2011, 17:42:46 »
Poi ci sarebbe anche da fare un discorsetto sulla poesia sperimentale, ma come puoi intuire andrebbe nella stessa direzione.
Qui gli innovatori sarebbero snobbati (Dante, Leopardi, Montale lo sono stati per la loro epoca).
Infatti la poesia sperimentale è relegata al forum e viene pedissequamente censurata.


Purtroppo questo è uno dei motivi per cui il sito non è più considerato tra i migliori del web in ambito qualitativo... non so se è un problema della redazione che andrebbe "svecchiata" da questo punto di vista o è proprio una prerogativa del sito... fatto sta che così facendo non si va da nessuna parte... ma ormai sono convinto che le priorità son cambiate... adesso l'importante è dare spazio a tutti coloro che hanno un'idea di poesia limitata alla visione che ne ha il sito... è questa la politica adottata. C'è poco da fare...
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
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Offline DarioC 85

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Re: Poesia non convalidata
« Risposta #17 il: Lunedì 14 Novembre 2011, 18:51:56 »

Poi ci sarebbe anche da fare un discorsetto sulla poesia sperimentale, ma come puoi intuire andrebbe nella stessa direzione.
Qui gli innovatori sarebbero snobbati (Dante, Leopardi, Montale lo sono stati per la loro epoca).
Infatti la poesia sperimentale è relegata al forum e viene pedissequamente censurata.


Magari la poesia sperimentale sarà anche relegata al forum, ma ne viene comunque permessa la pubblicazione...Certo con molti meno lettori, ma se lo scopo non è avere consensi, non credo sia poi un eccessivo svilimento. ;)

Se non sbaglio, comunque era già stato proposto di inserire una categoria "sperimentali" in prima pagina...E in via generale sarei anche d'accordo per gli stessi motivi indicati da Panta rei, ma credo si correrebbe il forte rischio di finire nella direzione opposta...

Poniamo che un autore scriva qualcosa di non eccessivamente "poetico" (per usare un eufemismo)...Potrebbe sempre riproporre il testo respinto come testo sperimentale e in tal modo far salva la sua pubblicazione...

Si potrebbe però pensare (proposta mia personale, non so se attuabile...Ma mi piace essere propositivo! ;D) di creare una categoria "speciale" che, intitolata "poesia sperimentale", si differenziasse per due aspetti dalle categorie comuni:
1.(come per le poesie di cronaca) prevedere uno spazio iniziale in cui indicare brevemente in cosa    consiste la sperimentazione
2.rendere necessario per tutti gli autori che pubblicano in questa categoria un vaglio redazionale (magari affidato ad un autore particolarmente sensibile alle innovazioni)

Che ne pensate?

Offline caligola

Re: Poesia non convalidata
« Risposta #18 il: Giovedì 17 Novembre 2011, 23:02:49 »
Rispetto alla tua proposta, che ovviamente rimarrà inascoltata,
dico soltanto che basterebbe comprendere che la poesia sperimentale come la poesia sociale, etica, d'amore e chi più ne ha più ne metta... non è che una sfumatura.

La cosa grave è invece volerla ridurre mettendola nello scantinato... detto anche forum.
Fortunatamente almeno in questo scantinato i redattori non possono esercitare il loro potere censorio.

gio.d.

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Re: Poesia non convalidata
« Risposta #19 il: Giovedì 17 Novembre 2011, 23:33:56 »
Fortunatamente almeno in questo scantinato i redattori non possono esercitare il loro potere censorio.

mai dire mai!

passaone

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Re: Poesia non convalidata
« Risposta #20 il: Venerdì 6 Gennaio 2012, 12:22:26 »
L'aggettivo prosastico rimanda a prosa ovvero quella forma linguistica che non segue regole di versificazione.
se
io
scrivo
in
questo
modo
sono gia fuori dalla prosa.
Mi si può obiettare che come poesia faccia schifo, ma la mera presenza di versificazione rende questo uno schema poetico.
Ma questa è vera poesia? Ovviamente no.
Allora bisogna intervenire con l'intelligenza.
Normalmente la parola prosastica afficancato alla parola poesia, indica una POESIA che si avvicina più ad un linguaggio semplice e diretto piuttosto che oscuro e denso di strumenti poetici metrici retoric e quant'altro.
Infatti storicamente si intende il passaggio dagli schemi metrici chiusi con rima al verso libero un passaggio verso una poesia più prosastica per cui tutta la poesia o quasi del Novecento si può considerare prosastica ovvero più tendente alla prosa.

Qui però le parole sembrano avere altri significati e quindi hanno deciso che la POESIA "prosastica" non è degna di essere pubblicata in vetrina.

Poi ci sarebbe anche da fare un discorsetto sulla poesia sperimentale, ma come puoi intuire andrebbe nella stessa direzione.
Qui gli innovatori sarebbero snobbati (Dante, Leopardi, Montale lo sono stati per la loro epoca).
Infatti la poesia sperimentale è relegata al forum e viene pedissequamente censurata.







parere personale...
Ci son poesie definite "prosastiche" dalla redazione che da qualche altra parte invece vengono reputate per quello che sono nella mente dell'autore: poesie.

Dirò di più...ci sono autori (i intendo autori anche famosi recenti, contemporanei e del passato) che han fatto di un linguaggio semplice, chiaro, più diretto e poco oscuro la propria fama; ci sono, altresì, autori che utilizzano tale presunta prosasticità per arrivare alle persone.

Come hai ben detto tu la poesia del 900 è cambiata molto rispetto a quella precedente e quella precedente era ancora diversa da quella latina o greca ecc...ecc...

Soldati
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

o "Mattina" con il suo "M' illumino d'immenso"

e ora non cito altri testi, ma potrei rimandare a "La madre"

Siamo dentro uno stesso autore eppure io colgo leggere differenze tra lo stile di una e dell'altra, della metrica utilizzata ecc...ecc...

Neruda???

Scrisse ad esempio questo:

"Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche,
assomigli al mondo nel tuo gesto di abbandono.
Il mio corpo di rude contadino ti scava
e fa scaturire il figlio dal fondo della terra.

Fui solo come un tunnel. Da me fuggivano gli uccelli
e in me irrompeva la notte con la sua potente invasione.
Per sopravvivere a me stesso ti forgiai come un'arma,
come freccia al mio arco, come pietra per la mia fionda."

Invece sembra quasi sia apprezzata la poesia sintetica, dove articoli, preposizioni e chi più ne ha più ne metta devono essere omessi...


Si...prendiamo neruda  e facciamolo diventare un

"Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche
mondo e gesto abbandonato.
Contadino io ti scavo
seminando tuo figlio

Un tunnel. Solo.  Fuggivano uccelli
e mi invadeva la notte
Sopravvissi forgiandomi di te
freccia e pietra
d'un arco o d'una fionda."


Ok...ora è abbastanza scarna...vadi...vadi...in pace...può essere pubblicata mio caro Pablo...

..questo è il trattamento medio riservato agli autori! Questo è anche l'atteggiamento di diversi utenti di questo sito che si ritengono ormai autori navigati javascript:void(0);

oppure prendiamo un Pessoa qualsiasi:

"La vicina del numero quattordici rideva oggi sulla porta
da dove un mese fa è uscito il funerale del figlio piccolo.
Rideva in modo naturale con l’anima nel volto.
D’accordo: è la vita.
Il dolore non dura perchè il dolore non dura.
D’accordo.
Ripeto: d’accordo.
Ma il mio cuore non è d’accordo."

Riporto un mio pensiero:

"Io non mi prendo la briga di dire ad altra gente nel Web, e mai mi permetterò, se un loro testo è "più arte" del testo di terze persone. Purtroppo noto con dispiacere che più di qualcuno (anche tra l'utenza del sito) si prende tale responsabilità pensando che basti un minimo di erudizione per poter fare un certo tipo di sentenze.
Peccato. Peccato perchè tale atteggiamento, invece, rovina ciò che è davvero l'arte e la poesia. Sentimento e creatività prima di tutto. Poi regole stilistiche e tutto il resto. Invece, noto (anche leggendo il forum) che più di un utente si sente in diritto di sbeffeggiare componimenti e commenti altrui e addirittura "schifare" i testi altrui.
Mi lascia molta perplessità e amarezza.
Scelte opinionabili e basate sul proprio gusto personale.."

""Possiamo perdonare a un uomo l'aver fatto una cosa utile se non l'ammira. L'unica scusa per aver fatto una cosa inutile è di ammirarla intensamente.
Tutta l'arte è completamente inutile."

E mi dispiace dirlo. Qui ci può essere anche gente laureata in lettere o che frequenta tale facoltà, ci può essere gente che, magari, ha pubblicato o meno qualcosa nella propria vita...ma nessuno è Leopardi, nessuno è D'Annunzio, nessuno è Neruda.
Forse qualcuno, qui dentro, si crede Leopardi o si crede Neruda...o forse D'Annunzio...
ma un narcisista si crede un po' ogni cosa, una persona che scrive di gusto non si crede nessuno.

Qui soprattutto qualcuno ritiene ancora nel 2011 regole, metrica, ermetismo e oscurità, un testo asciutto l'essenziale per trasmettere qualcosa e ancora di più per chiamare un testo poesia.
E lo dico rivolgendomi alla redazione, ma anche all'utenza.

Mi baso anche solo sui miei testi accettati. Vengono accettati testi a casaccio! Su gusto personale. Su scelte che fan sorridere.

Una poesia? un testo?
siamo nel web e di siti per autori ne ho visti parecchi.
Un sito del genere dovrebbe pensare a censurare testi offensivi, di cattivo gusto (riguardanti tragedie subito riportate a galla dai media e che lo "stolto" animo di chi si lascia trasportare dai racconti che ci propinano deve mettere su carta...), testi razzisti, testi non impegnati e che non sono effettivamente da pubblicare (se io scrivessi davvero:
"ciao,
un bel ciao
a volte
far star bene
altre no")

Ecco...ma mi fa sorridere invece come siano scelti i testi qui sopra, sinceramente.
Soprattutto mi lascia amareggiato che qualcuno si senta davvero in diritto di dire "questo è poesia ed è paragonabile a...boh...alla Merini", questo no...

Ma forse questo sito censurerebbe davvero anche i Montale, i Neruda...
il sol pensiero mi mette i brividi...

e allora...
meglio sorridere...
:-)

Io leggerei indistintamente testi ritenuti o meno prosastici, ritenuti o meno scarni...anche solo per una questione di rispetto...e nel web mi piace leggere sia i primi che i secondi...e anche testi "mal riusciti" cerco di apprezzarli ugualmente se ci leggo dietro nascosto un sentimento vivo.

E' un sito "limitato" alla propria visione di poesia dice qualcuno che m'ha preceduto.
Già...è vero...
quello che più mi sconvolge è vedere che gli stessi che approvano poesia a sinistra, non approvano poesie "simili" a destra e viceversa...
ma è ovvio che sia così...perchè son scelte personali...e trovo sconvolgente che sia portata avanti tale mentalità...

e forse sì..."non è considerato uno tra i migliori siti nel web" forse anche per questo...
ed è un peccato...

poesie altrove apprezzate vengono rifiutate, poesie altrove criticate vengono accettate e non solo...pure riempite di complimenti (e mi riferisco alle mie in primis!!!).

Poesia...poesia...e qui sopra c'è chi si sente in diritto davvero di decidere cosa lo sia javascript:void(0);


Senza alcun rancore
Marco

Offline Amara

Re: Poesia non convalidata
« Risposta #21 il: Venerdì 6 Gennaio 2012, 12:57:25 »
..fermo restando il mio concetto di 'poesia'.. o di testo poetico.. visto che siamo in zona amatoriale..
credo anch'io che dovrebbe essere rivisto il sistema... soprattutto per quanto si diceva sopra..
e cioè che la cernita è effettuata soltanto sugli autori in training.. mentre gli altri possono (tranne rari casi di sospensioni) pubblicare più o meno tutto...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Gianpiero De Tomi

Re: Poesia non convalidata
« Risposta #22 il: Sabato 7 Gennaio 2012, 15:26:59 »
Sono sconcertato per la motivazione che la Redazione di questo sito ha espresso nella convalida di una mia poesia:
"Abbiamo visionato la tua proposta e dobbiamo dire che, seppur ben scritta, la forma da te scelta risulta essere troppo diretta e discorsiva, pertanto il testo non può essere convalidato.
Dovresti cercare di renderla, oltre che meno discorsiva, più impersonale.
Potrai quindi riproporla e verrà nuovamente visionata per una possibile convalida."

Non credo che una poesia può essere giudicata sulla base di questi elementi....mi sa di giudizio superficiale e molto personale...

A prescindere da ogni altra considerazione, mi piacerebbe leggere la poesia in discussione, perchè non la vedo  pubblicata nel forum, nonostante la discussione si partita da quest'opera. Così da farmi un'opinione in merito.

Offline Demetrio Amaddeo

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Re: Poesia non convalidata
« Risposta #23 il: Domenica 26 Agosto 2012, 23:30:27 »
..fermo restando il mio concetto di 'poesia'.. o di testo poetico.. visto che siamo in zona amatoriale..
credo anch'io che dovrebbe essere rivisto il sistema... soprattutto per quanto si diceva sopra..
e cioè che la cernita è effettuata soltanto sugli autori in training.. mentre gli altri possono (tranne rari casi di sospensioni) pubblicare più o meno tutto...

concordo in pieno

Offline Demetrio Amaddeo

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Re: Poesia non convalidata
« Risposta #24 il: Domenica 26 Agosto 2012, 23:38:46 »
Dopo l'ennesima NON CONVALIDA di una mia poesia, considerata prosaica, ho deciso di mettere alla prova coloro che leggono e convalidano le poesie...ho fatto una ricerca su internet e ho trovato tanti siti dove offrono programmi gratuiti per generare poesie...quindi ho copiato e incollato e la poesia adesso è in bella evidenza con parole che io non ho mai pensato...parole trite e ritrite in milioni di poesie sparse nella rete...
quindi per riallacciarmi alla risposta di Amara, penso che sia da premiare in ogni caso la spontaneità di un poeta dilettante che le parole roboanti messe lì solo perchè perfette ma che non dicono nulla...

Offline India

Re: Poesia non convalidata
« Risposta #25 il: Lunedì 27 Agosto 2012, 07:46:59 »
Premetto  che ogni sito di poesie ha il diritto effettuare le sue scelte direzionale, sulle quali non si dovrebbe discutere, e men che meno bisognerebbe aprire un topic per le poesie non  convalidate.
 Detto questo, ho letto la tua ultima poesia, Idem. Credo che sia quella in cui hai usato il programma per generare poesie.
Se devo dire la mia, mi fa veramente schifo, anche se è 
il genere che va per la maggiore, infatti, se hai voglia o tempo, prova a cercare su internet poesie che sono arrivate prime nei concorsi. Sono tutte sul genere della tua ultima.
Parole vuote.
Una poesia, secondo il mio personale gusto, ti deve emozionare, ma soprattutto di deve fare riflettere su qualcosa, un po' come le fiabe, insomma, per dirla in modo non poetico, devi capire  dove va a parare.
L'ho già scritto, ma lo ripeto qui.
Il sabato del villaggio ha una sua morale
la quiete dopo la tempesta ha una sua morale
I sepolcri ha una sua morale condivisibile o meno
Lentamente muore è prosastica, ma ci dice qualcosa
Qual'è la morale della tua ultima poesia? il vuoto delle parole?
io, quando leggo una poesia mi chiedo:" qual'è il pensiero dell'autore?" Il pensiero dell'autore dovrebbe venire fuori dalle sue opere no? Anche a scuola studiavamo vita, pensiero e opere.
Ebbene, qual'è il pensiero di idem? non è dato sapere.
D'altra parte non c'è nulla di cui stupirsi che la tua ultima sia stata apprezzata,  la poesia è figlia del tempo che l'ha generata.
Oggi l'apparire conta più dell'essere, quindi la poesia per essere apprezzata deve avere un bel look, non importa che sotto non vi sia nulla.
Paradossalmente credo che una poesia non convalidata ( in certi casi, non so se nel tuo) rappresenti qualcosa di cui andare fieri, vuol dire che rappresenta un punto di rottura con la banalità imperante.
Non me ne voglia la redazione, perchè non è una critica all'operare di questo sito. Il mio è un discorso generale sul fatto che la poesia oggi ha smesso di avere un suo ruolo e non dovrebbe neanche essere considerata un'attività culturale, visto che difficilmente tocca aspetti sociali.

Offline Maura

Re: Poesia non convalidata
« Risposta #26 il: Lunedì 27 Agosto 2012, 08:33:39 »
Invece di improvvisarci esperti di poesia, dovremmo, prima di tutto, imparare la lingua italiana, secondo me. Scrivere "qual è" con l'apostrofo, ripetutamente, è molto grave. Se poi l'errore è commesso da un docente, è davvero imbarazzante. Leggo molte poesie, su questo sito. Alcune mi piacciono e altre no. Ci sono autori con un proprio stile compositivo e altri che scimmiottano poeti famosi. Il concetto di bellezza è sempre soggettivo, ma vorrei non imbattermi in certi orrori grammaticali. Sarebbe un ottimo punto di partenza

Offline India

Re: Poesia non convalidata
« Risposta #27 il: Lunedì 27 Agosto 2012, 09:20:17 »
Grazie per avermi fatto notare gli orrori. D'altra parte a furia di avere alunni indiani, cinesi, coreani, filippini, afgani e chi più ne ha più ne metta,  ho dimenticato persino la mia lingua madre e a questo punto credo che nel mio lavoro conti ben poco, visto che la tendenza è quella che noi docenti dobbiamo avvicinarci alla loro lingua e non loro alla nostra ( infatti nella mia scuola ci sono corsi di cinese etc etc). Fra qualche annetto può darsi che io scriva in ideogrammi o che sogni in senegalese.
Sì, certo, è imbarazzante per una docente ( a proposito, sapevi che se ci si riferisce a una donna si dice una docente e non un docente?), ma mi consola il fatto che fior di avvocati e fior di giornalisti non sanno neanche usare il congiuntivo e scrivono articoli su importanti testate giornalistiche, non certo  pubblicano su un sito di poesie.
In fin dei conti insegno economia aziendale, non lettere.
Comunque non mi ritengo un'esperta in poesia, ho solo espresso un mio giudizio. Io non saprò scrivere in italiano, ma tu non sai interpretare un testo.
Tu sei uno di quelli sempre pronto ad aggredirmi, che già in passato mi aveva dato della spiona. Ci ha pensato il buon Crocetti a farti fare una figuraccia e ancora ci sto ridendo sopra.
Se vuoi correggermi anche questo testo, fai pure, accetto di buon grado le tue lezioni gratuite di lingua italiana. Un giorno ricambierò con il cinese. 

Offline Maura

Re: Poesia non convalidata
« Risposta #28 il: Lunedì 27 Agosto 2012, 10:24:30 »
Ma poveri bambini!  :o
Attribuire la tua ignoranza alla loro multietnicità è tanto ridicolo quanto patetico.  ;D
La tua arringa difensiva è davvero emblematica. Si capisce molto di te.
Ma non importa. Non voglio certo intavolare un dibattito sulle tue lacune grammaticali o sul tuo infantilismo.
Chi di critica ferisce, di critica perisce.
Mi sfugge il motivo per il quale mi consideri un uomo, ma è irrilevante.
Io ho espresso la mia opinione, come modesto contributo al forum. Può essere condivisa o meno, ma resta tale.
Tutto qui.
Buona giornata, cara India.
Un abbraccio  :angel:

Offline India

Re: Poesia non convalidata
« Risposta #29 il: Lunedì 27 Agosto 2012, 10:59:09 »
Intanto insegno in una scuola per adulti, dunque i miei " bambini" probabilmente sono più grandi di te e qualcuno anche di me.
Ti avevo scambiato per un uomo, scusa i miei pregiudizi, perchè un tale modo di porsi è piuttosto raro nelle donne.
Non contesto la multietnicità, ma come viene affrontata nelle scuole italiane.
Ignoranti lo siamo tutti. Ad esempio tu lo potresti essere in chimica o in economia aziendale. Non esiste solo l'ignoranza letteraria. Persino Socrate diceva: " So di non sapere". Invece tu pensi di non essere ignorante?
Vedo che continui con i tuoi giudizi ovviamente scivolando sul personale ( nell'altro topic vecchia zitella e ora infantile).
Io, tengo per me il mio giudizio su di te, sarebbe poco carino che lo esprimessi.
Io sono entrata in questa discussione in maniera pertinente, cioè con argomentazioni relativi al topic, tu sei entrata per infastidire, per non dire provocare, e non hai espresso nulla sull'argomento del topic.
« Ultima modifica: Lunedì 27 Agosto 2012, 11:04:00 da India »