Autore Topic: Tre spunti di- versi - 145a Edizione  (Letto 15416 volte)

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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #45 il: Venerdì 24 Novembre 2017, 11:38:35 »
 :) ;) :D

VENTO – DESTINO – ROVENTE

Qual buon vento ci porta il destino oggi? O qual rovente vento?

Così ci suggerisce la banditrice Maria Assunta e così rispondiamo:

Alla 145a Edizione di  di Tre spunti di-versi di Maria Assunta Maglio    :) (grazie!) hanno partecipato 25 autori con 42  poesie.

New entry:  nessuno.

Laboratorio esperimenti:

 :) il bravo Giuliano Esse, con l’abituale naturalezza, fa gli acrostici di TRE SPUNTI e SCRIVERE nelle omonime poesie;
 :) il bravo Azar Rudif fa due acrostici parziali: Onde e Istanti, nelle sue poesie, rispettivamente in “Punctun historiae” e “Il Destino è”

Laboratorio teatrale:

 :) il bravo Peppe Cassese mette in scena una rappresentazione teatrale in due atti, di genere fantastico/mitologico, dal titolo “La fola di Eolo 1” e “La fola di Eolo 2”

"Dal Venerdì alla Domenica, oltre ai commenti, ogni autore ha la possibilità, dopo la lettura delle proposte altrui, di continuare il gioco con l'esperimento - LA RISPOSTA  - sempre utilizzando i tre spunti obbligatori e ferme restando le medesime regole indicate in apertura.
Trattasi di inserire appunto una Risposta a tono e non un rifacimento o rivisitazione della poesia postata da un altro autore.
Per farvi un'idea, potrete leggere qualche esempio sulle passate edizioni e imbarcarvi anche in questo esperimento.
A tutela della buona riuscita dell'Esperimento, ogni RISPOSTA sarà vagliata dalla Moderatrice del gioco."

Totale autori del gioco: 120 autori

(Record poesie 54 – autori 36 alla 100a edizione)
(Record di acrostici: 8 alla 127a edizione)




« Ultima modifica: Domenica 26 Novembre 2017, 20:00:31 da poeta per te zaza »
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #46 il: Venerdì 24 Novembre 2017, 13:53:26 »
 :) ;) :D

Laboratorio teatrale

Genere fantastico/mitologico: opera in due atti di Peppe Cassese:

La fola di Eolo –1 di Peppe Cassese
(prima parte)


Un giorno il vento smise di soffiare
non era in vena ahimè di lavorare
seccato dal dio Febo un po' rovente
col quale era sorto un accidente
se avesse un’importanza pari a lui
così pertanto come volle altrui
le nubi si ammassarono in un posto
e tutti lì si accorsero del costo:
piovve quel tanto ma talmente tanto
che il mondo del destino si sentì affranto.

La fola del Eolo  - 2 di Peppe Cassese
(seconda parte)


Giunone non si volle più lavare
la dea Afrodite se ne uscì dal mare
il padre Zeus assai rovente sparò tuoni
ed a Natale niente bimbi buoni
finché Apollo visto quel gran guaio
andò dal vento insieme ad un notaio
e firmò un foglio dove lui affermava
che colpa del destino si scusava
e come lui giurò sopra la brace
il mondo ritornò a stare in pace.


Un'opera poetica incentrata nel mondo mitologico classico: disputa di principio occorsa tra il dio dei venti (Eolo) e il dio del sole (Febo o Apollo) con contorno degli altri numi comprimari.
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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #47 il: Venerdì 24 Novembre 2017, 14:35:07 »
 :) ;) :D

VENTO – DESTINO - ROVENTE
I miei commenti:
PRIMA PARTE


Vento del destino di Giovanni Licata - Impressioni


Giorno fluviale  spunta,
alimentato dalla furia del vento ...
Nuvola copre con sobrietà
raggio solare ...
L’amore come incanto calore rovente …


Impressioni fra Natura-Amore e dintorni, nello stile “Licata”.

ESTATE ( E DINTORNI ) di Antonio Terracciano – Natura/Riflessioni

Con il caldo rovente, non rimane
che un refolo di vento a mitigare
la sofferenza estiva così immane,
quel destino che il sole ci sa dare…

Parallelo tra il refolo di vento che mitiga il caldo asfissiante e un sorriso che conforta la nostra pena.

IL DESTINO LO FACCIAMO NOI di franca merighi 42 – Impressioni/Amore

                                  Soffia forte il vento
                                   scompigliando i capelli
                                   tuoi d'argento…

Una piacevole serata dopo un giorno torrido così come dopo, una vita intensa, un invecchiare a due, sentendosi più vicini che mai…

DOVE VIGILANO I CIPRESSI di franca merighi 42 - Brevi
                                     
                                    Il vento soffia tra i cipressi
                                     dove il destino ha la sua fine,
                                     e loro vigilano il sentiero
                                     dopo il rovente passaggio della vita...


Un’inquadratura del cimitero, vista con l’angolazione del viale centrale, coi cipressi ai lati, scosso dal vento.

CONVENZIONE di Antonio Terracciano - Riflessioni

"Qual buon vento ti porta, che destino
propizio il nostro incontro ha preparato
dopo tanti anni: no, nessun declino
s'avverte sul tuo nobile incarnato! "…


Le convenzioni sociali ci impediscono di dire ad alta voce il nostro pensiero: “Accidenti com’è invecchiato/a!”

LA MUSICA E LE PAROLE di Pinotota – Riflessioni/Fantasia

Scorre il vento sulla rugiada del mare
e la dolce brezza mi esplora il cuore.
Ho raccolto le parole e la musica
dal libro del mio apparente destino …


Un libro fantastico che narra del proprio destino: rovente realtà al confine dei sogni.

IO ME LA GIOCO di Pinotota - Riflessioni

Me la gioco a salti mortali
evitando l'astuto vento  delle cose
e lo squilibrio  della vanità nel suo lordume,
così l'errata cadenza del destino
mi sposta dall'iniquo segno dell'instabile

e coltivo i semi di una insperata follia...

Chi, di questi tempi, voglia vivere in modo probo, onesto, fuggendo “l’astuto vento delle cose”,
e le conseguenze di una sporca vanità, incorre nel destino avverso e condizionato dalla maggioranza, destino che sposta colui che non si adegua ai trucchi del vivere nel mondo dell’instabile, del reietto, che coltiva i semi di una insperata follia …

Com’è destino di Ela Gentile – Natura/Amore

Un vento caldo  e silenzioso,
che porta via la bruma,
riempie di brace rovente gli spazi vuoti
e mi scalda nelle notti più fredde…


Della serie: interpretare il destino.

Soffio di vita di Ela Gentile - Riflessioni

Mi arriva un soffio di voce
e, dolce come miele,
mi sussurra nell’anima.
… come soffio di vita.


Della serie: la speranza che le persone che ci amano siano vere come noi, e vere le loro carezze, i soffi di vita che ci trasmettono: la speranza che il destino ci sia amico.

Amor servente di Delinquente - Amore

Rovente come il ferro
che si tempra nell'acqua
il mio cuore…

Ma forte di un vento
che le mie vele enfia…

Amore appassionato e posto al servizio dell’amata.

Natura come Michelangelo di Delinquente – Natura/Amore

C'era vento quel giorno
le foglie morte libravano
in aria in caroselli sonori

Destino è che la natura
dipinga ogni giorno la vita

Dalla rovente lava dei vulcani
alle estensioni fredde dei ghiacciai

Ma la cosa più bella quel giorno
fu la tua apparizione
a spettacolarizzare l'esistenza


Il confronto tra grandiosità e spettacoli della Natura in senso termico (Dalla rovente lava dei vulcani alle estensioni fredde dei ghiacciai) e il parallelo con l’apparizione della donna amata che mette tutto il resto in second’ordine.

Scorre lento il Tempo... di Mariasilvia

Soffia tra spesse mura
e imposte cigolanti
d’antico convento
un vento turbolento…

Il tempo scorre –  qui c’è il parallelo con un vento che cerca di abbattere imposte cigolanti e spesse mura con il soffio della vita che passa per travolgerci, ma ancora non ci riesce…

Rovente calura di Saverio Chiti

Il caldo del sud or diventa destino
e anche il vento sembra evaporare
nel rovente mattino …
Tutto è scritto nell'anima dell'onda…

deciso è il passo, che al cuore or adeguo.

Decisa condizione quella di adeguare alla propria misura il passo.

Rovente destino di Saverio Chiti

Rovente è il ferro che batto
ne farò spada che m'assomiglia
un autoritratto, una meraviglia
che destino ai posteri venturi
quando tutto diverrà mito.

Qual vento s'alzerà un domani
su sguardi fieri e cuori puri
da un rovente destino che fu di titani
forgiato nel fuoco dal re catafratto
padrone assoluto del castello turrito.


C’era una volta la cavalleria catafratta, quella con gli armigeri con armature di ferro, e forse il re di cui parla Chiti è chi l’ha inaugurata,il re persiano Shapur, che sconfisse i Romani nel terzo secolo A.C. con queste forze travolgenti (poi copiate dai nostri).

My destiny  di Jo Kondelli Ghezzi

Il mio destino ha un piffero
non sembra ma è rovente
e va giocondamente
in cerca di uno spiffero
insieme al dolce vento
che spira verso il polo
e dato che son solo
veleggio a piacimento.


Col piffero che ci capisco qualcosa...

Wind di Jo Kondelli Ghezzi

Il vento passa in fretta

e appena il tuo destino
si accende ogni mattino
in me giocondamente
mi accorgo tra le gente
di essere rovente.


Ogni mattino che per lei si accende, si accende anche lui.

Scirocco di  adriana sini - Natura

Il vento rovente
affanna il respiro
E’ sabbia africana
che pizzica gli occhi
Nessuna difesa,
le labbra assetate
Miraggio tra dune …
beffardo il destino


Della serie: perdersi nel deserto … Io l’ho provato, per poco tempo ma sono state le due ore più lunghe della mia vita... nessuna difesa, vero...

Condiscendente di adriana sini - Sociale

Destino di tanti è vivere quieti
dal vento di poppa lasciarsi guidare
Eppure il Signore
da sempre e per sempre
coscienza rovente
ci pose nel cuore
così che potessimo all’occorrenza
indomiti e fieri sfidar vessazione.

Sentire la coscienza come misura del bene e del male che facciamo e che vediamo fare, così da essere anche pronti a lottare, indomiti e fieri,  contro i soprusi compiuti ai nostri danni e a quelli altrui.


Una goccia cade dal vento di Rita Stanzione - Rflessioni

Una goccia cade dal vento
invaso che non colma il destino
rovente e al futuro ci giriamo
scesi di un tono, per segni fiochi
in acedia di archivi.
Un piglio calcareo divaga
i lineamenti, in raggi obliqui
la stasi ornamentale
del sé di sguardo, solcato.   


Note dell’Autrice:
Siamo in balia del tempo fuggente, che ogni tanto ci offre una “goccia” di ristoro. Così ci è concesso di fermarci e cercare di comprendere il senso dell’esistere, della breve storia che siamo, senza però mai riuscirci appieno: quanti vissuti vediamo sfumare in quella linea immaginaria che ci trasporta? Dove vanno? Come poterli fissare o non percepirli stravolti dalla memoria? E guardando il domani, sedimento di ogni senso conosciuto (desideri, progetti, sogni, fallimenti, gioie) si intravede inevitabilmente il tramonto, il volto ne è il primo segno, lo sguardo portatore di tutte le pulsioni, quelle presenti e quelle lasciate indietro. Qualche rimpianto e domande senza risposta sono inevitabili, ma speranze ancora possono accendersi, forse, nella nostra plasmabile compiutezza.


IL VENTO SFIORA  di NicolaGiordano – Natura/Riflessioni

Il vento sfiora
la groppa della sfinge
e sembra dare voce al suo segreto:
granelli strappa al terreno rovente
li eleva come atomi di mondo...

ma la distesa è così infinita
che quanto aggiungi o togli è irrilevante,
lente le dune all'ululato informe
non son le stesse e libere camminano,
come il destino dei vari mortali.


Acute e illuminanti immagini di un vento che sfiora la Sfinge egiziana che sembra parlare e cambia le forme alle dune, mai le stesse e camminano senza potersi fermare, come il destino dei mortali che va dove deve andare…




« Ultima modifica: Domenica 26 Novembre 2017, 08:55:54 da poeta per te zaza »
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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #48 il: Venerdì 24 Novembre 2017, 15:16:39 »
 :) ;) :D

VENTO – DESTINO - ROVENTE
I miei commenti:   
SECONDA PARTE

VERSO UN RAGGIO D'OMBRA MOSSA di Diego Bello - Riflessioni


Disperano alla nebbia
le tracce dei baci del vento
sulla memoria
di foglie vive. Il destino
feroce naviga l’inverno
a vele ammainate
nella notte rovente.
Su ogni rotta il muto orizzonte
e s'ostina solo scheggia di remo

verso un raggio d’ombra mossa.

Io ci vedo un viaggio  di migranti disperati, in cerca di un destino meno tormentato.
Dove si dirigono? Non hanno contezza della rotta migliore, perché per loro è muto, ignoto, ogni orizzonte, mentre nella notte rovente, i remi si dirigono verso un’ombra mossa, una terra abitata?
Dall’autore:
In realtà sì. Parla di un viaggio di migranti. Ma come spunto per parlare anche di noi. In fondo, siamo tutti migranti. Migriamo nel nostro tempo. Nel nostro spazio. Lontano dalle nostre sconfitte, dalle nostre paure, dalle nostre sofferenze, dalle nostre colpe. Dai nostri desideri. Dalla nostra vecchiaia. E ogni volta è un viaggio di sofferenza, che comunque ci arricchisce. E quando sembra che abbiamo perso ogni rotta, la nostra ostinazione ci guida verso un'ombra mossa, verso un punto vivo che, pur nascosto nell'ombra, può rappresentare l'inizio della nostra salvezza, un gradino più in su in un cammino di crescita.

DEI VENTI NON È ROSA  di Wilobi - Introspezioni

Un vento  strano
il destino ha spostato,
rovente mano

tento di stare calmo
ma la mano risento

Dall’autore:
Quando arrivi vicino al dire ciao alla vita, solo la mano rovente (che non è quella della rosa) la senti radente,
sposta l'aria di quel tanto che basta, un soffio amico, ma non lo sai subito. Poi  ci ripensi ... e t'accorgi
Sai a quanti accade, il brutto è che non se ne rendono conto ... e cambiano spesso discorso.


Rovente di Tonia La Gatta - Brevi

Rovente
questo vento
del destino.
 
A lui mi inchino.


Breve ad effetto “tranchant”.

Destino di Tonia La Gatta - Brevi

Sei stato il mio destino
rovente ed assassino
col vento indifferente.

Sei il cuore più insolente!

Seconda breve ad effetto "tranchant".

Tre spunti di Giuliano Esse

Tre spunti per un destino a spasso
Ricordo di un vento da collasso
E magico e rovente: che fracasso!

Somiglia il mio al tuo questo destino
Prezioso ma rovente in ogni dove
Un giorno splende il sole un altro piove
Nel cuore della notte e del mattino.
Tu che sai dare al vento il giusto verso
Inondami di sogni ché son perso.

Acrostico di TRE SPUNTI.

Scrivere di Giuliano Esse

Scrivo del destino e dei suoi giorni
Clinicamente in coma da una vita
Ragione di un rovente battagliare
In questo porco mondo da salvare.
Vento che vieni dolce saprofita
Eccedi pure vieni e poi ritorni
Rugghiando dentro il cuore a sistemare
Estasi voli e incontri da salvare.

Acrostico di SCRIVERE.

Punctum historiae di Azar Rudif
 
Un vento di immagini
a dritta degli occhi
sono nebbia di ricordi.
 
Un vento di sogni
a prua degli occhi
sono alba del destino.
 
Orme veloci o lente, chissà
non sono traccia di cadute.
Due onde di respiro una pausa
esile tempo per spirito rovente.


Acrostico di ONDE nel’ultima strofa.
 
Il Destino è di Azar Rudif
 

Imprechiamo al destino nemico,
speriamo nel destino dei desideri.
Temiamo vie dal vento spazzate
arrestati da rovente timore della fine.
Non avanziamo, perso il timone
tentando scie in un mare muto.
Instilliamo panico in profonde radici.
 

Una strada di passi perduti
sui sassi dei sogni più folli
spinti da rovente vento, il Destino.


Acrostico di ISTANTI nella prima strofa e doppio utilizzo dei tre spunti (anzi, Destino tre volte).

Giornata rovente di Giuseppe La Marca - Brevi

Giornata rovente
impegno imperante
vento scocciante
destino impellente
verifica a scuola
un’altra tagliola.

Della serie scolastica del nostro.

Filosofando di Giuseppe La Marca - Filosofia

Il vento del destino
sta a Bacone
come per Kant
pura è la ragione
ma il dubbio
più rovente
vagheggino
si attesta giù ad Ippona
è di Agostino.


Micro-lezione di filosofia del liceale La Marca.

" Non mi arrendo " di Giacomo Scimonelli - Ribellione

Dispettoso destino
giocoliere e pure falso
dove sono finiti i sogni
e le speranze che in te riponevo.

Destino...nonostante tutto ti sfido
cado,mi rialzo e non mi arrendo.

Della serie: mi spezzo ma non mi piego… e al destino si reagisce, sempre e comunque…

Peppe Cassese con “La fola di Eolo –1 e 2” : Vedere Laboratorio teatrale – post nr. 46

Amicizia tradita di  Marinella Fois - Amicizia

Calcinacci di pareti
contaminate da  destino ostile
 forano sentimenti …
Lama di tradimento
nell’abbraccio rovente
di una sera d’ottobre senza luna.


La vita è più lucente con un amicizia vera così come una notte con la luna piena. E viceversa se l’amicizia è tradita, come in questo caso.

Amore adolescente di Marinella Fois - Amore

Se il vento dei sogni
non t’ avesse portato a solcare il mare
avremmo potuto volare come rondini?

… nei coralli del cuore
amore rovente vive.


Della serie: il primo amore non si scorda mai.

Tutto sta scritto di Paola Pittalis – Riflessioni/Impressioni

Chi naviga col vento in poppa
in acque calme, nel suo mare
E c' è chi cammina a piedi nudi
sulla sabbia, assai rovente
fino a scottarsi
Tutto sta scritto
Ognuno ha il suo destino?


Riflessioni sul nostro destino… Siamo noi a forgiarcelo o è già tutto scritto?

Di me, di te di Antonio D’Auria - Amore

Un frammento di armonia
destino nei giorni che si rincorrono,
da sempre, al domani ancora vuoto.
Quando è rovente l'angoscia
e il sole invece è pallido
ho il tuo sorriso o il suo ricordo
vento lieve come il tempo che vorrei.


Il sorriso della persona amata oppure il ricordo del suo sorriso è un frammento di armonia che ci aiuta a superare le angosce passeggere, presenti e del futuro.

Amore sfuggente  di Giovanni Licata - Amore

Un lampo, un sogno,
un amore sfuggente
suona al labirinto del cuore

scompare con  l'ignudo
sogno nel putiferio
 del vento.


Della serie: in amor vince chi fugge.

Una pagina del destino di Giovanni Monopoli - Riflessioni

Bagliori all’orizzonte … lo sguardo
sciame scortato dal vento
onde a cavalcare pensieri
mentre il rovente sole accompagna
di quella vita
una pagina del destino


Della serie: ci sono pagine più infuocate di altre nel libro del nostro destino…

Maledetto male di Giovanni Monopoli - Riflessioni

Non perdona, non aspetta
segna il destino inesorabilmente
offre rovente dolore
col vento dei respiri a calare
e relega in solitaria veste
l’animo
bruciando ciò che di bello si ha…
la vita
sin quando lui vincerà…
lui… il maledetto male


Nota dell’Autore:
Un pensiero a chi combatte e purtroppo molte volte paga con la vita una lotta costante
contro un maledetto male… il cancro.





« Ultima modifica: Venerdì 24 Novembre 2017, 17:51:17 da poeta per te zaza »
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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #49 il: Venerdì 24 Novembre 2017, 18:10:59 »
Scirocco di adriana sini

Il vento rovente
affanna il respiro
E’ sabbia africana
che pizzica gli occhi
Nessuna difesa,
le labbra assetate
Miraggio tra dune …
beffardo il destino

Risposta di Zaza

Ci son stata, in quel deserto, per due ore
(causa una deviazione del destino),
a piedi, nel timore …
(la lingua prosciugata dal calore)
senza un filo d’acqua e con la luce
che mi avvolgeva come una coperta
e nel vento rovente  quel chiarore
dilatato e stressante
che dava d’ogni sasso ogni dettaglio
abbacinante …


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« Risposta #50 il: Sabato 25 Novembre 2017, 06:22:25 »
IL VENTO SFIORA

Il vento sfiora
la groppa della sfinge
e sembra dare voce al suo segreto:
granelli strappa al terreno rovente
li eleva come atomi di mondo...

ma la distesa è così infinita
che quanto aggiungi o togli è irrilevante,
lente le dune all'ululato informe
non son le stesse e libere camminano,
come il destino dei vari mortali.[/i]
------
L’Egitto e le sue meraviglie...
Pare prender vita, sotto le carezze del vento, tra i versi del poeta, la ben nota Sfinge, desiderosa di sussurrarci i suoi segreti.
E’ quello stesso vento che, spostando dune tante e tante volte, rende irrilevante la forma che andranno ad assumere: conta che mutino non cosa divengano.
Allo stesso modo il destino di tanti uomini: cambiare, cambiare sempre, crescere, liberi da altri condizionamenti che non il loro libero pensiero.
------


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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #51 il: Sabato 25 Novembre 2017, 06:24:33 »
VERSO UN RAGGIO D'OMBRA MOSSA

Disperano alla nebbia
le tracce dei baci del vento
sulla memoria
di foglie vive. Il destino
feroce naviga l’inverno
a vele ammainate
nella notte rovente.
Su ogni rotta il muto orizzonte
e s'ostina solo scheggia di remo
verso un raggio d’ombra mossa.

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Quanto siamo infinitamente piccoli nel nostro viaggio della vita: come schegge di remo inseguiamo un’ombra cercando invano di arrivare ad un orizzonte che, muto, mai ci concede risposte.
Così il destino è definito feroce e la notte rovente, tutto pare ostacolare il nostro navigare terreno.
Persino la memoria di ciò che siamo e saremo si perde tra le foglie sospinte dal vento.
Questo componimento, intriso da una visione così fortemente pessimistica dell’esistenza, ha un notevole pregio: è Poesia, dal primo all’ultimo verso; è coinvolgente, intrigante, perfettamente costruita, sa affascinare e incatenare lo sguardo del lettore, fa riflettere sull’importanza del nostro vivere e, oggi come oggi, non è cosa da poco.
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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #52 il: Sabato 25 Novembre 2017, 06:40:42 »
Scorre lento il Tempo...

Soffia tra spesse mura
e imposte cigolanti

d’antico convento
un vento turbolento

L’angoscia strappa il cuore
una volta rovente
e stimolante di voglie

Destino di solitudine
dentro ore senza quiete
dove i pensieri volano lontano.
-----
E’ il vento il protagonista di questa lirica, non un vento qualunque, il vento del Tempo e della nostalgia: inarrestabile, sa intrufolarsi lentamente tanto trai i ruderi di un antico convento quanto tra i ricordi di un passato ormai lontano, generando pensieri melanconici in chi è ormai rimasto solo.
Ottima l’accenno al convento, luogo che dovrebbe esser casa, protezione, sicurezza per chi vi risiede, ma la connotazione al passato dei primi due versi, il definirlo antico, lo rendono luogo angusto in cui la solitudine la fa da padrona, sopprimendo ogni altra passione.
Profonda ed intensa lirica, genera nel lettore immagini scenografiche e profonda empatia.
------

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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #53 il: Sabato 25 Novembre 2017, 07:30:22 »
Commenti alla 145° edizione del gioco Tre spunti di-versi      - parte prima -         Adriana Sini

Resistere                                                           di poeta per te zaza

Profonda riflessione legata alle traversie della vita: sarebbe bello se dalla nascita alla dipartita potessimo vivere serenamente e senza scosse?
Forse sarebbe davvero troppo monotono… e anche se alle volte i colpi che riceviamo sono ferite profonde, le perdite che subiamo son tagli così profondi da non potersi rimarginare, sono quelle emozioni intense che ci rendono le persone che siamo, a volte migliori, altre meno, ma comunque uniche al mondo. Ecco perché resistere: per esistere.
*********************************************************************************************************

Convenzione                                                                 di Antonio Terracciano


Le convenzioni son frutto di buona creanza: esser cordiali è il minimo che possiamo fare nei confronti di chi si incontra dopo lungo tempo.
Se poi tale persona è stata per noi in passato fonte d’emozioni, è chiaro che prender coscienza che trattasi ormai di sfumato ricordo non può e non deve in alcun modo ripercuotersi su chi il destino ci pone ancora una volta innanzi.
E’ sottinteso inoltre che vi è in tale situazione un contraccambio: la medesima riflessione (probabilmente nel medesimo istante) starà facendo colui o colei che abbiamo re-incontrato.
A chi gioverebbe e in che modo leggere i pensieri altrui in tale caso?
Allora dico: benedette convenzioni!
Mi complimento sia per originalità del tema scelto che per la stesura piacevolmente scorrevole
********************************************************************************************************

Natura come Michelangelo                                            di Delinquente


Destino è che la natura
dipinga ogni giorno la vita

Sintetizzata in questi due versi centrali la riflessione di Delinquente, da me condivisa appieno: per quanto l’umanità sia ricca di bravissimi artisti, mai nessuno di essi potrà eguagliare la Natura, in quanto essa mai si stanca di dipingere per noi quadri stupendi, in ogni istante, in ogni stagione, coi colori più belli, senza posa.






Offline adriana sini

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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #54 il: Sabato 25 Novembre 2017, 08:29:32 »
Commenti alla 145° edizione del gioco Tre spunti di-versi    -      parte seconda      -      Adriana Sini


Giornata rovente                                              di Giuseppe La Marca

Triste destino di ogni studente, avere a che fare con giornata rovente!
Specialmente in prossimità di colloqui pre-natalizi, le interrogazioni divengono una tagliola da cui è praticamente impossibile defilarsi. Consolati pensando che bene o male ci siam passati tutti.
In bocca al lupo, ragazzo!
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Non mi arrendo                                                       di Giacomo Scimonelli


Combattere sempre, cadere e rialzarsi, ricominciare a correre anche quando feriti: ecco l’incoraggiamento del poeta per noi in questa composizione.
Se anche i sogni del passato il Destino li ha gettati al vento, continuiamo a lavorare per raggiungerli laddove li ha depositati, perché tutto si trasforma, nulla scompare.
A volte la volontà può vincere anche sul Destino.
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La fola di Eolo 1 e 2                                             di Peppe Cassese

A mio parere, una tra le più belle e ben riuscite, questa di Eolo, tra le tante proposteci nelle diverse edizioni del gioco da Peppe Cassese.
Scivola via come olio alla lettura, è divertente, ha una morale: l’equilibrio in questo mondo è dato dalla collaborazione tra tanti, non dall’egemonia di uno soltanto. Mi complimento con l’autore: sempre meglio!






Offline adriana sini

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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #55 il: Sabato 25 Novembre 2017, 08:32:10 »
Punctum historiae
 
Un vento di immagini
a dritta degli occhi
sono nebbia di ricordi.
 
Un vento di sogni
a prua degli occhi
sono alba del destino.
 
Orme veloci o lente, chissà
non sono traccia di cadute.
Due onde di respiro una pausa
esile tempo per spirito rovente.

*****
Passato e futuro veleggiano su un unico natante: la vita.
L’uno ne genera i ricordi, l’altro i sogni.
Pestando sull’acqua, le nostre orme non posson lasciar alcuna traccia.
In chiusura: troppo poco il tempo che abbiamo per godere appieno la vita e lasciare un segno del nostro passaggio.
Versi brevi, metafore chiare, dritte al punto.
Piacevolissima lettura che obbliga il lettore ad una successiva, fino a svelarne l’essenza.
******

« Ultima modifica: Sabato 25 Novembre 2017, 08:33:44 da adriana sini »

Offline Rita Stanzione

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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #56 il: Sabato 25 Novembre 2017, 12:11:37 »
Ringrazio l'autrice Maria Assunta Maglio per avermi invitata ad aprire la 146a Edizione di Tre spunti di-versi,
con inizio lunedì 27/11/2017.
Accetto con molto piacere, sperando di proporre graditi spunti.
Un saluto a tutti :)
Rita Stanzione

Offline poeta per te zaza

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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #57 il: Domenica 26 Novembre 2017, 16:34:25 »
 :) ;) :D

VENTO – DESTINO – ROVENTE

per concludere, prendo in prestito questi versi di Giuliano Esse:

Somiglia il mio al tuo questo destino
Prezioso ma rovente in ogni dove
Un giorno splende il sole un altro piove
Nel cuore della notte e del mattino.
Tu che sai dare al vento il giusto verso
Inondami di sogni ché son perso.

Alla 145a  Edizione della banditrice Maria Assunta Maglio ( :) grazie!) hanno partecipato 25 autori con 42 poesie

Ringrazio per essere intervenuti sin qui per osservazioni, risposte e commenti:

:) Maria Assunta Maglio, Delinquente, adriana sini, Rita Stanzione

 (ma ricordate che c’è ancora tempo sino a mezzanotte per intervenire).

Domani, lunedì 27 novembre 2017, l’autrice Rita Stanzione aprirà la 146a edizione di Tre spunti di-versi – in bocca al lupo a Rita! :)

***

Tre spunti di-versi

Qui a spargere versi ci alterniamo,
inserendo una chiave di parole
e su un foglio del forum poetiamo:
un corale esercizio a capriole
per adattare verbi e sostantivi.
Ne vengon fuori testi alternativi
o rime più pregiate e ricercate.
Che state ad aspettare? Orsù, provate!   


 :) Pubblicità;) e a un nuovo entrato, un post dedicato!  :D



di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Offline Rita Stanzione

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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #58 il: Domenica 26 Novembre 2017, 18:30:47 »
Alcuni commenti
Ho letto tutte le poesie, ma non riesco a soffermarmi di più.
Così ho scelto una rosa di testi che nell'immediato mi hanno ispirata.

Di poeta per te zaza      Resistere
Afflizioni inattese o quanto meno improvvise possono colpirci come raffiche dolorose di una tempesta che dall’esterno penetra l’anima. Resistere equivale a difendersi e a trarre nuove risorse da se stessi.

Di Antonio Terracciano      Estate ( e dintorni )
Che quel refolo di vento porti sollievo a chi ne ha bisogno. Ma la solitudine, quella che isola, è un male tanto diffuso.

Di Pinotota       Io me la gioco
La sfida al destino presenta tanti ostacoli, ma la tenacia può vincere e portare a traguardi insperati. Bisogna innanzitutto crederci.

Di Delinquente      Natura come Michelangelo
Arte, natura e vita: meravigliosa fusione di elementi a coinvolgere i sensi.

Di NicolaGiordano      Il vento sfiora
Siamo come dune, mutevolezza nel corso del tempo, spesso esposti al vento di una casualità-destino. Nemmeno gli atomi strappati dalla sfinge possono svelarci l’arcano.

Di Diego Bello      Verso un raggio d'ombra mossa
I baci del vento, ormai solo tracce, disperano, ora che le foglie non sono più vive. Ma migrando sono alla ricerca di orizzonti mossi da nuova luce.

Di Wilobi      Dei venti non è rosa
Non la rosa dei venti, ma un solo vento…forse il più ostinato, quello del destino, a volte impietoso?

Di Azar Rudif      Punctum historiae
La bilancia dei vissuti ha strani equilibri, legati anche al modo di vivere le avversità e di accogliere le nuove albe. Si salva lo spirito che non s’arrende, nonostante le cadute.

Di Giuseppe La Marca      Filosofando
Tra il culto della ragione e quello del destino, si sta ancora a dibattere nel presente. La filosofia è àncora irrinunciabile e spinta a costruire nuovo pensiero.

Di Peppe Cassese      La fola di Eolo –1 e 2
Gli dei dai difetti umani, che tanto hanno ispirato la letteratura, nell’opera intrigante dell’autore.

Di Antonio D’Auria      Di me, di te
L’armonia interiore viene meno, per la crudeltà del tempo e del vuoto che si avverte. Un’immagine legata all’amata può significare molto, riportare un equilibrio di pace.

Rinnovo il saluto a tutti gli autori.



« Ultima modifica: Domenica 26 Novembre 2017, 20:25:05 da poeta per te zaza »
Rita Stanzione

Offline Saverio Chiti

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Re:Tre spunti di- versi - 145a Edizione
« Risposta #59 il: Domenica 26 Novembre 2017, 23:38:25 »
                                   IL DESTINO LO FACCIAMO NOI

                                   Soffia forte il vento
                                   scompigliando i capelli
                                   tuoi d'argento.

                                   Dopo una giornata rovente
                                   ora c'è un fresco silente
                                   che ci offre il destino
                                   per sentirci più vicino

                                   e stare uniti per sempre...

Vanno come vento, le nuvole della vita...
Nell'indivenire di roventi stagioni che si alternano con diverso destino...
Per ritrovarsi poi, dopo tanta arsura, in quel fresco cammino che ci porterà l'oltre silente confine, dove tutto e tutti si ritroveranno fra pace e riposo...
Va il destino che fu vita, e che ancora è vissuto...
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...