io forse sarò ancora più drastica, ma penso che dobbiate direttamente comunicare a quegli autori che "abusano" della pubblicazione diretta che stanno sbagliando a sfornare un figlio al giorno. ;D
Per esperienza personale più si è chiari e meglio è.
attenzione!
non sto nella testa di Stella, però credo onestamente che il suo "abusare" si riferisse a chi pubblica con più nick (ce ne sono) contravvenendo il regolamento e abusando quindi della possibilità che il sito ci offre di condividere i nostri scritti.
oppure si "abusa" quando si utilizza il sito per mandare messaggi in codice ad altri utenti.
(questi sono argomenti già sviscerati, ma che forse Saverio non conosce poichè iscritto da poco)
...vado un pò controcorrente. Pur essendo uno dei "vituperati" autori (....gioco...) che inserisce una poesia al giorno, non avrei problermi a inserirne due o tre a settimana.Ovviamente non mi riferivo a maestri come Rasimaco.
Ma non credo si risolverebbe il problema della qualità. Nel senso che un Rasimaco, per fare un nome, inserisce ottime poesie ogni giorno...e magari (...e non ho nomi da fare...), c'è chi ne inserisce una ogni tanto, di qualità molto inferiore.
Non è il numero delle poesie che si possono inserire a farne la qualità. Magari risolve altri problemi. Chi è abituato a scrivere una poesia al giorno, continuerà a farlo. Pubblicando altrove. E non cambierà nulla...
Magari, con meno poesie sarebbe possibile da parte della Redazione una migliore attenzione alle stesse. Setacciandone via quelle che poesie non sono...Questo, forse.
Abbiamo delle idee su cui stiamo meditando, ma nel frattempo o gli autori stessi riescono a auto-diminuirsi le pubblicazioni, o metteremo la gran parte degli autori in pubblicazione differita in modo da poter avere noi in mano il freno sulle poesie e diminuire attraverso un scelta più stretta. Anche perché il sito ha troppe poesie e non è umanamente possibile leggerle per nessuno, ed un freno alle poesie pubblicare sarebbe anche nell'interesse degli stessi autori, perché invece di avere sette poesie sommerse ne avrebbero due o tre ma molto più visibili.
Elisabetta
...vado un pò controcorrente. Pur essendo uno dei "vituperati" autori (....gioco...) che inserisce una poesia al giorno, non avrei problermi a inserirne due o tre a settimana.
Ma non credo si risolverebbe il problema della qualità. Nel senso che un Rasimaco, per fare un nome, inserisce ottime poesie ogni giorno...e magari (...e non ho nomi da fare...), c'è chi ne inserisce una ogni tanto, di qualità molto inferiore.
Non è il numero delle poesie che si possono inserire a farne la qualità. Magari risolve altri problemi. Chi è abituato a scrivere una poesia al giorno, continuerà a farlo. Pubblicando altrove. E non cambierà nulla...
Magari, con meno poesie sarebbe possibile da parte della Redazione una migliore attenzione alle stesse. Setacciandone via quelle che poesie non sono...Questo, forse.
Oltre al danno che fanno a loro stessi, ne va di mezzo anche la qualità del sito, calando da un livello medio accettabile ad uno inaccettabile. Con il risultato indiretto che certi autori che invece si limitavano e pubblicavano solamente le poesie che ritenevano effettivamente buone, non pubblicano neppure più perché rimarrebbero schiacciati sotto la valanga delle poesie presenzialiste.
Come fare? Una proposta, che già sono anni che qualcuno ci propone, è di limitare il numero delle poesie pubblicabili e portarle da una al giorno a due alla settimana. Però siamo sicuri che questi autori sceglierebbero effettivamente le loro migliori poesie per queste due occasioni settimanali? Oppure sceglierebbero la poesia dedicata all'amico, alla fidanzata, al nonno, al cane o gatto, poichè sono proprio queste le poesie che a loro importa di più pubblicare per fare contento l'amico, la fidanzata, il nonno, il cane o il gatto?
Abbiamo delle idee su cui stiamo meditando, ma nel frattempo o gli autori stessi riescono a auto-diminuirsi le pubblicazioni, o metteremo la gran parte degli autori in pubblicazione differita in modo da poter avere noi in mano il freno sulle poesie e diminuire attraverso un scelta più stretta. Anche perché il sito ha troppe poesie e non è umanamente possibile leggerle per nessuno, ed un freno alle poesie pubblicare sarebbe anche nell'interesse degli stessi autori, perché invece di avere sette poesie sommerse ne avrebbero due o tre ma molto più visibili.
Che ne dite? E' un appello che cadrà nel vuoto?
Elisabetta
Ciao a tutti, ho letto con attenzione tutti gli interventi e credo ( condivido quanto detto da Paolo Ursaia ) che forse non ha senso mettere dei limiti sulla quantità della pubblicazione delle poesie : credo davvero sia arrivato il momento di trovare strumenti obiettivi che selezionino in automatico in quanto a prosa o poesia anzitutto e in quanto a contenuti.
Vi porgo dunque una mia piccola proposta. Probabilmente potrebbe sembrare complessa o non condivisa ma penso che se non la esponessi verrei a mancare alla stima che nutro per il sito quindi ve la espongo così come l’ho pensata. Anzitutto condivido soprattutto i termini esposti da Elisabetta aprendo il topic ; aggiungo però che andrebbe trovato un sistema imparziale che valuti anzitutto se lo scritto sia prosa o poesia in base alla musiclità e la tecnica e, quindi, il contenuto .
La proposta consiste in due fasi distinte :
nella prima , ogni poesia pubblicata dovrebbe avere , a prescindere da ogni eventuale commento, due votazioni ( obbligatorie , pena la impossibilità di commentare) : il primo voto , complessivo, sulla musicalità e sulla tecnica della poesia, il secondo sulle emozioni ricevute.
Dopo due tre giorni se tale poesia non superi la sufficienza, facendo la somma dei due voti e la loro media, la poesia perde tutti i commenti ricevuti.
Nella seconda fase , se dopo due settimane tale poesia resta a bassi livelli di media , tale poesia in automatico viene cancellata. Naturalmente , i commenti saranno sempre firmati, i voti ricevuti invece dovrebbero essere non firmati.
Un saluto a tutti, Stefano.
Una al mese...ma perchè non una all'anno...? A parte gli scherzi, ribadisco...facendo un giro per i vari siti di poesia che ci sono in rete, è facile costatare che molti autori del nostro sito scrivono anche altrove...la differenza è magari che, chi scrive in esclusiva qui, non scrive altrove...Ho i miei potenti dubbi che limitare il numero di poesie inseribili ne migliori la qualità....
Il problema esiste, lo dico anche io. Caro Fallin...è evidente che nomi da fare ne avrei. Ma, dato che la cosa è soggettiva, non avendo alcuna pretesa di essere io in grado di dare oggettive patenti di lirismo...preferisco parlare di chi, come Rasimaco, a mio modo di vedere è poeta vero.
Risolvere il problema riducendo il numero di poesie...è solo diluire il problema. La mia resta un'opinione, per carità...ma mi chiedo...se l'autore X ha 1000 poesie da parte...oppure, ne scrive una al giorno, e non ha nè voglia nè intenzione di rivederla, limarla...etc etc, perchè ritiene, ad esempio, che ciò significherebbe snaturarla...cosa farà? Si limiterà ad accedere a qualche altro sito 4-5 volte a settimana...e qui le restanti due tre volte.
A questo punto, preferirei venissero filtrate tutte le poesie...poco fattibile...ma unica vera garanzia.
Ma pensate quante discussioni...Boh! Ely!! Quali sono le tue idee?
Caro Paolo è vero che ognuno di noi ha più spessore di qualcun altro, ma rispondere vagamente poterebbe far intendere che chiunque altro non esiste e comunque rispondere senza indirizzare ai più senza specificare è come dire parlate pure ma per me non esistete.
Forse sono troppo preso che a volte non capisco se si fanno discorsi e proposte per coinvolgere o comunque a priori duetti a prescindere, comunque sta' alle mie limitate capacità l'errata interpretazione oppure a ragione quello scrivo è letteralmente ignorato da chi ormai ha teso un filo preferenziale?
Sono proprio così anonimo e di poco spessore?
Magari mi faccio da parte, tanto mi sento già uno che ha poco da dire.
Come dici tu, non comprendo...nel sito ci sono 100-120 autori che inseriscono poesie con frequenza più o meno alta...una poesia al mese sono tre poesie al giorno...
Le cose sono due: 1) facciamo diventare il sito un club privee, dove chiacchiarare nella chat, discutere sul forum, occasionalmente...molto occasionalmente, scrivere poesie...
2) manteniamo le stesse caratteristiche, e cerchiamo di indurre la gente ad evitare di inserire liste della spesa, chiamandole poesia.
Tutto da verificare, a mio modo di vedere, che una così radicale riduzione della vita puramente poetica produca poesie più meditate...secondo me, chi ritiene poesia la lista della spesa, continuerà a farlo, anche inserendone una al mese.
Il problema non è spingere la gente a scrivere meno, ma meglio.
Ci sono autori perclari nella poesia mondiale che hanno all'attivo migliaia, se non decine di migliaia di poesie. Così come ce ne sono altri che ne hanno scritte ben poche, ma sempre ottime. La differenza NON è nella quantità, ma nella QUALITA'.
Ribadisco...se la Redazione avesse tempo e modo di leggere le poesie e la libertà di poterle giudicare prima dell'inserimento...magari escludendo Autori, insisto, tipo Rasimaco, che, a meno di improvvise e non auspicabili mattane, scrivono magnificamente, e sempre...beh, questo sì che provocherebbe una scossa...
Esatto Paolo, invece di avere 31 liste della spesa di quell'autore e 3 di quello bravo, perchè di solito è quello bravo che si perde, eccetto rari casi, ne avrai fortunatamente 1 e 1 con il grande vantaggio che non ti pererai gli inserimenti buoni
Il problema non è spingere la gente a scrivere meno, ma meglio.
Oppure assisteremmo al florilegio sul forum dei testi rifiutati, con la più o meno espressa intenzione di "sputtanare" l'attività della Redazione medesima?
anzi, penso che bisogna iniziare a dirlsele in faccia le cose, se uno scrive un pensierino bisogna fare lo sforzo di dirglielo, costa fatica e forse anche sputtanamento e successivo commento adirato, ma altrimenti rimmarrete/remo immobili per sempre nel miele.
Cioè vi sarà quindi sempre chi pubblicherà sette poesie a settimana, però sarà una scelta della redazione quella di farglielo fare.
Qualcuno ha già fatto esempi di autori che pubblicano spesso e bene, e ritengo che sarà un bene per il sito avere e mantenere pochi esempi di questo tipo. Per gli altri, sempre che abbiano un po' di buon senso e di umiltà per capire che non è facile fare belle poesie tutti i giorni, ci sarà comunque la pubblicazione di tre poesie al giorno, con la possibilità di inserirne comunque altre e lasciare alla redazione la facoltà di pubblicarle insieme od al posto di quelle già pubblicate.
in effetti quella di stefano è una buona idea, però... poichè in molti scrivono giorno per giorno e non hanno una "riserva" di poesie già scritte, come si fa, al momento della pubblicazione, a decidere se la poesia è la più degna di rappresentarmi per una settimana in home page?
inoltre, poichè la redazione conosce precisamete i compilatori di liste, l'idea che mi pare più semplice e applicabile, col minimo sforzo da parte di tutti quanti, è quella di limitare -per tutti- gli inserimenti settimanali a 3 e di riportare in training quegli autori che, secondo la redazione, hanno bisogno di uno sguardo in più.
Il fatto di dover scegliere una poesia alla settimana da proporre alla redazione per la homepage dovrebbe responsabilizzare gli autori e garantire quindi anche una maggiore qualità.
Se poi l'autore invece di pubblicare subito, magari scrivendo estemporaneamente qualcosa nella finestrella di edit, si scrive la poesia con Word o su carta, se la rilegge, la mette via per qualche giorno e decide infine di pubblicarla e magari di proporla per la homepage; anche questo dovrebbe migliorare la qualità.
Poi si tratta, naturalmente, di un'idea di massima, eventualmente da affinare.
P.s. possiamo chiedere a questo rasimaco se è daccordo o meno, per piacere????
Un po' di dati per ragionarci sopra:
durante gli ultimi 7 giorni 243 autori hanno pubblicato 619 poesie.
In dettaglio:
104 autori 1 poesia per un totale di 104 poesie
53 autori 2 poesie per un totale di 106 poesie
26 autori 3 poesie per un totale di 78 poesie
14 autori 4 poesie per un totale di 56 poesie
17 autori 5 poesie per un totale di 85 poesie
13 autori 6 poesie per un totale di 78 poesie
16 autori 7 poesie per un totale di 112 poesie
Non riesco a capire se il problema siano le poesie scadenti o il numero delle pubblicazioni a settimana. Perchè sono due cose ben distinte e non necessariamente collegate tra loro, come altri interventi hanno ben spiegato.
Se parliamo di qualità, chi è in training viene già sottoposto a controllo e valutato; chi invece pubblica in automatico ma con requisiti poetici di standard inferiore al richiesto può benissimo essere per prima cosa richiamato privatamente e qualora non bastasse può essere riposizionato sotto la stretta vigilanza della redazione.
Redazione che ha potere decisionale insindacabile, perciò libera di bloccare ogni poesia di basso livello, che sia di un nuovo autore o di un "acclamato" poeta pluriennale.
Questo richiede tanto lavoro da parte dei membri redazionali? Un sito che vuol fare "qualità" deve anche sobbarcarsi oneri maggiori, magari ampliando la rosa dei "controllori" o ...facendo gli straordinari... ;D Capisco le difficoltà ma solo chi è prestabilito dal proprietario del sito è in grado di sapere cosa è degno di essere inserito e cosa no. Chi pubblica lo fà perchè crede di aver dato il meglio in quel momento, anche se poi, nella mente di chi legge, risulta banale, noioso o peggio, pessimo.
Se invece la questione riguarda il numero elevato di poesie giornaliere, non sono d'accordo sulle limitazioni. Chi ha argomenti e tempo deve avere la possibilità di esprimersi. E' un sito di poesie e personalmente vorrei mettere qualcosa che si avvicini alla poesia quando mi va e almeno una volta al giorno, senza pretesa alcuna, certamente, ma la possibilità di esternare quello che sento senza troppi vincoli. Una, due o tre poesie a settimana, più gli eventuali bonus redazionali non mi convincono.
Ho svolto il mio compitino, dicendo la mia. Buona notte a tutti.
punto 4, chi è in grado di poter sfoggiare o creare, o insegnare, o dare esempio, non deve prevalicare la redazione o intraprendere azioni più o meno subdole da mettere in discussione i principi di cui il sito si fa' scudo e forza oltre che punto di riferimento.Arrivo anch'io dopo giorni di eLicrania.
Non riesco a capire se il problema siano le poesie scadenti o il numero delle pubblicazioni a settimana.
Ma per capire se quest'ultimo problema ha un reale fondamento, sarebbe interessante, se è possibile, sapere il numero delle letture medie giornaliere fatte da ciascun utente, cioè ogni utente quante poesie legge in un giorno?
Non esiste una vera risposta: se io leggo spesso senza entrare col mio nick e magari sloggata da più pc (casa, lavoro, al.)? Oppure ci sono autori che leggono esclusivamente se stessi e l'amico/a, quindi non si può far riferimento alle letture...Spero che nessuno abbia il buongusto di parlar di privacy, perché così come si possono vedere i commenti altrui, si possono vedere anche le letture altrui...
Dall’altro punto di vista, un lettore appassionato di poesia che capitasse sul sito, ammesso che trovasse interessanti le letture ed avesse tempo, quante poesie potrebbe leggere prima di stancarsi e passare ad altro? Beh, se quel lettore fossi io (ma forse non sono il lettore medio), direi quindici-venti.
Così invece di mettere tanti autori in training ed avere una valanga di poesie in convalida che sarebbe impossibile da gestire, ci sembra più realistico fare una categoria di autori intermedia fra training (non può pubblicare nulla) e attivi (può pubblicare tutto), una categoria che possa pubblicare tre poesie a settimana in home page e le altre sulla sua pagina personale.
Introdurre questa nuova categoria di autori e contemporaneamente cercare qualcuno per la redazione, ovviamente.
Il motivare la non accettazione di poesie, come fa la redazione, è una cosa bella, ma era forse adatta quando il sito era molto più piccolo. Arrivati alle dimensioni attuali mi domando se non sarebbe il caso di rinunciarvi e respingere le poesie motivando con un generico " siamo spiacenti ma non riteniamo la poesia adatta al nostro sito".
Non esiste una vera risposta: se io leggo spesso senza entrare col mio nick e magari sloggata da più pc (casa, lavoro, al.)? Oppure ci sono autori che leggono esclusivamente se stessi e l'amico/a, quindi non si può far riferimento alle letture...
Bene, ed io che mi vedo respingere una poesia come faccio a capire dove sbaglio e come faccio a migliorare?
Mi spiace, ma a me sembra che sia utile una motivazione.
Lo capisco che per la redazione è gravoso, ma una spiegazione è utile ed importante. Altrimenti -a mio avviso- non ha senso.
Per quello che riguarda le letture, mi è tornato l'eLicrania per cui non mi metto a seguire il ragionamento: mi fido però mi chiedo se sia chiaro il concetto che volevo dire. Ovvero ci sono autori che leggono esclusivamente se stessi 20-30 volte al giorno: questo è un dato da non sottovalutare. Bastano 3 autori che si autoleggano 10-20 volte al giorno per far vedere che non è affidabile il numero di letture. Anche perché magari leggo una poesia interessante, ogni tanto torno a vedere gli altri commenti. Basta semplicemente scrivere un commento che si aggiorna la pagina e il numero di letture. Almeno , io avevo visto qualcosa del genere.
Beh! non posso che darti ragione Luigi.
Poi guarda Stella non capisco la tua domanda...
quale sarebbe la differenza di visibilità o meno del nome?
tu (intendo per dire) accetteresti se non fosse visibile il nome e dunque il tuo operato non potrebbe essere messo in discussione da eventuali amici? cosicchè agire nell'ombra sarebbe più facile? ???
Io non ho un'esperienza diretta, ma non mi risulta che se tu invii un manoscritto ad una casa editrice quelli ti spighino perchè non va e come potresti migliorarlo, ti dicono semplicemente che a loro non interessa.
Ecco la mia soluzione. Inserire una nuova categoria: " Pseudopoesie o presunte tali ".
Chi sente il bisogno di scrivere sulla micia o sul canarino per più di una volta nella vita o si rende conto ( da solo, per autocensura, o perchè qualcuno più bravo o esperto glielo fa notare) che non è il Quasimodo del giorno, può inserire lì la sua stesura. Chi apre quella sezione lo farà poi a "suo rischio e pericolo" ;D ;D ;D
Un sorriso a tutti
Ecco la mia soluzione. Inserire una nuova categoria: " Pseudopoesie o presunte tali ".
Chi sente il bisogno di scrivere sulla micia o sul canarino per più di una volta nella vita o si rende conto ( da solo, per autocensura, o perchè qualcuno più bravo o esperto glielo fa notare) che non è il Quasimodo del giorno, può inserire lì la sua stesura. Chi apre quella sezione lo farà poi a "suo rischio e pericolo" ;D ;D ;D
Un sorriso a tutti
Cara libre,
la questione è un altra, ed è strano che tu non te ne accorgo. Ci sono troppe poesie e troppo casino sulla home page. Eppoi non è vero che chi scrive c'è la mette semre tutto, questa a mio avviso è una visione un po' favolistica dell'uomono poeta. Comuqnue con questa mole di poesia è impossibile che crescano della relazioni che permettano una crescita, e non mi venite a raccontare balle.
Putroppo bisognerebbe drasticamente diminuire il numero degli inserimenti, ma sembra e mi pare strano, che nessuno lo capisca, sembra che ognuno si voglia tenere stretto il suo orticello poetico, senza pensare che ci sono poesie che non vengono praticamente neppure lette. E che i commenti praticamente non esistono o si limitano a "si bella, sei bravissima a scrivere"
Parlo per me, viste le varie ed altrettante variegate risposte nemmeno un genio potrebbe mettere insieme i cocci di un vaso accarezzato vezzeggiato onorato e disonorato, come poter partecipare?
Puntualmente tra le varie e tante risposte non si ha alcun riscontro, si assiste a tutto e il contrario di tutto se poco poco uno come me fa' una proposta soft ma ugualmente e al pari di altre viene travisata ignorata e in qualche caso si dice che magari (spero di non aver capito bene e magari non era riferito a me) cioè proposte leccardine e ruffiane verso la redazione, che altro si può dire, visto che ci sono persone intelligenti e valide, perché continuare questa farsa a quale scopo se poi tutto converge e diverge forse poi sarò magari io il fuori posto e quello che pesca nel torbido, vi dico onestamente e con rispetto buon proseguimento e buoni propositi a tutti, ciao a ben rileggervi.
una delle proposte, anche da parte della redazione, è di ridurre le poesie giornaliere... io ritengo di poter fare questo "sforzo" se ciò può agevolare la redazione, perchè so cosa vuol dire stare da quel lato!
e non lo faccio perchè tanto non pubblico tutti i giorni (ci sono periodi in cui scrivo molto e ne avrei anche 10 al giorno da proporre) ma lo faccio perchè voglio dare una mano.
ancora non ho capito, me lo dovete spiegare perchè non ci arrivo (non c'è ironia ma massimo rispetto), perchè la decisione eventuale di diminuire il num di poesie giornaliere tramite selezione maggiore dei testi da parte di una redazione e contestualmente tramite un limite di proposte settimanali più stretto (ma nn troppo) limita la libertà di espressione, quando cmq ci sono altri 1000 modi nel sito per poterlo fare.
please, la mia è un domanda precisa che vi faccio per capire.
me lo spiegate? :)
si potrebbe ampliare la redazione, suddividendola per campi. ad esempio si potrebbero creare delle aree di competenza:
moderazione forum
filtro utenti in training
filtro utenti attivi
commenti
errori di battitura
3-4 persone per gruppo consentirebbero di responsabilizzare un buon numero di utenti e di rendere meno pesanti i compiti redazionali e, magari, ci sarebbero più persone disposte a collaborare. ;)
Caro Fallin...sono piuttosto perplesso...lasciando un attimo fuori l'argomento del topic...che verrà risolto da Ely e Luigi nella maniera migliore, indipendentemente dalle nostre chiacchiere...
La mia perplessità riguarda proprio la tua persona. Leggendo le note accessibili sul tuo profilo, risulti essere "nato" nel sito il 20 novembre...da quella data, una poesia, ma tanti interventi intesi ad indicare a tutti noi come modificare il sito in maniera da renderlo migliore, con un tono deciso e navigato. Ripeto, non entro nel merito...ognuno ha legittimamente le proprie idee, ed ogni idea è degna di rispetto; e la soluzione, mi ripeto, ci verrà da Ely e Luigi...
La mia curiosità è un'altra...chi sei realmente...una new entry...oppure qualcun altro?? ;)
Sono curioso...lo comprendo. Ma non leggere nel mio quesito nessuna motivazione polemica...è solo curiosità...mi ricordi qualcuno.
Continuo a vedere che c'è chi si prende la libertà di offendere gratuitamente... Siamo ospiti di un Sito... bene... diamo dei suggerimenti concreti per creare unità e non divisione e alla fine lasciamo alla Redazione il compito di tirare le somme, perchè solo la Redazione può comprendere appieno determinati problenatiche, se vogliamo anche tecniche, di programmazione ecc. ecc.
Chi non si sente di essere partecipe attivo e volto alla serenità comune... può sempre decidere di andare per altri lidi... ce ne sono tanti ovunque... basta scegliere quello che più si confà al proprio modo di essere ... Un sorriso a tutti... Tis...§*_*§
Guarda che essere incompetenti non è ne un insulto ne un reato. Diventa un problema soltanto nel momento in cui si esercitano funzioni di cui non si ha la competenza.
Non è un mio problema se ti interessa di più la serenità comune che la qualità del sito.
anche se non sono bravissima o se trovo altri che a volte non incontrano il mio modo di sentire la poesia… sono contenta di stare qui e vorrei che tutti potessero esprimersi al meglio della loro interiorità…
ma se non mi si da la possibilità di far leggere la mia poesia perché viene censurata… forse perderò la voglia di scrivere…
Caro Paolo
è molto semplice la questione, scrivo da più di 3 anni su un altro sito (di cui non farò il nome per rispetto) con il limite di inserimento bimensile e li ho potuto capire come queto tipo di limitazione aumenti notevolemente il livello delle poesie e delle relazioni tra le persone attraverso i commenti che a volte superano addirittura il centinaio: capisci un vero e proprio rapporto con gli altri utenti. Cosa che qui mi pare impossibile. Vedi, io non parlo perchè penso tante belle cose sulla libertà di espressione e tutti gli altri bei discorsi. Semplicemente sto ai fatti, che dicono chiaramente che la limitazione è un ottimo metodo, forse non sarà il migliore, ma sicuramente è meglio che difendersi dietro questa sbandierata libertà di espressione. Regole tra l'altro per un migliore funzionamento del sito, non coercitive della "libertà", visto che con la home page personale ognuno potrebbe comunque scrivere quintali di bellisime poesia al giorno e postarle. Ma qui mi pare che ci sia poco orecchio, e faccia molto più figo pubblicare in prima pagina tutti i giorni. E allora comincierò a smettere di scrivere in questo topic, visto che è come parlare con i muri.
Anzi a dir la verità sto iniziando a pensare che ci sia dell'incompetenza (ovviamente senza offesa) anche all'interno della redazione se la vuoi sapere proprio tutta. Altro che selezione qualitativa.
Già, ma consideriamo un autore, vecchio o nuovo, che timidamente pubblica la sua bella poesia sul sito, che non pensa minimamente di spargere manciate di commenti a destra e a manca; non è, forse, la valanga di poesie giornaliere, che sommergerà in poco tempo la sua, ad essere la peggiore “censura” nei suoi confronti? Non sarebbe giusto che chiunque pubblica una poesia sul sito (e che, quindi, la redazione ha ritenuto un testo valido), avesse la possibilità di essere letto, eventualmente commentato, tanto quanto gli autori più noti, o che intrattengono più relazioni, o che scrivendo più spesso sono più presenti in homepage?
Già, ma consideriamo un autore, vecchio o nuovo, che timidamente pubblica la sua bella poesia sul sito, che non pensa minimamente di spargere manciate di commenti a destra e a manca; non è, forse, la valanga di poesie giornaliere, che sommergerà in poco tempo la sua, ad essere la peggiore “censura” nei suoi confronti? Non sarebbe giusto che chiunque pubblica una poesia sul sito (e che, quindi, la redazione ha ritenuto un testo valido), avesse la possibilità di essere letto, eventualmente commentato, tanto quanto gli autori più noti, o che intrattengono più relazioni, o che scrivendo più spesso sono più presenti in homepage?
Caro Paolo,
effettivamente non è affatto utile dire che la redazione è incompetente, ma non si può lanciare il sasso e nascondere la mano.
Se mi viene censurata una poesia per linuaggio prosastico quando non è linguaggio prosastico, semplicemente chiamo le cose con il loro nome. Incompetenza. E' vero non è poi così grave di per se, amen, non pubblicherò quella poesia, ma questa cosa per lo meno mi può far riflettere che forse non è il caso di giudicare qualitativamente una poesia a seconda delle conoscenze della redazione. Tutto qui.
Sul mio topic comunque parlavo anche del resto che però tu non hai nemmeno citato, avrai una opinione al riguardo no?
C'è qualche cosa che non mi quadra in questa parte di ragionamento...
Scusa cosa cambia per quel autore?
Avrà comunque pubblicato in un giorno qualsiasi dove ci saranno un tot di poesie postate da altri autori...
Ma se dovessero esserci delle limitazioni nello scrivere dovrebbero essere per tutti uguali.
1 a settimana? OK
2 a settimana? OK
3?... OK ma per tutti indistintamente senza privilegi e ghettizzazioni che farebbero si in quel caso la differenza tra i meglio e i peggio se ad alcuni si desse la possibilità di postare più che ad altri...
Mannaggia a me ... ma perchè mi sono intrufolata in questo discorso??? :-\ ;D
Un sorriso...Tis... §*_*§
Tutti devono avere la stessa possibilità di pubblicare a prescindere.
La sua proposta non è assolutamente equa.
Tutti devono avere la stessa possibilità di pubblicare a prescindere.
Uno bravo può pubblicare tutti i giorni, l'altro invece max 3 e altre 4 filtrate dalla redazione? e cosa cambia? il lavoro cmq aumenta... e a prescindere chi si prende questo impegno a decidere? e su quale base se ne respinge una che probabilmente sarà uguale alla precedente per qualità?
Secondo me, non si può tenere due piedi in una scarpa, se decisione sarà presa dovrà valere per tutti e sapete per quale motivo?
per il semplice fatto che se voi tutelate qualche autore allora state privilegiando e questo non è ammissibile in un sito che si è sempre poposto come portatore di voce universale, questa è stata sempre la linea che gli avete dato.
Quindi o per tutti o per nessuno, quale miglior esempio di egualitarismo?
Poi secondo voi questo potrebbe alleggerire il lavoro della redazione, ma scherziamo? secondo me il lavoro aumenta.
e quindi, un maggior controllo ma per tutti. Cioè se abbiamo un autore prolifico che in media pubblica cose buone, anche lui dovrà essere assoggettato al controllo a prescindere dal nome che porta e si spera in modo imparziale.
Comunque, adesso basta. Attendiamo le decisioni della Redazione.
Il vero problema e che TUTTE le poesie di TUTTI gli Autori dovrebbero essere vagliate prima dell'inserimento, appunto per verificarne la qualità.
permettimi di lasciare uno dei miei scomodi commenti viscerali. non sono un poeta ma credo di conoscere abbastanza bene la lingua italiana, vediamo dove mi porta il cuore...anzi la mente
Esperimento 22/11
Gabbiano, pure l'avrei voluto
piroettandosi nei focolai di confine mare,
pure la fece, l'imitazione esatta delle stelle
il duetto con l'anonimo Lorenzo Cristiano
e la ressa puntuale e l'ingresso pagato alla sabbia
e il motto automa in moto ripetitivo
"notte e sole". Ma
Perdonami, spiegami il motivo per cui dopo il punto non vai a capo: avresti potuto creare l'effetto di "MA"-pausa- mettendo il ma su una riga sola. mi ssembra che il testo non sia scorrevolissimo nella forma: ci sono dei verbi non seguiti dal loro complemento (frase o sostantivo che sia) e il fiato si affatica un po' leggendo. sinceramente, se togliessi l'andare a capo, si avrebbe un testo prosastico. non è lo spezzare i versi o l'invertire qualche verbo con qualche soggetto od oggetto a giustificare una poesia.
entrando le chiese tutte e tutte le ottenne tutte
le marie sante cristiane tutt'intorno al chiarore, la fonte
questo è un uso dell'enjambement secondo me non corretto. l'enjambement ha un significato, non vedo il motivo per cui spezzare fonte da battesimale.
battesimale della brace, solo la carne cotta rimase tutta la notte pronta
per la sbornia, per l'odore primordiale.
Ma lui crebbe il girotondo (non) come lei (non) da bicchiere
per vincere le coppe e il gioco
e badare al suo ego, ma poco,
più una squadra sotto naso. Il sorriso più è meschino
più l'avrebbe scovato l'animale, l'istinto
l'avrebbe gettato dritto nel tramonto della gentilezza
toc toc amore, e la notte gli avrebbe consegnato sole come il motto
la profezia del venditore di collane. Tornava
dalla memoria il giorno estivo uno
e diede parole per anelli casualmente di zaffiro
ma come un mostro che l'avrebbe pedinato dalla frase finale
o procurato la paranoia di esaudirla in dieci anni di lode.
chiedo scusa se oso, ma se levi gli spezzettamenti dei versi, questo è solo un racconto, magari con vene poetiche, con circonlocuzioni interessanti, accostamenti non propriamente prosastici, ma mi pare che l'andare a capo non abbia una vera logica poetica.
scusate se oso, ma la penso così.
mettere un punto e non terminare un verso ma terminarlo subito dopo la prima parola della frase seguente, mi sembra una forzatura e non poetico.
Una cosa che non riesco a sopportare è che si continui a dire che una poesia respinta è stata "censurata".
Censurata per linguaggio PROSASTICO.
gli enjambement sono studiati e ricercati, non trovo una casualità nella sistemazione dei versi e poi che senso avrebbe un Ma a fare da verso?
Per dirla tutta, ti ho già scritto ampiamente in privato.
A questo punto diciamo pure tutto.
E comunque sarà stato qualcuno no, che si faccia avanti, non lo mangio, almeno chiaremo cosa si intende per linguaggio prosastico e gli potrò fare personalmente le mia scuse.
non concordo con gran parte del tuo intervento (anche sui cioccolatini all'arancia: preferisco quelli fondenti ;D e per le ciabatte, vanno bene quelle con la pecora tridimensionale? ;D ) ma non importa. quello però che faccio proprio fatica a mandar giù è l'abuso di finti enjambement. non è semplicemente mandare a capo delle parole legate concettualmente all'ultima del verso precedente. ma pazienza.
dicevamo: aspettiamo un'opinione della redazione in merito a quanto proposto da tutti sulle novità da applicare al sito.
non concordo con gran parte dell'intervento però ci rifletterò con calma, ché magari c'hai pure ragggione :D (con ironia lo dico ma lo penso davvero: ci rifletto magari ho visto male io) però su alcune cose mi hai fraintesa:
2 - Se togli l'andare a capo a tutte le poesie di questo sito diventeranno tutte prose e anche molto più dirette della mia.
a tutte no, molte magari sì. alcune magari hanno la superficie poetica ma anche se la struttura lo suggerirebbe, in realtà sono le solite banalità del tipo sole cuore amore, mi ami ti amo mi fai soffrire perché mi fai soffrire. me compresa
3 - Se dici che spezzettare il verso e invertire il verbo non è poesia (e sono daccordo in parte) dimmi allora cos'è che contraddistinue una poesia da una prosa.
ehi ;D non mi mettere sulle dita parole che non ho digitato: non ho parlato in maniera così estrema! converrai con me che un testo non si possa definire per forza poesia a priori solo perché ci sbatto qualche rima a fine verso o perché ogni tanto tolgo qualche articolo, faccio qualche inversione tra verbo-oggetto-soggetto ecc. intendevo dire solo questo, volevo essere più generica, forse dalla enfasi sembrava che alludessi esclusivamente a te. non era quello il mio intento. in parte dicevo a te, in gran parte parlavo genericamente ;)
:laugh: mi piacciono questi confronti vivaci e rispettosi ::)
il bello sta proprio in questo: io reputo che in parte sia prosa e che certe scelte stilistiche siano chesso azzardate o non giustificate, invece zima ribatte altrimenti e dandomi altre motivazioni. insomma, questo è un modo costruttivo per notare cose che vedono gli altri utenti. giuste o sbagliate che siano, si notano le varie sfaccettature. e poi sta a noi scegliere quella che più ci torna comodo, al momento opportuno.
X Luigi: (...), ma se qualcuno mi stuzzica, rispondo. E comunque visto che il tuo parere non conta (l'hai detto tu stesso)ora basta! certo che questa cosa che dici è proprio bella! Il padrone di casa non conta perchè i cuochi cucinano loro! Ma dai...
ora basta! certo che questa cosa che dici è proprio bella! Il padrone di casa non conta perchè i cuochi cucinano loro! Ma dai...
Comunque... ci sono anche tantissimi testi stupendi respinti, magari perchè sono più tendenti alla prosa che alla poesia (non sembra questo il tuo caso). Ci sono svariati topic in cui abbiamo discusso il limite tra la prosa e la poesia. Nel sito non trattiamo la prosa poetica, tutto qui. Ogni editore sceglie quale pubblicare, e non per questo un testo non pubblicato (nè rifiutato, nè censurato! :D ) è un testo non pubblicabile o altrove.
Tanto per chiarire.
non ho letto tutto il post è troppo lungo l'ho seguito un pò, a calmati falin non hai ancor acapito che questo è un sito di medio livello e chi comanda è la redazione, noi al fine contribuiamo solo a renderlo più bello ma non possiamo e non dovremmo essere noi a decidere quale poesia deve essere pbblikata, sarebbe logico che tutte le nostre le faremmo pubblikare!
:o :o scusami non ti conosco e non ho avuto il piacere di leggerti ancora, ma vorrei chiederti lo scopo di questo post vagamente polemico se non quasi quasi leggermente offensivo?
domanda: in quale sito di ottimo livello comandano gli utenti? ti prego dimmelo così mi ci iscrivo anch'io.
invece dovremmo essere proprio noi a decidere cosa pubblicare e cosa no, se solo avessimo un briciolo di verso senso critico in più.
elisa
Cara stellaerrantica, (scusami se uso il cara) non voglio proprio offendere nessuno, spiegavo semplicemente a Fallin, di non dire che non pubblicano ecc, perchè i redattori non siamo noi, ma anzi questo sito ha già una buona dose di lavore nel selezionare secondo dei canoni le poesie, gli spiegavo che non c'è bisogno di alterarsi, perchè se ogni poeta sarebbe redattore, pubblicherebbe di più le proprie poesie e sarebbe più critico per quelle degli altri. Semplicemente questo, infatti sono d'accordo con te dovremmo avere un briciolo di critica in più nei nostri stessi confronti, ma difficilmente ce l'abbiamo e spesso ce la prendiamo con chi decide quale passa e quale no. Un saluto. Baby
Credo che la qualità delle poesie in un sito dipenda molto dalla redazione. La gente spesso si butta. Con questo non intendo criticare né la redazione, né i poeti, è un dato di fatto e il mio umile pensiero.
In pratica, la trovo una discussione inutile.
Shalom
[. però attenzione quando si parla di "abuso", meglio far presente a quegli autori (privatamente) di non essere all'altezza, ma non del sito! proprio a livello poetico.
(CONCORDO!)
...talvolta la banalità mi sconforta, tanto quanto la pochezza mi ferisce
Non sono un poeta ma amo la poesia, in questa chiave leggo le prime righe di quasi tutte le poesie che vedo ogni qualvolta apro la home page ma di queste clicco "leggi" solo nell' 5% dei casi...banali e noiosi lamenti che rispecchiano un quotidiano banale e noioso(non me ne vogliano alcuni autori, la vita della maggior parte degli esseri viventi è banale e noiosa ed il sito è solo lo specchio della società in cui viviamo)
Non è poesia, o meglio, è un incedere di rime che potrebbero divenir poesia se non fosse che son sempre uguali a se stesse, giorno dopo giorno...
Concedere una poesia al giorno, visti gli effetti, è come accordare un diritto all'eccesso di banalità
Sul sito c'è chi scrive per noia, per vivida passione, per scherzo, per mettersi alla prova, per aver visibilità ed appagare il proprio egocentrismo etc.
Non prendiamoci troppo sul serio, cari colleghi autori (non poeti, esser poeti è altro..), ma vediamo di pubblicare "seriamente", credo sia il minimo dovuto verso chi ci concede (GRATIS) di esprimere noi stessi, di farci conoscere, di esser presenti in un sito improntato alla serietà come lo è questo
Approvo quindi l'iniziativa di Elisabetta
Marinella
Accetto di buon grado il tuo invito, cercherò di fare maggiore attenzione al livello delle mie prossime uscite poetiche e ricambio con l'invito a prendere più "seriamente" quelli che tu chiami "banali e noiosi lamenti che rispecchiano un quotidiano banale e noioso".
Fai molta attenzione a colpire in questo modo chi cerca di sfogare l'emotività, in qualunque modo o forma decida di proporla.
Potresti fare male, ma sono certo che non è quello che vuoi ;), vero?
Buona serata
Ma per carità!
Per far male ci vuole intenzione, la mia era una semplice osservazione, anche io talvolta scrivo di cose banali della vita, proprio per questo oggi ho pubblicato la poesia più banale in assoluto che abbia mai scritto.... la definisco autoironia e mi diverte talvolta constatare quanta poca (auto)ironia ci sia.... è solo un sito che raccoglie poesie, non carichiamolo di responsabilità che non ha.... non può sostituirsi ad un buon psicologo(perdona ma ciò che può sembrar durezza, in vero è solo constatazione di fatto), nè ad un buon corso per autori o aspiranti tali, quindi cerchiamo di cogliere ciò che di positivo un sito come questo può dare e sorvoliamo sul resto.... nel mio caso leggo solo quel che mi piace, il resto non lo considero proprio, come si fa con la tv o il cinema, c'è più o meno di tutto (sempre nei limiti del buongusto s'intende) quindi possiamo scegliere no?
Si chiama libero arbitrio, ed è il dono più importante e più inclemente che Dio ci abbia fatto
"chi vuol esser lieto sia nel doman non v'è certezza" quindi.... lieta serata a tutti!
Sono contentissima che finalmente la redazione si renda conto che molti autori scambino per poesia i propri confusi pensieri, sfornando una pseudo-poesia al giorno.
Molti forse si credono anche bravi scrittori !
Comunque penso che "ingolfare" lo spazio dedicato alle poesie con pensieri che troverebbero sfogo tranquillamente nei propri blog non serva a niente e a nessuno, toglie solo luce a quelle poche, vere, belle opere che per fortuna ogni tanto si leggono.
Se volete Elisabetta e C. della redazione vi darò il mio modesto contributo a "ripulire" dai meri pensieri lo spazio dedicato alla poesia.
Io non dico che bisogna cancellare questi scritti che meritano comunque rispetto, visto che se sono stati pubblicati evidentemente il loro autore li ha ritenuti degni d'essere letti, ma solo riposizionarli nei vari blog, qualora ci fossero.
A volte alcuni pensieri possono comunque evocare emozioni anche più di alcune poesie, però è assurdo pensare di riuscire a scrivere un capolavoro al giorno.
Si potrebbe intanto chiedere ad alcuni autori un pò di autocensura.
Che tristezza...;D ahahahahaahh! :D condivido però rido
...vorrei evidenziare una regola universale che va' applicata cioè il regolamento, l'adesione al sito che si deve sottoscrivere al momento dell'iscrizione e si deve rispettare, non uno ho inteso parlare e discuisire su questa formula e alle attuazioni più o meno lecite, si portano a paragone pensieri modi di ragionare e vedere le cose che spesso sono condivisibili ma altre volte no, si parla della qualita' delle poesie. si parla dei vari modi interpretativi l'arte del poetare, si inveisce comtro l'uno o l'altro, si parla di opere d'arte o anche capolavori che altrimenti non avrebbero tempo e spazio per essere scritti, dei commenti impropri o di cordata, ecc. ecc. ecc.
Ma che vai dicendo?? Si parla perchè qualcuno lo ha espressamente chiesto
non uno che si rimbocchi le maniche con buoni propositi (si parla di ripulire, epurare, confinare,circoscrivere, opere e ricodificarle o dequalificarle a seconda di chi dovrebbe fare questo repulisti) la redazione ha chiesto a chi ha le capacità, il tempo, la volontà e soprattutto essere persone con carattere e carisma tale da agire nei modi urbani e umani oltre che qualitativi...
Nessuno apertamente ha dato la sua adesione o accettato la proposta, ben inteso parlo di risposte in chiaro su questo forum.
Quale? Quella di scrivere di meno? Beh, effettivamente, spulciando tra le date di pubblicazione delle tue poesie non si può dire che tu abbia recepito esattamente il concetto.
Accetterei che qualche pregiatissima e rispettabilissima persona si studiasse il regolamento e andasse a spulciare su chi lo applica e chi no già sarebbe una buona cosa...
Penso che chi sa scrivere poesie o pseudo poesie sappia scrivere anche baggianate migliori degli pseudo scribacchini che vanno criticando...
Allora fatevi sotto pubblicate, pubblicate, sicuramente da persone colte usciranno opere migliori le quali faranno vergognare chi scrive tanto per, oppure saranno faro e luce di un porto in costruzione.E cosa te lo fa pensare che un pseudo scribacchino si vergogni??
La mia non è polemica, siccome non posso controbattere in campo didattico culturale e poetico ma ugualmente stupido non sono mi sarei aspettato da chi ne sa più di me proposte accrescitive funzionali, razionali e non i soliti soliloqui che si susseguono e magari a volte non si comprendono e poi si finisce per litigare, devo fare ammenda avevo detto che non ci mettevo becco, pazienza buon pro vi faccia, ciao a tutti. A dir la verità se leggi bene, le proposte ci sono, io stesso ho fatto la mia in più di un post
Facciamo così, smettiamola di parlare per grandi ideali e facciamo nomi e cognomi quando parliamo, ci sarà sicuramente meno confusione.
Vorrei dire la mia.
Prima di tutto, io non credo che, in un sito come questo, gli autori, per chi lo fa, pubblichino una poesia al giorno con l'intenzione proprio di voler "presenziare" il sito, cosa ridicola e che non avrebbe senso, ho addirittua con la volonta di "sommergere" altre poesie che potrebbero meritare più attenzioni di quelle che , invece, attualmente hanno.
che tenerezza mi fai... la volontà di sommergere non credo ci sia, ma presenzialismo è un fatto.
per quanto riguarda la lavagnetta: esiste la possibilità di aprirsi un blog. che però, essendo meno seguito del sito, non avrebbe abbastanza visibilità- ;D
:oe aggiungo: mi riferivo ad alcune liste della spesa.
ho sottinteso un "per alcuni" (continuando: "il presenzialismo è un fatto").
mi spiace averlo dato per scontato.
si potrebbe anche far chiudere il topic ormai siamo alla frutta tritata fino al succo.
:o
ho sottinteso un "per alcuni" (continuando: "il presenzialismo è un fatto").
mi spiace averlo dato per scontato.
si potrebbe anche far chiudere il topic ormai siamo alla frutta tritata fino al succo.