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Laboratorio => A più mani => Topic aperto da: mp47pasquino - Lunedì 1 Settembre 2008, 10:51:20

Titolo: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Lunedì 1 Settembre 2008, 10:51:20
Penso che non sono ne il primo ne l'ultimo a pensare o proporre una chiave di lettura di una poesia in versa dal solito cioè Il verso riverso come uso chiamarlo io, ho già approcciato e fatto qualche esempio su alcune poesie che naturalmente si prestavano alla rasformazione.
Da non confondere con modifiche varie apportate ad altri autori che non approvo(chiunque ha il libero arbitrio e la facoltà di custodire la propria originalità) Quello che intendo è vedere anche al rovescio la stessa cosa e immaginarla a verso.
Chiedo collaborazione specialmente con chi ha pubblicato un'opera e pensa sia attuabile e fattibile riversarla, oppure solo segnalare,
Qui sotto posto una mia poesia che ho riversato proprio per dimostrare in pratica quello che intendo per il verso riverso.
Stellata notte


Di luce
fervente il mio pensiero,
al sol pensarti
scorgo ombre in riflesso
raggiante notte
 ritrovarti dea splendente..
complice d' amore
ammanti stelle galeotte
al gioco degli amanti
Ogni notte con te
m'inebrio e volo
leggero
attratto dall'immenso cielo.

<Verso Inverso>
 
Attratto dall’immenso cielo
Leggero
M’inebrio e volo
Ogni notte con te
Al gioco degli amanti
Ammanti stelle galeotte
Complice d’amore
Ritrovarti dea splendente
Raggiante notte
Scorgo ombre in riflesso
Al sol pensarti
Fervente il mio pensiero
Di luce.
 
Rimarrò in attesa di riscontri grazie per l'attenzione
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Salvatore Ambrosino - Mercoledì 3 Settembre 2008, 12:59:04
questa è una mia poesia scritta circa 1 anno fà

Razionalità
                          La   
                       nostra  è
                 una corsa frenetica
            a raggiungere la  sommità
Viviamo  distratti da ogni cosa  e ignoriamo il senso.

Viviamo  distratti da ogni cosa  e ignoriamo il senso
            per raggiungere la sommità.     
                 La nostra è una
                     frenetica
                      corsa
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Mercoledì 3 Settembre 2008, 13:25:29
Mi ha fatto molto piacere averti coinvolto e così dimostrare anche la ricerca poi nemmeno tanto rara di rovare autori disposti e disponibili ad aperture e visioni dell'emozione trascritta.
Complimenti anche la tua opere è una dimostrazione in più di quello che si può riuscire a fare.
Gradiro anche segnalazioni di opere che secondo lo spirito del verso riverso rientrano nei canoni della cosiderazione.
Ho fatto presente alla redazione che avrei voluto aprire un forum dedicato aper condividere questa emozione oltre che trasporre e dare la giusta valenza alle opere in argomento, per ora ho avuto il consiglio di postare questo argomento e sono sicuro prenderà consensi allora si potrà agire diversamente.

Da tempo remoto in presenza di alcune poesie sono rimasto prima incuriosito poi nei risvolti attratto oltre che affascinato dalla variazione espressiva e a volte anche più qualitativa (in certe opere è proprio così)
Dapprima mi sono chiesto se questo tipo di prioezione inversa fosse a conoscenza di chi aveva composto l'opera così facendo domande e a volte inimicandomi qualcuno ho iniziato a riversarle , poi non contento ho cercato la collaborazione dello stesso autore e facendo questo ho fatto u'altra scoperta cioè non a tutti interessava un cosa così.
Sento di aver avuto ragione e per questo cerco di divulgare ilverso riverso perché ritengo quando è fattibile che questo sia una cosa buona e costruttiva oltre che ha dare spigolature della propria perdonalità.
Della paternità della cosa non ci tengo affatto tengo solo alla considerazione e stima che mi sono guadagnato.
Invito a partecipare e /o collaborare specialmente agli autori stessi.
Sapete che sulle opere non si può fare il copia incolla per qualsiasi uso, quindi chi vuole tramite posta lo può fare spero solo che possiate partecipare, grazie anche a Salvatore che prontamente ha risposto. 
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: LIBRE MOI - Mercoledì 3 Settembre 2008, 15:03:41
Ho colto il tuo invito... Questa è una poesia che postai in questo sito il 10 Dicembre del 2007
Provo a sperimentare quel che tu ci hai suggerito... Fammi sapere se così va bene... :D



Questa è la poesia originale:

LEI... L'ETERNA

Città eterna...
così ti chiamano

La tua eternità da ogni pietra trasuda
rendendoti vestita e mai nuda

Accolta mi hai tra le tue pietre
che al sole splendenti mai mi parevano tetre

Tra i tuoi colli il mio sguardo ho lasciato vagare
tra le tue braccia mi sono lasciata cullare

Il tuo profumo ho percepito
e il calore tuo intenso ho poi sentito

Ero un volto
tra tanti di vario colore
che a te son giunti
da ogni parte da ogni dove

Della tua Storia e della tua Arte
Piano piano mi sono sentita parte

Grazie per esserti lasciata amare
Tanto che più non ti volevo lasciare

Grazie per esistere ancora
Grazie Roma...



<VERSO INVERSO>


L'ETERNA... LEI


Così ti chiamano
Città eterna...

Rendendoti vestita e mai nuda
la tua eternità da ogni pietra trasuda

Che al sole splendenti mai mi parevano tetre
accolta mi hai tra le tue pietre

Tra le tue braccia mi sono lasciata cullare
tra i tuoi colli il mio sguardo ho lasciato vagare

E il calore tuo intenso ho poi sentito
il tuo profumo ho percepito

Da ogni parte da ogni dove
che a te son giunti
tra tanti di vario colore
ero un volto

Piano piano mi sono sentita parte
della tua Storia e della tua Arte

Tanto che più non ti volevo lasciare
grazie per esserti lasciata amare

Grazie Roma...
Grazie per esistere ancora

Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Mercoledì 3 Settembre 2008, 18:42:20
Ho colto il tuo invito... Questa è una poesia che postai in questo sito il 10 Dicembre del 2007
Provo a sperimentare quel che tu ci hai suggerito... Fammi sapere se così va bene... :D



Questa è la poesia originale:

LEI... L'ETERNA

Città eterna...
così ti chiamano

La tua eternità da ogni pietra trasuda
rendendoti vestita e mai nuda

Accolta mi hai tra le tue pietre
che al sole splendenti mai mi parevano tetre

Tra i tuoi colli il mio sguardo ho lasciato vagare
tra le tue braccia mi sono lasciata cullare

Il tuo profumo ho percepito
e il calore tuo intenso ho poi sentito

Ero un volto
tra tanti di vario colore
che a te son giunti
da ogni parte da ogni dove

Della tua Storia e della tua Arte
Piano piano mi sono sentita parte

Grazie per esserti lasciata amare
Tanto che più non ti volevo lasciare

Grazie per esistere ancora
Grazie Roma...[/b][/color]


<VERSO INVERSO>


[cOra provo con la versione che darò io...

Grazie Roma
Grazie per esistere ancora

tanto che più non ti volevo lasciare
grazie per esserti lasciata amare
piano piano mi sono sentita parte
della tua storia della tua arte

Da ogni parte da ogni dove
che a te son giunti
tra i tanti di vario colore era un volto
ed il colore intenso ho poi sentito
tra le tue braccia mi sono lasciata cullare
tra i tuoi colli lo sguardo ho lasciato vagare
al sole splendenti , mai mi parvero tetre
dove mi hai accolta tra le antiche pietre

rendendoti vestita e mai nuda
nell'eternità della tua pietra che trasuda

così ti chiamano
Città Eterna...
[/color]

Come già spiegato non tutte si prestano ad essere riversate, o meglio alcune si prestano più di altre ma questo non vuol dire che sono meglio dell'originale, semplicemente in modo del tutto autonomo alcune sono belle e pronte, altre da interpretare con altre ci si può provare.
Lei...L'eterna non è proprio l'ottimale per dimostrare il verso riverso ho un po' rispiegato sopra il metodo e rifatto l'esempio con la stessa che ha riversato Libre Moi , quanto sopra dimostra sempre di più della varietà interpretativa della stessa cosa, comunque bisogna sempre ripetere al rovescio cioè dal basso verso l'alto rispettando il decorso e solo se occorre per rendere leggibile si può operare qualche piccola modifica, al contrario non sarebbe lecito reinventarsi un'opera riscrivendone parti, a meno che non sia lo stesso autore a farlo o dare consenso, questa ultima parte preferirei non farla, magari dando l'input come già si fa si potrebbe proporre un'opera a più mani.
Libre Moi spero ti piaccia   [/size][/size][/size][/size]
[/color][/size][/size][/b]
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: LIBRE MOI - Mercoledì 3 Settembre 2008, 19:24:46
Come Volevasi dimostrare non avevo capito un'accidente... ;D
Spero di fare meglio la prossima volta... Un sorriso e un raggio di sole... §*_*§

Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Mercoledì 3 Settembre 2008, 19:33:53
Non ti preoccupare si comincia sempre facendo prove, non mi hai detto che impressione ti ha fatto riversata a modo mio. ciao.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Amara - Giovedì 4 Settembre 2008, 00:26:29
ho cercato... ma l'unica possibile.. mi pare questa..

era luna...   
era sabbia...   
era un sogno
caldo come il ferro arroventato...   
dove l'acqua non spegneva...   
era il tuo sangue
la tua saliva
era il mio mare
la mia baia
era l'abbraccio...   
dove ogni perso si ritrova...   
dove per l'anima è casa...   
è qui...   
tutto...   
ancora...   
avvinghiato in quel tuo sguardo...   
soffia sulle mie vele
quell'alito di disperata magia...   
io sono in altomare
muove ancora la tua onda? ...

che ne dici?... riversala come credi....
ciao
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 4 Settembre 2008, 08:28:08
Opera di Amara come da sua richiesta mi accingo a riversarla spero di non guastarla, a voi il giudizio:


era luna...  
era sabbia...  
era un sogno
caldo come il ferro arroventato...  
dove l'acqua non spegneva...  
era il tuo sangue
la tua saliva
era il mio mare
la mia baia
era l'abbraccio...  
dove ogni perso si ritrova...  
dove per l'anima è casa...  
è qui...  
tutto...  
ancora...  
avvinghiato in quel tuo sguardo...  
soffia sulle mie vele
quell'alito di disperata magia...  
io sono in altomare
muove ancora la tua onda? ...

Verso inverso

Muove ancora la tua onda
io sono in altomare
quell'alito di disperata magia
soffia sulle mie vele
avvinghiato in quel tuo sguardo
ancora
tutto
è quì
dove per l'anima è casa
dove ogno perso si ritrova
era l'abbraccio
la mia baia
era il mio mare
la tua saliva
era il tuo dangue
dove l'acqua non spegneva
caldo come il ferro arroventato
era un sogno
era sabbia
era luna



Veramente bella questa poesia, ho tolto l'interpunzioni perché secondo me tagliano il ritmo che deve essere cadenzato e lento di per se per entrare nel ritmo come il flusso dell'onda ritmico e costante,
solo piccolissime cose tolte e altre aggiunte ma solo per rendere il riversare fattibile, spero ti piaccia, ciao e grazie.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Amara - Giovedì 4 Settembre 2008, 13:42:36
oh sì... mi piace molto!..
con le interpunzioni.. io ho un rapporto particolare...
capisco che non siano apprezzate e forse inutili...
ma... sono il mio respiro... non riesco, almeno per il momento, a farne a meno..
grazie!
ciao
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 4 Settembre 2008, 13:57:51
Ciao Amara, ho piacere che tu abbia trovato la riversione si dice Polindroma (mi hanno detto, cioè quando una poesia si fa' leggere anche al contrario ed abbia ragione di essere nei due sensi)

Riguardo all'interpunzione, io non mi permetto di entrare nel tuo stile o modo do scrivere e farti da tutore,
Se permetti ho dovuto leggere la tua poesia ed entrarci dentro amarla quasi per non sporcarla con le mie correzioni e ti posso garantire come già ti ho detto non ho ritenuto opportuno (vale solo per l'opera in questione) di dover sopperire la punteggiatura, l'ho letta con passione lentamente come si fa' con le cose buone e sono rimasto contento e soddisfatto sia del ritmo sia la musicalità.
La punteggiatura può servire ed è obbligata se scriviamo trattati o temi grammaticali, in poesia se uno ci riesce attraverso le parole scritte e gli a capo si riece a dare un ritmo.

Per esempio una dichiarazione d'amore fatta alla persona che si ama se viene scritta  e punteggiata perderebbe tutta la magia del momento è un po' come far parlare un robot.
Spero non influenzarti io ho bassa cultura e non sono avvezzo a stare in cattedra, possiamo sempre dialogare quando si può, ciao
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Amara - Giovedì 4 Settembre 2008, 14:17:50
apprezzo ogni 'critica' o suggerimento quando costruttivi...
ciao
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Aeropago - Giovedì 4 Settembre 2008, 21:26:45
Interessante questa cosa del verso riverso,

però per quanto ci ho provato, con i miei scritti sembra non funzioni proprio. Ho letto invece qui che con alcune riece veramente bene: il riverso a volte è meglio dell'originale! Bravo pasquino!
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 4 Settembre 2008, 21:32:31
Senti stefano se hai piacere io ti segnalerò qualcuna delle tue, ora cominciamo con una, poi tu che sei l'autore mi spedisci la poesia che ti segnalo ed io provo a riversarla, ciao fammi sapere.
Ti ho detto questo perché il sistema non mi permette di copiare.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Aeropago - Giovedì 4 Settembre 2008, 21:34:52
Certo che puoi sceglierne una !
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 4 Settembre 2008, 21:54:36
Se ci sei per ora lavorerò su "Perdono" perlomeno ci provo 
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 4 Settembre 2008, 22:36:01

Questa sera con tutti il casino che ho fatto, perdono lo devo chiedere io. non so che fine abbiano fatto le risposte che ho inviato questa è l'ennesima, spero di riuscire.
Questa sopra è l'originale...

Poesia "Perdono" di Stefano Lo Vecchio

Voglio spiegarti
dove camminano i silenzi
e si inginocchiano
i rimorsi!

Voglio darti un incrocio
di emozioni
da scegliere
tra il sangue e la pece.

No, non è un sentiero
di noia agreste
o un volto madido
di sogni evaporati al nulla!

E' solo quel battito
indistinto
delle ferite,
spalancate all'ira
per se stessi.

E mentre aspetti
quel morire perenne,
t'avviene il dito del candore
sul profilo
e disegna e inventa
e piroetta indulto
nel tuo ennesimo
ed ultimo singulto!

Verso riverso

Un ultimo singulto
Il tuo ennesimo
E piroetta indulto
E disegna e inventa
Sul profilo
T’avviene il dito del candore
In quel morire perenne
Mentre aspetti

Per se stessi
Spalancate all’ira
Delle ferite
ed indistinto
e’ solo quel battito

di sogni evaporati al nulla
in un volto madido
da noia agreste
no non è un sentiero
tra il sangue e la pece
da scegliere
emozioni
da darti in un incrocio
I rimorsi
Che si inginocchiano
Dove camminano i silenzi
Vorrò spiegarti.

Spero di essere riuscito nell'intento e di aver fatto il minimo danno rispettando il più possibile l'originale.Mp
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Franca Canfora - Venerdì 5 Settembre 2008, 18:47:18
Ciao Martino, ho letto questa tua proposta che mi ha incuriosito, e poi l'idea mi divertiva, così  ho fatto alcune prove con le mie, ma il risultato è stato a dir poco un disastro! Sembra di sentir parlare un marziano!

L'unica forse è questa, ma non mi convince.

Gocce

Piove,
sui vetri scorrono,   
silenziose,
lente,
come pensieri
si snodano.
Gelide,
arabeschi disegnano
scendono,
frantumandosi muoiono.
Gocce,
nel solitario pianto
su quel vetro
confondo.


confondo
su quel vetro
nel solitario pianto
gocce.
Arabeschi disegnano
gelide
si snodano.
come pensieri
lente
silenziose
sui vetri scorrono
piove.


Boh! Probabilmente non ho capito bene come fare, ma riletta mi sembra terrificante! Che ne pensi? Ciao e un caro saluto.
 ::) :-\


Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Venerdì 5 Settembre 2008, 19:27:42
Ciao Franca, a volte riversare può dare la sensazione di un disastro come scrivi tu, ma pian piano ci si accorge che la cosa è fattibile non dico per tutte le poesie, alcune addirittura risultano diverse e accresciute e questo mi ha spinto ad approfondire questo mio pallino, poi venendo in questo sito ho avuto l'opportunità di poter facilmente le opere  esposte e non cercarle, dicevo questo mi ha dato coraggio di esporre l'idea che poi questo tratto della poesia e ha anche un nome specifico, io che so' ruspante l'ho chiamato verso riverso oppure quando come succede con alcune opere il verso che si riversa, hai presente la clessidra?
Ho letto la tua e devo dire che leggendola con i modi dovuti e la giusta cadenza non è per niente disastrosa anzi pur variando la disposizione mantiene il suo vigore originale, certo che se venivano fuori parole senza senso tutto finisce in un'azione distruttoria della poesia.
Se mi dai il permesso di intrufolarmi gentilmente tra le tue in elenco qui magari da un'ottica diversa si potrebbe ricavare qualcosa ancora più positiva, che ne dici a parte delle altre, alcune nemmeno figurano in elenco qui perché pensavo non fossero gradite, ma se leggi "Perdono" di Stefano, pensa lui mi ha detto che tra le sue non aveva notato nessuna che si potesse riversare però gli sarebbe piaciuto allora io in fretta e furia ne ho scelta una senza avere la possibilità di approfondire ad intuito l'ho subito riversata. Ecco l'esempio oltre che da questa viene anche dalla tua, fammi sapere che ne pensi, ciao 
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Franca Canfora - Venerdì 5 Settembre 2008, 20:46:39
Tentar non nuoce, io ho riso fino alle lacrime provandoci tanto  alcune erano diventate grottesche. Ovviamente nel capovolgerle non ho toccato nessun verso, altrimenti poi cambiava il senso di tutto quello che volevo dire, e quindi è sicuramente questo il motivo. Anche questa su cui ho fatto la prova con l'aggravante di non  avere più la punteggiatura, si sente che qualcosa non fila.
Quella di Stefano invece non è male.  Prova, forse devi vedere tra quelle corte, cosa difficile con me che ho il brutto vizio di farl troppo lunghe! e poi ci aggiorniamo. Ciao ciao...
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Aeropago - Venerdì 5 Settembre 2008, 23:17:17
Ciao a tutti,

ho letto il tentativo fatto da te  Pasquino sulla mia, io la trovo poco fluida e poco armoniosa . Ma credo che ciò dipende dal modo di scrivere dell'originale, non dalla sperimentazione in se. Quella di Libre Moi invece, è veramente meravigliosa nel suo inverso, la preferisco all'originale ! Ma , naturalmente, anche qui, i gusti son gusti! Rispondendo al tuo commento sulla mia ultima in cui concludi che sarebbe idonea per riversarla, ci proverò. Ciaoooo.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Marina Como - Venerdì 5 Settembre 2008, 23:22:02
Tentar non nuoce, io ho riso fino alle lacrime provandoci tanto  alcune erano diventate grottesche. Ovviamente nel capovolgerle non ho toccato nessun verso, altrimenti poi cambiava il senso di tutto quello che volevo dire, e quindi è sicuramente questo il motivo. Anche questa su cui ho fatto la prova con l'aggravante di non  avere più la punteggiatura, si sente che qualcosa non fila.
Quella di Stefano invece non è male.  Prova, forse devi vedere tra quelle corte, cosa difficile con me che ho il brutto vizio di farl troppo lunghe! e poi ci aggiorniamo. Ciao ciao...
:D :D  vero! ma mi hai dato l'idea e volevo cercare qualche mia breve... non la ho cercata:  l'ultima poesia scritta credo si presti abbastanza:
Tra le tue onde e le mie
non sò nuotare

fasullo spettroscopio

prigioniera
del globo, mi sento.

Né m'appaio

provo il versoriverso:

Né m'appaio...

del globo, mi sento
prigioniera

fasullo spettroscopio

non sò nuotare
tra le tue onde e le mie...
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Venerdì 5 Settembre 2008, 23:39:32
Ciao Marina, molto onorato, vedo che ti sei fatta prendere dal gioco, io non parlo da sapiente esperto, anche per me è cosa nuova messa in questo modo, a me piace respirare le poesie e le penetro nel senso umorale non mi accontento del primo impatto a me una poesia mi deve entrare, non sempre succede ho anche imparato a recepire la varietà dei pensieri che ci fanno scrivere, almeno io è questo che tento,
Ho letto moltewpoesie che si prestano abbastanza bene ma non è facile, è una buona cosa ma il sistema del sito non ti lascia copiare e quindi nemmeno lavorarci, allora mi sono promesso come disse Maometto, se Maometto non va alla montagna la montagna andrà da Maometto, alloro ho iniziato a divulgare anche facendo piccole cose, adesso siamo ancora agli inizi ma spaero anche di formare un aggregato di lettura dove poter verseggiare poesie richieste dagli autori oppure tramite letture segnalarne qualcuna valida riversata, se ti va' come ho detto a franca C. io rovisto tra le tue te ne segnalo una e tu me la spedisci per posta cosicché io la possa modificare, ciao   
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Danilo Lambiase - Sabato 6 Settembre 2008, 16:14:52
questa e' una vita in bilico
siamo sul baratro
siamo al confine tutti in fila verso la fine
marciamo a testa bassa
in questo mondo cinico
non c'e sole sulla nostra via
c'e' solo tristezza solo agonia
cosa siamo diventati
cosa stiamo facendo
dove sono i sogni
dove e' finito il tempo
siamo fermi
inermi ormai
senza piu' lacrime senza piu'
cuore.
"inverso"
senza piu' cuore , senza piu' lacrime
ormai inermi
siamo fermi
dove e' finito il tempo,
dove sono i sogni,
cosa stiamo facendo,
cosa siamo diventati,
c'e' solo tristezza ,solo agonia,
non c'e' sole sulla nostra via,
in questo mondo cinico,
marciamo a testa bassa,
siamo al confine
tutti in fila
verso la fine
siamo sul baratro
questa e' una vita in bilico


non so se l'ho scritta in modo corretto e la prima volta che scrivo in entrambe le direzioni cmq complimenti lei e' davvaro un maestro :D
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Sabato 6 Settembre 2008, 17:55:26
Ciao Danilo, solo ora leggo la tua poe, non ti preoccupare questo non è un concorso, il metodo esiste ed ha un nome preciso, che io volutamente, terra terra, ho aggirato con l'intento proprio di suscitare un confronto allo specchio delle proprie opere.
Ma il primo istinto che mi ha spinto è che a forza di cercare e individuare poe adatte mi sono imbattuto nell'altra realtà della poesia che viaggia parallelamente  e molto spesso viene ignorata, vai Danilo sei dei nostri, ciao e complimenti per la tua poe.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Sabato 6 Settembre 2008, 18:29:08
Una poe recente mi ha subito accalappiato leggendo un'esca  ha scaturito subito la mia curiosità, mentre leggevo la sua importanza sia per il tema trattato che per lo svolgersi di un concetto poetico di grande spessore e umano. non devo e voglio pubblicizzare, ma solo far capire il concetto che mi intriga e mi stimola nel riversare poesie, si tratta di: "Sulle dune sabbiose" di Elisabetta Randazzo,
alla quale ho chiesto il permesso di riversare la sua poe, ben inteso non sono  state apportate modifiche tali da sconvolgere l'originali ma solo piccolissimi ritocchi soloper fluidificare il senso inverso, a voi giudicare.

quella sopra è l'originale l'altra è riversa

Indosso sulla pelle
anni di odio

sulle dune sabbiose
avvoltoi rapaci
annusavano il sangue caldo
dei miei fratelli

c'è un grido
che chiede perché
alla mia tristezza

Mani nude cercano
la via limpida
dell'indipendenza

Verso la sovranità
che mi aspetta
per scandire
il mio nome

E non essere
trattato come un cane...
randagio
umiliato

Verso riverso

Umiliato
Randagio
Trattato come un cane…
E non essere

Il mio nome
Per scandire
Che mi aspetta,
verso la sovranità

dell’indipendenza.
La via limpida
Di mani nude che cercano
La mia tristezza
Che chiede perché
C’è un grido.

Dei miei fratelli

Annusano il sangue caldo
 avvoltoi rapaci
Sulle dune sabbiose.

Anni di odio
Indosso sulla pelle.


Spero piaccia come è piaciuta a me, ditemi cosa ne pensate e se riversandola ha cambiato tono, grazie. 
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Sabato 6 Settembre 2008, 23:47:47
Autrice Amare che mi ha concesso di versare la sua poesia, sopra c'è l'originale,
 sotto il verso riversato, spero di aver fatto cosa gradita, ho modificato piccoli particolari che hanno reso fluido il riversare, grazie Amara...

non posso più...
non posso valicare quel muro...
incroci braccia alle mie parole
e sputi rabbia e paura
non mie...
aprimi un varco...
oppure...
io mi incamminerò in silenzio
senza  più chiedere...
girando le spalle...
certa di lasciare una scia
di detto, tentato, fatto
che rende leggero l'andare...


Verso riverso

Rendo leggero l'andare
di detto, tentato, fatto
certa di lasciare scia
girerò le spalle...
Senza più chiedere...
mi incamminerò in silenzio
Oppure...
Apprimi un varco
non me...
e sputa rabbia e paura
incrocia braccia alle mie parole,
non posso valicare quel muro...
non posso più
[/color]
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Amara - Martedì 9 Settembre 2008, 02:55:53
sì.. ottimo lavoro....un bel sorriso...
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Martedì 9 Settembre 2008, 15:12:14
Premessa...
Ho delle strane idee , sulla gente chpoi sono anche, me, e sulle cose lette, tutto è un'evento e tutto merita, anche quello che cova nella brace, non voglio farla lunga sui perché avviene, ma è bello che avviene e allora mi soffermo a volte e penso ad una vecchia canzone "Non sai che in un fiore" non correre perché in mezzo ai sassi troverai un diamante tutto per te.

  Vorrei                 scritta diverso rempo fa' da Zima, è una delle prime delle sue nel sito Scrivere.

 
volare in un cielo
  pieno di stelle
dove ogni stella è un sogno
e finalmente abbandonare
questa immensa solitudine
che mi circonda
per atterrare su un'isola deserta
e restare con me stessa
...non sarei sola in mezzo agli altri
ma sola nella solitudine.

Verso riverso

 
Sola nella solitudine,
sarei sola in mezzo agli altri.
Restare con me stessa,
per atterrare su un’isola deserta
che mi circonda
in questa immensa solitudine
e finalmente abbandonarmi,
dove ogni stella è un sogno
e cavalcando stelle
volerò nel cielo.

[/color]


ci sono solo piccolissime modifiche per far defluire il verso riverso ma è stato rispettato il senso dell'autore un po' sconvolto da me ma sempre il suo è strano in questa si sente una solitudine più ricercata e personale, quasi una voglia esaudita in fondo,  mentre nell'originale la solitudine veniva narrata appunto accentuava il Vorrei del titolo.
L'autrice consente di pubblicarla, mentre io chiedo a quanti leggessero di mostrare un segno del loro passaggio , gradirei che ne scaturisse fonte di confronto poetico esistenziale, grazie


Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Zima - Martedì 9 Settembre 2008, 16:41:44
bhe, grazie Pasquino!

quasi mi vergogno per come è scritto questo testo, che ormai, nello stile, non mi rappresenta più... ero io, tre anni fa!
nasceva in inglese ed è stata poi tradotta in italiano...può essere una scusante?  ::)


già, ha ragione pasquino quando dice che la solitudine, nell'originale e nella "riversata" assume due significati diversi, anche se simili...
nella prima il desiderio di restare sola, volando col pensiero tra le stelle, fino ad un'isola deserta... sono quei periodi in cui si avverte la solitudine quando si è in mezzo a mille persone e allora si preferirebbe essere soli davvero.

nella seconda è descritto meglio il percorso personale, dall'essere soli, fino alla riscoperta di se stessi...

bravo, pasquino!  ;D
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Mercoledì 10 Settembre 2008, 10:15:18
Grazie Zima, sono io che devo ringraziare te che hai permesso di violare la tua poesia, io non sono d'accordo conte quando dici che quasi ti vergogni per averla scritta, si scrive per trasmettere le nostre emozioni, queste che magari noi a volte dimentichiamo colpiscono sempre chi legge al punto in cui  l'emozione arriva non ci si chiede quando o come o cosa l'abbia scaturita si prende e si beve come quando si ha sete e ad ognuno questo bere ha un'effetto diverso, poi è vero ci sono vari liquidi per dissetare ma questo non toglie che si beve di tutto e quando viene fatta una scelta vuol dire che c'è da bere.

Quando avrò tempo farò altre scelte per ora mi accontento di aver iniziato benino, ringrazio anche chi solo ha letto sembra che siano tante le letture, grazie...
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Stefano Toschi - Domenica 14 Settembre 2008, 22:27:05
Altri verranno

Verranno altri e porteranno il peso
di questo andare breve lungo il tempo,
dell’attesa infinita, senza senso,
dentro la nebbia che ravvolge i colli,
dentro il vasto silenzio che trafigge.

Scende la notte sulle tue domande:
risponderai, risponderai… Domani;
riposa adesso: lavorare stanca…
Altri verranno a salutare l’alba.

Verso riverso

Altri verranno a salutare l’alba
Riposa adesso. Lavorare stanca…
Risponderai, risponderai, domani.
Scende la notte sulle mie domande,

Dentro il vasto silenzio che trafigge,
oltre la nebbia che ravvolge i colli,
nell’attesa infinita, senza senso,
di questo andare breve, lungo il tempo…
Verranno altri e porteranno il peso.


L’amico Pasquino, che ringrazio, nel leggere la poesia che avevo scritto per lo speciale dedicato a Cesare Pavese mi ha espresso la sua sensazione che si sarebbe prestata bene al “riversamento”.
Piuttosto incuriosito dalla cosa gli ho chiesto di provare a farlo e devo dire che ho trovato il risultato valido ed interessante.
Oltre al rovesciamento dei versi c’è anche un rovesciamento della prospettiva, il “tue” diventa “mie”, l’atmosfera si fa più introspettiva e devo confessare che la sento mia.
Pasquino dice che il suo “riversamento” riesce a mettere in luce qualcosa di noi che inconsciamente mettiamo nelle poesie, al di là di quanto di noi stessi vogliamo coscientemente comunicare. Che sia vero?
 ??? ;)
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Domenica 14 Settembre 2008, 22:56:29
Mi fa' piacere Stefano, che tu abbia gradito oltre che toccare con mano, alcuni sono scettici, altri snobbano, io dico che la poesia ha un'anima e questa a volte si presta a farsi conoscere anche in un modo diverso, ghiunque crede o capisce che la propria poesia si può riversare, non deve far altro che affacciarsi e presentare l'opera, a volte io stesso segnalo alcune che sono idonee ma non tutti sono disposti. Comunque sono soddisfatto per Stefano ed altri che già hanno provato a riversare, ciao a tutti e grazie.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: LIBRE MOI - Giovedì 18 Settembre 2008, 13:54:28
Ciao ;D a me è riuscita solo l'ultima parte se tu vuoi sarei felice di vedere come impostare le altre parti... Grazie :D


TI CERCO PERDONO

Ti cerco...
nel chiarore mattutino
nello sguardo di un bambino
nella dolcezza del creato
perché "...Tu... "
me lo hai donato...

Perdona...
i miei peccati
che non sono da me voluti
dovuti al troppo amore
che sento nel mio cuore
e non riesco a trattenere...

Aiutami...
ad amare
senza il Tuo cuor ferire
aiutami a gioire
dell'amor
senza soffrire...

Ti cerco... Perdona... Aiutami...
___________________________________________
(versareversa)


TI CERCO PERDONO

senza soffrire...
dell'amor
aiutami a gioire
senza il Tuo cuor ferire
ad amare
Aiutami...

Non riesco a trattenere...
ciò che sento nel mio cuore
..................
.................. (a te la palla :))
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 18 Settembre 2008, 21:47:32
 l'ho modificata e te l'ho riproposta finita in privato, magari poi tu se hai piacere la posterai, ciao e grazie.
risposta post di Libre Moi da Mp47pasquino
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: LIBRE MOI - Venerdì 19 Settembre 2008, 21:53:57
l'ho modificata e te l'ho riproposta finita in privato, magari poi tu se hai piacere la posterai, ciao e grazie.
risposta post di Libre Moi da Mp47pasquino

Grazie di cuore Pasquino... ho apprezzato molto la versione della mia poesia nel verso riverso che tu hai fatto e qui metto ambedue per far leggere, a chi gradisce, le due versioni che io trovo di buona lettura...  
TI CERCO PERDONO

Ti cerco...
nel chiarore mattutino
nello sguardo di un bambino
nella dolcezza del creato
perché "...Tu... "
me lo hai donato...

Perdona...
i miei peccati
che non sono da me voluti
dovuti al troppo amore
che sento nel mio cuore
e non riesco a trattenere...

Aiutami...
ad amare
senza il Tuo cuor ferire
aiutami a gioire
dell'amor
senza soffrire...

Ti cerco... Perdona... Aiutami...
___________________________________________
(versareversa)


TI CERCO... PERDONA... AIUTAMI...

Senza soffrire...
dell'amor
aiutami a gioire
senza il Tuo cuor ferire
ad amare
Aiutami...

Non riesco a trattenere...
ciò che sento nel mio cuore
dovuti al troppo amore
anche se non da me voluti
i miei peccati, perdona...

Tu...
me lo hai donato,
perché ti vedo,
nella dolcezza del creato,
nella sguardo di un bambino,
nel chiarore mattutino

Ti cerco...
e cerco il tuo perdono.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Stefano Toschi - Venerdì 19 Settembre 2008, 22:07:12
Molto ben riuscita anche la versione riversata.
C'è poco da dire: Pasquino è un genio del riversamento!  ;)
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Venerdì 19 Settembre 2008, 22:10:12
Angeli

E’ tornato il vecchio,
passo dopo passo, al solito posto.
Tra foglie cadute,
con il freddo nelle ossa,
con lo sguardo annebbiato
di chi ha pianto.
E’ lì in piedi, curvo su i suoi anni,
vede appena l’ombra
dei ricordi lontani.
Due panchine a se vicine…così…vicine.
Quanti sguardi arditi
Cingevano i suoi sorrisi,
in una amorosa storia
mai dimenticata.
E’ tornato il vecchio… adesso si è seduto
Appesantito da un rinnovato pianto.
Vecchio…
Io ti ho seguito passo passo,
e se adesso di veder l’amata
non ti è concesso…io ti tenderò la mano.
Uno sfondo di luna
Sarà luce di un ricordo argentato.  

Verso riverso

Sarà luce di un ricordo argentato
Uno sfondo di luna
Non ti è concesso… ma io ti tenderò la mano
Anche adesso per veder l’amata
Ti ho seguito passo passo,
Vecchio…
Appesantito da un rinnovato pianto,
sei ritornato Vecchio… Ancora si è seduto,
e mai l’ha dimenticata,
un’amorosa storia…
Cingevamo i suoi sorrisi,
quanti sguardi arditi.
Due panchine vicine vicine
E dei ricordi cosi lontani,
si vede appena l’ombra.
E’ lì in piedi,curvo sui suoi anni,
c’è chi lo ha pianto…
con lo sguardo annebbiato
ed il freddo nelle ossa,
tra foglie cadute,
passo dopo passo, lì al solito posto
E’ tornato il vecchio.


Originale :         Angeli-Autore Veleno
Riversata :  Mp47Pasquino.

Ecco un'altra poesia riversata col permesso dell'autore, ha chiesto a me di farlo per lui, cioè postarla qui in questo Forum, io lo ringrazio da parte mia di avermi concesso a riversare la sua poesia, le piccole correzioni o aggiunte sono state giudicate indispensabili ai fini della fluidità della lettura riversa. grazie a tutti.
P.S. Achi passa chiedo di lasciare un segno anche se fosse di sola critica, specificando ovviamente le ragioni.  
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Venerdì 19 Settembre 2008, 22:20:49
Grazie anche a te Stefano, non mi osannate troppo non vorrei che qualcuno se la prendesse, diciamo che io estrapolo ciò che scrivete e il merito è tutto vostro, grazie.
Se avrà successo così spero che vada il "Verso riverso" potrebbe aspirare ad avere una rubrica tutta sua, forse credo che avrà successo, perché con questo riversamento non si fanno esami non ci si deve inventare niente, non ci si deve mettere in concorrenza e soprattutto bisogna rimanere se stessi e dare lettura della propria opera che è già pubbòicata, ovviamente sono preferibili le poesie postate in sclusiva sul sito, di nuovo grazie a tutti ciao...
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Paolo Ursaia - Venerdì 19 Settembre 2008, 23:53:59
Malgrado te

Cessa la musica
nella tua vita vuota...
muro che s'abbatte,
polvere e macerie.

Ti volgi a nascondere
occhi pieni di lacrime,
e non t'aspetti
che scherno e ludibrio;

s'io pensassi  queste cose,
sarei capace di rinnegarmi:
preferisco prenderti per mano,
donarti qualcosa da comprendere.

Il mio senso occulto delle cose
è fare ciò che sento
lasciando all'oblio
ciò che mi facesti provare.

Verso riverso

Ciò che rifacesti provare
Lasciando all’oblio
È fare ciò che sento
Del mio senso occulto delle cose.

Donarti qualcosa da comprendere
preferirei prenderti per mano,
sarei capace di rinnegarti
se io pensassi a queste cose.

Scherno e ludibrio
È che non te l’aspetti
Gli occhi pieni di lacrime,
che tu ti volgi a nascondere.

Polvere e macerie
Il muro che s’abbatte.
Nella tua vita vuota…
Cessa la musica,
malgrado Te.



   Malgrado te
Scritta da Paolo Ursaia
Riversata da Mp47Pasquino

   Bell'esperimento! Il senso della mia poesia ne esce come allo specchio; capovolto, invertito, in maniera assolutamente simmetrica. Piaciuto!
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Veleno - Sabato 20 Settembre 2008, 21:20:38
Angeli

E’ tornato il vecchio,
passo dopo passo, al solito posto.
Tra foglie cadute,
con il freddo nelle ossa,
con lo sguardo annebbiato
di chi ha pianto.
E’ lì in piedi, curvo su i suoi anni,






vede appena l’ombra
dei ricordi lontani.
Due panchine a se vicine…così…vicine.
Quanti sguardi arditi
Cingevano i suoi sorrisi,
in una amorosa storia
mai dimenticata.
E’ tornato il vecchio… adesso si è seduto
Appesantito da un rinnovato pianto.
Vecchio…
Io ti ho seguito passo passo,
e se adesso di veder l’amata
non ti è concesso…io ti tenderò la mano.
Uno sfondo di luna
Sarà luce di un ricordo argentato.  

Verso riverso

Sarà luce di un ricordo argentato
Uno sfondo di luna
Non ti è concesso… ma io ti tenderò la mano
Anche adesso per veder l’amata
Ti ho seguito passo passo,
Vecchio…
Appesantito da un rinnovato pianto,
sei ritornato Vecchio… Ancora si è seduto,
e mai l’ha dimenticata,
un’amorosa storia…
Cingevamo i suoi sorrisi,
quanti sguardi arditi.
Due panchine vicine vicine
E dei ricordi cosi lontani,
si vede appena l’ombra.
E’ lì in piedi,curvo sui suoi anni,
c’è chi lo ha pianto…
con lo sguardo annebbiato
ed il freddo nelle ossa,
tra foglie cadute,
passo dopo passo, lì al solito posto
E’ tornato il vecchio.


Originale :         Angeli-Autore Veleno
Riversata :  Mp47Pasquino.

Ecco un'altra poesia riversata col permesso dell'autore, ha chiesto a me di farlo per lui, cioè postarla qui in questo Forum, io lo ringrazio da parte mia di avermi concesso a riversare la sua poesia, le piccole correzioni o aggiunte sono state giudicate indispensabili ai fini della fluidità della lettura riversa. grazie a tutti.
P.S. Achi passa chiedo di lasciare un segno anche se fosse di sola critica, specificando ovviamente le ragioni.  

Grazie Pasquino è UNA IDEA BRILLANTE NE POSSONO VENI FUORI COSE VERAMENTE ECCEZIONALI. Quando lo ritieni possibile sono a tua disposizione per altre poesie.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Lunedì 22 Settembre 2008, 09:39:02
Grazie anche a te Veleno, forse ti sei dimenticato di avermi chiesto di postarla a me perché tu pensavi di non saperlo fare, e forse non hai visto che la tua poesia era già postata, forse volevi aggiungere una tua considerazione e l'hai fatto, per la prossima volta ci regoliamo meglio se no facciamo la figura dei peracottari, per aggiungere proprie idee o dare risposte o chiedere spiegazioni oltre ai messaggi personali, possiamo clickare sul tastino rispondi e tutto avviene come fosse un messaggio personale, ma poi subito si vede inserito sul forum.
Scusate se ho scritto parole ovvie ai più, ma c'è sempre qualcuno che inizia e bisogna comprendere le difficoltà, una mano non guasta mai.
Quando posso segnalo io delle poesie che si possono riversare o che sento particolarmente adatte al riversamento, però ognuno di voi sono sicuro potrebbe farlo magari solo proporlo come esperimentazione questo vediamo quando c'è tempo e magari mandando la prova tramite messaggio privato.
per ora vi saluto tutti e grazie di avermi fatto compartecipe alle vostre poesie delle quali  ho attinto più profondamente in quanto intimamente le ho sentite e lette.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Martedì 23 Settembre 2008, 13:16:06
Ho ri postato qui la poesia riversata, per dare continuità al Verso iverso..

    il 'mio' mare in inverno.... Autore: Amara, riversato da Mp47Pasquino
« il: Oggi alle 13:01:46 » Citazione 

--------------------------------------------------------------------------------
 Vi propongo un mio testo riversato da Pasquino.. a me è piaciuto.... ditemi la vostra!
ciao...



è il grigio...
un grigio che illumina...
che parla all'anima inquieta...
che porta occhi...
e respiri...
...lenisce il cuore solo
in un languore struggente
di miele...
da respiro alla vita
di chi ancora non conosce la via...
e accarezza...
accarezza ogni spirito
che a lui si abbandona...

Verso riverso

Chi a Lui si abbandona…
Accarezza ogni spirito
Ed accarezza…
Chi ancora non conosce la via…
E da’ respiro alla vita,
nel miele…
In un languore struggente
…lenisce il cuore solo
di respiri…
che porta agli occhi…
parlando all’anima inquieta
in un grigio che illumina…
Il grigio…
 
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Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Martedì 23 Settembre 2008, 22:11:18


Titolo:  Petalo rosso sangue      Autore           Diego Bevilacqua
                                                  Riversata  da Mp47pasquino

   
   
"Petalo rosso sangue" riversata da Mp47Pasquino
« il: Oggi alle 21:57:01 »
   


Non serve tracciare segni
sul corpo, amica mia.
Nè far piangere sangue
dai polsi.

Sento il cuore che
singhiozza, il mio
sussurra atroci
urla.
Disperato è ingabbiato
dietro lacrime di piombo.

Non serve l'aiuto d'una
lucente lama né baciare
rinnovato passato.
Torna a sorridere
petalo d'amore
sfiorito, ancor vivo
in questo travagliato
spirito.
E sarò uccello libero
di volare.
Raggiungere senza scottarmi
il sole.
Abbracciare la tua anima.

Verso riverso

Abbracciare la tua anima
E il sole,
raggiungerlo senza scottarmi
e volare…
Sarò uccello libero
E spirito…

In questo travagliato
Sfiorito, ancor vivo
Petalo d’amore.
Torna a sorridere
Rinnovando il passato.
Lucente lama non baciare,
non serve aiuto alcuno.

Dietro lacrime di piombo,
disperato e ingabbiate
urla…
Sussurrar d’atroci
E il singhiozzare mio
Sento, il cuore che,
dai polsi…
Non far piangere sangue
al corpo, amica mia…
non serve tracciare segni.
[/color]

L'autore ha acconsentito con piacere alla rielaborazione della sua poesia ha poi potato la stessa riversata nel forum a più mani ed io giustamente lo messa anche qui.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: RisaDiTali - Giovedì 25 Settembre 2008, 18:10:43
splendida idea ti ringrazio per l'aiuto e lo spunto a vedere in qualcosa a volte l'esatto opposto... questa è la mia  ;)
Uomini come libri

Un inizio.
per cui il mondo cospira
finché sia buono,
finché ci crediate.
Non dubito, ti compro!
Ti sfoglio senza leggerti
per sete dei sogni
che nell'immaginario spazio
del suscettibile al titolo
mi aspetto di sognare.

Pagine. Pagine scritte.
da qualcuno che non sono io.
e mi ci immergo
credendo d'entrare in una riga
di poter cambiare un segno.
avida di questa storia
partorita da un'altra madre
già scritta, già sognata
già pensata, già finita.

una fine.
come non la volevo io
che disperatamente
ho suggerito la via retta,
ho spiato il colpevole,
ho cancellato parole.
come non la volevi tu
che credi d'essere l'autore
e sei solo il personaggio.

e cercare parole
tra l'ultimo punto e la copertina
elemosinare attimi
che non erano in progetto.

e capire ch'è stato
poco più che leggere,
poco meno che amare.




Riversata da Mp47pasquino

Poco meno che amare,
poco più che leggere,
è capire ch’è stato.

Non erano in progetto,
un’elemosinare attimi,
tra l’ultimo punto e la copertina,
 è un cercare parole.

Sei solo un personaggio…
Cosa credi? Essere l’autore,
come non volevi tu,
ho cancellato le parole,
ho spiato il colpevole,
che disperatamente
non voleva come non volevo io…
Una fine.

Già pensata, già finita,
già scritta, già sognata
e partorita da un’altra madre…
Avida di questa storia,
di poter cambiare un segno,
credendo di poter entrare in una riga…
Io mi ci immergo…
E da qualcuno che non sono io,
pagine e pagine scritte…

Mi aspetto di sognare,
un suscettibile  titolo
che dall’ immaginario spazio,
per sete dei sogni,
lo sfoglio senza leggere,
non dubiterò comprarlo,
affinché ci crediate,
e finché sarà buono,
finché il mondo cospirerà…
Un inizio.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 25 Settembre 2008, 18:24:08
Grazie Rita Lisa, mi hai regalato un'emozione, graditi commenti e impressioni da chi passa, grazie a tutti
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Patrizia - Giovedì 25 Settembre 2008, 20:54:31
Ciao a tutti ed un grazie a Pasquino per questa nuova emozione,adesso i miei versi riversi riversati da lui hanno tutto un altro sapore sembra di leggere un testo nuovo...mi è piaciuta molto così,bell'esperimento complimenti Pasquino...

Cenere sparsa
su petali di noi
sguardi di neve
in filigrane di tempo
intrecciano respiri

Arpe d'organza
intonano il canto
d'un alba spenta
granelli di nuvole
nevicano amore

Verso riVerso

Nevica amore...
Granelli di nuvole
D’un  alba spenta
Intonano il canto…
D’arpe in organza.

Intrecciano respiri
filigrane del tempo…
Sguardi di neve
Su  noi, petali,
In cenere sparsa.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 25 Settembre 2008, 21:48:37
E' questo il mio piacere grazie a te e a tutti anche a chi solo passa e va...
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 25 Settembre 2008, 23:46:54
Titolo: INDELEBILE RICORDO
Autore            Rosy Marchettini
Riversata da   Mp47pasquino


Tormentata è l’anima 
senza te

Fragorose risate
riempivano lo spazio
ed il tempo mio

Ricordi indelebili
impressi nella mente
danzano oggi,
come ieri noi,
su note ritmate,
ballavamo ore di passione
tra lenzuoli di raso

In queste sere
autunnali ove la luna
è offuscata da nuvole nere
le immagini di noi
tengon compagnia

Mi manchi
ma so che sei lassù,
sorriso più luminoso
braccia più forti
aiutano quando inciampo

Nei sogni  appari
sfiori le gote
tenera, diversa carezza,
siam noi abbracciati

…e t’appartengo
oltre l’eternità

Verso Riverso

Oltre l’eternità…
Ti appartengo.

Noi abbracciati
In tenera, diversa carezza,
sfiorando le gote
nei sogni m’appari…
M’aiutano quando inciampo
Braccia sì forti
Ed un sorriso più luminoso,
so che sei lassù…
Mi manchi.

Tengono compagnia
le immagini di noi…
Offuscate da nuvole nere,
autunnali, come la luna…
In queste sere.

Tra lenzuoli di raso
Ballavamo ore di passione
Ritmate di note…
Come ieri, Noi,
danzano oggi,
impressi nella mente…
Ricordi indelebili.

Ed il tempo mio,
riempiva lo spazio
di fragorose risate…

Senza Te…
Tormento dell’anima mia.
 
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 25 Settembre 2008, 23:55:48
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TITOLO  :SILENZI ASSORDANTI
Autore          Antonio Biancolillo
Riversata da Mp47pasquino



Un mare di silenzio
quante volte lo cerchiamo,
quante volte ci prende,
ma
quante volte lo fermiamo.

Quello che non sentiamo
ora sono voci,
volti diventano reali,
non ricordavo di conoscerli.

Si abbracciano in altri silenzi,
musiche si suonano,
sento il mio cuore,
mi porta in percorsi aperti
ma stretti,
quasi impossibili,
anzi, 
realmente impossibili.

Labbra accennate di sorriso
li ritornano tra gli altri
e si trasformano.

Basta
E’
Oltre.

Verso Riverso

Oltre
È….
Basta
che
si trasformano
e ritornano tra gli altri.

Labbra accennate di sorriso
realmente impossibili
anzi,
quasi impossibili,
ma strette,
in percorsi aperti,
Mi portano…
sento il mio cuore,
musiche che suonano
e si abbracciano in altri silenzi.
Non ricordavo di conoscerle,
diventano reali,
i volti,
sono voci
ora,
quelle che non sentiamo.

Le fermiamo,
ma quante volte…
ci prende,
quante volte
le cerchiamo,
quante volte…
in
un mare di silenzio.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Antonio Biancolillo - Venerdì 26 Settembre 2008, 19:01:18
Ciao Pasquino,
a me è piaciuta ma non so che effetto farà sugli altri. >:( >:( >:( >:( :laugh: :laugh: :laugh: :laugh:Ciao
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Sabato 27 Settembre 2008, 06:56:20
OK Antonio, a volte ci si aspetta chissà che, ma poi in fondo è poter vedere la stessa poesia appunto da un angolo diverso, è un po come metterla sotto sopra non c'è niente di straordinario a volte il senso ne acquisisce altre rimane pressappoco lo stesso in altra si stravolge un tantino, ma sempre la sostanza è quella, io non voglio dare l'impressione di prendere le poesie e riscriverle a mio uso e consumo,ma solo scoprire a volte come sto' facendo cioè leggendo i vari autori anche poesie che forse rimanevano in fondo al cassetto delle proprie e proprio lo scopo primario è quello di riversare e l' altro che ne consegue è quello di smuovere opere ferme e fuori dalla normale visibilità a volte qualche autore consegue il fatto di essere rivalutato. La cosa importante è far rimanere questa cosa una ricerca sincere e pulita che non metta mai dei dubbi su nessuno e TUTTE le poesie che scelgo sono da me valutate ed apprezzate non ho nessuna intenzione di mettere in ridicolo nessuno.
Spero che questa mia spiegazione sia utile a che magari passa a leggere, saluto tutti e spero che mi sopportiate ciao.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Martedì 30 Settembre 2008, 22:42:25
Titolo                    Impudica
Autore                       Amara
Riversata da  Mp47pasquino

senti la mia mano?
sta fremendo...
vuole il tuo calore
la tua pelle
il tuo turgore...
impudica
indecente
non si cela..
si muove lenta
ma ingorda..
senza metafore
senza falso pudore..
si muove
su di te
con l'appetito
del corpo
che i denti sulle labbra
rivelano
e sposto su di te la bocca
che riversa
poemi di saliva...
rispondi alle mie rime
un cantico improvvisato
di corpi
che sono torrida poesia...

Verso riverso

Sono torrida poesia
Che di corpi,
in un cantico improvvisato
rispondono alle mie rime.
Poemi di saliva
Che si riversa
Spostando su di te la bocca
Che rivelano
I denti sulle labbra
Che del corpo
Ho appetito.
Su di te
Mi muovo
Senza falso pudore…
Senza metafore
Ma ingorda…
Mi muovo lenta
Non mi celo
Indecente
Impudica
Del tuo turgore…
La tua pelle ,
vuole il mio calore…
Sto fremendo,
Senti la mia mano?
[/color]

Quella superiore è l'originale... si accettano osservazioni, commenti, pareri e punti di vista e addirittura adesioni circa la volontà di ampliare e portare avanti questo progetto. grazie a chi passa.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Sabato 4 Ottobre 2008, 22:40:27
Titolo Fra un battito… e l’altro
Autore Benedetta Cavazza Miciamalvina
Riversata da: Mp47pasquino


C'è un attimo di stupefatto silenzio
fra un palpito e il pulsare seguente

in quella muta oscurità di vita

prima che l'alba
di un nuovo vermiglio zampillo
appassionato
arrossi le labbra di baci

nell'universo dell'attesa

ti amo


Verso riverso

Ti amo
Nell’universo dell’attesa

Arrossisci le labbra di baci
Appassionato…
Di un nuovo vermiglio,
prima che l’alba
in quella muta oscurità di vita.

Fra un palpito e il pulsare seguente…
C’è un attimo di stupefatto silenzio.


Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Sabato 4 Ottobre 2008, 23:05:17
Avviso... sto mettendo su un elenco di poesie riversate, se posso aprirò un forum per arricchire questo strumento e continuarlo con la vostra collaborazione, chiunque di voi potrà fare proposte segnalazioni commenti o consigli...
Ho anche intenzione dopo verifica di proporre le più riuscite per farne una collana di poesie riversate, al fine di farci un libro specifico, a me sembra una bella cosa che ne dite?
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Benedetta Cavazza Miciamalvina - Domenica 5 Ottobre 2008, 08:16:59
 è una idea graziosa ;)..grazie del tuo lavoro sulla poesia.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Lunedì 6 Ottobre 2008, 15:38:08
Sono contento e compiaciuto della tua contentezza, la mia è solo marginale, forse ci metterò un po' di me nel copiare e intuire nel fare piccole variazioni giustificate in favore dalla fluidità che deve scorrere nel leggere al rovescio con tutto ciò ogni regola ha un' eccezione, dopo averle riversate a qualche autore non vanno bene, pazienza ognuno è libero con le proprie cose di fare l'uso che vuole.
Quindi ci tengo a dire ancora una volta che io non pubblicherò nessuna opera di chiunque magari coinvolto dal verso riVerso non abbia prima dato palese consenso, stiamo in questo sito per amore della poesia sperando che questa ci renda piacere senza intaccare altre peculiarità o scatenare litigi.
Spero di essermi spiegato.

Grazie 
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Martedì 7 Ottobre 2008, 13:40:37
La riposto quì così sta insieme alle altre, grazie hai fatto bene a fare da sola così non si incorre in eventuali errori.

   
   
riversamento di una poesia da parte di pasquino...
« il: Oggi alle 07:49:05 »
   Rispondi con citazioneCitazione
“Impronta d’anima”   autore          Antoèqui
                                   riversata da Mp47pasquino



il dolce ritmo
che scandisce lento
la  pelle  incendia

nel lieve ansare
detta regole occulte
impalpabile muove
l’impronta
su me

nell’aria
la stanza
profuma
di essenza
vitale

rarefatto
scorgo
il
confine dei miei
sensi
illuminato
dalla debole luna

ti accolgo
nelle dolci parole
nei sensuali moti
perdendomi

mi ritrovo
di te

Di te
Mi ritrovo, perdendomi
Nei sensuali moti,
nelle dolci parole,
ti accolgo.

Dalla luna
Illuminanti
Sensi
Confine dei miei,
li
scorgo
rarefatti

vitale
di essenza
che profuma
la stanza
nell’aria

su me
l’impronta
impalpabile muove
detta regole occulte
nel lieve ansare

la pelle incendia
lo scandire lento
il dolce ritmo.

Ecco ... colpita da riversamento ne propongo la lettura. grazie Pasquino per l'attenzione. A me piace molto anche a testa in giù!
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Zima - Mercoledì 15 Ottobre 2008, 22:33:41
l'altro giorno, rileggendo dei miei scritti, ho trovato questo e ho pensato a te, caro pasquino, e alle tue poesie riversate...
mi pare infatti che letta da un lato o dall'altro abbia un senso compiuto...
che ne dici?



eri Tu
pioggia d'Amore
profusa sulle nostre teste

acqua santa
e dita intinte
-foglie d'ulivo
nei mattini di Pasqua-

dita lunghe
a districare marionette
-scenografie fiabesche
al mio teatrino-

polvere d'oro che ora manca
ai polpastrelli della vita
eri Tu

23 feb. '08
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Domenica 21 Dicembre 2008, 02:01:49
(http://)Buone feste a tutti...
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Domenica 21 Giugno 2009, 12:35:12
Torno a trattare col cuore di chi sente nostalgia di porre all'attenzione un metodo che ha le sue affascinanti ragioni e pur non sconvolgendo un'opera ne mostra allo specchio il lato riflesso, io lo chiamo "Verso ri Verso"
inizio da una mia scritta appositamente e breve tale da essere esempio ed inizio di una nuova serie che spero piaccia ed abbia successo tra chi si esercita nel piacere di scrivere senza scomodare l'alta cultura o regole scritte, l'estro e la fantasia sono obbligati per raggiungere quel minimo appagante risultato, sin da ora grazie a chi parteciperà e accrescerà il piacere in condivisione riflessa.

titolo "In Te riverso"    autore mp47pasquino opera presente nel sito.
 
In te
nell’ansa di un sospiro
sui tuoi fianchi,
incastona perle
mia rugiada
fumosa brama che sollecita
mente a poetare traccia
amore
due dita appena sopra il cuore

Due dita appena sopra il cuore
amore
mente a poetare traccia,
fumosa brama che sollecita
mia rugiada,
incastona perle
sui tuoi fianchi
nell’ansa di un sospiro
in te.

Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Domenica 21 Giugno 2009, 13:02:16
Intanto mi scuso con Zima per la lunga attesa, volevo mollare, poi mi sono promesso ed ho promesso di ricominciare...
tengo a precisare che mettendo in atto il verso ri verso, non si intendono fare valutazioni di sorta ma il solo scopo è valutare più o meno la fattibilità a trattare un'opera con questo sistema, magari anche le varie impressioni che ne scaturiscono.

 Opera di Zima titolo "Eri tu" presente in questo sito da 23 feb. '08


eri Tu
pioggia d'Amore
profusa sulle nostre teste

acqua santa
e dita intinte
-foglie d'ulivo
nei mattini di Pasqua-

dita lunghe
a districare marionette
-scenografie fiabesche
al mio teatrino-

polvere d'oro che ora manca
ai polpastrelli della vita
eri Tu

Eri tu
ai polpastrelli della vita
polvere d'oro che ora manca

-al mio teatrino
scenografie fiabesche-
a districare marionette
dita lunghe

-nei mattini di Pasqua
foglie d'ulivo-
e dita intinte
acqua santa

profusa sulle nostre teste
pioggia d'amore
eri tu[/color]
[/color]
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Saverio Chiti - Domenica 21 Giugno 2009, 15:29:17
Ciao Pasquino...
ok ci provo pure io

mia poesia Grido,  presente sul sito

         Grido

…C’è un grido nel vento
lo si sente
anche se è ormai lontano…
impetuoso arriva nella mia mente
come un uragano

…sparpaglia via tutto
tento di ricomporli
…infuria su ogni pensiero
la mia Anima
è ormai a lutto…

c’è un vuoto in essa…
come un grido nel vento
ma è cambiata, non è la stessa
della tua voce sento l’eco
in lontananza

poi cercherò ancora…
il tuo Amore e l’affetto
son certo troverò
nel tuo cuore perfetto.


(riverso)


Nel tuo cuore perfetto
son certo troverò
il tuo Amore e l’affetto
poi cercherò ancora…

in lontananza
della tua voce sento l’eco
ma è cambiata, non è la stessa
come un grido nel vento
c’è un vuoto in essa…

è ormai a lutto…
la mia Anima
…infuria su ogni pensiero
tento di ricomporli
…sparpaglia via tutto

come un uragano
impetuoso arriva nella mia mente
anche se è ormai lontano…
lo si sente
…c’è un grido nel vento.


spero di esserne stato capace...


Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Lunedì 22 Giugno 2009, 17:42:29
Ringrazio chi partecipa, commenta e inserisce opere riversate, vorrei approfondire una mia impressione a riguardo, pensando ad un calzino o ad un specchio, rigirando rivoltando o riflettendo è come estrapolare una dimenzione intrinseca di un'opera, portando a nudo o sviscerando un'altro latente stato che anima un'opera, non voglio oltre incensare questo modo, ma per il semplice fatto di ritornare su di un'opera a volte anche dimenticata e trovare altri significati o accrescere il valore nel ritrattarla, gradirei anche se fosse possibile analizzare e trattare il risultato ottenuto a volte succede che l'opera si accresca in questa nuova dimenzione o può succedere che non è possibile fare nessuna variante perché non compatibile...
chiunque può selezionare o proporre un'opera che ritiene fattibile trattarla in questo forum, con la raccomandazione essenziale di concordare prima il permesso dell'autore o arrivare a collaborare con l'autore e lui stesso verrà a postarla...
non sono ammesse manipolazioni sulle opere che non siano parte integrante dell'opera stessa è ammesso l'aggiunta ove necessario di articoli e lettere di congiunzione al fine di fluidificare la lettura inversa.
Non è un concorso o una vetrina per vanagloriare alcuno il metodo e le regole sono quelle usate sino ad ora, è ammesso il commento costruttivo e non offensivo non sono ammesse graduatorie  chi vuole può dimostrare le proprie capacità partecipando e dare l'esempio...
di nuovo un grazie e buone cose ciao a tutti...       
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Saverio Chiti - Lunedì 22 Giugno 2009, 22:53:19
Dunque, dunque ci riprovo!

Piango mia "opera" presente sul sito.


Piango

…Piango
su di un foglio bianco
chiudo gli occhi
non so più scrivere, sono stanco
e con me gemono i miei versi
gli occhi si fanno lucidi
…limpidi, tersi
…dalla penna non escono più parole
che tanto mi stanno a cuore…
gioia, rabbia, dolcezza e Amore
...con me pena la mia Anima
la vita è dimentica per errore…
di bellezza e sapore.

Piango (riverso)

   Di bellezza e sapore
la vita è dimentica per errore…
..con me pena la mia Anima
gioia, rabbia, dolcezza e Amore
che tanto mi stanno a cuore
…dalla penna non escono più parole
…limpidi, tersi
gli occhi si fanno lucidi
e con me gemono i miei versi
non so più scrivere, sono stanco
chiudo gli occhi
su di un foglio bianco
…Piango
[/font][/color]


Beh... non so come sia venuta!
comunque ti ringrazio Pasquino, per dar spazio a chi vuol imparare...
per aver trovato finalmente un'innocuo motivo per postare.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Zima - Mercoledì 24 Giugno 2009, 08:42:22
Intanto mi scuso con Zima per la lunga attesa, volevo mollare, poi mi sono promesso ed ho promesso di ricominciare...
tengo a precisare che mettendo in atto il verso ri verso, non si intendono fare valutazioni di sorta ma il solo scopo è valutare più o meno la fattibilità a trattare un'opera con questo sistema, magari anche le varie impressioni che ne scaturiscono.

 Opera di Zima titolo "Eri tu" presente in questo sito da 23 feb. '08


eri Tu
pioggia d'Amore
profusa sulle nostre teste

acqua santa
e dita intinte
-foglie d'ulivo
nei mattini di Pasqua-

dita lunghe
a districare marionette
-scenografie fiabesche
al mio teatrino-

polvere d'oro che ora manca
ai polpastrelli della vita
eri Tu

Eri tu
ai polpastrelli della vita
polvere d'oro che ora manca

-al mio teatrino
scenografie fiabesche-
a districare marionette
dita lunghe

-nei mattini di Pasqua
foglie d'ulivo-
e dita intinte
acqua santa

profusa sulle nostre teste
pioggia d'amore
eri tu


Caro Pasquino, ti ringrazio per aver rivoltato questa poesia, che, letta dalla fine mi dà un senso di ascensione verso il "sacro"... è una poesia che ho scritto pensando a mio nonno e ai mattini di Pasqua, ai giochi fatti insieme... mi mette un po' di malinconia, ma anche tanta dolcezza.

grazie mille
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Lunedì 27 Luglio 2009, 19:25:19
Opera presente nel sito da me riversata col consenso dell'autore :
Poesia riversata...
Autore : Antonio Biancolillo
Titolo  : Non chiedermi perché...

NON  CHIEDERMI  PERCHE’

Non chiedermi
perché desidero amarti,
è il tuo corpo
che sconvolge i miei sensi,
mi disseta
la bevanda dei tuoi piaceri.
 
Un desiderio infinito
che si rinnova ogni volta
quando sento
il tuo profumo
e vedo i tuoi capelli
spettinati sul viso.

Messaggio sensuale
che porta alla follia
e mi trascina
ai limiti delle sensazioni.
Ogni volta
è sempre così.

o-o-o-o-o-o

E' sempre così
ogni volta
ai limiti delle sensazioni
mi trascina
che porta alla follia
messaggio sensuale.

Spettinati sul viso
vedo i tuoi capelli
il tuo profumo
quando sento
che si rinnova ogni volta
un desiderio infinito.

La bevanda dei tuoi desideri
mi disseta
sconvolge i miei sensi
è il tuo corpo
perché desidero amarti,
non chiedermi.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Antonio Biancolillo - Lunedì 27 Luglio 2009, 20:27:11
Opera presente nel sito da me riversata col consenso dell'autore :
Poesia riversata...
Autore : Antonio Biancolillo
Titolo  : Non chiedermi perché...

NON  CHIEDERMI  PERCHE’

Non chiedermi
perché desidero amarti,
è il tuo corpo
che sconvolge i miei sensi,
mi disseta
la bevanda dei tuoi piaceri.
 
Un desiderio infinito
che si rinnova ogni volta
quando sento
il tuo profumo
e vedo i tuoi capelli
spettinati sul viso.

Messaggio sensuale
che porta alla follia
e mi trascina
ai limiti delle sensazioni.
Ogni volta
è sempre così.

o-o-o-o-o-o

E' sempre così
ogni volta
ai limiti delle sensazioni
mi trascina
che porta alla follia
messaggio sensuale.

Spettinati sul viso
vedo i tuoi capelli
il tuo profumo
quando sento
che si rinnova ogni volta
un desiderio infinito.

La bevanda dei tuoi desideri
mi disseta
sconvolge i miei sensi
è il tuo corpo
perché desidero amarti,
non chiedermi.

Carissimo Pasquino ti ringrazio per averlo fatto al posto mio...Sai che è molto bella??? Avevo già avuto un saggio del tuo RIVERSARE per un'altra mia poesia.
Un abbraccio fraterno.
Antonio
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Lunedì 28 Settembre 2009, 23:02:33

Opera mai pubblicata, parodia burlesca e leggermente pizzicosa,di una mia presente nel sito "Dolce Passera"
avrei piacere quanti lo volessero di accogliere tentativi di costruzione "Riversa" non incastri ad hoc messi tanto per, ma opere che si prestano naturalmente, magari analizzare e considerare anche l'eventuale cambio di significato , sarei grato a chi vorrebbe accrescere questo tentativo di elaborazione poetica...
[/colo

[
b]Di passera
dispersa al volteggiar
distesa l’ala in abbandono
disperata, perché vuoto è il nido.

Liscia la la tua coltre, le tue ali
lievemente sussurrato il volo
liberando il cuor d’uccello a trasmigrare…
libellula t’involi e fremi al passero tuo solo.

Voli, di diporto
voli aprendo l’ali  e schiudi,
voluttuosa al canto il cinguettare
volteggiando plani s’è il passero a cantare.

Volteggiando plani s’è il passero a cantare
voluttuosa  al canto il cinguettare
voli aprendo l’ali e schiudi,
voli, di diporto

libellula t’involi e fremi al passero tuo solo
liberando il cuor d’uccello a trasmigrare…
lievemente sussurrato il volo
liscia la tua coltre, le tue ali

disperata perché vuoto è il nido
distesa l’ala in abbandono
dispersa al volteggiar
di passera[/b]
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Venerdì 9 Ottobre 2009, 17:36:16
Dopo averla scritta ho notato che si poteva riversare senza togliere nulla a "Oceano" pubblicata giorni fa', così la pongo qui e spero sia gradita.


Mirabile salata,
a volte, incanta,
mutevole si turba,
muggisce...

con forza che sovrasta
nel turbine che impazza,
rintuzza
e tutto spazza,

poi d'incanto
placa,
in lento sciabordio...

tra reflussi sfuma,
in quell'andare,
si ripete
costante cantilena...

lambisce come piuma,
si allontana,
annaspa,

invade e colma
poi svanisce
e torna...

spuma.

Spuma

e torna
poi svanisce
invade e colma

annaspa si allontana,
lambisce come piuma,

costante cantilena...
si ripete
in quell'andare,
tra reflussi sfuma,

in lento sciabordio...
placa,
poi d'incanto

tutto spazza,
rintuzza
nel turbine che impazza,
con forza che sovrasta,
muggisce...

mutevole si turba,
a volte incanta,
mirabile salata.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: AlexMen - Venerdì 9 Ottobre 2009, 19:20:50
Mi avete fatto venire voglia di giocare anche a me.........

Questa è la mia poesia "Giunto l'autunno" pubblicata su Scrivere.....

Giunto l'autunno
mutava il tempo improvviso
scendean gocce di diluvio
nei pressi d'un buio baratro spento
ancor si bramava estate.

Giunto l'autunno
il tempo testardo e apatico
mai passar parea
in fonda quiete caduto
voragine distante
da ogni più euforico sorriso.

Giunto l'autunno
or con l'odir a quel tempo
vita ancor nel suo cammino
nella nebbia assillante e incerta
nel freddo zefiro di spogli rami.

Giunto l'autunno
sentivo ansimi sulla pelle
gorgeggiar l'intimo ritornello acre
l'inverno all'orizzonte
neve bianca d'avvenire
in stagioni assenti di felicità.

e questa è la versione ribaltata...

In stagioni assenti di felicità
neve bianca d'avvenire
l'inverno all'orizzonte
gorgeggiar l'intimo ritornello acre
sentivo ansimi sulla pelle
giunto l'autunno.

Nel freddo zefiro di spogli rami
nella nebbia assillante e incerta
vita ancor nel suo cammino
or con l'odir a quel tempo
giunto l'autunno.

Da ogni più euforico sorriso
voragine distante
in fonda quiete caduto
mai passar parea
il tempo testardo e apatico
giunto l'autunno.

Ancor si bramava estate
nei pressi d'un buio baratro spento
scendean gocce di diluvio
mutava il tempo improvviso
giunto l'autunno.

Non sembra malaccio il risultato....boh!!!!!!!
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Marina Como - Martedì 13 Ottobre 2009, 23:07:45
Per niente male anche riversa axelmen! sembra anche pià pathos, come in un giallo si dispiega il perchè ci sovviene l'iverno: diamine... abbiamo ancora l'estate sulla pelle! Eccola l'assassina che ci fa star male in autunno!

gioco anche io! ho trovato questa forse...

   ALBA SUL MARE

Ed è forse questa la quiete?

A cavallo tra l'ieri e l'oggi
a chiari i raggi
pare apparir 'l domani

riversa_

Pare apparir 'domani
a chiari i raggi.
A cavallo tra l' ieri e l'oggi...
E' forse questa la quiete?
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Marco Canonico Baca8175 - Martedì 13 Ottobre 2009, 23:20:54
Ma sì, bello! Anch'io voglio provare a rivoltarne una mai!

Un ticchettio cessa d'ineccepibile chiarezza

Mi son chiuso nel tempo.

( Rivoltata senza paletta )

Mi son chiuso nel tempo.

( letta al contrario con accento milanese )

Tempo nel chiuso son mi!

Non Male vero?!

SHALOM
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Mercoledì 14 Ottobre 2009, 06:14:33
Leggo con piacere anche le ultime composizioni e il riversamento, sono compiaciuto dal fatto che lo spirito a cui mi ero prefissato di giungere sta' dando piacevoli frutti...
Un mio pensiero, il riversare una poesia a volte è come rivoltargli l'anima e mostrare l'altra faccia che non sempre specchia esattamente ma da un alone nuovo anche se con le stesse parole a volte cambia tono e approfondisce il concetto, insomma una scatola a sorpresa dagli imprevedibili risvolti...
Grazie, spero continuiate divertendovi, un caro saluto a tutti anche a quanti passano solo a leggere.   
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 26 Novembre 2009, 20:44:35
colpito da curiosità ho chiesto all'autore Rasimaco di poter riversare una sua poesia:
                                                  "NE SOLE NE LUNA"
Trovando dopo letta un riscontro piacevole e adatto per il riversamento, mi scuso di qualche errore magari commesso in buona fede, spero che all'autore faccia lo stesso piacere che ha dato a me, grazie RASIMACO per avermi concesso la cosa.


UN GRANDE RESPIRO PER RESPIRAR LIBERTA’
PER RIEMPIRSI DI VITA
PER COLMAR QUEL VUOTO
CHE RIFUGGE NELLE TENEBRE DEL BUIO
NELLE NOTTI SENZA SOLI E SENZA LUNE.

UN GRANDE RESPIRO PER RESPIRAR LIBERTA’
DUE ALI DI MARE AZZURRO NELL’AERE LEGGIADRE
NELLA SCONFINATA MALINCONIA,
NELL’IMPERTURBATA SERENITA’.

UN GRANDE RESPIRO PER POTER DIR DI VIVERE
PER POTER DIRE
SI, CI  SONO ANCH’IO IN QUESTO MONDO
IN QUESTA CITTA’ IGNARA.

UN GRANDE RESPIRO IN UN’EPOCA CHE SI DISTRUGE
NELLA MATTINA CHE DIVENTA SERA
NELLA VITA CHE DIVENTA MORTE

UN GRANDE RESPIRO E NON CHIEDO ALTRO
NON VOGLIO NE SOLE NE LUNA
IO NON CHIEDO NE MARE NE CIELO
VOGLIO SOLO UN GRANDE RESPIRO
PER RESPIRAR LA LIBERTA’.

PER RESPIRAR LA LIBERTA’.
VOGLIO SOLO UN GRANDE RESPIRO
IO NON CHIEDO NE MARE NE CIELO
NON VOGLIO NE SOLE NE LUNA
UN GRANDE RESPIRO E NON CHIEDO ALTRO

NELLA VITA CHE DIVENTA MORTE
NELLA MATINA CHE DIVENTA SERA
UN GRANDE RESPIRO IN UN’EPOCA CHE SI DISTRUGGE

IN QUESTA CITTA’ IGNARA
SI, CI SONO ANCH’IO IN QUESTO MONDO
PER POTER DIRE
UN GRANDE RESPIRO PER POTER DIR DI VIVERE.

NELL’IMPERTURBATA SERENITA’
NELLA SCONFINATA MALINCONIA,
DUE ALI DI MARE AZZURRO NELL’AERE LEGGIADRE,
UN GRANDE RESPIROPER RESPIRAR LIBERTA’

NELLE NOTTI SENZA SOLI E SENZA LUNE
CHE RIFUGGE NELLE TENEBRE DEL BUIO
PER COLMAR QUEL VUOTO
PER RIEMPIRSI DI VITA
UN GRANDE RESPIRO PER RESPIRAR LIBERTA’.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: AlexMen - Giovedì 26 Novembre 2009, 21:03:26
Pardon....ma questa poesia sarebbe mia........non che mi dispiaccia ma perchè per pubblicare una mia poesia lo hai chiesto a Rasimaco...non è mica il mi' babbo!!!!!! ;D
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 26 Novembre 2009, 21:30:45
colpito da curiosità ho chiesto all'autore Axelmen di poter riversare una sua poesia:
Correggo per errore ho confuso le poesie che avevo salvato, poi copiate per riversarle, ho attribuito all'autore Rasimaco la poesia di Axelmen, convinto gli ho anche scritto un MP per venire a controllare, chiedo perdono a lui e ed Axelmen che mi ha avvisato dell'errore, comunque devo dichiarare che avevo intenzione di riversarla ma attendevo di avere il tempo per chiedere la sua approvazione ed ora se gentilmente a cosa fatta l'autore concede l'approvazione la lascio, altrimenti cancello con mille scuse.

                                                  "NE SOLE NE LUNA"
Trovando dopo letta un riscontro piacevole e adatto per il riversamento, mi scuso di qualche errore magari commesso in buona fede, spero che all'autore faccia lo stesso piacere che ha dato a me, grazie Axelmen per il piacere che mi ha dato.


UN GRANDE RESPIRO PER RESPIRAR LIBERTA’
PER RIEMPIRSI DI VITA
PER COLMAR QUEL VUOTO
CHE RIFUGGE NELLE TENEBRE DEL BUIO
NELLE NOTTI SENZA SOLI E SENZA LUNE.

UN GRANDE RESPIRO PER RESPIRAR LIBERTA’
DUE ALI DI MARE AZZURRO NELL’AERE LEGGIADRE
NELLA SCONFINATA MALINCONIA,
NELL’IMPERTURBATA SERENITA’.

UN GRANDE RESPIRO PER POTER DIR DI VIVERE
PER POTER DIRE
SI, CI  SONO ANCH’IO IN QUESTO MONDO
IN QUESTA CITTA’ IGNARA.

UN GRANDE RESPIRO IN UN’EPOCA CHE SI DISTRUGE
NELLA MATTINA CHE DIVENTA SERA
NELLA VITA CHE DIVENTA MORTE

UN GRANDE RESPIRO E NON CHIEDO ALTRO
NON VOGLIO NE SOLE NE LUNA
IO NON CHIEDO NE MARE NE CIELO
VOGLIO SOLO UN GRANDE RESPIRO
PER RESPIRAR LA LIBERTA’.

PER RESPIRAR LA LIBERTA’.
VOGLIO SOLO UN GRANDE RESPIRO
IO NON CHIEDO NE MARE NE CIELO
NON VOGLIO NE SOLE NE LUNA
UN GRANDE RESPIRO E NON CHIEDO ALTRO

NELLA VITA CHE DIVENTA MORTE
NELLA MATINA CHE DIVENTA SERA
UN GRANDE RESPIRO IN UN’EPOCA CHE SI DISTRUGGE

IN QUESTA CITTA’ IGNARA
SI, CI SONO ANCH’IO IN QUESTO MONDO
PER POTER DIRE
UN GRANDE RESPIRO PER POTER DIR DI VIVERE.

NELL’IMPERTURBATA SERENITA’
NELLA SCONFINATA MALINCONIA,
DUE ALI DI MARE AZZURRO NELL’AERE LEGGIADRE,
UN GRANDE RESPIROPER RESPIRAR LIBERTA’

NELLE NOTTI SENZA SOLI E SENZA LUNE
CHE RIFUGGE NELLE TENEBRE DEL BUIO
PER COLMAR QUEL VUOTO
PER RIEMPIRSI DI VITA
UN GRANDE RESPIRO PER RESPIRAR LIBERTA’.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: AlexMen - Venerdì 27 Novembre 2009, 00:26:39
Rientro solo ora...certo che mi fa piacere!!! ;)
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Rasimaco - Venerdì 27 Novembre 2009, 00:49:39
caro Pasquale in ogni caso è un bel giochino  e mi complimento con te, io ti ho mandato la mia vediamo cosa ne esce fuori...
a presto
Carmelo
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Venerdì 27 Novembre 2009, 06:09:41
Propongo questa volta la poesia di Rasimaco e spero di non aver commesso errori, grazie per la pazienza...



Maschera finta
Hai contorto gli anni
che correvano,
per tutta la vita
li hai inseguiti,
li hai raggiunti ed
alla fine hai trovato
una risposta secca
finta maschera erano
di giorni uguali.
Hai lasciato la primavera
per l’estate
cantando nenie al vento
e, respirando speranze confuse,
hai messo le mani
a pugno chiuso
le hai aperte per ritrovarle
vuote e senza neanche i desideri.

Vuote e senza neanche i desideri
le hai aperte per ritrovarle
a pugno chiuso
hai messo le mani
e, respirando speranze confuse,
cantando nenie al vento
per ‘estate
hai lasciato la primavera.
di giorni tutti uguali,
finta maschera erano
una risposta secca
alla fine hai trovato
li hai raggiunti
li hai inseguiti,
per tutta la vita
che correvano,
hai contorto gli anni
Maschera finta.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Rasimaco - Sabato 28 Novembre 2009, 22:35:13
in tutta sincerità non mi sarei mai aspettato un risultato così... Bravo Pasquale hai fatto un bel lavoro... e suona anche bene.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Sabato 28 Novembre 2009, 23:26:22
Grazie Rasi,
il giochino come lo chiami tu si può assommare alla sola capacità o intuizione immediata, ho preso per vizio spesso di leggerle al contrario e a volte suonano un verso che fa riflettere poiché è nell'essenza dello scritto stesso, è li basta capovolgerlo, ma la scintilla che scaturisce, ravviva l'attenzione e alla riconsiderazione dell'opera stessa, anche da parte dell'autore, mio è solo l'idea che poi è abbastanza conosciuta ed ha un nome grammaticale che ora non ricordo...
colgo l'occasione per palesare altre mie abitudini nella ricerca dell'essenza di lettura quasi a determinare oltre l'autore la sua essenzialità espressiva, cioè quella di avere chiavi diverse di lettura a seguito di quella normale, dopo veloce analisi, s'inizia a leggere con scarti  di rigo, prima uno si ed uno no, poi ogni due si due no poi ogni tre cartando sempre ovviamente quelli saltati e così ad oltranza fino alla fine della poesia messa in questa forma la lettura risulterà più approfondita sviscerando sino nell'anima ciò che ha scritto l'autore, ho fatto anche altre prove cioè per rimarcare e verificare ho messo da parte quello scartato lasciando ciò che restava oltre che ad ogni passata salvavo quello he andavo a scegliere il risultato tante forme poliedriche di una stessa poesia, ma questo è difficile farlo ed è difficile trovare il consenso dell'autore in presenza di tagli e quant'altro, ma vi posso garantire che solo pochi autori possono vantarsi di poter dire anche con frasi e strofe...
ho detto troppo a volte mi sono ritrovato copiato nelle idee solo perché a me piace parlarne, ci vuole tempo e volontà per poter  dedicarsi a giochini che non siano fesserie.ciao a tutti coloro che passano e leggono oltre ad apprezzare ciò che in queste pagine viene fatto, ne sono orgoglioso, qui veramente non si fanno abusi o manipolazioni o si danno medaglie a nessuno è evidente il piacere di farlo e condividerlo, grazie di cuore.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Marina Como - Domenica 29 Novembre 2009, 16:36:18
 :o  anche tu? anche io! Anche io leggo le poesie saltando le righe, leggendo le assonanze, seguendo un istinto dell'autore che sembra a volte voglia lasciar briciole di pollicino... è bello sapere che non sono matta! O... si, lo sò, lo sai anche tu che sono matta, ma era per modo di dire! Possibile che non posso parlare? Ecco... questa è una vera idiozia... Ma in fondo è meglio che mi azzitto da sola, no?
Sono seria... davvero a volte si scoprono leggendo le poesie in maniera "strana" dei particolari inaspettati, ed è sempre un piacere.
Complimenti, la poesia di Rasimaco è straordinaria anche riversata, e non ne cambia molto il senso.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Domenica 29 Novembre 2009, 18:17:52
Ciao Marina, si un po matti lo siamo...
nel senso che la sensorialità di chi scrive cioè noi pseudo poeti ce la teniamo appiccicata addosso dalla nascita, qualcosa di pazzariello ci sarà in noi, io dico che la percezione sensoriale più è radicata in noi più ci rende vulnerabili di essere tacciati pazzoidi...
mah!
A me ora d'acchitto mi viene l'estro chissà cosa sarà...

titolo:
A te amica

A te che mi t' addentri
tra i sensi e l'anima
concede l'alitar d'un battito
ed il carpirmi un solo toc
che porta s'apre
lo spalancar di getto un fremito
un'assolo nel cuore
è gemito
talmente mi è vicino
che ne sento l'alito
ora amica stringi la mia mano.

riversa

Ora amica stringi la mia mano
che ne sento l'alito
talmente mi è vicino
è gemito
un'assolo nel cuore
lo spalancar di getto, un fremito
che porta s'apre
ed il carpirmi un solo toc
concede l'alitar d'un battito
tra i sensi e l'anima,
a te chi mi t'addentri
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Martedì 8 Dicembre 2009, 23:35:07
Ne propongo un'altra delle mie pubblicata da poco Titolo "Ovunque il passo porti"


Che l'inerzia paga
nel sostegno,
ovunque il passo porti,
lapiderà ricordo e la ragione...
seppure un fiore avvizzirà,
la stasi ne rinfrangerà
gli odori...
ad uno ad uno
storneranno lacrime
dal fondo degli umori.

Dal fondo degli umori
Storneranno lacrime
Ad uno ad uno
Gli odori...
La stasi ne rinfrangerà
Seppure un fiore avvizzirà,
Lapiderà ricordo e la ragione...
Ovunque il passo porti,
nel sostegno,
che l'inerzia paga.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 24 Dicembre 2009, 12:56:55
AUGURANDO a tutti buone feste e buon Natale propongo un'altra delle mie pubblicata e riversata spero vi piaccia...

Quel giorno
che fu
si disse,
Natale...
scese
ad indicar cammino
una stella,
portò seco,
splendor divino
appesa in volta
ad oscillar pendente
chioma e coda,
risplendeva...
assisa,
in misera stalla
una famiglia sacra,
raccolta in gran contegno
rimirava,
un Dio...
lo chiamarono
Gesù.

Gesù
lo chiamarono
un Dio…
rimirava,
raccolta in gran contegno
una famiglia sacra,
in una misera stalla
assisa,
risplendeva…
chioma e coda,
ad oscillar pendente
appesa in volta
splendor divino
portò seco,
una stella,
ad indicar cammino
scese
Natale…
si disse
che fu
quel giorno.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Lucia Casamenti - Venerdì 25 Dicembre 2009, 00:08:20
Mi scuso per l'intromissione nel dibattito elevato... ma togliamo l'apostrofo a "un'angolo" e gli accenti a "sò e fà".... per favore. ;)
Titolo: Re: Vedere la poesia da un angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Venerdì 25 Dicembre 2009, 03:07:24
Scusa Lucia ma da che mondo vieni, possiamo capire un saggio di scrittura a volte per il poco tempo qui si scrive di getto e magari a volte le dita nervose o stanche pigiano inavvertitamente su di untasto causando l'errore, ma da come la metti tu, segnalazione con redarguimento e poi prendi in giro col dibattito elevato...
io ti consiglio, visto che sembri cosi brava e forbita ti potresti mettere in gioco come correttrice di bozze e magari potresti insegnarci qualcosa
Titolo: Re: Vedere la poesia da un angolo di verso
Inserito da: Lucia Casamenti - Domenica 27 Dicembre 2009, 16:06:53
Mi dispiace, non volevo redarguire nessuno però rileggendo il mio intervento capisco possa dare l'impressione di un tono un po' da maestrina ma questo sono, è deformazione professionale. In quanto al "correttore di bozze" non credo tu intendessi essere offensivo, forse volevi dirmi ciò che non sono cioè che non sono nè uno scrittore nè un poeta... e su questo siamo d'accordo. :angel:
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Massimiliano Aci - Lunedì 28 Dicembre 2009, 01:07:08
adesso provo io con una mia poesia ermetica che ho pubblicato nel mio primo libro tanto per stuzzicare la mia fantasia e la mia curiosità con questa bella tecnica ;)

EVOLUZIONE

In un mondo d'insano egoismo

Le strade percorse
non hanno pù fine

Verso riverso______

EVOLUZIONE

Non hanno più fine
le strade percorse

In un mondo d'insano egoismo
Titolo: Re: Vedere la poesia da un angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Domenica 24 Gennaio 2010, 23:19:50
Mi dispiace, non volevo redarguire nessuno però rileggendo il mio intervento capisco possa dare l'impressione di un tono un po' da maestrina ma questo sono, è deformazione professionale. In quanto al "correttore di bozze" non credo tu intendessi essere offensivo, forse volevi dirmi ciò che non sono cioè che non sono nè uno scrittore nè un poeta... e su questo siamo d'accordo. :angel:


Mi scuso per il tempo che è passato, da parte mia reputo questo mio fare, "pseudo poesia", ne sono convinto e oltretutto non ne faccio mistero, quando ho accennato al "correttore di bozze " non lo dicevo con spregio ne con sarcasmo, ho intuito la tua professione dal tuo dire ed anche dal modo, ho molti amici insegnanti e me ne guarderei bene dall' offendere, ho compreso subito l'errore te sono grato, la grammatica non è il mio forte, scrivo d'istinto la mia ispirazione a volte mi spinge a scrivere e forse infatuato dalle tante letture di antologie del classico che a volte mi escono opere che sembrano poesie forse anche retrò, alcuni dicono che sono abbastanza ermetico, ma in me le assonanze, le simmetrie letterali le affinità e le pseudo metafore che uso sono frutto di lunga praticanza nel fare parole crociate, sono un ammiratore di Bartezzaghi padre e figlio e di tanti altri insigni del campo...
ecco il punto avere un correttore o un supervisore non mi dispiacerebbe proprio, del resto sono stato uno degli autori di un brano del libro pbblicato nel 2007 " Ucronie del terzo millennio"  e proprio in qull'occasione mi sono fatto aiutare nell'editing da una mia amica insegnante che male c'è...
Quindi se te la senti magari ti sottopongo qualcosa di mio in privato almeno solo per un parere, ma forse basterebbe fare come hai già fatto avvisarmi quando necessita, grazie.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Domenica 24 Gennaio 2010, 23:30:28
Propongo un'opera di Rasimaco, appena pubblicata, uso leggere in molti modi cerco di andare oltre l'apparenza e quando sento il bisogno di esternare la lettura riversandola creando una eco dove lesatto contrario inverso fa la sua interpretazione in un altro similare gioco di parole,
spero che l'autore, il quale mi ha autorizzato, non se ne dispiaccia e spero che piaccia anche a chi solo leggerà.


Nel crepuscolo del mattino


Ed io guido i miei giorni
nella cantilena delle ore
i miei pensieri investo
strappando i secondi ed
i minuti uno dietro l'altro.
Traduco l'ansia di un tramonto
in fosche tinte
in cui affonda l'anima e
mentre le ultime ombre si dilatano
guardo un chiaror lontano
incipiente.
Sarà una nuova alba
immagino
si! Forse...
forse una nuova alba
spero.

Spero
forse una nuova alba
si! Forse…
immagino
sarà una nuova alba
incipiente…
guardo un chiarore lontano
mentre le ultime ombre si dilatano
in qui affonda l’anima e
in fosche tinte
traduco l’ansia di un tramonto
i minuti uno dietro l’altro
strappando i secondi ed
i miei pensieri investo
nella cantilena delle ore
ed io guido i miei giorni.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Rasimaco - Domenica 24 Gennaio 2010, 23:49:29
niente male caro Pasquale, credo che la conserverò anche in questa forma ... mi è piaciuta e ti faccio i miei complimenti
buona serata
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Sabato 30 Gennaio 2010, 08:46:11
Opera pubblicata ed inserita in "Amore" autore mp47pasquino,
anche qui si evidenzia la scorrevolezza del testo nei due sensi, quasi a formare una eco riflessa e il testo inverso ne esprime l'altra anima...



Ritmiche
effondono, carezzano
evanescenti gocce,
stillano polle argentee,
rifletton raggi della Luna.

La tua pelle...
di rugiada,
bruma...
corolla tesa in un inchino
a lambir attimi di cielo
bocca arsa ai baci persi,
ancora,
cerca fonte da cibarsi.

Velati psichedelici
tra ancheggiar
si perdono gli umori
armoniche
susseguono vivaci
le onde al fluttuar del sogno,
dei sapori,
ancora porti il segno
suo,
ribelle...
vorace lupo
al cantico di luna
il tuo uomo ora,
giace perso
ai tuoi piedi s'è riverso.

Ai tuoi piedi s'è riverso
giace perso,
il tuo uomo ora,
al cantico di luna
vorace lupo
ribelle...
suo,
ancora porti il segno
dei sapori,
le onde al fluttuar del sogno,
susseguono vivaci
armoniche
si perdono gli umori
tra ancheggiar
velati psichedelici

cerca ancora di cibarsi
ancora,
bocca arsa ai baci persi
a lambir attimi di cielo
corolla tesa in un inchino
bruma...
di rugiada,
la tua pelle...

rifletton raggi della luna
stillano polle argentee,
evanescenti gocce,
effondono, carezzano,
ritmiche...
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Rasimaco - Sabato 30 Gennaio 2010, 22:57:44
infatti ... niente male!
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Giovedì 16 Settembre 2010, 22:06:03
Titolo "Connotazioni"
Pubblicata il 15/09/2010

Opera di Loreta Salvatore, leggendola ho rilevato che è perfettamente reversibile, ed essere sincero sono stato impressionato benevolmente da queste due anime...Per cui la ritengo degna di essere inserita e contemplata nel “Verso Riverso di mp47pasquino.
Un grazie all'autrice che ha dato il consenso a trattarla e inserirla qui.


Sfogliando i giorni
giorni trascorsi interpreto: 
senso parole oggettualità
icone desuete e contesti,
legami e correlazioni
marginali connotazioni.

Traccio melmose impronte
a margini ricalchi di vita
come orlo smontato
d'un consumato passato: 
rievocazioni incompiute
inquinate verità,
linguaggi codici 
alterata gestualità.

Denotando avviene
vacillando evocare:
sottili sincronismi,
sentieri dialogici
luoghi interrotti

mistificato 
cielo, e materia.

cielo, e materia.
mistificato 

luoghi interrotti
sentieri dialogici
sottili sincronismi,
vacillando evocare:
Denotando avviene

alterata gestualità.
linguaggi codici 
inquinate verità,
rievocazioni incompiute
d'un consumato passato: 
come orlo smontato
a margini ricalchi di vita
Traccio melmose impronte


marginali connotazioni.
legami e correlazioni
icone desuete e contesti,
senso parole oggettualità
giorni trascorsi interpreto: 
Sfogliando i giorni.




Loreta Salvatore
15/09/2010










Titolo: Re: Vedere la poesia da un angolo di verso
Inserito da: loreta - Venerdì 17 Settembre 2010, 12:20:48
Complimenti per questa sperimentazione di manipolazione del testo del nostro geniale Pasquino.
Un'operazione creativa che ci consente di vedere come sia possibile trasformare un'opera leggendola da diversi punti di vista e trasponendola in una nuova forma ( in questo caso grafica).Il risultato è un messaggio che rafforza l'idea base da cui ha ha avuto origine il testo.L'idea di un tempo nel quale la realtà, conflitto e dualismo, Cielo e Materia, ci pone la sua essenza conflittuale, un disorientamento che riusciamo a leggere a margine, connotazioni, interpretazioni suscettibili di significato. Sono felice perché la poesia è condividere percorsi, comunicare per mettere in comune sperimentazioni, idee innovative e valori sottesi alla poesia stessa.Grazie ancora a te, poeta delle sperimentazioni,e saluti a tutti... ;D ;)
Loreta
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Sabato 6 Novembre 2010, 17:35:39
Opera di Loreta Salvatore, indegnamente rielaborata da me, ma  non per sminuirla, giammai mi permetterei questo, ma riveduta in chiave di posture e diverso modo di esporre che può anche essere solo egoisticamente soggettivo personale , ma che secondo me sposa divinamente senza stonare e per  certi versi dona quella semplice diversità che l'opera stessa merita di essere  e di avere.

Il titolo è "Senza meta" da poco pubblicata.

Oltre quei confini
muoiono parole,
in quell'esangue colore della sera,
ed è
monologo, auto narrazione
in lenta anamnesi
che va...
il filo
dei miei illusi teoremi.

Cedono
al fosco d'un grigiore
senza meta,
mi ritrovo nocchiero
complice
d'una tempesta ch'è sedata,
tra...
debordante rumorio
d'un guizzo
di strapiene reti.

Inebetiti gli sprazzi
monosillabi accidentali,
di tracimate favole
sul ligneo attracco
di una forse smarrita rotta.

Smarrito è l'orizzonte
tra sperduti gabbiani ciechi
nello sforare un azzurro che non c'è...

non cè
quel vento che amai
in questo squallido scorcio
d'un caduco mare d'autunno.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Lunedì 8 Novembre 2010, 00:08:54
Questa è una mia pubblicata qualche giorno fa titolo " Se tu m'amassi ", a volte mi sorprendo nella rivisitazione di opere, lo scoprire variegate sfaccettature e varie forme di realtà che si nascondono tra le righe....



Si fossi 'n tomo
tra le righe parlerei del giusto
l'essenza d'un sentire con il fiato.

S'io fossi 'n omo
co gl'occhi direi che t'amo
essere mio simile compagno del creato.

S'io potessi
ti darei tutto di quello di bisogno

donerei la gioia d'esser buono.

S'io t'amassi
d'un amore sviscerato, donna,
del profumo ne farei essenza, la mia vita.

Si tu m'amassi
colmeresti vuoti intorno al cuore
ti sarei foco nelle vene 

ma io son solo
intorno fosso d'una folla, al mio castello,
ed il ponte levatoio mi rimane issato.

%%%%%%%%%%%%

ed il ponte levatoio mi rimane issato
intorno fosso d'una folla, al mio castello,
ma io son solo

ti sarei foco nelle vene
colmeresti vuoti intorno al cuore
Si tu m'amassi

del profumo ne farei essenza, la mia vita
d'un amore sviscerato, donna
Se io t'amassi

donerei la gioia d'esser buono
ti donerei tutto quello di bisogno

S'io potessi

essere mio simile compagno del creato
co gl'occhi direi che t'amo
S'io fossi 'n omo

l'essenza d'un sentire con il fiato
tra le righe parlerei del giusto

Si fossi 'n tomo.
   

 Forse è solo mia impressione, ma solo riversandola e usando le stesse parole fioriscono nuove visioni di lettura affascinanti.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un angolo di verso
Inserito da: loreta - Lunedì 8 Novembre 2010, 00:17:22
Un grazie al nostro Pasquino per aver utilizzato il mio testo per una manipolazione molto apprezzata.In primo luogo modifica la struttura alterando la posizione di alcuni termini chiave della poesia.Il risultato è un rallentamento del ritmo dei versi ed una struttura sintattica più logica ed ordinata.Il messaggio viene valorizzato nel suo significato: un andare senza alcuna meta fissa, vivendo nella memoria e nell'assenza temporanea, interiorizzando le suggestioni che giungono dal paesaggio.Sono percezioni del disincanto e di un momento della vita nel quale si analizzano le proprie incoerenze.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Calogero Pettineo - Lunedì 8 Novembre 2010, 16:16:24
La casa dei sogni
cavalca razziando il tempo
sorvegliando il tramonto
dissipando sogni
consumando pagine
all'apparenza crudeli
ignorando palpiti
cibandosi di fiori estinti.

La casa dei sogni
affascina l'animo
ristora ghirlande di spine
sorprendendo sorrisi
cercando sguardi
abbandonati nella pioggia
dall'ultimo autunno
tra righe sbiadite

verso inverso

tra righe sbiadite
dall'ultimo autunno
abbandonati nella pioggia
cercando sguardi
sorprendendo sorrisi
ristora ghirlande di spine
affascina l'animo
la casa dei sogni

cibandosi di fiori estinti
ignorando palpiti
all'apparenza crudeli
consumando pagine
dissipando sogni
sorvegliando il tramonto
cavalca razziando il tempo
la casa dei sogni
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Domenica 28 Novembre 2010, 07:54:12
Ciao Calogero,
scusami se non sono intervenuto prima, ho un po di noie personali...
ti faccio i complimenti, ma non per il semplice fatto di aver riversato la tua opera, ma per la riversabilità e la fluidità dell'opera stessa.
Anche nel tuo caso si può dire di aver centrato un buon risultato, grazie.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Calogero Pettineo - Domenica 28 Novembre 2010, 15:28:45
Ciao Calogero,
scusami se non sono intervenuto prima, ho un po di noie personali...
ti faccio i complimenti, ma non per il semplice fatto di aver riversato la tua opera, ma per la riversabilità e la fluidità dell'opera stessa.
Anche nel tuo caso si può dire di aver centrato un buon risultato, grazie.

Non crearti nessun problema e non aver nessun obbligo Pasquino, ci sino cose molto più importanti.    Grazie comunque per il tuo post. 
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Domenica 19 Dicembre 2010, 10:15:26
Come mio solito posto alcune opere che mi colpiscono e che ritengo siano meritevoli ed adatte da riversare...credo che l'Autore Rasimaco sia favorevole a dare assenso come già in passato è stato fatto sulle sue...

L'opera ha per titolo "Nullaosta al pensiero" pubblicata in esclusiva nel sito.


E fantasma io sarò ...
realtà che avrebbe dovuto essere
incubo finito che salta,
anche se ragione e cuore
in un misto di lunghi silenzi 
e gelide nebbie,
ansietà indurita ai bordi del volere
...io sarò.

Ed in questo sfondo di azzurri
fermentano i pensieri, 
volati
senza rincorsa,
ad imperlare una fronte 
dove ancora esiste il sogno,
scuotendo malanni e grandezze.

Nulla potrà fermarli ...

§§§Verso riverso §§§

Nulla potrà fermarli ...

scuotendo malanni e grandezze.
dove ancora esiste il sogno,
ad imperlare una fronte 
senza rincorsa,
volati
fermentano i pensieri, 
Ed in questo sfondo di azzurri

...io sarò.
ansietà indurita ai bordi del volere
e gelide nebbie,
in un misto di lunghi silenzi 
anche se ragione e cuore
incubo finito che salta,
realtà che avrebbe dovuto essere
E fantasma io sarò ...
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Domenica 19 Dicembre 2010, 11:09:35
Anche questa presenta un minimo di riversabilità che io ritengo dia anche una interpretazione leggermente diversa dall'originale che non stona, ma che da uno spunto in più all'interpretazione dell'opera.

Opera di mp47pasquino pubblicata su scrivere Titolo " Di Lui si fece espianto"

Di una culla
non restò che paglia
in quella mangiatoia rimasta sola
passata la festa di quel bello
rimasero soli il bue e l'asinello.

Le travi e le volute
di legno grezzo e nude
tutto restò
giacque
ancora più umile la stalla.

In Lui quel bimbo crebbe
per glorificarsi al mondo
dispensando un nuovo amore
lenire dell'umano quel dolore
dare un senso alla vita e alleviare il poverello
di lui si fece espianto e sabba
le sue gesta e la dottrina il suo calvario
della croce si mortificò additandolo a barabba.

§§§ Verso riverso §§§

della croce si mortificò additandolo a barabba.
le sue gesta e la dottrina il suo calvario
di lui si fece espianto e sabba
dare un senso alla vita e alleviare il poverello
lenire dell'umano quel dolore
dispensando un nuovo amore
per glorificarsi al mondo
In Lui quel bimbo crebbe

ancora più umile la stalla.
Giacque
tutto restò
di legno grezzo e nude
Le travi e le volute

rimasero soli il bue e l'asinello.
passata la festa di quel bello
in quella mangiatoia rimasta sola
non restò che paglia
Di una culla   
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Venerdì 7 Gennaio 2011, 13:22:13
Tra le varie opere, mi ha colpito questa di Gabry Salvatore dal titolo "Amore è" che ritengo abbia il pregio di essere riversata, avuto l'approvazione dell'Autrice la sottopongo al vostro giudizio, grazie.



Musica sarà se vivrò
assaporando la vita
attimo dopo attimo
abbracci d'infinito.

Come un canto di Dea muta,
leggerò note acute e lente
dal pentagramma
della tua vita,

arpeggerò gioie e lamenti
con tristi melodie
piangerò nel venirti a cercare
rosa che sboccia nel cuore d'inverno

accarezzerò corde che parlano di te
del tuo amore per me
incatenato cuore che fugge
dalla propria cella.

Mi risveglierò un giorno
illuminata dall'alba
con te vivrò ogni tramonto
ascoltando il tuo dolce pianto

mi sazierò di te.


%%% Verso ri Verso %%%


mi sazierò di te.

ascoltando il tuo dolce pianto
con te vivrò ogni tramonto
illuminata dall'alba
 Mi risveglierò un giorno

dalla propria cella.
incatenato cuore che fugge
del tuo amore per me
accarezzerò corde che parlano di te

rosa che sboccia nel cuore d'inverno
piangerò nel venirti a cercare
con tristi melodie
arpeggerò gioie e lamenti

della tua vita,
dal pentagramma
leggerò note acute e lente
Come un canto di Dea muta,

abbracci d'infinito.
attimo dopo attimo
assaporando la vita
Musica sarà se vivrò



Gabry Salvatore


Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Calogero Pettineo - Venerdì 7 Gennaio 2011, 14:41:30
è molto bella in ambo i sensi.
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: Gabry Salvatore - Domenica 9 Gennaio 2011, 10:56:28
molto bella, davvero, grazie!
Titolo: Re: Vedere la poesia da un'angolo di verso
Inserito da: mp47pasquino - Martedì 26 Giugno 2012, 09:20:09
Mi accingo a colmare il vuoto che ho lasciato, iniziando con un opera di Cinzia Gargiulo, ricevuto il consenso pubblico qui:

Titolo:Spalancando versi
Autrice Cinzia Gargiulo


Si perde lo sguardo
oltre quei vetri opachi
nelle nubi d'un mondo misterioso.

Tra sentieri irti di spine
s'aggirano ombre nere
a turbare lo scorrere delle ore.

Prati verdi e cascate cristalline
preludio d'una quiete ambita
segnano l'orizzonte.

L'immagine sfocata si fa nitida
scorgo quadrifogli di speranza
ne respiro la fragranza.

Alzo gli occhi al cielo
ritrovo l'arcobaleno
a colorare il buio.

Nell'alba evapora la malinconia
spalanco la finestra e danzo con la Luce
sulla brezza d'un vento nuovo.

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Sulla brezza d'un vento nuovo
spalanco la finestra e danzo con la Luce
nell'alba evapora la malinconia.

A colorare il buio
ritrovo l'arcobaleno
alzo gli occhi al cielo

Ne respiro la fragranza
scorgo quadrifogli di speranza
l'immagine sfocata si fa nitida

Segnano l'orizzonte
preludio d'una quiete ambita
prati verdi e cascate cristalline

A turbare lo scorrere delle ore
s'aggirano ombre nere
tra sentieri irti di spine

Nelle nubi d'un mondo misterioso
oltre quei vetri opachi
si perde lo sguardo.


verso Riverso di mp47pasquino[/color]