Autore Topic: Proposta "scandalosa" alla redazione  (Letto 4373 volte)

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Offline Marco Della Fiore

Proposta "scandalosa" alla redazione
« il: Sabato 28 Giugno 2014, 13:51:05 »
Salve a tutti.
Leggendo i vari post intorno al tema del training mi son ritrovato a leggere cose assurde, fatte di calcoli statistici, percentuali e computazioni al limite dell'assurdo, trattandosi di un sito di pubblicazione poetica (...). 
Insomma quello che vorrei proporre è: togliere qualsiasi possibilità di pubblicare direttamente.
 Ci sono autori che pubblicano continuamente ogni santo giorno. A che pro? A che serve caricare di informazioni testuali il sito? Che scopo ha, che utilità ha, incrementare continuamente il numero di pubblicazioni? E parlo pure di autori che mi piacciono e che seguo... Dopo un po' non riesco più a seguire un corso... Non riesco ad individuare una significazione "narrativa" dei testi proposti... Si perde tutto in un eccesso spaventoso di informazioni... Le poesie si accumulano come un ammasso di ceci. Un mucchio sempre più grosso. Come se pubblicare continuamente aiutasse ad stornire da sé il senso del tempo... Ma che ca**o di senso  ha? Poesie e poesie, testi su testi, accumulati sotterrati da altri testi e parole su parole, sacchi e sacchi di lemmi... manco fosse 'na torrefazione 'sto sito.
Per questo, anche se non mi si filerà nessuno, mi piacerebbe proporre alla redazione, che si togliessero tutte 'ste regole da caserma, tutte 'ste fregnacce del training, che sembra di stare ad un corso per catecumeni allo sbaraglio...
Si imponesse invece un limite di tempo per pubblicazione. Ogni autore potrà pubblicare un suo testo solo quando trascorso, dalla ultima pubblicazione, almeno un mese. Vi rendete conto di quanto ne gioverebbe la dimensione compositiva, con rispetto alla cura di un testo? Vi rendete conto di quanto si potrebbe lavorare dal punto di vista della analisi? In questo modo un testo potrebbe giovare di un tempo di "centralità" maggiore rispetto al criterio della sedimentazione (di ceci) attualmente vigente?
Ci si lamenta anche che nel sito non vi siano letture critiche scarsamente approfondite... Ma grazie al ca**o... Un testo di un autore viene subito portato in secondo piano dalla nuova pubblicazione, poi in terzo, poi in quarto, fino a fare i vermi nel sacco di ceci o caffè, come preferite... E dai su, è ridicolo.
E invece di pensare alla sinergia che si provocherebbe limitando le pubblicazioni, qui che si fa? Ci si lamenta perché si deve aspettare troppo tempo per poter pubblicare la lista della spesa quotidiana... Dai, per favore, un po' serietà...

Un limite di tempo e tutto si risolve. Gli autori "egolatri" non potranno che aspettare e magari con l'ausilio del tempo e della rivisitazione quotidiana del testo, noi lettori saremo meno bombardati di flussi continui di pensieri diaristici messi in croce di prosa... Gli autori che hanno i loro personali giacimenti lirici, già pronti da snocciolare con cadenza quotidiana, qualora volessero partecipare attivamente al sito, non potrebbero che farlo mediante una partecipazione attiva come lettore, come "critico", alimentando così anche altro importante aspetto della dimensione creativa che è la relazionalità... Perché non ditemi che qui vi sia un minimo di criterio di analisi... Qui tutti fanno i complimenti a tutti... QUi il relazionarsi è estendere la rete di leccamenti per favorire e stimolare ulteriori leccamenti e rosari di complimenti (vuoti) ai propri testi... E' una cosa davvero ridicola. Fa ridere signori miei.
Insomma, basta con questi autori bombaroli di ego... Altrimenti chiamate il sito "il mio quaderno di poesie"...
Ecco la proposta in ultima analisi: Pubblicazione ogni 30 giorni, senza griglie di accessibilità alla pubblicazione (tanto quelle che ci sono a poco valgono a salvaguardare il livello dei testi...), salvo il criterio della misura, diciamo...(i soliti criteri -importantissimi- di rispetto). A che servono insomma tutte 'ste regole se poi quasi tutto quello che si pubblica qui è di livello mediamente basso (mi ci metto pure io, non pensate...). In cambio son convinto che cambiando il criterio di pubblicazione basandolo su una cadenza mensile ( o se proprio non ce la fate... bisettimanale), i testi acquisterebbero valore, le analisi su un testo sarebbero maggiori e letture e le interpretazioni meno di circostanza.
Insomma insomma, facciamoci un favore, cambiamo le regole assurde di questo sito.
Mi domando però, ma al sito interessa alimentare criteri basati veramente sulla cura dei testi? O son altri gli interessi? Una semplice domanda...
Adios.

Perdonate gli errori... Ho poco tempo e l'ho dedicato tutto a scrivere 'sta cosa al volo.
Ciao a tutti.

Offline Webmaster

Re:Proposta "scandalosa" alla redazione
« Risposta #1 il: Sabato 28 Giugno 2014, 14:41:39 »
Se togliessimo la pubblicazione diretta a tutti ci servirebbe una redazione di 20 persone (ed è già difficile averne 4). Altrimenti dovremmo, come dici, limitare la pubblicazione ad una poesia al mese per autore, e così dovremmo anche eliminare i temi, gli speciali e altre iniziative, perché nessuno potrebbe partecipare più.
In un mondo ideale, se tutti gli autori sapessero valutare le proprie opere con oggettività, tutti potrebbero pubblicare direttamente. D'altra parte nelle riviste letterarie su carta tutto è filtrato dalla redazione. Noi siamo, come spiegato in un altro topic sullo stesso tema, nel mezzo.

Offline Pino Penny

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  • guardi la vita a colori o in bianco e nero?
  • Nel sito Scrivere: Le sue poesie
Re:Proposta "scandalosa" alla redazione
« Risposta #2 il: Lunedì 30 Giugno 2014, 15:43:40 »
Entrano in un sito e vogliono rivoluzionarlo sovvertendo i motivi per cui è nato ed è frequentato..
certuni postano solo perché hanno una tastiera funzionante (beati loro)
guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...

Offline Marco Della Fiore

Re:Proposta "scandalosa" alla redazione
« Risposta #3 il: Martedì 1 Luglio 2014, 11:48:13 »
Un'analisi di una logica rivelatora la tua... Adesso tutto è più chiaro.
Beato te. "Certuni" (che parola bella vero? Si vede che hai repertorio  ;D) sì che hanno la dote della comunicazione.
Ma per favore...
Viva i conservatori, senza di loro non vi sarebbero più le marmellate. ;)
Bonanotte (non è ironico, sto in un altro fuso orario).

Offline Guevara

Re:Proposta "scandalosa" alla redazione
« Risposta #4 il: Giovedì 3 Luglio 2014, 21:22:58 »
Condivido pienamente... per giunta la direzione dovrebbe stare attenta anche a chi ,come oggi ,ha inserito due poesie.

Offline Webmaster

Re:Proposta "scandalosa" alla redazione
« Risposta #5 il: Venerdì 4 Luglio 2014, 08:39:32 »
Condivido pienamente... per giunta la direzione dovrebbe stare attenta anche a chi ,come oggi ,ha inserito due poesie.

Per l'ennesima volta: non si possono inserire due poesie lo stesso giorno.
Un autore ne può inserire una oggi ed una domani. Se inserisce quella di oggi la sera o la notte (comunque prima di mezzanotte) e quella di domani la notte o la mattina presto (comunque dopo la mezzanotte), in convalida ci saranno due poesie dello stesso autore che se convalidate appariranno pubblicate nella stessa data, ma in realtà l'autore le ha inserite in due giorni diversi, secondo la propria disponibilità.

Offline Angela Fragiacomo

Re:Proposta "scandalosa" alla redazione
« Risposta #6 il: Martedì 8 Luglio 2014, 13:59:46 »
Condivido quanto detto da Marco...e...anche se non ci si fila nessuno, ci tengo a dirlo  :)

anzi...dovrei limitarmi anche io nella pubblicazione...mumble mumble... ;D

detto ciò, il sito mi appare come lo specchio della ns società: rivoluzionari e reazionari...e tanto tanto altro...ce n'è per tutti i gusti e palati...occorre solo avere facile digestione...

un saluto
buone letture cartacee, ché fanno sempre bene