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Su invito dell'autore Azar Rudif, che saluto e ringrazio per avermi invitata a fare da banditrice, dichiaro
aperta la 145a edizione del gioco delle tre parole-chiave (promotrice Poeta per te Zaza):
TRE SPUNTI DI-VERSI
Il gioco inizia oggi lunedì 20 novembre 2017 e termina alle ore 24 di giovedì 23 novembre 2017.
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito riportate:
si tratta di creare una poesia di MINIMO 4 – MASSIMO 10 versi
(versi non più lunghi di quindici sillabe),
che abbia nel testo i tre spunti dati, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca attinenza, come vedrete,
in modo che si inseriscano TUTTE con nesso logico nei versi, qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà
trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nell’argomento trattato.
I tre spunti devono restare invariati.
L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene.
Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche, o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
I TRE SPUNTI sono:
VENTO - DESTINO - ROVENTE
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza fare commenti, così si vedranno bene le poesie,
senza alcuna interruzione.
(Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da venerdì 24 novembre 2017 a domenica 26 novembre 2017,
spazio ai commenti cui tutti sono invitati.
Non ci sarà nessun vincitore, ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
ULTIMA MA BASILARE NOTA
La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Io naturalmente mi astengo dal presentare composizioni.
Invito tutti a partecipare...intrecciando pensieri e parole per dare vita a composizioni che sicuramente saranno strepitose.
Un saluto a tutti gli autori e buona settimana...spero prolifera di versi ispirati.
Maria Assunta Maglio (Maria51)
N.B.:L'Autore che si cimenterà per la prima volta nel gioco troverà, nei giorni dei commenti, un post a lui/lei dedicato.
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Vento del destino
Giorno fluviale spunta,
alimentato dalla furia del vento.
Nuvola copre con sobrietà
raggio solare protetto dagli angeli
del destino. Scioglie lacrime che
alimentano la vita.
L’amore come incanto calore rovente
unta anima di speranza
in un connubio del corpo
che spiaggia refrigera
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Resistere
A tratti, lungo il corso della vita,
si fa rovente il vento del destino:
nella discesa o in una risalita
assisti a un mutamento repentino.
Non è soltanto un cambio di stagione,
son raffiche che avvampano all'interno,
son distacchi, dolori ed afflizione,
son frecce nel tuo cuore dall'esterno.
Resistere bisogna con vigore
trasformando una prova in un valore.
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ESTATE ( E DINTORNI )
Con il caldo rovente, non rimane
che un refolo di vento a mitigare
la sofferenza estiva così immane,
quel destino che il sole ci sa dare.
E se una nostra pena si fa atroce,
una buona parola ed un sorriso,
sia pure in modo effimero e veloce,
ci portano un istante in paradiso.
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Alla mia nipotina
Vento di novità sul suo visino,
tutto il creato si presenta a lei...
Tanti sorrisi fanno le emozioni
e tutto è ritmo, i suoni e le canzoni.
Spalanca gli occhi, imparano a vedere:
voglia di vita, voglia di sapere.
Lei scoprirà il caldo ed il rovente,
il freddo ed il ghiacciato in tanta gente...
Io confido a un destino che ignoro
che si meriti questo tesoro.
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IL DESTINO LO FACCIAMO NOI
Soffia forte il vento
scompigliando i capelli
tuoi d'argento.
Dopo una giornata rovente
ora c'è un fresco silente
che ci offre il destino
per sentirci più vicino
e stare uniti per sempre...
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DOVE VIGILANO I CIPRESSI
Il vento soffia tra i cipressi
dove il destino ha la sua fine,
e loro vigilano il sentiero
dopo il rovente passaggio della vita...
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CONVENZIONE
"Qual buon vento ti porta, che destino
propizio il nostro incontro ha preparato
dopo tanti anni: no, nessun declino
s'avverte sul tuo nobile incarnato! "
E' questo che diciamo, se incontriamo
per caso qualche intenso, vecchio amore
di nostra gioventù (però mentiamo:
non più un dardo rovente infiamma il cuore! )
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LA MUSICA E LE PAROLE
Scorre il vento sulla rugiada del mare
e la dolce brezza mi esplora il cuore.
Ho raccolto le parole e la musica
dal libro del mio apparente destino.
Amo così le vie dell'anima e i giorni
pieni di rovente realtà ai confini dei sogni
dove angeli che non conosco e non vedo
alzano le ali incontaminate a scuotere
la polvere dai frammenti ammuffiti
delle mie immobili e antiche passioni...
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IO ME LA GIOCO
Me la gioco a salti mortali
evitando l'astuto vento delle cose
e lo squilibrio della vanità nel suo lordume,
così l'errata cadenza del destino
mi sposta dall'iniquo segno dell'instabile.
Forse qualcuno si è alzato stanotte
e ha spostato la rete degli inganni.
Attento mi affaccio sul tempo che fugge
da un'esistenza di rovente fatica
e coltivo i semi di una insperata follia...
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Com’è destino
Un vento caldo e silenzioso,
che porta via la bruma,
riempie di brace rovente gli spazi vuoti
e mi scalda nelle notti più fredde.
In quelle notti tempro il mio respiro
e ti leggo con gli occhi del cuore,
prima di volare in uno scorcio d’eterno
e, com’è destino,
perdermi ancora fra le tue braccia...
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Soffio di vita
Mi arriva un soffio di voce
e, dolce come miele,
mi sussurra nell’anima.
Mi culla come vento rovente
nella notte scura e,
se amico è il destino,
forse mi lascerà una carezza
… come soffio di vita.
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Amor servente
Rovente come il ferro
che si tempra nell'acqua
il mio cuore rosso d'amore
destino di sentimenti
non privo di spine
illusioni e tormenti
Ma forte di un vento
che le mie vele enfia
tesoro mi sei di affezione
morir in te io vorrei
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Natura come Michelangelo
C'era vento quel giorno
le foglie morte libravano
in aria in caroselli sonori
Destino è che la natura
dipinga ogni giorno la vita
Dalla rovente lava dei vulcani
alle estensioni fredde dei ghiacciai
Ma la cosa più bella quel giorno
fu la tua apparizione
a spettacolarizzare l'esistenza
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Scorre lento il Tempo...
Soffia tra spesse mura
e imposte cigolanti
d’antico convento
un vento turbolento
L’angoscia strappa il cuore
una volta rovente
e stimolante di voglie
Destino di solitudine
dentro ore senza quiete
dove i pensieri volano lontano.
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Rovente calura
Il caldo del sud or diventa destino
e anche il vento sembra evaporare
nel rovente mattino
dove il cielo or si fonde al mare.
Tutto è scritto nell'anima dell'onda
fredda essenza di una voce che inonda
il tempo che un dì fu bambino...
Rovente calura è il proseguo
del mio giusto cammino,
deciso è il passo, che al cuore or adeguo.
Ch.S
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Rovente destino
Rovente è il ferro che batto
ne farò spada che m'assomiglia
un autoritratto, una meraviglia
che destino ai posteri venturi
quando tutto diverrà mito.
Qual vento s'alzerà un domani
su sguardi fieri e cuori puri
da un rovente destino che fu di titani
forgiato nel fuoco dal re catafratto
padrone assoluto del castello turrito.
Ch.S
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My destiny
Il mio destino ha un piffero
non sembra ma è rovente
e va giocondamente
in cerca di uno spiffero
insieme al dolce vento
che spira verso il polo
e dato che son solo
veleggio a piacimento.
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Wind
Il vento passa in fretta
sul mare del tuo cielo
e mi nasconde il vero
di notte e fa toeletta
e appena il tuo destino
si accende ogni mattino
in me giocondamente
mi accorgo tra le gente
di essere rovente.
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Scirocco
Il vento rovente
affanna il respiro
E’ sabbia africana
che pizzica gli occhi
Nessuna difesa,
le labbra assetate
Miraggio tra dune…
beffardo il destino
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Condiscendente
Destino di tanti è vivere quieti
dal vento di poppa lasciarsi guidare
Eppure il Signore
da sempre e per sempre
coscienza rovente
ci pose nel cuore
così che potessimo all’occorrenza
indomiti e fieri sfidar vessazione
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Una goccia cade dal vento
Una goccia cade dal vento
invaso che non colma il destino
rovente e al futuro ci giriamo
scesi di un tono, per segni fiochi
in acedia di archivi.
Un piglio calcareo divaga
i lineamenti, in raggi obliqui
la stasi ornamentale
del sé di sguardo, solcato.
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IL VENTO SFIORA
Il vento sfiora
la groppa della sfinge
e sembra dare voce al suo segreto:
granelli strappa al terreno rovente
li eleva come atomi di mondo...
ma la distesa è così infinita
che quanto aggiungi o togli è irrilevante,
lente le dune all'ululato informe
non son le stesse e libere camminano,
come il destino dei vari mortali.
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VERSO UN RAGGIO D'OMBRA MOSSA
Disperano alla nebbia
le tracce dei baci del vento
sulla memoria
di foglie vive. Il destino
feroce naviga l’inverno
a vele ammainate
nella notte rovente.
Su ogni rotta il muto orizzonte
e s'ostina solo scheggia di remo
verso un raggio d’ombra mossa.
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DEI VENTI NON È ROSA
Un vento strano
il destino ha spostato,
rovente mano
tento di stare calmo
ma la mano risento
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Rovente
Rovente
questo vento
del destino.
A lui mi inchino.
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Destino
Sei stato il mio destino
rovente ed assassino
col vento indifferente.
Sei il cuore più insolente!
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Tre spunti
Tre spunti per un destino a spasso
Ricordo di un vento da collasso
E magico e rovente: che fracasso!
Somiglia il mio al tuo questo destino
Prezioso ma rovente in ogni dove
Un giorno splende il sole un altro piove
Nel cuore della notte e del mattino.
Tu che sai dare al vento il giusto verso
Inondami di sogni ché son perso.
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Scrivere
Scrivo del destino e dei suoi giorni
Clinicamente in coma da una vita
Ragione di un rovente battagliare
In questo porco mondo da salvare.
Vento che vieni dolce saprofita
Eccedi pure vieni e poi ritorni
Rugghiando dentro il cuore a sistemare
Estasi voli e incontri da salvare.
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Punctum historiae
Un vento di immagini
a dritta degli occhi
sono nebbia di ricordi.
Un vento di sogni
a prua degli occhi
sono alba del destino.
Orme veloci o lente, chissà
non sono traccia di cadute.
Due onde di respiro una pausa
esile tempo per spirito rovente.
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Il Destino è
Imprechiamo al destino nemico,
speriamo nel destino dei desideri.
Temiamo vie dal vento spazzate
arrestati da rovente timore della fine.
Non avanziamo, perso il timone
tentando scie in un mare muto.
Instilliamo panico in profonde radici.
Una strada di passi perduti
sui sassi dei sogni più folli
spinti da rovente vento, il Destino.
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Giornata rovente
Giornata rovente
impegno imperante
vento scocciante
destino impellente
verifica a scuola
un’altra tagliola.
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Filosofando
Il vento del destino
sta a Bacone
come per Kant
pura è la ragione
ma il dubbio
più rovente
vagheggino
si attesta giù ad Ippona
è di Agostino.
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" Non mi arrendo "
Dispettoso destino
giocoliere e pure falso
dove sono finiti i sogni
e le speranze che in te riponevo.
Le illusioni del passato
del bambino e del ragazzo che ero
le avevo affidate al vento...
perché un sole rovente le ha sciolte ?
Destino...nonostante tutto ti sfido
cado,mi rialzo e non mi arrendo.
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La fola di Eolo –1
Un giorno il vento smise di soffiare
non era in vena ahimè di lavorare
seccato dal dio Febo un po' rovente
col quale era sorto un accidente
se avesse un’importanza pari a lui
così pertanto come volle altrui
le nubi si ammassarono in un posto
e tutti lì si accorsero del costo:
piovve quel tanto ma talmente tanto
che il mondo del destino si sentì affranto.
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La fola del Eolo - 2
Giunone non si volle più lavare
la dea Afrodite se ne uscì dal mare
il padre Zeus assai rovente sparò tuoni
ed a Natale niente bimbi buoni
finché Apollo visto quel gran guaio
andò dal vento insieme ad un notaio
e firmò un foglio dove lui affermava
che colpa del destino si scusava
e come lui giurò sopra la brace
il mondo ritornò a stare in pace.
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Amicizia tradita
Calcinacci di pareti
contaminate da destino ostile
forano sentimenti
già da vento mentore salvati.
Carboni ardenti
i dubbi, le premesse.
Lama di tradimento
nell’abbraccio rovente
di una sera d’ottobre senza luna.
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Amore adolescente
Se il vento dei sogni
non t’ avesse portato a solcare il mare
avremmo potuto volare come rondini?
Destino avverso ci ha divisi
cancellato i volti che ancora oggi
le mani cercano…
… nei coralli del cuore
amore rovente vive.
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Tutto sta scritto
Chi naviga col vento in poppa
in acque calme, nel suo mare
E c' è chi cammina a piedi nudi
sulla sabbia, assai rovente
fino a scottarsi
Tutto sta scritto
Ognuno ha il suo destino?
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Di me, di te
Un frammento di armonia
destino nei giorni che si rincorrono,
da sempre, al domani ancora vuoto.
Quando è rovente l'angoscia
e il sole invece è pallido
ho il tuo sorriso o il suo ricordo
vento lieve come il tempo che vorrei.
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Amore sfuggente
Un lampo, un sogno,
un amore sfuggente
suona al labirinto del cuore,
Campanella del Destino
oltrepassa l’oceano
rovente l’orgoglio
dal cielo infinito
scompare con l'ignudo
sogno nel putiferio
del vento.
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Una pagina del destino
Bagliori all’orizzonte… lo sguardo
sciame scortato dal vento
onde a cavalcare pensieri
mentre il rovente sole accompagna
di quella vita
una pagina del destino
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Maledetto male
Non perdona, non aspetta
segna il destino inesorabilmente
offre rovente dolore
col vento dei respiri a calare
e relega in solitaria veste
l’animo
bruciando ciò che di bello si ha…
la vita
sin quando lui vincerà…
lui… il maledetto male
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Il Destino è
Imprechiamo al destino nemico,
speriamo nel destino dei desideri.
Temiamo vie dal vento spazzate
arrestati da rovente timore della fine.
Non avanziamo, perso il timone
tentando scie in un mare muto.
Instilliamo panico in profonde radici.
Una strada di passi perduti
sui sassi dei sogni più folli
spinti da rovente vento, il Destino.
Il destino, abbiamo capito il destino. ma si dice che il destino è già stato scritto. Non ci resta che sperare nella Provvidenza, e poi c'è Lui. E anche di sogni folli la speranza è l'ultima a morire
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Dichiaro conclusa la 145a Edizione di Tre spunti di-versi!
Questi i partecipanti e le poesie:
1 - Giovanni Licata con Vento del destino e Amore sfuggente
2 - poeta per te zaza con Resistere e Alla mia nipotina
3 - Antonio Terracciano con Estate (e dintorni) e Convenzione
4 - franca merighi 42 con Il destino lo facciamo noi e Dove vigilano i cipressi
5 - Pinotota con La musica e le parole e Io me la gioco
6 - Ela Gentile con Com’è destino e Soffio di vita
7 - Delinquente con Amor servente e Natura come Michelangelo
8 - Mariasilvia con Scorre lento il tempo …
9 - Saverio Chiti con Rovente caura e Rovente destino
10 – Jo Kondelli Ghezzi con My destiny e Wind
11 – adriana sini con Scirocco e Codiscendente
12 – Rita Stanzione con Una goccia cade dal vento
13 – Nicola Giordano con Il vento sfiora
14 – Diego Bello con Verso un raggio d’ombra mossa
15 – Wilobi con Dei venti non è rosa
16 – Tonia La Gatta con Rovente e Destino
17 – Giuliano Esse con Scrivere e Tre spunti
18 – Azar Rudif con Punctum historia e Il destino è
19 – Giuseppe La Marca con Giornata rovente e Filosofando
20 - Giacomo Scimonelli con Non mi arrendo
21 – Peppe Cassese con La fola di Eolo 1 e La fola di Eolo 2
22 - Marinella Fois con Amicizia tradita e Amore adolescente
23 – Paola Pittalis con Tutto sta scritto
24 – Antonio D’Auria con Di me, di te
25 – Giovanni Monopoli con Una pagina del destino e Maledetto male
Destino con vento in poppa e corpo rovente da un desiderio eterno.
Ringrazio come sempre l'autrice poeta per te zaza che,
instancabile e precisa, conduce il gioco-
Chiamo Rita Stanzione ad aprire la 146a Edizione di Tre spunti di-versi,
che avrà inizio Lunedì 27/11/2017. In bocca al lupo
Grazie a tutti autori per gli elaborati di poesie inseriti, e sui commenti da loro che seguiranno.
.
Un amichevole saluto da Maria Assunta e buon proseguimento a tutti, autori partecipanti e non.
Vi invito ai commenti!
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:) ;) :D
VENTO – DESTINO – ROVENTE
Qual buon vento ci porta il destino oggi? O qual rovente vento?
Così ci suggerisce la banditrice Maria Assunta e così rispondiamo:
Alla 145a Edizione di di Tre spunti di-versi di Maria Assunta Maglio :) (grazie!) hanno partecipato 25 autori con 42 poesie.
New entry: nessuno.
Laboratorio esperimenti:
:) il bravo Giuliano Esse, con l’abituale naturalezza, fa gli acrostici di TRE SPUNTI e SCRIVERE nelle omonime poesie;
:) il bravo Azar Rudif fa due acrostici parziali: Onde e Istanti, nelle sue poesie, rispettivamente in “Punctun historiae” e “Il Destino è”
Laboratorio teatrale:
:) il bravo Peppe Cassese mette in scena una rappresentazione teatrale in due atti, di genere fantastico/mitologico, dal titolo “La fola di Eolo 1” e “La fola di Eolo 2”
"Dal Venerdì alla Domenica, oltre ai commenti, ogni autore ha la possibilità, dopo la lettura delle proposte altrui, di continuare il gioco con l'esperimento - LA RISPOSTA - sempre utilizzando i tre spunti obbligatori e ferme restando le medesime regole indicate in apertura.
Trattasi di inserire appunto una Risposta a tono e non un rifacimento o rivisitazione della poesia postata da un altro autore.
Per farvi un'idea, potrete leggere qualche esempio sulle passate edizioni e imbarcarvi anche in questo esperimento.
A tutela della buona riuscita dell'Esperimento, ogni RISPOSTA sarà vagliata dalla Moderatrice del gioco."
Totale autori del gioco: 120 autori
(Record poesie 54 – autori 36 alla 100a edizione)
(Record di acrostici: 8 alla 127a edizione)
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:) ;) :D
Laboratorio teatrale
Genere fantastico/mitologico: opera in due atti di Peppe Cassese:
La fola di Eolo –1 di Peppe Cassese
(prima parte)
Un giorno il vento smise di soffiare
non era in vena ahimè di lavorare
seccato dal dio Febo un po' rovente
col quale era sorto un accidente
se avesse un’importanza pari a lui
così pertanto come volle altrui
le nubi si ammassarono in un posto
e tutti lì si accorsero del costo:
piovve quel tanto ma talmente tanto
che il mondo del destino si sentì affranto.
La fola del Eolo - 2 di Peppe Cassese
(seconda parte)
Giunone non si volle più lavare
la dea Afrodite se ne uscì dal mare
il padre Zeus assai rovente sparò tuoni
ed a Natale niente bimbi buoni
finché Apollo visto quel gran guaio
andò dal vento insieme ad un notaio
e firmò un foglio dove lui affermava
che colpa del destino si scusava
e come lui giurò sopra la brace
il mondo ritornò a stare in pace.
Un'opera poetica incentrata nel mondo mitologico classico: disputa di principio occorsa tra il dio dei venti (Eolo) e il dio del sole (Febo o Apollo) con contorno degli altri numi comprimari.
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:) ;) :D
VENTO – DESTINO - ROVENTE
I miei commenti:
PRIMA PARTE
Vento del destino di Giovanni Licata - Impressioni
Giorno fluviale spunta,
alimentato dalla furia del vento ...
Nuvola copre con sobrietà
raggio solare ...
L’amore come incanto calore rovente …
Impressioni fra Natura-Amore e dintorni, nello stile “Licata”.
ESTATE ( E DINTORNI ) di Antonio Terracciano – Natura/Riflessioni
Con il caldo rovente, non rimane
che un refolo di vento a mitigare
la sofferenza estiva così immane,
quel destino che il sole ci sa dare…
Parallelo tra il refolo di vento che mitiga il caldo asfissiante e un sorriso che conforta la nostra pena.
IL DESTINO LO FACCIAMO NOI di franca merighi 42 – Impressioni/Amore
Soffia forte il vento
scompigliando i capelli
tuoi d'argento…
Una piacevole serata dopo un giorno torrido così come dopo, una vita intensa, un invecchiare a due, sentendosi più vicini che mai…
DOVE VIGILANO I CIPRESSI di franca merighi 42 - Brevi
Il vento soffia tra i cipressi
dove il destino ha la sua fine,
e loro vigilano il sentiero
dopo il rovente passaggio della vita...
Un’inquadratura del cimitero, vista con l’angolazione del viale centrale, coi cipressi ai lati, scosso dal vento.
CONVENZIONE di Antonio Terracciano - Riflessioni
"Qual buon vento ti porta, che destino
propizio il nostro incontro ha preparato
dopo tanti anni: no, nessun declino
s'avverte sul tuo nobile incarnato! "…
Le convenzioni sociali ci impediscono di dire ad alta voce il nostro pensiero: “Accidenti com’è invecchiato/a!”
LA MUSICA E LE PAROLE di Pinotota – Riflessioni/Fantasia
Scorre il vento sulla rugiada del mare
e la dolce brezza mi esplora il cuore.
Ho raccolto le parole e la musica
dal libro del mio apparente destino …
Un libro fantastico che narra del proprio destino: rovente realtà al confine dei sogni.
IO ME LA GIOCO di Pinotota - Riflessioni
Me la gioco a salti mortali
evitando l'astuto vento delle cose
e lo squilibrio della vanità nel suo lordume,
così l'errata cadenza del destino
mi sposta dall'iniquo segno dell'instabile
…
e coltivo i semi di una insperata follia...
Chi, di questi tempi, voglia vivere in modo probo, onesto, fuggendo “l’astuto vento delle cose”,
e le conseguenze di una sporca vanità, incorre nel destino avverso e condizionato dalla maggioranza, destino che sposta colui che non si adegua ai trucchi del vivere nel mondo dell’instabile, del reietto, che coltiva i semi di una insperata follia …
Com’è destino di Ela Gentile – Natura/Amore
Un vento caldo e silenzioso,
che porta via la bruma,
riempie di brace rovente gli spazi vuoti
e mi scalda nelle notti più fredde…
Della serie: interpretare il destino.
Soffio di vita di Ela Gentile - Riflessioni
Mi arriva un soffio di voce
e, dolce come miele,
mi sussurra nell’anima.
… come soffio di vita.
Della serie: la speranza che le persone che ci amano siano vere come noi, e vere le loro carezze, i soffi di vita che ci trasmettono: la speranza che il destino ci sia amico.
Amor servente di Delinquente - Amore
Rovente come il ferro
che si tempra nell'acqua
il mio cuore…
Ma forte di un vento
che le mie vele enfia…
Amore appassionato e posto al servizio dell’amata.
Natura come Michelangelo di Delinquente – Natura/Amore
C'era vento quel giorno
le foglie morte libravano
in aria in caroselli sonori
Destino è che la natura
dipinga ogni giorno la vita
Dalla rovente lava dei vulcani
alle estensioni fredde dei ghiacciai
Ma la cosa più bella quel giorno
fu la tua apparizione
a spettacolarizzare l'esistenza
Il confronto tra grandiosità e spettacoli della Natura in senso termico (Dalla rovente lava dei vulcani alle estensioni fredde dei ghiacciai) e il parallelo con l’apparizione della donna amata che mette tutto il resto in second’ordine.
Scorre lento il Tempo... di Mariasilvia
Soffia tra spesse mura
e imposte cigolanti
d’antico convento
un vento turbolento…
Il tempo scorre – qui c’è il parallelo con un vento che cerca di abbattere imposte cigolanti e spesse mura con il soffio della vita che passa per travolgerci, ma ancora non ci riesce…
Rovente calura di Saverio Chiti
Il caldo del sud or diventa destino
e anche il vento sembra evaporare
nel rovente mattino …
Tutto è scritto nell'anima dell'onda…
…
deciso è il passo, che al cuore or adeguo.
Decisa condizione quella di adeguare alla propria misura il passo.
Rovente destino di Saverio Chiti
Rovente è il ferro che batto
ne farò spada che m'assomiglia
un autoritratto, una meraviglia
che destino ai posteri venturi
quando tutto diverrà mito.
Qual vento s'alzerà un domani
su sguardi fieri e cuori puri
da un rovente destino che fu di titani
forgiato nel fuoco dal re catafratto
padrone assoluto del castello turrito.
C’era una volta la cavalleria catafratta, quella con gli armigeri con armature di ferro, e forse il re di cui parla Chiti è chi l’ha inaugurata,il re persiano Shapur, che sconfisse i Romani nel terzo secolo A.C. con queste forze travolgenti (poi copiate dai nostri).
My destiny di Jo Kondelli Ghezzi
Il mio destino ha un piffero
non sembra ma è rovente
e va giocondamente
in cerca di uno spiffero
insieme al dolce vento
che spira verso il polo
e dato che son solo
veleggio a piacimento.
Col piffero che ci capisco qualcosa...
Wind di Jo Kondelli Ghezzi
Il vento passa in fretta
…
e appena il tuo destino
si accende ogni mattino
in me giocondamente
mi accorgo tra le gente
di essere rovente.
Ogni mattino che per lei si accende, si accende anche lui.
Scirocco di adriana sini - Natura
Il vento rovente
affanna il respiro
E’ sabbia africana
che pizzica gli occhi
Nessuna difesa,
le labbra assetate
Miraggio tra dune …
beffardo il destino
Della serie: perdersi nel deserto … Io l’ho provato, per poco tempo ma sono state le due ore più lunghe della mia vita... nessuna difesa, vero...
Condiscendente di adriana sini - Sociale
Destino di tanti è vivere quieti
dal vento di poppa lasciarsi guidare
Eppure il Signore
da sempre e per sempre
coscienza rovente
ci pose nel cuore
così che potessimo all’occorrenza
indomiti e fieri sfidar vessazione.
Sentire la coscienza come misura del bene e del male che facciamo e che vediamo fare, così da essere anche pronti a lottare, indomiti e fieri, contro i soprusi compiuti ai nostri danni e a quelli altrui.
Una goccia cade dal vento di Rita Stanzione - Rflessioni
Una goccia cade dal vento
invaso che non colma il destino
rovente e al futuro ci giriamo
scesi di un tono, per segni fiochi
in acedia di archivi.
Un piglio calcareo divaga
i lineamenti, in raggi obliqui
la stasi ornamentale
del sé di sguardo, solcato.
Note dell’Autrice:
Siamo in balia del tempo fuggente, che ogni tanto ci offre una “goccia” di ristoro. Così ci è concesso di fermarci e cercare di comprendere il senso dell’esistere, della breve storia che siamo, senza però mai riuscirci appieno: quanti vissuti vediamo sfumare in quella linea immaginaria che ci trasporta? Dove vanno? Come poterli fissare o non percepirli stravolti dalla memoria? E guardando il domani, sedimento di ogni senso conosciuto (desideri, progetti, sogni, fallimenti, gioie) si intravede inevitabilmente il tramonto, il volto ne è il primo segno, lo sguardo portatore di tutte le pulsioni, quelle presenti e quelle lasciate indietro. Qualche rimpianto e domande senza risposta sono inevitabili, ma speranze ancora possono accendersi, forse, nella nostra plasmabile compiutezza.
IL VENTO SFIORA di NicolaGiordano – Natura/Riflessioni
Il vento sfiora
la groppa della sfinge
e sembra dare voce al suo segreto:
granelli strappa al terreno rovente
li eleva come atomi di mondo...
ma la distesa è così infinita
che quanto aggiungi o togli è irrilevante,
lente le dune all'ululato informe
non son le stesse e libere camminano,
come il destino dei vari mortali.
Acute e illuminanti immagini di un vento che sfiora la Sfinge egiziana che sembra parlare e cambia le forme alle dune, mai le stesse e camminano senza potersi fermare, come il destino dei mortali che va dove deve andare…
-
:) ;) :D
VENTO – DESTINO - ROVENTE
I miei commenti:
SECONDA PARTE
VERSO UN RAGGIO D'OMBRA MOSSA di Diego Bello - Riflessioni
Disperano alla nebbia
le tracce dei baci del vento
sulla memoria
di foglie vive. Il destino
feroce naviga l’inverno
a vele ammainate
nella notte rovente.
Su ogni rotta il muto orizzonte
e s'ostina solo scheggia di remo
verso un raggio d’ombra mossa.
Io ci vedo un viaggio di migranti disperati, in cerca di un destino meno tormentato.
Dove si dirigono? Non hanno contezza della rotta migliore, perché per loro è muto, ignoto, ogni orizzonte, mentre nella notte rovente, i remi si dirigono verso un’ombra mossa, una terra abitata?
Dall’autore:
In realtà sì. Parla di un viaggio di migranti. Ma come spunto per parlare anche di noi. In fondo, siamo tutti migranti. Migriamo nel nostro tempo. Nel nostro spazio. Lontano dalle nostre sconfitte, dalle nostre paure, dalle nostre sofferenze, dalle nostre colpe. Dai nostri desideri. Dalla nostra vecchiaia. E ogni volta è un viaggio di sofferenza, che comunque ci arricchisce. E quando sembra che abbiamo perso ogni rotta, la nostra ostinazione ci guida verso un'ombra mossa, verso un punto vivo che, pur nascosto nell'ombra, può rappresentare l'inizio della nostra salvezza, un gradino più in su in un cammino di crescita.
DEI VENTI NON È ROSA di Wilobi - Introspezioni
Un vento strano
il destino ha spostato,
rovente mano
tento di stare calmo
ma la mano risento
Dall’autore:
Quando arrivi vicino al dire ciao alla vita, solo la mano rovente (che non è quella della rosa) la senti radente,
sposta l'aria di quel tanto che basta, un soffio amico, ma non lo sai subito. Poi ci ripensi ... e t'accorgi
Sai a quanti accade, il brutto è che non se ne rendono conto ... e cambiano spesso discorso.
Rovente di Tonia La Gatta - Brevi
Rovente
questo vento
del destino.
A lui mi inchino.
Breve ad effetto “tranchant”.
Destino di Tonia La Gatta - Brevi
Sei stato il mio destino
rovente ed assassino
col vento indifferente.
Sei il cuore più insolente!
Seconda breve ad effetto "tranchant".
Tre spunti di Giuliano Esse
Tre spunti per un destino a spasso
Ricordo di un vento da collasso
E magico e rovente: che fracasso!
Somiglia il mio al tuo questo destino
Prezioso ma rovente in ogni dove
Un giorno splende il sole un altro piove
Nel cuore della notte e del mattino.
Tu che sai dare al vento il giusto verso
Inondami di sogni ché son perso.
Acrostico di TRE SPUNTI.
Scrivere di Giuliano Esse
Scrivo del destino e dei suoi giorni
Clinicamente in coma da una vita
Ragione di un rovente battagliare
In questo porco mondo da salvare.
Vento che vieni dolce saprofita
Eccedi pure vieni e poi ritorni
Rugghiando dentro il cuore a sistemare
Estasi voli e incontri da salvare.
Acrostico di SCRIVERE.
Punctum historiae di Azar Rudif
Un vento di immagini
a dritta degli occhi
sono nebbia di ricordi.
Un vento di sogni
a prua degli occhi
sono alba del destino.
Orme veloci o lente, chissà
non sono traccia di cadute.
Due onde di respiro una pausa
esile tempo per spirito rovente.
Acrostico di ONDE nel’ultima strofa.
Il Destino è di Azar Rudif
Imprechiamo al destino nemico,
speriamo nel destino dei desideri.
Temiamo vie dal vento spazzate
arrestati da rovente timore della fine.
Non avanziamo, perso il timone
tentando scie in un mare muto.
Instilliamo panico in profonde radici.
Una strada di passi perduti
sui sassi dei sogni più folli
spinti da rovente vento, il Destino.
Acrostico di ISTANTI nella prima strofa e doppio utilizzo dei tre spunti (anzi, Destino tre volte).
Giornata rovente di Giuseppe La Marca - Brevi
Giornata rovente
impegno imperante
vento scocciante
destino impellente
verifica a scuola
un’altra tagliola.
Della serie scolastica del nostro.
Filosofando di Giuseppe La Marca - Filosofia
Il vento del destino
sta a Bacone
come per Kant
pura è la ragione
ma il dubbio
più rovente
vagheggino
si attesta giù ad Ippona
è di Agostino.
Micro-lezione di filosofia del liceale La Marca.
" Non mi arrendo " di Giacomo Scimonelli - Ribellione
Dispettoso destino
giocoliere e pure falso
dove sono finiti i sogni
e le speranze che in te riponevo.
…
Destino...nonostante tutto ti sfido
cado,mi rialzo e non mi arrendo.
Della serie: mi spezzo ma non mi piego… e al destino si reagisce, sempre e comunque…
Peppe Cassese con “La fola di Eolo –1 e 2” : Vedere Laboratorio teatrale – post nr. 46
Amicizia tradita di Marinella Fois - Amicizia
Calcinacci di pareti
contaminate da destino ostile
forano sentimenti …
Lama di tradimento
nell’abbraccio rovente
di una sera d’ottobre senza luna.
La vita è più lucente con un amicizia vera così come una notte con la luna piena. E viceversa se l’amicizia è tradita, come in questo caso.
Amore adolescente di Marinella Fois - Amore
Se il vento dei sogni
non t’ avesse portato a solcare il mare
avremmo potuto volare come rondini?
… nei coralli del cuore
amore rovente vive.
Della serie: il primo amore non si scorda mai.
Tutto sta scritto di Paola Pittalis – Riflessioni/Impressioni
Chi naviga col vento in poppa
in acque calme, nel suo mare
E c' è chi cammina a piedi nudi
sulla sabbia, assai rovente
fino a scottarsi
Tutto sta scritto
Ognuno ha il suo destino?
Riflessioni sul nostro destino… Siamo noi a forgiarcelo o è già tutto scritto?
Di me, di te di Antonio D’Auria - Amore
Un frammento di armonia
destino nei giorni che si rincorrono,
da sempre, al domani ancora vuoto.
Quando è rovente l'angoscia
e il sole invece è pallido
ho il tuo sorriso o il suo ricordo
vento lieve come il tempo che vorrei.
Il sorriso della persona amata oppure il ricordo del suo sorriso è un frammento di armonia che ci aiuta a superare le angosce passeggere, presenti e del futuro.
Amore sfuggente di Giovanni Licata - Amore
Un lampo, un sogno,
un amore sfuggente
suona al labirinto del cuore
…
scompare con l'ignudo
sogno nel putiferio
del vento.
Della serie: in amor vince chi fugge.
Una pagina del destino di Giovanni Monopoli - Riflessioni
Bagliori all’orizzonte … lo sguardo
sciame scortato dal vento
onde a cavalcare pensieri
mentre il rovente sole accompagna
di quella vita
una pagina del destino
Della serie: ci sono pagine più infuocate di altre nel libro del nostro destino…
Maledetto male di Giovanni Monopoli - Riflessioni
Non perdona, non aspetta
segna il destino inesorabilmente
offre rovente dolore
col vento dei respiri a calare
e relega in solitaria veste
l’animo
bruciando ciò che di bello si ha…
la vita
sin quando lui vincerà…
lui… il maledetto male
Nota dell’Autore:
Un pensiero a chi combatte e purtroppo molte volte paga con la vita una lotta costante
contro un maledetto male… il cancro.
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Scirocco di adriana sini
Il vento rovente
affanna il respiro
E’ sabbia africana
che pizzica gli occhi
Nessuna difesa,
le labbra assetate
Miraggio tra dune …
beffardo il destino
Risposta di Zaza
Ci son stata, in quel deserto, per due ore
(causa una deviazione del destino),
a piedi, nel timore …
(la lingua prosciugata dal calore)
senza un filo d’acqua e con la luce
che mi avvolgeva come una coperta
e nel vento rovente quel chiarore
dilatato e stressante
che dava d’ogni sasso ogni dettaglio
abbacinante …
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IL VENTO SFIORA
Il vento sfiora
la groppa della sfinge
e sembra dare voce al suo segreto:
granelli strappa al terreno rovente
li eleva come atomi di mondo...
ma la distesa è così infinita
che quanto aggiungi o togli è irrilevante,
lente le dune all'ululato informe
non son le stesse e libere camminano,
come il destino dei vari mortali.[/i]
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L’Egitto e le sue meraviglie...
Pare prender vita, sotto le carezze del vento, tra i versi del poeta, la ben nota Sfinge, desiderosa di sussurrarci i suoi segreti.
E’ quello stesso vento che, spostando dune tante e tante volte, rende irrilevante la forma che andranno ad assumere: conta che mutino non cosa divengano.
Allo stesso modo il destino di tanti uomini: cambiare, cambiare sempre, crescere, liberi da altri condizionamenti che non il loro libero pensiero.
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VERSO UN RAGGIO D'OMBRA MOSSA
Disperano alla nebbia
le tracce dei baci del vento
sulla memoria
di foglie vive. Il destino
feroce naviga l’inverno
a vele ammainate
nella notte rovente.
Su ogni rotta il muto orizzonte
e s'ostina solo scheggia di remo
verso un raggio d’ombra mossa.
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Quanto siamo infinitamente piccoli nel nostro viaggio della vita: come schegge di remo inseguiamo un’ombra cercando invano di arrivare ad un orizzonte che, muto, mai ci concede risposte.
Così il destino è definito feroce e la notte rovente, tutto pare ostacolare il nostro navigare terreno.
Persino la memoria di ciò che siamo e saremo si perde tra le foglie sospinte dal vento.
Questo componimento, intriso da una visione così fortemente pessimistica dell’esistenza, ha un notevole pregio: è Poesia, dal primo all’ultimo verso; è coinvolgente, intrigante, perfettamente costruita, sa affascinare e incatenare lo sguardo del lettore, fa riflettere sull’importanza del nostro vivere e, oggi come oggi, non è cosa da poco.
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Scorre lento il Tempo...
Soffia tra spesse mura
e imposte cigolanti
d’antico convento
un vento turbolento
L’angoscia strappa il cuore
una volta rovente
e stimolante di voglie
Destino di solitudine
dentro ore senza quiete
dove i pensieri volano lontano.
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E’ il vento il protagonista di questa lirica, non un vento qualunque, il vento del Tempo e della nostalgia: inarrestabile, sa intrufolarsi lentamente tanto trai i ruderi di un antico convento quanto tra i ricordi di un passato ormai lontano, generando pensieri melanconici in chi è ormai rimasto solo.
Ottima l’accenno al convento, luogo che dovrebbe esser casa, protezione, sicurezza per chi vi risiede, ma la connotazione al passato dei primi due versi, il definirlo antico, lo rendono luogo angusto in cui la solitudine la fa da padrona, sopprimendo ogni altra passione.
Profonda ed intensa lirica, genera nel lettore immagini scenografiche e profonda empatia.
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Commenti alla 145° edizione del gioco Tre spunti di-versi - parte prima - Adriana Sini
Resistere di poeta per te zaza
Profonda riflessione legata alle traversie della vita: sarebbe bello se dalla nascita alla dipartita potessimo vivere serenamente e senza scosse?
Forse sarebbe davvero troppo monotono… e anche se alle volte i colpi che riceviamo sono ferite profonde, le perdite che subiamo son tagli così profondi da non potersi rimarginare, sono quelle emozioni intense che ci rendono le persone che siamo, a volte migliori, altre meno, ma comunque uniche al mondo. Ecco perché resistere: per esistere.
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Convenzione di Antonio Terracciano
Le convenzioni son frutto di buona creanza: esser cordiali è il minimo che possiamo fare nei confronti di chi si incontra dopo lungo tempo.
Se poi tale persona è stata per noi in passato fonte d’emozioni, è chiaro che prender coscienza che trattasi ormai di sfumato ricordo non può e non deve in alcun modo ripercuotersi su chi il destino ci pone ancora una volta innanzi.
E’ sottinteso inoltre che vi è in tale situazione un contraccambio: la medesima riflessione (probabilmente nel medesimo istante) starà facendo colui o colei che abbiamo re-incontrato.
A chi gioverebbe e in che modo leggere i pensieri altrui in tale caso?
Allora dico: benedette convenzioni!
Mi complimento sia per originalità del tema scelto che per la stesura piacevolmente scorrevole
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Natura come Michelangelo di Delinquente
Destino è che la natura
dipinga ogni giorno la vita
Sintetizzata in questi due versi centrali la riflessione di Delinquente, da me condivisa appieno: per quanto l’umanità sia ricca di bravissimi artisti, mai nessuno di essi potrà eguagliare la Natura, in quanto essa mai si stanca di dipingere per noi quadri stupendi, in ogni istante, in ogni stagione, coi colori più belli, senza posa.
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Commenti alla 145° edizione del gioco Tre spunti di-versi - parte seconda - Adriana Sini
Giornata rovente di Giuseppe La Marca
Triste destino di ogni studente, avere a che fare con giornata rovente!
Specialmente in prossimità di colloqui pre-natalizi, le interrogazioni divengono una tagliola da cui è praticamente impossibile defilarsi. Consolati pensando che bene o male ci siam passati tutti.
In bocca al lupo, ragazzo!
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Non mi arrendo di Giacomo Scimonelli
Combattere sempre, cadere e rialzarsi, ricominciare a correre anche quando feriti: ecco l’incoraggiamento del poeta per noi in questa composizione.
Se anche i sogni del passato il Destino li ha gettati al vento, continuiamo a lavorare per raggiungerli laddove li ha depositati, perché tutto si trasforma, nulla scompare.
A volte la volontà può vincere anche sul Destino.
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La fola di Eolo 1 e 2 di Peppe Cassese
A mio parere, una tra le più belle e ben riuscite, questa di Eolo, tra le tante proposteci nelle diverse edizioni del gioco da Peppe Cassese.
Scivola via come olio alla lettura, è divertente, ha una morale: l’equilibrio in questo mondo è dato dalla collaborazione tra tanti, non dall’egemonia di uno soltanto. Mi complimento con l’autore: sempre meglio!
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Punctum historiae
Un vento di immagini
a dritta degli occhi
sono nebbia di ricordi.
Un vento di sogni
a prua degli occhi
sono alba del destino.
Orme veloci o lente, chissà
non sono traccia di cadute.
Due onde di respiro una pausa
esile tempo per spirito rovente.
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Passato e futuro veleggiano su un unico natante: la vita.
L’uno ne genera i ricordi, l’altro i sogni.
Pestando sull’acqua, le nostre orme non posson lasciar alcuna traccia.
In chiusura: troppo poco il tempo che abbiamo per godere appieno la vita e lasciare un segno del nostro passaggio.
Versi brevi, metafore chiare, dritte al punto.
Piacevolissima lettura che obbliga il lettore ad una successiva, fino a svelarne l’essenza.
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Ringrazio l'autrice Maria Assunta Maglio per avermi invitata ad aprire la 146a Edizione di Tre spunti di-versi,
con inizio lunedì 27/11/2017.
Accetto con molto piacere, sperando di proporre graditi spunti.
Un saluto a tutti :)
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:) ;) :D
VENTO – DESTINO – ROVENTE
per concludere, prendo in prestito questi versi di Giuliano Esse:
Somiglia il mio al tuo questo destino
Prezioso ma rovente in ogni dove
Un giorno splende il sole un altro piove
Nel cuore della notte e del mattino.
Tu che sai dare al vento il giusto verso
Inondami di sogni ché son perso.
Alla 145a Edizione della banditrice Maria Assunta Maglio ( :) grazie!) hanno partecipato 25 autori con 42 poesie
Ringrazio per essere intervenuti sin qui per osservazioni, risposte e commenti:
- :) Maria Assunta Maglio, Delinquente, adriana sini, Rita Stanzione
(ma ricordate che c’è ancora tempo sino a mezzanotte per intervenire).
Domani, lunedì 27 novembre 2017, l’autrice Rita Stanzione aprirà la 146a edizione di Tre spunti di-versi – in bocca al lupo a Rita! :)
***
Tre spunti di-versi
Qui a spargere versi ci alterniamo,
inserendo una chiave di parole
e su un foglio del forum poetiamo:
un corale esercizio a capriole
per adattare verbi e sostantivi.
Ne vengon fuori testi alternativi
o rime più pregiate e ricercate.
Che state ad aspettare? Orsù, provate!
:) Pubblicità: ;) e a un nuovo entrato, un post dedicato! :D
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Alcuni commenti
Ho letto tutte le poesie, ma non riesco a soffermarmi di più.
Così ho scelto una rosa di testi che nell'immediato mi hanno ispirata.
Di poeta per te zaza Resistere
Afflizioni inattese o quanto meno improvvise possono colpirci come raffiche dolorose di una tempesta che dall’esterno penetra l’anima. Resistere equivale a difendersi e a trarre nuove risorse da se stessi.
Di Antonio Terracciano Estate ( e dintorni )
Che quel refolo di vento porti sollievo a chi ne ha bisogno. Ma la solitudine, quella che isola, è un male tanto diffuso.
Di Pinotota Io me la gioco
La sfida al destino presenta tanti ostacoli, ma la tenacia può vincere e portare a traguardi insperati. Bisogna innanzitutto crederci.
Di Delinquente Natura come Michelangelo
Arte, natura e vita: meravigliosa fusione di elementi a coinvolgere i sensi.
Di NicolaGiordano Il vento sfiora
Siamo come dune, mutevolezza nel corso del tempo, spesso esposti al vento di una casualità-destino. Nemmeno gli atomi strappati dalla sfinge possono svelarci l’arcano.
Di Diego Bello Verso un raggio d'ombra mossa
I baci del vento, ormai solo tracce, disperano, ora che le foglie non sono più vive. Ma migrando sono alla ricerca di orizzonti mossi da nuova luce.
Di Wilobi Dei venti non è rosa
Non la rosa dei venti, ma un solo vento…forse il più ostinato, quello del destino, a volte impietoso?
Di Azar Rudif Punctum historiae
La bilancia dei vissuti ha strani equilibri, legati anche al modo di vivere le avversità e di accogliere le nuove albe. Si salva lo spirito che non s’arrende, nonostante le cadute.
Di Giuseppe La Marca Filosofando
Tra il culto della ragione e quello del destino, si sta ancora a dibattere nel presente. La filosofia è àncora irrinunciabile e spinta a costruire nuovo pensiero.
Di Peppe Cassese La fola di Eolo –1 e 2
Gli dei dai difetti umani, che tanto hanno ispirato la letteratura, nell’opera intrigante dell’autore.
Di Antonio D’Auria Di me, di te
L’armonia interiore viene meno, per la crudeltà del tempo e del vuoto che si avverte. Un’immagine legata all’amata può significare molto, riportare un equilibrio di pace.
Rinnovo il saluto a tutti gli autori.
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IL DESTINO LO FACCIAMO NOI
Soffia forte il vento
scompigliando i capelli
tuoi d'argento.
Dopo una giornata rovente
ora c'è un fresco silente
che ci offre il destino
per sentirci più vicino
e stare uniti per sempre...
Vanno come vento, le nuvole della vita...
Nell'indivenire di roventi stagioni che si alternano con diverso destino...
Per ritrovarsi poi, dopo tanta arsura, in quel fresco cammino che ci porterà l'oltre silente confine, dove tutto e tutti si ritroveranno fra pace e riposo...
Va il destino che fu vita, e che ancora è vissuto...
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DOVE VIGILANO I CIPRESSI
Il vento soffia tra i cipressi
dove il destino ha la sua fine,
e loro vigilano il sentiero
dopo il rovente passaggio della vita...
L'alitar della vita, sulla vita stessa...
Quel dolce profumo di buono che ogni cammino ha in sé...
C'è consapevolezza di Essere, prima ancora di cosa sarà...
Ognuno di noi crea per sé il proprio destino, fra roventi passaggi dell'anima...
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Scorre lento il Tempo...
Soffia tra spesse mura
e imposte cigolanti
d’antico convento
un vento turbolento
L’angoscia strappa il cuore
una volta rovente
e stimolante di voglie
Destino di solitudine
dentro ore senza quiete
dove i pensieri volano lontano.
Osa il pensiero dove il cuore si perde fra le candide vesti del ricordo...
Rovente è l'opprimente bisogno, mentre un casto destino si appropria del tutto...
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" Non mi arrendo "
Dispettoso destino
giocoliere e pure falso
dove sono finiti i sogni
e le speranze che in te riponevo.
Le illusioni del passato
del bambino e del ragazzo che ero
le avevo affidate al vento...
perché un sole rovente le ha sciolte ?
Destino...nonostante tutto ti sfido
cado,mi rialzo e non mi arrendo.
Ma arreso fu il passo, al destino nemico...
Così come rovente fu l'agire nonostante la ventosa vita che tutto scompiglia, come foglie in autunno...
Ma ci sarà nuova stagione che riporterà in stallo ogni attimo da vivere...
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Tutto sta scritto
Chi naviga col vento in poppa
in acque calme, nel suo mare
E c' è chi cammina a piedi nudi
sulla sabbia, assai rovente
fino a scottarsi
Tutto sta scritto
Ognuno ha il suo destino?
Ognuno a quel che ha, secondo ciò che il destino scrisse...
Eppure servirebbe sovvertire il fato, affinché anche la vita abbia giustizia!
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Un destino rovente o un vento rovente. Un aggettivo che si sposa con entrambi i termini, ma in ogni caso il perno di tutte le poesie rimane il destino e non poteva essere diversamente visto il notevole peso che ha questa parola rispetto alle altre due.
Peso dovuto anche al senso di mistero che circonda il destino.
Non è definibile, né percepibile come il vento eppure sentiamo che qualcosa, anche se a grandi linee, dirige i nostri passi, ma non sappiamo definirlo. Non possiamo definirlo perché, appena cerchiamo di afferrarlo, si disperde in quel senso di immenso che circonda il nostro vivere che non ci permette di individuare la nostra posizione rispetto al tutto. Di fronte a tale vastità, il nostro infinitesimo destino non è più individuabile.
Si può sfuggire al destino anche, se in questa vita e solo in questa vita, il destino finisce tra i cipressi (Merighi).
Oppure si attribuiscono al destino sia le situazioni belle che quelle brutte come se noi fossimo spettatori di un’opera teatrale dove siamo anche gli attori. Oppure siamo tutti attori di una stessa opera cui partecipiamo in ogni caso.
Non la vedo proprio così, noi possiamo cambiare il testo dell’opera se questa non ci piace e, quindi, me la gioco a salti mortali (Pinotota).
Il destino potrebbe essere anche simile ad un vento caldo e silenzioso (Ela Gentile) che ripulisce la scena dalla nebbia e noi possiamo scegliere il sentiero.
Oppure, il destino può essere qualcosa che scriverà gesta mitologiche (Chiti) o lascerà liberi di andare dove la nostra libertà ci condurrà (Kondelli Ghezzi).
Forse, il destino potrebbe farci intravedere anche dei miraggi nel deserto (Sini), ma forse il miraggio è ciò che appartiene ai nostri desideri e non alla volontà del destino. Allora, i nostri desideri ci indirizzano verso un miraggio che all’improvviso scompare e resta un deserto che ci appare come un deserto fatto di nulla, ma è anch’esso un sentiero del destino. Possiamo percorrerlo o sfidarlo indomiti e fieri (Sociale di Adriana Sini).
Oppure, il destino decide anche del tempo che scorre più veloce di noi e ci precede per cui il forum si sta per chiudere. È come una goccia che mentre cade, dopo aver viaggiato sul vento, si rende conto che va verso una “certa direzione” e che ha cambiato direzione, allora percepisce l’esistenza del tempo (della cronologia storica) e di una “certa posizione” spaziale. Ha una parziale e relativa conoscenza o percezione di sé, ma non troverà una risposta mentre cade perché non c’è chi possa rispondergli o dargli conferma delle sue percezioni (Stanzione)
Rimane solo un’ultima domanda. Finora abbiamo parlato di un destino che pare sia qualcosa di esistente, e se il destino fosse solo un’invenzione della nostra mente?
Non mi sembra di aver letto poesie che ne mettano in dubbio l’esistenza e se mi sono sfuggite chiedo scusa.
Per come lo intendo io, il destino non può esistere perché ci vorrebbe qualcuno che ha deciso sin dall’inizio quale dovrà essere la nostra fine terrena. Dovrebbe essere Dio, ma Dio ci ha lasciato liberi di scegliere altrimenti saremmo ancora nell’Eden.
Allora cos’è il destino?
Io ricordo un genere di libri (generalmente storie per ragazzi) che si scrivevano tempo fa, ma ancora ne esistono, dove alla fine di ogni pagina o di ogni situazione si proponeva una scelta al lettore ed in base alla scelta doveva andare ad una diversa pagina per cui la storia poteva prendere un’altra piega.
Molti di quei libri, alla fine del labirinto di scelte portavano alla stessa soluzione, altri portavano ad un’altra fine della storia, ma pur sempre una fine.
Il Destino, secondo me, è come questo genere di libri dove puoi scegliere il seguito della storia e la sua fine e con la variante che potremmo trovare qualche pagina parzialmente in bianco che tocca a noi scrivere raccordandola al seguito. Se saremo bravi a scriverla andremo fino in fondo ed in maniera “giusta”, altrimenti non troveremo la soluzione del gioco ed avremo l’impressione di esserci persi in un deserto senza strade. Però, quei libri, avevano sempre una strada da seguire sempre e comunque sia la scelta. Forse il destino è questo: una strada con tante deviazioni che possono riportare sulla strada giusta. E se qualcuno avrà deciso la nostra fine ed il nostro percorso non ci resta che seguire il nostro istinto o coscienza, ma anche i nostri sogni più folli…. il Destino è anche follia!
Scusate gli eventuali errori, ma il tempo è tiranno ed anche se io non uso orologi, il mio sig. Destino ha previsto un orologio a pendolo che suona ad ogni mezz'ora