Autore Topic: Riassunti in poesia di poesie celebri  (Letto 971 volte)

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Offline Antonio Terracciano

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Riassunti in poesia di poesie celebri
« il: Sabato 26 Novembre 2016, 20:11:43 »
Propongo a tutti un esperimento: il riassunto, in versi, di poesie molto note. Stamattina, per passare un po' di tempo, ne ho fatti tre in mezz'ora, e li sottopongo volentieri alla vostra attenzione.

"Le Pont Mirabeau" , di Apollinaire:

Passano i giorni e pur le settimane,
ed il tempo passato non rimane:
l'acqua che scorre lì nel fiume ora
non è quella d'amore mio di allora!

"Soldati" , di Ungaretti (e qui il riassunto è più lungo dell'originale! ) :

Sugli alberi, d'autunno, a quelle foglie
basta un poco di vento per cadere;
e così pure noi, con tante voglie,
dobbiamo anche un nonnulla assai temere!

"L'Albatros" , di Baudelaire:

Com'è goffo ciascuno, quando sbaglia
la sua collocazione nella vita:
essa, invece d'aver buona riuscita,
con amari insuccessi lo travaglia!


Offline poeta per te zaza

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Re:Riassunti in poesia di poesie celebri
« Risposta #1 il: Sabato 26 Novembre 2016, 21:15:35 »
 :) Bella idea, Antonio! E complimenti per le tue rivisitazioni con la morale!

Per conto mio, ho pensato di riadattare una mia vecchia idea di semplificare L'Infinito di Giacomo Leopardi,
riassumendo i grandi concetti poetici che ci ha trasmesso il  grande poeta:

Dall’alto, sterminati spazi rimirando
oltre, e sublimi silenzi paventando,
sento che il vento rotola fra mosse fronde
e mormora d’una sua voce, donde
io le comparo il tutto, l’infinito,
con le stagioni morte e quella viva e presente
e il suon di lei: immensità vivente.
E il mio pensier vi annega:
un dolce inabissarmi in questo mar.

Questo l'originale:

L'Infinito di Giacomo Leopardi

Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
E questa siepe, che da tanta parte
Dell’ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e rimirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo, ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l’eterno,
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s’annega il pensier mio:
E il naufragar m’è dolce in questo mare.



« Ultima modifica: Sabato 26 Novembre 2016, 21:22:30 da poeta per te zaza »
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Offline gabriele fratini

Re:Riassunti in poesia di poesie celebri
« Risposta #2 il: Martedì 29 Novembre 2016, 12:22:05 »
(Estrema riduzione del 5 maggio ispirata da una statuetta di Napoleone a cavallo)

Ei fu. Nobile.
Dato il mortal sospiro
l'anima sua fu in giro.
Ora è un soprammobile.

Offline poeta per te zaza

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Re:Riassunti in poesia di poesie celebri
« Risposta #3 il: Martedì 29 Novembre 2016, 14:24:31 »
(Estrema riduzione del 5 maggio ispirata da una statuetta di Napoleone a cavallo)

Ei fu. Nobile.
Dato il mortal sospiro
l'anima sua fu in giro.
Ora è un soprammobile.

le comiche sono da un'altra parte... ;D
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Offline gabriele fratini

Re:Riassunti in poesia di poesie celebri
« Risposta #4 il: Martedì 29 Novembre 2016, 14:43:00 »
...perché, le suesposte sarebbero serie?

Offline poeta per te zaza

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Re:Riassunti in poesia di poesie celebri
« Risposta #5 il: Martedì 29 Novembre 2016, 20:09:17 »
Il bello del forum di Scrivere è il dare spazio ad ogni livello di poesia e di pensiero.  :)
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Offline NicolaGiordano

Re:Riassunti in poesia di poesie celebri
« Risposta #6 il: Martedì 29 Novembre 2016, 23:53:09 »
QUESTA MI E' VENUTA PIU' BELLA, DELL'ORIGINALE!!!

Avendo fatto il pieno
alla fontanella
pastori arcaicheggianti
discendon la Maiella:

co' lana d'anno prima
si son fatti il maglione
e per non inciampare
ricorrono al bastone.

Or che l'aspro sentiero
s'accinge a terminare
un pecoraro strilla
perché vede il mare.


COMUNQUE SE PROPRIO VOLETE FARVI DEL MALE CON LA VERSIONE INUTILMENTE PROLISSA DEL D'ANNUNZIO

I Pastori

Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.

Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natia
rimanga né cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano.

E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!

Ora lungh'esso il litoral cammina
La greggia. Senza mutamento è l'aria.
Il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquio, calpestio, dolci romori.

Ah perché non son io cò miei pastori?

Quando il saggio indica La Luna il guitto spara...

Offline NicolaGiordano

Re:Riassunti in poesia di poesie celebri
« Risposta #7 il: Mercoledì 30 Novembre 2016, 01:37:17 »
QUESTA E' BELLA QUANTO L'ORIGINALE, SCUSATE MA NON SONO RIUSCITO A SUPERARLO, NON SONO IN FORMA

Luna è presso via Lattea
come lumaca bavosa...
casca una pigna e mi sovviene
la ciurma luminosa.


IL MONTALE DELLE OCCASIONI INVECE SI ERA ESPRESSO COSI'

Cave d’autunno

su cui discende la primavera lunare
nimba di candore ogni frastaglio,
schianti di pigne, abbaglio
di reti stese e schegge,

ritornerà ritornerà sul gelo
la bontà d’una mano,
varcherà il cielo lontano
la ciurma luminosa che ci saccheggia.





Quando il saggio indica La Luna il guitto spara...