Autore Topic: Forme di comunicazione  (Letto 4570 volte)

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Offline Phersu

Forme di comunicazione
« il: Domenica 17 Agosto 2008, 19:08:55 »
La sera del 13 agosto io e mio figlio ci siamo recati in un ristorante della zona, finita la cena, mentre ci stavamo recando a casa abbiamo visto una luce arancione, molto brillante, nel cielo. Mio figlio mi ha detto:
-Guarda papi, una stella.-
Osservando la luce in direzione nord-ovest, mentre stavo guidando, ho risposto
-Non è una stella, è al di qua della nuvola, sarà u aereo.-
-No, non è un aereo, è fermo.-
Abbiamo osservato la luce per alcuni secondi, è sparita per poi riapparire quasi subito, in compagnia di altre tre luci. Il fenomeno è durato qualche decina di secondi. In questi giorni, facendo una piccola ricerca su internet, ho trovato un filmato di un avvistamento di quattro luci sulla città di Parma: quattro luci, esattamente dello stesso colore, allineate come le abbiamo viste noi, controllando meglio mi sono accorto che il filmato è stato girato anche questo di sera, leggermente più a nord rispetto all'avvistamento mio e di mio figlio, il giorno 10 agosto 2007, 369 giorni dopo (visto che il 2008 è bisestile).
Può essere anche questa una forma di comunicazione?
Perché praticamente un anno dopo lo stesso fenomeno nella stessa zona?

Offline Paolo Ursaia

Re: Forme di comunicazione
« Risposta #1 il: Domenica 17 Agosto 2008, 19:25:54 »
...carissimo...la cosa è molto interessante. Se fossimo in una nazione ed in un momento storico diverso, potremmo avere anche qualche aiuto diciamo...ufficiale, per rispondere alle tue domande. Potremmo sapere se c'erano aerei in volo di qualche tipo in quel momento...se c'è qualche satellite che a quell'ora passa sulla verticale di quel luogo...potremmo avere informazioni su fenomeni analoghi altrove oppure in altri momenti.
  Niente di tutto ciò...esiste solo il "negazionismo"...nel senso che la scienza è talmente arroccata nelle sue torri d'avorio, che non è in grado di immaginare l'altrove, in altro modo, con altre forme. Ed allora, pur di non arrivare in terreni scivolosi...ti diranno che non hai visto quello che hai visto, inventando delle cose a volte così fantasiose da risultare ancora più incredibili dei fenomeni che si vogliono eventualmente negare...
Cunctando restituit

Offline Phersu

Re: Forme di comunicazione
« Risposta #2 il: Domenica 17 Agosto 2008, 19:31:50 »
Concordo e sottoscrivo ciò che hai detto, aggiungendo una cosa: è la paura che non ci fa accettare ciò che non si riesce a spiegare (secondo me), speriamo che la stessa paura non influenzi anche la poesia nel tirar fuori ciò che di sconosciuto e racchiuso dentro di noi.

Offline Paolo Ursaia

Re: Forme di comunicazione
« Risposta #3 il: Domenica 17 Agosto 2008, 19:36:47 »
 ciò detto,...la mia modestissima opinione. Parto dal presupposto di NON discutere quello che hai visto; lo hai visto tu, ergo, sarebbe stupido da parte mia interpretare cose che non ho intercettato con i miei occhi....
  La corrispondenza temporale con altri eventi già avvenuti è interessante. Fosse una luce di tipo diverso, potrebbe essere effettivamente un satellite...ma la posizione relativa alla nuvola, lo sparire ed il ricomparire...il numero delle luci, non corrispondono. Una forma di comunicazione...potrebbe, ma non vedo come; forse, semplicemente, non capisco come. In Messico c'è stato negli anni passati un autentico sciame di tali fenomeni, durato per circa cinque anni. Non si è riusciti a capire se si è trattato di fenomeni naturali, o prodotti dall'uomo, o, eventualmente da EBE (entità biologiche non terrestri)...ma, anche qui...non è chiaro se non si è capito...o NON SI E' VOLUTO capire...
  Tuttavia, se non ricordo male, c'è un libro di Roberto Pinotti su questi fenomeni in Italia...mi sembra si intitoli "Ufo: scacchiere Italia"...è molto interessante ed istruttivo...ti saluto.
Cunctando restituit

Offline Phersu

Re: Forme di comunicazione
« Risposta #4 il: Domenica 17 Agosto 2008, 19:51:05 »
Appunto, Paolo la butto lì: il messaggio potrebbe essere "L'anno scorso non è stato un caso, eravamo sempre noi". Condivido pienamente il fatto che bisognerebbe fare ricerche approfondite sul fenomeno, più del 95% dei fenomeni "strani" avvistati ha una spiegazione, un altro 3% potrebbe averla, ma credo che a noi interessi quel 2% rimanente. Quello che ho raccontato, con le prove che ho, non posso affermare che faccia parte del 2%, stavo magari cercando una spiegazione, pur fantasiosa che sia.....