Autore Topic: Tre spunti di- versi - 150a Edizione  (Letto 27381 volte)

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Offline poeta per te zaza

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Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #45 il: Venerdì 19 Gennaio 2018, 09:24:48 »
 :) ;) :D

LIMITE – ATTO – STILE

I partecipanti:

1  -  franca merighi 42 con Pazienza al limite e Amicizia
2 -   Saverio Chiti con  Amor mio (1) e Amor mio (2)
3 -   Mariasilvia con Un Mondo pulito e Suoni e profumi
4 -   Antonio Terracciano con Lacaniana e Io sto con Catherine Deneuve
5 -   Pino Tota con Attimi di vita e Voltare pagina
6 -   Paola Pittalis con Incomprensioni e Ladro di sogni il destino.
7 -   Diego Bello con Finto stupore
8 -   adriana sini con Natale nel XXI secolo e Politicanti
9 -   Rita Stanzione con Col grigio schermo loci
10 – Marcella Usai con Disegno del destino
11 -  Maria Assunta Maglio con Spiaggia del silenzio
12 -  Jo Kondelli Ghezzi con Style e Off limits   
13 -  Azar Rudif con Monologhi nel deserto e La zuccheriera paffuta
14 -  Marial con Senza limiti di pensiero e Signore
15 -  Tonia La Gatta con Atto primo e Limiti al limite
16 -  Rosanna Peruzzi con Papavero d’amore
17 -  Giuliano Esse con Tre spunti e Scrivere
18 -  Giuseppe  La Marca con Scolastica e Filosofando
19 -  Delinquente con Uomo:  falso,  tartufesco, farisiaco e Albero
20 – Giovanni Monopoli con Lo scrivere e Unione
21 -  Julie con Quello che ho amato e amo
22 -  Lia con Fino a dita di rosacielo
23 -  Peppe Cassese con L’atto primo 1 e L’atto primo 2
24 -  Giacomo Scimonelli con “Il pensiero volteggia”
25 -  Antonio D’Auria con Sereno
26 -  Giovanni Licata con Bianco amore e Fiore di primavera
27 -  radicedi64 con Notturno

Ognuna delle poesie presentate è un ATTO creativo, manifestazione di uno STILE esclusivo, nel LIMITE delle caratteristiche distintive di ciascun partecipante, che grata ringrazio.

Alla 150a Edizione di Tre spunti di-versi hanno partecipato 27 autori con 44 poesie.

- :) 123° New entry: Lia - benvenuta!!!

Laboratorio esperimenti:

 :) il bravo Giuliano Esse, con l’abituale naturalezza, fa gli acrostici di TRE SPUNTI e SCRIVERE nelle omonime poesie;

 :) il bravo Azar Rudif disegna un “calligramma”  con la sua “La zuccheriera paffuta”.

Solo loro?  Ditemi chi non ho visto, per favore.

Laboratorio teatrale:

 :) il bravo Saverio Chiti mette in scienza una rappresentazione teatrale in due atti, di genere sentimentale, dal titolo “Amor mio 1 “ e “Amor mio 2”;

 :) il bravo Peppe Cassese mette in scena una rappresentazione teatrale in due atti, di genere  fantastico, dal titolo “Atto primo 1” e “Atto primo 2”

"Dal Venerdì alla Domenica, oltre ai commenti, ogni autore ha la possibilità, dopo la lettura delle proposte altrui, di continuare il gioco con l'esperimento  - LA RISPOSTA - sempre utilizzando i tre spunti obbligatori e ferme restando le medesime regole indicate in apertura.
Trattasi di inserire appunto una Risposta a tono e non un rifacimento o rivisitazione della poesia postata da un altro autore.
Per farvi un'idea, potrete leggere qualche esempio sulle passate edizioni e imbarcarvi anche in questo esperimento.
A tutela della buona riuscita dell'Esperimento, ogni RISPOSTA sarà vagliata dalla Moderatrice del gioco."



Totale autori del gioco: 123 autori
Totale banditori: 32

(Record di poesie 54 – Record di autori 36: alla 100a edizione)
(Record di acrostici: 8 alla 127a edizione)

Nel corso della presente Edizione sono stati superati, dall’inizio del contest,
8.000 post e – largo circa – 500.000  visite.


COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:
Sarò io la banditrice della 151a edizione!


ENTRATE COI VOSTRI COMMENTI, GRAZIE!  :) ;) :D

(da adesso sino alla mezzanotte di domenica 21 gennaio).




di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

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Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #46 il: Venerdì 19 Gennaio 2018, 12:17:21 »
:) ;) :D

123a New Entry: Lia- Benvenuta! 

Sul Sito Scrivere dal 24 maggio 2007 con 723 poesie, tra le quali scelgo:



Quinta stagione o palpebra d’ortica di Lia -  Fantasia – 7 aprile 2014

I fiori abbaiano ho letto, invece

i miei precisano una quinta stagione
dove i colori fanno rumore e le nubi svengono.
E non confondono le tisane con l'incenso
nel corso del tredicesimo mese, così interno
che porta il corpo ad un erbario dentro una selva
dove un guardiano - lo riconosco - inventa profumi e foglie a due voci.

C'è spazio, lì, per nuche fino all'orlo dei verdi.

Come il senso di una palpebra d'ortica, ti dico:
vi sosterai d'estate, almeno all'inizio? E finisco.

 
 ***


Impronunciato fiato di Lia – Famiglia – 6/1/2016

 

Se vedessi come la pioggia scurisce gli ulivi
che pena non confondono e l'alloro
di indocili rami a sfidare bagliori
mentre tu non pronunci luce.

E' il più a Nord di qui
che succede alla terra in calme curve di nebbia:
se tra le pietre vegliano ancora le orchidee
chi svegli, voce di nuvole, nelle sere d'altra esistenza?

Sale da questo confine un impronunciato fiato: lo senti?
Lieve, culla l'eternità che intona silenzi.

 
 ***

Segmenti d'incrocio di Lia – Amicizia – 7/5/2011

 Il tuo stare trasversale
sui miei strati,
parallelo al mio equilibrio,
è propagarsi di umori
a onde sinuose e distese
richiamo a spazi
di omessi e mutati impulsi.

-Espressivi segmenti d'incrocio-

Oscillo sull'asse inclinato
con lacci aperti all'ignoto
a percepire, intorno,
indefinite linee di noi.

***

ALBA IN PIEDI di Lia – Fantasia – 29/5/2011

Chiamo l'alba
che dalla porta, in piedi,
il buio
allarmi e raggiri
e
ne risucchi il mistero

apro solo
a ciò che è vero...

 




« Ultima modifica: Sabato 20 Gennaio 2018, 10:39:07 da poeta per te zaza »
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Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #47 il: Venerdì 19 Gennaio 2018, 14:02:55 »
:) ;) :D

Laboratorio teatrale

Genere sentimentale: opera in due atti di Saverio Chiti:




Amor mio (1) di Saverio Chiti – Amore –

Amor mio da tempo antico
dove non v'era limite alla ragione
prendo atto or della tua delusione
cercando di sovvertirne il passo.
Nulla mi fu più di gran valore
dell'amore tuo, che ancora sento
dentro me, nonostante lo stile probo
dell'immoto tempo gramo
che nell'interesse nostro, su quel
cammino ci pose il tasso.

Amor mio (2) di Saverio Chiti - Amore

Grande amor mio in confusione
difficile è capire il limite tuo
fra affetto di pura essenza
e l'illogico valor della convenienza.
Non sono avvezza a questo tuo stile
e prendo atto del divenire tuo
sempre in cerca di una scusa
che mai fu corretta vita,
e ovunque lo sguardo ancora posi
noto lo stolto ardire del cammino tuo.


Un'opera poetica incentrata sul botta e risposta di due ex amanti, a mio avviso, dove, come dice l’Autore, -"il valore dell'amore si misura con il tempo che va oltre quel cammino interiore, che in noi crea interesse comune, e perciò pone anche la "sua"  misura/tasso di interesse" -


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Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #48 il: Venerdì 19 Gennaio 2018, 14:05:55 »
 :) ;) :D

Laboratorio teatrale

Genere fantastico: opera in due atti (unici) di Peppe Cassese:



L’atto primo 1 di Peppe Cassese

Un atto non voleva recitare
una commedia scritta in stile antico
e dato che credeva d’esser fico
si mise sopra il palco a protestare
e conoscendo il limite del tempo
parlò davvero a sbafo e nel contempo
la gente se ne andò tutta imbronciata
e il direttore vista la parata
lo prese per il collo indispettito
e gli chiese il perché del suo prurito.
 

      L’atto primo 2 di Peppe Cassese

      “Vuolsi così colà dove si puote
      ciò che si vuole e quindi non sturbare!”

      “Ma l’atto primo blocca sia il secondo
      e il terzo e il quarto e questo non è stile.
      Tu hai il dovere come da contratto
      di mettere in azione parte e fatto.”

      “Io che conosco il limite, mio caro,
      ti dico e ti ridico che son raro
      e dato che non voglio recitare
      trovati un altro atto da incarnare.”



Un'opera fantastica incentrata sulla ribellione di un atto teatrale, e il primo, oltretutto, al regista della commedia, che si trova a mal partito…



« Ultima modifica: Sabato 20 Gennaio 2018, 23:54:37 da poeta per te zaza »
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Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #49 il: Venerdì 19 Gennaio 2018, 18:43:26 »
 :) ;) :D

LIMITE – ATTO - STILE
I miei commenti e spunti diversi:   
PRIMA PARTE


PAZIENZA AL LIMITE di franca merighi 42 - Riflessioni

                                    Lo dice anche la scienza:
                                    Se vuoi vivere tranquilla
                                    e la pace conservare
                                    metti in atto la strategia
                                    di chi se ne va via…


Lirica “efficace” perché scritta “a caldo” dall'Autrice.


Amor mio (1) e Amor mio (2) di Saverio Chiti:
Vedere Laboratorio teatrale – post nr. 47


Un Mondo pulito di Mariasilvia – Spiritualità/Natura

Dio creò...
l’Universo, la Terra, i Colori
Acceso ha il Sole,rischiarato la Luna

Non ha posto limite alle creature

Un atto generoso
di comprensione e saggezza …


Mariasilvia  ha pensato a Dio per l’attribuzione dei Tre Spunti, e quale ATTO più grande e generoso di quello della Creazione? Quale STILE più grande del Suo? Quale LIMITE avrebbe potuto darci e non ci ha dato, perché così ha voluto?


LACANIANA di Antonio Terracciano -  Psicoanalisi

Ogni atto dell'artista avvicinare
non può oltre un certo limite la Cosa,
se vuole egli a lungo preservare
la salute mentale, sì preziosa.

Tra sé e la Cosa (che poi è il Nulla) deve
porre egli forma, stile che permette
d'affrontare in un modo un po' più lieve
quella cruda realtà cui si connette.


Qui il nostro professore ci spiega la psicoanalisi lacaniana, dallo psichiatra Jacques Lacan (1901-1981).

IO STO CON CATHERINE DENEUVE di Antonio Terracciano - Sociale

L'americano popolo non sa
mai bene dove il limite si trova:
lo sposta troppo in qua o troppo in là,
creando spesso legge stramba e nuova…

Si va da un eccesso a un altro. Come gli uomini hanno già paura, da qualche tempo, di dare una carezza o uno sculaccione (meritato) a un bambino, adesso cominciano ad averla di fare i galanti con le donne, anche solo con una frase.


ATTIMI DI VITA di Pino Tota – Amore

Assolato mattino tra gli alberi
fermo il cielo al limite, palpebre al sole,
luci ed ombre nell'atto del desiderio
un canto lontano echeggia nel cuore…


Ricordo di un incontro amoroso in mezzo alla natura benigna di sole e cielo al limite…

VOLTARE PAGINA di Pino Tota - Riflessioni

A volte sento il mio destino al limite
nella sensazione vaga di giorni sbiaditi

Mi chiedo se forse è mancanza di stile
accatastare pagine invecchiate e bruciarle
sul pavimento vetusto della mia essenza...


Sul libro della nostra vita, il nostro diario metaforico, voltare pagina, bruciare le pagine invecchiate e sbiadite, o conservarle tutte comunque, per coerenza, per integrità con il nostro vissuto? Questione di stile…


Incomprensioni di Paola Pittalis - Sociale

È vero
c' è un limite a tutto
ma tu lo hai posto
devo dire
anche con stile

Tra te e me
 filo spinato
come atto dovuto.

A volte, con coerenza, con certe persone che non si comprendono, va messo un limite.
Con stile o no, è un atto dovuto ad entrambi.


FINTO STUPORE di Diego Bello - Sociale

Finto stupore d’oasi, quasi sdegno
l’atto strillato senza verbo, a taglio alto
trasmesso in cavo, piatto il resoconto
d’adolescenza cruda resa in pegno
di rogna nella casba, dietro sogni
con limite di sporco e d’abulia.

Ma l’ha mai visto un verso?
Un colore? Un tenero contrasto?
Lo stile terso
di una croma sopra un tasto?


Un’adolescenza vissuta senza guida morale, né valori etici di riferimento, senza freni, il cui retaggio, il cui habitat porta a comportamenti e atti devastanti e devastatori. Uno dei massimi problemi sociali del nostro tempo, non più confinato, come in passato – nel nostro Paese – a una minoranza.
Note dall'Autore:
“Tratta il tema scottante, e per alcuni scioccante, emerso dai recenti fatti di cronaca: l’adolescenza violenta. Lo sdegno che si manifesta dal comodo delle nostre oasi è falso, ipocrita. Mani portate alla bocca aperta di stupore dopo l’impatto con un articolo sbattuto in prima pagina, o dopo l’appiattimento idiota di una trasmissione radio o TV, e l’inutile resoconto minuzioso del fatto, senza porsi autentiche domande su questa adolescenza che è la prima vittima dell’indifferenza e dell’incapacità di capire. Adolescenza svendutasi (che ha dato in pegno se stessa) per avere in cambio solo lerciume (rogna nella casba). Adolescenza perduta che insegue sogni d’abbondanza (d’abulia) confinati nello sporco, nel putrido. Qualcuno si è mai preoccupato di indicare a questa adolescenza una strada.”


Natale nel XXI secolo di adriana sini - Festività

Non c'è limite allo spreco
nel periodo natalizio

"Sta in vetrina il vero stile"
tutto intorno pare dire…


Giusta osservazione di Adriana. Per me, è l’ennesimo Natale, quello appena passato, che ho visto commemorare, quasi ovunque, senza … il Festeggiato.


Col grigio schermo loci di Rita Stanzione - Sociale

Col grigio schermo loci
al limite contorto dell’inerzia
dai poli che si strappano per vite
disunite, gittate sterili di semi
impolverate d’acqua.

Lo stile ch’era il mare
a sorreggere vertebre
sale in traccia è rappreso - non chiama
migratori. Lo sciabordio di culla,
un atto falso. S’incurva, al fianco.


Note dall’Autrice:
"Lo schermo loci (del luogo, dal latino) è la coltre d’indifferenza che innalziamo intorno alle nostre dimore, intese come paesi (come se la Terra non fosse di tutti), ostacolando la comprensione e l’accoglienza dell’altro. Tale freddezza fa rapprendere il mare, elemento comune ai popoli di opposte sponde, vicine o lontane che siano: perfino l’acqua diventa barriera, lo sciabordio delle onde finisce in se stesso, anziché essere culla, amnio di madre."


AMICIZIA  di franca merighi 42 - Amicizia

                                     L'amicizia è uno stile
                                     di una grande bellezza,
                                     quando si prende atto
                                     della sua sincerità,
                                     quando non pone un limite
                                     alle tue scelte libere.
                                     e che ti voglia credere
                                     quando sarà difficile...


C’è tutto dell’Amicizia: l’unicità di un altro che incontra la tua, la lealtà, in non volersi soffocare, la fiducia incondizionata, l’esserci sempre.


Suoni e profumi di Mariasilvia – Natura/Impressioni

Sonnecchia la conchiglia
nel fragore del mare e della vita

Respira i trucioli
del tempo senza limite
e a chi l’ascolta narra
le voci e il silenzio ...


La conchiglia all’orecchio ci porta la voce del mare che l’ha cullata tanto … Bella idea …


Disegno del destino di Marcella Usai - Impressioni

C'è limite al dolore
che sconquassa anima e cuore ?
Prendo atto
dell'ineluttabilità del fato
mi abbandono al vento.
Ammainando le vele taccio
tra il dondolio delle correnti vivo
ricevendo schiaffi o carezze d'onde.
Esse, increspate con impeccabile stile,
fanno parte di un disegno del destino.


C’è un disegno preciso nella nostra vita? C’è un limite al dolore che ci è dato di sopportare?
Alzare le vele o ammainarle secondo i colpi del vento, lo sciabordio, gli schiaffi delle onde, saper barcamenarci… abbandonarci al vento.


Spiaggia del silenzio di Maria Assunta Maglio - Riflessioni

Sorvola limite spirito ribelle,
ostile sentimento induce pensiero
a declamar atto eversivo contro il destino,
reo d'ingiusta condanna.
Deluso, sopporta  con stile spiaggia
del silenzio
respirando amarezza...
d'una sconfinata solitudine.


Dice una riflessione che condivido, Maria Assunta. Il prezzo di gridare ad alta voce il nostro fiero sdegno contro un’ingiustizia comporta spesso di restare isolati, “respirando amarezza”. Quando lo spirito ribelle sorvola il limite …


Politicanti di adriana sini - Sociale

Come immoti manichini
impeccabile lo stile
stanno in posa per lo scatto
con il volto ben rasato

Ogni mano stretta un patto,
pongon firme su quell'atto,
ci promettono lavoro
e pensioni color oro

Hanno un limite in realtà:
non san dir la verità!

Potevamo farci mancare le considerazioni sui politici in tempo di elezioni? No, appunto…


Style di Jo Kondelli Ghezzi - Brevi

Preso atto dei tuo impegno
io giocondo non ti segno
metto un limite alla voce
cambio stile e via veloce.


Breve e incisivo “flash” del nostro Jo.

Off limits di Jo Kondelli Ghezzi - Brevi

Limite non c’è se vuoi
lo stile sia il tuo nesso
in atto e ben connesso
giocondo e bene espresso.


Considerazione azzeccata: se c’è “classe” ovvero stile, che connette le tue azioni, vai tranquillo…


Monologhi nel deserto di Azar Rudif - Riflessioni
 
Al limite del vento,
confina, il mare,
terre ove io mento
fuoco da non amare.
 
Finisce altro atto
in stile commedia
al teatro dei sordi
e non s’apre mai sipario
al muto soliloquio
dell'attore unico.


A volte, è vero, pare di recitare un soliloquio nel deserto o davanti a sordi…

La zuccheriera paffuta di Azar Rudif - Comicità

Fin sul limite
dell’orlo era piena
la tonda e bianca zuccheriera
vanto della nonna e della cristalliera.
Ma or che l’hai finita
paffuta sei in stile zuccheriera
ed a confessar del furto e della gola
il confessor perdona con un atto di dolore,
e questo verso è per far la forma
e questo pure


Testo comico con sperimentazione a calligramma da parte di Azar. La vedete la zuccheriera?




« Ultima modifica: Venerdì 19 Gennaio 2018, 20:09:57 da poeta per te zaza »
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Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #50 il: Venerdì 19 Gennaio 2018, 20:26:51 »
 :) ;) :D

LIMITE – ATTO - STILE
I miei commenti e spunti diversi:   
SECONDA  PARTE


Senza limiti di pensiero di Marial

Il limite dell’orizzonte
è una linea senza limite,
quell’attimo nell’occhio
infinito e immenso
che fa volare il pensiero
atto all’ irreale...


Sul “non limite” della linea dell’orizzonte, là dove vola il pensiero “atto” all'irreale.

Atto primo di Tonia La Gatta - Brevi

Atto primo scena terza
metto in atto la partenza
col mio stile deambulante
giusto limite all’istante
ai tuoi voli da maschietto
caro figlio benedetto.


La mamma sa come gestire il figlio maschio che vuol partire: deambula con lui, quando è il caso.

Limiti al limite di Tonia La Gatta - Riflessioni

I miei trascorsi puri da mercato
sono impiegati da chi sul selciato
cade riverso  e invoca protezione
al sommo d’ogni limite in azione
e messo in atto il tempo e il come e il quando
d’Angelica si serve il prode Orlando
e sfida in bello stile il suo nemico
che nuota come rana e fa il lombrico.

Non ci sono limiti all’inventiva di Tonia…

PAPAVERO D'AMORE  di Rosanna Peruzzi - Amore

Con atto delirante che stordisce
sull'infuocato limite d'ardore
un papavero dipinto d'amore
con stile la mia bocca scolpisce.


Senza tema di offendere l’amica Rosanna, per la quale Il papavero è la metafora di un bacio scolpito così all'improvviso nella follia di un attimo di desiderio irrefrenabile, mi permetto di eccepire che le brevi ermetiche non possono essere così incomprensibili . Almeno intitolarla: “ Il bacio” !!!


Tre spunti di Giuliano Esse - Riflessioni

Tre spunti senza limite o misura
Ricordo atto solo a far da stura
E dire in dolce stile: chi ti cura?


Sarà che ho un mio limite
Per scrivere e pensare
Un atto forse unico
Nodato al logicare.
Tu dici non è stile
Io: “vivo in un porcile.”


Acrostico di TRE SPUNTI.

Scrivere di Giuliano Esse - Riflessioni

Scrivo in stile arcaico
Con tono un po’ prosaico
Ricordi senza un limite
In tosco e se mi udite
Veleggio a tutto spiano
E navigo ma invano.
Rispondi: “Tu sei matto”
Ed io ne prendo atto..

Acrostico di SCRIVERE.

Ladro di sogni il destino di Paola Pittalis - Riflessioni

Ladro di sogni il destino
già dalla culla ha fatto il vuoto

Spogliato rami
Sradicato radici

Oscurato stanze

Rubato ha giochi senza limite
e sotterrato stelle marine


Ladro di sogni il destino
Senza stile ha chiuso bocche
dalla fame, come atto finale


Paola ha scritto una toccante poesia, con protagonista il destino, visto come ladro di sogni, senza stile, senza limite, con atto finale mortale. Da notare, per la prima volta, la doppia ispirazione: quella degli spunti del gioco e quella del tema in corso sul Sito.

Scolastica di Giuseppe La Marca - Riflessioni

C’è un limite ad ogni sua lezione
che pare fosse come un’addizione
con l’atto conclusivo e incompetente
con quello stile che non capisci niente
per cui quando ti metti a compendiare
ti senti come vela in fondo al mare.


Non pare molto bravo questo professore ricordato da Giuseppe. Forte la metafora finale!

Filosofando di Giuseppe La Marca - Riflessioni

Atto scomposto con Hobbes supposto
che grida lupo al lupo e senza un costo
mentre Pascal lo stile ti propina
con San Tommaso padre della trina
nel cielo cartesiano della mente
limite assurdo che kantianamente
non critica che il cuore e a ben ragione
ti fa scoppiare in petto un cordellone.

Hobbes è il filosofo del “Leviatano”
Kant, filosofo tedesco, fu il più importante esponente dell'illuminismo tedesco, anticipatore degli elementi fondanti della filosofia idealistica e della modernità. Ha scritto “Critica della ragion pura”. LA TRINITA' è opera di San Tommaso d'Aquino.
Il cordellone è Tessuto di seta per tappezzeria a corde molto rilevate…Perché dovrebbe scoppiare in petto? Saltano le asole al vestito?
P.S.: vi ricordo che io ho fatto studi tecnici, sono ragioniera …


Uomo:  falso, tartufesco, farisaico di   Delinquente - Impressioni

Quanta abbondanza c'è:
sono "le feste"
mangiate senza limite
come un atto dovuto …


Corsi e ricorsi storici: gli eccessi nel triclinio degli antichi romani ritornano nelle copiose libagioni dei nostri tempi, con in comune l’offesa, lo schiaffo, alla miseria, che attraversa tutti i secoli e i confini.

Albero di Delinquente – Impressioni/Natura

Quanta maestosità
in un albero

Ritto verso il cielo
con elegante stile
rami aperti
in atto di preghiera
in continuo dialogo
con il vento


Nel limite della sua ombra
il piacere dell'uomo dormiente
 

Tra le bellezze della natura, svetta l’albero maestoso, che sembra avere rami come braccia alzate al cielo, e fronde per creare l’ombra come piacere all’uomo che vi si ristora.


Lo scrivere di Giovanni Monopoli - Brevi

Prendere atto e conservare
d’ogni stile il suo poetare
nessun limite al proprio dire
in rima o senza in poesia il proferire

Tanti stili, tante poesie, un solo piacere.


Unione di Giovanni Monopoli - Amore

Al soave dondolio di pensieri
si spinge con graziato stile
nell’attesa d’un soffio di vento
ad accompagnar nei silenzi intorno
con piacevole atto d’un cuor fremente
librandosi in quell’oltre al limite,
al confine d’un grande amore …


È sempre un vento a favore quello che soffia verso la persona giusta per noi, a cui unirci…


Quello che ho amato e amo di Julie - Impressioni

La poesia che diffonde
i colori delle emozioni
I bianchi gabbiani
nell’atto di spiccare il volo
dentro l’ immensità
Le foglie d’autunno cadute,
raccolte dal sogno
di rinascere oltre il limite…
Tra mescolanza di parole, stile
e dettagli, danza il mio cuore.


Sul piacere che prova il vero autore, qui la vera autrice, verso la poesia, che diffonde i colori delle emozioni e fa danzare il cuore.

Fino a dita di rosacielo di Lia - Impressioni

Di un offeso imbrunire, l'esito
è il suono del grigio sul tetto;
sul letto in atto è il miele nel tè
-esempio di stile inadatto - ma lo è
la poesia di una rosa vermeille
che si atteggia a corbeille, inclinata sul vetro.

Merveille di lune tarde
fino a limite di rosacielo:
tu, non andartene.


È un cielo al tramonto, un rosacielo, che si oppone all’”offeso imbrunire” dell’inizio. Non fa tendenza il miele nel tè… noooooo…. bensì la poesia, la grazia di una rosa che si atteggia a corbeille, è più chic. Grazie per essere entrata nel gioco, Lia!
Note dell’Autrice:
“è un intimo quadretto: un interno stanza, la dolcezza di una bevanda e la vanità di una rosa che si specchia mentre fuori piove. Il "tu" sollecitato a rimanere fino a che le dita dell'alba sfioreranno la luna che si attarda. Interno sensi, a contrastare l'aspro esterno. Amore o...?”


L’atto primo 1 e L’atto primo 2 di Peppe Cassese – Vedere Laboratorio teatrale – post nr. 48


IL PENSIERO VOLTEGGIA " di Giacomo Scimonelli - Introspezioni

Con un atto di coraggio
sfido presente e morale.
Libero la mente ...
il pensiero volteggia.
L'anima danza e senza regole
allo stile non pensa.
La fantasia vola e la paura indietreggia...

Nel sogno non abbiamo limiti, freni, morale… La fantasia vola e la paura indietreggia...

Sereno di  Antonio D’Auria - Impressioni

Sul riflettere di stelle,
poste al limite di uguali geometrie
e  raccolte in vividi brividi,
in verni sereni, segnate su mappe
ricalcate da bordi di cime innevate.

Sul risorgere da un semplice atto,
da un soffio d'amore insperato
pacato di stile,
dipinto dalla vita e il suo mistero,
m'adagio.


Godere delle simmetrie della natura e del mistero della vita e dell’amare. Serenamente.

SIGNORE  di Marial - Spiritualità

La Tua mano
nell’atto di creare il mondo
ha sfiorato le corde del cuore
ed io volo nel blu del domani
come le rondine affrontano
con stile la loro migrazione

sugli orli del cielo
senza tracciare il confine del limite.

Lirica preghiera di ringraziamento per il Creato al Creatore.

Bianco amore di Giovanni Licata - Cronaca

Atto innocente
di un bambino
salva dal limite
abisso un gattino.

Con calore e stile crine
accarezza, con amore
lo stringe forte
al suo cuore.

Tenero fatto di cronaca bianca.


NOTTURNO di radicedi64

È di quell'atto agìto in un respiro
rubato alla bolla del Silenzio.

Divincolarsi al limite del suono
di una cantilena in stile blues.

Sarà strappato il tempo
di quell'urlo che
singhiozzato
non ne può davvero più di lembi bui
e cupi angoli remoti da rimboccare
a margine dell'ultima nota.

Di un’esperienza di angoli cupi – di singhiozzi e urla – dopo “quell'atto agìto in un respiro rubato alla bolla del Silenzio.

Fiore di primavera di Giovanni Licata

Brillio nel cielo
Sfavillante di stelle, 
fior di primavera
torrente profuma,
con stile tragitto
bagna aurea riva…


Si chiude in pieno “stile Licata”.






« Ultima modifica: Venerdì 19 Gennaio 2018, 20:38:18 da poeta per te zaza »
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Offline poeta per te zaza

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Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #51 il: Venerdì 19 Gennaio 2018, 22:34:14 »
Tre spunti di Giuliano Esse

Tre spunti senza limite o misura
Ricordo atto solo a far da stura
E dire in dolce stile: chi ti cura?

Sarà che ho un mio limite
Per scrivere e pensare
Un atto forse unico
Nodato al logicare.
Tu dici non è stile
Io: “vivo in un porcile.”

Risposta di Zaza

Se vivi in un porcile
ti dico: " non è stile",
però col logicare
non c’entra lo sporcare;
puoi scrivere e pensare
a un limite varcare:
un atto lo puoi fare
che abbia la tua cura
e serva a far da stura.



« Ultima modifica: Sabato 20 Gennaio 2018, 10:39:52 da poeta per te zaza »
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...

Offline Antonio Terracciano

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Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #52 il: Venerdì 19 Gennaio 2018, 23:49:28 »
"Politicanti" , di Adriana Sini:

Come immoti manichini
impeccabile lo stile
stanno in posa per lo scatto
con il volto ben rasato

Ogni mano stretta un patto,
pongon firme su quell'atto,
ci promettono lavoro
e pensioni color oro

Hanno un limite in realtà:
non san dir la verità!

Mia risposta:

Il limite è del popolo italiano,
che non ama affrontare la realtà,
e s'affida allo stile ciarlatano
di chi promesse fa in gran quantità.

(Le rare volte che su scena appare
chi con grande fermezza sacrifici
impone, ci si affretta a condannare
quell'atto che apportava benefici! )

Offline Marcella Usai

Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #53 il: Sabato 20 Gennaio 2018, 12:40:32 »
PAPAVERO D'AMORE


Con atto delirante che stordisce
sull'infuocato limite d'ardore
un papavero dipinto d'amore
con stile la mia bocca scolpisce.

Versi che trasmettono passione, un desiderio che stordisce e sconvolge i sensi.Sublime.
Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non, di fatto, per uscire dall'inferno.

Antonin Artaud

Offline Marcella Usai

Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #54 il: Sabato 20 Gennaio 2018, 12:43:33 »
Fino a dita di rosacielo

Di un offeso imbrunire, l'esito
è il suono del grigio sul tetto;
sul letto in atto è il miele nel tè
-esempio di stile inadatto - ma lo è
la poesia di una rosa vermeille
che si atteggia a corbeille, inclinata sul vetro.

Merveille di lune tarde
fino a limite di rosacielo:
tu, non andartene.

Versi che incantano come un quadro d'autore, esposti con maestria.Complimenti Lia !!
Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non, di fatto, per uscire dall'inferno.

Antonin Artaud

Offline Delinquente

Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #55 il: Sabato 20 Gennaio 2018, 15:34:18 »
                                                       Suoni e profumi

Sonnecchia la conchiglia
nel fragore del mare e della vita

Respira i trucioli
del tempo senza limite
e a chi l’ascolta narra
le voci e il silenzio

Fatto di stile
l’atto di ringraziamento
dovuto a chi l’ha
nutrita e cullata, tanto...
Gentile il pensiero del mare che fa da padre putativo alle conchiglie nutrendole e cullandole, l'insieme della poesia galleggia nell'anima

Offline Delinquente

Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #56 il: Sabato 20 Gennaio 2018, 15:40:44 »
                                                Quello che ho amato e amo

La poesia che diffonde
i colori delle emozioni
I bianchi gabbiani
nell’atto di spiccare il volo
dentro l’ immensità
Le foglie d’autunno cadute,
raccolte dal sogno
di rinascere oltre il limite
Tra mescolanza di parole, stile
e dettagli, danza il mio cuore.
Foglie d'autunno, bianchi gabbiani, colori delle emozioni, in una piccola poesia i passi di tanti canti per turbare e coinvolgere il lettore

Offline adriana sini

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Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #57 il: Sabato 20 Gennaio 2018, 21:37:18 »
Sereno


Sul riflettere di stelle,
poste al limite di uguali geometrie
e  raccolte in vividi brividi,
in verni sereni, segnate su mappe
ricalcate da bordi di cime innevate.

Sul risorgere da un semplice atto,
da un soffio d'amore insperato
pacato di stile,
dipinto dalla vita e il suo mistero,
m'adagio.

"E il naufragar m'è dolce in questo mare"
La chiusa de L'INFINITO di Leopardi, a mio parere la più bella poesia mai scritta, è risalita sussurrata a fior di mie labbra nel leggere questa lirica di Antonio D'Auria.
Ho pensato che la serenità provata alla prima lettura poteva esser legata alla stanchezza del sabato sera, quale plausibile conseguenza di una settimana ricca di novità ma anche molto stressante.
Ho quindi preso tempo prima di inserire il mio commento e ho riletto lentamente e con maggior attenzione.
Nulla è mutato: per qualche meccanismo a me sconosciuto,  la mia mente lega la sensazione di serenità che questo scritto trasmette al verso più incisivo di Leopardi.
Allora perchè non dirlo? Per paura che D'Auria si monti la testa? O per non esser "malvista" dagli altri autori che penseranno:"Esagerata!"?
Nel bene o nel male ho sempre scritto su questo forum i miei pensieri, senza mai camuffarli, quindi mi è parso corretto soprattutto verso me stessa farlo anche ora.
I miei complimenti all'autore perché già il fatto che SERENO ha generato in me queste riflessioni è sintomo che la sua poesia è davvero qualcosa di particolare.

Offline adriana sini

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Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #58 il: Sabato 20 Gennaio 2018, 22:53:27 »
                            Commenti alla 150a edizione del gioco Tre spunti di-versi                                          Sini Adriana


L’atto primo 1 e L’atto primo 2                                    di Peppe Cassese


L’ottima musicalità di questo esperimento teatrale porta facilmente i suoi frutti: la lettura scorre piacevolmente dal primo all’ultimo verso, coinvolgendo il lettore in attesa di un chiarimento che in realtà non arriva: l’Atto (personificazione) semplicemente difende il suo libero arbitrio: non vuol recitare una commedia scritta in stile antico e protesta a gran voce nonostante perda il suo pubblico e debba sopportare l’indispettito direttore.
Mi ripeto, lo so, ma trovo che Cassese in questi esperimenti migliori d’edizione in edizione.

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Il pensiero volteggia                                                   di Giacomo Scimonelli

La fantasia vola e la paura indietreggia...


Non avevo mai riflettuto su quanto la fantasia possa far da scudo contro la paura, ma è una verità inoppugnabile;
e quando questo accade “il sogno scivola e si posa ...”
Con tutta sincerità, la poesia proposta nel suo complesso non mi conquista, ma questi versi sono, anche estrapolati e solitari, autonomamente poesia.

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Ladro di sogni il destino                                                                  di Paola Pittalis

Amara constatazione dell’autrice su quanto il destino compia i suoi progetti senza curarsi dell’età di chi porta via con sé:
dalla culla i bimbi, dalle radici i nonni, dai rami i fratelli.
E’ bravo il destino ad oscurare stanze, portando via con sé giochi e sogni, senza preavviso.
Devo dire molto intensa e ben composta, colpisce già in prima lettura.

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Voltare pagina                                                                        di Pinotota

“Mi chiedo se forse è mancanza di stile
accatastare pagine invecchiate e bruciarle
sul pavimento vetusto della mia essenza...”

Bella chiusa che sottolinea con quel “mi chiedo” una fase di immobilità nata dalla disillusione e dal pessimismo, che bloccano il protagonista nell’elastica bolla dell’indecisione.

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IO STO CON CATHERINE DENEUVE                                                                  di Antonio Terracciano


Io sto con chi comprende quale sia il limite da non superare, con chi sa capire quando qualcosa di piacevole si trasforma per eccesso in qualcosa di fastidioso, con chi dimentica le parole maschilismo e femminismo e ammette ad alta voce che ogni essere umano ha il diritto di esser rispettato.

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« Ultima modifica: Sabato 20 Gennaio 2018, 22:55:39 da adriana sini »

Offline Franca Merighi

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Re:Tre spunti di- versi - 150a Edizione
« Risposta #59 il: Domenica 21 Gennaio 2018, 14:49:15 »
IO STO CON CATHERINE DENEUVE
di: Antonio Terracciano

La donna è sempre stata la "causa", dicono, del comportamento degli uomini. Può anche essere vero, in alcuni casi, ma al giorno d'oggi non si può assolutamente parlare in questo modo. La volgarità, la maleducazione, la mancanza di rispetto verso le donne aumenta in maniera vertiginosa, e quando un uomo eccede in un complimento, la donna subito si mette alla difensiva, anche sbagliando a volte, ma è meglio prevedere che lamentare...Sia chiaro, una frase rispettosa dove si elogia la bellezza della donna, è sempre piacevole da ricevere.
« Ultima modifica: Domenica 21 Gennaio 2018, 14:51:47 da franca merighi 42 »