Autore Topic: *** Ti senti solo..cosa ti spinge a comunicare..? ***  (Letto 3213 volte)

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Offline Amara

Re: *** Ti senti solo..cosa ti spinge a comunicare..? ***
« Risposta #15 il: Martedì 23 Novembre 2010, 22:50:49 »
..credo che il comunicare.. sia in fondo il tentativo di mettere a tacere.. la consapevolzza perfetta di una solitudine reale ed assoluta di ciascuno...
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

In Venere

  • Visitatore
Re: *** Ti senti solo..cosa ti spinge a comunicare..? ***
« Risposta #16 il: Giovedì 25 Novembre 2010, 07:52:33 »
forse si comunica solo per semplice LOGORREA: parlarsi addosso a un certo punto non basta più e si prova a buttare tutto addosso al prossimo...
no?

Offline Marusca Leali

Re: *** Ti senti solo..cosa ti spinge a comunicare..? ***
« Risposta #17 il: Sabato 27 Novembre 2010, 11:17:33 »
La comunicazione è qualcosa che nasce da dentro, non si può fermare, chi lo fa per piacere letterario o chi lo fa, perchè da solo si sente perso, ognuno è individuale a se stesso ed a volte ci ritroviamo ad essere troppo pieni di noi ed a giudicarci perfetti da porci la semplice domanda: "Ma avranno voglia di ascoltare"?
A proposito dell'ego:
L'ego è stato difficile mollarlo, ma è un passo che prima o poi compi, non esiste solo quel sano individualismo che ormai è permanente nelle vite e famiglie comuni, "se vivo io vivono anche gli altri", "se sto male devono compatirmi tutti", ero piena d'ego, piena di voglia di far sapere quanto la sofferenza avesse toccato i punti più alti del mio essere e quando mi toccò di lasciarlo non capii bene il perchè, però dovevo farlo, non sono l'unica persona a soffrire, a gioire e costringere altri a sentire solo i miei lamenti, ora che so, penso li avrei annoiati e poi non avrei avuto e non ho nessun diritto di rompere in maniera insistente e logorroica sulla pressione, gia alta, di altri, sarei un'egoista, semplice, lo sfogo individuale parte da altro, non dagli altri che ti devono capire;avevo combattuto molto per impadronirmene, attraverso un lavoro durato due anni di meditazione bioenergetica fatta apposta per donne vaghe nei loro confronti, a quest'incontri c'ero arrivata senza neanche sapere il perchè  e mi sono serviti, la bioenergetica è una grande disciplina psicanalitica e motoria, ma serve per farti capire che sì, esisti solo tu per te stessa, ma se non chiedi aiuto e se non lo dai, il tuo individualismo resta sempre una pura palla energetica ferma-statica nel tuo ventre.
Ho intrapreso questo viaggio a rovescio, in cui non ero io la prima persona, ma altri o altre cose, la natura, ultimamente spesso nelle mie parole, diventa me, diventa con simboli e metafore(se ce ne sono)me stessa, la mia esperienza il mio valore, il mio costruire qualcosa per gli altri, rapportando la bellezza e condizione naturale ad uno stadio così intimo da poterne fare quasi parte, un tutt'uno, sperando di riuscire a trasmettere questo "potere" agli altri, cioè di far comprendere quanta metamorfosi siamo con le piante o semplici particolari che ci circondano facciano parte del nostro vissuto, solo mettendolo a confronto con una nostra esperienza.
tutti dovrebbero beneficiare di questo piccolo sapere..tutti dovrebbero capire che la comunicazione esiste anche nel silenzio delle immagini..

Offline Ilguardianodelfaro

Re: *** Ti senti solo..cosa ti spinge a comunicare..? ***
« Risposta #18 il: Martedì 8 Febbraio 2011, 12:28:25 »
Condivido il contenuto del post però aggiungerei un mia teoria.
Tutti abbiamo bisogno degli altri e nella poesia ritroviamo, oltre a questa bellissima arte che fa della mente umana una sorgente inesauribile, l'incontro di tante solitudini. Possiamo essere anche persone che ci riteniamo ben introdotte nella collettività e non ci sentiamo erosi dalla solitudine spesso accompagnata da depressioni di ogni genere. Inutile far squillare le trombe della vittoria, noi, la nostra solitudine ce la conserviamo cara cara e non esiste persona al mondo che non la possegga. Di qualsiasi forma e intensità essa sia, ma tutti l'abbiamo. Essa è il fulcro delll'anima e in quanto tale rispecchia la nostra personalità. Infatti ogni poesia ha in origine una sola interpretazione, data dall'autore, susseguita da altre preferenze interpretative che fanno della poesia l'odissea universale. Quindi chi scrive poesie ha il dono, la solitudine  appartiene a tutti e tutti ad essa. Ciao
ilguardianodelfaro
Quello che hai visto ricordalo perché quello che non hai visto ritorna a volare nel vento. (Navajo)

Offline Amara

Re: *** Ti senti solo..cosa ti spinge a comunicare..? ***
« Risposta #19 il: Martedì 8 Febbraio 2011, 12:49:47 »
..non è quello avevo detto io in sintesi?.....
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Amara

Re: *** Ti senti solo..cosa ti spinge a comunicare..? ***
« Risposta #20 il: Martedì 8 Febbraio 2011, 13:08:40 »
..non è quello avevo detto io in sintesi?.....

...manca un 'che'...  ;D
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Ceryl81

  • Visitatore
Re: *** Ti senti solo..cosa ti spinge a comunicare..? ***
« Risposta #21 il: Martedì 8 Marzo 2011, 02:57:00 »
Personalmente ho sempre saputo di non poter scrivere solo per me stessa, ma appunto, per comunicare, per andare fuori da me, gettare un ponte e incontrare l'altro. Quando scrivo ho sempre davanti un lettore immaginario, anche se la prima a cui voglio raccontare la storia, sono io, me stessa.
Certo la scrittura, a volte, la poesia, forse, è un modo soltanto parziale, e anche molto vanaglorioso, di comunicare agli altri. Racchiusi in versi e in melodia, il nostro dolore, le nostre paure, le nostre gioie, le nostre ansie, acquistano una bellezza che le separa dal tempo e dalla concretezza del reale.
La bellezza di una amicizia, di un incontro, di uno scambio di parole e di vissuto, non eguaglierà mai la comunicazione in versi, per quanto belli e per quanto lirici.
Anche il dolore non lo si può percepire per intero, in tutta la sua portata, ma solo un lieve saggio, per quanto la poesia possa essere struggente e densa.
Che la poesia sia catarsi, anche ? Difficile a dirsi. Io spesso mi sento peggio, quando scrivo di me, dei miei sentimenti. ;)