Autore Topic: Di fragilità e di scudi  (Letto 7615 volte)

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In Venere

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Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #30 il: Sabato 11 Giugno 2011, 15:58:32 »
son d'accordo con amara.
una persona sensibile può essere molto forte
e una fragile per niente sensibile (definibile in certi casi piscolabile  ;D)
fragilità e scudi sono modi di reagire al prossimo, ci si apre o ci si chiude?
ci si chiude fingendo apertura o ci si apre fingendo chiusura?
dipende.

Offline Amara

Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #31 il: Sabato 11 Giugno 2011, 16:03:43 »
..ci sarebbe stato bene un bel..'ai posteri l'ardua sentenza'.. ;D ;D

però  se comprendo il meccanismo del chiudersi fingendo apertura...individuo meno l'aprirsi fingendo chiusura... intendi una sorta di atteggiamento da 'burbero benfico' ? (per semplificare ai minimi termini)
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In Venere

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Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #32 il: Sabato 11 Giugno 2011, 16:06:59 »
diciamo una strategia predifensiva, come potrebbe essere un burbero (tipo il conte) oppure una denominata isterica (ehm...). predifensiva senza che ce ne sia bisogno, ovviamente.
mi spiego?

Offline Amara

Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #33 il: Sabato 11 Giugno 2011, 16:13:30 »
..rido....
si ti spieghi benissimo... e quindi ne deriverebbe dal presumersi fragili e in questo modo cercare di evitare i morsi del branco a cui non si appartiene?
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Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #34 il: Sabato 11 Giugno 2011, 16:18:10 »
presumersi e a volte sapersi. quel branco di belle pecorelle con sotto denti da caimano, non so se hai mai visto l'horror demenziale Sheep, ecco...
più che altro, nella convinzione che tutti possono essere o estremamente crudeli, affettuosi oppure indifferenti, in potenza. non si danno valutazioni (cmq fluide) fino a quando non si vede di che pasta son fatti (e anche lì con moltissima cautela).

Offline Amara

Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #35 il: Sabato 11 Giugno 2011, 16:29:08 »
più che altro, nella convinzione che tutti possono essere o estremamente crudeli, affettuosi oppure indifferenti, in potenza. non si danno valutazioni (cmq fluide) fino a quando non si vede di che pasta son fatti (e anche lì con moltissima cautela).

...poichè credo che il conoscere questa potenzialità negativa sia frutto di esperienze prive di scudi.. questo porterebbe a dare come risposta che è vivere senza scudi che porta alla fragilità..
(non ho visto il film.. ma l'immagine che hai dato è chiarissima)..
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Offline Lorenzo Crocetti

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Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #36 il: Sabato 11 Giugno 2011, 17:10:51 »
Con questo attraente dialogo a due il forum ha ripreso la sua forza e il suo fascino. Sono lieto di questa rinascita del forum per merito di così  dotte esecutrici. Continuerò a seguire fino alla fine questo dialogo di una bellezza e di una profondità quasi platonica...

Offline Amara

Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #37 il: Sabato 11 Giugno 2011, 17:15:58 »
..peccato che invece di rispondere al tema.. tu preferisca sempre elargire il tuo inutile e facile 'umorismo'.. è anche grazie a questi atteggiamenti che il forum.. muore...
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In Venere

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Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #38 il: Sabato 11 Giugno 2011, 18:04:15 »
allora crocetti proponi tu, qualcosa sui commenti magari, che ne dici? visto che nessuno interviene, andiamo avanti indisturbate. ti secca?

Offline Lorenzo Crocetti

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Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #39 il: Sabato 11 Giugno 2011, 18:48:06 »
Giacchè non avete capito (oppure fingete di non capire) che il mio "umorismo" ha un fine specifico, vi dirò quello che a voi due deve essere spiegato. Quando si scrive un argomento sul forum e si discute, la discussione deve essere capita da tutti, mentre voi vi perdete in un pettegolezzo incomprensibile e che fate vedere di capire soltanto voi.
Dite sommessamente fra voi pensieri citando genericamene persone che noi non riusciamo certe a capire chi sono, sorridete mellifluamente fra di voi, come a dire "io ho capito" , vi domandate "hai capito?" e l'altra risponde che ha capito perfettamente, è un cianciare a due il vostro come se stesse sedute a  un tavolino del bar rivelandovi pensieri che solo voi capite e che non possono interessare nessuno. Il fatto è che, salvo questa mia intromissone, nessuno partecipa più al dibattito, salvo voi due.
Il forum invece dovrebbe essere una cosa seria, non un pettegolo cianciare a mo' comari lavandaie (con tutto il rispetto delle lavandaie).
Il forum è (o almeno dovrebbe essere) arena di discussioni serie e con espressioni altrettanto serie e comprensibili, senza andare a perdersi in ciance e a spettegolare su "quel branco di pecorelle con denti sotto da caimano" che un serio lettore non può sapere chi siano perchè lo sapete soltanto voi due.
All'inizio l'argomento poteva avere qualche interesse, senza essere condotto alle calende greche, ma ora, col dialogo rimasto solo fra due persone, sta diventando pesante ed insopportabile.
La proprietà ha chiuso altri topic per molto meno. Sarebbe bene che provedesse, per par condicio, a chiudere anche questo, che sta scivolando in argomentazioni che non sono all'altezza di un forum, come quelle cui ho accennato.
Continuate pure il vostro dialogo. Io mi defilo. Potete dire tutto quello che volete. Buon colloquio. Però ricordatevi, prima di rispondere, di pensarci bene, capire quel che vi viene detto (nell'interesse esclusivo del sito, lo preciso) e non sproloquiare sull'umorismo di chi ha solo interesse che il forum non venga ridicolizzato. E cerca di porvi rimedio.
 
« Ultima modifica: Sabato 11 Giugno 2011, 18:56:59 da Lorenzo Crocetti »

In Venere

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Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #40 il: Sabato 11 Giugno 2011, 18:57:35 »
...ecco... ora sì, che è animata l'area forum!  ;D
au revoir amara, parleremo in chat

Offline Saldan

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Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #41 il: Sabato 11 Giugno 2011, 19:29:01 »
Continuate pure il vostro dialogo. Io mi defilo. Potete dire tutto quello che volete. Buon colloquio. Però ricordatevi, prima di rispondere, di pensarci bene, capire quel che vi viene detto (nell'interesse esclusivo del sito, lo preciso) e non sproloquiare sull'umorismo di chi ha solo interesse che il forum non venga ridicolizzato. E cerca di porvi rimedio.
 

E' una battuta, vero?
...la mia culla è meraviglia esplosa, non ti dondola ma avvolge e ammanta.
La mia culla è poesia ansiosa di svelarmi quello che ti incanta...      

http://lamalavoglia.forumfree.it

Offline Amara

Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #42 il: Sabato 11 Giugno 2011, 23:31:00 »
..Lorenzo... poichè non abbiamo parlato di nulla di recondito e segreto.. se tu non ci arrivi.. a capire intendo.. non è di certo colpa nostra...
il topic è più che aperto.. basta capire quello che si sta dicendo ed avere un'opinione da esprimere.. sull'argomento ovviamente... e non su supposizioni (sbagliate peraltro) o cercando la puzza di marcio dove non c'è... evidentemente la hai tu nel naso......

se poi ti disturba tanto un topic tranquillo (dove si discute senza litigare e non si va off-topic) da volerlo far chiudere.. il problema è tuo.. e grosso direi...
brutta malattia il pregiudizio condito di protagonismo...

per favore.. vai a sfogarti altrove....
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Offline Marina Como

Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #43 il: Domenica 12 Giugno 2011, 01:11:33 »
diciamo una strategia predifensiva, come potrebbe essere un burbero (tipo il conte) oppure una denominata isterica (ehm...). predifensiva senza che ce ne sia bisogno, ovviamente.
mi spiego?
ehhehe. Bhe, si: avrei preferito anche io che non si fossero fatti nomi, o se si fossero fatti, si fossero fatti entrambi. Questa impressione la ho avuta pure io, quindi posso spezzare (ma solo un pezzettino) una lancia in favore di Lorenzo Crocetti. Ma prima di gettarci nella polemica, credo sia necessario analizzare che se il Conte in quanto rappresentativo ed esplicativo sia offerto come esempio del "burbero" in senso lato (e buono) che si intende, ed in quanto burbero e sensibile e buono per antonomasia sia in grado di non offendersi. Tale cosa non sarebbe possibile a quanti si dovessero necessariamente riconoscere in "isterica predifensiva" che tra l'altro ha l'abitudine di avere denti da caimano ed azzannare: sarebbe un invito a nozze alla polemica per aver volontariamente offeso una autrice (presumo femminile da istericA) facendo anche il nome (sapete che in quel predifensiva e l'uso del termine azzannare insieme ad isteria mi ha fatto pensare a me? Ma no, non mi sento affatto cattiva e non credo che ce la avessero con me, e sono libera di sentirmi buona poiché non è stato fatto il mio nome! Indi non sono affatto offesa e se fossi io, penserei soltanto che sbagliano sul mio conto: no, non mi hanno offesa e non mi darò alla polemica) Grazie per non aver fatto il mio nome, so che mi volete bene tutti e continuerò  a stimarmi: nessuna offesa nessun danno!
Morale: così il topic può continuare.
Se voglio fare la stronza ci riesco bene.  Talmente bene che quasi quasi ci sono. O forse ci sono.  Si, deciso.

Offline Amara

Re: Di fragilità e di scudi
« Risposta #44 il: Domenica 12 Giugno 2011, 01:32:20 »
..marina.. io ho inteso che venere parlasse di se stessa.... ma potrei sbagliare...
e il gregge.. è fuori di qui.....
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