Autore Topic: La grande bellezza  (Letto 4596 volte)

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Dyleng

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La grande bellezza
« il: Mercoledì 5 Marzo 2014, 14:01:38 »
Visto che siamo in un sito di poesia, che è innegabilmente una forma d'arte come lo è il buon cinema, volevo un vostro parere sul film di Sorrentino fresco vincitore agli oscar.
Sembra ci sia una spaccatura fra chi lo considera un capolavoro e chi invece pensa debba essere cestinato.

Cosa ne pensate ?

N.b. Per la @Redazione.
Spero sia il giusto spazio dove postare questa discussione, pensavo nel forum ci fosse un'area dedicata ad altre forme d'arte che non siano poesie o racconti.

Offline Amara

Re:La grande bellezza
« Risposta #1 il: Mercoledì 5 Marzo 2014, 20:14:07 »
non mi sentirei di definirlo un capolavoro perché il messaggio non contiene un'originalità che stupisca e incanti, ma l'ho molto apprezzato

oltre a una fotografia stupenda, il senso del nulla che appare per quello che è e il distacco freddo da ogni evento, sottolineati dalla frammentarietà degli avvenimenti, mi ha colpito per come arriva, senza fronzoli moralistici o sentimentalistici e la piega finale verso il sentimento l'ho percepita senza -ismi

mi ha affascinato la visionarietà di certe scene mantenute nel senso dall'ironia sottile, così come mi ha affascinato la recitazione di Servillo che ho trovato davvero notevole e non sono d'accordo con chi lo legge come la descrizione della decadenza nazionale, ma lo vedo più come l'immagine di una condizione trasversalmente occidentale

vorrei rivederlo perché sono convinta contenga particolari che una sola visione non lasci cogliere..
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza
(J. L. Borges)

Offline Rasimaco

Re:La grande bellezza
« Risposta #2 il: Mercoledì 5 Marzo 2014, 22:28:19 »
Prima di atteggiarmi a critico, o peggio ancora ad intenditore, esprimo semplicemente quelle che sono le mie sensazioni. Parlo di sensazioni perchè da buon profano posso solo dire cosa ne penso a livello strettamente emotivo. In ogni caso secondo me prima di esprimere una qualsiasi opinione bisogna aver visto il film almeno un paio di volte ed, onestamente, sarebbero anche insufficienti. Ho avuto l'occasione di vederlo solo una volta e non, dico non, sarei propenso ad emettere un giudizio.
Qualcuno l'ha definito la " Sagra del grottesco" o "l'esaltazione del Nulla più profondo", non penso assolutamente che definizioni o accostamenti del genere siano attribuibili ad un film che è la giusta coronazione forse di un sogno o forse di una vita che si è dipanata negli anni e che al culmine si è estroflessa in una serie di scene spesso crudamente realistiche ed a volte anche fuori dai cardini della ragione. La  sensazione che più mi ha sfiorato ed impressionato è che il regista voglia volutamente spingere lo spettatore a riflettere sui vari aspetti che fanno pensare a scene tratte da un vecchio diario, a cercare di indossare i panni dei suoi personaggi e ad interpretarne le tendenze, le passioni  che emergevano da essi, a cercare e a chiedersi un perchè nei silenzi e negli sguardi  o in un semplice inarcarsi di un sopracciglio.
come l'abito non fa il monaco così lo strumento non crea musica

Offline Amara

Re:La grande bellezza
« Risposta #3 il: Mercoledì 5 Marzo 2014, 23:10:10 »
Prima di atteggiarmi a critico, o peggio ancora ad intenditore, esprimo semplicemente quelle che sono le mie sensazioni.
penso che non fosse riferito al mio intervento, ma nel dubbio, chiedo :)
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(J. L. Borges)

Offline Rasimaco

Re:La grande bellezza
« Risposta #4 il: Giovedì 6 Marzo 2014, 18:56:03 »
Assolutamente NO Amara, io ho semplicemente espresso il mio pensiero, essendo un profano in campo cinematografico, in aderenza a quanto chiesto da Dyleng. Non ho mai voluto partecipato a discussioni sul forum onde evitare malintesi di qualsiasi genere... ho risposto per dirimere qualsiasi dubbio in proposito.
come l'abito non fa il monaco così lo strumento non crea musica

Offline Rasimaco

Re:La grande bellezza
« Risposta #5 il: Giovedì 6 Marzo 2014, 18:58:06 »
mi correggo "non ho mai voluto partecipare"
come l'abito non fa il monaco così lo strumento non crea musica

Dyleng

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Re:La grande bellezza
« Risposta #6 il: Giovedì 6 Marzo 2014, 19:18:27 »
Innanzi tutto grazie per le risposte.
Tutti e due i vostri commenti sono interessanti. Amara ha scritto una cosa che non ho sentito in giro, il fatto che ne esce un'immagine trasversalmente occidentale.
Dove molti lo vedono solo ed esclusivamente nazionale, il riferimento ai vari bunga bunga nostrani.
Per conto mio non amo accostare l'arte alla politica ma è vero che è comunque una sorta di critica verso certi ambienti radical-chic che poco hanno a che vedere con la sinistra "popolare".
Servillo ad oggi è una spanna superiore al panorama di attori italiani, in certi ruoli (un uomo in più fra tutti) sembra voler spingere al limite il metodo Stanislavskij, entrando nel personaggio fino all'ultimo dei capelli.
In film mi è piaciuto, non solo per la fotografia ma anche per la colonna sonora che a parte la Raffa nazionale ho trovato molto poetica e ben amalgamata con le immagini.
Non posso aggiungere molto perché sto con il solito telefonino, sarò più esaustivo al pc. Per questo mi scuso per eventuali orrori ortografici.
« Ultima modifica: Giovedì 6 Marzo 2014, 19:20:14 da Dyleng »

Offline Amara

Re:La grande bellezza
« Risposta #7 il: Giovedì 6 Marzo 2014, 22:53:39 »
Assolutamente NO Amara, io ho semplicemente espresso il mio pensiero, essendo un profano in campo cinematografico, in aderenza a quanto chiesto da Dyleng. Non ho mai voluto partecipato a discussioni sul forum onde evitare malintesi di qualsiasi genere... ho risposto per dirimere qualsiasi dubbio in proposito.

e te ne ringrazio.. :)
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(J. L. Borges)

Offline Amara

Re:La grande bellezza
« Risposta #8 il: Giovedì 6 Marzo 2014, 22:56:48 »
In film mi è piaciuto, non solo per la fotografia ma anche per la colonna sonora che a parte la Raffa nazionale ho trovato molto poetica e ben amalgamata con le immagini.

verissimo e d'altronde anche Raffa aveva il suo perché..
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(J. L. Borges)

Offline Paolo Ursaia

Re:La grande bellezza
« Risposta #9 il: Lunedì 10 Marzo 2014, 21:41:51 »
...visto due volte. Immensa la fotografia, ma il...soggetto lo permetteva. Citazioni di Fellini, soprattutto per quanto riguarda il grottesco. Per il resto...la storia mi è sembrata un pretesto per un affresco sociale e di costume; mi è piaciuto, e sono contento, da Italiano, che abbia vinto l'Oscar. Ho apprezzato meno la cerimonia della consegna  :o ...al di là di tutto, e senza aver nessuna pretesa di essere un esperto, mi è sembrato un buon film, ma non un capolavoro...
Cunctando restituit

Offline marilinda santi

Re:La grande bellezza
« Risposta #10 il: Martedì 11 Marzo 2014, 20:52:11 »
In film mi è piaciuto, non solo per la fotografia ma anche per la colonna sonora che a parte la Raffa nazionale ho trovato molto poetica e ben amalgamata con le immagini.
Bravo Dyleng, noto che sei un buongustaio in fatto di musica! La musica è molto importante in questo lavoro perché sottolinea le varie situazioni con delle sorti di leitmotiv. Sono brani molto raffinati di compositori dell'avanguardia come Arvo Part per esempio. Per contrasto, risulta funzionale anche il brano della Carrà, nel sottolineare quel finto divertimento che nasconde e, paradassalmente mette ancor più in evidenza, la disperazione del vuoto. Per quanto riguarda il film, trovo che sia bellissimo, ricco di suggestioni, di citazioni, di fantasia e di riflessioni. Mi fermo qui ma potrei parlare per ore di questo film che mi aveva colpito subito, appena visto, tempo fa, molto prima che fosse candidato all'Oscar.
« Ultima modifica: Martedì 11 Marzo 2014, 20:57:22 da marilinda santi »

Dyleng

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Re:La grande bellezza
« Risposta #11 il: Mercoledì 12 Marzo 2014, 08:38:58 »
Ho riletto il mio intervento e faccio una precisazione sulla Raffa nazionale. Parlavo solo di qualità musicale non certo della scelta, che tra l'altro trovo quasi geniale, di inserire la Carrà in quella sequela di vuoto cosmico (d'accordo con Marilinda).
Mi sono accorto che ho tralasciato la scena iniziale, quella del turista che muore a causa della sindrome di Stendhal. Credo sia la chiave di volta, insieme al dialogo con la santa, di tutto il film.
La bellezza non è soggettiva ma è l'uso che ne facciamo a farla diventare tale.

Dyleng

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Re:La grande bellezza
« Risposta #12 il: Mercoledì 12 Marzo 2014, 10:09:18 »
Permettetemi una postilla dedicata al popolo del ; "non l'ho capito, quindi non mi è piaciuto".
A parte che c'è poco da capire semmai c'è molto da riflettere ma questo mi da lo spunto per equiparare il ragionamento alla poesia e soprattutto al lettore di quest'ultima.
L'arte sotto qualsiasi forma va sentita dentro, per poi divenire spunto di riflessione.
Il discorso critico si basa su questi presupposti, risvegliare la mente e le emozioni non è facile se dall'altra parte il popolo del "non capisco e quindi non mi piace" oltre ad essere superficiale, spicca per ignoranza artistica.
Un film, una poesia, un quadro, una foto, meritano più di quel poco tempo che gli dedichiamo.
Se ci si abitua ai cine panettoni, ai pensierino pseudo poetici, alle foto da social, si rimane al palo e soprattutto non si parla di arte ma di qualcosa d'altro.

Offline Angela Fragiacomo

Re:La grande bellezza
« Risposta #13 il: Lunedì 17 Marzo 2014, 11:31:06 »
Buongiorno a tutti,

sono d'accordo con tutti voi, in particolare mi sono piaciuti gli interventi di Amara e di Marilinda, perché dicono quel che avrei detto io, non ultimo il fatto d'aver visto e amato il film di Sorrentino, appena uscito nelle sale.
Mi comprende anche l'ultima risposta di Dyleng, analisi realistica di come purtroppo l'arte venga "consumata" in un approccio sbagliato, con quella presunzione di capire per potersi poi riempire la bocca di parole a riguardo.
Come spiegare un film come "La grande bellezza"? Non si può, non si deve...Visionario, permeante, viscerale nel donarsi al pubblico, così com'è, senza mediare il messaggio...così per me.
saluti

Offline Pino Penny

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  • Sesso: Maschio
  • guardi la vita a colori o in bianco e nero?
  • Nel sito Scrivere: Le sue poesie
Re:La grande bellezza
« Risposta #14 il: Domenica 6 Aprile 2014, 18:16:43 »
La Ferilli!!!eccezionale la Ferilli che con i suoi oltre cinquanta tutta fasciata da quella aderentissima tuta vedo non vedo (avrei preferito "vedo") mi ha fatto soddisfare il dono della vista...ci voleva la grande bellezza (film verità per finta della romanità dei capitolini che credono che l'Italia sia tutta una provincia meno che Roma Capitale-centro,campidoglio & Montecitorio)

ma la Ferilli la Ferilli con i suoi cinquant'anni quasi nudi....ahhhhhh
guardi la vita a...colori?Io a volte si, a volte in nero a seconda dei giorni.se sono grigi anche grigio è un colore.Ma anche in blu non mi dispiace.in rosso per tirarmi su.in giallo se mi sento più pazzo del solito,in bianco se ci vado...