Autore Topic: Acrostico di Massimiliano Ruggiu  (Letto 730 volte)

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Max Ray

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Acrostico di Massimiliano Ruggiu
« il: Giovedì 7 Febbraio 2013, 20:54:38 »
Mendico il vuoto che non mi appartiene,
ansimando d'inchiostro e corse di carta,
sul sentiero del tempo che ingoia distanze
sotto una nube fremente di lacrime e pioggia.

Il mio nome sincero l'ho dimenticato,
ma ho tante menzogne da ricordare,
intrecciando i ricordi con mille illusioni,
lungo il cammino dai vani orizzonti,
inseguendo una vita ormai dietro le spalle.

Avevo un amore vestito d'incanto,
nessun desiderio da chiedere al cielo,
oltre i confini di un araldico sguardo.

Rubai il suo respiro in un giorno di maggio,
urtando il silenzio in un fiume d'asfalto,
guidando il suo cuore dove il buio ristagna.

Gridavo il rancore davanti a una croce,
incolpavo lo specchio del mio solo peccato;
un giorno ha risposto, e sono fuggito.