Autore Topic: La poesia è servita  (Letto 13961 volte)

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Offline Elisabetta Randazzo

La poesia è servita
« il: Venerdì 14 Marzo 2008, 00:31:52 »
Vorrei proporre alla vostra attenzione un'idea che, se vi piace, potremmo mettere in pratica quanto prima.
La poesia ha molte facce, e può applicarsi anche agli aspetti più impensati della vita quotidiana.
Non è forse poesia anche un piatto speciale, preparato con amore e fantasia? Una ricetta particolare che racchiuda tradizioni antiche, magari ritrovata in un vecchio libro della nonna, tanto per fare un esempio?
A volte le ricette sembrano pozioni magiche, pensate per far girare la testa alla persona che amiamo... Tipo: la via per il cuore passa attraverso lo stomaco:)
Ingredienti antichi, erbe dimenticate, e scritte con un linguaggio quasi da fiaba.
Ebbene, pensavo: sarebbe bello proporle, con una sezione nuova...se voi siete d'accordo.
Ovviamente "mediate" dalla poesia....
E quando ne avremo "raccolte" abbastanza, potremmo farne un piccolo libro... "La poesia è servita", ad esempio, o "Ricette in rima".
Ma su questo avremo tempo di parlare e vagliare i vari suggerimenti.
Bene: io ho proposto, a voi la parola.

Buon week end a tutti

Elisabetta
« Ultima modifica: Mercoledì 17 Dicembre 2008, 16:22:15 da Luigi Webmaster »
"La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. E' un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti."
Kahlil Gibran

Offline Raffaella Picotti

Re: La poesia è servita
« Risposta #1 il: Venerdì 14 Marzo 2008, 05:02:23 »
la trovo un'idea stupenda,che stuzzica l'appetito!
se il troppo stroppia il niente fa male al cuore

filodiseta

  • Visitatore
Re: La poesia è servita
« Risposta #2 il: Venerdì 14 Marzo 2008, 09:24:14 »
Mi va di proporre come affrontai a suo tempo il tema. Se poi ci sarà la sezione le riporterò là ;D

La prima poesia era dedicata a un amico fortemente imburrascato di raffreddore. Il titolo, ovviamente:

Il raffreddore

Son qui, solo per te, pronta a curarti:
il tuo male un ricordo sarà presto,
devi solo fidarti del mio estro,
di mescere rimedi da svelarti.

Mezza cipolla ti convien tagliare,
sul comodino metter le sue parti,
presso la testa, sì che puoi trovarti,
dormendo i vapori ad aspirare.

Con chiodi di garofano in tazza,
ottieni un the, mettendo acqua bollente:
bere o inalare, è indifferente,
ma raffreddore e tosse, certo spazza.

Per diminuir gonfiore e congestione:
in due tazzoni d’acqua ben ghiacciata,
per impacchi esterni a fin giornata,
bicarbonato e sale in soluzione.

Bollendo d’acqua, mezza parte sola,
con pepe di cajenna e fresca salvia,
s’ottiene un collutorio che allevia
la tosse il raffreddore e il mal di gola.

Limone e miele sciolto in acqua calda,
se sol di gola resta il problema:
prima di coricarsi è il sistema,
che sonno favorisce, e riscalda.

Se le mie rime paion poco chiare,
nessun inghippo: do i riferimenti,
con il dettaglio dei medicamenti,
in più precise dosi a consultare.


La seconda protesta contro i pranzi liofilizzati:

Pranzi pronti

La zuppa è pronta, pur disidratata
è libertà per tutta la giornata!!!

Ma adesso leggo la composizione
tre righe naturali di menzione

ma alla quarta ingredienti anche speciali
dosati ed enunziati in percentuali.

Ohibò: c'è il palmitato di ascorbile
certo che mi farà scoppiar la bile

I vegetali idrogenati grassi
saran più digeribili dei sassi?

Vedo anche il glutammato monosodico
io quasi certamente chiamo il medico

butildrossianisolo (sarà giusto?)
antiossidante senza nessun gusto.

Per fortuna cucurma (o cucorma)
mi sa mantenere in perfetta forma

per poi buttare tutti quanti in schiera
suddetti l'ingredienti in pattumiera.

Così che a cucinare mi rassegno
leccornie d'abbuffarmi in modo degno

e poi nuotare per il pasto intero
in quel mio biancherello vin sincero!





(Chiedo scusa, qualora avessi dimanticato di avere già pubblicato codeste cose sul forum).  ;)


Offline Zima

Re: La poesia è servita
« Risposta #3 il: Venerdì 14 Marzo 2008, 14:03:15 »
carinissima qst idea!!!  ;D

ragazzi, insegnatemi a cucinare a suon di versi! ahahahaahhahah!!!
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Phersu

Re: La poesia è servita
« Risposta #4 il: Domenica 15 Giugno 2008, 11:01:07 »
Parlar di te come potrei
senza riverenza alcuna,
di otto secoli ci narra
la tua gloriosa storia.

Quel prodotto sublime
vero miracolo tra uomo
e Madre Natura
solo latte e caglio
fuoco e arte.

Da sapienti mani
custodi di sublimi segreti
nasce ciò che confronto
a questo mondo non teme.

Il fuoco sconfigge
la sua ardente natura,
delicato diventa
a contatto col candido latte
che caglio coagula
ed esperte mani plasmano.

Dopo 36 mesi di paziente riposo,
regali scaglie ti tenue oro
esplodi nella delicatezza
del tuo amabile sapore.

Così nasce una delle più grandi opere d'Arte che l'uomo nella sua millenaria stroria ha saputo creare: il Parmigiano-Reggiano. Re incontrastato di tutti i formaggi, inimitabile nel gusto e nella sua creazione, un vero capolavoro.

Offline Zima

Re: La poesia è servita
« Risposta #5 il: Domenica 15 Giugno 2008, 17:24:48 »
molto bella... e bhe! per il parmigiano, questo ed altro!  ;D
"proverò a spaccare
meridiane di silenzio,
come ghiaccio
sui mattoni della piazza
e sotto i nostri piedi"
r.d.

Offline Nicomar

Re: La poesia è servita
« Risposta #6 il: Domenica 15 Giugno 2008, 17:44:08 »
ottima poesia e stupendo omaggio al “capolavoro”
bravo!

Grenouille

  • Visitatore
Re: La poesia è servita
« Risposta #7 il: Lunedì 22 Settembre 2008, 17:59:59 »
la ricetta di un mio vicino, che a quanto pare è un buongustaio  ;D

Uovo d'un'ora
pane d'un giorno
vino d'un anno
e
donna di sedici   

 (gli ho parlato della pedofilia, ma avendo lui 85 anni...non si pone il problema... in nessun senso... ;D  ;D)


Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: La poesia è servita
« Risposta #8 il: Lunedì 22 Settembre 2008, 23:20:42 »
e già
ha proprio ragione!
i vecchietti sono sempre saggi,
roba fresca e semplice,
di pura genuinità!

bellina davvero!!!
e mo devo mettermi all'angolino e pensare a qualcosa d'attinente, forse per domani a pranzo?


Grenouille

  • Visitatore
Re: La poesia è servita
« Risposta #9 il: Lunedì 22 Settembre 2008, 23:30:32 »
e già
ha proprio ragione!
i vecchietti sono sempre saggi,
roba fresca e semplice,
di pura genuinità!

bellina davvero!!!
e mo devo mettermi all'angolino e pensare a qualcosa d'attinente, forse per domani a pranzo?



se "prepari" qualcosa di buono, vengo a mangiare da te  :D  8)

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: La poesia è servita
« Risposta #10 il: Martedì 23 Settembre 2008, 00:19:37 »
sicuramente non cucinerò rane arrostite sulla brace...
sarebbe cannibalismo!
forse moschette al forno?
o zuppa di foglie e zanzare?

domani ci penso...cmq sei a pranzo da me, affare fatto...al massimo sarai tu il mio spuntinooo...

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: La poesia è servita
« Risposta #11 il: Mercoledì 24 Settembre 2008, 00:03:21 »
Torta di Nannarella

Torta di mele
banane e lamponi
roba da mettersi
per terra a carponi
Voglio mangiare a crepapelle
fino a scoppiare pancetta e budelle
Sbatto le uova
mischio lo zucchero
trito l'uvetta
spacco la ciotola
che cade per terra
Ahio che guaio!
Raccolgo poi i cocci
impasto di nuovo
tutto si trita
pure le pietre
Poi arriva il bambino
ci mette il pipino
ancora umidiccio
Assaggia col dito
e dice:-Che buonooo!!!
Aggiungo olio e sale
e metto nel forno
Ora non so
che cosa uscirà
Di certo vi dico
di non assaggiarla
Però se gradite
ve l'offro di grazia
Prendetene pure
senza paure
Più tardi...
c'è pure l'amaro

E si, sono proprio negata a ... cucinare poesie.

Grenouille

  • Visitatore
Re: La poesia è servita
« Risposta #12 il: Mercoledì 24 Settembre 2008, 00:30:21 »
 :o  nooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!    il pipino del bimbino ha rovinato la mia torta!!!!  ;D  ora dovrai cucinare qualcos'altro!!!  e quella peste di bimbetto mettilo nel box!!!! >:( ;D

Offline AnnamariaMilazzo lightdark

Re: La poesia è servita
« Risposta #13 il: Mercoledì 24 Settembre 2008, 00:44:07 »
siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
i bimbetti fanno anche questooooooooooo
si dice o no che è pipì santa, e che sarà mai, forse lievita meglio!

buon appetito...

ps ps che non è pssss pssss per il bimbo
perché una volta letti da altri i post non possono più essere corretti?
sai com'è, volevo correggermi la ps...eudo...poesia...

« Ultima modifica: Mercoledì 24 Settembre 2008, 00:51:50 da Annamaria Milazzo »

Offline poeta per te zaza

  • Autore CS
  • Autore
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  • Post: 2044
  • Sesso: Femmina
  • Infinito è spazio che precede e segue l'orizzonte
  • Nel sito Scrivere: Le sue poesie
Re:La poesia è servita
« Risposta #14 il: Domenica 7 Aprile 2013, 21:46:15 »
Vorrei proporre alla vostra attenzione un'idea che, se vi piace, potremmo mettere in pratica quanto prima.
La poesia ha molte facce, e può applicarsi anche agli aspetti più impensati della vita quotidiana.
Non è forse poesia anche un piatto speciale, preparato con amore e fantasia? Una ricetta particolare che racchiuda tradizioni antiche, magari ritrovata in un vecchio libro della nonna, tanto per fare un esempio?
A volte le ricette sembrano pozioni magiche, pensate per far girare la testa alla persona che amiamo... Tipo: la via per il cuore passa attraverso lo stomaco:)
Ingredienti antichi, erbe dimenticate, e scritte con un linguaggio quasi da fiaba.
Ebbene, pensavo: sarebbe bello proporle, con una sezione nuova...se voi siete d'accordo.
Ovviamente "mediate" dalla poesia....
E quando ne avremo "raccolte" abbastanza, potremmo farne un piccolo libro... "La poesia è servita", ad esempio, o "Ricette in rima".
Ma su questo avremo tempo di parlare e vagliare i vari suggerimenti.
Bene: io ho proposto, a voi la parola.

Buon week end a tutti

Elisabetta



L’anatra all’arancia

Sono uno “chef” che vuole insegnare
l’anatra all’arancia a cucinare
anche a chi non sa fare che spaghetti
e fa bruciare in pentola i bianchetti;
nelle orecchie di esperti e di sventati
io dico: “State pronti e motivati,
ché illustro, a chi è attento e non distratto,
ogni caratteristica del piatto.
Prendi un’anatra (fattela spennare),
non sia a pezzetti, per incominciare.
Scartate il grasso come le interiora,
fatela cuocere per non più di un’ora,
prima nel burro a rosolare un poco,
un po’ di vino e d’acqua e medio fuoco.
A striscioline un’arancia sbucciate
e la sua parte bianca eliminate;
le strisce tre minuti van scottate
in po’ d’acqua bollente e ben scolate.
Di due arance si fa la spremitura:
con le strisce completan la cottura,
(e con moderazione il tutto sala),
aggiungi un bicchierino di marsala,
o il Grand Marnier o quello che volete,
che vi è rimasto e che non vi bevete.
Servite con purè o con patate,
le lodi sol se sono meritate!

« Ultima modifica: Domenica 7 Aprile 2013, 21:55:02 da poeta per te zaza »
di sabbia e catrame è la vita...
o scorre o si lega alle dita...