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Sono lieta di prendere il testimone dall ’autrice Paola Pittalis per lanciare la 134a Edizione del gioco delle tre parole-chiave (promotrice poeta per te zaza):
TRE SPUNTI DI-VERSI
Il gioco inizia lunedì 28 Agosto 2017 e termina alle ore 24 di giovedì 31 Agosto 2017.
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito riportate:
Si tratta di creare una poesia di- MINIMO 4 – MASSIMO 10 versi
(versi non più lunghi di quindici sillabe)
che abbia nel testo i tre spunti dati, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca attinenza, come vedrete, in modo che si inseriscano TUTTE con nesso logico nei versi, qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nell’argomento trattato.
i tre spunti devono restare invariati.
L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene.
Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche,
o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
I TRE SPUNTI sono:
FILO - ABBRACCIARE - DESERTO
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza fare commenti,
per favore, così si vedranno bene le poesie, senza alcuna interruzione.
(Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da venerdì 1 Settembre 2017 e sino a Domenica 3 Settembre 2017, spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati.
Non ci sarà nessun vincitore, ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
ULTIMA MA BASILARE NOTA:
La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Io naturalmente mi astengo dal presentare composizioni.
L’ingresso è libero, basta la chiave di parole nella vostra poesia.
N.B.: L' Autore che si cimenterà per la prima volta nel gioco troverà, nei giorni dei commenti, un post a lui/lei dedicato
Augurandovi un buon inizio di settimana, spero le parole vi ispirino
tanta buona poesia
Partecipate in molti...
Grazie
Mariasilvia
(Siate originali, siate profondi,
siate leggeri, siate quelli che siete,
quelli veri!)
:)
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Uno sguardo d'insieme
C'è un non luogo
- il deserto degli affetti -
che nessuno è tenuto a attraversare
perché l'amore ha tali e tanti aspetti
nel dare, e tanti modi.
È un filo che unisce noi agli altri
di diversa consistenza però adatto
a non lasciarci perdere nel nulla
ma abbracciare, con uno sguardo d'insieme,
l'orizzonte.
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MOLTO LONTANO
Segui il filo della mia vita
da lontano, e non capisci
che il deserto avanza sempre più,
I nostri cuori non si possono
abbracciare, non si uniranno mai,
come due rette parallele
che si guardano senza speranza...
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VUOTO INTERIORE
Abbracciare i miei ricordi
a volte mi fa male,
e un filo di nostalgia
mi prende l'anima
creando un deserto di sentimenti
che non torneranno più...
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UN ARCOBALENO E L'ANIMA
Avrei voglia d'abbracciare l'arco
che si estende sul nuovo orizzonte
lungo il filo sottile della mente...
ancora vivo mi sento se cancello
dal deserto inaridito dell'anima
le ore bianche della mia vita
sotto quella curva di colori
che divide il mare dalla linea grigia.
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FRAMMENTI
Frammenti di un libro dimenticato
nel deserto delle immobili passioni,
sfoglio le sue pagine ingiallite
sul filo del crepuscolo delle stagioni.
Le vibranti armonie non ho scordato
dei desideri impazienti d'abbracciare
lei che mi aspetta all'ombra del giorno,
mentre note fasciate di rose avvolgono
di musica i nostri sguardi senza parole...
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Appagamento!
Sento di abbracciare il cielo
seguendo il filo di luce d’oro
della stella cometa,
guida sicura nel deserto del cuore.
E, un’oasi felice dove attingere
la sorgente della Vita
mi si apre all’orizzonte.
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PIANTATA IN ASSO
Grazie al mio filo l'uscita hai trovato
ma giunti a Nasso mi hai abbandonata
con il deserto nel cuore e frastornata
abbracciare odio accusando il fato.
Sei un vigliacco e mai ti ho perdonato.
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A UNA CERTA ETA'
"Nel deserto dei nostri sentimenti
spesso cerchiamo invano di trovare
un filo che colleghi nostre menti
a una qualche passione da abbracciare:
ormai sono finiti quegli eventi
che un tempo ci facevano sognare,
e adesso in questo mondo sono assenti
cose e persone da potere amare. "
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LA CONFESSIONE DI UN BALLISTA
"Il filo del discorso ho ormai perduto,
e c'è il deserto dentro la mia mente,
ma la figura io di sprovveduto
non voglio far, così parlo ugualmente.
Vanno le mie parole ad abbracciare
tanti argomenti senza tra lor nesso:
il mio sollazzo è quello di strafare,
e lascio a bocca aperta più d'un fesso! "
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Non lo rifarei
Nel deserto, quello vero, per due ore
(causa una deviazione sventurata),
a piedi, nel timore…
(la lingua prosciugata dal calore)
senza un filo d’acqua e con la luce
che mi avvolgeva come una coperta
e abbracciare per forza quel chiarore
dilatato e stressante
che dava d’ogni sasso ogni dettaglio
abbacinante…
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Emozioni di memorie
Il profumo che il vento del deserto
fa arrivare al mio cuore
è di un vecchio amore
che m'ha accompagnato per anni
Legato ad un filo d’erba
unito a papaveri rossi
non fa che abbracciare
pieghe di memoria
nel pallido sole
che vi penetra a sorsi.
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Gioie e Dolori.
Deserto è il bosco
tra larici ancor spogli
nel ricordo del canto dell’ allodole,
arida la terra senza un filo d’erba…
Malinconia e nebbie di contorni
nell’abbracciare il tempo
dell’infanzia.
Poi, silenzi di ore senza luna
ritagliano il filo del mio cuore
messo a nudo.
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LEGAMI !
Mi basterebbe
un lembo di terra
per creare un piccolo paradiso
un giardino dove perdersi
nel profumo di rose del deserto
sere stellate da abbracciare assieme.
Strapperei un filo alla trama della vita
per legarlo ad intreccio
all’ anima tua.
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Riscossa
Frammenti rari di gioia
e filo d’ amari giorni
hanno consumato il mio tempo.
Senza dono di bagliori
o lune trascorse
tra le sbiadite orme della notte.
Sull’ esile filo dei ricordi
brezze scendono ad abbracciare
primavere lontane
nell’ archivio deserto di silenzi induriti...
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FALSI BAGLIORI
Dove sono finiti i valori?
sono spade appese a un filo
ceppi di legno bruciati nel silo
meglio abbracciare falsi bagliori
senti piú di un tempo il sapore?
nel deserto delle idee muore.
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Inaridita
Nel grigio deserto delle emozioni
nessun miraggio le venne in soccorso
Non trovò oasi che offrisse ristoro
nè rivolo d'acqua in cui rinfrescarsi
Vile l'inganno che la percosse
più d'uno schiaffo su gote rosse
Debole filo tra anima e cuore
d’un colpo reciso per quel dolore
Lei d'abbracciare non fu più capace
perse il sorriso, l'ardore e la pace
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Marosi
Marosi sul filo di lama
prendono i polsi
e il deserto dei tendini.
È uno spaccato, metà viaggio
metà stasi. Forse dovrò abbracciare
intere foreste di posidonie
prima di averti alla curva del fiato.
Forse non è innaturale che il mare
sia la nuca e la gola.
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Filo di lana
Come un filo di lana
il pensiero mio va
oltre le sabbie del deserto
ad abbracciare il mistico confine...
Come un minotauro sto
in attesa di scompigliare
quel temuto gomitolo,
forse riuscirò dove il mio avo fallì...
Con un filo di lana, adesso mi muovo
chissà se dopo ritroverò l'uscita.
Ch.S
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Ti aspetto ancora
Sulla soglia di me, ho tracciato un filo
tutto il resto è deserto attorno a me...
È tardi mi dicono, ma io ti aspetto ancora
nulla mi impedisce di abbracciare
il sogno che in me vive...
Io so che quel filo ti riporterà da me
nonostante quella bestia immonda,
nell'ombra di sé, brami la tua vita.
La soglia di me attende or la voglia di te.
Ch.S
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In my head
Non mi resta che abbracciare
il giocondo chitarrare
nel deserto della piazza
nell’attesa della festa
e col filo che mi resta
tengo il mondo nella testa.
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Hope
Questo cuore mio è deserto
non ha facce e non ha voci
solo spazio per due croci
ma col filo di speranza
sono pronto ad abbracciare
io giocondo la mancanza
che mi spingerà a lottare.
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Un filo di speranza
Un filo, un sottilissimo filo lega,
col gocciolare di desideri, l’anima
per abbracciare con forza la speranza,
per uscire dal deserto del cuore
che offusca il cammino
e portarsi lontano
nello splendore della vita
tra i campi fioriti dell’amore.
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Nodi di paura
Nel deserto dell’anima
una musica s’insinua e filtrando
nella sete d’un mancato amore
scollina dune erette dal Ghibli
per abbracciare nel restante tempo
il desiderio, il miraggio tanto ambito
con quel filo di speranza oramai esile
e ancorato a nodi di paura.
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A filo di molla
Nel deserto d'un volo
- senza luce d'azzurro -
tendo passi
sullo squarcio del senso
a filo di molla.
Vuol distrarre la luna
e abbracciare la notte
l'occhio solo
come sente del sole
il bacio che brucia.
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Abbracciare
Abbracciare è un verbo amico
molto spesso tanto fico
per trasmettere calore
con la mente e il suo furore
e lo faccio appesa a un filo
e risulta dal profilo
nel gran cielo mai deserto
seminato a cuore aperto.
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Nel deserto
Nel deserto in pieno giorno
faccio il filo al tuo ritorno
e non certo per celiare:
solo te voglio abbracciare.
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" QUEL FILO SOTTILE "
Quel filo sottile tra cielo e mare
che separa fantasia e realtà
si può toccare usando sguardo vivo
curiosando oltre inutili apparenze
oltrepassando il deserto del cuore
per abbracciare i sogni invisibili...
quel filo sottile non ha colore
e appare sempre dopo la tempesta
alla fine di un improvviso pianto
o quando vince l'odiata amarezza.
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Sfiancata
Senza un filo logico
seguo la tua impronta
in questo mio navigare stanco
mentre osservo dubbiosa
un orizzonte offuscato.
Ed è come ripercorrere sempre
la stessa rotonda
senza un punto di partenza
né un punto d'arrivo.
Come ad abbracciare un deserto, sfiancata.
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Persa
Persa, in questo deserto
continuo
ad abbracciare un sogno,
appeso ad un filo.
E vago
senza sosta
alla ricerca
di te.
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Tre spunti
Tre spunti nel deserto da curare
Restano sopra il filo da legare
Estranei al sentimento da abbracciare.
Sospendo il filo sopra la mia testa
Per dire alla tue voglie cosa resta
Un bacio un bel saluto una promessa
Nel cielo mio deserto e una scommessa:
Ti avrò ti sentirò in questo mare
Insieme alle tue onde da abbracciare.
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Scrivere
Solitamente scrivo a cielo aperto
Con tutta la valenza che ho scoperto
Reagendo al mio presente ormai deserto
In questo mondo avido e profferto.
Voglio abbracciare te e il tuo passato
E certamente rapido e dotato
Riannodo con il filo a me donato
Eccelse parti vere che hai celato.
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Anima Nera
C'è un lieve filo di speranza
affinché la mia anima salga in cielo
visto che i miei peccati
sono più numerosi
dei granelli di sabbia di un deserto,
contenuti in un pugno.
E quel filo è
pensare a quel ragazzo
che sperava di abbracciare Dio
come amico.
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Febbraio in un fremito di vento
Fremiti di vento e frizzi di umidità
pestano l’unico filo d’erba
attorcigliato a spine sottili.
Un deserto la terra sotto la neve
con la primavera che annaspa...
L’anima vorrebbe abbracciare
l’aria che mi nutre come l’acqua.
Zolle brulle come il deserto del cuore
intravedono nel silenzio solo un pezzo
di luna portato dagli angeli.
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Se guardo te
Notte di maggio tra petali di rose,
fori d’arancio e un filo
di perle coltivate al collo.
Sogno spesso quel momento
dove la luna fece un balzo
per illuminare il tuo supplice sguardo.
Abbracciare quella luce
fu l’ultimo atto che colsi
nello spazio deserto
di un cielo senza amore.
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Anime di plexiglass
È deserto tutt'intorno
aridi, distratti sguardi
spezzano filo
di sorriso nascente.
È dura destreggiarsi
tra automi
e anime di plexiglass
abbagliate da piccoli
luminosi schermi
ad abbracciare il vuoto.
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La legge del leggere
Potrei studiare come gira il mondo,
capire il duro clima del deserto
in fondo ho degli studi a tutto tondo.
Se provo a dissentire a viso aperto
ma pronto sei nel ridere e abbracciare,
anche se poi con me non sei in concerto
ed intricato il filo è da sbrogliare,
infine stare in pace e rispettosi
è ciò che la cultura ci sa dare.
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CORREDATO DA UN BACIO
Con cura estrema e cuore deserto
quell'aquilone ho costruito
che volando ... sembrava tremare
come l'aria volesse abbracciare,
tanto il suo conoscere incanto.
Ad un tratto quel filo spezzato,
per poterti portare messaggio
del mio gran volerti abbracciare
tutto 'l deserto ha attraversato e
con filo di voce anche ... il mio ti amo.
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Vivere d'intorno
come filo d’erba
in arido deserto
viene vento ad abbracciare
così al naufrago va il mare
ed ognun si vive dell’intorno
se nessun si vive di sé
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Diario
È tutto annotato per filo e per segno
su questo cuore/blocco deserto:
il primo incontro, il primo bacio...
Domani ti rubo! Non hai il coraggio.
È tutto scritto sull'unica vena
che pulsa con forza duro dolore.
Domani resetto, m'invento un cestino
...ma ancora stasera ti voglio abbracciare.
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Asilo
Abbracciare di rimando
è del cuore il mio comando
che deserto ogni momento
cerca a volo il tuo tormento
che legato a doppio filo
deve darmi in fretta asilo.
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Il mio porto
E se ti faccio il filo
tu segui la mia traccia
nel cielo o nel deserto.
Lo leggi sulla faccia
e certo di abbracciare
le onde del tuo mare
col vento di supporto
nel cuore del mio porto.
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Dietro un altro pensiero
Come il pittore getta dei tocchi
di colore su tela così fa il sole d’Africa
quando allunga i suoi raggi nel deserto
che non ha confine.
Nessun filo di vento vola libero
solo io, viandante sperduto
tra polvere e sudore
in cerca di un’altra strada
con grandi frecce da abbracciare
per l’uscita giusta...
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Mi ritorna in mente…
Ricordo l'acqua d’argento nell’aria d’agosto
le passeggiate notturne sull’orlo del mare.
Amara musica nel filo di malinconia
che non riesco a tagliare
e soffoca il cuore deserto di parole.
Tutto ricorda il tempo delle promesse
e dei sogni...
Nell’abbracciare la brezza della sera
gorgoglii allegri di vento
smuovono un sorriso.
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Nella memoria
Dolore muto
oltre il filo spinato
sguardi smarriti in cenere mutati
in volti unti d’infelicità.
Da deserto scenario
unica speranza ad abbracciare fiori
canti d’angeli nel mare cupo
dell’ ultimo viaggio.
-
E’ finito il tempo
Spezzato è il filo della tolleranza
con l’ultimo grido di corvo.
Deserto desiderio nel rosario di pietra.
Ad abbracciare speranza
volo di gabbiani inneggia libertà.
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A Ferragosto
A Ferragosto è un deserto la città...
al mare o ai monti ciascuno se ne va!
Tra l'asfalto e il cemento
l'afa è un gran tormento,
non c'è un filo d'aria
e anche l'acqua è precaria
Non resta che abbracciare
la nostra fantasia
e nei sogni navigare
illudendoci d'esser via
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FILO (Il migrante)
Fuggito da guerra e deserto
In bilico nel mare aperto
La nostra terra potrà abbracciare
Ora che a filo d'orizzonte appare?
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Il filo d’erba-1
Cercavo un filo d’erba nel deserto
con cui abbracciare il mondo e questa vita
più verde che più verde non si può.
Ho attraversato mondi e spazi immensi
cuori viaggianti ventri doloranti
dame di corte donne scollacciate
mani di ghiaccio vergini inviolate
ma il mio destino è ancora un punto inverso
in questo cielo grigio in cui disperso
io cerco e non ritrovo luce e pace.
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Il filo d’erba - 2
Cercavo un filo d’erba e poco esperto
mi sono perso e il vento del deserto
soffiando più di un ghibli forsennato
ha mosso mari e monti dentro me
e un cuore da abbracciare senza te.
Allora ho raccattato il sangue misto
la magica promessa preparata
e un angelo mi ha preso per la mano
e mi ha indicato il mondo e la sua entrata
legati con la corda mai spezzata.
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Banchi d’aria
Oggi luce ed aria
hanno i colori del deserto,
riverberi di sabbie e marziane rocce.
Inalare sprazzi di rossi viranti a iodio
colma la nostalgia dell’onda,
la voglia di abbracciare non solo ombre.
Evoca un tocco ruvido ma consolante
il tessuto fitto delle voci che si narrano
sovrapposte a tanto sole
a tratti sul filo del mio mirare.
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La vera accoglienza
Se potessimo abbracciare
tutto il mondo con lo sguardo
superare ogni barriera
pur rischiando qualche azzardo
quel deserto senza fine
che chiamiamo diffidenza
riusciremmo a sopraffare
con un filo di pazienza
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:police:
Dichiaro conclusa la 134ma Edizione di Tre spunti di-versi - Esperimento di poesia per gioco
( promotrice poeta per te zaza) che saluto e ringrazio sempre.( :) ).
Un filo diretto ha unito molti Autori,pronti ad abbracciare pensieri profondi e versi pregevoli
in uno spazio importante come questo del Forum di Scrivere, dove nessun deserto è arido se innaffiato da Gocce di buona Poesia.
Un Corollario che ha visto gli Autori cimentarsi con impegno e fantasia dalle "tendenze" più variegate
con belle composizioni … ;)
Ringrazio tutti i poeti partecipanti,(Autori/Autrici), numerosissimi e bravissimi!!!
VIA AI COMMENTI DA ADESSO
Venerdì 1 settembre 2017 sino alla mezzanotte di Domenica 3 settembre 2017.
Elenco qui di seguito i nomi degli Autori e Titoli delle loro Poesie postate:
1 – poeta per te zaza : Uno sguardo d'insieme e Non lo rifarei
2 – franca merighi 42 : MOLTO LONTANO e VUOTO INTERIORE
3 – Pinotota : UN ARCOBALENO E L'ANIMA e FRAMMENTI
4 - Marial : Appagamento! e Gioie e Dolori.
5 - Rosanna Peruzzi : PIANTATA IN ASSO e FALSI BAGLIORI
6 - Antonio Terracciano : A UNA CERTA ETA' e LA CONFESSIONE DI UN BALLISTA
7 - Giulia Livia : Emozioni di memorie e Riscossa
8 – Julie : LEGAMI ! e Mi ritorna in mente
9 - adriana sini : Inaridita e La vera accoglienza
10 - Rita Stanzione : Marosi
11 - Saverio Chiti : Filo di lana e Ti aspetto ancora
12 - Jo Kondelli Ghezzi : In my head e Hope
13 – Giovanni Monopoli : Un filo di speranza e Nodi di paura
14 – Diego Bello : A filo di molla
15 - Tonia La Gatta : Abbracciare e Nel deserto
16 – Giacomo Scimonelli : " QUEL FILO SOTTILE "
17 – Paola Pittalis : Sfiancata e Persa
18 - Giuliano Esse : Tre spunti e Scrivere
19 – Delinquente : Anima Nera
20- Lauretta48 : Febbraio in un fremito di vento e Se guardo te
21 - Marcella Usai : Anime di plexiglass
22- Antonio D’Auria : La legge del leggere e Banchi d’aria
23 - Wilobi : CORREDATO DA UN BACIO
24 - Azar Rudif : Vivere d'intorno
25 - Loretta Zoppi : Diario
26 – Komandante99 : Asilo e Il mio porto
27 – Witto42 : Dietro un altro pensiero
28 – Marinella Fois : Nella memoria e E’ finito il tempo
29 - catherine : A Ferragosto e FILO ( Il migrante )
30 - Peppe Cassese : Il filo d'erba 1 e Il filo d'erba 2
CHIAMO adriana sini a condurre la 135a edizione lunedì 4 settembre :) ;) :D
Felice notte e sogni belli!
Mariasilvia
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In my head
Non mi resta che abbracciare
il giocondo chitarrare
nel deserto della piazza
nell’attesa della festa
e col filo che mi resta satira e elegia
tengo il mondo nella testa.
Essendo una risposta ad un gioco che alla poesia pone vari paletti, è un fiorellino piacevole, c'è ombra di satira e elegia
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Asilo
Abbracciare di rimando
è del cuore il mio comando
che deserto ogni momento
cerca a volo il tuo tormento
che legato a doppio filo
deve darmi in fretta asilo.
Molto piaciuta, direi poesiola giocattolo, buona la rima e con un alone di simpatia
P.S Io non avrei messo quel è (per il suono + che per la metrica)
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:) ;) :D
FILO - ABBRACCIARE - DESERTO
:) grazie Mariasilvia!
Ci hai dato un filo da seguire, una traccia per salvarci da qualunque deserto, e ci siamo trovati ad abbracciare un’idea e a scriverla in forma di poesia.
- Alla 134a edizione di Tre spunti di-versi hanno partecipato 30 autori con 51 poesie
- New entry: nessuna.
Laboratorio esperimenti:
:) il bravo Giuliano Esse, con l’abituale naturalezza, fa gli acrostici di SCRIVERE e di TRE SPUNTI nelle omonime poesie;
:) il bravo Giovanni Monopoli ci propone il mesostico di DESERTO, un acrostico centrale nella sua “Nodi di paura”;
:) la brava catherine fa l'acrostico dello spunto FILO nella sua Filo (Il migrante).
Solo loro? Ditemi chi non ho visto, per favore.
Laboratorio teatrale: Peppe Cassese mette in scena una rappresentazione in due atti con le sue poesie: Il filo d'erba -1 e Il filo d'erba -2 :)
ATTENZIONE! Per quanto concerne il gioco della RISPOSTA ad una poesia di questa edizione, sempre con l’inserimento dei tre spunti
obbligatorio, e con le stesse regole delle poesie inserite, mi riservo eventuali modifiche e correzioni, nonché cancellazioni; chi non gradisca l'eventualità si astenga, grazie.
Aggiungo e preciso che deve essere quello che significa, ossia una RISPOSTA a tono, non un RIFACIMENTO rivisitato della poesia del gioco
che si sia scelta allo scopo – si possono scrivere max due risposte (andate a leggere qualche esempio nelle passate edizioni, se volete).
Totale autori del gioco: 113 autori
(Record poesie 54 – autori 36 alla 100a edizione)
(Record di acrostici: 8 alla 127a edizione)
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:) ;) :D
FILO – ABBRACCIARE - DESERTO
I miei commenti:
PRIMA PARTE
MOLTO LONTANO di franca merighi 42 – (Riflessioni)
Segui il filo della mia vita
da lontano, e non capisci
che il deserto avanza sempre più…
Se non ci si reincontra più, il deserto di giorni non vissuti con l’altro si dilata inesorabilmente, sino a dividere per sempre due anime che prima erano unite.
VUOTO INTERIORE di franca merighi 42 – (Introspezioni)
Abbracciare i miei ricordi
a volte mi fa male,
e un filo di nostalgia
mi prende l'anima
creando un deserto di sentimenti
che non torneranno più...
Però non confondiamo le sensazioni e le emozioni irripetibili con i sentimenti, che sopravvivono o possono sopravvivere …
UN ARCOBALENO E L'ANIMA di Pinotota –( Impressioni)
...ancora vivo mi sento se cancello
dal deserto inaridito dell'anima
le ore bianche della mia vita
sotto quella curva di colori
che divide il mare dalla linea grigia.
Lanciare il tempo nuovo e colorato della nostra vita, lungo il filo sottile della mente, idealmente sulla curva di colori che divide il mare dalla linea grigia … l’arcobaleno!
FRAMMENTI di Pinotota – (Impressioni)
Del libro della vita che abbiamo scritto noi, ogni tanto dimentichiamo qualche pagina, ma se cci fermiamo a pensare… frammenti tornano alla memoria …
Appagamento! di Marial – (Riflessioni)
La Stella cometa come guida sicura e sorgente della Vita.
PIANTATA IN ASSO di Rosanna Peruzzi - (Ribellione)
Efficace sintesi dell'abbandono di Arianna da parte di Teseo in quel di Nasso... donde l'espressione .. come da titolo...
A UNA CERTA ETA' di Antonio Terracciano –( Riflessioni)
Per tante persone è così come ben prospetta Antonio… ma la passione della poesia, dell’arte, della musica, fare volontariato, sport di tutti i generi, giochi e studio, amicizie da coltivare e perché no… amore in giusta dose!
LA CONFESSIONE DI UN BALLISTA di Antonio Terracciano – (Cronaca)
"Il filo del discorso ho ormai perduto,
e c'è il deserto dentro la mia mente,
ma la figura io di sprovveduto
non voglio far, così parlo ugualmente...
Antonio, per la cronaca, fa parlare un “conta-palle”, e bene!
Emozioni di memorie di Giulia Livia - (Natura-Amore-Fantasia)
La natura e i sensi trascinano l’Autrice nel ricordo di un vecchio amore, abbracciando…
“…. pieghe di memoria
nel pallido sole
che vi penetra a sorsi”.
Gioie e Dolori. di Marial – (Natura/Introspezioni)
“…
Malinconia e nebbie di contorni
nell’abbracciare il tempo
dell’infanzia.
Poi, silenzi di ore senza luna
ritagliano il filo del mio cuore
messo a nudo.”
LEGAMI ! di Julie (Natura/Amore)
Mi basterebbe
un lembo di terra
per creare un piccolo paradiso
…
Strapperei un filo alla trama della vita
per legarlo ad intreccio
all’ anima tua.
Riscossa di Giulia Livia (Riflessioni)
Frammenti rari di gioia
e filo d’ amari giorni
hanno consumato il mio tempo.
Senza dono di bagliori
o lune trascorse
tra le sbiadite orme della notte.
Sull’ esile filo dei ricordi
brezze scendono ad abbracciare
primavere lontane
nell’archivio deserto di silenzi induriti...
Sembra un triste ripiegarsi su se stessi – ma il titolo è una bella promessa…
FALSI BAGLIORI di Rosanna Peruzzi (Riflessioni)
Dove sono finiti i valori?
sono spade appese a un filo
ceppi di legno bruciate nel silo
meglio abbracciare falsi bagliori
senti piú di un tempo il sapore?
nel deserto delle idee muore.
In troppi li hanno accantonati, in nome del becero edonismo. Tra le mille conseguenze negative del vivere insieme, ce n’è una da considerare molto significativa: nel deserto di idee nuove, anche il mondo dell’arte è fermo.
Inaridita di adriana sini (Introspezioni)
La protagonista s’inaridisce dentro perché si aspetta dagli altri le emozioni che deve coltivare e cercare in se stessa. Perché imparando ad amare di dona agli altri ed alla vita – ci si arricchisce dentro sino a sapere riconoscere l’uguale a sé e venirne riconosciuto/a. E non si inaridisce...
Marosi di Rita Stanzione (Riflessioni)
...
È uno spaccato, metà viaggio
metà stasi.
...
Un amore che si rincorre a perdifiato o affrontando le onde alte e tempestose della vita. Metà viaggio e metà stasi. Le varie metafore raccontano ciò che nell'animo si muove.
Filo di lana di Saverio Chiti (Fantasia)
Tra Fantasia e mitologia, Minotauro riveduto e corretto alla ricerca di un filo da togliere a Teseo e da usare per se stesso…
Ti aspetto ancora di Saverio Chiti (Riflessioni)
Sulla soglia di me, ho tracciato un filo
tutto il resto è deserto attorno a me...
È tardi mi dicono, ma io ti aspetto ancora
nulla mi impedisce di abbracciare
il sogno che in me vive...
...
La soglia di me attende or la voglia di te.
Lui chiude la porta di se stesso a tutti tranne alla persona amata, l’unica che sappia seguire il filo che conduce alla sua soglia, superando terribili prove.
In my head di Jo Kondelli Ghezzi (Festività)
Non mi resta che abbracciare
il giocondo chitarrare
nel deserto della piazza
nell’attesa della festa
e col filo che mi resta
tengo il mondo nella testa.
Vivere la festa con un “giocondo chitarrare” e il mondo dentro. Da giovani come Jo.
Hope di Jo Kondelli Ghezzi (Introspezioni)
Dopo due delusioni d’amore (solo spazio per due croci), il nostro Jo, col cuore deserto di facce e di voci, si accinge speranzoso e comunque giocondo ad abbracciare e riconoscere questa mancanza che sa di dover colmare, e che lo spingerà a lottare.
Un filo di speranza di Giovanni Monopoli
Un filo sottile ma dalla tempra fortissima lega l’anima alla speranza, per uscire dal deserto del cuore.
Nodi di paura di Giovanni Monopoli
Nel deserto dell’anima
una musica s’insinua e filtrando
nella sete d’un mancato amore
scollina dune erette dal Ghibli
per abbracciare nel restante tempo
il desiderio, il miraggio tanto ambito
con quel filo di speranza oramai esile
e ancorato a nodi di paura.
Anche quando il filo di speranza è ingarbugliato da nodi di paura, nel deserto dell’anima, esso può condurti ad abbracciare l’oggetto del tuo desiderio. Acrostico centrale (mesostico) dello spunto DESERTO.
A filo di molla di Diego Bello (Rifflessioni)
Nel deserto d'un volo
- senza luce d'azzurro -
tendo passi
sullo squarcio del senso
a filo di molla.
Vuol distrarre la luna
e abbracciare la notte
l'occhio solo
come sente del sole
il bacio che brucia.
Passi leggeri calati nella propria solitudine a cercare refrigerio – sullo squarcio di un senso. Originale l’immagine della seconda strofa.
-
LA CONFESSIONE DI UN BALLISTA
"Il filo del discorso ho ormai perduto,
e c'è il deserto dentro la mia mente,
ma la figura io di sprovveduto
non voglio far, così parlo ugualmente.
Vanno le mie parole ad abbracciare
tanti argomenti senza tra lor nesso:
il mio sollazzo è quello di strafare,
e lascio a bocca aperta più d'un fesso! "
Caro Antonio, lo credo anch'io che tu sei capace di lasciare a bocca aperta più d'un fesso e non solo! perche tutte le tue poesie hanno un senso logico oppure una storiella all'interno presa da qualche citazione letta in qualche libro, in francese, o in altre lingue, dove con sapienza la rifai a modo tuo, dandole quel tocco "Terracciano" inconfondibile, e anche questa volta, hai fatto centro! visto che il filo del discorso non l'hai affatto perduto, e i tuoi argomenti si hanno un nesso!
-
Buon pomeriggio a tutti!
Ringrazio l'Autrice Mariasilvia per avermi invitata a condurre la 135a Edizione di Tre spunti di-versi e accetto sin da ora con vero piacere questo importante incarico!
A partire dunque dal lunedì 04 settembre 2017, certa che sarete numerosi con le vostre opere ad augurarmi in bocca al lupo in questa nuova avventura, Vi aspetto tutti per giocare/postare/poetare insieme nella 135a Edizione di Tre spunti di-versi.
Vi saluto con affetto.
Adriana Sini
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:) ;) :D
Laboratorio teatrale:
Genere fantaspiritualità: opera in due tempi di Peppe Cassese:
Il filo d’erba-1 di Peppe Cassese (Introspezioni)
Cercavo un filo d’erba nel deserto
con cui abbracciare il mondo e questa vita
più verde che più verde non si può.
Ho attraversato mondi e spazi immensi
cuori viaggianti ventri doloranti
dame di corte donne scollacciate
mani di ghiaccio vergini inviolate
ma il mio destino è ancora un punto inverso
in questo cielo grigio in cui disperso
io cerco e non ritrovo luce e pace.
Il filo d’erba - 2 di Peppe Cassese (Introspezioni)
Cercavo un filo d’erba e poco esperto
mi sono perso e il vento del deserto
soffiando più di un ghibli forsennato
ha mosso mari e monti dentro me
e un cuore da abbracciare senza te.
Allora ho raccattato il sangue misto
la magica promessa preparata
e un angelo mi ha preso per la mano
e mi ha indicato il mondo e la sua entrata
legati con la corda mai spezzata.
Cammino interiore profondo e sofferto (prima parte) tramite il quale elevarsi spiritualmente (seconda parte).
-
:) ;) :D
FILO – ABBRACCIARE - DESERTO
I miei commenti:
SECONDA PARTE
Abbracciare di Tonia La Gatta (Riflessioni)
Ritmo e sensibilità positiva in questa poesia di Tonia. E si parla di verbi amici come “abbracciare”… originale!
Nel deserto di Tonia La Gatta (Riflessioni)
Nel deserto in pieno giorno
faccio il filo al tuo ritorno
e non certo per celiare:
solo te voglio abbracciare.
Il mondo è solitudine e deserto senza la presenza di chi amiamo…
" QUEL FILO SOTTILE " di Giacomo Scimonelli (Riflessioni)
Quel filo sottile tra cielo e mare
che separa fantasia e realtà
...
quel filo sottile non ha colore
e appare sempre dopo la tempesta
alla fine di un improvviso pianto
o quando vince l'odiata amarezza.
Quando si parla – e sovente – di un filo sottile a separare – fantasia e realtà – cielo e mare – pianto e sorriso …
Sfiancata di Paola Pittalis (Riflessioni)
Senza un filo logico
seguo la tua impronta
in questo mio navigare stanco
mentre osservo dubbiosa
un orizzonte offuscato
...
Come ad abbracciare un deserto, sfiancata.
Quante cose facciamo e seguiamo senza un filo logico…
Persa di Paola Pittalis (Introspezioni)
Persa, in questo deserto
continuo
ad abbracciare un sogno,
appeso ad un filo.
E vago
senza sosta
alla ricerca
di te.
Espressioni molto partecipate - ampia platea...
Tre spunti di Giuliano Esse (Riflessioni)
Tre spunti nel deserto da curare
Restano sopra il filo da legare
Estranei al sentimento da abbracciare.
Sospendo il filo sopra la mia testa
Per dire alla tue voglie cosa resta
Un bacio un bel saluto una promessa
Nel cielo mio deserto e una scommessa:
Ti avrò ti sentirò in questo mare
Insieme alle tue onde da abbracciare.
Acrostico di Tre spunti. Prima parte strettamente dedicata ai tre spunti.
Seconda parte dedicata all’amata.
Scrivere di Giuliano Esse (Riflessioni)
Solitamente scrivo a cielo aperto
Con tutta la valenza che ho scoperto
Reagendo al mio presente ormai deserto
In questo mondo avido e profferto.
Voglio abbracciare te e il tuo passato
E certamente rapido e dotato
Riannodo con il filo a me donato
Eccelse parti vere che hai celato.
Acrostico di Scrivere. .. “Solitamente scrivo a cielo aperto…” che bell’immagine!
Anima Nera di Delinquente (Introspezioni)
Introspezione- confessione da un reo-confesso che d sicuro otterrà perdono!
Febbraio in un fremito di vento di Lauretta48 (Impressioni/Riflessioni)
Fremiti di vento e frizzi di umidità
pestano l’unico filo d’erba
... con la primavera che annaspa...
L’anima vorrebbe abbracciare
l’aria che mi nutre come l’acqua.
Zolle brulle come il deserto del cuore
intravedono nel silenzio solo un pezzo
di luna portato dagli angeli.
Similitudini fra la natura intorno a ni e il nostro animo, la nostra interiorità.
Se guardo te di Lauretta48 (Impressioni)
Ricordo di una notte “dove la luna fece un balzo” a illuminare lo sguardo dell’amato e scacciare
così lo spazio deserto di un cielo senza amore.
Anime di plexiglass di Marcella Usai (Impressioni)
È deserto tutt'intorno
aridi, distratti sguardi
spezzano filo
di sorriso nascente.
È dura destreggiarsi
tra automi
e anime di plexiglass
abbagliate da piccoli
luminosi schermi
ad abbracciare il vuoto.
Molto attuale il contributo di Marcella, e da meditare. Nell’etere dei Social (F.B. –Twitter ecc.) possono gravitare quelle “anime di plexiglass” richiamate, dalla luce dello schermo di un computer, ad affacciarsi anch’esse con la loro interiorità di facciata, di plastica. Sono come virus per noi e per il nostro civile convivere.
La legge del leggere di Antonio D’Auria (Riflessioni)
Potrei studiare come gira il mondo,
capire il duro clima del deserto
in fondo ho degli studi a tutto tondo.
Se provo a dissentire a viso aperto
ma pronto sei nel ridere e abbracciare,
anche se poi con me non sei in concerto
ed intricato il filo è da sbrogliare,
infine stare in pace e rispettosi
è ciò che la cultura ci sa dare.
Farsi la propria cultura e opinioni studiando, leggendo, formando la propria personalità in un franco e civile confronto con gli altri, rispettosi dell’altrui pensiero.
CORREDATO DA UN BACIO di Wilobi (Riflessioni)
Un Wilobi romantico – innamorato perso – che con estrema cura e con parole chiare fa arrivare
il suo “ti amo” su un aquilone che attraversa deserti “come l’aria volesse abbracciare”…
Vivere d'intorno di Azar Rudif (Riflessioni)
come filo d’erba
in arido deserto
viene vento ad abbracciare
così al naufrago va il mare
ed ognun si vive dell’intorno
se nessun si vive di sé
L’uomo è un animale sociale e socievole, non può vivere solo. Non vive di sé “ognun si vive dell’intorno”. Efficace l’immagine del mare che va al naufrago, che lo avvolge a sé, o il vento che parte ad abbracciare quel filo d’erba nell’arido deserto. Tutto il mondo c’è per ogni creatura che esiste in questo momento al mondo – e noi… viviamo d’intorno…
Diario di Loretta Zoppi (Introspezioni)
...
Domani resetto, m'invento un cestino
...ma ancora stasera ti voglio abbracciare.
Diario di oggi – con la terminologia di Internet – ma senza tempo i sentimenti annotati sul primo incontro d’amore da un giovane cuore.
Asilo di Komandante99 (Riflessioni)
Abbracciare di rimando
è del cuore il mio comando
che deserto ogni momento
cerca a volo il tuo tormento
che legato a doppio filo
deve darmi in fretta asilo.
Cercare rifugio in quell’abbraccio che il proprio cuore esige di avere – e in fretta…
Il mio porto di Komandante99 (Amore)
E se ti faccio il filo
tu segui la mia traccia
nel cielo o nel deserto.
...
Aspettavo che qualcuno usasse la formula “fare il filo”… eccola!
Dietro un altro pensiero di witto42 (Impressioni)
Come il pittore getta dei tocchi
di colore su tela così fa il sole d’Africa
quando allunga i suoi raggi nel deserto
che non ha confine...
Pennellate di colore sulle dune africane al tramonto (è così in Namibia). E un viandante sperduto che deve trovare la giusta direzione.
Mi ritorna in mente… di Julie (Riflesssioni)
Ricordo l'acqua d’argento nell’aria d’agosto
le passeggiate notturne sull’orlo del mare.
Amara musica nel filo di malinconia
che non riesco a tagliare
e soffoca il cuore deserto di parole.
…
Tutto ricorda il tempo delle promesse e dei sogni...
Nella memoria di Marinella Fois (Riflessioni/Cronaca)
Dolore muto
oltre il filo spinato
sguardi smarriti in cenere mutati
in volti unti d’infelicità.
Da deserto scenario
unica speranza ad abbracciare fiori
canti d’angeli nel mare cupo
dell’ ultimo viaggio.
Lo scenario di un dramma che si ripete mille e mille volte.
E’ finito il tempo di Marinella Fois (Riflessioni)
Spezzato è il filo della tolleranza
con l’ultimo grido di corvo.
Deserto desiderio nel rosario di pietra.
Ad abbracciare speranza
volo di gabbiani inneggia libertà.
Disperazione e speranza.
A Ferragosto di catherine (Riflessioni)
In vacanza si deve andare dentro di noi – se no, non serve cambiare aria (o cambiare afa…)
FILO (Il migrante) di catherine (Cronaca/Sociale)
Fuggito da guerra e deserto
In bilico nel mare aperto
La nostra terra potrà abbracciare
Ora che a filo d'orizzonte appare?
Acrostico di FILO – Argomento di cronaca di oggi sul dramma dei migranti.
Il filo d’erba-1 di Peppe Cassese (Introspezioni) e Il filo d’erba - 2 di Peppe Cassese (Introspezioni) -
vedere post nr. 59.
Banchi d’aria di Antonio D’Auria (Natura)
Oggi luce ed aria
hanno i colori del deserto,
riverberi di sabbie e marziane rocce.
Inalare sprazzi di rossi viranti a iodio
colma la nostalgia dell’onda,
la voglia di abbracciare non solo ombre.
Evoca un tocco ruvido ma consolante
il tessuto fitto delle voci che si narrano
sovrapposte a tanto sole a tratti sul filo del mio mirare.
Ispirato dai “banchi d’aria” al mare, Antonio tratteggia con lirismo quelle atmosfere.
La vera accoglienza di adriana sini (Riflessioni)
Se potessimo abbracciare
tutto il mondo con lo sguardo
superare ogni barriera
pur rischiando qualche azzardo
quel deserto senza fine
che chiamiamo diffidenza
riusciremmo a sopraffare
con un filo di pazienza
La mia interpretazione del messaggio di speranza di Adriana vede quel “tutto il mondo” circoscritto, per ovvi motivi, al mondo di ciascuno, dove esiste, spesso immotivata, quella diffidenza dell’uno verso l’altro, verso il prossimo. Usare quel filo di pazienza vicendevole (tenendone ciascuno un capo) aiuterebbe il sereno vivere di ogni gruppo sociale.
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La vera accoglienza
Se potessimo abbracciare
tutto il mondo con lo sguardo
superare ogni barriera
pur rischiando qualche azzardo
quel deserto senza fine
che chiamiamo diffidenza
riusciremmo a sopraffare
con un filo di pazienza
Io invece interpreto questa bella poesia di Adriana, proprio tale e quale l'ha scritta lei, e cioè, guardare tutto il mondo, per me, significa proprio tutti, nel senso degli altri esseri umani che ci circondano, riferendosi la nostra Poetessa sicuramente a quello che stà succedendo proprio in questi momenti: intolleranza, razzismo, persino odio e si, anche paura. Quella diffidenza da lei nominata, forse non si potrebbe superare con un filo di pazienza, ma con moltissima pazienza si, se volessimo, ne sono convinta! Brava!
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E’ finito il tempo
Spezzato è il filo della tolleranza
con l’ultimo grido di corvo.
Deserto desiderio nel rosario di pietra.
Ad abbracciare speranza
volo di gabbiani inneggia libertà.
La conclusione di un rapporto arriva spesso quando non si tollera più nulla dell’altro: è in quell’istante che l’ultimo sottilissimo filo che manteneva uniti coloro che in precedenza s’erano amati, si spezza.
Così il rammarico per qualcosa che finisce (il corvo che strilla) si confonde con la speranza in una presunta libertà riconquistata (il volo di gabbiani).
Molto attenta la Fois nella cura della cura dei dettagli: il nero del corvo in contrasto col grigio/bianco dei gabbiani, a simboleggiare appunto la morte di un sentimento superata grazie alla speranza di un futuro senza catene.
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Il filo d’erba-1
Cercavo un filo d’erba nel deserto
con cui abbracciare il mondo e questa vita
più verde che più verde non si può.
Ho attraversato mondi e spazi immensi
cuori viaggianti ventri doloranti
dame di corte donne scollacciate
mani di ghiaccio vergini inviolate
ma il mio destino è ancora un punto inverso
in questo cielo grigio in cui disperso
io cerco e non ritrovo luce e pace.
Ognuno di noi nasconde nel cuore una speranza, un sogno, un sottile filo d’erba verde appunto, che lo spinge a vagare in ogni dove e in ogni tempo, tra differenti umanità (in questo caso esplicitamente femminili), con il solo obiettivo di trovare quel suo personale tesoro che, unico al mondo, potrà donargli serenità di cuore: la sua metà della mela…
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Se guardo te
Notte di maggio tra petali di rose,
fori d’arancio e un filo
di perle coltivate al collo.
Sogno spesso quel momento
dove la luna fece un balzo
per illuminare il tuo supplice sguardo.
Abbracciare quella luce
fu l’ultimo atto che colsi
nello spazio deserto
di un cielo senza amore.
Non è una notte qualunque, quella di cui Lauretta ci canta, è la notte delle nozze (la richiamano il mese di maggio, i fiori d’arancio, le perle al collo);
è una notte indimenticabile di cui si continua a sognare per tutta la vita perché legata ad una grande emozione: quella dell’amore che esprime il suo sì e chiede, con supplice sguardo, che quel sì sia ricambiato.
La chiusa mi lascia un po' perplessa: se la luna illumina l’abbraccio degli sposi, perché quel cielo è senza amore?
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Anime di plexiglass
È deserto tutt'intorno
aridi, distratti sguardi
spezzano filo
di sorriso nascente.
È dura destreggiarsi
tra automi
e anime di plexiglass
abbagliate da piccoli
luminosi schermi
ad abbracciare il vuoto.
Insopportabili cellulari: son stati capaci in pochi anni di uniformare l’umanità in maniera tanto asettica da renderci degli automi, anime di plexigass, sulle quali un sorriso non può che rimbalzare piuttosto che venir assorbito per poi venirci restituito.
Marcella Usai ha ben centrato il punto.
-
Nella memoria
Dolore muto
oltre il filo spinato
sguardi smarriti in cenere mutati
in volti unti d’infelicità.
Da deserto scenario
unica speranza ad abbracciare fiori
canti d’angeli nel mare cupo
dell’ ultimo viaggio.
Nessuno mai potrà cancellare dalla memoria storica il dramma vissuto dagli Ebrei: in pochi toccanti versi la poetessa ci fa rivedere i volti e soprattutto gli occhi impauriti di tanti che hanno perso la vita.
Unica certezza è che dopo tanto soffrire siano stati gli angeli ad accompagnarli in Paradiso.
Voglio segnalare questa poesia come "rime scelte" del gioco.
-
Antonio Terracciano
A una certa età
Riflessione che involontariamente ritorna più volte nel corso della nostra esistenza, anche per motivi differenti: ci si domanda come mai quella canzone che tanto ci piaceva ora non ci piaccia più, ci si chiede come sia stato possibile provare emozioni che oggi non esiston più, ci si meraviglia di come sia stato possibile scordare di questo o quell’evento, in passato così importanti per noi…
E’ il tempo che passa che gioca con noi, che cambia le prospettive, muta i ricordi, cancella episodi ed emozioni che pensavamo essere indelebili.
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La confessione d’un ballista
Purtroppo per noi tutti, il mondo di ballisti ne ha partoriti tanti, ma il peggio è che anche gli ingenui abbondano oltremisura!
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Il filo d’erba-1 di Peppe Cassese (Introspezioni)
Cercavo un filo d’erba nel deserto
con cui abbracciare il mondo e questa vita
più verde che più verde non si può.
Ho attraversato mondi e spazi immensi
cuori viaggianti ventri doloranti
dame di corte donne scollacciate
mani di ghiaccio vergini inviolate
ma il mio destino è ancora un punto inverso
in questo cielo grigio in cui disperso
io cerco e non ritrovo luce e pace.
Risposta col dubbio di Zaza
È un filo di speranza nel deserto,
quello che spinge a vagare in ogni dove,
cercando quella luce e quelle prove
per un cammino interiore anche profondo,
tramite il quale abbracciare il mondo,
o la semplice ricerca di un cuore solitario
della donna che non ha nell’inventario?
-
:) ;) :D
FILO - ABBRACCIARE - DESERTO
:) grazie Mariasilvia!
Ci hai dato un filo da seguire, una traccia per salvarci da qualunque deserto, e ci siamo trovati ad abbracciare un’idea e a scriverla in forma di poesia.
- Alla 134a edizione di Tre spunti di-versi hanno partecipato 30 autori con 51 poesie
In chiusura di questa bella edizione, voglio ancora ringraziare:
gli interventi per commenti, osservazioni e Risposte, da parte di:
:) Mariasilvia, Delinquente, franca merighi 42, adriana sini :)
(ma ricordate che c’è ancora tempo sino a mezzanotte per intervenire)
Auguro in bocca al lupo ad adriana sini :), banditrice all’esordio della 135a edizione di Tre spunti di-versi, domani lunedì 4 settembre 2017!!
Tre spunti di-versi è un bel modo di poetare, giocando con gli altri autori, in modo ironico o introspettivo. riflessivo o letterario o fantasioso, non per vincere, ma per completare una visione del mondo che abbiamo dentro e che ci circonda, riflessa nei versi l’uno dell’altro, insieme! E partendo dalle stesse tre parole!
Tu che leggi e tentenni, prova domani! Entrata e uscita sono libere!
Vi aspettiamo numerosi come sempre... sarà bello esserci!
Forza Adriana, dacci tre spunti diversi che siano spunto di versi buoni!!!
:) ;) :D
-
Il filo della poesia unisce voci
ognuna si versa in altre
non c'è deserto dove esse sgorgano
a brillare, sussurrare, gridare
abbracciare un'idea, un'anima,
un'ombra altrimenti fuggita.
Trasportata nella lettura di ognuno anche stavolta
Grazie :)
ai poeti e alle due care referenti Mariasilvia e poeta per te zaza
Un caro saluto a tutti
Rita