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Su invito dell’autore Giacomo Scimonelli dichiaro aperta la 149a edizione del gioco
delle tre parole-chiave (promotrice poeta per te zaza):
TRE SPUNTI DI-VERSI
Il gioco inizia oggi lunedì 8 gennaio 2018
e termina alle ore 24 di giovedì 11 gennaio 2018.
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito riportate:
si tratta di creare una poesia di MINIMO 4 – MASSIMO 10 versi
(versi non più lunghi di quindici sillabe),
che abbia nel testo i tre spunti dati, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca attinenza, come vedrete, in modo che si inseriscano TUTTE con nesso logico nei versi, qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nell’argomento trattato.
I tre spunti devono restare invariati.
È importante non rispondere subito, ma pensarci bene.
Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche, o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
I TRE SPUNTI sono:
COMINCIA - MENTE - VISTO
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza fare commenti, così si vedranno bene le poesie, senza alcuna interruzione.
(Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da venerdì 12 gennaio 2018 a domenica 14 gennaio 2018, spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati.
Non ci sarà nessun vincitore, ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
ULTIMA MA BASILARE NOTA
La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Io naturalmente mi astengo dal presentare composizioni.
L’invito a partecipare è esteso a tutti gli autori del sito.
N.B.:L'Autore che si cimenterà per la prima volta nel gioco troverà, nei giorni dei commenti, un post a lui/lei dedicato.
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ILLUSIONE
Comincia un anno nuovo!
è tutta una illusione
è solo il giorno dopo
di un allegro veglione
E' un trucco della mente
che ci fa festeggiare
quello che abbiam già visto
è finito quasi male...
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IL BENE E IL MALE
In una mente normale
non esiste il bene o il male.
sono momenti dell'anima
che non riconosce il dolore,
non ha visto la gioia
né dove comincia l'amore
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"Chi l'ha visto?"
"Chi l'ha visto?"
è un programma di servizio,
di persone scomparse alla ricerca;
si comincia scavando nella mente
e nella vita dell'assente
che conoscere si crede,
e si procede
a cercarlo, con epiloghi diversi
ma una cosa in comune:
s'eran persi.
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Mente su mente
Mente di sicuro mente
è un film che ho già visto
al passare di ogni anno...
Promesse tutte false promesse
"chi ben comincia, è a metà dell'opera"
che banalità...
Tutto passa, anche il vigore di gioventù
così come il turgore testé conquistato
in momenti felici ora andati...
Mente, solo la mente, rimane intatta.
Ch.S
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Angoli
Angoli di buio, distratti da una mente
che galleggia su piani di memoria
comincia così la mia vita...
Ora che molto ho visto
e altro ho vissuto
vivo al centro del mio essere
uomo del presente
e rifuggo quegli angoli bui...
Nulla è più vero
di un ricordo fatto vita.
Ch.S
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MASCHERE
Ho VISTO maschere sciogliersi
dal volto di chi MENTE
ecco il loro sguardo
viscido ingorgo di vermi.
COMINCIA a tremare
la terra sotto i piedi
ora che il sole è accecante
sul loro subdolo sorriso.
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PENNELLATA DI SANGUE
Ho pensieri d'azzurro nella MENTE
COMINCIA a tracimare emozione
Ho VISTO la vita
in un bocciolo rosso
nell'angolo buio dell'anima
una pennellata di sangue
in questo grigio inverno.
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Tre spunti per un anno “nuovo”
Visto che l’anno comincia in questi giorni,
son tre spunti che la mia mente auspica e rincorre:
che il nuovo anno
mi palesi il falso
per tenerlo a distanza,
e mi proponga tre spunti:
il bello - il buono - il vero
e che questi io abbia in calendario
ogni mattino che apra il mio destino.
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UNA BENEFICA ALCHIMIA SUL SITO
Comincia proprio bene il nuovo anno,
con tutte le poesie in "festività" :
tristezze e morti più non fanno danno,
ma l'abito festivo metton qua!
Non s'era visto mai niente di uguale,
un'alchimia così tanto potente:
del mondo tutto il brutto e tutto il male
diventan solo gioia della mente!
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ECO DELL'ANIMA
Cerco riflessi sull'acqua del fiume
e la mente comincia a respirare gli odori
di lontani ricordi dell'antico borgo
lampi di rumori portati dal vento
il sapore del pane, i fiori di pesco.
Una soffice carezza mi confonde,
una lacrima d'argento scende lentamente
nel pensiero di un mondo mai più visto...
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IL SENTIERO DELLA VITA
Comincia anche tu amico mio
a ricreare il tuo sogno di bimbo
nei silenzi delle sere di fine estate
quando i racconti del nonno
si agitavano nella mente innocente.
Ti ho visto così da lontano
già vecchio di un'età fuori stagione
taciturno calpestavi le morte foglie
e perdevo i miei pensieri e le speranze
su quell'ultimo sentiero della vita...
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SLAVI (E SLAVE) IN ITALIA
Comincia con un visto il lungo viaggio
dell'Europeo dell'Est verso italiana
penisola che, come bel miraggio,
dentro quella sua mente si rintana.
E quasi sempre è il visto rinnovato,
perché ciò che noi spesso critichiamo
del Bel Paese è da Slavo guardato
come un irresistibile richiamo.
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Fieno bronzato
Comincia
la pota del gelso
Un frutto
un frutto rosato
che in mente è
come fieno bronzato
Lontano lontano
ho visto
l'uomo curvato
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Sfociare a grido
Comincia in una gravità
calda e composta
esumazione d’amareno
da un’arteria gemmata. Un nome
di corolle schiuse per dire
il velo visto al fondo
aspirare respiri, svaporare
la mente: da grido teso
si lascia andare negli anfratti.
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Start and finish
Se comincia non finisce
se finisce la mia mente
mente ancora e visto il fatto
più gioconda che distratta
si accapiglia con le note
fresche allegre e un poco idiote.
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Dementia
Mente il demente e corre via
sopra la strada non certo mia
dove comincia a sbugiardare
i quattro venti fin sopra il mare
e visto il tempo lui tiene a mente
che il tempo spinge giocondamente
verso un sentiero di pane e burro
legato stretto al suo sussurro
e allora canta e se l’hai visto
sopra il suo palco io non esisto.
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Risveglio
Da palpebre di piombo
ho visto il sole sorgere
in un caleidoscopio
di sogni infranti, ancora nitidi.
Si desta la mente al suono di un vinile
rauco e sofferto blues
inciso in cerchi paralleli.
Vita che scorre
a ritmo dell'ignoto.
Comincia un nuovo ballo.
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Le porte del buio
Nell’atrio dell’ombra
comincia la falla, le porte
del buio. Al visto
s’accende la trama sul viso
e strema la vita
nel gelo del limbo.
Poi taglia, prosciuga
la favola attesa, che mente
dinanzi alle palme sciupate
dal ruvido approdo.
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Memoria di splendore
Inconsciamente memori
di dorato splendore
remissivi al fortificante gelo
verdi germogli attendono
il caldo abbraccio del sole.
Non mente la terra donando speranza
lei, che attesta il susseguirsi di stagioni.
Pregna di polvere d'anime ha visto tutto.
Comincia dal nulla e matura
la generosa spiga di grano.
-
Mente
Mente il mio cuore
giura inutilmente
e poi comincia
a fare il deficiente
e visto che di te
capisce niente
batte per poco
e spesso inutilmente.
-
Volo
Visto o non visto
comincia la sua opera
nel vano della mente
e la coltiva
con tutta la sua forza
ad inventare
un volo ad alta quota
da mostrare.
-
Nei tuoi occhi il vuoto
Ho visto occhi spenti
in un viso senza più espressione
Ho sentito dolore
Quando la mente comincia
a fare il vuoto intorno
cancella anche piccole cose
Eppure, ieri eri il pilastro
di solide fondamenta
Ma ora la tua mente è persa dentro l'infinito
Mi accorgo che è già tardi.
-
Con l'incedere degli anni
Nebbia sulle strade
e nella mia mente
comincia così una
solita giornata invernale
Timidamente resta caliente
il cuor sperando nell'ardor
di un camino acceso
Fiamme e amore non più visto
dai miei lontani vent'anni
-
Largo ma non troppo
Sull'onda arruffata da zuffe di venti
sperdo intricati solipsismi,
mente torchiata, ventre in tumulto.
Comincia da un nuovo,
anzi uno stesso, velo
il mondo.
Ho visto poche terre e molti mari.
-
Tre spunti
Tre spunti senza il visto della mente
Rischiosi ben curati inutilmente
Estratti e si comincia dalla gente.
Se si comincia presto è presto detto
Potrei col fare un fare da poemetto
Uno che mente e poi la mente scoppia
Nel vano dove invano e poi si accoppia
Testando la sua testa a testa e croce
Intaglia un cuore e il cuore grida atroce.
-
Scrivere
Scrivo che mente la mia mente
Coi suoi trascorsi in volo indisponente.
Racconterà sberleffi a non finire
Intanto lei comincia a insolentire
Visto il traguardo è certo che l’ingegno
E’ quello del vai dopo e poi l’impegno
Rapito dai tre spunti felliniani
Erutta il suo passato a piene mani .
-
Qualcosa da dire.
Comincia dalla mente
la possibilità di realizzare
un sogno…
Visto come un cuore
che accende
mille stelle in cielo
Questa luce
inevitabilmente
è amore...
-
Confine della ragione
Alberga negli esili dell’anima
la mente… i suoi ricordi,
comincia col distinguo dei pensieri
intagliando caselle nella memoria
Demarca i suoi orli con dovizia
selezionando le parole
ha visto e rivisto ogni sillaba,
ogni accenno con precisi lemmi
per semplificare il dire
nel confine della ragione, per farsi capire
-
Comincia così
Ho visto nel chiarore del giorno
ciuffi di neve imbiancare
comincia così a vagare nello spazio
con la mente che cerca
meandri di calore
con la coltre che colma il passato
mentre il sole comincia a scaldare
mirando coi suoi radiosi raggi al cuore
-
Un bel soprammobile
Sul pizzo ricamato
della vecchia madia
giace il veliero in bottiglia
A viaggiare comincia
la mente con la fantasia
tra marosi e venti di ricordi.
Tutto un mondo da scoprire
...ora visto, con i fremiti
di anni volanti...
-
Scolastica
Nella mia mente naviga il passato
tra storia greco e tempo cancellato
e si comincia ed è declinazione
ed esci pazzo poi con la versione
di Quintiliano il folle detrattore
e sotto poi c’è il visto del rettore
che firma con un graffio sconosciuto
e tu ti senti bestia e cervelluto.
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Filosofando
Filosofando mente cuore e vene
con giochi di parole dense e piene
la testa non combina e non connette
e pensi a Messalina e alle sue tette
e mentre Schopenhauer ti spiega il nesso
comincia col pensiero e ti fa fesso
e tu che hai visto sopra il sotto e il dentro
ti accorgi che hai scoperto il baricentro.
-
" Quel tuffo nel buio "
Inciampando con la mente
lungo sentieri privi di soste
ho visto i miei sogni cadere.
Troppe volte
decisioni immediate da prendere.
Le scelte chiedono tempo
e alla fine si paga quel tuffo nel buio.
La coscienza comincia a strattonare...
il passato chiama
ed io resto con un soffocante dubbio.
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Comincia e appena visto io te lo tengo a menteDichiaro conclusa la 149a Edizione del gioco Tre spunti di-versi -
promotrice Poeta per te zaza - e invito ufficialmente, per lunedì 15 gennaio,
l’autrice
Poeta per te Zaza a condurre la 150a Edizione di Tre spunti di-versi.
Edizione 149a con le tre parole chiave :
COMINCIA - MENTE - VISTOQui di seguito l'elenco degli autori con le poesie proposte:
Franca Merighi 42
Illusione
Il bene e il male
Poeta per te zaza
Chi l’ha visto?
Tre spunti per un anno “nuovo”
Saverio Chiti
Mente su mente
Angoli
Rosanna Peruzzi
Maschere
Pennellate di sangue
Antonio Terracciano
Una benefica alchimia sul sito
Slavi (e slave) in Italia
Pino Tota
Ecco l’anima
Il sentiero della vita
Carmine Ianniello
Fieno bronzato
Rita Stanzione
Sfociare a grido
Jo Kondelli Ghezzi
Start and finish
Dementia
Marcella Usai
Risveglio
Memoria di splendore
Diego Bello
Le porte del buio
Tonia La Gatta
Mente
Volo
Paola Pittalis
Nei tuoi occhi il vuoto
Delinquente
Con l’incontro degli anni
Antonio D’Auria
Largo ma non toppo
Giuliano Esse
Tre spunti
Scrivere
Mariasilvia
Qualcosa da dire
Un bel soprammobile
Giovanni Monopoli
Confine della ragione
Comincia così
Giuseppe La Marca
Scolastica
Filosofando
Giacomo Scimonelli
Quel tuffo nel buio
Da oggi venerdì
12 GENNAIO 2018,fino a domenica ore 24.00 del 14 GENNAIO 2018, potete postare i vostri
COMMENTI.SEMPLICEMENTE GRAZIE
-
:) ;) :D
COMINCIA – MENTE – VISTO
È l’Edizione del gioco che COMINCIA l’anno, dopo un periodo “oscuro” per il Forum del Sito, questa 149a del banditore Peppe Cassese (grazie! :)), e 20 Autori dalla MENTE sveglia hanno VISTO lungo e postato 33 poesie.
New entry: Nessuna
Laboratorio esperimenti:
:) il bravo Giuliano Esse, con l’abituale naturalezza, fa gli acrostici di "TRE SPUNTI" e "SCRIVERE" nelle omonime poesie.
Solo lui? Ditemi chi non ho visto, per favore.
Laboratorio teatrale: chiuso per restauri.
"Dal Venerdì alla Domenica, oltre ai commenti, ogni autore ha la possibilità, dopo la lettura delle proposte altrui, di continuare il gioco con l'esperimento - LA RISPOSTA - sempre utilizzando i tre spunti obbligatori e ferme restando le medesime regole indicate in apertura.
Trattasi di inserire appunto una Risposta a tono e non un rifacimento o rivisitazione della poesia postata da un altro autore.
Per farvi un'idea, potrete leggere qualche esempio sulle passate edizioni e imbarcarvi anche in questo esperimento.
A tutela della buona riuscita dell'Esperimento, ogni RISPOSTA sarà vagliata dalla Moderatrice del gioco."
Totale autori del gioco: 122 autori
(Record poesie 54 – autori 36 alla 100a edizione)
(Record di acrostici: 8 alla 127a edizione)
-
:) ;) :D
COMINCIA – MENTE - VISTO
I miei commenti e spunti diversi:
PRIMA PARTE
ILLUSIONE di franca merighi 43 - Riflessioni
Comincia un anno nuovo!
è tutta una illusione
è solo il giorno dopo
di un allegro veglione…
Vero che trattasi di “un trucco della mente” , di un rito in cui si festeggia un giorno qualunque che ci fa, più degli altri 364, formulare auspici positivi e buoni propositi …
IL BENE E IL MALE di franca merighi 43 - Riflessioni
In una mente normale
non esiste il bene o il male.
sono momenti dell'anima
che non riconosce il dolore,
non ha visto la gioia
né dove comincia l'amore
Franca formula una tesi da psicologa navigata: ognuno di noi non pensa a fare del male, ma può avere dei momenti di cattiveria dati dal non riuscire a sopportare un dolore profondo (che scarichiamo sugli altri trattandoli male), oppure ha avuto una vita priva di gioia e di amore… che non sa neppure dove cominci…
Mente su mente di Saverio Chiti - Riflessioni
…
"chi ben comincia, è a metà dell'opera"
che banalità...
Tutto passa, anche il vigore di gioventù
così come il turgore testé conquistato
in momenti felici ora andati...
Mente, solo la mente, rimane intatta.
Concordiamo anche noi con Saverio? Il corpo va in decadimento, perde vigore anno dopo anno, mentre la mente, se l’abbiamo ben alimentata (meglio del corpo) può rimanere integra e, in certi anziani saggi, arricchita dalla grande esperienza.
Angoli di Saverio Chiti - Riflessioni
Angoli di buio, distratti da una mente
che galleggia su piani di memoria
comincia così la mia vita...
Ora che molto ho visto
e altro ho vissuto
vivo al centro del mio essere
uomo del presente
e rifuggo quegli angoli bui...
Nulla è più vero
di un ricordo fatto vita.
Giusto rifuggire dagli angoli bui del nostro passato, giusto guardare oltre.
MASCHERE di Rosanna Peruzzi - Ribellione
Ho VISTO maschere sciogliersi
dal volto di chi MENTE
ecco il loro sguardo…
Decisamente “contro” qualcuno conosciuto con un aspetto diverso, qualcuno creduto in possesso di qualità primarie come lealtà e sincerità, cui, nel corso di una conoscenza più approfondita, cade la bella maschera, rivelando tutt’altro …
PENNELLATA DI SANGUE di Rosanna Peruzzi - Impressioni
Ho pensieri d'azzurro nella MENTE
COMINCIA a tracimare emozione
Ho VISTO la vita
in un bocciolo rosso
nell'angolo buio dell'anima
una pennellata di sangue
in questo grigio inverno.
Rosso sangue in un angolo buio dell’anima … Ma non sembra una cosa brutta se si hanno pensieri d’azzurro, di cielo e si tracima emozione.
UNA BENEFICA ALCHIMIA SUL SITO di Antonio Terracciano - Comicità
Comincia proprio bene il nuovo anno,
con tutte le poesie in "festività" :
tristezze e morti più non fanno danno,
ma l'abito festivo metton qua!
Non s'era visto mai niente di uguale,
un'alchimia così tanto potente:
del mondo tutto il brutto e tutto il male
diventan solo gioia della mente!
Dopo avere patito i problemi del forum e del Sito per tanti giorni, ora che è tornata la luce e resta solo qualche “ombra” da sistemare, possiam permetterci di scherzarci su, più rilassati, vero ragazzi?
ECO DELL'ANIMA di Pino Tota – Impressioni
Cerco riflessi sull'acqua del fiume
e la mente comincia a respirare gli odori
di lontani ricordi dell'antico borgo
lampi di rumori portati dal vento
il sapore del pane, i fiori di pesco.
Una soffice carezza mi confonde,
una lacrima d'argento scende lentamente
nel pensiero di un mondo mai più visto...
Come il progresso ha cambiato i nostri luoghi dell’infanzia, e una lacrima da adulto piange quello che non c’è più, pur nel piacevole ricordo, nella sensazione dei profumi e degli odori perduti…
IL SENTIERO DELLA VITA di Pino Tota - Riflessioni
Comincia anche tu amico mio
a ricreare il tuo sogno di bimbo…
...
Ti ho visto così da lontano
già vecchio di un'età fuori stagione
taciturno calpestavi le morte foglie
e perdevo i miei pensieri e le speranze
su quell'ultimo sentiero della vita...
Immaginare, in un sogno bambino, di vedere se stesso anziano, proiettato in un sentiero di foglie morte…
SLAVI (E SLAVE) IN ITALIA di Antonio Terracciano - Sociale
Il Bel Paese visto da certi stranieri è un Eldorado.
Noi non lo vediamo così bene, così ricco, e critichiamo chi ce lo peggiora, invece di farlo progredire, mentre noi facciamo del nostro meglio. Ma la maggior parte di noi non lo lascerebbe mai.
Fieno bronzato di Carmine Ianniello 1 - Riflessioni/ Natura
Comincia
la pota del gelso
Un frutto
un frutto rosato
che in mente è
come fieno bronzato
Lontano lontano
ho visto
l'uomo curvato
Il potatore del gelso come il contadino curvato come sul fieno: lavori duri entrambi.
Sfociare a grido di Rita Stanzione – Riflessioni/Impressioni
Comincia in una gravità
calda e composta
esumazione d’amareno
da un’arteria gemmata. Un nome
di corolle schiuse per dire
il velo visto al fondo
aspirare respiri, svaporare
la mente: da grido teso
si lascia andare negli anfratti.
Note dall’Autrice: «"Guarda i fiori. È incredibile come siano felici i fiori – e senza alcuna ragione." (Osho)
La nascita di un fiore, dalla quiete, sembra un evento scontato, pur nella sua bellezza. Eppure, riprendendo la citazione di Osho, viene da pensare a come anche l’amore rappresenti una singolare nascita, un misterioso fiorire di arterie che irrorano linfa e allo stesso tempo sembrano consumarci. È un intimo grido di natura, comprensibile solo dalla nostra profondità.
Start and finish di Jo Kondelli Ghezzi - Fantasia
Se comincia non finisce
se finisce la mia mente
mente ancora e visto il fatto
più gioconda che distratta
si accapiglia con le note
fresche allegre e un poco idiote.
Fantasie di Jo che cominciano e finiscono gioconda…mente.
Dementia di Jo Kondelli Ghezzi - Fantasia
Filastrocca a pane e burro …
prediligo il finale:
“e allora canta e se l’hai visto
sopra il suo palco io non esisto.”
Risveglio di Marcella Usai - Impressioni
Da palpebre di piombo
ho visto il sole sorgere
in un caleidoscopio
di sogni infranti, ancora nitidi.
Si desta la mente al suono di un vinile
rauco e sofferto blues
inciso in cerchi paralleli.
Vita che scorre
a ritmo dell'ignoto.
Comincia un nuovo ballo.
Scorgo in questo testo, chissà perché, un giorno di capodanno, l’alba dopo i bagordi, facendo un bilancio della vita e dei sogni infranti. Ma la vita scorre “a ritmo dell’ignoto”. Mentre si desta la mente al suono di un vecchio disco, “comincia un nuovo ballo”.
Le porte del buio di Diego Bello - Impressioni
Nell’atrio dell’ombra
comincia la falla, le porte
del buio. Al visto
s’accende la trama sul viso
e strema la vita
nel gelo del limbo.
Poi taglia, prosciuga
la favola attesa, che mente
dinanzi alle palme sciupate
dal ruvido approdo.
Note dall’Autore: La poesia è ispirata da "Exit West", l’ultima bellissima opera di Mohsin Hamid. E' il tema che io frequento spesso, quello dell'immigrazione. E Hamid parla dell'esistenza di alcune porte misteriose che occorre varcare per passare dall'altra parte del mondo. Ma attraversare una di quelle porte è come morire e rinascere al tempo stesso. Morire perché si lasciano persone, affetti, ricordi e luoghi che probabilmente non si vedranno mai più, ma anche guerra, violenza, sofferenza. Rinascere perché si entra in un mondo diverso, nuovo, si realizza un sogno, con delle difficoltà inaspettate che comportano comunque altra sofferenza. Cito una frase dello scrittore:"Forse si erano resi conto che le porte non potevano essere chiuse, che nuove porte avrebbero continuato ad aprirsi, e avevano capito che il rifiuto della coesistenza richiedeva che uno dei due schieramenti cessasse di esistere".
Memoria di splendore di Marcella Usai - Natura
Inconsciamente memori
di dorato splendore
remissivi al fortificante gelo
verdi germogli attendono
il caldo abbraccio del sole.
Non mente la terra donando speranza
lei, che attesta il susseguirsi di stagioni.
Pregna di polvere d'anime ha visto tutto.
Comincia dal nulla e matura
la generosa spiga di grano.
In questa profonda immagine della natura, Marcella ci fa pensare ai verdi germogli sottomessi e remissivi al gelo quasi inconsciamente memori del caldo abbraccio del sole di lì a venire…
Non mente la terra donando speranza, perché comincia dal poco o nulla e matura la generosa e maestosa spiga di grano.
Forse una delle più belle liriche sulla Natura che abbia mai letto.
-
:) ;) :D
COMINCIA – MENTE - VISTO
I miei commenti e spunti diversi:
SECONDA PARTE
Mente di Tonia La Gatta - Introspezione
Mente il mio cuore
giura inutilmente
e poi comincia
a fare il deficiente
e visto che di te
capisce niente
batte per poco
e spesso inutilmente.
Della serie: pensandoci bene, è meglio dare un taglio…
Volo di Tonia La Gatta - Riflessioni
Visto o non visto
comincia la sua opera
nel vano della mente
e la coltiva
con tutta la sua forza
ad inventare
un volo ad alta quota
da mostrare.
“Qui si parrà la nobilitate” di ogni autore di un’idea: nel vano della sua mente.
Nei tuoi occhi il vuoto di Paola Pittalis - Malattia
Ho visto occhi spenti
in un viso senza più espressione
Ho sentito dolore
Quando la mente comincia
a fare il vuoto intorno
cancella anche piccole cose
Eppure, ieri eri il pilastro
di solide fondamenta
Ma ora la tua mente è persa dentro l'infinito
Mi accorgo che è già tardi.
Paola percorre la materia della malattia mentale, con realismo e delicatezza insieme.
Con l'incedere degli anni di Delinquente
Nebbia sulle strade
e nella mia mente
comincia così una
solita giornata invernale
…
Fiamme e amore non più visto
dai miei lontani vent'anni
Nebbia nelle strade e nei ricordi, con l’incedere degli anni … ma con un cuore che spera ancora nel calore di un camino e di un amore.
Largo ma non troppo di Antonio D’Auria - Impressioni
Sull'onda arruffata da zuffe di venti
sperdo intricati solipsismi,
mente torchiata, ventre in tumulto.
Comincia da un nuovo,
anzi uno stesso, velo
il mondo.
Ho visto poche terre e molti mari.
Individualismo esasperato nel protagonista, un uomo di mare, navigato (ha visto in vita sua poche terre e molti mari) e che asserisce cominciare da uno stesso velo, il mondo, quello che lui vede ogni mattino attraverso l’onda arruffata da zuffe di venti…
Tre spunti di Giuliano Esse - Riflessioni
Tre spunti senza il visto della mente
Rischiosi ben curati inutilmente
Estratti e si comincia dalla gente.
Se si comincia presto è presto detto
Potrei col fare un fare da poemetto
Uno che mente e poi la mente scoppia
Nel vano dove invano e poi si accoppia
Testando la sua testa a testa e croce
Intaglia un cuore e il cuore grida atroce.
Acrostico di TRE SPUNTI. Da notare anche il doppio vocabolo in ogni verso dell'acrostico di SPUNTI.
Scrivere di Giuliano Esse - Riflessioni
Scrivo che mente la mia mente
Coi suoi trascorsi in volo indisponente.
Racconterà sberleffi a non finire
Intanto lei comincia a insolentire
Visto il traguardo è certo che l’ingegno
E’ quello del vai dopo e poi l’impegno
Rapito dai tre spunti felliniani
Erutta il suo passato a piene mani .
Acrostico di SCRIVERE.
Qualcosa da dire di Mariasilvia - Amore
Comincia dalla mente
la possibilità di realizzare
un sogno…
Visto come un cuore
che accende
mille stelle in cielo
Questa luce
inevitabilmente
è amore...
È vero quello che dice Mariasilvia: il colpo di fulmine ce l’hai prima alla testa, perché, ancora prima, nella nostra mente si è formata l’idea e a volontà di coronare un sogno…
Confine della ragione di Giovanni Monopoli - Riflessioni
Alberga negli esili dell’anima
la mente… i suoi ricordi,
comincia col distinguo dei pensieri
intagliando caselle nella memoria
Demarca i suoi orli con dovizia
selezionando le parole
ha visto e rivisto ogni sillaba,
ogni accenno con precisi lemmi
per semplificare il dire
nel confine della ragione, per farsi capire
Particolari queste riflessioni di Giovanni: la nostra mente alberga nei confini dell’anima, negli esili, là dove si scava nella memoria e si incasellano i ricordi, laddove si selezionano le parole per dirlo, per ricordare, per farsi capire…
Comincia così di Giovanni Monopoli - Fantasia
Ho visto nel chiarore del giorno
ciuffi di neve imbiancare
comincia così a vagare nello spazio
con la mente che cerca
meandri di calore
con la coltre che colma il passato
mentre il sole comincia a scaldare
mirando coi suoi radiosi raggi al cuore
Fantasia di Giovanni che comincia a vagare nello spazio con la mente che cerca meandri di calore…
Un bel soprammobile di Mariasilvia - Impressioni
Sul pizzo ricamato
della vecchia madia
giace il veliero in bottiglia
A viaggiare comincia
la mente con la fantasia
tra marosi e venti di ricordi.
Tutto un mondo da scoprire
...ora visto, con i fremiti
di anni volanti...
Mariasilvia sembra sia davanti a un veliero n bottiglia, un soprammobile che vedeva già da bambina. A quel tempo, viaggiava con la fantasia davanti a un mondo tutto da scoprire. Ora l’ha visto, quel mondo, con i fremiti di anni volanti … di fronte a Silvietta ... che sono volati... di fronte a Mariasilvia grande..
Scolastica di Giuseppe La Marca - Riflessioni
Nella mia mente naviga il passato
tra storia greco e tempo cancellato
e si comincia ed è declinazione
ed esci pazzo poi con la versione
di Quintiliano il folle detrattore
e sotto poi c’è il visto del rettore
che firma con un graffio sconosciuto
e tu ti senti bestia e cervelluto.
Cosa c’è di bello è che il liceale all’ultimo anno, Giuseppe, parla con noi, poetando, delle sue lezioni di scuola, simpaticamente, e così ha fatto sin dal ginnasio.
Filosofando di Giuseppe La Marca - Riflessioni
Filosofando mente cuore e vene
con giochi di parole dense e piene
la testa non combina e non connette
e pensi a Messalina e alle sue tette
e mentre Schopenhauer ti spiega il nesso
comincia col pensiero e ti fa fesso
e tu che hai visto sopra il sotto e il dentro
ti accorgi che hai scoperto il baricentro.
Qui al nostro, mentre il prof spiega argomenti di filosofia, la testa svaria, non combina e non connette, pensando a Messalina e alle sue tette … e rendendosi conto di aver trovato l’equilibrio, il baricentro, anche filosofeggiando in altre direzioni…
" Quel tuffo nel buio " di Giacomo Scimonelli - Riflessioni
Inciampando con la mente
lungo sentieri privi di soste
ho visto i miei sogni cadere.
Troppe volte
decisioni immediate da prendere.
Le scelte chiedono tempo
e alla fine si paga quel tuffo nel buio.
La coscienza comincia a strattonare...
il passato chiama
ed io resto con un soffocante dubbio.
La mente s’inciampa spesso e volentieri se non può soffermarsi a pensare, perché le scelte, le buone scelte, devono essere ponderate, non essere salti nel buio…
-
Comincia e appena visto io te lo tengo a mente
Dichiaro conclusa la 149a Edizione del gioco Tre spunti di-versi -
promotrice Poeta per te zaza - e invito ufficialmente, per lunedì 15 gennaio,
l’autrice Poeta per te Zaza a condurre la 150a Edizione
di Tre spunti di-versi.
:) ;) :D
Ringrazio di tanta ufficialità l'amico Peppe Cassese (alias blaisecondor), l'unico ad avere sempre partecipato, o in veste di banditore, o in veste di Autore giocatore, a tutte le Edizioni.
Accetto, con una botta di autostima (permettetemelo, amici del gioco) il testimone per bandire la 150a Edizione, in cui ricoprirò, assieme a quello di banditrice, contemporaneamente i soliti ruoli di ideatrice - promotrice - moderatrice.
Siccome è un traguardo importante, desidero tanto che riescano a partecipare tutti quelli con cui ho stabilito un legame di empatia e di stima reciproche, via via nelle pagine di questo contest.
Chissà se vedrò tutti i nomi cui tengo molto, sarebbe bello per me, ma anche per gli altri Autori del gioco.
P.S.: Continuate coi commenti, prego... Ci sono belle poesie, begli spunti da prendere.
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" Quel tuffo nel buio "
Inciampando con la mente
lungo sentieri privi di soste
ho visto i miei sogni cadere.
Troppe volte
decisioni immediate da prendere.
Le scelte chiedono tempo
e alla fine si paga quel tuffo nel buio.
La coscienza comincia a strattonare...
il passato chiama
ed io resto con un soffocante dubbio.
Succede spesso che dopo aver preso una decisione affrettata, ci prende quel dubbio che non ci lascia più un attimo di pace, ci soffoca, ci strattona e la nostra coscienza ci tormenta, tornando ogni volta indietro con la memoria...
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Nei tuoi occhi il vuoto
Ho visto occhi spenti
in un viso senza più espressione
Ho sentito dolore
Quando la mente comincia
a fare il vuoto intorno
cancella anche piccole cose
Eppure, ieri eri il pilastro
di solide fondamenta
Ma ora la tua mente è persa dentro l'infinito
Mi accorgo che è già tardi.
Quando la memoria di una persona a noi cara vacilla e perde lucidità, ci si ritrova a dover metabolizzare una perdita, ed è difficile accettare e superare il fatto di ritrovarsi di fronte ad un "estraneo" l'unica strada da seguire è quella dell'amore.
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ECO DELL'ANIMA
Cerco riflessi sull'acqua del fiume
e la mente comincia a respirare gli odori
di lontani ricordi dell'antico borgo
lampi di rumori portati dal vento
il sapore del pane, i fiori di pesco.
Una soffice carezza mi confonde,
una lacrima d'argento scende lentamente
nel pensiero di un mondo mai più visto...
Abbandonarsi ai ricordi con un pizzico di malinconia che riaccende i sensi e le emozioni vissute nei luoghi cari alla memoria.
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Un bel soprammobile di Mariasilvia
Sul pizzo ricamato
della vecchia madia
giace il veliero in bottiglia
A viaggiare comincia
la mente con la fantasia
tra marosi e venti di ricordi.
Tutto un mondo da scoprire
...ora visto, con i fremiti
di anni volanti...
RISPOSTA di Zaza
Tu vedi Silvietta, davanti al veliero:
comincia a sognare, la mente rivolta
a andare per mare e il mondo scoprire …
Ed eccoti grande, davanti al veliero
che hai tosto rivisto.
Issate le vele, il mondo l’hai visto,
che fremiti d’anni …
volati e volanti.
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PENNELLATA DI SANGUE
Ho pensieri d'azzurro nella MENTE
COMINCIA a tracimare emozione
Ho VISTO la vita
in un bocciolo rosso
nell'angolo buio dell'anima
una pennellata di sangue
in questo grigio inverno.
Si può rinascere dal buio, dal metaforico inverno dell'anima. Il colore rosso simboleggia la fiamma e il calore, il sentimento e l'espansività. Una pennellata di energia positiva, alla mente e al cuore.
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Le porte del buio
Nell’atrio dell’ombra
comincia la falla, le porte
del buio. Al visto
s’accende la trama sul viso
e strema la vita
nel gelo del limbo.
Poi taglia, prosciuga
la favola attesa, che mente
dinanzi alle palme sciupate
dal ruvido approdo.
Uno spiraglio che s'apre, s'intravede vita che lotta col gelo. Poi speranza e anche rovina, nuova sofferenza. Ammirevole ispirazione e tema trattato egregiamente.
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Nei tuoi occhi il vuoto
Ho visto occhi spenti
in un viso senza più espressione
Ho sentito dolore
Quando la mente comincia
a fare il vuoto intorno
cancella anche piccole cose
Eppure, ieri eri il pilastro
di solide fondamenta
Ma ora la tua mente è persa dentro l'infinito
Mi accorgo che è già tardi.
Il vuoto emozionale di una mente che si è persa, il dolore di chi assiste a tale condizione di isolamento. Quanto si può perdere, nel corso della vita, senza rimedio.
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:) ;) :D
COMINCIA – MENTE – VISTO
COMINCIA il conto alla rovescia per la 150a Edizione … VISTO che mancano poche ore, la mia MENTE è impegnata a scegliere i tre spunti da lanciarvi…
:) Ringrazio i 20 partecipanti alla 149a edizione del banditore Peppe Cassese :)– GRAZIE delle 33 poesie!
Ringrazio per gli spunti, le Risposte e i commenti:
:) - Peppe Cassese, franca merighi 42, Marcella Usai, Rita Stanzione
(ma ricordo che c’è ancora tempo sino a mezzanotte per intervenire).
Domani, lunedì 15 Gennaio 2018, bandirò la 150a edizione del contest
TRE SPUNTI DI-VERSI
orgogliosa di averlo ideato, promosso e condotto per tutte queste “puntate”,
e grata agli Autori che mi hanno voluto seguire sin qui con entusiasmo.
Tre spunti di-versi
Qui a spargere versi ci alterniamo,
inserendo una chiave di parole
e su un foglio del forum poetiamo:
un corale esercizio a capriole
per adattare verbi e sostantivi.
Ne vengon fuori testi alternativi
o rime più pregiate e ricercate.
Che state ad aspettare? Orsù, provate!
:) Pubblicità: e a un nuovo entrato, un post dedicato!
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AZAR RUDIF non riesce ad aprire la "finestra" per inviare messaggi, e mi ha invitato a riportarvi io le sue considerazioni sul gioco, i suoi commenti. Quello che appare di seguito è tutto il lavoro di commento dell'Autore Azar Rudif, che sentitamente ringrazio a nome di tutti gli interessati.
COMINCIA - MENTE - VISTO
Queste tre parole hanno generato poesie dai contenuti vari e molto diversi tra loro. Tre spunti che hanno lasciato molta libertà nell’interpretazione e non hanno dato un senso prestabilito come successo in altri casi.
Merighi collega le tre parole alle illusioni della mente che ci fanno celebrare feste inesistenti e vuote (Illusione). Nella seconda (Il bene e il male) avanza l’ipotesi che il bene ed il male non esistano in una mente normale, ma sono interpretazioni dell’anima che tende a cancellare il dolore e non vedere la gioia o l’inizio dell’amore. Visione un po’ pessimista, ma ritengo che l’errore della mente umana sia quello di non saper riconoscere il bene ed il male e di credere che non esistano.
Poeta Zaza in “Chi l’ha visto” descrive un format televisivo ben riuscito e leggendo l’ultimo verso io lo avrei intitolato “Chi si è perso” J . Se posso esprimere una mia idea, dovresti dedicarti ad inventare format di genere culturale visto il successo che ha ottenuto questo “esperimento”.
Chiti scrive anche lui di una illusione e non sempre è vero che chi ben comincia è a metà dell'opera. L’importante è che tutto proceda ben nel tempo e occupi la memoria della nostra mente. Il suo rimanere intatta dipende da una funzione della mente che è proprio la memoria. Sembra strano, ma è la memoria, la storia che ci rende “esistenti” e specifici e questo viene abilmente definito nella sua seconda “Angoli”.
Peruzzi, invece scrive un’invettiva che è quasi una maledizione biblica, che condivido in pieno, contro la falsità. Nella sua seconda, invece, mette un colore rosso di sangue su uno sfondo grigio. Anche in questa poesia trovo la definizione “angolo buio” riferito a situazione della nostra vita, alla mente ed all’anima. È quel luogo della mente dove cataloghiamo tutto ciò che non ci piace.
Poeta Zaza si autoimpone tre spunti per il nuovo anno e sceglie tre termini che, se guidassero la vita di tutti, tutto andrebbe meglio.
L’alchimia di Terracciano (post n.9) ci ricorda una delle qualità dell’essere umano. Quella di poter trovare uno spunto di Bene anche dove sembra esista solo il male. Purtroppo, è una qualità poco sfruttata o difficile da attivare come è difficile trovare la pietra filosofale.
Ed i ricordi, che mai muoiono, diventano “Eco dell’Anima” in Pino Tota ed il “Sentiero della Vita” che, anche se si percorre solo in avanti, ogni tanto dovrebbe essere rivissuto.
Ancora ricordi e/o visioni in “Fieno Bronzato” di Ianniello
Nella visione personale di Stanzione in “Sfociare a grido”, da visionario, riesco a vedere solo una strada che nascondiamo a tutti, ma non è una strada è una galleria che ci attraversa ripiena dei profumi aspri della vita e delle gemme che solo là possono essere coltivate. È talmente nascosta che anche per noi stessi esiste un velo capace di proteggerla dai nostri errori, ma è dove possiamo nasconderci quando il mondo meriterebbe solo le nostre urla.
In “Dementia” di Ghezzi, viene dipinta l’allegra follia del demente, ma la realtà non è forse un’allegra follia e la follia non è forse ciò che spinge all’evoluzione? Non vi è saggezza nella stasi e nell’immobilità. In ogni caso, l’unica cosa che ci salva è un passo in avanti e due indietro se si è sbagliato qualcosa.
Un buon blues in “Risveglio” di Usai è sempre la migliore musica da ascoltare, mentre “la vita scorre a ritmo dell’ignoto”. Il concetto prosegue anche nella sua seconda (Memoria di splendore) dove il ripetersi delle stagioni e della vita sono viste come un mistero. Mistero che ha generato le prime grandi religioni e tutte quelle ancora legate alla credenza di Gea, la madre terra.
In “Le porte del buio” di Bello si sente l’approssimarsi di qualcosa di inevitabile.
Purtroppo (Mente di Tonia la Gatta), il cuore non è dotato di comprendonio e dovrebbe essere usato poco o mai nei rapporti umani. Nella sua seconda, “Volo”, la mente è vista come ciò che ci fa affrontare il mondo anche se in volo e forse, solo in volo si possono superare alcuni ostacoli.
Prima o poi anche la mente più brillante è costretta a spegnersi, ma non si tratta di un “tardi” è solo arrivata la fine di questa strada e “Nei tuoi occhi il vuoto” di Pittalis viene visto questo momento. Un momento che è solo un punto di passaggio e niente cancellerà ciò che è stato.
“Con l’incedere degli anni” di Delinquente e dai tanti vent’anni devo dire che è ancora lontano il tempo dei camini per riscaldarsi.
D’Auria in “Largo ma non troppo” percorre il mondo per mare e cerca la realtà dietro un velo. Quel velo che spesso nasconde tutte le altre realtà e vediamo solo la nostra. Poesia che mi ricorda molto il mito del velo di Maya. Ad ogni modo, meglio essere padroni dei mari, chi possiede il mare possiede anche le terre e non per nulla la civiltà è iniziata a fiorire quando gli uomini hanno costruito il primo legno capace di navigare. Pochi versi, quelli di D’Auria, ma “densi”.
Complimenti anche a Giuliano Esse per la bravura e la pazienza di saper costruire sempre poesia in forma di acrostici J
La ragione, la mente, funziona solo entro i limiti della sua conoscenza e cerca sempre la forma più elegante per esprimere nuovi concetti (“Confine della Ragione” di Monopoli). Tutto ciò che è oltre i confini delal ragione diviene l’ignoto ed il campo di indagine di una mente curiosa.
Tutti dovrebbero avere almeno un veliero in casa (i miei non riesco a contarli) proprio per avere quella sensazione di “viaggiare” che danno delle vele spiegate al vento e che si legge nei versi di “Un bel soprammobile” di Mariasilvia.
A memoria non ricordo di un nesso scoperto da Schopenhauer su Messalina, ma sempre originali e belle le poesie di La Marca.
Per prendere decisioni ci vuole “decisione” ma anche tutto il tempo che serve (“Quel tuffo nel buio” di Scimonelli).
Questa volta i tre spunti hanno generato una grande varietà di significati e di poesie con una certa prevalenza ai concetti legati al tempo ed alla memoria.
Firmato da AZAR RUDIF