Autore Topic: Ipocriti  (Letto 8535 volte)

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vatelatino

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Ipocriti
« il: Giovedì 10 Aprile 2014, 23:28:17 »
"Il regolamento" è l'alibi dietro cui si trincerano gli anonimi (in ogni senso) redattori e comitato di lettura per escludere poesie di Autori non graditi o antipatici (causa l'incapacità di interloquire con essi). Bocciare sistematicamente i componimenti di certi Autori e invece accettare sistematicamente i componimenti di altri Autori semplicemente per il fatto che leccando e rileccando si acquisisce uno spazio preferenziale senza averne ne la capacità ne i meriti...Prima di giudicare gli altri bisogna giudicare se stessi. Ma è più facile nascondersi dietro l'alibi de "Il regolamento". Ipocriti.

Kajemaru

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Re:Ipocriti
« Risposta #1 il: Domenica 13 Aprile 2014, 22:39:53 »
Preghi Dio non me, Sig. Rossi, io traggo ogni conclusione che ritengo lecita secondo la mia preparazione letteraria che lei non è necessariamente tenuto a sapere come io non devo necessariamente sapere la sua. Poi...sono curioso di sapere i nomi degli Autori che sanno cimentarsi nel sonetto e nella metrica classica...fuori i nomi please, non apra la bocca solo per far uscire aria da giovane saccente...te capì?? Alla prox

L'autore Tarabella da lei criticato è uno di quelli, Duilio Martino, Lorenzo Crocetti,Perlanera  Gesuino Curreli, Antonio Terracciano e questi sono solo alcuni...cmq si rivolga a me in modo più appropriato...non sta parlando con suo fratello o con un suo amico

vatelatino

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Re:Ipocriti
« Risposta #2 il: Domenica 13 Aprile 2014, 22:48:33 »
L'autore Tarabella da lei criticato è uno di quelli, Duilio Martino, Lorenzo Crocetti,Perlanera  Gesuino Curreli, Antonio Terracciano e questi sono solo alcuni...cmq si rivolga a me in modo più appropriato...non sta parlando con suo fratello o con un suo amico
Infatti sto parlando con lei, sig. Rossi. Non mi prenda per il deretano (culo in volgare...) mettendo in dubbio la mia preparazione letteraria ok? Ripeto...qui di poeti che sanno di metrica sonetti ecc ecc (secondo la mia preparazione  letteraria non ce ne sono. Non faccia l'ultimo dei cavalieri che difende la tavola rotonda su...lei infatti non è un mio amico.

Francesca M

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Re:Ipocriti
« Risposta #3 il: Lunedì 14 Aprile 2014, 07:53:04 »
Vedo che la discussione è degenerata, in mia assenza. Io credo che se si esponessero le proprie perplessità inerenti il sito, con serenità e senza presunzione, frutto di una reale o immaginaria preparazione letteraria, il forum sarebbe molto più utile alla causa. Soprattutto se, andando a leggere le poesie pubblicate da tale "esperto", si evince che questa presunzione non ha nessun motivo di esistere. Proprio nessuno. E poi trovo molto scorretto tirare in ballo altri autori, denigrandoli, per far valere le proprie ragioni. Io stessa ho riscontrato delle lacune in questo sito, ma ho scelto pacificamente di non proporre più le mie umili poesie. E credo che la mia assenza non abbia causato il minimo problema alla qualità di questo spazio letterario: semmai, è esattamente il contrario :) Così come credo che nessuno si strapperebbe i capelli se il "sommo poeta" smettesse di pubblicare i frutti della sua "sontuosa preparazione letteraria" :) Per finire, "la signora Marchisio" è mia madre. Io ho solo 21 anni! :D Prendiamoci tutti meno sul serio! La messa è finita, andate in pace.  :angel:
« Ultima modifica: Lunedì 14 Aprile 2014, 07:59:08 da Francesca Marchisio »

Dyleng

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Re:Ipocriti
« Risposta #4 il: Lunedì 14 Aprile 2014, 09:56:59 »
Brava Signorina Marchisio.
Avendo lavorato molto in una redazione "cartacea", posso asserire il fatto che bisogna stare molto attenti a definire e definirsi poeti.
Noi pagavamo quei pochissimi nomi che erano degni di tale onorificenza. Altra cosa è pubblicare a spese proprie ma questo è un discorso diverso.
A parte questo e a parte i litigi, credo che Rivolta abbia fatto intendere che gli è stato respinto un testo perché ha usato termini "forti".
Gli stessi termini che lui ha riscontrato in altri autori, senza che questi siano passati sotto la censura della redazione.
Se così fosse ne sarei veramente molto colpito e dispiaciuto.
Un saluto e spero si chiarisca il prima possibile. ;)

vatelatino

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Re:Ipocriti
« Risposta #5 il: Lunedì 14 Aprile 2014, 21:16:18 »
Vedo che la discussione è degenerata, in mia assenza. Io credo che se si esponessero le proprie perplessità inerenti il sito, con serenità e senza presunzione, frutto di una reale o immaginaria preparazione letteraria, il forum sarebbe molto più utile alla causa. Soprattutto se, andando a leggere le poesie pubblicate da tale "esperto", si evince che questa presunzione non ha nessun motivo di esistere. Proprio nessuno. E poi trovo molto scorretto tirare in ballo altri autori, denigrandoli, per far valere le proprie ragioni. Io stessa ho riscontrato delle lacune in questo sito, ma ho scelto pacificamente di non proporre più le mie umili poesie. E credo che la mia assenza non abbia causato il minimo problema alla qualità di questo spazio letterario: semmai, è esattamente il contrario :) Così come credo che nessuno si strapperebbe i capelli se il "sommo poeta" smettesse di pubblicare i frutti della sua "sontuosa preparazione letteraria" :) Per finire, "la signora Marchisio" è mia madre. Io ho solo 21 anni! :D Prendiamoci tutti meno sul serio! La messa è finita, andate in pace.  :angel:
Cara signora Marchisio figlia (la sua età non le consente ancora di capire) se come credo il sommo poeta sarei io e le mie poesie secondo il suo sommo e arguto giudizio frutto di una secolare esperienza, non meritano di essere lette,  infatti qui tutti piangono le sue opere ed omissioni...io esponevo un altro problema che evidentemente la sua secolare esperienza di marketing poetico non le consente neanche di intuire. Ma se lei non c'entra più praticamente con questo sito che ci fa ancora qui ad auscultare noi poveri poeti affranti? Non le converrebbe magari uscire in dolce compagnia invece di.................ni. Io in effetti non la prendo proprio sul serio. Ma forse le piacerebbe recitar messa? Ah i giovani d'oggi come sono astuti....eheheheh

vatelatino

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Re:Ipocriti
« Risposta #6 il: Lunedì 14 Aprile 2014, 21:38:32 »
Cara signora Marchisio figlia (la sua età non le consente ancora di capire) se come credo il sommo poeta sarei io e le mie poesie secondo il suo sommo e arguto giudizio frutto di una secolare esperienza, non meritano di essere lette,  infatti qui tutti piangono le sue opere ed omissioni...io esponevo un altro problema che evidentemente la sua secolare esperienza di marketing poetico non le consente neanche di intuire. Ma se lei non c'entra più praticamente con questo sito che ci fa ancora qui ad auscultare noi poveri poeti affranti? Non le converrebbe magari uscire in dolce compagnia invece di.................ni. Io in effetti non la prendo proprio sul serio. Ma forse le piacerebbe recitar messa? Ah i giovani d'oggi come sono astuti....eheheheh
Mi sono permesso di leggere le sue poesie, signora Marchisio figlia, ha fatto bene a non pubblicare mi creda, un bicchiere d'acqua fresca ha più sapore.

Francesca M

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Re:Ipocriti
« Risposta #7 il: Martedì 15 Aprile 2014, 05:41:52 »
Caro Thomas, non voglio certo litigare per questioni così futili. Io, poi, sono una ragazza che odia litigare, anche col proprio ragazzo: figuriamoci con uno sconosciuto!  :) Sul fatto che io non sia per niente brava a scrivere poesie, siamo entrambi perfettamente d'accordo. Ma almeno io lo ammetto. Credo però che anche tu dovresti prendere lo scrivere come un gioco, invece di metterti a piagnucolare come un bambino dell'asilo, ogni volta che ti viene respinto un presunto capolavoro. Soprattutto se i destinatari delle tue lamentele ti ignorano simpaticamente, come si fa con i bambini capricciosi. Forse i tuoi presunti capolavori non sono tali e non meritano di essere pubblicati, o forse infrangi il regolamento. Non lo so e, sinceramente, non perdo il sonno nel cercare una spiegazione. Per quanto riguarda la mia presenza qui, ho solo smesso di pubblicare, ma frequento regolarmente il sito perché ho alcuni amici che vi scrivono e mi piace leggere le loro poesie. Spero di poterlo ancora fare, col tuo permesso :) Per finire, dall'alto della mia ventennale saggezza, mi permetto di consigliarti di verseggiare, piuttosto che versare (lacrime). Tanto, come vedi, importa poco, ai piani alti. Senza offesa, eh!  :) E con questo chiudo definitivamente il piacevolissimo dialogo, qualunque sia la tua (eventuale) risposta. Pace e bene, fratello  :D

RosaPerlata

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Re:Ipocriti
« Risposta #8 il: Martedì 15 Aprile 2014, 18:51:55 »
Mi sembra di essere in un sito diretto da una redazione fantasma.
Un autore è qui,pone al centro di una discussione un suo dubbio,un rammarico e nessuno dico NESSUNO si presenta e spiega al Rivolta per quale motivo ad alcuni autori è concesso scrivere parole come Pu--ana o sc---re nelle poesie erotiche e a lui no!
Perché ad alcuni autori è concesso scrivere poesie simili a testi appartenenti a bambini di scuola elementare e più di una volta vengono rifiutati i suoi perché ritenuti non validi alla MAGNIFICENZA del sito.
Ma dove siamo finiti? Ma c'è qualcuno in grado di fornire spiegazioni o no? Improvvisamente tutti impegnati:Redattori,comitato di lettura. Forse è il caso di rivolgersi alla redazione di Chi l'ha visto?  :o 8) ???

-Francesca Marchisio se ne accorgerebbe anche uno stupido che non sei una signora ma una signorina. Ina ina ina....bambina direi. Basta leggere come ti poni. Tutto profuma di latte.
Non sai che è sinonimo di gentilezza rivolgersi ad una donna dandole della Signora?
Sei in cerca di visibilità? Ti capisco. Ognuno cerca qualcosa. Hai tutta la mia comprensione tesoro. Tutta. (p.s. Riponi nell armadio il vestito della festa e non preoccuparti di ritornare qui per dirmi le tue due,tre cosette prevedibilissime per dimostrare di avermi messa a tacere. Non potrei nemmeno leggerti. Devo abbracciare mio marito stasera. Ho altro da fare.)

.....mah.
« Ultima modifica: Martedì 15 Aprile 2014, 18:57:49 da Lady Rose »

Offline Saverio Chiti

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Re:Ipocriti
« Risposta #9 il: Martedì 15 Aprile 2014, 22:36:27 »
buonasera a tutti...
scusatemi forse sembrerò banale! oppure non ho seguito tutta la "discussione"  :(
ma avete provato a scrivere direttamente alla redazione?  ???
così tanto per capire...  :o

Ch.S
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...

Offline Saverio Chiti

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Re:Ipocriti
« Risposta #10 il: Martedì 15 Aprile 2014, 22:43:35 »
Scrivo qui perché la Signora redazione non mi risponde alle mail. Ho letto casualmente le poesie di un autore a caso, nella fattispecie il Sig. Luciano Tarabella. Ho notato con vivo interesse che molte parole e la struttura discorsiva e prosastica concessa a lui (come a molti altri Autori)  senza problemi,  a me è assolutamente vietato tutto ciò. Vorrei sapere perchè due pesi e due misure vengono adottate nello stesso ambito. Ci vedo della "malafede" specista. Vorrei essere convinto che non sia così. Convincetemi. Coraggio non mordo...

Thommaso il Ribelle.

ahhh ecco! mi era sfuggito l'inizio...
...lì dove ti avevo lasciato
neanche il sole fa più capolino...

Offline Webmaster

Re:Ipocriti
« Risposta #11 il: Mercoledì 16 Aprile 2014, 07:34:21 »
Mi sembra di essere in un sito diretto da una redazione fantasma.
Un autore è qui,pone al centro di una discussione un suo dubbio,un rammarico e nessuno dico NESSUNO si presenta e spiega al Rivolta per quale motivo ad alcuni autori è concesso scrivere parole come Pu--ana o sc---re nelle poesie erotiche e a lui no!
Perché ad alcuni autori è concesso scrivere poesie simili a testi appartenenti a bambini di scuola elementare e più di una volta vengono rifiutati i suoi perché ritenuti non validi alla MAGNIFICENZA del sito.
Ma dove siamo finiti? Ma c'è qualcuno in grado di fornire spiegazioni o no? Improvvisamente tutti impegnati:Redattori,comitato di lettura. Forse è il caso di rivolgersi alla redazione di Chi l'ha visto?  :o 8) ???

-Francesca Marchisio se ne accorgerebbe anche uno stupido che non sei una signora ma una signorina. Ina ina ina....bambina direi. Basta leggere come ti poni. Tutto profuma di latte.
Non sai che è sinonimo di gentilezza rivolgersi ad una donna dandole della Signora?
Sei in cerca di visibilità? Ti capisco. Ognuno cerca qualcosa. Hai tutta la mia comprensione tesoro. Tutta. (p.s. Riponi nell armadio il vestito della festa e non preoccuparti di ritornare qui per dirmi le tue due,tre cosette prevedibilissime per dimostrare di avermi messa a tacere. Non potrei nemmeno leggerti. Devo abbracciare mio marito stasera. Ho altro da fare.)

.....mah.

Vede, rispondere a persone che si pongono e si propongono con certe parole, espressioni, modo di fare, non vale la pena. In questi anni di esperienza la redazione ha capito che se si riceve una mail piena di astio, diffidenza e rancore, ad esempio, od una sarcastica, od una offensiva, o si legge un post come il suo che non è capace di avere un dialogo civile con una altra autrice ma che la dileggia in modo molto superficiale e banale, le parole sono sprecate perché difficilmente spiegazioni e ragioni riusciranno a vincere la mancanza di ragionevolezza e buon senso.
La redazione non ha un elenco di parole vietate, ma certe parole, anzi tutte le parole, hanno senso, uso, significato, forza diversa a secondo di come vengono usate. La stessa parola, se usata con ironia, sapendolo fare, è molto diversa dalla stessa parola usata con violenza o presunzione (la presunzione di fare un'opera d'arte, ad esempio). Personalmente penso che certe parole siano emotivamente forti, come "scopare" o "amare", e vedete che non si giudica dalla "qualità morale" della parola, ma di come viene usata. Soprattutto si giudica come viene usata.
Inoltre una poesia che si poggi quasi esclusivamente, e comunque principalmente, sull'effetto di risonanza di una parola, sia essa "scopare" o "amare", non viene ritenuta una poesia valida. La poesia deve avere una costruzione, un significato, una ragione d'essere indipendentemente da una singola parola, per quanto emotivamente forte essa sia. Se un testo di basa solamente sul potere dirompente di una sola parola, puntando all'effetto, al clamore, allo "scandalo" che questa parola ottiene (e non sulla capacità dell'autore di esprimere sentimenti) la redazione non la ritiene degna di essere pubblicata sul sito.
Proprio il fatto che certe parole vengono tranquillamente accettate in altre poesie testimonia che non sono le singole parole a fare "scandalo", che la redazione non le esclude per pruderie ipocrita. E' l'uso che se ne fa. Una cosa è usarle in una poesia come qualsiasi altra parola, un'altra cosa è usarle per rendere la propria poesia "clamorosa", "scandalosa", "arte". No, le poesie bisogna saperle scrivere, od almeno avere la spontaneità, la semplicità, la voglia di esprimere sentimenti. Non è nelle corde del sito e della redazione pubblicare poesie che si reggono in piedi solamente perché usano parole forti, perché queste colpiscono, arrivano al lettore, supplendo però, in questo modo, alle carenze di scrittura della poesia. Se una poesia ha per forza bisogno di una parola forte perché sia espressiva, non è una poesia.
Personalmente, e qui non attribuisco questa convinzione alla redazione ma è mia personale, io credo che in una poesia nessuna parola debba essere indispensabile. Credo che se una poesia esprime veramente un sentimento, se è scritta realmente in modo capace di esprimersi, qualunque parola possa essere sostituita senza che la poesia, nel suo insieme, ne soffra o ceda un millimetro di significato. Una poesia non deve dipendere dalle singole parole che sono usate, ma dall'insieme delle parole, da ciò che esprimono nella loro costruzione, senza che nessuna parola in modo specifico sia la ragione d'essere della poesia. Se invece in un testo tutto ruota attorno ad una parola, che se si toglie quella parola crolla tutto il significato e l'emotività del testo, allora non è una poesia, ma una parola forte contornata da altre parole insignificanti messi lì solamente per farle da appoggio e da pretesto.
« Ultima modifica: Mercoledì 16 Aprile 2014, 07:36:16 da Luigi. »

RosaPerlata

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Re:Ipocriti
« Risposta #12 il: Mercoledì 16 Aprile 2014, 09:38:30 »
Buongiorno.
Lei scrive: "Vede, rispondere a persone che si pongono e si propongono con certe parole, espressioni, modo di fare, non vale la pena. In questi anni di esperienza la redazione ha capito che se si legge un post come il suo che non è capace di avere un dialogo civile con una altra autrice ma che la dileggia in modo molto superficiale e banale, le parole sono sprecate perché difficilmente spiegazioni e ragioni riusciranno a vincere la mancanza di ragionevolezza e buon senso.-
Vede Signor Luigi,a me spiace molto quando persone molto più grandi di me,quindi cariche di esperienza e con qualche capello bianco sulla testa pensano che "non valga la pena rispondere a certe persone". Le persone sono PERSONE. Non esistono CERTE persone. Perché dal momento in cui lei mi dà della cretina,o superficiale o altro...mi chiedo: se lei non è tutto questo,come fa a conoscere con certezza chi invece lo è?
L'esperienza dovrebbe insegnare che vale sempre la pena rispondere o quanto meno considerare il pensiero,sciocco o intelligente che sia,di un altro essere umano. Questo si chiama -essere alla pari-. Io non salgo su nessun piedistallo. Non guardo dall'alto nessuno e rispondo ponendomi nella maniera in cui ritengo opportuno. Non starò a convincerla di nulla. Rilegga tutti i post dall'inizio della discussione. Non si faccia abbagliare dalla mia "bomba provocatoria".
Se lei è convinto che io appartengo alla categoria delle persone che non meritano considerazione faccia pure.
...Non vale la pena rispondere a persone che si pongono come me eppure dopo il mio scritto lei è venuto qui e ha colto in pieno la mia "provocazione" e mi ha dato ATTENZIONE. Attenzione che ci si aspetta quando si dà vita a qualcosa. Perché mi permetta di dirle una cosa Signor Luigi: La vita a questo sito la diamo noi autori. Non i redattori. Perché il sito sta in piedi grazie a noi che pubblichiamo e noi dobbiamo essere ascoltati SEMPRE. E risposti SEMPRE. Perché se ogni autore emigra lontano il sito non esiste. Con questo la saluto e la ringrazio perché comunque lei ha avuto la GENTILEZZA di lasciare più di un rigo. Poi sarà il Rivolta a determinare se ciò che lei ha scritto è esaustivo o meno. Buona giornata.

Francesca M

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Re:Ipocriti
« Risposta #13 il: Mercoledì 16 Aprile 2014, 18:02:06 »
Io sarò pure una bambina che profuma di latte, come dice la signora Maria, in arte "Lady Rose", ma come si dovrebbe definire il caro Thomas che, per vendetta, si permette di scrivere commenti ironici sulla bacheca delle mie poesie? Io non sono così infantile. Comunque, non ho avuto nessun problema a cancellare le mie poche pubblicazioni dal sito, perché per me era solo un divertimento scevro della benché minima presunzione. Per curiosità, sono andata a leggere le poesie di Lady Rose e devo dire che mi sono piaciute molto. Avrei forse dovuto sminuirle, scrivendo sulla sua bacheca, per una puerile e stupida forma di vendetta? Certo che no! Non sono così squallida. Io no. Io ho solamente espresso la mia opinione, come utente del forum, e quindi avendo pieno diritto di esprimere un parere su un argomento sollevato in questo spazio. In questi anni di frequentazione del sito, ho visto molte lamentele di questo tipo, puntualmente rafforzate dai vari esponenti del fans club (ogni autore, pare ne abbia uno) venuto in soccorso del lamentoso poeta. Quando una mia poesia è stata messa nel portfolio, l'ho semplicemente cancellata, perché trovo senza senso questa specie di limbo, ma non mi è mai passata per la mente l'idea di chiedere spiegazioni alla redazione che merita il mio rispetto, visto che non percepisce neppure un misero stipendio per i reiterati insulti dei quali viene fatta oggetto. Come ho detto la volta scorsa, occorre minor presunzione e maggiore serenità per far parte di questa comunità letteraria. Ma questo è solo il pensiero di una bambina che profuma di latte :)
« Ultima modifica: Mercoledì 16 Aprile 2014, 18:13:05 da Francesca Marchisio »

Garbofania

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Re:Ipocriti
« Risposta #14 il: Mercoledì 16 Aprile 2014, 19:20:53 »
Buongiorno.
...Non vale la pena rispondere a persone che si pongono come me eppure dopo il mio scritto lei è venuto qui e ha colto in pieno la mia "provocazione" e mi ha dato ATTENZIONE. Attenzione che ci si aspetta quando si dà vita a qualcosa. Perché mi permetta di dirle una cosa Signor Luigi: La vita a questo sito la diamo noi autori. Non i redattori. Perché il sito sta in piedi grazie a noi che pubblichiamo e noi dobbiamo essere ascoltati SEMPRE. E risposti SEMPRE. Perché se ogni autore emigra lontano il sito non esiste. Con questo la saluto e la ringrazio perché comunque lei ha avuto la GENTILEZZA di lasciare più di un rigo. Poi sarà il Rivolta a determinare se ciò che lei ha scritto è esaustivo o meno. Buona giornata.

Trovo assurda nonché banale la spiegazione contorta , sdrucciolevole del Sig.Luigi.Mi sa tanto di un arrampicarsi vano su vetri.
Impossibile per la redazione, DATA l’intelligente osservazione di Lady, non intervenire .Ma sarebbe stato lo stesso senza il post di Luigi. In quanto la filippica sulle parole forti non ha ragioni ne fondamenta. Un termine ben centrato può rendere la poesia interessante  ecc. non mi dilungo. Io leggo in questa “vuoto” intervento solo tanto moralismo .Non voler ammettere ,dato l’esempio chiaro del Rivolta, che effettivamente ci siano delle interpretazioni, diciamo particolari, per alcuni. Tra l’altro nessuno è stato dileggiato. Stiamo discutendo e ognuno ha il proprio modo di porsi. Via che cerimonie dovremmo farci? E poi ci si riferisce sempre e solo a certi.
--La ragazza di anni ventuno o ventitre è assolutamente priva di spirito se si sente offesa per una parolina sulla sua bacheca. Oltretutto anche la ragazza usa termini fortini quali lamentoso ecc. Dai su.
Comunque io resto dell’idea che queste regole eccessive ,il controllo serrato, e tutto il resto per farla breve asciughi la spontaneità, sia pericoloso per la creatività.Quindi ,Baciii e continuate a leggervi tra voi e a dirvi quanto siate gentili,bravi ,buoni e quanto sappiate verseggiare.Contenti voi.Io mi diverto un sacco.