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Le 80 poesie pubblicate il giorno 13/04/2014
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| Se tu, deliziosa creatura
dall’acerba e arcana sintesi
come delicata crisalide
emergi alla vita con flebili palpiti
che non alterano la dolce immagine,
in cotanta beltà, il pathos
subitaneamente affiora e ci contagia.
Si schiude in te un fugace
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| Appare: trafigge il cuore
la mente affoga nell'oblio
cavalca l'onda della disperazione
la vita s'annulla.
Nulla s'è
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Di semplici cose
si sazia il cuore
dell'odore del mare
tra le ali delle rondini
del profumo di fragole
che s'allarga nel bosco
dei fiori che ridono
sui teneri prati
Di tenerezza
piena d'armoniosi accordi
è il sorriso dei
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Marial |
13/04/2014 23:56 | 2267| |
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Trattengo l’aria...
enorme riserva...
una ricchezza sciolta, dispersa tra
parole in bianco e nero
Sorrisi e burle
anfratti d’ipocrisie
architettoniche bugie
muri imbiancati
imbanditi a festa di...
diroccate facciate
Cembali
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Non è per i pensieri che ero nato,
la nuvola che scioglie il primo volo
e il vetusto senso di nostalgia rubata
che nega le risposte al suo dolore
Non per i percorsi appena accesi
e poi divelti alle poche sensazioni
chiuse al perdono, al
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Sarà il vento sul viso
o solo l'infrangersi delle onde
mentre schiuma sugli scogli
a portare via la tristezza,
far svanire come il sole in fondo al mare
questi giorni di grigio temporale nel cuore.
Un bel viso
non è tale
senza il
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Sospesi sul filo vertiginoso del dolore
rievochiamo il tuo ricordo,
memori delle sofferenze che i foschi giorni
ci hanno intagliato in cuore.
Oggi l'impotenza cede il passo all'eternità,
ed anche il cielo piange la tua mancanza.
Oggi il
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Non ho ali d'Angelo,
per volare sul tuo cielo
immenso,
planare su una nuvola
d'argento,
ed ammirarti
mentre canti
melodie di festa.
Fra gli uomini
cantavi spesso,
e il tuo cantar,
ci ubriacava
d'armonia.
Non ho ali d'Angelo.
per volare
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O risplendente Luna
ardita e fiera
adusa a scongiurare
la bufera
che a volte ringhia
dagli anfratti del cuore
come un cerbero
già pronto ad azzannare
Mentre da lassù
quasi ti diverti
a contemplare
tutte le nostre
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| Il vecchio ti guarda
con i suoi occhi stanchi.
Ti guarda e non ti vede
davanti a lui solo il vuoto,
poi all'improvviso
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| Maleducato cielo che non mi vedi
sono qui sui confini dell’ io
nel labirinto del mio pensiero più debole
come un
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| profuma di aria questo universo che abbraccia ogni istante
c'è una gazza che non si muove dalle scale osserva impietrita
dall'altro lato il vicino prende la sua bici e parte soleggia chiaro
(ho ancora dei pensieri che vagano, non li
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Storie che prendono corpo
da giovani schiere lasciate a perire
in quel degrado non solidale,
dove il parco è un evento eccezionale
mentre tu amico incurante non volgi il viso
per far tornare il limpido sorriso.
Ti sei defilato nell'ingordo
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Auspico il fine più che il finale
l'intero sentire più che un mezzo parlante
purché trionfi la notte e che s'affanni nel sonno
nell'accendere poi ogni giorno di luci
torbe di grida squarcianti il frastuono
nei silenzi
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| Nei miei sogni,
nei miei voli fantastici,
io mi ritrovo
lungo un sentiero
con la voce del tuo sguardo
che mi segue come un pensiero
e mi guida mentre il cuore
è intento a “respirare” e “sentire”.
E ti respiro come alito di vento,
come
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| Penso agli ulivi
cresciuti tra ruvide pietre
ed a chi sangue sudò
per combattere aridità
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| Quel piccolo fiore
crebbe disatteso
tra erbacce e terre incolte,
quel papavero rosso
che nella sua fragilità
si
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| Nel tramonto trovo
la mia nemesi,
occulti segni ab ovo
e propedeutiche sensazioni
di divine palingenesi;
crudo nel vento della sera
sono vero
e con il corpo
faccio scudo
al mio pensiero
darwiniano e nudo
un essere di essenza,
astorica
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| Oh, fatua primavera!
Sempre ritorni e tutto
inondi di variopinti fiori.
Così allunghi i rami,
e accogli i passeri,
...doni piccoli rubini
nella tua piena d'amore.
La terra frena il respiro
il mio pianto si ferma.
Le radici
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Sorridi alla vita
bambino.
Non sognare
di diventare grande
soltanto perché i tuoi genitori
ti lasciano da solo
davanti alla televisione
per andare a ballare.
Non perdere quel sorriso
che illumina di gioia
la tua voglia di
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| Alienati gusci
decorano battigie
ancora ignari d'aver perduto il mare
la tempestosa risacca di scirocco
ne spinse la vita in direzione opposta
ove impavida scogliera accolse
della mareggiata gli abbandoni
e tu credesti fosse l'onda il
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| Anime candide
con tenerezza
sorridono alla vita.
Sono diamanti
che risplendono
di primigenia luce
da incastonare
nel prezioso scrigno
della fanciullezza
prima che la maturità
con le sue esistenziali
difficoltà
spenga quei
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Quando la notte
rasenta la follia
stupisce l'odore della paura
voglia di un bagno d'amore
per non sentire, per non vedere,
soltanto per possedere...
questo è il mio modo di tenerti
legata al cuore,
c'è troppa gente
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| È il sabato la festa, e il dì migliore;
domenica è soltanto una promessa;
di sabato l’annuncio, ma è già festa
che stinta e scialba, il dì seguente muore.
Che l’esaurisca il sabato ti basti,
non t’aspettar
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| Leggera cala la notte
e l'attesa
diviene, sempre più, vibrante
di passione.
Non conosco altro tempo.
Solo il
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| Siamo gabbiani vestiti di ali colorate,
nudi nell'anima.
Come le foglie d'autunno, spazzate via come i raggi d'inverno
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Mi nascondo.
Cortine pesanti alla finestra.
Che non mi veda neppure
l’ombra di un passante
distratto.
Da quando il silenzio
abita questa stanza
la sua voce voglio sentire
e non mi pesano
le sue mille parole.
Le scrivo sulla parete
Le
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T'ascolto figlio
io e te in solitario colloquio
e che nessuno ascolti.
Ma ci vela buio di memoria.
Trafitta
rimango
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Come una nave in battaglia,
bombe, spade,
si provano a lanciare,
nella guerra può succedere,
un lasciarsi
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il giorno
m'appare veloce
come i sogni proibiti
che corrono senza una meta
vaga smarrito
dentro lo sguardo
dell'infinito
m'appare vento
il sogno d'un giorno
sibila
tra le fronde asciutte
senza colore
si ferma
per un
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80 poesie pubblicate nel giorno 13/04/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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