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Le 68 poesie pubblicate il giorno 10/07/2014
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| vi chiamerò con il vostro vero nome tre volte
e con fruste crudeli vi scaccerò attraverso il vuoto
vi inseguirò ostinato per ogni dove
vi stanerò dai tumuli, vi caccerò dai sepolcri
e di te, peggiore di tutti,
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| Chiederò alla luna,
di attenuare
la sua luce,
stasera.
La stessa richiesta,
la farò
sommessamente
alle stelle.
E al cielo,
chiederò scusa,
per la rivoluzione
causata da me
nell'universo.
Tutto questo,
perché
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| Nei salti dei ginepri ammutoliti
urlano i falchi la rabbia del vento
inerpicata in voragini primordiali
nel lungo lamento delle fiamme.
In un arcobaleno di una pioggia fuori tempo
dove i colori colano sconsolati
lungo i pendii che arrivano fino al
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Ed eccoci,
ancora una volta
travolti dalle nostre
vitree debolezze,
che nelle loro trasparenze
cercano riparo negli
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dolcezza è starti accanto
nei momenti difficili
tenerti la mano
mentre fai la comunione
dolcezza è il tuo angelo custode
amico che soffre con te
dolcezza è uno scherzo del destino
che ti porta lontano
cavalcare le
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| Addio luce del giorno
scivoli di ora in ora
nella fodera del tempo.
Sono matassa di smarrimenti
e il tempo è così mutevole
quando le gocce bussano ai vetri
giostrando con i venti dei ricordi.
Il silenzio così ardente
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| I viali invocano la luce. L'alba appare di foglie
Un giro di perle, tacciono spaiate sul letto.
Il pavimento
ha fermato con la mano
l'ultimo silenzio della pioggia
Si muove
il tempo sul quadrante e cade, come la sera, puntualmente
L'odore
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Sono strette le parole
dentro ai muri ormai blindati.
Serrature in bocca al
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Dammi tutto quello
che serve
perché l'amore possa vivere,
io sazierò poi
la tua fame sconosciuta
e le albe e i tramonti
stenderanno per noi
valli inviolate
di luci e di colori
ed al centro noi due
a cogliere le altezze
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Da qualche parte è scritto che sapienza
abita i volti algidi e impassibili
ed agli stolti è riservata l’allegria.
Fu pronunciata menzogna più grande?
Stare allegri è la sapienza semplice
che scaccia via i demoni
e
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Occhi vuoti,
abissi umidi di lacrime evaporate.
Fuoco che arde,
lebbra velenosa sulla pelle,
tamburi nel petto.
Mi vedi mentre brucio?
Mi vedi mentre ti brucio?
Tagliami la testa!
Continuerò a guardarti.
Amputami le
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Ricordo il tempo quando i nostri cuscini
riposavano insieme per esser vicini,
respiravamo insieme la stessa dolce aria
felice ed appagata della nostra storia,
tra le tue braccia calde e appassionate,
anche nel crudo inverno era sempre estate.
In
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Con rito consunto dal tempo
ogni alba io traccio la rotta.
Mani vecchie
ormai tremule e stanche
muovono carte e sestante,
sull’ oceano della vita
impalpabile traccia
mi conduce a ponente.
I flutti alle spalle
han dissolto ogni
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L'utopia anarchica
senza leggi né poteri
scontro nazionale
ribellione sino a liberazione.
Sociale gioco d'oppressione
indegno luogo di discriminazione
ispira l'arte per essere forti
senza avere paure
d'esser bloccati.
Quando ci si
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Trasformata in calvario,
implori di vivere
senza essere bruciata.
Nessuna pastura per greggi,
né giardini con api
che producono miele.
Nessun eco di canto,
solo rocce coperte di cenere.
Manca l'acqua
e l’usignolo piange, non canta,
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Sangue e terra
il fango ancora impasto
sotto le scarpe
bimbi abbracciati
un
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Non ho scelto di viaggiare
- fragili spiragli di vita -
non ho scelto
d'amare e credere
- un fiume in piena -
ho vissuto ogni
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Stella che giochi coi miei passi
non senti questo vento freddo
che ruba le gocce del mattino
e ritma le sue nubi in coro
Non senti i miei dolori neri
che la notte ha conservato
per qualche luna tragica
ancora viva per le vie del nulla
Eppure
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| Ho inventato il nostro tempo
in queste notti
che sanno di sale,
ho lastricato di conchiglie il cammino
per ascoltare il mare
lungo il viaggio
e tu
perla sfuggita al suo canto,
mi adorni la fronte vezzosa
e tingi i miei occhi
dei tuoi riflessi
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| Voglio evadere da questa
agonizzante prigione in cui
vi sono solamente
due piccoli specchi chiamati
occhi e una
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Tace la notte
è un respiro
trattenuto
Fino all’alba
io, parlerò alle stelle
alle anime del
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Si rincorrono i colori sulla tela,
vagano per l’azzurro in sottofondo
all’irrealtà onirica.
È un turbine la fantasia,
tutto concede all’ansia
di raccontar la vita per immagini
pennellando ogni respiro, ogni battito.
Spicca voli
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Non guardare le sue scarpe bucate,
guarda nei suoi occhi.
Han visto morte, sangue,
e lacrime infinite.
Non guardare i suoi vestiti sudici,
guarda la sua bocca.
Ha mangiato fiele,
ha sentito arsura
che nessuna acqua è riuscita a
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Nel pomeriggio di Luglio
un attimo fa
sentivo profumi di umido
e muschi
Parole veloci
più degli occhi, volti verso il lontano
E’ cambiato il giorno
come son cambiati
il sole e la sua luce
Le nuvole corrono
Notte anticipata e
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| Rami inclinati
plasmati da licheni
verdastri
presso la via coperta
di foglie
danza la vita
nel cuore
Un valzer
sotto i nostri piedi nudi
conduciamo il futuro
presso
veli azzurri di cielo
Diradate le nebbie
attendiamo
su questa
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| Corso nel flavo letto dei prismi
ondeggia sinuoso tra gli storici ritti
trafiggendo come eterei buchi nell’acqua
l’argenteo cristallo d’urbano portento
inneggiando le frotte al simil conguaglio
pendendo dai nomi dell’eroiche gesta
magne pompe di
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| disteso nella brezza di luce
mi levai disorientato
tra i passeri grumati di cielo
come fari nella notte
nei campi di girasoli
mi lasciai andare
tra il sole e la pioggia
conoscendo una scia sterminata di stelle
dove tu mia sposa
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Buonanotte a questa vita.
Volevi viverla felice
non t’ha lasciato
il tempo per respirare.
Prova a chiudere gli occhi
solo un istante
riuscirai ancora a sognare
racconterai domani
d'aver fatto l'amore
in una notte di luna piena.
Lei era
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Ella ride e alla fine a questo monte
di letizia gioconda s’è vestita,
e l’occhio suo che un dì di pianto fonte
fu, ha nuova Vita.
Brünnhilde, oh cara, oh bionda, oh bianca fronte,
non più ne giaci dianzi e qui
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68 poesie pubblicate nel giorno 10/07/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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