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Le 51 poesie pubblicate il giorno 06/08/2014
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Nei giorni d'agosto
tra le conchiglie
sonnolente
dei pomeriggi assolati
si dondolano
i miei desideri
inebriati
dalla salata arsura
dell'accecante
luccichio
Nuoterò fin dove
arriva il mare
lasciando andare
le parti di me
che
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| non potrò mai dimenticare
la leggerezza degli sguardi
intrecciati nelle mani
colme di sogni nel divenire
di amore in abbondanza
nel mio cuore inquieto
dimori tu anima bella
Ho ricoperto di baci
la tua fronte aggrottata
e l'ho dipinta
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Qualcosa di famigliare
in questi colori di cotone,
forse il legno delle porte
o il profumo delle sere
L'erba appena tagliata
ed il vento appeso ai rami
con la luna che già attende
una notte da baciare
Qualcosa di leggero
su questo
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Sui miei perché
striscia il sangue della storia,
novelle lontane lambiscono
i miei pensieri, i miei sogni.
Le certezze che mi servono
per poter vivere ed essere
uomo sempre nuovo
lentamente si allontanano.
Una distesa di acqua,
acqua
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Affondo nella brezza
verso albe remote
guardando l'anima
mi sfiora una carezza
trasparenza
in uno sguardo
che
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| Ricci ribelli i miei pensieri,
scendono giù a guardare
poi m'inquietano,
come l'onde sotto il vento.
E vorrei
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| Sale un desiderio di silenzio
nel fraseggio di ore
ancor più afone di attimi
e tenerezza dimenticata
andata oltre quei confini
di gomma e plastica quotidiana
Il loro paesaggio è una tasca
disabitata dai giorni di sempre
di pane
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Sulla riva
odore di pietre e di mare
voci di albatri migranti
conchiglie vuote che ripetono canti di sirene.
In un’altra distanza si muovono i tuoi passi
va con piedi sempre uguali la mia vita.
Prima e dopo
crepuscoli di rame
e albe ferite dal
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| Boato!
Al sole
esplode l’umana follia.
Striscia di terra contesa
trasuda ancora sangue
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Non esser vela
In balia del vento
Come dipinto senza tela
Anima in tormento
Interpreta l’evento
Segui il sogno
Non adagiarti al suggerimento
Usalo perpetrando il bisogno
Muovi il boma
Adegua l’inclinazione
Anima non doma
Persegui
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T’incontrai in quel finitimo giorno
accerchiata da rami d’ottone
nella soffitta
di ragnatele morbide che ti accarezzavano
Chiazze di sogni ed incontri, sognai ogni istante
senza toccarti, senza vederci
per lustri e vicoli infiniti
colmi di
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E' sostanza non è forma,
è respiro che ossigeno assicura
all'anima,
dolore sconfitto che non torna
è battito del cuore,
che rianima...
E' emozione pura
che prende, che cattura,
è un attimo infinito
che vive il
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| Il rumore del cuore spaventava
La notte tormentata
Di sogni si cibava
Ma il gelo notturno smorzava
La pallida luna
Il pianto d’un gatto apriva
le palpebre
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| Forse perché il cuore
i desideri al cielo affida,
che stanotte
le stelle appaiono più belle.
Smosse dal caldo afflato
della brezza d’agosto,
nel bruno spazio del cielo
fremono
al cospetto della luna
captando palpiti erranti di
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| tratti delicati
mutarono il bianco in oro,
per me sola
scegliesti il colore della purezza
la tua anima non la mente
a plasmare un sasso in una rosa,
cuore del tuo cuore
corolla schiusa a gocce di poesia,
quanta vita ha l’eterno
quanto spazio
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E prego la luce
Che cancelli quell’ombra
Ormai tatuata sulla mia pelle.
Offende la vista, adombra i ricordi
Rendendoli
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Étendue
sur un copieux lit de sable,
loin de tout et de tous,
je suis heureuse ici,
et maintenant.
Sous le
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Ho il naso tra le foglie del giardino,
al chiuso, dentro il limite e il recinto
che avvolge casa e il tempo che mi ha vinto,
ma non ho forza di innaffiare aiuole.
Vorrei non so che cosa, e so che duole
vagare per cunicoli di giorni,
un verminaio
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E ho visto te
piccolo fiore,
nato tra strada
e marciapiede
Capisco...
non è facile
stare li,
ma che bei colori
arcobaleno fragile.
Preso in balia,
strapazzato
dal vento
eppure non cedi
un momento.
La tua forza
dona
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E tu nascosta, tra le anguste rime
di questo giorno ... ed io che ti cerco
senza saperti, nel caldo che opprime
tra quieti
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Cade l’acqua
il cielo è chiuso
una cappa grigia
pare autunno
tutto intorno è mesto
sta cambiando il colore
dell’arcobaleno
sotto il cielo di agosto,
qualcosa di strano nell’aria
è estate, ma
tarda a venire
temporali
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Carissimo cuore,
pietra di lava sfusa
dove fondono i riflessi
di tonalità affettive al neon,
senza ornamenti scansionati
o fiori depilati nel gambo,
ma orditi come gli ordini.
Tu,
spediscimi
in ogni angolo del pensiero
in ognuna delle mie
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La quiete regna in aleggio, sublime,
nei silenzi del cuore apostrofo pentagrammi
su commenti condivisi a cesellare origami
nelle mirate visioni del gesticolare attimi.
Unica veste del creato... l’inebrio
tra delicate orme in sussurro,
veleggia
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Occhi spenti
cespugli incolti.
Fobia euforica
dentro mura spaventate.
Mani viscide
vestite di lattice
a brutalizzar il pensiero
di un corpo violentato.
Dormi
e al tuo destar
apri la finestra
sul cortile senza fiori.
Suona sirena
ad
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Petali di luce prismatica
nel sospiro dei tuoi occhi
accecano labbra d'incanto
schiudendo madida resa
Freme palpito di ciglia,
farfalla di velluto arieggia
fiore di tremula carne,
lembi intrisi di rosso sapore
Vento smuove
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E' di dolore
il primo vagito
venendo al mondo
attraverso
materno travaglio,
ma si rinasce
ogni volta
che la dura esistenza
drastiche scelte impone,
oppure si scivola
in profondi baratri
di disperazione
e risalire occorre
con grande
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Commuove lo sguardo.
Una rincorsa nel vento
teme le foglie ingiallite.
Ma qui, la rosa del sole
sboccia il tempo odoroso.
È frumento il riposo
e desta i riflessi.
Lo sguardo, torna per poco:
s’addensa, luccica, evapora.
In un convoglio
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A piedi nudi per il mondo
senza lacci a stringer desideri
poche cose nella mente
tra i liberi pensieri
deserte spiagge e ... sussurri d’alba
in territori di voci e rumori.
S’impone alla notte
questo giorno incolto di luce
turbando di
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Svaniscono le ombre della sera,
è l’alba, volta al celeste del dì,
il suo colore mi avvolge puro
nel corpo e nell’anima
rendendo il buio furbo
oltre il muro della notte
Volti stanchi all’aurora
ringiovaniscono
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| Mi apre il mare
come le tue mani
Mi sorprende di schiena
divarica le dune.
Di lontano le luci
del porto, il faro.
Plano su di te
affondo nella tua carne
copulando col tuo respiro,
bianca come l’ala
d’una diomedea
sospesa nella notte
prima
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51 poesie pubblicate nel giorno 06/08/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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