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Le 65 poesie pubblicate il giorno 29/08/2014
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Sono Amante di Te
e non del sesso
E' Te che cerco
che supplico d'amarmi
e non più il piacere
fine a se stesso
Mai potrei immaginarmi
una Vita senza Te
non avrebbe lo stesso
né alcun senso
Sei Tu
la mia Fata
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Rossa come porpora è questa passione,
come l’oro, briosa e pura,
frizzante come argento vivo addosso,
così intensa che descriver a parole non riesco.
Mi sento finalmente viva,
sorrido alla vita, le sono grata
per avermi donato quest’alchimia
che
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| L’alito caldo del sole rallegra la collina.
Posillipo è gioiosa.
Cerco ombra sotto mani verdi.
Ventagli distesi nel vento.
Sdraiato resto,
nella vestita terra d’agosto.
Evaporano pensieri,
dentro spazi aperti si smarriscono nel
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| L’amore che mi ha scelto è pura follia
come la nostra,
delicato come le tue mani, di notte
rabbioso come un cane
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Forse mi mancherai
se la pioggia coprirà la terra
ed il giorno appenderà il sole
alle nebbie di questo ricordo
Leggerò qualche parola
e poi girerò la pergamena
per non ascoltare il dolore,
leggero come il mare a
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In stanze di vetro
parlano i miei silenzi
appesi
appesi
su fili di seta
come trama al vento
brividi
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Sicuro d’avere dentro
qualcosa,
m’accorgo d’essere infine
vuoto
come una bombola
di gas esausta.
Neanche un soffio,
un sibilo o un fischio,
solo cupi rimbombi:
il sordo eco del nulla
fatto di vaghi pensieri,
il cui suono o
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| Stasera, all'orizzonte
e' esplosa la
rossa fiamma del tempo.
Una pioggia di
sangue ha inondato il
tappeto azzurro del cielo.
Poi, una
folla di invisibili
dalle dita di fumo
si è chiusa, come
sipario sui pendii del
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A occhi chiusi vezzeggio
il tuo ventre vellutato
caldo e passionale,
colma è la smania
che incendia il tuo sospiro
dove le nostre anime
si sciolgono
in un unico amplesso
posando morbide labbra carnose
e ritrovarmi dentro di
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| Un cellulare tenuto
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| Di petrolio è il tuo corpo,
solo imbellettato
e più roseo.
Squarci di sangue
sul terreno ansimante
di
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| Ho lasciato
che i miei occhi
si posassero
sulle tue ali.
E ho cavalcato onde:
sovrastato mari -
scogliere - monti
e fiumi.
Fino a raggiungere
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| Quando il silenzio
coprirà la luce
anche l'ultima stella
sarà nascosta da nuvole pesanti
il tuo respiro sarà il mio
e la forza del tuo cuore
rischiarerà la strada per
il giardino incantato.
Andremo mano nella
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| Senza parlare abbraccio brevemente l'oblio
poi mi giro
nei sensi
in mare
Taccio per allontanarmi dall'inizio
e sento
un lasciato andare
come le barche cavalcano di musica
Nei pensieri resta il silenzio
Una parte di te è il mio
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| Nella carezza del vento d'autunno
che culla le fronde,
nel temporale improvviso sul mare
increspato dal Maestrale,
tra barche a riposo
e memorie ancestrali.
Io sono qui,
nel tuo sangue,
nel respiro del tuo corpo
e nel sigillo sacro
della tua
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Eolo |
29/08/2014 18:25 | 2471 |
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| In fila casette di legno colorate,
una fiaba allietata dal canto,
ronza il bombo in cerca di polline dolce
le api in modo convulso stanno a guardia della regina,
una socievole e libera comune.
Laboriose ricche di amore
svolazzano di fiore in fiore
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Disumani tratti
le si leggevano in volto:
era una smorfia impassibile,
un guizzo inerte e consunto.
Fu un rapido concetto
incrociare i nostri sguardi attoniti.
Fu un attimo, un respiro,
un tocco, un arido suono,
un baleno spento, immobile,
un
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Sorridono gli occhi
la vita mia scorre normale
non trovo un difetto
ma il cuore rifiuta il mio letto.
La mente non trova più pace
a dormir non è capace.
Sarà forse il calore
o il solito batticuore?
La notte illumina il
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Cortese sera lungo la riva
fredda, tacita
Pensieri rannicchiati
in schizzi balenati nel paesaggio crepuscolare
dove un lontano languore s’angoscia al petto
Punge
nel vento che schiaffeggia
riesumando il momento, la presenza
prescelta
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Rientri, una pesca amara
è vuoto il paniere del cuore.
Ti accompagna la solitudine.
La sirena dell’esistenza,
non è sulla scia dell’onda,
cullava la barca dei sogni.
Prigioniero della rete dell’amore,
nell’àncora di
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Ho fatto un viaggio lungo
cercando io stessa rumore
suono che mi trasmettesse calore
tra persone tanto diverse
tentato
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Cautamente,
il tempo ci ha nascosto
la passione che ha lacerato
il cuore,
ci ha nascosto i baci rubati
nei sogni illuminati delle notti solitarie,
ci ha nascosto i desideri
proibiti.
Cautamente sei andato via
lasciando una ferita
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Nacqui delfino, e conobbi
i profondi abissi del mare,
l'immobile andare del tempo,
il silenzio di rumori lontani,
quei suoni, che non varcano
l'onde in burrasca e restano
in questa pace ancestrale,
senza lamenti a temere il dolore.
Divenni
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Non è facile scrivere dei versi
per le persone a noi molto vicine,
per chi ci rassomiglia così tanto,
per chi ha costituito il nostro stampo.
E’ un po’ come guardar dentro noi stessi
attraverso una lente più antiquata,
di sesso differente, che
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Era strano parlare
di chi, in vita,
mai ebbe
esattezza di convincermi
a spiegare le vele.
Tornò a vivere
nell'autoironia
riversata
da lacrime
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Sporco e barbuto,
chissà quanti anni hai vissuto.
Il tuo viso segnato
mostra alla gente ciò che hai passato.
Tristezza io vedo nei tuoi occhi scuri,
l’amarezza dei giorni più duri.
Mendicante,
sei solo un’anima vagante!
Le stelle sono il tuo
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Emozioni che straripano
dal cuore
trasformate in lacrime,
dagli occhi
si affacciano al mondo
ricamando sul volto
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Continui a camminare
sul selciato di vita,
incurante di recondite
nostalgie interrotte.
Abbaglianti, sfreccianti
s’intersecano luci
di altre città.
Continui quel percorso
il cui dove non ricordi:
significato sfuggente
cullato in
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Dentro bianco
limbo scheggiato
iride glaciale
frantuma buio
Lampo improvviso
spegne
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65 poesie pubblicate nel giorno 29/08/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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