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Le 54 poesie pubblicate il giorno 12/09/2014
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Di fretta il tempo rincorro,
con le mani quasi l’ afferro
ma sfila veloce tra le dita,
lasciandomi stanca, sfinita.
Lo specchio del tempo in corsa,
rispecchia un’ immagine diversa
dagli anni di giovane e bella età,
ora solcata da rughe di
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Fragola profumata,
ascolto i tuoi sussurri,
affusolati
sotto narici stupefatte.
Eppur m'apparirai gustosa
ed io
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Perché ti ho lasciata andare
io non so,
forse non potevo più spiegare
le onde del tuo mare
O le rugiade che l'alba
abbandonava dopo ogni pioggia
a quella strana luce
senza una sola, opaca goccia
Perché non ho
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Cercherò il mare
tra le tue braccia
desiderosa di un sorriso
nel giovane giorno
mi specchierò
nell'alba del sole.
Nascosta
dietro una pioggia di illusioni
l'indifesa sofferenza
nutrirà la speranza
e nei teneri
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HO DUBITATO
Ho dubitato delle nuvole
Credevo che m’avessero rubato il sole
Ho dubitato della notte
Credevo che m’avesse
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Un giorno verranno a chiederti
se conosciamo le nostre
umane debolezze,
quelle che si sono perse tra
l'infedeltà del vento,
che provò a slacciare i nostri cuori,
uniti in quell'abbraccio senza fine.
E tu immobile come la
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| riversai la mia determinazione
nel cercarti tra i petali
baciati dalla rugiada del mattino
tentando di cogliere
le sfumature
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| Mancava solo, ancora, una pedata
dopo la dozzina di parti complicati,
mancava quel dolore da bestemmia ripulita
che,
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Poi ti penso ed è sera
la luce è un’ombra sottile
che veste la stanza d’attesa
Sul tavolo
la cera si fonde con l’aria
profumo di rosa
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Consumare l'attesa
naufraghi in zolle
di odori ovattati
suoni disordinati su ali
d'intimità istigata
da sogni
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| Io sono come un uccellino appena nato
in questo mondo un poco complicato
mai avevo spiccato il volo dalla conca
che mi fu d’oro, prezioso dolce tesoro
A volte come i bimbi adolescenti
batto i piedi e stringo pure i denti
oppure gattino un po’
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| Viene palpabile
ad intestare prime ore,
di primissime
esperienze,
a custodire nel cuore.
Ti accoglie la beneamata
possessione
con l'affrancare di benessere amico
ed un sogno misterioso!
La mattina,
cerca di descrivere
quel vacante
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| sul tuo corpo
coperto di poesia
c’è dolore
di vuoto nascosto
nel silenzio delle parole
che piene di paura
si
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| Parole mozze
risuonano alle mie
orecchie,
sbattono, penetrano
i muri di cemento crepato,
poi ritornano, senza forma.
Ascoltando l'ultima canzone,
dal disco consumato,
fumo di sigaretta, sinuoso,
avvolge l'aria, annienta l'ossigeno.
Ultimo
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| Vivo perlustrato dalla gioia,
un gettato sassolino l'acqua d'un mare, ingoia.
Ed i miei desideri si realizzano,
mio caro amore...
Perché non si licenziano
in un maldestro troncamento degenerativo.
E viviamo, vivrem sempre non
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| Ho preso le parole e le ho appese al soffitto,
c’è un vecchio lampadario che le illumina tutte,
sembrano lische di pesce
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| Si approssima la sera
e tutto si rivela
perché
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Agghiaccianti fulmini
Voragini vertiginose
Silenzi assordanti
Lame che trafiggono impietose
l'anima.
Fotogrammi scarlatti
Pallidi tremanti
Singhiozzanti attimi
Lame che trafiggono impietose
il cuore.
La bestia
rinchiusa nello
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Questo aggettivo spaventa:
struggente
non accordatelo mai a un pensiero
a quella sensazione
non scrivetelo
non
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Amara |
12/09/2014 15:32 | 2412 |
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Gioca la luce
sui nostri visi
che vellutati si fanno
e baci cercano.
Gli alberi muti
attenti si fanno,
non vogliono rompere
gli esili raggi.
L'incanto si compie
quando il vento
severo e dispettoso
raddrizza le foglie
perché la
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Il tappeto che non esisteva,
su cui passeggiai solitaria
in certi giorni immobili
quando l’ora dell’oblio non scorre e la luce
somiglia ad un fiume d’acqua secca,
oggi si tinge di rossa terra di vendemmia
e le dolcezze mai riversate negli otri
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| Pelle aggrinzita
inesorabili solchi il tempo
atavica culla il mio sapore
radici emergono
tra bellezze della vita
Luce delle mie tenebre
guanciali d’anni insieme
amore e pioggia i tuoi sorrisi
rosso sole le tue guance
orchidea il tuo
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Prima che t’insegni io a sbagliare,
comprenderai da solo i tuoi errori,
saran preziose le tue prove superate,
e varran più delle parole suggerite
nell’illusione d’evitarti i mie dolori.
Vorrei tanto regalarti il tempo,
perché sia radioso il
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| Giustiziata su un letto di morte,
la croce strappata dal petto
abbraccia il cuor saldo,
con tacito diniego
respinge ogni abuso
e violenta sopraffazione
perpetrata a una donna indifesa
d'incrollabil fede
che antepone l'amore
all'ignobile e
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Ancora
scavo in te
a cercare
recessi velati
stupori sospirati
odori ignoti
e lacrime relitte.
Scavo con gli
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Il cuore suonava un valzer nella notte,
tre ninnananna udìi nel profondo dei suoi respiri.
La sinfonia delle
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Quando settembre invita
il fogliame rossastro e maturo
a volteggiar nell'aria
per fondersi con le zolle
della Madre
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Di quante notti
sei mia compagna
amore che dentro al cuore
a me non volsi mai parola
ma solo stelle
all’ombre
dei
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| Onda di ghiaccio
trapassi l’anima
in conflitto
mi lasci in bilico
e poi
mi vieni a
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Alfin dal freddo ciglio un pianto spremo,
la Notte viene e tremo,
e lì, nel cielo cupo, ormai non miro
che ‘l mio sospiro,
e nel pianto trascorro l’ore, e fremo
e palpitando al seno
d’un sogno molle e casto n’ho ‘l martiro;
e sono
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54 poesie pubblicate nel giorno 12/09/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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