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Le 70 poesie pubblicate il giorno 30/10/2014
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| Sul viale della vita
in un desolato mattino
riecheggiavano in lontananza
tenui rintocchi di campane;
la pioggia battente scendeva
e assiduamente picchiettava
sui rami logori e nudi
e sugli sgretolati lastricati.
Nella notte densa;
l’inverno
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Estrosi, creativi,
adagiate pennellate
su candide tele,
arcobaleni di colori
decorano emozioni.
Saggi, nell’immortalar
appetitosi frutti e fiori,
bravi, nel pennellar
reali paesaggi
di mare, monti
e varie stagioni,
senza omettere
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La vista
al ricordo
non si sposa
ma all’udir
l’antica melodia
volge il pensiero
al lontano
passato
pensi a
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Stelle dell'inverno nel cielo nero
che scivola sangue a labbra
e prega per una nuova alba
che sia solo notte, buio e terra
Fuoco che non brucia
come la tua pelle senza seta,
sguardo che non guarda la sua luna
fino al tempo della
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Basso all’orizzonte
come tizzone ardente
il sole di bragia
squarcia le nubi,
sfiora la terra,
con tenera carezza,
poi la bacia
e lentamente l’adagia
tra le braccia stanche
della sera
a ristorare il cuore
mentre che il mondo tace.
E
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| Senza aver gli occhi,
templi dorici in rovina,
mendicanti scalzi senza mani chiedere
l'elemosina davanti la porta Scea.
Eppure sentivo voci parlarmi,
mani amorose accarezzarmi,
tu parlarmi d'amore.
Mi avevi preparato il miele ambrato
per
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Eolo |
30/10/2014 23:12 | 4498 |
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Vorresti vedere un'altra vita,
raccontare un'altra storia e
renderla piena di colori.
Questa è la notte, mentre
un fiore si sfoglia nell'acqua,
mentre si leva il profumo...
la luna filtra.
Il mondo esterno
fa paura.
Se l'animo è
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| In questo tempio
che di vita concede
solitario peccato
è la morte.
Divine acrobazie schivano
con passi
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| Una sola preghiera
a mani giunte
in questo buio
dove appare la sera
nascosta dietro il dirupo
di un raggio
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| ritagli di ricordi
sull'erba umida di pensieri
fino al tramonto si protrae
l'affannosa pioggia battente
sui vetri brinati persi nel tempo
disordinate emozioni insorgono
dietro alla cucina rassettata di fresco
nei profumi immersi di cose buone
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| Bianca sorgente di viti irrigate,
temere un manrovescio per
l'incuria avventata.
Serve mondare la pergola
con strati ulteriori di bile,
ora il padrone mastica le
conserve di un anno di lavoro
languido.
L'agio è un'amaca senza
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| Macabri percorsi di orrore
ci indirizzano nelle tane spettrali delle tenebre.
Spiriti malvagi ciarlano convulsi,
a ritmo serrato,
dicendoci con voce roca:
"E' arrivato il vostro giorno,
la nostra vendicativa notte".
E, nelle viscere
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| Quel tuo tenermi inchiodata alla sedia,
nei miei pensieri dal tacco a spillo,
calzando rete di passione
affollata del tuo respiro.
Premuta sulla erotica spalliera
non distogli gli occhi
padrone della mia bocca assetata,
sorprendi ogni mia
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| Versati in boccali d'aria
accorcia le ali al vento perché il cielo, possa ridare odore
alla tua zelante audacia.
Le fragilità delle tue forme riempiono gli occhi allo stupore.
Sei stata la mia ombra brume. Il calco
del mio corpo
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Il desiderio
Irrefrenabile
Delle tue mani
All'esplorazione del mio corpo
Negli angoli più profondi e nascosti
Mi hanno rapito,
Arresa al tuo volere
Lasciando cadere
La gonna per terra.
Intrecciati al centro di un falò
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La stagione cede
il passo alle piogge
amarezza e nostalgia
traboccano dal cuore
e scorrono lievissime
come il
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La notte divenne lunga e burrascosa,
ma stelle fulgenti
ai bagliori della nuova aurora
serbavano, nel rintocco
di campane, l'udire
di un nuovo vagito.
In discreta quanto angelica presenza
elargivi forza e protezione
a chi nello smarrimento
di
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Dammi o tristezza
l'esile tua mano amica
e conducimi
oltre le siepi,
la, dove si sente il mare
Il volo del gabbiano
voglio seguire
e chiudere, queste mie labbra stanche
per sempre o per un'ora
esser polvere, l'odore
del mio passaggio,
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I capelli raccontavano tutto
dei giorni a contare la fretta
e quell’accento vagamente triste
nascondeva – forse – tumulazioni di sogni
spostati a lato perché il tempo non bastava
ma il sorriso e la gentile ironia
hanno parlato in vece
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iperpoetico,
l'arcobaleno che magnifica il cielo
che già magnifico è...
ogni spirito si compie
quando innanzi sta
...annusa Dio...
...contemplo l'esattezza e lo splendore
i colori
celano
il firmamento quasi
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Fermare il tempo noi,
no, non ci siamo riusciti
cogliere le stelle in cielo,
ma cosa pretendi?
Pensare al mondo che
sia solo nostro
è illusione sai,
non è per noi...
Siamo rimasti al palo
coi nostri bei sogni
senza ali per
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Mavec |
30/10/2014 18:46| 523 |
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Circoscrivere un soffio
assorbito dal mattino
frastagliato sul velo
di trasparenze sensitive
per ricucire nidi densi
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Mare in tempesta frange schiumoso le rocce,
leviga, smussa gli angoli aspri,
torna tuffandosi fin nel profondo,
aspettando la calma gioca nella risacca,
infine lascia gemme, pur cancellando orme.
Vento sferzante schiaffeggia le nari,
profumato
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Hanno ancora
la carne di seta
di un tempo
Aprono ancora
le labbra
per fare entrare
il miele dell’adolescenza
Credono ancora
che la serpe cattiva
possa essere avvelenata
dal bene della giustizia
Cercano ancora un pizzico
di
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Rimane ciò che non accade
nel quotidiano trascorso
delle esistenze consumate
in cammino con l’abitudine
su di un sentiero ignoto
(come sempre)
nel tentativo di una visione
del futuro creduto migliore
Hanno troppo passato
i loro occhi
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| sento di te il suono a stormo
il movimento ondoso
dei tuoi fianchi
come acqua scendi alla mia valle
a schiena tesa
e m’avvolgi
e mi ritorci
e spargi aromi afrodisiaci
al ritmo d'una danza
si dona il corpo
e l’anima
così m’inondi e
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Jibi |
30/10/2014 17:20 | 2690 |
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| Non è autunno che ingiallisce le foglie
Non è nuovo freddo che spodesta le fronde
Così tante lacrime versano gli alberi
Da rimanere senza parole
Quante il mare, spinge grandi onde
Nella nostalgia dell’estate
La vita subisce la
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L’aggressività
accentua l’impotenza
dell’uomo.
La donna non si
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| In luminoso volo nell'agata del cielo
sorge e brillante segna di lattei aloni l'oscurità
Fedele all'immnutabile percorso,
solitaria amante del silenzio
s'unisce nello spazio a lei si noto
ai sospiri del notturno vento
Chissà
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| Non sono più quel pensiero che nel giorno
ti accendeva il buio nel cuore
Aghi di pino bucano il vento
mentre respiro adesso questa aria
senza sapore
e, corro verso una meta infinita
Passi lunghi sopra vecchie orme
di un destino
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70 poesie pubblicate nel giorno 30/10/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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