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Le 54 poesie pubblicate il giorno 13/11/2014
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Dieci di queste stelle
e la notte resterà fuori
ad ingannare una promessa
grigia come la luna
Cento comete in sogno
e la seta stillata a lembo
sul respiro di un desiderio
nato a funebre deserto
Una di queste ombre
ed il vento
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| In una pozzanghera
non c’è rumore
Anche il mio corpo è lago fermo
Somiglio al passo non più
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Spaurito il tempo
come la foglia sul grande ramo
quando il silenzio plasma la bocca
e leggeri cadono dentro l'anima
i pensieri
grani di tristezza
danzano in questo giardino carico di silenzi
ma non fiorisce
la presenza di te
ma di te
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Farfalle rosse sul colle del Gianicolo
Lenin guarda le gambe di lei
la figlia del colonnello
porta gonne corte
e rossetto sulla bocca.
La quercia ha stampelle
sogna poeti antichi
e recita Ave Marie alle farfalle.
Vola aquila bianco
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Canti
di pioggia sul volto
vestita d 'autunno
sul profumo
di tulipani non sbocciati
il colore del grano
le accarezza la pelle
il sorriso
il sorriso negli occhi
racconta la vita
su labbra di rose
s' adagia la notte
su respiri di
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È terra
viene a zolle
gravide di piogge
rosse di sole.
È sangue
caldo scorre
conosce la
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| Nel pulsare di ritmiche intonate
è la prima volta che si veste di calore
il cuore impavido
non comprendendo il futuro dipingere
nel vuoto immenso di dolore
quell'inconsolabile futura assenza
così trascinato in vortici
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| Così vorrei amarti
stringendoti adagio a me
nel modo più avvenente,
carezzando il tuo sguardo,
nella penombra
sorseggiare quella delicata
fragranza di donna
in un groviglio infinito
di voglia.
Ansimare su vellutata
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Tu accadi
inaspettato, come saetta estemporanea
che disturba il cielo
e cadi
e sei vento su pensieri distratti
pioggia,
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Ripiegato su se stesso
simbolico scompare
incolore, evanescente
e senza alcun significato,
il sole...
Si fa spazio nell'Anima
un abbraccio
che spazia in lungo e largo
come temporale.
Lì,
a squarciare il cielo.
E quasi si ferma
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Guerra di frontiera
diverso colore di bandiera.
Corpi innocenti nelle strade
dove il pianto
nei cortili cade.
Di quello che è rimasto
dalle bombe
dagli spari.
Sangue scende
dalle lacrime
del mondo e delle persone
che non capiscono
che
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| Scende
refolo di attimo
su te
in un sentiero
emerge
la sete di vivere
e si fa sentire
il battito del tempo
scandito da
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| Echi embrionali
palpabili ad un battito dal cuore
intarsi d’amore su mutevole pelle
mesi di dolce attesa
del miracolo più bello del mondo
euforia che potrò anch’io sentire
pungente sotto la pelle
viso illuminato a festa
da scariche elettriche
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| Ineffabili istanti
di sublime bellezza
presagio
di un per sempre
divennero
un amaro mai,
e i sogni e le speranze
si
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A volte adombri
il mio pensiero,
e non consoli il mio sentire
quando ti affacci prepotente
e nelle vene pulsi forte.
Così ti lascio andare.
Come un soffione che leggero
l’aria poi disperde.
Ma non pensare o creatura
ch’io per questo
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| Come piccoli fiori
apriamo i petali
al sole,
viviamo credendo di essere
immortali,
ma ben presto ci accorgiamo
della nostra fragilità,
allora vien fuori
l 'arroganza
uccidendo i nostri fratelli,
simili a noi,
non riuscendo a
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| se solo conoscessi
il fitto delle foglie
dove la luce si nasconde
e se fossi io
quella natura
così certa
nel mutevole
dei rossi
fra i gialli o i bruni
se almeno
potessi
scivolare
come loro
col moto cedevole
del vento
o della
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| Anima,
stretta nel petto di immagini,
nella camera che è oscura di sentimenti,
non impone strada.
Ad ogni passo
i pugni stringono
il bacio di un respiro,
ogni fibra,
una voce .
Pensieri,
nella barba bianca
di nuvole fuggenti,
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| Svegliati uomo non ti far cogliere sempre in ginocchio
ogni stagione l'Autunno annuncia deciso l'Inverno,
non essere sempre nel solito letargo, stai allerta,
la natura aspetta da te quel gesto umile d'amore
non lasciarla abbandonata al volere delle
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Cammino tra le ombre della sera
E il sentore dei tuoi passi
Che all'unisono risuonano...
Coi miei
-ti penso-
Mentre sboccia la notte
E cala l'odore degli alberi
Celati nel silenzio
Un Concerto di stelle
luccicanti di note
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Là in quel rigoglioso giardino
i sospiri del tuo cuore volavano leggeri,
là te ne stavi immersa fra fugaci
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Pondero il periodo andato,
veterane madri ci han generato.
Donzellette erano amore,
ora madri, figlie e nuore,
donna fosti ardore.
Oggi vento di un sogno lontano
diventi vittima di cruenta mamo.
Amor desti quel giorno,
fu culla la pancia
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Assioma d’amore,
refrigerio del sospiro
albori del tempo.
La primavera dei colori:
il verde di un prato,
il giallo di un astro,
il rosso di un ansimo,
l’arcobaleno nella pioggia
dei sensi.
Rincorri l’immagine
evanescente. Tela sdrucita
dal
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Se potessi respirare l'aria che sfugge dalle tue labbra
e accarezzare l'orma dei tuoi passi sicuri
sedere nell'incavo
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| Sintesi, d'impalpabile polvere di marmo
plasmata da un raggio di luna
Sinuosa, avvampa la tua armonia
smaltata dal fuoco che l'anima accende
[in una fantasia]
di quel fiore selvaggio
su torniti steli
Brucia l'anima l'emozione
che si
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| Quando mi abbracci
vorrei farti entrare
dentro il mio cuore
per farti sentire
come assai pulsa
quando a te
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| Planano sul trespolo
felicitazioni ghiacciate
nere curve di letture
in questo libro,
chiamato osservazione,
"fosse possibile avere un preventivo..."
no!
Ci scusiamo
per l'interruzione del servizio,
Sarà possibile rovistare
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| Ti dirò
di un tempo di more e lamponi,
di un canto di viole
e la ruggine dei pampini al sole.
Ti racconterò
di un tempo leggero
come l'aria che rinfresca la sera
in un sottotono di grilli,
la seta del mare sotto la luna
e la sete
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| eri bella quel giorno
che incontrai i tuoi occhi
cercavi un gesto e una parola
per scacciare la tua solitudine
eri bella quel giorno
che era gente intorno a te
a fare festa per un sogno
inaspettato così realizzato
con il profumo di
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| Canta per te nella foresta il vento
quando tra bisbiglii di foglie morte
l'eco sua nel cuore tuo s'espande
com'onda lieve di brezza marina.
Canta per te il ruscello nella valle
quando ogni fior la sua corolla schiude
che lambita è dal
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54 poesie pubblicate nel giorno 13/11/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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