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Le 68 poesie pubblicate il giorno 14/11/2014
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M’arde il cor e mi dissipa l’anima
sebbene come rovente ghiaccio
l’amor faccia breccia
in quel che rimane di me
Come cenere d’un soffio perduto
pregno nell’alito di vanità
eresia e dogma
si dissolvono alla mia vista
- or anco i foco
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| fluire dalla tortuosa anima
rimanendo indenni
dalle ferite accumulate
dai passaggi di iperbole vite
passate ad elemosinare un tozzo di pane
dietro le finestre annebbiate
dai respiri di malinconia infinita
fluire nei visi assonati di nebbie
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Sono adesso
nel posto in cui mi trovo
coi trampoli
conficcati nei pensieri.
Il traffico dei viandanti
in cerca di
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Per prevenire i vespri scuri
basta non sognare
e spegnere le lune del mattino
quando la luce è ancora in viaggio
Per respirare ombra
è necessario un vento nuovo
che renda l'aria al tempo
di un lento e lungo giorno
Nessuna
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Non si lamenta il mio dolore
Cammina lento tra le strade vuote
Come foglia portata dal vento
Mentre il cielo gronda lacrime.
Non si lamenta il mio dolore
Resta solo ad elemosinare giorni
Riempiendo d'amore l'indifferenza
Quando testa bassa
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Avrai da me quel che non oso dire
perché manca qualcosa alla parola
che renda al verso il timido sentire,
e non esprime cosa sia la fola.
Avrai da me... che cosa posso dare?
I sogni a ceste intere come l’uva
succosa, dolce oltre ogni
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Un fiore spogliato di petali
troneggia in quel prato di erba arsa
la beltà ormai lontana
in mezzo al secco oblio
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Di te,
gli anni,
hanno scritto sui giorni,
di intemperie e tramonti.
Apparente,
è la quiete di ostacoli impervi,
di albe rincorse e perse,
ritrovate ad aspettare
su isole raggiunte coi sogni.
In punta di piedi o
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| Voci lontane
s’insinuano tacitamente
nel mio consueto
introverso ponderare,
un attimo
che racchiude insieme
tutto il trascorso,
un istante sufficiente
al mostrarsi
d’una lacrima.
Con risentimento
ritorno sui miei passi
rivolgendo lo
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| Dove il cielo si colora di pensieri
l’autunno s’affaccia nel silenzio della strada.
- È sempre uguale il tempo nella sua voce da lontano
Ora
che non mi basta ascoltare la pioggia
per rivedermi in un sorriso
In questa luce che tarda
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| Quante parole perse...
lacrime insane sgorgano
il tempo
-assurdo persecutore lui-
non vi ha scalfito
le note scorrono lente
lancinanti
la chitarra stappa brandelli di cuore
<quanti meriggi hai salvato David>
l'organo stende petali di rose
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Una striscia di pensieri
come una sciarpa al vento
avvolge la mia sera
di sottile malinconia
vorrei rituffarmi con te
nell'onda danzante del tempo
quando il motore del cuore
faceva vibrare l'aria
in un fragore dirompente
quando i
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| Sto vivendo in una realtà astratta
in cui il rumore, avanzando impetuoso
il silenzio e la quiete non adatta
rendendo il tutto un circolo vizioso.
Sto vivendo lungo ciò che è definito
presente e devo affrontare le
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| M’assilla una parola
solamente
M’assale una parola
persistente
fissa – sgranata – aliena
sola.
Non parla:
Si fissa nella mente
sprofonda nella voce
si spegne nella gola.
Saldata al cuore
come chiodo senza
martello
infisso all’impotenza
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| Lo sai da uno a cento
lei quanto me piaceva?...
Ma che t’oo dico a fa’,
cosa che ‘n se parava!
Li sfrizzoli, li sfrezzoli,
chiamata a ogni occasione,
bollette, che ne sai,
ottocento, un milione!...
Tre anni stato appresso
e lei
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| Lacrime scorrono
sulle mie gote meste
a ricordare il dolore
che trafisse il mio cuore
quando la vita inerme
lasciò il tuo corpo
e per me tutto
si oscurò attorno.
Ormai non avrei più
pronunciato con la voce
il dolce tuo
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Silenzioso voli
tra gli alberi
inseguendo i suoi sogni...
Io che che non volo
ricordo la voce,
le notti sotto le stelle
distanti come tu sei distante.
Pensarti m’illumina il viso,
si posa sul cuore
il silenzio
con i baci che immagino
con
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Di questo giorno
rimedio silenzioso dei miei sogni
rubo il suonar degli astri
che nei bisbigli
accascia le sue sembianze
in cerca
dell’ombra che mi sta accanto
nuda prigioniera del dolore
che le note libere nel volo
confortano il patimento, come
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...Ed il solito pullman che non passa mai
e poi di corsa il treno delle sei,
alzi gli occhi a un cielo di cemento:
quanto piove qui sopra e quanto anche dentro...
E l'esistenza, l'esistenza,
lei scorre veloce come acqua corrente
per un pezzo di
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Perdona, se l'aria è tesa
ed io non sono foresta,
stendo nel buio, invano
le mie braccia, una alla volta
compio
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| Quelle mattine in cui il sole sorge ansioso,
attraverso senza coscienza la tua presenza
come fossi a piedi nudi nel
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Il cielo rispecchia
il mio stato d’animo.
Corteggia le nuvole
che si preparano alla danza
della pioggia.
Con il
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E mentre il respiro
dimezza il suo cammino
si erge nella sera
dell'arte il suo splendore!
E' un'ora come tante...
a consumar
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Ti guiderò
nel luogo dove il faro
sparge nella bruma,
quieta isola del silenzio ...
accoglimi
per un momento,
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Il mio maniero è in alto, dominante
digradanti colline, estesi piani
racchiusi da una cerchia assai distante
di monti immensi sempre più lontani.
Ma la montagna non preclude invero
lo scrutare al di là di quelle vette,
e
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Sono sempre io che decido
tu che mordi il freno
e la trippa sul fuoco che sobbolle
all'incirca
quasi per cui
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Scorre fluida linfa di vita,
fortifica radice,
corpo rivitalizza,
gioia cristallina sfama sensi,
trasporta l’anima a lieto rimembrar.
Gira a ritroso lancetta del cuore,
il tempo si ferma sull’album dei ricordi,
foto ammaliante pensiero
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| Ascolto il suono del tuo cuore
per contemplare il mare
alla pietà del giorno declina il cielo
sul tuo seno comincio a scrivere
un ricordo
nella sabbia del mondo
fiorisce il desiderio
tra strofe rifatte col volto
oltre vasto oceano
e
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| Tu puoi vedere l'infinito,
tra i cieli azzurri.
Tu puoi ascoltare l'acqua,
che scende dal cielo delle montagne.
Tu puoi
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Ultime lente occhiate
di sole già arreso
a ritagliare spigoli
di montagne bianche
altere fredde
quanto
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68 poesie pubblicate nel giorno 14/11/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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