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Le 79 poesie pubblicate il giorno 16/11/2014
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La tigre è stanca
Nessuno mai chiede di quel suo cuore
deturpato da cicatrici
dopo tutti quegli anni
dietro le grosse sbarre
del circo della vita
Il destino come un guardiano pietoso
le ha lasciato la porta aperta
ma la tigre resta
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| Indomito e invitto
oramai attempato
la miseria mi giunse
L’onore è scalzo mi dissi
mentre strenuo divenni al languore
senza flettere ginocchio
al sardonico dileggio
di chi veste di calzari nuovi
l’illusorio di quel
per sempre
che di nulla
un
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Non ancora baciato dal sole
Piccolo fiore sei stato reciso
Dalla falce che miete la vita
Incurante che era appena
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Ti hanno chiesto un giorno
se amavi la patria
tu hai risposto
“si” sinceramente “si”.
Quanto caro hai pagato il prezzo
di quell’affermazione senza senso ...
hai ricevuto la tua mercede
un drappo tricolore
sulla tua bara.
Ora coltivi fiori
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Mi dispiace
di poter guardare il cielo
solo ogni tanto
quando il vento si innamora
Mi disturba
di essere legato al male
con questo tempo che scorre
come un fiume di veleno
E non è più tempo
di respirare le ferite
e pulire le
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| Lontano da te
vagano senza tregua
i miei pensieri
perduti ormai nell’oblio
del ricordo dei tuoi occhi,
di quella luce
che risplende sul tuo viso,
del tuo caldo sorriso
dentro al quale
si abbraccia l’infinito.
Il tempo si ferma,
blocca gli
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Me rendo conto che l’anatomia,
principarmente dell’arco superiore,
po’ equivocasse co’ quell’ironia
spesso associata a
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| Donna anima
farfalla d'alabastro
vola sulla lunghezza indefinita d'armonia
di tracce d'amore,
posata sui tasti di un piano a coda,
tace messa alle corde,
non vuole fermarsi.
Del piacere nel trasporto
di questo sentimento
possiede la
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Odora d' alba l'universo
che pulsa tra le dita
e mi avvita nel sole
vestito con frange di festa
Vivo nella musica delle favole
e su carta rallegrata dai fiori
cerco la leggerezza del vento
in un chiacchierio di verde
Rosa è la tua
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Marial |
16/11/2014 21:20| 3453| |
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" Deh, non insuperbir per tuo' bellezza
donna che un breve tempo te lo fura"
così è detto in segni di tarda esegesi
- San Tommaso, per esempio, e l'andare oltre -
ma per non elaborare immanenti trascendenze - si
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Lia |
16/11/2014 21:04 | 3209 |
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Solo un volo lontano
nel cielo vuoto
pioggia fine sospesa
in un sospiro di tempo rubato
alla corsa dei gesti
scendono
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Scrutavo ogni dettaglio
geloso del tuo profumo
della tua libertà
curioso di sapere
di scoprire
ogni tua intimità
un vento caldo ti cullava
e fra le nuvole
ti portava via
ti nascondevi...
salutavi ...
ma era solo
un sogno
della mia
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| Ho visto epidermidi strofinarsi senza lacerarsi,
Labbra chiudersi su di me per proteggermi.
Capito che ci si può ustionare con i brividi,
Curarsi, con il vociferare di due battiti.
Ho preferito coglierti nella confusione,
fissarti oltre ogni
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Anche quando ormai china ti posi
e non credi che possa tornare
un sorriso da quelle parole
che in silenzio tu odi dal
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Quando fa così il treno
che assorda minuti in sferragli
poi fischia e sibila
sempre più piano
fino al silenzio di prima
non sa che attraversando una terra
mischia il pulviscolo
delle sue ruote
e non immagina ora
-che
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Amara |
16/11/2014 19:49 | 2205 |
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Nulla dicesti
quella volta incontrandoti
nel crepuscolo d'autunno
ocra gialla il tuo viso
con occhi affossati e smarriti
fissi erano alle colline in lontananza
Cadente la foschia a confonderci
che buio annunciò intorno a noi
frastuono
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Vigile sull'alta rupe
gli artigli nella roccia.
Sotto la verde valle scruta
una preda pel suo fiero nido.
Un grido dal suo becco aguzzo.
Distese son le ali al volo.
Gli artigli lasciano la roccia.
Le ali piene di vento, gli artigli richiusi
un
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| Rivolte al ciel le branchie, poi cadenti,
supporto all'uccellino e la sua casa;
senso di pace suscita se grande...
ed io piccino, a rimirar mi perdo!
Radici infisse al suolo, a sé nutrienti,
altro dall'uom, confida in ciò
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E la luna splende
sul buio dei tuoi passi,
mentre avanzi
senza sapere chi sei,
con l’incertezza della giovane età
che ti accompagna,
e quella soave vena poetica
che ancora non conosci.
Sarai speranza
e sguardi tesi,
alla ricerca di
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Come polvere mi disperdo
su questa terra che in realtà ancor brucia
in diaspore ottuse e sparse sotto di me
cercherò d’esser ghiaccio e vento
a spazzar via il mutante suolo
e impassibile andrò gelando ogni vita
mai ho
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| Radiografia nera di pianta
su pellicola d'umida nube
con a lato braccia di pino
tese a elemosina al sole.
Lo sguardo va all'azzurro
striscia di vaga bellezza
facendosene accarezzare
al cuore levando tristezza.
L'anima sa che non
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Foglie ambrate come mani palmate si lasciano
cadere da rami ormai stanchi, secchi, contorti,
per abbracciare come fosse amante refolo
di vento.
Lunghe dita segnate da leggere venature svolazzano
tra sentimenti, stati d’animo in movenze
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| Occhi tuoi
una lacrima lasciavano,
immediato il sorriso
a riparare un velo scucito.
Sussurrate parole
fremere facevano
i miei sensi.
E ti guardavo
mentre dipingevi
petali raccolti dal vento
e dalla mente slegavi
nodi del tuo passato.
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Se avessi potuto scrivere il cammino
con la tua penna, saresti tornato a casa
sulle gambe fragili, traballanti di freddo
di te solo una foto rimane
di nebbia in bianco e nero
e bruschi risvegli macchiati di sangue
gelide primavere che scorrono
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| Il suono del silenzio
scorre
ricco di ciò che serve,
basta sentire il respiro,
sulle note corrono
emozioni e pensieri
da troppo tempo rinchiuse
in uno spazio gretto.
I ricordi sono come diamanti
nessuno potrà mai rubarli,
la loro
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E venne tempo
in cui
il tuo sguardo
scese così in profondità
da farmi desiderare
l'assoluto e mistico
Tocco
su
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Gocciolan gli occhi del cielo,
senza far alcun rumore,
e rendono un po'
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L'urlo dell'anima
che pronuncia il tuo nome
trapassa la
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| Sono fuoco,
passione per te che sei scintilla,
lampada elima ad illuminare le tue notti
dove perderai una nuova innocenza.
Fuoco nelle sere d'inverno
a riscaldare il tuo corpo amato,
sogno che rinasce
in fondo ai tuoi occhi,
impeto, istinto,
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| Nella visione onirica
inerte
in una notte oscura.
Un punto luminoso
in uno spazio indefinito,
una minuscola
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79 poesie pubblicate nel giorno 16/11/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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