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Le 62 poesie pubblicate il giorno 17/11/2014
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Perché qualche volta
profumavi di viole appassite
ed il sole rifletteva
la luce che tornava al mattino
E nel cielo del tramonto
qualche nuvola rideva
di noi e delle nostre paure
rimandate alla terra per gioco
Perché ogni sera
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nuvola di luce
che unisce mare e cielo
come campi di viole
fioriti nel giardino del pensiero
ho
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| Tra ciuffi di pelo
scorgo occhi vispi,
vivaci e attenti seguono ogni minimo spostamento
arguto sguardo da cui intravedo
la pienezza di un'anima mite
florida di virtù esemplari
pur nella semplicità dell'essere elementare
non trova
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Al di là della finestra
vedo bimbi giocare,
e lo sguardo cade
su quella tazza fumante.
Fa freddo questa sera,
ora
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| Dai lussuosi castelli
girano ombre cinesi,
tessono fili ricamati di spine,
tentacoli dorati
nel cuore della notte
bramano sangue,
vagano tra i viali
prosperosi di fantasmi.
Anime nere senza volto
occultano profitti,
si prostrano spietati
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Brivido, che dissezioni la mia cattedrale,
che dai in pasto all'epilessia i miei pilastri,
che percuoti queste mie vacue
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Un giorno frettoloso
si consegna prima del tempo
al crepuscolo
per accontentare un innamorato
che nel buio
vuole godersi
tutti i sapori della sua donna
La luna anch'essa s’affatica
per dare più luce
a un clochard
affaccendato a trovare
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Lo sguardo s’erge ammiccante
d’un sapore malinconico,
struggente.
Ricordi in bianco e nero
si
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La lacrima sgorga e ha il suo sentiero,
essenza della gioia o di un momento nero,
procede dalle gote al suo
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| Il tempo non segna
il suo passo.
Son io uomo
che mi arrogo
il diritto
di dover
fare
del tempo
un alleato
fedele...
Cosa mai passa
nella mente
di un uomo
come la mia,
se sia una
logica conclusione
o soltanto
un gioco di
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| Poesia sta stretta alla sua follia
agitando le mani con frenesia,
cerca l’attenzione dei sensibili
con i suoi gesti tenui e friabili
e si spezza, si frantuma in versi,
quindi si lascia prendere a morsi
dalle bocche che vogliono nutrirsi,
della sua
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E ti respiro affondo.
in questa vita
che m’avvince,
Tu sei vento.
Tremar gentile
che in abisso
le mie vele
ancora scioglie:
gonfia e spiega,
fino a condurmi
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Sul tuo viso c'era scritto:
"I tuoi mezzi baci
non li voglio più."
All'ora io ho aperto
le fiorite siepi
che il mio cuore ha.
I miei baci lunghi e pieni
si sono fatti
ed anche i colli
a noi due si stringevano
e salivano a
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Violacciocche infilate
in un espositore giallo al supermercato
Le comprerei per donarti
un profumato bouquet
quando
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| Si perde lo sguardo
nel cielo tempestoso
alla ricerca di qualcosa
che non è più.
Risacche di pensieri
di
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Vorrei ancora l'amore
attaccato alla pelle
rendendo l'anima ribelle
libera di volare pulita
senza troppi pensieri,
profumata da bei ricordi
rimasti intatti dentro il cuore.
Sarei come petalo
di un fiore,
così delicato...
Lei non
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Il tempo curvo
ha orecchie di mercante,
occhi di gatto
e denti d’ingranaggio.
Ha sassi e margherite
fra le mani
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Mi voltai.
Scorsi
il Poeta, che,
dai suoi versi,
toccava l'Infinito.
Pensai.
Egli
è Poesia, e deve
volare, volare
in alto...
Io, sarò
colei, che vide
la sua luce, e ne fece
un riverbero...
E, con fogli tra le
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Quando giunge l’ora
che del ciel gli angoli imbruna,
mentre tacciono i venti
e il sole affoga nell’oceano,
l’animo si
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| Nelle piccole cose
uno sguardo
poggiato sul filo della mente
nei passi incerti del presente
nelle mani vuote del giorno.
Piove nelle speranze
sprofonda nelle mani, acqua
e parla il momento
nelle pagine correlate al vento
tempesta
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| Ho dimenticato il rumore delle foglie
nel loro goffo cadere di farfalle senza ali
È il rumore di un silenzio accasciato
tra un diniego e una vita appena chiusa?
Nei rami il volto timido della propria nudità
ed il pudore dell’
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| Il tempo non conosce che se stesso
e a noi
sbiadisce la memoria
Sana in realtà
e ci è amico
Lima con lena le crude punte
alle domande abortite
apre lo sguardo tra svanite ragnatele
senza preda né predatore
Per genesi del dolore
mi
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| Piove così sottile
molto in silenzio
piove di sole spento
piove perché
anche il grigio parla una
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Vorrei diventare la sua ombra
per ammirare la sua silhouette
proiettata sull'asfalto rovente
del nostro tormentato amore.
Vorrei essere nei suoi pensieri
quando non riesco a decifrare
il suo ostinato silenzio.
Vorrei diventare l’aria che
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| Scrivo ora,
prima di essere malato
o prematuramente già morto,
disgraziato nel guardarmi e sorridere
o piangere il
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| Sempre più grigio è 'l cielo, e l'aspra pioggia
da' nembi in pianto cola,
e tersi sono i campi e in sull'aiüola
l'acqua s'alloggia.
Come corde d'un'arpa un'ansia roggia
cui piove in sulla gola
or mestamente vibra e si
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Hai perduto l’attimo
che mi rivestiva
hai sbagliato il tempo, il modo
della lontananza
servendoti del tuo bisogno
cieco alla montagna
Piccola stagione
contro il mio Universo
di profumi freddi, effimeri
soggetto d’arrivo
allodola
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| Nacque da un inutile sospiro
forse solo un desiderio ...
Divenne ciò che l’uomo volle
fin
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| E se io fossi carne ardente nel fuoco eterno
neanche sentirei dolore,
e se piangesse di sangue il mio cuore
nemmeno
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| Prende campo sempre più
la parola gettata al vento,
in quel bla... bla... insistente
ove la verità si disperde.
Lo stivale si perde spesso in ciance
e non pondera certosino il pensiero,
tutti primattori senza copione
e a braccio si
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62 poesie pubblicate nel giorno 17/11/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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