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Le 58 poesie pubblicate il giorno 20/11/2014
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| Ho provato a guardare
dentro ai tuoi occhi,
ho provato a guardare
coi tuoi occhi,
ho visto colori sbiaditi
dalla finestra
e foglie che volavano
senza meta.
Mi sono sentita ingessata
come te
in un corpo scarno
ormai estraneo
colmo di buchi e
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| Quando l’arcaica contorta radice
che del tralcio fu matrice:
dolcemente s’avvitò, s’aggrovigliò,
s’inerpicò verso la luce e s’attorcigliò
ai simmetrici filar: nacque la vigna.
Nella quale: profumi, colori e natura benigna
si fondono sulle colline in
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Un destino crudele
che galoppava veloce al mio fianco
stravolgendo ogni cosa
mi aveva lasciata in ginocchio
Rivedo il viale di cipressi scuri
che come fantasmi spiavano
le lacrime mute sui volti
mentre andavamo io e altre persone
oppressi
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| Appena potato il salice
già piange con nuovi germogli.
Fuori stagione le sue lacrime nate
presto moriranno col gelo che pure verrà
fuori stagione inatteso.
Nulla più ormai sulla terra stuprata
segue i passi segnati e i sicuri
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| Mi dice poesia
sfiorare la notte di una vita
persa nella penombra
agitata effimera luna
ritorna
a guardare il cielo
di pensieri, si adagia l'attimo
e stanca del vivere
fugge l'ombra.
Mi dice
foglio scritto, uno sguardo
perso al
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Qualche volta
disegnavo sogni neri
ed i cerchi del mio cielo
nell'attesa del domani
Ma le favole muoiono
prima del nuovo giorno
perché le lune ingannano
le luci del mattino
Qualche sguardo
era nato nel dolore
ed il sole caldo
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| Sedici anni,
qualcosa
di strano nell’aria,
e’ primavera
l’amore si veste
dei panni più belli
profuma l’aria di
viole e la grazia porta
a spasso la meraviglia.
Il cuore si desta
la natura chiama
e l’ardore si cheta
sotto il calore del
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Per le Donne
fin adesso
è stato un Mito
di volare
con l'azzurro
beneamato
possibilmente
su un cavallo
alidotato
il Pegaso
o un gemello
iperdotato
Così per calli
estese valli
e gallerie
il nostro
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| muschio di luna
si eleva nel assordante quiete
nel cammino di oblunga nostra vita
e traspare in lontananza
i riflessivi miraggi
tempestate di grida
cadute nelle ombre
ove le mani si cercano
nelle fonti di rinata giovinezza
accogliendoti con
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| Se avessi in bocca i suoni del mattino
e il profumo dei campi che alimenta
con il brusio d' insetti la tormenta
di chi rincorre i sogni del destino,
sarei il grande poeta che vorrei,
musicista che immagina e che inventa.
Allora cerco e studio
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| Mi hai voluto così
e ti ho trovato dentro i segreti.
In quelle mie virgole sospese dopo il verbo
con le mani aperte
per non lasciare cadere il cielo
Se l'amore non fosse che radice d'aria
e si fermasse a guardare dentro i miei occhi
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| Vamos...
tómame en tus brazos
llévame hacia mar
pero no me sueltes
soy como ese pez
que vive en la ribera
y lo único que ve
es hambre y decepción
Quisiera olvidar
está frustración
al ver tanta
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Il tuo amore,
breve come un sospiro,
è stato soltanto una meteorite
che ha attraversato il cielo
della mia malinconia.
Ha illuminato i miei giorni uggiosi
ma è scomparsa all'orizzonte
lasciando il mio cuore in frantumi.
Aspetto
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Terra addò so nat
accise de stess figlje
bruciat e avvelanat
a chi c'è nat,
terra mje
te vec
te guard
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Non è l’odore
né l’abbandono della coltre ai rami
né il pianto del cielo che mi avvolge
sento il sapore
dell’aria che è di fumo, al mio respiro zitto
che grida ad ogni palmo stretto al vento
e ... giunge traccia
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Sotto le bianche pietre
la purezza dei mai nati
l'incavo segreto
rifugio delle foglie
e il giorno, cosi appare
come la scure, che al sole
scintilla, e muta
si distende sulla vita
e di germogli nutre
l'illusione,
la vana corsa
il
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| Donne strapazzate
stanche di subire
sopportano giorno dopo giorno
il peso dell'umiliazione...
immuni al dolore
sopravvivono per miracolo
sepolte in fondo a sepolcrali fosse
scavate tra le mura protettive
dell'amata casa
divenuta ostile
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| Dissipa nel vento
questo momento vissuto
fluendo sinuoso
come un soffio a spegnere candele
ma l’effluvio
inquina i colori delle stagioni del cuore
e lascia solchi
che cicatrizzano nelle ore di sole
ho issato un muro
per non guardare
per
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Dove tutto si dissipa in una nuvola
quello che sono, che sei, che mai sarai
sarò un liquore per un seno
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Universo di schemi che portano avanti
testa e dietro,
con leggi pensanti oltre il semplice
muoversi avanti,
si muove il bruco senza pensare
cerca una ragione di vita per
sfondare quello che gli serve per
essere o apparire
come se questo fosse vitale
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Rb |
20/11/2014 16:56 | 1578 |
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Pagina bianca
su un foglio
cerca di capire
un uomo nuovo
emozioni
brevi canzoni
sognano e immaginano
vivono e camminano.
Poesie passate
a nessuno dedicate
il valore perdono
i pensieri cadono dai velieri
veicolo
delle parole di
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Nel gioco di ombre delle tue forme feline
dove ogni attimo è gravido di sguardi,
le mie parole scintillanti
sgorgano spumeggianti sulla tua fonte di luna.
In controluce nel tuo letto di seta
voli spogliata in una tempesta di vento
come
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| Fluisce nel mio sangue
il mare che mi scorre dentro
s’agita
schiumando
straripa nei miei fianchi
Guardalo!
lo vedi?
Risale alle pupille
e ridiscende
sbatte sulle rocce
del mio osso sacro
Scuote ogni onda dei miei sensi
e spinge,
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Jibi |
20/11/2014 16:27 | 1370 |
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| Pagine: un indice impertinente.
Spessi caratteri nell’oblio polveroso,
si dissolvono nella latente ombra.
Una perla nella
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| Hai guardato il cielo?
Qualcosa sta cambiando.
Un uomo di passaggio non si rende conto di un sacco di cose.
Un uomo distratto.
Disattento.
Non ascolta il suono che proviene da quell'esplosione.
Se non ti soffermi
se non stai zitto
non capirai mai
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Flug |
20/11/2014 16:21| 697 |
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Ed è come
se d'un uovo fossi il tuorlo
intorno niente
Ovattati suoni giungono
lontani
li voglio lontani
i singulti dei giorni forieri di sola tempesta
Come un pulcino ho incrinato il guscio
ma
forse domani
solo
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Nell'Ombra
hai camminato quasi tutta la vita,
affinando i sensi,
riconoscendo le voci e i silenzi,
vedendo con le mani,
ascoltando il battito del Cuore.
CELATO, NON VOLUTO,
VERGOGNA, ILLEGITTIMO!
Abbandonato sui monti,
pianto aggiunto ad
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| Impronte giocose
lasciate a firma
da giovani
ormai stufi
di piani alti...
Calcano
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| Ecco, il sorriso scomparir
come preludio
di una tristezza totale.
Nella notte, piano
si spengono le stelle;
c'è solo qualche fiaccola
sulle spiagge di un mare secco.
Siamo, in fila tutti,
a sputarci sui piedi,
per la pelle
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| Quando il mio pensier all’erta è rivolto
soccombe in me l’orda e ineffabile perizia
ed ancor facile, scende, e lentamente mi porto
nel là dove ogni cosa ha fame di giustizia.
E quando la luce mi colpisce
si riscalda l’animo e con
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58 poesie pubblicate nel giorno 20/11/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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