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Le 79 poesie pubblicate il giorno 22/11/2014
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Violentata ammazzata
sepolta lapidata
Donna... tu
Da quel giorno
non vi fu pace
in quell’arida giornata di pioggia
han rubato l’anima tua
svuotandoti
hanno ucciso una donna
rosa strappata al respiro del sole
estirpata con brutalità
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E se verrai nel gelo
a raccontarmi il tuo dolore
io sarò qui per te.
Riscalderò
le tue membra rigide
e le labbra livide
di notte passata senza trovar calore
né alcuna umana consistenza.
Io,
che di sogni ormai scaduti
ho accumulato
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| In un cassetto
d’una credenza antica
trovo una foto
dell’infanzia amica.
Ritrae un bambino
col ciuffo pettinato,
sguardo incupito,
viso corrucciato.
Accanto a lui
la dolce sorellina,
ride senza sapere
poverina.
Ah come ti conosco
mio
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| Macina e mastica,
sbriciola e spreme:
ogni artiglio è una lama
intinta nel sale.
Quanto costa incamminarsi
sul sentiero ardente
che bussa alla porta dell'Ade?
Là,
coi piedi nel sangue dei giorni,
s'attende di rinascere
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Rimuoverò le lune
da questa notte scura
e conserverò le nuvole
per il tempo che rimane
Respirerò dolore
ma non timore per le albe
che giungeranno ignare
della morte delle stelle
Resteranno poche gocce
forse le piogge
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Non ero assente quando sei passata,
ero in quell’angolo in ombra della stanza.
La mia finestra è un oblò
che
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di un discorso mai finito
si frastaglia l'eco
sugli scogli;
si
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Sognavano
di cambiare mille cose
e son partiti in quattro
a navigare,
vedevano il mondo
tutto fiori e rose
e anche
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Ci conosceremo
più in là
nello spazio
nel tempo
quando la mia essenza
per ora dispersa
udendoti ti troverà.
Sentirà finalmente
la vita fluire
nella tua voce
nel tuo odore
il tuo respiro
Allora saprò
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| Quando si fa grigio il cielo ed è giorno
un velo di nebbia risale in silenzio le mura.
Gli occhi non sanno ascoltare il crepuscolo.
È già lontano il rumore, vicino, non ti tocco.
Un verso muto
sulla pagina d’un libro ha le
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Falene di neve,
luce invasa, notte
e ombra, tra le braccia
come bimba,
occhi rossi.
Ti prego, non cantare.
Moriranno sciolte tutte le foglie,
le corde alle mani, diventeranno acciaio
verso dita che come Dafne
diverranno rami.
Scarabei
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Il nostro doloroso addio
si è consumato all’ombra
dell’incomprensione.
Da quel fatidico momento
la mia esistenza è legata
al sottile filo dell’agognata felicità.
Cerco di ricordare le sue parole
ma il suo sguardo
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M’incammino spesso da questa mia terra di confine
che da Capraia alle porte del comune
porta a te, maestosa chiesa dedicata
a sì tanta buona Madre
come spesso accade mi perdo in pensieri
e in spirituali sentieri
per poi ritrovarmi al tuo
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Come un’assenza
quest’onda ruggente
roboando s’infrange
ritmicamente
sulla riva salmastra
d’ogni pensiero.
E pare dire e
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| Scorre nelle vene del mio tempo
la luce del silenzio
graffiando
tra i vapori di un lontano ricordo
un’alba stinta.
Brillano le stelle nella notte
A mitigare
lo sguardo affranto della luna
mentre
accese nostalgie eternamente
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| Non crediamo che a qualsiasi nuvola di fumo che sale
assalti di fondi nel nero civico tra gli sprazzi di verde
e che qualche grado sulla giacca spolveri il logorio dell'attesa
si è deserto negli archivi pungenti sotto gli eroici manti di
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| Ci penso spesso sai?
Ti ho guardato negli occhi,
ti ho chiesto di parlarmi.
Ti ho offerto la bocca chiusa
per timore di sbagliare,
e aspetto... ben cosciente
che potresti non farlo.
Pronta a stendere la mano,
darti pensieri,
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Sognami come fossi nuvola, impalpabile eterea,
trasparente, come fossi acqua di sorgente limpida
adamantina, che eccede nel suo corso dirompente .
Pensami ribelle come fulmine che abbaglia, come
scroscio improvviso che bagna oltre il sereno,
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| Perché non
capire, le sciagurate
politiche, che sono l’ansia
dei cittadini; fiumi e torrenti,
con alberi sradicati; sereni?
Del loro vivere ne sono
impediti.
Cadono a
pezzi e la nazione si
dispera, per noi è lontana
la
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| Ti affido al mio furore
di adolescente matto
bruciato dal tuo amore
e senza fare un patto
procuro a te l’ossigeno
che nutre questo
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| Gracchiano le tue idee
sulle mie aure di spregi.
Il tuo mediocre silenzio
e la tua silenziosa ipocrisia
cantano la vera
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| Ho visto
ho visto gente spostare montagne
ho visto una donna generare la vita
ho visto carbone diventare diamante
ho visto morire per amore
ho visto guarire ogni male
ho visto angeli e paradisi
e la preghiera di un bambino
ho visto il vento
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| È un vuoto guardare
tra i viali del tempo
quello dei miei occhi,
è illusorio il mio cercarti
nei luoghi dei nostri andati giorni.
Anche la mente,
sembra presa dall'abulia,
quasi a voler capitolare
all'avversa
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| Si rimane abbarbicati
ad un sogno
da quando l’ incertezza
ha puntellato di sbarre
le finestre.
Nel tavolo imbandito
poche, amare pietanze
servite alla rinfusa
e un vaso colmo di pensieri
che il violinista di turno
non riesce a
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| Ho lasciato le ultime vane parole andar via, leggere
svanire nel vuoto, ridiventando energia dal quale son nate;
I baluginii erano dardi, nel cuore si conficcavano, non volevo strapparli via,
ché esangue sarei morto;
Ora illumina una
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| Non si portano le chiavi
quando si va a morire,
si preparano valige leggere
si scende in pantofole,
e si lasciano suonare i clacson
Si guida nervosi
si pigia male la frizione
si dimenticano i fari accesi
si arriva in accettazione
ci si sistema
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India |
22/11/2014 19:25 | 1541 |
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| Figlio
mille volte accolto.
Avvolto
in panni di dolce fuoco
vi avrà il cuore.
Fatti prigionieri per gioco
e
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Se fossi meno altero
uomo sarei schietto
e ad esser più sincero
il sogno nel cassetto
Parole con me stesso
finiscono per piegare
risvolto a ‘mo di fesso
senza poter cantare
Insegno e non imparo
lezioni dalla vita
con grinta di
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Siamo come la luna,
affiancata dal sole.
Siamo antagonisti,
ma anche migliori amici.
Siamo le piume di un cuscino,
ma anche le pietre di un cammino.
Siamo i petali di una rosa,
ma ci pungiamo a vicenda.
Siamo il ghiaccio sperso nel deserto,
siamo
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79 poesie pubblicate nel giorno 22/11/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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