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Le 62 poesie pubblicate il giorno 20/12/2014
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Sì ieri freddi i Natali poveri
scarsi i regali ma felicità
poi ecco scartavi sì oggi
caldi i Natali e ricchi i regali
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Sotto la luce che increspa
il giorno
si divide il cuore
la morte scompiglia
la vita
ricordando l’umano
che è in noi.
Era dicembre
mese scintillante,
perisce e nasce la luce
eppur si muore,
calendario condiviso
dall’abbandono
masticando
la
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Come lupo solitario
errabondo qua e là
alla cerca disperata
scrimoli d’umanità.
Sosta solo nella notte
e nella fitta oscurità
latra invano il suo dolore
poi ramingo torna già.
Leva l’alba sanguigna e rossa
e bigio appare il panorama
senza
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Vivì |
20/12/2014 11:27| 2273 |
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È caduto il tempo nelle nostre mani
cristallino come fiocco di neve
polvere di diamante
pungente come chicco di grandine
lieve come petalo di soffione al vento
pesante come valanga improvvisa
salato come spuma di mare
dolce come sorgente
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se la solitudine ti porta alla gallina
ti può fare mille volte l'uovo d'oro
ma tu non saresti mai una volpe
se l'insoddisfazione ti fa far l'americano
ehi paisà, comme stai? come uno stronzo
diresti tra schizzi di sangue e inset
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Ovunque
tu e l’inverno
Tra i palmi
e le finestre
di tutte le stagioni
Tra i sassi a forma di giorni
e in tutte le corti
di neve
e di rose
Così
piovendo, ovunque
arrivi
da lontano
un’altra volta,
e poi ancora
A poco a
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Qui è sempre sera
il giorno ha perso qualche luce
mentre i passi segnavano
percorsi d'amore dimenticato
E questa vecchia panchina
ha visto albe sbocciare
e poche parole finire al cuore
con le lucciole già morte
La nebbia
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| appari ignara
dalle ombre rischiarate
dal primo sorriso
che mi colse innaspettato
i lembi degli sguardi
addolciscono la stanza
scarna di luce
ti vidi silenziosa
in un lungo strascico
plissetato di ricordi
con le mani raccolte
guardavi con
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Sono il buio che avanza,
il nero che avvolge, l'oscurità che nulla placa,
tenebra che incendia un cielo di piombo
Sono aria incorporea,
amalgama evanescente d'amore e ardore,
sono Anima intrisa d'infinito
...e d'immenso ancor
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| Scevro innanzi alla tua beltade
m'inchino ai tuoi lunari sorrisi
sussurri dei silenzi improvvisi
pane paco di un cuore
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| Ora che sei nel mondo della luce
e non conosci aurore né tramonti,
madre, non ascoltare i miei lamenti
e non pensare al pianto che mi induce
al buio vasto quanto i continenti.
Ma il buio é compagnia di buoni intenti
che scava dentro
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Mentre il sole rincorre
la voce degli amanti,
un pellicano strappa
sogni alla Terra silente.
In liquidi materici l'uomo
cieco abbraccia la lapide,
un avvoltoio dagli occhi famelici
attende allo stipite del tempo.
Residui di carne, pensieri
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Scese la neve
sui tetti d’amore
E nell’intimo
i ricordi a scaldare
i sogni del cuore.
Poi su illusori passi
di un tempo che impazza
Ubriachi respiri
dell’odor di dicembre
Rivestono,
dentro l’abito consunto
di un pensiero
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| I rami scricchiolavano
al freddo della notte.
All’arrivo,
mi salutavi sulla porta.
Era dicembre.
La voce della fiamma nel camino,
rosse le guance,
e quel tepore avvolto a una coperta.
Mi rideva il cuore.
E’ vuoto adesso
il foglio di
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| Le grigie spiagge accoglieranno
onde e sassi
alghe e schiume,
la tua bocca alleverà i nudi baci miei
tra gli squarci della notte
Echi furiosi come venti
riempiranno tutt'insieme come eserciti
il mio folle cuore,
e tu sempre sarai
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| Danzava
tra le foglie,
la petite enfant.
Rideva.
Cantava.
Era
felice
per un ramo
d'Inverno intrecciato
a rose, e viole.
-Perché sei
felice?-
Le domandò
una grigia foglia di Dicembre.
-Io?
Io
son
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Al cielo soffia vento
pioggia i nembi su stanchi visi
lacrime a scivolare
son solchi di profonde rughe
Ritmi urbani
al sole che dorme
passi fuggenti
le ombre nella nebbia
come sempre sogna la gente
Lontani riflessi
le strade
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| C'era un freddo pungente
in quel giorno di dicembre,
non sentii
profumo di fiori.
Camminai dentro il bosco,
cercai rami da ardere
per combatter l'inverno.
Li vidi, sembraron petali d'amore
buttati giù da un albero cielo
mentre addosso
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| Sopra le nuvole,
paradisiaco biancore
riluce allo sguardo
inebetito,
fluttua leggero
sulla distesa
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| inutile dire affianca il giorno
ribolle dentro l'onda che cancella il fraglie filo dell'orizzonte
acqua cielo terra fusi
si sporcano
s'imbrattano
accedo a fonti d'acqua fresca
nuova
non bastano a pulirmi dentro
di gelo mi lavo le mani
i
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| L’amore non sfiora sol la giovinezza,
ma tocca la mente e i cuori in ogni età,
è un dono che la natura offre
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Nell’eco dei rintocchi
d’inverno,
compresi la bellezza della vita
come un bimbo che nell’emozione
legge la sua poesia,
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Fiorito tra le ombre del quotidiano tedio
caldo viso nel gelo di un'illusione
e fremevo
scalpitavo
impotente fanciullo tra i balocchi
in lotta con ribelli interiora
queste ore di onirica letizia
pressato
asfaltato
liquefatto dal
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| Gatto che alla grande finestra
tradito da quel vetro insegui
le luci colorate di un presepio
a dicembre tornato.
Forse sogni di trovarti
tra quel muschio verde
e la fontana da cui rifuggi l’acqua,
saltelli ad acchiappare
stornelli
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| Trionfi, oh dolce elementale di fuoco, sopra scintille di flauti scarlatti,
che sempre celebran il rito tuo,
ed il trono di
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| la creazione
non si sposta
approfitta della sosta
riemerge dal vissuto
-se mi arruginisco
sarà stato detto che
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Era dicembre:
sui tetti delle case
c'era la neve,
la strada del lungo viale
era un incanto
con la piccola chiesetta
vestita a festa.
Luci colorate illuminavano il paese,
nella piazza dove di solito
facevano il mercato
v'era il presepe
ad
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Di che Natale moriremo
spina, stella, veleno
Quale Dio scenderà sulla terra
luce, cuore, sostanza
Ho visto Angeli
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Nuda di un costato
nuda di cento membra
nuda davanti alle tue mani ingombre
-d'altri amori-
vegeto e ti venero
e
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Siamo vicini
senza mai chiederci
se il nostro attrito
sia odio
o tolleranza
lontani nella morte
che ci
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62 poesie pubblicate nel giorno 20/12/2014. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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